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TWF - Tex Willer Forum
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Grandi cambiamenti nella trama: a chi spettano?


Salvi83
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Domanda

Buonasera a tutti, non so se questa domanda sia mai stata posta o se ne sia mai discusso, in caso vi chiedo di perdonarmi e di indirizzarmi alla discussione relativa.

Tex, come sappiamo, viene sviluppato da diversi autori e disegnatori, mi chiedo fino a che punto questi possano spingersi e chi avrebbe potere decisionale nel qual caso un autore volesse far accadere qualcosa che possa apportare cambi sostanziali alla trama di Tex.

Per cambi sostanziali intendo morte di uno dei Pard, matrimonio di Kit ed eventuali figli (quindi nipoti di Tex), nuovi cattivi “seriali” (e qui ci sarebbe parecchio da dire, in quanto secondo me manca un vero e proprio “antagonista” in Tex, che possa dare del vero filo da torcere ai nostri eroi) e così via...

 

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<span style="color:red;">31 minuti fa</span>, Salvi83 dice:

Buonasera a tutti, non so se questa domanda sia mai stata posta o se ne sia mai discusso, in caso vi chiedo di perdonarmi e di indirizzarmi alla discussione relativa.

Tex, come sappiamo, viene sviluppato da diversi autori e disegnatori, mi chiedo fino a che punto questi possano spingersi e chi avrebbe potere decisionale nel qual caso un autore volesse far accadere qualcosa che possa apportare cambi sostanziali alla trama di Tex.

Per cambi sostanziali intendo morte di uno dei Pard, matrimonio di Kit ed eventuali figli (quindi nipoti di Tex), nuovi cattivi “seriali” (e qui ci sarebbe parecchio da dire, in quanto secondo me manca un vero e proprio “antagonista” in Tex, che possa dare del vero filo da torcere ai nostri eroi) e così via...

 

 

La risposta è ovvia: il curatore, ovvero Mauro Boselli.

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<span style="color:red;">5 minuti fa</span>, Carlo Monni dice:

 

La risposta è ovvia: il curatore, ovvero Mauro Boselli.

 

Concordo con Carlo, però direi che per quanto riguarda morte di uno dei Pard, matrimonio di Kit ed eventuali figli (quindi nipoti di Tex) non se ne parla nemmeno.

Già il curatore ha le sue rogne per quello che che scrive attualmente, figuriamoci cosa succederebbe se dovesse avallare una delle succitate situazioni...

 

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Non si può far morire uno dei pard,significherebbe arrivare ad ammettere che la serie è in crisi e che mancano nuove idee...e secondo me non è cosi.Kit comunque andrebbe ripresentato col contagocce...

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<span style="color:red;">18 minuti fa</span>, Barbanera dice:

Kit comunque andrebbe ripresentato col contagocce.

 

Non sono d'accordo. A me Kit piace e soprattutto mi piace il quartetto.

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<span style="color:red;">2 minuti fa</span>, Betta 53 dice:

 

Non sono d'accordo. A me Kit piace e soprattutto mi piace il quartetto.

Sai,io sono convinto che sia solo un appendice di Tex.ultimamente fa solo parti da pollo,non ha mai vissuto di vita propria come personaggio.funzionava bene con Glb,quello sì.

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<span style="color:red;">2 ore fa</span>, natural killer dice:

 

Concordo con Carlo, però direi che per quanto riguarda morte di uno dei Pard, matrimonio di Kit ed eventuali figli (quindi nipoti di Tex) non se ne parla nemmeno.

Già il curatore ha le sue rogne per quello che che scrive attualmente, figuriamoci cosa succederebbe se dovesse avallare una delle succitate situazioni...

 

Volete vedere tutte e tre queste cose?

Non dovrei dirlo (ho paura che mi bannino) e allora vi suggerisco solo di guardare in calce ai miei commenti.

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<span style="color:red;">3 ore fa</span>, natural killer dice:

 

Concordo con Carlo, però direi che per quanto riguarda morte di uno dei Pard, matrimonio di Kit ed eventuali figli (quindi nipoti di Tex) non se ne parla nemmeno.

Già il curatore ha le sue rogne per quello che che scrive attualmente, figuriamoci cosa succederebbe se dovesse avallare una delle succitate situazioni...

