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TWF - Tex Willer Forum

[Tex Willer N. 01 / 04] Vivo o morto!


ymalpas
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<span style="color:red;">17 minuti fa</span>, Letizia dice:

 

Muy bien.

Muchisimas gracias.

Lo siento mucho por todo lo que pasó.:pianti:

 

Ten cuidado la próxima vez.

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Va be', dai, tipico di Letizia: è sostanzialmente da quando è iscritta al forum che fa così, riferendosi alle sue fan-fiction come se fossero storie ufficiali e, ora, spacciando una sua colorazione per una "anteprima".

Di solito è patetica, ma innocua; qui ha fatto qualcosa di scorretto che, come ha detto borden, potrebbe danneggiare la SBE.

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A parte il fatto che definirmi patetica non è carino e che non ho mai fatto riferimento alle mie "fan-fiction" (a proposito, cosa significa?) come storie originali SBE, qualcuno vuol dirmi in che modo la colorazione di una vignetta potrebbe danneggiare la SBE?

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Gnorri?

No no, proprio non ho capito.

Vediamo.

Fan fiction può esser definito una persona a cui piacciono le fiction.

Fiction, che significa alla lettera finzione, può assumere diversi significati, secondo il contesto in cui viene utilizzato il termine.

Il fumetto di Tex può essere considerato una fiction, ma il termine stesso può a volte assumere un significato dispregiativo (anche se non è associato al termine pulp).

Quindi ci sta tutta la mia domanda: non ho capito perché hai usato questa locuzione e non, ad esempio, "racconti".

Andiamo oltre.

Ho colorato una vignetta "lasciando credere" che fosse originale.

Sarebbe stata una scorrettezza se la mia intenzione fosse stata quella di ingannare i forumisti, abituali od occasionari.

I verbi sopra sono asteriscati perché, mentre scrivevo, pensavo: ma chi vuoi che ci creda che sia un originale?

Tra l'altro ho usato il termine "anteprima" invece di "originale" che non è proprio la stessa cosa (la differenza la si capisce meglio così: personale anteprima e anteprima originale).

Il mio errore è stato quello goliardico di aver omesso l'aggettivo "personale".

Ho fatto male, chiedo venia.

Eventuale danno?

Solo nel caso in cui il forumista occasionale (quello abituale non c'è cascato di sicuro) avesse giudicato la vignetta originale e colorata molto male.

E se invece il forumista, sempre occasionale, avesse giudicato la vignetta originale e molto bella, non sarebbe stato invogliato a comprare l'albo?

Perdonate la mia presunzione, ma credo che la colorazione non sia per niente male.

E credo fermamente di non aver danneggiato nessuno.

E credo anche che quello che si è incavolato di meno sia proprio Boselli.

Dirlo non serve a niente (e tantomeno di riparare in qualche modo al "danno") ma lo dico lo stesso: comprerò "Vivo o morto" a colori.

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Ok, Letizia ha sbagliato, ma non esageriamo, adesso. E trovo, caro Ymalpas, che non sia carino dare del "patetico". Forse lo siamo tutti noi che ci interessiamo ai fumetti... :unsure:

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"Patetica" è un bruttissimo termine e in questa circostanza è quantomai improprio. Certo è che Letizia ha passato la parte iniziale della sua vita forumistica a spammare aggressivamente pubblicizzando le sue fanfic... Più volte ho mostrato la mia contrarietà a questo suo atteggiamento e per fortuna ha capito, o almeno spero...

Modificato da JohnnyColt
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Va bene, ragazzi, termine brutto o meno, ma io i messaggi in cui Letizia ancora oggi, ogni tanto, interviene nelle discussioni ad mentulam solo per parlare delle proprie fanfiction li trovo patetici; nulla da dire sugli altri messaggi.

