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TWF - Tex Willer Forum

Claudio Nizzi necessita di una rivalutazione?


valerio
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Purtroppo temo che ormai più di tanto Nizzi non possa dare. Vuoi per ragioni anagrafiche, vuoi che ormai le idee sono quel che sono dopo decenni di storie, reputo poco realistico che possa vivere una seconda giovinezza creativa, che lo porti a un'ondata di freschezza e originalità. A mio modo di vedere, potrà ambire alla stesura di storie accettabili e funzionali, facendo leva sull'indiscussa esperienza e mestiere, ma più di questo, dubito! La mia speranza è comunque che non accusi cali qualitativi eccessivi, in effetti la prova breve del color sembra suonare come un campanello d'allarme, ma confido che un'eventuale involuzione possa agilmente essere arginata dall'attenta gestione editoriale attuale. 

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<span style="color:red;">4 minuti fa</span>, Condor senza meta dice:

Purtroppo temo che ormai più di tanto Nizzi non possa dare. Vuoi per ragioni anagrafiche, vuoi che ormai le idee sono quel che sono dopo decenni di storie, reputo poco realistico che possa vivere una seconda giovinezza creativa, che lo porti a un'ondata di freschezza e originalità. A mio modo di vedere, potrà ambire alla stesura di storie accettabili e funzionali, facendo leva sull'indiscussa esperienza e mestiere, ma più di questo, dubito! La mia speranza è comunque che non accusi cali qualitativi eccessivi, in effetti la prova breve del color sembra suonare come un campanello d'allarme, ma confido che un'eventuale involuzione possa agilmente essere arginata dall'attenta gestione editoriale attuale. 

Puro Vangelo!

Questo Nizzi, se serve a far rifiatare Ruju e Boselli, mi va benissimo. Ad 82 anni questo mi sembra il massimo che possa fare. Spero non inizi a scrivere storie al livello de

"Il Medaglione Spagnolo" che uscì quando Glb di anni ne aveva 83. Sperem!

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Se la necessità di uscire con quello sproporzionato numero di storie di Tex ogni anno costringe a riutilizzare Nizzi, almeno vorrei che fosse molto più "tenuto d'occhio".

 

Cioè: il Tex mangione, un po' tordo, che se la cava solo per la fortuna e la dabbenaggine degli avversari, e che pensa solo a fare il suo "dovere di sbirro" mi sa che dobbiamo rassegnarci a tenercelo, non è eliminabile senza riscrivere da capo le storie di Nizzi.  Così come l'avere storie che sono ripetitivi compitini. Ma almeno le violazioni peggiori del personaggio, tipo Tex che lascia andare degli assassini per sbafarsi una torta e poi va via, o Tex che chiede umilmente scusa in mutande, non possono finire sulle pagine pubblicate, lì doveva intervenire qualcuno.

 

O, in alternativa, invece di pubblicarlo insieme ad altri autori, facciano dei Color tutti di Nizzi, che li lascio in edicola e faccio prima.

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22 minuti fa, Condor senza meta dice:

Purtroppo temo che ormai più di tanto Nizzi non possa dare. Vuoi per ragioni anagrafiche, vuoi che ormai le idee sono quel che sono dopo decenni di storie, reputo poco realistico che possa vivere una seconda giovinezza creativa, che lo porti a un'ondata di freschezza e originalità. A mio modo di vedere, potrà ambire alla stesura di storie accettabili e funzionali, facendo leva sull'indiscussa esperienza e mestiere, ma più di questo, dubito! La mia speranza è comunque che non accusi cali qualitativi eccessivi, in effetti la prova breve del color sembra suonare come un campanello d'allarme, ma confido che un'eventuale involuzione possa agilmente essere arginata dall'attenta gestione editoriale attuale. 

 

La storia dell'ultimo color è un campanello d'allarme non tanto per la bontà della storia (invero scarsa) ma per il travisamento del personaggio di Tex, con quel pernicioso indugiare sul ranger che se ne infischia dell'assalto omicida alla diligenza e, pur avendo i colpevoli praticamente sotto mano, rinuncia alla loro ricerca per sbafarsi una cena in compagnia del suo compagno di bisbocce. È un palese tradimento dei personaggi di Tex e Carson, che forse il curatore a mio parere avrebbe fatto bene a censurare (certo, mettendomi nei panni di Boselli, e immaginando il fragile equilibrio che significa avere un rapporto professionale con un vecchio testardo e dal caratteraccio come Nizzi, capisco anche la "colpevole" riluttanza di Borden a intervenire).

 

Perché per me Tex non è tradito se esce in braghe di tela sul battello (scena tanto vituperata da Diablero, che può essere anche texianamente sbagliata ma alla fine per me accettabile), ma se non considera suo preciso dovere quello di intervenire a raddrizzare un torto. Per questo, la storia del color è preoccupante: non solo per un'insipienza condivisa con le altre storie dello sfortunato ultimo Color Tex, ma soprattutto per il tradimento delle caratteristiche del personaggio: se il Nizzi post 500 aveva peraltro l'alibi della nausea per un personaggio che gli era letteralmente uscito dal naso e che probabilmente viveva come una sorta di aguzzino personale, il Nizzi odierno questo alibi non ce l'ha, perché pare che sia stato proprio lui a volervi ritornare, probabilmente perché sufficientemente disintossicato dai fumi che la precedente esperienza texiana aveva lasciato negli interstizi del suo cervello. 

<span style="color:red;">2 minuti fa</span>, Diablero dice:

Se la necessità di uscire con quello sproporzionato numero di storie di Tex ogni anno costringe a riutilizzare Nizzi, almeno vorrei che fosse molto più "tenuto d'occhio".

 

Cioè: il Tex mangione, un po' tordo, che se la cava solo per la fortuna e la dabbenaggine degli avversari, e che pensa solo a fare il suo "dovere di sbirro" mi sa che dobbiamo rassegnarci a tenercelo, non è eliminabile senza riscrivere da capo le storie di Nizzi.  Così come l'avere storie che sono ripetitivi compitini. Ma almeno le violazioni peggiori del personaggio, tipo Tex che lascia andare degli assassini per sbafarsi una torta e poi va via, o Tex che chiede umilmente scusa in mutande, non possono finire sulle pagine pubblicate, lì doveva intervenire qualcuno.

 

O, in alternativa, invece di pubblicarlo insieme ad altri autori, facciano dei Color tutti di Nizzi, che li lascio in edicola e faccio prima.

 

Abbiamo scritto contemporaneamente lo stesso concetto. Non avevo ancora letto il tuo mentre scrivevo il mio. 

Modificato da Leo
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L'ultima breve del color non l'ho letta e non la leggerò. Ho chiuso coi color con tante storie. Se li fanno con una storia sola bene, sennò li lascio (idem coi maxi, due storie basta, solo una).

Quindi non ho elementi di giudizio.

Vedo che non è piaciuta anche a molti che apprezzano Nizzi, quindi sarà brutta.

 

Sul Tex in mutande, speriamo almeno che non fossero sporche:D

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<span style="color:red;">2 minuti fa</span>, Leo dice:

La storia dell'ultimo color è un campanello d'allarme non tanto per la bontà della storia (invero scarsa) ma per il travisamento del personaggio di Tex, con quel pernicioso indugiare sul ranger che se ne infischia dell'assalto omicida alla diligenza e, pur avendo i colpevoli praticamente sotto mano, rinuncia alla loro ricerca per sbafarsi una cena in compagnia del suo compagno di bisbocce.

Mi trovi perfettamente d'accordo Leo, soprattutto questo grave errore mi induce a definirlo un preoccupante campanello d'allarme. Spero vivamente rimanga un caso isolato.

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La storia sull' ultimo Color scritta da Nizzi , per mè  è davvero pessima , e io sono un po' preoccupato per come saranno le sue prossime. Come ho già detto invece la storia dei battelli lungo il fiume per me non era male, e l'episodio delle mutande non ridicolizza  Tex, che in quel frangente ha agito nel modo migliore, e  lo sbaglio casomai invece era a monte perché dovevano mettersi di guardia durante la notte.  Per  me è stato Nizzi a chiedere di tornare su Tex, pensando di avere ancora qualcosa da dire,  e allora io spero che le mie preoccupazioni  vengano smentite con le prossime storie.🙋🏻‍♂️

 

 

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Bisognerebbe chiederlo al Bos, che le ha già viste, o almeno ne avrà già viste diverse, visto che tra un pò ne saranno pubblicate alcune, ma chiaramente non ci dirà mai come sono:D

 

Daje Bos, dacci na dritta.:rolleyes:

Just now, valerio dice:

 

 

Modificato da valerio
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<span style="color:red;">2 ore fa</span>, Diablero dice:

O, in alternativa, invece di pubblicarlo insieme ad altri autori, facciano dei Color tutti di Nizzi, che li lascio in edicola e faccio prima.

Bugiardo, sei completista, e non c'è la fai a lasciar in edicola un albo con su scrtto TEX :P

<span style="color:red;">2 ore fa</span>, Condor senza meta dice:

Mi trovi perfettamente d'accordo Leo, soprattutto questo grave errore mi induce a definirlo un preoccupante campanello d'allarme. Spero vivamente rimanga un caso isolato.

E sono d'accordo pure io! 

E non credo sarà un caso isolato. 

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5 ore fa, Barbanera dice:

BENISSIMO all'inizio...va be'.

fin nella sua prima storia però Gros Jean era maldestro, va detto

 

5 ore fa, Diablero dice:

, al pagina 33 si è già scordato tutto (o meglio, se l'è scordato Nizzi)

neanche a me piace quella storia, ma secondo te dopo un intera giornata Tex non puo' pensare ad altro?

Modificato da Grande Tex
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Le mutande di Tex nuovo topos Nizziano:)

Ora ce le riproporrà in tutte le storie assieme alle bistecche e alle patatine.

Visto che non mette più gli origlioni, può concentrarsi sulle mutande.

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<span style="color:red;">7 minuti fa</span>, Letizia dice:

Tex in mutande lo si può accettare senza fiatare.

E' il suo comportamento che proprio non va.

Io gli metterei un bel paio di mutande con cinturone incorporato.

Almeno potrebbe sgominare i nemici anche in indumenti intimi.

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7 ore fa, MacParland dice:

Questo Nizzi, se serve a far rifiatare Ruju e Boselli, mi va benissimo. Ad 82 anni questo mi sembra il massimo che possa fare.

Se lo legge ti tira un papagno sul muso...a 82 anni è un giovanotto,te lo dico io che l ho visto non troppo tempo fa 😆...e la lingua è tagliente come il Bowie knife di Tiger Jack 😆😉...fin troppo ,a dire la verità...

C è mica un età per smettere di scrivere?

 

Modificato da Barbanera
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13 hours ago, Leo said:

Perché per me Tex non è tradito se esce in braghe di tela sul battello (scena tanto vituperata da Diablero, che può essere anche texianamente sbagliata ma alla fine per me accettabile),

 

C'è da dire che lì c'è stato molto probabilmente un intervento redazionale (c'è una vignetta con la faccia di Tex copia-incollata su un'altra vignetta, a coprirne il contenuto originale) quindi NON SAPPIAMO come l'aveva scritta Nizzi, quella che abbiamo visto era una "figuraccia" già probabilmente mitigata in redazione (non abbastanza per me)

 

13 hours ago, Leo said:

ma se non considera suo preciso dovere quello di intervenire a raddrizzare un torto. Per questo, la storia del color è preoccupante: non solo per un'insipienza condivisa con le altre storie dello sfortunato ultimo Color Tex, ma soprattutto per il tradimento delle caratteristiche del personaggio: se il Nizzi post 500 aveva peraltro l'alibi della nausea per un personaggio che gli era letteralmente uscito dal naso e che probabilmente viveva come una sorta di aguzzino personale, il Nizzi odierno questo alibi non ce l'ha, perché pare che sia stato proprio lui a volervi ritornare, probabilmente perché sufficientemente disintossicato dai fumi che la precedente esperienza texiana aveva lasciato negli interstizi del suo cervello. 

 

Anche la storia del Nizzi "costretto" a scrivere Tex dal cattivo Sergio Bonelli ormai sarebbe ora di cancellarla, che di fronte ai numeri (con Nizzi che proprio quando ha nuovi sceneggiatori ad affiancarlo... scrive DI PIÙ per non dargli spazio!) e alle testimonianze ormai è ridicola da sostenere.

 

Che Nizzi non avesse più alcuna voglia a sforzarsi per scrivere Tex, è evidente dalla sua produzione (e anche appunto dal fatto che, con un calo qualitativo di cui non poteva non essere cosciente, ha preferito comunque scrivere più in fretta per fare più pagine), ma questo non significa che non volesse più farsi pagare per scrivere Tex, com'era evidente.

 

E quando, finalmente, il fastidio dello scrivere Tex ha superato il guadagno...  se ne è semplicemente andato. Lasciando pure in difficoltà la casa editrice, che non aveva avuto alcun preavviso. Dov'era queste "catene" che lo avrebbero tenuto legato per anni? Nizzi poteva andarsene tranquillamente quando voleva se  non voleva scrivere Tex. Finchè c'era Nick Raider poteva pure continuare a lavorare per la Bonelli (e poi l'ha fatto comunque, con Le Storie)

 

Quindi, se è più che evidente che Nizzi ha scritto Tex di malavoglia per anni, perchè comunque gli conveniva...  perchè stupirsi se oggi vuole tornare a scrivere nuove storie... e le fa con la stessa sciatteria e malavoglia? La situazione è la stessa di dieci anni fa, probabilmente il motivo per cui vuole scrivere Tex è lo stesso di dieci anni, e l'impegno che ci mette, pure.

 

13 hours ago, Leo said:

Abbiamo scritto contemporaneamente lo stesso concetto. Non avevo ancora letto il tuo mentre scrivevo il mio. 

 

Segno che ti importa di Tex. Perchè una storia come quella del Color dovrebbe allarmare, e parecchio, chiunque tenga a Tex (sia per il fatto che è stata scritta,  sia per il fatto che è passata ed è stata pubblicata...)

 

 

 

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7 ore fa, Diablero dice:

con Nizzi che proprio quando ha nuovi sceneggiatori ad affiancarlo... scrive DI PIÙ per non dargli spazio!) e alle testimonianze

ha scritti di più perchè , se non sbaglio, Boselli nei primi anni 2000 ha avuto dei problemi di salute o qualcosa del genere.Borden? 

Modificato da Grande Tex
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<span style="color:red;">7 ore fa</span>, Diablero dice:

Perchè una storia come quella del Color dovrebbe allarmare, e parecchio, chiunque tenga a Tex (sia per il fatto che è stata scritta,  sia per il fatto che è passata ed è stata pubblicata...)

 

Non ti sembra una frase un po' ingenua (anche se condivisibile, sia ben chiaro!), a fronte della grande conoscenza che dimostri di avere di tutta la storia di Tex? Voglio dire, quante storie mediocri o scritte male, o disegnate peggio sono state pubblicate negli ultimi trent'anni, anche sulla serie regolare? Figuriamoci sui Color, sui Maxi, ecc... dove spesso vengono dirottate le storie peggiori. E questo anche in epoche in cui la pubblicazione di albi paralleli alla serie regolare non era così abnorme come adesso. Secondo me è già un miracolo che oggi, dopo 70 anni e con le migliaia di pagine da pubblicare ogni anno, ancora vengano scritte ottime storie su Tex. Se fosse per me, la Bonelli dovrebbe mandare in edicola solo Tex mensile, il Texone, 1 cartonato alla francese all'anno, la serie Tex Willer e basta. Così potrebbe scriverle quasi tutte Boselli con l'aiuto di Riju e basta. La quantità eccessiva non va mai d'accordo con la qualità, si sa. Poi però c'è l'aspetto economico, e visto che le altre serie bonelliane non vanno benissimo, meglio spremere Tex, questa è la realtà. Inutile però stupirsi se dopo alcune storie vengono fuori male (Nizzi o non Nizzi).

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17 minutes ago, Grande Tex said:
7 hours ago, Diablero said:

con Nizzi che proprio quando ha nuovi sceneggiatori ad affiancarlo... scrive DI PIÙ per non dargli spazio!) e alle testimonianze

ha scritti di più perchè , se non sbaglio, Boselli nei primi anni 2000 ha avuto dei problemi di salute o qualcosa del genere.Borden? 

 

Uffah, dai, basta Grande Tex, anche all'arrampicarsi sugli specchi per negare l'evidenza c'è un limite, o almeno dovrebbe esserci

 

A proposito, mi ero dimenticato di risponderti una delle ultime volte che l'avevi fatto (no, vabbè, siamo sinceri:  non ti avevo risposto perchè mi ero rotto le xxxxx...), l'ho fatto adesso, trovi la risposta qui...

http://texwiller.ch/index.php?/topic/1087-364-il-medaglione-spagnolo/&do=findComment&comment=164040

 

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<span style="color:red;">9 ore fa</span>, Diablero dice:

Quindi, se è più che evidente che Nizzi ha scritto Tex di malavoglia per anni, perchè comunque gli conveniva...  perchè stupirsi se oggi vuole tornare a scrivere nuove storie... e le fa con la stessa sciatteria e malavoglia? La situazione è la stessa di dieci anni fa, probabilmente il motivo per cui vuole scrivere Tex è lo stesso di dieci anni, e l'impegno che ci mette, pure.

 

Premesso che tutto può essere, significherebbe attribuire a Nizzi una venalita' che, a 82 anni suonati, mi parrebbe un po' eccessiva francamente. Non so, non mi convince la tua lettura.

 

<span style="color:red;">9 ore fa</span>, Diablero dice:

 

Segno che ti importa di Tex. Perchè una storia come quella del Color dovrebbe allarmare, e parecchio, chiunque tenga a Tex (sia per il fatto che è stata scritta,  sia per il fatto che è passata ed è stata pubblicata...)

 

Certo che mi importa. Ecco perché, come te, invocavo un intervento del curatore in questo senso, anche se ribadisco la mia comprensione per il ruolo difficilissimo dello stesso in rapporto a un autore ex colonna portante come Nizzi e con, in aggiunta, un gran brutto carattere 

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<span style="color:red;">2 ore fa</span>, Grande Tex dice:

ha scritti di più perchè , se non sbaglio, Boselli nei primi anni 2000 ha avuto dei problemi di salute o qualcosa del genere.Borden? 

 

 

Non ho  mai smesso di scrivere. I problemi di salute non c'entrano. L' analisi di Diablero è super corretta.

 

 

 

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5 ore fa, Poe dice:

quantità eccessiva non va mai d'accordo con la qualità, si sa. Poi però c'è l'aspetto economico, e visto che le altre serie bonelliane non vanno benissimo, meglio spremere Tex, questa è la realtà. Inutile però stupirsi se dopo alcune storie vengono fuori male (Nizzi o non Nizzi).

La questione è che la Bonelli fa l unica cosa che può fare..."saturare il mercato" puntando sul suo personaggio più amato e rappresentativo.

Serialità non vuol dire sterelitá...

Io non trovo che il livello attuale delle storie sis basso,anzi...ed è un vero problema trovare sempre nuovi soggetti visto che "io salto dello squalo"è sempre dietro l angolo.

3 ore fa, Leo dice:

Ecco perché, come te, invocavo un intervento del curatore in questo senso, anche se ribadisco la mia comprensione per il ruolo difficilissimo dello stesso in rapporto a un autore ex colonna portante come Nizzi e con, in aggiunta, un gran brutto carattere 

Mi sembra esagerato richiedere un intervento del curatore per una storia breve di un colore Tex fiacca...

Poi, secondo te, anche se si fossero parlati insieme di questo (boh?non ne ho idea)lo verrebbe mai a raccontare a dei ficcanaso spaccamaroni come noi? 😜😆.parlarsi si parlano di certo, e penso che si parlino in modo costruttivo... se non sbaglio in passato su un altro forum Boselli ha detto che Nizzi ha fatto due correzioni che gli ha richiesto Boselli...e Boselli ha scritto qui in passato che si confrontano al telefono o via mail sui soggetti che Nizzi propone...poi ogni autore ha un suo stile, ovvio...e Nizzi non è un pivello

Modificato da Barbanera
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E' sicuro che Boselli e Nizzi si parlino e sappiamo anche che Nizzi ha fatto alcune correzioni suggerite dal Bos.

Poi non è che Boselli può riscrivergli le storie. Nizzi non è l'ultimo arrivato e, tra alti e bassi, è stato Tex per anni. Non sarebbe nè giusto, nè possibile, nè sensato star li a trattarlo come uno scolaretto, credo.

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2 ore fa, valerio dice:

E' sicuro che Boselli e Nizzi si parlino e sappiamo anche che Nizzi ha fatto alcune correzioni suggerite dal Bos.

Poi non è che Boselli può riscrivergli le storie. Nizzi non è l'ultimo arrivato e, tra alti e bassi, è stato Tex per anni. Non sarebbe nè giusto, nè possibile, nè sensato star li a trattarlo come uno scolaretto, credo.

 

Il discorso è proprio questo, e per questo lo so che non si può. Ma non è come dice Barbanera: cioè, io non richiedo l'intervento del curatore per "una storia fiacca", come ha scritto Barbanera. Attenzione: il concetto non è affatto questo. La storia poteva essere la medesima senza però i baloons dai quali è chiaro che TEX SE NE INFISCHIA. Quelle frasi non aggiungono nulla alla storia, ma TRADISCONO LA COERENZA DEL PERSONAGGIO. È questo che non mi va giù. Ma proprio per niente. Ed è su questo che richiedevo un intervento (e lo fa anche @Diablero). Poi, che in nome del quieto vivere Borden non rompa i maroni a un signore che si chiama Claudio Nizzi, con tutto quello che questo nome rappresenta per Tex e con una personalità non propriamente malleabile, lo capisco pure. Ma il personaggio è tradito.

Modificato da Leo
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<span style="color:red;">27 minuti fa</span>, Leo dice:

 

Il discorso è proprio questo, e per questo lo so che non si può. Ma non è come dice Barbanera: cioè, io non richiedo l'intervento del curatore per "una storia fiacca", come ha scritto Barbanera. Attenzione: il concetto non è affatto questo. La storia poteva essere la medesima senza però i baloons dai quali è chiaro che TEX SE NE INFISCHIA. Quelle frasi non aggiungono nulla alla storia, ma TRADISCONO LA COERENZA DEL PERSONAGGIO. È questo che non mi va giù. Ma proprio per niente. Ed è su questo che richiedevo un intervento (e lo fa anche @Diablero). Poi, che in nome del quieto vivere Borden non rompa i maroni a un signore che si chiama Claudio Nizzi, con tutto quello che questo nome rappresenta per Tex e con una personalità non propriamente malleabile, lo capisco pure. Ma il personaggio è tradito.

Parli dell'ultimo color, vero?

Ah non l'ho letto e non lo leggerò.

Mi spieghi in due parole qual'è il punto incriminato? Di cosa si tratta, insomma.

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E' inutile lamentarsi che la Bonelli, continua a pubblicare storie di bassa qualità sulle collane alternative di Tex, come Maxi - Magazine e Color brevi. Giustamente, fanno impresa e finché ci saranno lettori che dette storie le acquistano e le vendite rimarranno su certi livelli, è chiaro che andranno avanti con le pubblicazione.

Vedrete, il giorno che il costo di pubblicazione, supererà il guadagno, queste collane chiuderanno, come hanno chiuso collane di altri personaggi (vedi gli albi giganti di Dilan Dog, Zagor ecc. ecc.)

 

Per quanto riguarda il discorso Nizzi, sono pienamente d'accordo con quanto esposto da diablero.

Non penso che Sergio Bonelli, tenesse incatenato Nizzi, anzi, quando ci fu la profonda crisi di Nizzi a metà anni '90, fece scrivere storie a Decio Canzio e Michele Medda, e che STORIE!!!

Forse, era proprio Nizzi, che per qualche motivo a me ignoto, come penso sia ignoto ai più, non voleva mollare il personaggio, portandolo ad un livello bassissimo di storie, risollevate poi dal nostro buon Borden.

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