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[Tex Willer N. 01 / 04] Vivo o morto!


ymalpas
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Ah certo, se stampi a colori i costi aumentano di sicuro non ci piove! Siccome però di fumetti in B/N ne ho letti a migliaia rimango legato

a questa opzione. Francamente non ho mai "sentito" la mancanza del colore anche perchè solo negli ultimi anni si sono viste colorazioni degne

di questo nome prima....lasciamo perdere. Poi è chiaro che ognuno di noi ha i propri gusti e che bisogna guardare la realtà per quello che è: più

alta è la qualità, più alto è il costo e conseguentemente il prezzo di vendita.

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On 22/12/2018 at 11:06, "Indio" Mac Kelly dice:

Non capisco una cosa: ne "La Mano Rossa", Tesah dice a Tex che dopo l'assassinio del padre Orso Grigio riuscì a mettersi sulle tracce di Coffin facendosi persino assumere come aiutante in cucina nella casa del bandito. Però sia in "Vivo o Morto!" che ne "La Banda di Red Bill" questo fatto non viene menzionato. Sbaglio o è una piccola incongruenza?

 

On 22/12/2018 at 11:20, gilas2 dice:

 o magari ancora non è stata raccontata ;)

 

Infatti. Sarebbe bastto leggere l'anteprima del n. 3 in quarta di copertina per capire che avverrà proprio lì.

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[I DUBBI DOMANDOSI DEL SABATO SERA]

 

1) Tutti sappiamo che una delle regole fondamentali di Tex (ma della Bonelli in generale) è non usare mai un titolo già usato in passato. 

Curioso allora come per una miniserie di albi si usi "Vivo o morto", letterale traduzione di "Dead or alive", insieme a 'Wanted' sugli avvisi di taglia, ovvero uno dei tratti distintivi classicissimi di tutta la letteratura western non solo  fumettistica e cartacea ma anche cinematografica e televisiva in generale. Con le migliaia di storie di Tex in 70 anni non era davvero mai stata usata? :o

 

2) Sappiamo anche tutti - ed il concetto è stato ribadito da GLB stesso e da Galep ne Il Re del Rodeo/Il Passato di Tex, dove è riapparso - che nella sua primisssssssima apparizione "tra le gole del Rainbow Canyon" Tex aveva questo laaaargo cappellone nero a punta tonda che, però, finora non si è ancora visto.

Farà la sua apparizione questo storico cappellone nero prima o poi in questa miniserie? ;)

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<span style="color:red;">12 minuti fa</span>, gilas2 dice:

[I DUBBI DOMANDOSI DEL SABATO SERA]

 

1) Tutti sappiamo che una delle regole fondamentali di Tex (ma della Bonelli in generale) è non usare mai un titolo già usato in passato. 

Curioso allora come per una miniserie di albi si usi "Vivo o morto", letterale traduzione di "Dead or alive", insieme a 'Wanted' sugli avvisi di taglia, ovvero uno dei tratti distintivi classicissimi di tutta la letteratura western non solo  fumettistica e cartacea ma anche cinematografica e televisiva in generale. Con le migliaia di storie di Tex in 70 anni non era davvero mai stata usata? :o

 

Dubbio legittimo... non proprio, ma quasi

 

Risultati immagini per tex ricercato vivo o morto

 

 

<span style="color:red;">12 minuti fa</span>, gilas2 dice:

 

2) Sappiamo anche tutti - ed il concetto è stato ribadito da GLB stesso e da Galep ne Il Re del Rodeo/Il Passato di Tex, dove è riapparso - che nella sua primisssssssima apparizione "tra le gole del Rainbow Canyon" Tex aveva questo laaaargo cappellone nero a punta tonda che, però, finora non si è ancora visto.

Farà la sua apparizione questo storico cappellone nero prima o poi in questa miniserie? ;)

 

Tex Willer si svolge in un periodo posteriore a quello del passato di Tex e coincide con l'esordio in edicola della collana del Tex, quando il cappellone era ormai abbandonato. Salvo salti indietro nel tempo non credo quindi che potremo rivederlo in questa collana.

