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TWF - Tex Willer Forum

[693-694] Il ritorno di Proteus


Messaggi consigliati/raccomandati

<span style="color:red;">1 ora fa</span>, ElyParker dice:

Una impressione dopo diverso tempo dalla lettura del primo albo: la descrizione di Proteus bambino mi ha ricordato un po' un certo Tom Riddle...

 

Voldemort!

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  • 2 settimane dopo...

Non era facile far tornare un personaggio come Proteus, non amatissimo dai lettori e che sembrava avesse detto tutto. Ma Ruju ci riesce, pur lasciandosi dietro parecchie incongruenze. Il villain pare trasformato rispetto a quello conosciuto, è sicuramente più carogna e notevolmente più pericoloso. Lascia un po' con l'amaro in bocca il frettolosissimo finale, però direi che mi sento di promuovere, nel complesso, una storia che dà più volte l'impressione di decollare, ma lascia parecchi punti interrogativi: perché lasciare in vita il giudice; perché quella rischiosa messinscena con due omicidi per una collana da 5.000 dollari; perché uccidere il capotreno; perché restare sul treno senza sapere che ci sarebbero stati i Pinkerton con tutto quel denaro? Tralasciando, ovviamente, tutte le improbabili trasformazioni senza le quali non esisterebbe il personaggio. 
Molto positivi i disegni di Ramella. 
Voto alla storia: 7,2 
Voto ai disegni: 8,5

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  • 3 mesi dopo...

Storia che  per me è  un  grandioso  flop. D' altra parte, escludendo il texone, la storia di Dinamite e la storia Newyorchese  questo  settantennale è  stato per me una grande delusione. A qui questa storia  ha contribuito. Le uniche cose  buone sono i disegni di Ramella e il colpo di scena  in cui si scopre che   il giudice è  Proteus. A parte questo , la storia si trascina in maniera stanca e pesante, con sequenze  e dialoghi noiosi. Roba QUASI  degna  del peggior  Nizzi. Inoltre:

 

Proteus viene completamente  stravolto. Nella prima  apparizione  era quasi simpatico, qui  sembra un mostro. Spero che non torni  mai più, perché  se bisognerà  seguire questa  linea non sarà  più  lo stesso personaggio.

 

Difetto  maggiore di Ruju da un po' a questa  parte: i dialoghi  tra Tex e Carson  non li sa fare, i due sembrano lo stesso personaggio.

 

Non vengono date delle spiegazioni a degli interrogativi  della storia. Perché  Proteus  non uccide suo zio? Perché  vuol far sapere la sua storia ai Rangers? Ho avvertito  un fortissimo senso di incompiutezza.

    

Le uccisioni dei due antichi complici di Proteus sono un' autentico spreco di pagine. A me piacciono le digressioni, ma nelle  storie lunghe. Qui stonano.

Voto 6, ma solo per i disegni  strepitosi.

 

 

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Proteus è un personaggio che non ha mai avuto una chiara personalità:nella prima apparizione è appena abbozzato... nella seconda apparizione è avversario tosto ma comunque rimane sullo sfondo

Nel terzo episodio affronta Tex in modo rocambolesco ma non lascia comunque particolare traccia.

in quest'ultimo (?) Ruju tenta di darne una fisionomia più chiara, centrando più la storia sulla sua vita passata...che finora nessuno conosceva.

Il risultato secondo me è discreto.ne viene fuori un killer spietato, ma "robotico",che non appassiona più di tanto.altri tipi di cattivi sono stati meglio costruiti.

Sfido chiunque a trovare nel Proteus di Glb una chiara fisionomia e una personalità definita.

Modificato da Barbanera
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<span style="color:red;">11 minuti fa</span>, Grande Tex dice:

Sarà, ma io sfido  chiunque a paragonare il Proteus di questa  storia  con quello delle altre.

 

Infatti è meglio delle precedenti due ed all'altezza della prima.:D

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16 minuti fa, Carlo Monni dice:

 

Infatti è meglio delle precedenti due ed all'altezza della prima.:D

Incredibile, siamo d accordo Carlo :ok::P

E complimenti...per Manuela :D

Spoiler

 

 

Modificato da Barbanera
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<span style="color:red;">43 minuti fa</span>, Carlo Monni dice:

 

Infatti è meglio delle precedenti due ed all'altezza della prima.:D

Bah, a me sembra quasi  un personaggio diverso.

