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La sconfitta in Tex
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Domanda
Salvi83
Salve a tutti, sono nuovo del forum e, prima di porvi la mia domanda, vorrei fare una piccola premessa personale. I miei primi contatti con Tex nascono grazie a mio zio che possedeva e comprava regolarmente tutti i numeri, io ogni tanto davo loro un´occhiaiata e, crescendo, ne ho letti anche diversi, ma mai in maniera sistematica. Ora la vita mi ha portato a vivere in Norvegia dove ho scoperto che Tex Willer viene pubblicato anche qua e cosi, un po´ per nostalgia, un po´anche per migliorare il mio norvegese, ho ripreso a leggere la serie (Il numero ora nelle edicole locali e´ "Il ritorno di Lupe") ritrovando un entusiasmo che ritenevo da tempo sopito.
Il problema che pero´ ho sempre avuto e che non mi ha fatto mai affezionare completamente al personaggio e´ che in ogni albo ho sempre notato questa aura di invincibilità attorno al nostro eroe: da solo contro 7, disarmato o in situazioni di svantaggio riesce sempre ad uscirne in qualche modo:i suoi colpi colpiscono con puntualità incredibile i nemici, mentre le pallottole altrui causano al massimo qualche buco nel cappello.
Ora lo so che per esigenze narrative ed editoriali non si può far certo morire il protagonista (e non sono assolutamente qui a chiedere questo), ma credo che un personaggio che, di tanto in tanto, conosca il significato della parola sconfitta possa restituire una dimensione umana all´opera stessa. La vita dopotutto e´ fatta di successi e insuccessi, per alcuni i primi sono in numero maggiore dei secondi, per altri vale il discorso opposto, ma sono sicuro che nessun comune mortale abbia mai avuto una vita costellata solo e unicamente da vittorie.
Ovviamente la mia conoscenza dell´opera e´ molto inferiore alla vostra, per questo sono qui a chiedevi (senza ricevere spoiler eccessivi) se Tex ha mai conosciuto la sconfitta nella sua vita, sconfitta che non deve essere per forza la morte di qualcuno (la morte di Lilith potrebbe contarsi come sconfitta, se non fosse che la vedo più come esigenza narrativa necessaria alla creazione del carattere del personaggio), ma anche una missione non riuscita, un "cattivo" che sfugge alla cattura, un grave errore di valutazione che lo porti a sentirsi in colpa, e via dicendo.
Ci tengo a precisare che non sto criticando l´opera, ci mancherebbe, voglio solo genuinamente sapere cosa aspettarmi, perché in passato il più grosso ostacolo (forse l´unico) che mi ha impedito di innamorarmi completamente di Tex fosse proprio questo aspetto legato alla sua "invincibilità", che alla lunga rischia di diventare scontata, facendo perdere l´interesse.
Grazie a tutti per l´attenzione!;)
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