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TWF - Tex Willer Forum

La biografia di Tex


Texan
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Messaggi consigliati/raccomandati

<span style="color:red;">15 minuti fa</span>, pecos dice:

Grazie Leo per i tuoi messaggi "distensivi".

 

Dix, Letizia e Ken: sono giorni che non fate altro che punzecchiarvi e bisticciare. Vi ho già ripreso due volte! Ma possibile che non riusciate a discutere in maniera rilassata? L'intervento precedente di Ken è quasi da censurare, con tutte quelle espressioni sopra le righe. Non c'era alcun bisogno di riattizzare il fuoco!

 

Abbiamo un bellissimo post di apertura di Texan (a cui do di nuovo il benvenuto sul forum :)), manteniamo la discussione su quel livello.

 

ps: Dix, ma perché dici che Borden ti ha dato contro? Dove?

 

Mi hai chiesto gentilmente di buttare acqua sul fuoco. Ripeto che non sono contro la ricerca della cronologia su Tex,

ammiro chi cerca di metterci una pezza, ma desidero essere libero di essere dalla parte di G.L. Bonelli, visto che espresse

chiaramente il suo pensiero al riguardo.

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Non l'ho ancora detto perché credevo non ce ne fosse bisogno ma, pur essendo scarsamente interessata alla cronologia delle gesta di Tex, ammiro molto l'impegno, la pazienza, la professionalità, la chiarezza e la competenza di Texan.

Non considero il suo lavoro una perdita di tempo per un sacco di motivi.

Occuparsi con serietà di un hobby, fornire una barca di notizie ad un alto numero di persone interessate, socializzare e incitare al dialogo anche rivolgendosi a persone che non la pensano come lui (e magari anche un po' noiose come me), il tutto condito con grande educazione e classe, vi bastano come validi motivi?

E che non mi si venga a parlare di sviolinate perché so fare solo il giro di do con la chitarra e il violino (e la colt) non so neppure come si impugnano.

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<span style="color:red;">3 ore fa</span>, Letizia dice:

Non l'ho ancora detto perché credevo non ce ne fosse bisogno ma, pur essendo scarsamente interessata alla cronologia delle gesta di Tex, ammiro molto l'impegno, la pazienza, la professionalità, la chiarezza e la competenza di Texan.

Non considero il suo lavoro una perdita di tempo per un sacco di motivi.

Occuparsi con serietà di un hobby, fornire una barca di notizie ad un alto numero di persone interessate, socializzare e incitare al dialogo anche rivolgendosi a persone che non la pensano come lui (e magari anche un po' noiose come me), il tutto condito con grande educazione e classe, vi bastano come validi motivi?

E che non mi si venga a parlare di sviolinate perché so fare solo il giro di do con la chitarra e il violino (e la colt) non so neppure come si impugnano.

Giusto, sottoscrivo appieno le tue considerazioni. Texan ha fatto un ottimo lavoro e Borden ha solo cercato di mettere un pò di ordine cronologico dovendo inserire le nuove

storie che si apprestava a scrivere. Non vado pazzo nemmeno io per la cronologia delle avventure di Tex; lo stesso GLB non se ne curava affatto e ha scritto quei capolavori

che tutti abbiamo apprezzato, ma se qualcuno per hobby o per necessità, visto che è il curatore di Tex, vuole fare un pò di ordine a noi non resta che ringraziarlo per il lavoro

che ha fatto e fruire dello stesso per orrizzontarci meglio nella lunga e varia storia Texiana.

Piuttosto auguriamoci di leggere sempre storie di un buon livello qualitativo.

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Amici, grazie a tutti. :) Aggiungo che questa cronologia, oltre che un gioco e un modo per tenermi vicino al personaggio, è anche un utile promemoria. A differenza di molti di voi che ricordate a menadito tutto o a quasi di Tex, io ho una memoria oltremodo ballerina e se non mi appunto questi passaggi scivolerei in incredibili errori. Per questo motivo (e non per pignoleria) ho fatto uno sforzo in più e ho cercato quando possibile di riportare il numero di pagina riferito ad ogni citazione. Così che a distanza di tempo si possa facilmente confermare (o eventualmente correggere) quanto scritto. Sottolineo ancora che questo lavoro è da considerarsi aperto ai vostri contributi, sia per quanto riguarda le aggiunte come per le modifiche. Su alcuni fatti possiamo ragionarci insieme. Ad esempio, il volume "Sfida in Montana" non è di facilissima collocazione, anche perché scritto da Manfredi, il quale ha inserito personaggi nuovi di zecca (Birdy, Lily) dell'adolescenza texiana. In questa storia, che presenta a sua volta un flashback, Tex ha 18 anni circa e poi 20, come confermato nell'introduzione. Io ho cercato la sistemazione migliore, ma non sono sicuro al 100%, anche perché c'è un riferimento particolare al contratto di vendita del ranch di Tex (ma il padre è già morto? E non c'è anche Sam?). Insomma, i nostri Autori di Tex nel loro dire e non dire sembrano quasi spronarci a leggere e rileggere queste vecchie storie per capire a pieno titolo come sono andate le cose. Ripeto che è un promemoria e un gioco. E capisco bene chi ha cose più importanti da fare e vuole dedicare a Tex solo una lettura di svago...