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<span style="color:red;">3 ore fa</span>, natural killer dice:

Tex Willer si svolge in un periodo posteriore a quello del passato di Tex e coincide con l'esordio in edicola della collana del Tex, quando il cappellone era ormai abbandonato. Salvo salti indietro nel tempo non credo quindi che potremo rivederlo in questa collana.

 

Risultati immagini per per tutti i diavoli che mi siano ancora alle costole

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  • 2 settimane dopo...
<span style="color:red;">4 ore fa</span>, Mister P dice:

A pag. 41 del nuovo albo ho smesso di leggere, tanto sapevo come andava.

 

E hai sbagliato perché ci sono comunque scene e dialoghi aggiunti e val la pena vedere come Boselli affronta la questione.

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  • co fondatore
17 minuti fa, Carlo Monni dice:

 

Beh, a quanto pare Borden non ha colto l'ironia ed il tuo guaio è che era facile crederti vista la tua ben nota abitudine di leggere a rate.:laugh:

Dove non ha colto :unsure:?

 

EDIT: visto, ehm...

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<span style="color:red;">2 ore fa</span>, borden dice:

Vabbè, la prossima volta mettiamo le faccine ;)     Ho i nervi scoperti, su questa storia....

 

Epperché?

E' molto bella e, per quanto ne so io, non deve essere andata niente male come consensi e vendite.

 

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  • co fondatore

Tanto me l'aspettavo già dal primo numero, da come era strutturato il racconto, che avresti rielaborato le vecchie storie all'interno di un racconto più ampio. Certo, le premesse per come erano state esposte erano altre*, di primo acchito son rimasto un po' dispiaciuto e "deluso" (in senso lato), ma capisco che non si poteva fare altrimenti.

Così De Angelis deve confrontarsi col fantasma di Galep, ora :lol:...

 

*quando su altri forum ho scritto che cominciava il "remake" del Totem misterioso gli utenti non mi hanno creduto perché il piano dell'opera originario prevedeva solo storie inedite.

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<span style="color:red;">27 minuti fa</span>, Mister P dice:

Tanto me l'aspettavo già dal primo numero, da come era strutturato il racconto, che avresti rielaborato le vecchie storie all'interno di un racconto più ampio. Certo, le premesse per come erano state esposte erano altre*, di primo acchito son rimasto un po' dispiaciuto e "deluso" (in senso lato), ma capisco che non si poteva fare altrimenti.

Così De Angelis deve confrontarsi col fantasma di Galep, ora :lol:...

 

*quando su altri forum ho scritto che cominciava il "remake" del Totem misterioso gli utenti non mi hanno creduto perché il piano dell'opera originario prevedeva solo storie inedite.

 

Ma questa anche se forse non un unicum, è comunque un'eccezione perché le prossime storie saranno tutte inedite e narreranno eventi che saranno situabili prima de "La Mano Rossa" e così dovrebbe continuare per almeno un paio d'anni. Se quando si arriverà a "La Mano Rossa" ci sarà anche una parziale rinarrazione di quegli eventi espandendo cose che GLBaveva omesso o narrato in maniera stringata a causa delle pagine a disposizione, non lo so e probabilmente non lo sa nemmeno Boselli stesso.:laugh:

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Inoltre questa storia non è esattamente un remake del "Il totem misterioso" perché narra anche eventi avvenuti prima e dopo quella storia fino ad ora sconosciuti. Si poteva evitare? Forse ma io sono convinto che l'intenzione di Boselli fosse iniziare la setie proprio in parallelo a quella storica.

Quando si arriverà al momento in cui si raggiungerà "La Mano Rossa" (e prima o poi ci si arriverà) vedremo se Boselli deciderà di saltare oltre o di intersecare le vicende.e come.

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<span style="color:red;">1 ora fa</span>, Carlo Monni dice:

Inoltre questa storia non è esattamente un remake del "Il totem misterioso" perché narra anche eventi avvenuti prima e dopo quella storia fino ad ora sconosciuti. Si poteva evitare? Forse ma io sono convinto che l'intenzione di Boselli fosse iniziare la setie proprio in parallelo a quella storica.