Lo scherzo era talmente innocuo che il primo utente qui intervenuto ha commentato dicendo: "che brutti colori", mostrando di aver creduto che fosse un'anteprima del volume a colori, come del resto intenzionalmente dichiarato da Letizia. Io ad esempio non ci sono cascato perché la colorazione era evidentemente non ufficiale e ormai quando vedo un messaggio di Letizia so già dove potenzialmente andrà a parare (proprio a causa dello shitposting sfrenato col quale esordì sul forum; non è certo un mio pregiudizio), ma non si può pretendere lo stesso da tutto.

Poi che in questo caso il danno sia nullo, sono d'accordo. Ma si tratta comunque di qualcosa facilmente fraintendibile ed è nostro dovere vigilare sui contenuti pubblicati sul forum.

Che sia uno scherzo mal riuscito... voglio sperarlo. Ma poiché Letizia non è nuova a questo genere di cose, giustamente si parte sempre con la guardia alzata.

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16 minuti fa, virgin dice:

Va bene, ragazzi, termine brutto o meno, ma io i messaggi in cui Letizia ancora oggi, ogni tanto, interviene nelle discussioni ad mentulam solo per parlare delle proprie fanfiction li trovo patetici; nulla da dire sugli altri messaggi. genere di cose, giustamente si parte sempre con la guardia alzata.

Io non li trovo patetici ma molto irritanti. Comunque sia bisogna ammettere che si è placata tantissimo rispetto a tempo fa, bisogna denderle atto!

Il danno effettivamente è nullo ma prima che l'admin decidesse di specificare il lavoro amatoriale fatto da Letizia, il messaggio poteva trarre in inganno il visitatore compomettendo magari una potenziale vendita.

 

Modificato da JohnnyColt
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<span style="color:red;">21 minuti fa</span>, JohnnyColt dice:

A pene di segugio potrebbe essere una giusta traduzione!

 

Come traduzione non rende bene l'idea.

Ce ne sono di più esplicative.

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Scusate, ma siamo su scherzi a parte o dove altro? 

Perché visti gli ultimissimi tre messaggi o c'è qualcuno che si sta divertendo, o sinceramente mi sembra tutto ai limiti del surreale.

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<span style="color:red;">1 ora fa</span>, Dawn dice:

Scusate, ma siamo su scherzi a parte o dove altro? 

Perché visti gli ultimissimi tre messaggi o c'è qualcuno che si sta divertendo, o sinceramente mi sembra tutto ai limiti del surreale.

No cara Dawn, niente scherzi a parte.

La discussione si è evoluta intellettualmente spaziando dai latinismi all'impiego dell'idioma ispanico per commentare una colorazione apocrifa che Letizia ha postato ieri.

Torna indietro di qualche pagina e capirai...

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On 29/3/2019 at 18:17, natural killer dice:

No cara Dawn, niente scherzi a parte.

La discussione si è evoluta intellettualmente spaziando dai latinismi all'impiego dell'idioma ispanico per commentare una colorazione apocrifa che Letizia ha postato ieri.

Torna indietro di qualche pagina e capirai...

Ho letto, ho letto... ma continuo a non capire se state tutti a pigliarvi in giro o se c'è chi è serio e chi no. :rolleyes:

 

 

Ad ogni modo, seppur in ritardo, approfitto per dire due parole sulla storia, che ho veramente apprezzato non solo per la componente storiografica di continuity sul personaggio (che già di base è un punto a favore) ma anche per i ritmi serrati e il piglio di Tex, veramente una boccata d'acqua fresca rispetto a quello a cui ci eravamo abituati negli ultimi anni. Se le premesse saranno rispettate, il progetto ha un potenziale enorme, e non potrò che sostenerlo!

 

Un appunto a Boselli lo devo fare, però: già è dura aspettare il mensile negli albi normali, ma questi di 60 pagine vanno via in dieci minuti! Non si fa così. :pianti:

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  • 4 settimane dopo...

Arrivo ultimo dopo gli ultimi, ma comunque: come Dawn e molti altri, compreso diversi che non sono su queste pagine, sono rimasto impressionato dalla qualita' di questa prima avventura, dove l'autore dimostra di essere un vero maestro (lettera minuscola, per non fare confusione). Non si poteva fare di meglio. Spero che sia lecito sperare nella stessa qualita' per il futuro.  