 

No, no, non dico che dovrebbero succedere queste cose, ma era solo un esempio per capire come muoversi in caso qualcuno voglia attuare un cambio drastico alla trama della serie. Perchè un conto è un Tex che viene ferito o viene catturato, ma poi si riprende o viene liberato e torna come nuovo per il prossimo epidosio, un altro conto è se uno dei 4 finisce sotto terra... 

Nel romanzo di Tex,Kit Carson è morto (probabilmente di vecchiaia se no ricordo male) e forse, prima poi, quel momento dovrà arrivare -purtroppo- anche nel fumetto (e Kit è il mio pard preferito per distacco)

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<span style="color:red;">13 minuti fa</span>, Salvi83 dice:

romanzo di Tex,Kit Carson è morto (probabilmente di vecchiaia se no ricordo male) e forse, prima poi, quel momento dovrà arrivare -purtroppo- anche nel fumetto (

Se dovesse mai succedere,giuro che non comprerò mai piu Tex.per me Carson è la faccia dell altra medaglia,senza di lui Tex non sarebbe più lo stesso...

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16 ore fa, natural killer dice:

Concordo con Carlo, però direi che per quanto riguarda morte di uno dei Pard, matrimonio di Kit ed eventuali figli (quindi nipoti di Tex) non se ne parla nemmeno.

Già il curatore ha le sue rogne per quello che che scrive attualmente, figuriamoci cosa succederebbe se dovesse avallare una delle succitate situazioni...

Devo dirti che sarei davvero curioso di vedere Tex in tali situazioni ma mi auguro non salti mai in mente a qualche autore perchè andrebbe a snaturare irrimediabilemente l'opera di Bonelli Padre. Sono contrario a What If perciò ancora una volta io sarei contrario ad una scelta tanto assurda.

Fatto è che, per fortuna, sotto la gestione Boselli non vedremo questi soggetti perchè come dici tu è già oggi accusato quotidianamente, a mio modo di vedere ingiustamente, di aver rovinato il personaggio e di essersi infilato troppo nel suo per certi versi oscuro passato (oscuro perchè GLB fu il primo ad averlo lasciato frammentario).

13 ore fa, Barbanera dice:

Se dovesse mai succedere,giuro che non comprerò mai piu Tex.per me Carson è la faccia dell altra medaglia,senza di lui Tex non sarebbe più lo stesso...

Carson è il primo a non dover morire perchè Tex senza Carson è nulla come è nulla Carson senza Tex. Io li ho sempre considerati una cosa sola, uniti da un legame fraterno sono un'unica faccia della ormai inflazionata medaglia. Le storie con Tex in solitaria sono molto belle, rudi e veloci, ma se c'è pure il buon "Vecchio Cammello" prendono un altro ritmo e un altro spessore.

13 ore fa, Barbanera dice:

Funzionava bene con Glb,quello sì.

Sono dell'idea che con GLB funzionasse MEGLIO che con gli altri autori ma che già agli esordi si presentasse troppo troppo troppo oscurato dal padre. GLB stesso gli ha dato una caratterizzazione valida ma per tanti aspetti parziale. Questa parzialità del personaggio è peggiorata nel tempo, sia nell'ultimo periodo di Bonelli sia con gli autori che lo hanno seguito. Ho apprezzato molto il suo ruolo nell'ultimo texone perchè finalmente si è visto un Kit diverso. Alla fine ritornerà sempre sotto la gonnella del padre ma già potrebbero esserci le basi per l'evoluzione che forse si sta aspettando da 70 anni! Per Kit sono dell'idea di dargli una caratterizzazione più marcata, ad oggi è una sorta di Tex più giovane, con un'istruzione migliore e con qualche nozione Navajo in più. Vorrei vederlo di più come quello che è: un ragazzo. Cosa fa un ragazzo con un nome pesante nel West? Non ditemi che spara ai banditi e basta. Carson lo abbiamo visto molte volte scherzare con ballerine o parlare di cibo e alcool, ecco mancano secondo me siparietti simili di vita vissuta, non solo da eroe del west, come è giusto che rimanga suo padre, ma anche da ragazzo mezzosangue con Willer come cognome. Intrattenersi con ballerine o una birra in più del solito sarebbero cose che magari vi farebbero storcere il naso ma che secondo me darebbero aria nuova ad un personaggio che è sempre stato l'ombra del padre e di conseguenza piuttosto passivo. Boselli ha già fatto intendere che se ne frega dell'opinione del GLBonelliani incalliti, lui vuole dare il suo al personaggio senza snaturarlo, lo vuole arricchire e portare nel futuro ma senza uccidere le basi gettate dai predecessori. E' un compito gravoso che lentamente sta compiendo, penso proprio che ad oggi sia l'unico che possa rendere Kit un vero personaggio...