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  • 1 anno dopo...

In questa vicenda Proteus è un personaggio molto spietato. Secondo voi avrebbe consumato la prima notte di matrimonio, se la sposina non si fosse accorta di quella differenza fisica del braccio?

Comunque sembra strano che non si sia sbarazzato di suo zio in maniera definitiva. Avrà davvero contribuito alla dipartita del padre da bambino? 

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<span style="color:red;">16 ore fa</span>, ElyParker dice:

In questa vicenda Proteus è un personaggio molto spietato. Secondo voi avrebbe consumato la prima notte di matrimonio, se la sposina non si fosse accorta di quella differenza fisica del braccio?

 

Beh, magari per preservare il romanticismo potrebbero aver optato per le luci spente :P... O magari la fresca sposina era talmente presa dall'euforia della prima notte di nozze da non aver notato certi dettagli :D...

 

 

<span style="color:red;">16 ore fa</span>, ElyParker dice:

Avrà davvero contribuito alla dipartita del padre da bambino? 

 

Molto probabile, a mio avviso...

 

 

<span style="color:red;">16 ore fa</span>, ElyParker dice:

Comunque sembra strano che non si sia sbarazzato di suo zio in maniera definitiva.

 

Di certo, spietato ed amorale come ha ampiamente dimostrato di essere, non lo ha risparmiato per affetto. Più probabile che avesse in progetto di sbarazzarsene, ma lo avesse provvisoriamente risparmiato perché riteneva potesse tornargli utile in caso di bisogno...

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On 29/7/2020 at 18:34, ElyParker dice:

Secondo voi avrebbe consumato la prima notte di matrimonio, se la sposina non si fosse accorta di quella differenza fisica del braccio?

 

Io non ho il minimo dubbio.

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Sto cercando di rimettermi in pari e ieri ho letto la storia del ritorno di Proteus, mi ha deluso in quanto parliamo di uno dei personaggi "cattivi" che amo maggiormente e mi aspettavo molto di più. 

Salvo i disegni, buoni, per il resto male, all'inizio era lampante come ci fosse Proteus dietro al volto del giudice. Tex si fa bidonare in modo eccessivo, poi Proteus viene scoperto subito... il finale è tirato via, due albi soltanto sono pochi, spero di vedere più ingegno al prossimo ritorno e uno sviluppo della vicenda che veda Proteus personaggio principale, qua Tex fa la guerra a tutti meno che a lui. 

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  • 3 settimane dopo...
On 8/9/2018 at 3:14 PM, pecos said:

Unica pecca: copertina e titolo TROPPO spoileranti! Questa scelta rivela troppo del contenuto dell'albo, non mi è piaciuta :furiosi75:

 

Ho letto la doppia storia con enorme ritardo solo ora e devo darti ragione. Oltre alla storia e al titolo c'e' pure il testo dell'anteprima dell'albo precedente in cui viene praticamente fatto intendere che Proteus avrebbe preso le sembianze dell'infermiera.

 

Per quanto riguarda la storia (sorvolando sulle doti di travestimento di Proteus che richiedono un'enorme sospensione dell'incredulita' da parte del lettore e che qui vengono portate a livelli ancora piu' estremi con la sposina che fino all'ultimo non si rende conto del fatto che il marito sia stato scambiato) mi e' piaciuto come al solito l'ottimo Ramella che ho imparato ad apprezzare gia' ai tempi di Magico Vento. Alla sceneggiatura troviamo invece il solito Ruju senza infamia e senza lode che sforna il ritorno di un personaggio che ho sempre considerato riuscito a meta' e che nella sua carriera pluridecennale non e' mai stato protagonista di una storia notevole. Davvero poca roba.

Modificato da MarrFarr
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  • 1 mese dopo...

Storia letta oggi. Non mi hanno entusiasmato né la sceneggiatura né i disegni. Non sono mai stato un fan di Proteus e questa ennesima apparizione, di cui non si sentiva il bisogno, ha rafforzato il mio giudizio sul personaggio. Poco credibili le sue trasformazioni (ma fin qui in un fumetto ci può stare), ma, quel che è peggio, poco interessante l'intreccio, col frettoloso finale del doppio Kit, che temo lasci spazio ad una nuova apparizione di un personaggio che non ha più nulla da dare alla serie.