PS: Intanto io sto rivedendo gli appunti in merito agli anni 1858-61... :)

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<span style="color:red;">1 ora fa</span>, Texan dice:

Amici, grazie a tutti. :) Aggiungo che questa cronologia, oltre che un gioco e un modo per tenermi vicino al personaggio, è anche un utile promemoria. A differenza di molti di voi che ricordate a menadito tutto o a quasi di Tex, io ho una memoria oltremodo ballerina e se non mi appunto questi passaggi scivolerei in incredibili errori. Per questo motivo (e non per pignoleria) ho fatto uno sforzo in più e ho cercato quando possibile di riportare il numero di pagina riferito ad ogni citazione. Così che a distanza di tempo si possa facilmente confermare (o eventualmente correggere) quanto scritto. Sottolineo ancora che questo lavoro è da considerarsi aperto ai vostri contributi, sia per quanto riguarda le aggiunte come per le modifiche. Su alcuni fatti possiamo ragionarci insieme. Ad esempio, il volume "Sfida in Montana" non è di facilissima collocazione, anche perché scritto da Manfredi, il quale ha inserito personaggi nuovi di zecca (Birdy, Lily) dell'adolescenza texiana. In questa storia, che presenta a sua volta un flashback, Tex ha 18 anni circa e poi 20, come confermato nell'introduzione. Io ho cercato la sistemazione migliore, ma non sono sicuro al 100%, anche perché c'è un riferimento particolare al contratto di vendita del ranch di Tex (ma il padre è già morto? E non c'è anche Sam?). Insomma, i nostri Autori di Tex nel loro dire e non dire sembrano quasi spronarci a leggere e rileggere queste vecchie storie per capire a pieno titolo come sono andate le cose. Ripeto che è un promemoria e un gioco. E capisco bene chi ha cose più importanti da fare e vuole dedicare a Tex solo una lettura di svago...

PS: Intanto io sto rivedendo gli appunti in merito agli anni 1858-61... :)

Ma infatti, approcci come quelli di Manfredi a Tex sono del tutto fuori luogo. Evidentemente Manfredi non è un cultore di Tex ma, essendo un professionista del fumetto, prima di approcciarsi a scrivere una sua storia, partendo addirittura dal suo lontano passato, dovrebbe un minimo documentarsi, quantomeno al fine di non creare ulteriore confusione :azz:

Porca miseria, ma Salgari ha creato una perfetta cronologia degli eventi delle sue saghe, da quella dei Pirati della Malesia a quelle dei Corsari, e così James Fenimore Cooper con le saghe di Nathaniel "Natty" Bumppo ambientate nel Grande Nord, e così Lansdale con Deadwood Dick, Pratt con Corto Maltese e Gli Scorpioni del deserto e tanti altri, ma per quale motivo un personaggio come Tex non dovrebbe avere una sua cronologia un minimo attendibile? :rolleyes:

 

<span style="color:red;">8 ore fa</span>, Winter Snake dice:

Giusto, sottoscrivo appieno le tue considerazioni. Texan ha fatto un ottimo lavoro e Borden ha solo cercato di mettere un pò di ordine cronologico dovendo inserire le nuove

storie che si apprestava a scrivere. Non vado pazzo nemmeno io per la cronologia delle avventure di Tex; lo stesso GLB non se ne curava affatto e ha scritto quei capolavori

che tutti abbiamo apprezzato, ma se qualcuno per hobby o per necessità, visto che è il curatore di Tex, vuole fare un pò di ordine a noi non resta che ringraziarlo per il lavoro

che ha fatto e fruire dello stesso per orrizzontarci meglio nella lunga e varia storia Texiana.

Piuttosto auguriamoci di leggere sempre storie di un buon livello qualitativo.