Tiger è l'elemento che chiude il quartetto, tanto silenzioso e sottotono quanto essenziale. Lui è l'animo selvaggio, animalesco, senza di lui spesso i tre pard annasperebbero e invece di agire nell'ombra andrebbero a capofitto in trappole ben congegnate, ovviamente uscendone illesi a suon di sviolinate e di clarino. 

Il quartetto è ben equilibrato proprio perchè ognuno fa la sua parte, parte che non va ad influenzare il ruolo degli altri:

  • Tex è l'eroe tutto d'un pezzo come è giusto che sia il protagonista;
  • Carson è la simpatia, la "tonteria" goliardica, l'uomo agé con fascino e carisma ma che nei momenti difficili è tanto micidiale quanto il protagonista;
  • Kit è il classico comprimario che non avrebbe una reale funzione ma che al momento dello scontro si trasforma in un formidabile alleato, istruito e di certo più colto di tutti gli altri tre "vecchi". Kit è inoltre la giovinezza, la spensieratezza, l'irruenza che gli altri tre hanno perso da molto tempo, Kit è l'azzardo e il bluff;
  • Tiger è il Navajo. Punto, basta solo questo per identificarlo. Scrupoloso, silenzioso, animalesco, rude ma micidiale e furbo. Non mancano mai momenti gioviali che lui sfrutta per rendersi nel contempo diverso e uguale agli altri tre. Se Carson è l'angelo custode di Tex, Tiger lo è di Kit...

Un vero arcinemico seriale che possa andare a sostituire il buon vecchio Steve "Mefisto" Dickard penso sia una mossa furba. Per quanto possa essere ancora la nemesi di Tex, a me personalmente la saga di Mefisto/Yama ha stancato. Ben venga che si eliminino Mefisto e quel cialtrone di suo figlio dalla serie con un uscita di scena degna dei più grandi, poi che arrivi qualcuno di altrettanto temibile. Una mossa simile e azzardata è stata fatta con Dylan Dog da Recchioni è sta avendo un discreto successo di conseguenza, non essendo più un'idea isolata, penso sia importante dare questa spinta verso il futuro.

Modificato da JohnnyColt
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Credo anch'io che Kit debba essere collocato in maniera diversa. Uno vedrei solo una soluzione. Farlo succedere al padre come capo dei Navajos non se ne parla neppure, troppo poco carisma e poca esperienza. Lo vedrei invece come sostituto di Tex nel ruolo di Agente Indiano. E' più istruito di Tex, si muove meglio con le scartofie e potrebbe dare inizio ad alcune storie un po' diverse. Un po' il ruolo che avrebbe potuto avere l'Apache Johnny  Wharton.

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Kit è stato utilizzato molto bene da Gl,che l usava praticamente solo in combinazione con gli altri tre pard.non sono mancati momenti in cui il Kit di GLB ha avuto ruoli da coprotagonista,tipo nella fantastica avventura "In nome della Legge",in cui prende la guida della Riserva in assenza di Tex e Carson.Nolitta gli ha riservato molte avventure da coprotagonista, mi riferisco a Gingla Crudele,La valle infuocata,Sasquatch,...alternando storie buone a meno buone.con Nizzi assistiamo ad un accantonamento del personaggio,a parte un paio di episodi in cui Kit è protagonista(Morte di un amico, l uomo venuto dal Fiume)...

Borden sta cercando di dargli un ruolo più da protagonista,caratterizandolo meglio,ma il compito è arduo perché il personaggio rischia di diventare troppo simile a Tex.io personalmente non lo apprezzo molto,mi piace solo come uno del quartetto...

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<span style="color:red;">12 ore fa</span>, Carlo Monni dice:

Allora preparasti a qualche malumore.:P

 

Scusa, posso chiederti perchè dici questo? :D

 

<span style="color:red;">20 ore fa</span>, JohnnyColt dice:

 

Un vero arcinemico seriale che possa andare a sostituire il buon vecchio Steve "Mefisto" Dickard penso sia una mossa furba. Per quanto possa essere ancora la nemesi di Tex, a me personalmente la saga di Mefisto/Yama ha stancato. Ben venga che si eliminino Mefisto e quel cialtrone di suo figlio dalla serie con un uscita di scena degna dei più grandi, poi che arrivi qualcuno di altrettanto temibile. Una mossa simile e azzardata è stata fatta con Dylan Dog da Recchioni è sta avendo un discreto successo di conseguenza, non essendo più un'idea isolata, penso sia importante dare questa spinta verso il futuro.