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  • 3 mesi dopo...

Nella fiera dei grandi ritorni, si optò pure di ripescare il vecchio “nemico dai cento volti”. Proteus fin dai tempi di G.L. Bonelli, si è sempre mostrato un villain non del tutto riuscito. Un nemico che richiede una fortissima sospensione dell’incredulità per essere accettato. Da ragazzo, essendo lettore di Diabolik, lo leggevo con più piacere, ma nell’anno del settantesimo anniversario della longeva saga, mi ritrovo ad avallare la tesi di tutti coloro che lo reputano un personaggio alquanto datato. La prova fu affidata a Ruju, che nell’anno celebrativo si ritrovò a segnare un piccolo primato personale, visto che apparve sulla regolare per ben quattro storie consecutive, per un totale di sette mesi ininterrotti in edicola. Purtroppo la quantità non fu pari alla qualità, visto che il 2018 segnò un visibile calo di resa dell’abile sceneggiatore sardo. Anche la storia con Mister P denota un’involuzione, sicuramente evidenziata dalle tematiche controverse che hanno sempre gravitato attorno a Proteus. Già l’incipit con la rocambolesca fuga da Yuma, preannuncia al lettore che bisogna abituarsi a forti dosi di accettazione narrativa. Comprendo che il fumetto sia un’opera di fantasia, ma abusare di certe situazioni al limite del credibile, soprattutto in una serie come Tex, andrebbe centellinato. A mio avviso saltare par pari tutta la premessa, ci avrebbe risparmiato molte forzature, già analizzate nei commenti precedenti; bastava solo dire che Perry Drayton era fuggito dal penitenziario per inseguire la sua vendetta e la vicenda poteva lo stesso partire. Il primo albo non demerita ma stenta a decollare, pure a causa di alcuni dialoghi non eccessivamente brillanti e troppi rimandi al passato. Ruju decide di scandagliare meglio il passato del bandito trasformista e ci può stare, ma rischia di andare lungo e rubare spazio alla trama che inevitabilmente nel proseguo ne risente e deve subire inopportune accelerate. Il finale vuole essere ad effetto e in qualche modo ci riesce, però aldilà del fascino narrativo di una scena con due Kit che si fronteggiano, mi chiedo come sia possibile che Proteus riesca a prendere perfettamente le sembianze di qualsiasi uomo (o donna visto l’improbabile infermiera del treno) senza destare il minimo sospetto. Ripeto il concetto che espressi nel commento della precedente storia di Bonelli, la cosa sarebbe plausibile se il travestimento gli servisse a presentarsi come personaggio anonimo, ma diviene duro da digerire quando lo vediamo assumere i panni di Tex, Kit, lo sceriffo, il giudice senza che nessuno noti le differenze. Altezze, toni di voce, lineamenti del volto: con Diabolik le Giussani mettevano la tecnologia come scusa per superare simili “superpoteri” ma solo un po’ di cipria e parrucca nell’800 dubito potesse permettergli di farla franca dinanzi un occhio attento. Dove poi trovasse gli abiti uguali alle sue vittime anche questo rappresenta un mistero insondabile :D. Ovviamente tutti questi aspetti non vengono imputati a Ruju, visto che il personaggio non è suo, ma l’autore sembra esagerare con la serie di trasformazioni, che, se da un lato animano la lettura, dall’altro spingono la sospensione d’incredulità oltre certi limiti non del tutto accettabili nel secondo decennio degli anni 2000. A tratti il repentino cambio di personaggi di Mister P mi ricorda uno speciale di Martin Mystere scritto da Castelli, ambientato a Praga, dove il golem riusciva a impersonare chiunque adocchiasse e riprodurre ogni oggetto in possesso delle persone designate. Nei soggetti esilaranti dei special estivi del BVZM, simili situazioni si approvano senza riserva, su Tex un po’ meno. Sorvolo la disturbante chiaroveggenza di Tex in merito al matrimonio, fatta acutamente fatta notare da Leo, e pure sulla debole confessione del sindaco che nota che il neo genero dopo l’incontro con il finto sacerdote, gli è parso più alto (ma dai!) per tornare a dedicare la mia attenzione nella tanta discussa scena finale: Tex torna veggente e spara senza pensare due volte fidandosi dell’espressione degli occhi di Proteus, e quella gli basta per distinguerlo dal figlio (dire che, per quanto ben travestito, un padre riconosce comunque un figlio, no?). Pure il tentativo di lasciare aperta una porta per un eventuale ritorno, già usata da Ruju con il suo dimenticabile guerriero immortale, poteva essere evitato, considerato che il personaggio ormai è abbondantemente “bollito” e un quinto ritorno sarebbe del tutto superfluo e inopportuno. Sostituire Letteri non era prova scontata, ma l’esordio di Ramella non lo fece rimpiangere. Stili molto diversi ovviamente, ma l’ex autore di Magico Vento se la cava alla grande e mostra la sua affinità con il selvaggio west, sfoderando tavole dinamiche e “sporche” quanto basta per la tematica. Dopo la sua positiva permanenza sulla saga di Manfredi, Ramella sembra trovare su Tex la sua giusta e naturale collocazione e il suo contributo positivo, mi induce a migliorare lievemente la valutazione generale della storia. Il mio voto finale è 5