Quando si arriverà al momento in cui si raggiungerà "La Mano Rossa" (e prima o poi ci si arriverà) vedremo se Boselli deciderà di saltare oltre o di intersecare le vicende.e come.

Non so voi, pards, ma io volevo esattamente questo. Per me le nuove storie si devono intrecciare e spesso sovrapporre a quelle di G.L. Bonelli.

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<span style="color:red;">7 ore fa</span>, Letizia dice:

 

 per quanto ne so io, non deve essere andata niente male come consensi e vendite.

 

 I  miei dati (per quel che valgono) presi nel più grande  ipermercato di Trieste:

1 uscita arrivate 30 copie, vendute 21

2 uscita arrivate 20 copie, vendute 13

3 uscita arrivate 15 copie, vendute ?  per ora 2 di cui 1 mia

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<span style="color:red;">2 ore fa</span>, Tim Birra dice:

Non so voi, pards, ma io volevo esattamente questo. Per me le nuove storie si devono intrecciare e spesso sovrapporre a quelle di G.L. Bonelli.

Non ho ancora letto l'albo e aspetterò l'uscita del quarto numero ma spero che il remake di Boselli non sia fastidioso come l'operazone attuata ai danni del padre di Tesah... L'intreccio mi incuriosirebbe tantissimo ma snaturare e storpiare il duo GLB/Galep non mi andrebbe molto a genio.

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<span style="color:red;">1 minuto fa</span>, JohnnyColt dice:

Non ho ancora letto l'albo e aspetterò l'uscita del quarto numero ma spero che il remake di Boselli non sia fastidioso come l'operazone attuata ai danni del padre di Tesah... L'intreccio mi incuriosirebbe tantissimo ma snaturare e storpiare il duo GLB/Galep non mi andrebbe molto a genio.

 

Ti rendi conto, mi auguro, che l'unico che l'ha trovato fastidiioso sei stato tu? 

Personalmente ho apprezzato moltissimo che Boselli abbia detto a De Angelis e Civitelli di raffigurare Orso Grigio como avrebbe dovuto essere e non nel modo sbagliato con cui Galep l'aveva disegnato a suo tempo.

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1 ora fa, Carlo Monni dice:

 

Ti rendi conto, mi auguro, che l'unico che l'ha trovato fastidiioso sei stato tu? 

Personalmente ho apprezzato moltissimo che Boselli abbia detto a De Angelis e Civitelli di raffigurare Orso Grigio como avrebbe dovuto essere e non nel modo sbagliato con cui Galep l'aveva disegnato a suo tempo.

 

A me non ha infastidito solo perché mi è stato spiegato il motivo.

Un po' come a metà serie televisiva o nei sequel cambia un attore e gli altri sembra non si accorgano che è un altra persona!

Poi vieni a sapere che quell'interprete aveva un altro impegno, pretendeva un compenso troppo alto o era mancato.

Te ne fai una ragione!

Io per esempio avrei tenuto l'aspetto originale e avrei cambiato la tribù di provenienza.

Modificato da Dix Leroy
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So seguendo la nuova serie di Tex Willer, con grande soddisfazione. Ancora non mi pare vero che Boselli abbia deciso di colmare i vuoti, integrare storie, del passato più o meno lontano. Va tutto bene. Tesah è un piacere per gli occhi, anche se .... non mi pare un abbigliamento realistico per l'epoca.... 

Non vedo l'ora di vedere anche il Steve Dickart e sorella in azione.

Ottima l'idea degli intrecci tra azioni di personaggi che però non si incontrano (per rispettare il canone e i vincoli della saga). Con lo stesso meccanismo, mi aspetto di vedere anche Kit Carson.

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      [ Nota: il messaggio iniziale di questa discussione è stato modificato per consentire l'inserimento dei dati della storia ]



      Altra storia ambientata in questi posti che solo a prendere in mano l'albo mi viene freddo... e tutti con le loro giacchette di pelo sopra alla camicia... mah..
      scherzi a parte io francamente non ho apprezzato troppo questa storia, forse un po' troppo fantasiosa per i miei gusti, anche se la trama mi è parsa ben sviluppata e con un buon ritmo.. il fatto è che preferisco storie più tradizionali e canoniche...
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