 

Credo anch’io che un nuovo nemico ci voglia nell’economia della storia, magari un nemico che in uno o due aspetti sia anche superiore a Tex, che nevso magari un miglior pistolero o piú furbo o piú forte nel combattimento: insomma uno che qualche volta possa permettere alla storia di concludersi con una non dico sconfitta, ma magari una «non vittoria» di Tex & co.

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Senz'altro l'unico che può autorizzare o proporre o curare in prima persona una virata del genere non può che essere Boselli. Non mi dispiacerebbe vedere su Tex un "filone" nuovo, tipo l'Odissea Americana zagoriana. Un viaggio lungo più albi (ma tanti, non quattro o cinque, con diverse storie separate ma con una continuity serrata), dal respiro talmente ampio da lasciare spazio a delle sotto-storie che magari coinvolgano i pards personalmente. E che siano drammatiche, o epiche. Mi piacerebbe una storia alla I Giustizieri di Vegas con i pards parzialmente separati (in vicende ben più ampie di quella raccontata nel bellissimo albo sopra citato). Mi piacerebbero situazioni drammatiche, tipo L'Uomo senza passato, con Tex dagli occhi bui per la preoccupazione per le sorti del figlio, o tipo L'Uomo con la frusta (o La cella della morte), con Carson alla disperata ricerca di salvare il suo pards. Mi piacerebbe un romanzone di tanti albi, con tanti capitoli, magari dedicati singolarmente come detto a Carson o agli altri due pards. E che siano davvero emozionanti, che non lesinino situazioni forti, veramente, potentemente drammatiche. Avversari titanici. Menti diaboliche (sempre come quelle che stanno dietro a L'Uomo con la frusta, magari, o a Fiamme sull'Arizona), che si servono di manodopera eccellente (ammazzasette affascinanti e in gambissima). E comprimari alla Shane, in chiaroscuro, avversari e amici, ambigui ma non troppo. Sento la necessità di una ventata nuova, che abbia tra i suoi elementi l'epos e il dramma. Che faccia giganteggiare un Carson (il pard), uno Shane o un Rodelo o un Corbett o un Clemmons (il personaggio ambiguo), un Brooke e Cantrell (l'avversario dalla mente fina), una Colorado Belle (la vittima dal triste destino). Tex non è Zagor. Ma chissà che non si possa fare. Sognare non costa nulla.

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On 10/8/2018 at 22:05, Salvi83 dice:

Nel romanzo di Tex,Kit Carson è morto (probabilmente di vecchiaia se no ricordo male) e forse, prima poi, quel momento dovrà arrivare -purtroppo- anche nel fumetto (e Kit è il mio pard preferito per distacco)

 

Il romanzo scritto da Boselli inizia con un Tex dai capelli brizzolati e con Carson morto (da molto? non si sa) ed è collocato nel 1899. Ora,  oramai - grazie a Boselli (e alle acute ricostruzioni di Monni) - sappiamo che Tex è nato nel 1838. Nel 1899 ha solo 61 anni. Carson è nato circa 10 anni prima. Dunque, nel romanzo non raggiunge i 71 anni. Direi, perciò, che è più probabile una morte violenta....

Ma speriamo di non vederla mai, sulla serie regolare. A meno che non si tratti chi chiuderla.

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Da lettore appassionato ma che compra Tex solo per passare qualche momento di relax,

devo ammettere che una "odissea" che si sviluppi in più albi mi terrorizza.

Ho mollato un'altra serie Bonelli proprio perché, dopo parecchi albi in cui si svolgeva

una sottotrama tra le varie vicende, non ero più in grado di capirci nulla.

Se una storia di Tex si svolge in tre albi, devo sempre aspettare di averli tutti e leggerli in una volta sola.

Però mi è piaciuto molto quando l'inizio di una storia seguiva quella appena conclusa, magari

utilizzando alcuni dei personaggi visti in precedenza.

Per la fine di Carson sarà anche un evento inevitabile e narrato nel libro, ma per me se Tex

come fumetto dovesse terminare, lo dovrebbe fare con un finale aperto o privo di eventi traumatici.