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  • 7 mesi dopo...

Adesso come adesso vedrei difficile un ritorno eventuale di Proteus. Mancherebbe la motivazione di una scelta simile. Non è però impossibile se ci fosse una trama veramente molto buona. 

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<span style="color:red">1 ora fa</span>, ElyParker dice:

Adesso come adesso vedrei difficile un ritorno eventuale di Proteus. Mancherebbe la motivazione di una scelta simile. Non è però impossibile se ci fosse una trama veramente molto buona. 

ma e' morto sotto il treno!!!! basta!!! :lol:

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Si pensava la stessa cosa per Sumankan, che fosse uscito di scena quella volta nel 2009. Però a differenza del principe malese, trovo che Proteus abbia già detto tutto come personaggio e che quindi il sipario sia definitivamente calato. "Scherzosamente" c'era un mio amico che pensava che sotto il treno fosse finito invece Kit...

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20 minuti fa, ElyParker dice:

Si pensava la stessa cosa per Sumankan, che fosse uscito di scena quella volta nel 2009. Però a differenza del principe malese, trovo che Proteus abbia già detto tutto come personaggio e che quindi il sipario sia definitivamente calato.

 

Condivido in pieno, ed anche io confido, fermamente confido, che Proteus non ricomparirà mai più a guastare la vita a Tex ed ai suoi pards.

 

 

 

20 minuti fa, ElyParker dice:

"Scherzosamente" c'era un mio amico che pensava che sotto il treno fosse finito invece Kit...

 

Anche io, in effetti, tra me avevo elucubrato in merito a questa infausta possibilità, tanto remota quanto demenziale :laugh: (Tex se ne sarebbe certo già accorto da un pezzo :lol:!!).

 

La circostanza di Kit e Proteus travestito da Kit che lottano sui binari di un treno in corsa, tra l'altro, ha una evidente similitudine con lo scambio di persona che ha luogo nel #24 di Magico Vento, L'uomo senza volto, tra il trasformista Dick Carr (che successivamente acquisirà il nome e l'identità di Henry Task) ed Herbert, il factotum senza scrupoli di Howard Hogan, che viene poi travolto da un treno. Il bello è che Dick Carr, in seguito, riesce per un po' a farsi passare per Herbert anche agli occhi dello stesso Hogan.

Modificato da juanraza85
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2 ore fa, gilas2 dice:

Boselli ha detto chiaramente che sotto il treno c'è finito Proteus ;)

Questa è la sua idea, che può solo chiarire che non ci saranno più storie scritte da Boselli con Proteus.

E ci sono stati ritorni molto più improbabili:

Il Carnicero

La Mano Rossa

Satania!

e sono state buone storie comunque.

Prossimamente: "Il figlio di Proteus"

Modificato da Dix Leroy
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<span style="color:red">21 minuti fa</span>, Dix Leroy dice:

Prossimamente: "Il figlio di Proteus"

 

Spero proprio che ciò non avvenga mai, ma se proprio dovesse essere, credo avverrebbe MOLTO prossimamente :): va bene la sospensione dell'incredulità, ma se anche Perry Drayton avesse generato un figlio quest'ultimo sarebbe ancora un bambino. Quindi avrebbe ancora un bel po' da crescere, prima di ripercorrere le orme paterne...

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