Guarda, Winter Snake, che questa storia che della cronologia "lo stesso GLB non se ne curava affatto" mi sembra essere solo una leggenda metropolitana, perchè se è vero che all'epoca pionieristica delle prime serie di Tex nessuno se ne curava e le incongruenze abbondavano, successivamente lo stesso GLB ha dimostrato di voler rimediare a quegli errori :ok:

Adesso ciò che conta è di riordinare la cronologia e, semmai, di evitare di crearne di nuove, di incongruenze, per questo si richiede agli attuali autori quel minimo di attenzione nel costruire le storie ... ;)

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<span style="color:red;">8 ore fa</span>, Texan dice:

Amici, grazie a tutti. :) Aggiungo che questa cronologia, oltre che un gioco e un modo per tenermi vicino al personaggio, è anche un utile promemoria. A differenza di molti di voi che ricordate a menadito tutto o a quasi di Tex, io ho una memoria oltremodo ballerina e se non mi appunto questi passaggi scivolerei in incredibili errori. Per questo motivo (e non per pignoleria) ho fatto uno sforzo in più e ho cercato quando possibile di riportare il numero di pagina riferito ad ogni citazione. Così che a distanza di tempo si possa facilmente confermare (o eventualmente correggere) quanto scritto. Sottolineo ancora che questo lavoro è da considerarsi aperto ai vostri contributi, sia per quanto riguarda le aggiunte come per le modifiche. Su alcuni fatti possiamo ragionarci insieme. Ad esempio, il volume "Sfida in Montana" non è di facilissima collocazione, anche perché scritto da Manfredi, il quale ha inserito personaggi nuovi di zecca (Birdy, Lily) dell'adolescenza texiana. In questa storia, che presenta a sua volta un flashback, Tex ha 18 anni circa e poi 20, come confermato nell'introduzione. Io ho cercato la sistemazione migliore, ma non sono sicuro al 100%, anche perché c'è un riferimento particolare al contratto di vendita del ranch di Tex (ma il padre è già morto? E non c'è anche Sam?). Insomma, i nostri Autori di Tex nel loro dire e non dire sembrano quasi spronarci a leggere e rileggere queste vecchie storie per capire a pieno titolo come sono andate le cose. Ripeto che è un promemoria e un gioco. E capisco bene chi ha cose più importanti da fare e vuole dedicare a Tex solo una lettura di svago...

PS: Intanto io sto rivedendo gli appunti in merito agli anni 1858-61... :)

scusa Texan  a suo tempo mi colpì la ballata di Zeke Colter. in questa avventura il vecchio Zeke dice di aver conosciuto  Tex quando parteciparono alla caccia ai castori . In quale periodo della cronologia da te mirabilmente articolata inseriresti questo episodio ? Mi piacerebbe anche in una prossima storia del giovane Tex incontrare Zeke Colter !

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2 ore fa, ciro dice:

scusa Texan  a suo tempo mi colpì la ballata di Zeke Colter. in questa avventura il vecchio Zeke dice di aver conosciuto  Tex quando parteciparono alla caccia ai castori . In quale periodo della cronologia da te mirabilmente articolata inseriresti questo episodio ? Mi piacerebbe anche in una prossima storia del giovane Tex incontrare Zeke Colter !

La storia è situata "venti anni prima" il tempo presente. Stesso dicasi per il flashback contenuto in "E venne un giorno" (Color Tex n. 1). Io le situerei entrambe immediatamente dopo la Guerra di Secessione, vale a dire nel 1865. Ma non ne ho la certezza.

 

 

___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

 

 

Biografia di Tex

Seconda parte (1858-1861)

 

 

1858 - Tex è divenuto ormai famoso come il “fuorilegge solitario”. Salva Tesah, figlia di Orso Grigio, sakem dei Pawnee, dalla banda criminale di John Coffin e risolve l'enigma del totem misterioso. Coffin è lasciato bruciare tra le fiamme. (“Il totem misterioso”, Tex Gigante n. 1)

NOTA n. 1: Nelle ristampe della serie Tex Gigante, “fuorilegge” è diventato “giustiziere” (pag. 4).

NOTA n. 2: Tex avrebbe conosciuto Tesah “dieci anni” prima al campo dei Pawnee (pag. 4), ma è poco verosimile in quanto il nostro avrebbe avuto 10 anni. Ne sapremo di più su Tex n. 700, di imminente pubblicazione.