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<span style="color:red;">10 ore fa</span>, Salvi83 dice:

 

Scusa, posso chiederti perchè dici questo? :D

 

Perché sono in arrivo alcune storie, perlopiù brevi, in cui Kit è addirittura il protagonista.

In più, oltre al Texone di quest'anno, sono in cantiere storie in cui Kit ha una parte rilevante. Posso dirlo con cognizione di causa perché una l'ho scritta io (beh, il soggetto almeno).:D

Quindi non sarà solo un membro del quartetto come preferirebbe Barbanera.;)

 

 

<span style="color:red;">1 ora fa</span>, Dix Leroy dice:

Da lettore appassionato ma che compra Tex solo per passare qualche momento di relax,

devo ammettere che una "odissea" che si sviluppi in più albi mi terrorizza.

Ho mollato un'altra serie Bonelli proprio perché, dopo parecchi albi in cui si svolgeva una sottotrama tra le varie vicende, non ero più in grado di capirci nulla.

 

Curioso, perché, invece, a me quel genere di cose stimola. Saranno quarant'anni abbondanti di letture Marvel ad avermi abituato a questo stile ma io lo preferisco a quello di storie slegate tra loro.

In ogni caso le famose odissee di Zagor sono in genere storie legate da un filo comune (che so: la caccia ad un cattivo ed il successivo ritorno a casa) ma fuibili a se stanti e non capitoli di una una unica grande storia.

 

Cita

Se una storia di Tex si svolge in tre albi, devo sempre aspettare di averli tutti e leggerli in una volta sola.

Però mi è piaciuto molto quando l'inizio di una storia seguiva quella appena conclusa, magariutilizzando alcuni dei personaggi visti in precedenza.

 

Che è esattamente quel che succede sul citato Zagor e che, dipendesse da me, su Tex dovrebbe tornare a succedere.

 

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Nei fumetti Marvel (e DC) i crossover(*) e i tie-in(*) sono all'ordine del giorno, ma non sono poi così complicati da seguire

(c'è uno che vuol far fuori tutti e tutti cercano di farlo fuori o al limite riempirlo di mazzate!)

 

Qui invece si chiederebbe una storia fiume in cui solo nell'ultima parte si riuscirà a venirne a capo e nel frattempo accade anche altro.

Questo mi ricorda "Batman-Hush" che durava un intero anno (e infatti io mi sono annoiato a morte!)

 

Secondo me con Tex sarà possibile in rarissimi casi un'operazione del genere, visto il sistema di scrittura

(pressoché a braccio) e la produzione a varie velocità dei disegnatori. Serve un sistema ad incastro del lavoro troppo

complicato. Al massimo, come credo già stia succedendo con la prossima puntata della telenovela "Mefisto",

ci sarà una staffetta tra disegnatori per raccontare un'unica vicenda.

 

(*)Io odio usare inglesismi ma alcune volte è necessario:

Cross-over: trama che si svolge in varie testate, che occorre comprare tutte per capire come va a finire

Tie-in: episodio con lievi accenni alla vicenda principale (non indispensabile alla comprensione del cross-over)

 

 

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Non so quanto tu sia realmente addentro alla narrazione Marvel e DC, ma io li leggo praticamente sin dall'inizio.

In ogni serie c'è sempre una trama portante a cui si affiancano una serie di sottotrame (in genere non più di tre) che corrono parallelamente alla trama principale. Spesso riguardano gli sviluppi della vita personale del protagonista e dei comprimari ma altrettanto spesso riguardano eventi ed azioni che si svilupapno pian piano e poi si trasformano a loro volta in trama principale ed una volta risolte lasciano il posto ad una nuova sottotrama. Si tratta di un modo di narrare nato con la soap opera (ma a ben vedere anche prima, diciamo codificato modernamente nella soap opera) e divenuto ormai standard in tutta la narrativa seriale. Basta guardare una qualunque seriwe TV per capirlo.

A te annoiano, a me intrigano. Siamo diversi.

Quello di cui parlavi è, peraltro una cosa diversa e anche parecchio: si tratta di storie che coinvolgono più serie e differenti personaggi contemporaneamente che sono nate sostanzialmente nel 1985 con "Crisi nelle Terre Infinite" della DC Comics e che da allora sono purtroppo dilagate.

La struttura narrativa di cui parlo io riguarda la singola serie ed è un sistema per collegare ogni singolo episodio al successivo utilizzando, appunto, trame di raccordo.

 

In ogni caso, non era quel che succedeva nelle odissee di Zagor dove ogni episodio cominciava dove era finito il precedente ma, a parte questo, era indipendente da esso e non è nemmeno il caso delle future storie di Mefisto e Yama.

Questo si può fare benissimo anche su Tex visto che presenta le stesse difficoltà organizzative che si presentano e sono state e saranno superate su Zagor..

Basta che il curatore decida cosa vada fatto, assegni a ciascun autore il suo capitolo e vigili sulle scadenze.

La differenza sostanziale rispetto ad ora è che bisogna programmare con cura la sequenza di uscita che non potrebbe non essere ferrea .

 

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Okay, io parlavo dei crossover (che hanno una propria struttura ma che coinvolgendo varie testate

è abbastanza comprensibile anche se non si segue tutto). Che sia una pratica abusata siamo d'accordo.

Tu parli di quella che io definisco "neverending battle" perché ho seguito per anni quella di Superman e Batman.

E' vero che sembra senza soluzione di continuità (molte volte appena sconfitto un nemico nella vignetta finale

ne appare un altro!), con continui inserimenti di sottotrame più o meno influenti, specie quando cambia il curatore

e certe cose di cui magari si era intrigati finiscono nel dimenticatoio!

Tutto questo è improponibile nel fumetto italiano (Ratman a parte!), e meno che mai in Tex.

Ma l'espediente di iniziare l'avventura subito dopo la precedente per me sarebbe bene accetta.

Le avventure di Tex sembrano sempre "buttate là", tanto che io da ragazzo ero convinto che quando

erano in solitaria si trattasse del "giovane Tex", quando era solo conTiger erano situate dopo la morte di Lilith

e quando c'era il quartetto si fosse nel periodo più vicino a noi.

Poi non sai che nervi mi vennero nella seconda storia di Yama sapere che ne era il seguito diretto.

Cioè avevano aspettato tutti quegli anni per narrarci cosa in effetti era successo subito dopo!

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<span style="color:red;">1 ora fa</span>, Carlo Monni dice:

 

Perché sono in arrivo alcune storie, perlopiù brevi, in cui Kit è addirittura il protagonista.

In più, oltre al Texone di quest'anno, sono in cantiere storie in cui Kit ha una parte rilevante. Posso dirlo con cognizione di causa perché una l'ho scritta io (beh, il soggetto almeno).:D

Quindi non sarà solo un membro del quartetto come preferirebbe Barbanera.;)

 

 

Grazie della risposta! Allora aspetterò i prossimi albi. Io, abitando in Norvegia, eggo il Tex norvegese e qui siamo un po’ indietro rispetto all’ Italia: l’albo in edicola (che poi edicole nel vero senso della parola qui non esistono neppure) adesso è «Il messaggero cinese» quindi credo ci troviamo qualche albo indietro rispetto all’Italia, per non parlare poi dei Texoni o altro che non ho ancora capito se qui vengono pubblicati con lo stesso ordine e nello stesso modo. Ad esempio ogni 2-3 mesi esce un volumone a colori chiamato «Tex cronologico a colori» che ha come scopo di portare avanti gli avvenimenti in ordine di tempo, poi vi è il Texi Maxi che contiene di solito due storie intere e poi ho visto per la prima volta questo mese un albo a colori (di qualità molto pregevole) contenente 5 storie intere e abbastanza brevi. Non l’ho però comprato perché nello sfogliarlo ho visto che una di queste riguardava lupi mannari o zombie qualcosa del genere e non apprezzo per nulla le divagazioni nel soprannaturale...

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<span style="color:red;">29 minuti fa</span>, Salvi83 dice:

un albo a colori (di qualità molto pregevole) contenente 5 storie intere e abbastanza brevi. Non l’ho però comprato perché nello sfogliarlo ho visto che una di queste riguardava lupi mannari o zombie qualcosa del genere e non apprezzo per nulla le divagazioni nel soprannaturale...

Si tratta certamente del nostro TexColor storie brevi 10 con la storia dei chupacabras di Burattini.

Peccato non ti piaccia il filone sovrannaturale, comunque i casi su Tex non sono molto frequenti.

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<span style="color:red;">3 ore fa</span>, Dix Leroy dice:

 

Si tratta certamente del nostro TexColor storie brevi 10 con la storia dei chupacabras di Burattini.

Peccato non ti piaccia il filone sovrannaturale, comunque i casi su Tex non sono molto frequenti.

Grazie mille della risposta!

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