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  • 2 settimane dopo...

Il Totem Misterioso... la prima storia di Tex. La si ama a prescindere, nonostante l'assurdità che Coffin, sparando due colpi di pistola a Tex a bruciapelo, non riesca ad ammazzarlo, e poco dopo ripeta la stessa, improbabile, cosa, con il suo ex amico Dente di Lupo. 

Storia di settant'anni fa, che tutto sommato continuo a trovare debole anche per quell'epoca, visto che sempre nel numero 1 Bonelli riusciva a regalarci una splendida "El Diablo", profondamente matura. A partire dal numero 3 della collana TexWiller e fino al numero 4, si è trattato sostanzialmente di una riscrittura di quella prima, fatidica, storia, tanto che mi sono divertito a leggere entrambi gli albi in contemporanea per vedere cosa era cambiato tra i due. Quest'ultima parte, che non poteva non essere ancorata a quella prima storia di GLB, è quella che mi piace meno, ma mi rendo conto che probabilmente Borden non poteva fare diversamente.

 

Fino a quel momento, avevamo potuto leggere una storia serrata e solida, un gran bel western in grado di appassionare non solo la vecchia guardia ma anche un neofita che si sia voluto approcciare a Tex con questa nuova pubblicazione, complici anche dei disegni semplicemente da paura come quelli di De Angelis.

 

Qualche tempo fa, scrissi in questo topic che mi emozionava l'idea di questa collana, per il fatto che, incuneandosi Boselli nei vuoti lasciati da Bonelli, di fatto stava riscrivendo la giovinezza di Tex insieme a GLB, quasi fosse un lavoro a quattro mani e in contemporanea, in una continua staffetta tra i due resa possibile da una sorta di magia in grado di annientare i confini del tempo. Ebbene, questa sensazione l'ho ritrovata in questa prima storia, non solo nella riscrittura del "Totem Misterioso" da parte di Boselli avvenuta nei numeri 3 e 4, ma anche per la sequenza di Red Bill.

 

Nel numero 1 di Tex, Red Bill (o Bill il Rosso) era citato una volta sola dal nostro, quando quasi si scusava con Tesah per non aver potuto salvare suo padre perché impegnato a liquidare la banda del pericoloso fuorilegge. Una sola vignetta. Una sola citazione. Nient'altro. Nella fantasia del vecchio GLB, Bill il Rosso è meno di un abbozzo: è solo un nome, un pretesto. E' niente. Un nome a caso a cui GLB probabilmente non ha mai più pensato. Ebbene, quel lampo nella testa di GLB, settant'anni dopo, ha preso consistenza e fattezze, e da semplice nome è diventato personaggio, ed ecco che un vuoto è stato riempito, in una nuova scrittura del personaggio fatta oggi e settant'anni fa al contempo. 

 

Peraltro, come dicevo, la vicenda di Red Bill è quella che mi è piaciuta di più, per questo cattivissimo personaggio che mi ha ricordato quello interpretato da Jeff Bridges nella serie Netflix Godless.

 

Una parola su Tesah: che schianto, ragazzi! La scena in cui si spoglia (non del tutto) per gettarsi in acqua è inusuale in Tex, ma non ha nulla che non vada e credo che in questa collana ci si possa permettere qualcosa di più rispetto alla castigatissima serie regolare.

 

Insomma, bella prima storia. Lunga vita a "TexWiller".

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Ciao a tutti.

Scusate la domanda "fuori tempo massimo", ma io avevo preso la "cover regular" di TW 1. Ora trovo che viene indicata la variant di Villa a 112 pagine.

 

Possibile? Vista la differenza di costo, oltre alla cover diversa ci siano dei contenuti extra? (anche se secondo me è un refuso derivato dalla lunghezza degli albi della serie regolare. Ma...).

 

Altra cosa: nella sezione Anteprima non mi pare aggiornato l'elenco degli albi in uscita per quest'anno. Possibile? Dove eventualmente dovrei guardare? 

 

Grazie.

Gianpaolo

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