NOTA n. 3: In una storia successiva, l'avvenuta morte del bandito è sottolineata dalle parole del dottore della cittadina di Lineville, (“La banda del Rosso”, Tex Gigante n. 4, pag. 82). E’ probabile però che le cose siano andate diversamente, visto che la sua presenza è annunciata nella serie “Tex Willer”, di imminente pubblicazione.

 

1858 circa - Tex viene ingiustamente accusato di aver assassinato e derubato il portavalori Joe Scott, crimini dei quali è colpevole la banda de la Mano Rossa. Tex fa giustizia dei banditi e malgrado non agisca in conformità alla legge si cattura la stima di alcuni tutori dell’ordine, come il Colonnello Hogart. (“La Mano Rossa”, Tex Gigante n. 1)

Nota n. 4: Hogart è il primo uomo di legge che si muove per liberare Tex dall’accusa di fuorilegge. Nel romanzo viene detto che in seguito alla confessione di Burke, uno dei banditi de La Mano Rossa, Hogart non solo assolve Tex in merito a Joe Scott, ma promette di fargli ottenere la grazia e il reintegro nella vita civile. (“Tex Willer. Il romanzo della mia vita”, pag. 49)

 

1858 -1860 circa – Tex collabora con Jeff Weber, agente segreto dei Texas Rangers, per incastrare El Diablo, un ambiguo desperado che si è messo a capo di un esercito personale impegnato in azioni di guerriglia contro gli Stati Uniti. Grazie all’intercessione di Jeff e alla positiva relazione del Colonnello Hogart, il capo del West Department, il Maggiore Herbert Marshall, arruola l’ex fuorilegge nei Rangers con la stella n.3. Nell’occasione, Tex conosce i celebri Kit Carson e Arkansas Joe, che operano anche loro per il servizio segreto. (“Sul sentiero della morte”, Tex Gigante n. 1, pag. 137) Alla sua prima missione, Tex mette fuori gioco Bill Mohican, un rapitore di fanciulle. (“Sul sentiero della morte”, Tex Gigante n. 1)

- Tex si reca a Silver City e sgomina l’intera banda di Bud Lowett, artefice della morte dell’amico Jeff. (“Uno contro cinque”, Tex Gigante n. 2)

- Marshall invia Tex in aiuto di Kit Carson, caduto nelle mani di Kid Billy mentre stava indagando su un traffico di bestiame. Insieme sconfiggono i banditi e gli indiani loro alleati. (“La banda di Kid Billy”, Tex Gigante n. 2)

- Tex manda all’aria i piani di Don Felipe Fuentes, che ha fatto credere agli indios Blancos di essere il condottiero delle loro profezie al fine di impossessarsi di un tesoro nascosto. (“Il mistero dell’idolo d’oro”, Tex Gigante nn. 2-3)

NOTA n. 5: Questi eventi non sono narrati nel libro “Tex Willer. Il romanzo della mia vita” probabilmente per una semplificazione narrativa.

NOTA n. 6: Nel romanzo di Boselli, Tex conosce Kit Carson in un momento successivo, ossia quando si troverà incarcerato, ad El Paso, nell’avventura che lo vedrà contrapposto a Steve e Lily Dickart. (pag. 62, in riferimento a “Fuorilegge”, Tex Gigante n. 3, pag. 94) L’arruolamento nei Rangers, in presenza di Carson e Arkansas Joe, avverrebbe ancora dopo, immediatamente dopo la fine della Guerra Civile, ovvero sette anni più tardi. (“Tex Willer. Il romanzo della mia vita”, pag. 79). Aspettiamo gli sviluppi della serie Tex Willer per appurare quale delle due versioni sia da considerarsi ufficiali. Per il momento, riteniamo faccia fede l’episodio riportato in Tex Gigante n. 1.

NOTA n. 7: Ne “Il mistero dell’idolo d’oro” è nuovamente presente Tesah.

 

1860 circa – Lo spostamento del tesoro degli indios Blancos negli Stati Uniti scatena una controffensiva dell’esercito messicano, che attraversa la frontiera e assedia Fort Wellington. Tex, in missione per conto dei Rangers, aiuta i soldati americani a sconfiggere le truppe nemiche. Tuttavia la guerra si trasforma in guerriglia e per conto del Messico agisce una coppia di spie: Steve Dickart, alias il prestigiatore Mefisto, e sua sorella Lily. Tex scopre il loro gioco, ma i Dickart riescono a fuggire incolpando il ranger di un delitto da loro commesso. Sopraggiunge Carson, che si fida della parola di Tex e aiuta quindi l’amico a fuggire dalla prigione nella quale è rinchiuso. (“Attacco a Santa Fe”, