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TWF - Tex Willer Forum

[686/687] La città nascosta


natural killer
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Letta e digerita. Concordo con chi l'ha criticata, è una storia impalpabile, sembra zucchero filato. Non succede nulla nonostante l'action frenetica, Kit Willer sembra rincretinito p,Tex e gli altri aspettano il tempo giusto e ammazzano dei ranocchi. Che aumentano progressivamente di numero perché lo sterminio vada avanti. Poi tengono dei banditi sanguinari in una prigione con carcerieri che se non stanno attenti scappa loro anche il proprio volatile.Disegni inadatti, si ricava l'impressione che ci sia una nebbia invisibile che confonde il tutto. Qualche guizzo, sporadico, due battutine e ciao.Soldi buttati.

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  • 2 anni dopo...

Il commiato di Faraci su Tex, fu alquanto modesto. Ricordo perfettamente che all’epoca dell’uscita, la storia in questione mi infastidì parecchio e ammetto che anche oggi, rileggendola, la fastidiosa sensazione non si è affatto smorzata. Più di una volta mi è venuta la tentazione di chiudere l’albo e sospendere la lettura, ma caparbiamente ho desistito, solo per poter scrivere la presente recensione; la noia comunque “si è tagliata col coltello” come si suol dire. Il soggetto, trito e ritrito, lo reputo alquanto desueto al giorno d’oggi; è vero che sia G.L. Bonelli che Nizzi più volte hanno narrato di improbabili popolazioni nascoste ed estraniate dal mondo esterno, ma forse proprio per questo, riproporre daccapo uno spunto simile, che rende troppo naif e somiglianti tra loro le trame, poteva benissimo essere evitato. Oltretutto, a differenza del vecchio Bonelli, Faraci non riesce quasi mai a rendere appassionante la trama e pagina dopo pagina la prova somiglia più a un polpettone cucinato male e indigesto. Già vedere Kit catapultato in un’assurda e improbabile città medioevale (manco fosse Benigni e Troisi in “Non ci resta che piangere”!), fa storcere il naso a un lettore del secondo decennio del duemila, poi, visto la facilità con cui sia i nostri che i banditi della banda Stroke trovano l’accesso alla “città”, fa sorgere il dubbio di come sia possibile che, in più di tre secoli, il segreto non venga mai violato da nessun viandante. Il triumvirato di saggi, le guardie agghindate come vecchi conquistadores, l’assenza di armi e di denaro, tutti aspetti sui generis del soggetto che inducono a credere che, più di un omaggio alle vecchie storie di Bonelli, quella presente sia una parodia, nemmeno tanto riuscita. La trama è pur molto esile: tolta la consueta sparatoria tra i nostri e Stroke nella “città antica” poco altro attira l’attenzione. Stroke si rivela un avversario di poco spessore e la sua resa è di una facilità disarmante. Pure il continuo ruolo di Kit “sciupafemmine” alla lunga stufa, soprattutto se le scene vengono imbastite con tanta superficialità. Per tacere del consueto e inutile flashback iniziale. Altra sequenza da matita rossa a mio avviso, quella in cui Tex, per liberare il figlio e la dolce Conchita, elimina a uno a uno i nemici, neanche fossero barattoli in un luna park: possibile che i banditi fossero così idioti di non correre ai ripari dopo i primi spari? Mi spiace doverlo dire, ma l’ultima prova di Faraci fa acqua da tutte le parti e non mi stupisce che la redazione, considerato l’ormai bassissimo livello di resa, abbia deciso di spostare lo sceneggiatore su saghe a lui più congeniali. Sempre molto efficace il tratto di Venturi, ottimo professionista e perfettamente a suo agio sulla celebre collana del ranger. Considerata la sua nota lentezza realizzativa, dispiace che un disegnatore della sua qualità sia stato sciupato con una sceneggiatura così modesta. Il mio voto finale è 4

  • +1 1
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  • Sceriffi
26 minuti fa, Condor senza meta dice:

 Mi spiace doverlo dire, ma l’ultima prova di Faraci fa acqua da tutte le parti e non mi stupisce che la redazione, considerato l’ormai bassissimo livello di resa, abbia deciso di spostare lo sceneggiatore su saghe a lui più congeniali.

Non ho mai capito, perchè Faraci, abbia lasciato Tex, anche se a malincuore, (in Disney era ai massimi livelli, però Tex è molto più difficile da scrivere) le sue sceneggiature tranne forse "Il Ragazzo Rapito", e l'esordio, non sono un granchè.

26 minuti fa, Condor senza meta dice:

Sempre molto efficace il tratto di Venturi, ottimo professionista e perfettamente a suo agio sulla celebre collana del ranger. Considerata la sua nota lentezza realizzativa, dispiace che un disegnatore della sua qualità sia stato sciupato con una sceneggiatura così modesta.

 

Venturi è un mostro, dalle conferenze, mi è sembrata una persona molto umile e timida.

Purtroppo è vero, questi disegni, meritano ben altra sceneggiatura.

Per fortuna, la sua prossima storia, sembra essere una storia epocale, in  4 albi!:)

Bella recensione! avrei dato qualcosina in più alla storia, un 5 giusto per i disegni.

 

 

Modificato da MacParland
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1 ora fa, MacParland dice:

Bella recensione! avrei dato qualcosina in più alla storia, un 5 giusto per i disegni.

Grazie Mac Parland, sei sempre molto gentile! In quanto alla valutazione, di rado considero la qualità dei disegni nell'assegnazione del voto finale della storia. Esprimo sempre i miei giudizi sul comparto grafico, ma a parte poche eccezioni, scindo le due cose. Visto l'eccezionale parco di disegnatori della saga, dovrei quasi sempre aggiungere parecchi punti e anche le storie meno riuscite (come questa), si troverebbero voti sfalsati. Sarebbe stato più corretto mettere una valutazione relativa alle sceneggiature e una ai disegni (come molti utenti fanno), ma all'inizio non lo feci e ormai per coerenza, procedo con questo sistema. D'altronde è pur sempre un "giochino" quello del voto, non siamo mica insegnanti che decretano con un "numerino" l'eventuale promozione o bocciatura di un alunno. :D

 

Modificato da Condor senza meta
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  • Sceriffi
<span style="color:red;">9 minuti fa</span>, Condor senza meta dice:

Grazie Mac Parland, sei sempre molto gentile! In quanto alla valutazione, di rado considero la qualità dei disegni nell'assegnazione del voto finale della storia. Esprimo sempre i miei giudizi sul comparto grafico, ma a parte poche eccezioni, scindo le due cose. Visto l'eccezionale parco di disegnatori della saga, dovrei quasi sempre aggiungere parecchi punti e anche le storie meno riuscite (come questa), si troverebbero voti sfalsati

 

Effettivamente, le medie sarebbero tutte alte o quasi.

Pure se scrivessi io una storia, la cui trama è questa: I nostri protagonisti vogliono mangiare una bella bistecca con patate, e per arrivarci, i nostri devono sfidarsi a colpi di colt, con dei nemici per 100 pagine, dopo aver ucciso i nemici, i nostri con un salto arrivano sul tetto del locale, e sfondando il tetto entrano nel locale, successivamente arriva la pappa, e partono esclamazioni come "Peste" e "Per le corna di Satanasso", infine nell'ultima pagina arrivano Tex e Carson.

Però poi c'è Bocci, quindi io prendo 2 Bocci 10, la media è 6.

<span style="color:red;">18 minuti fa</span>, Condor senza meta dice:

ma all'inizio non lo feci e ormai per coerenza, procedo con questo sistema. D'altronde è pur sempre un "giochino" quello del voto, non siamo mica insegnanti che decretano con un "numerino" l'eventuale promozione o bocciatura di un alunno. :D

 

Molto carina anche la scritta colorata che cambia in base al voto.

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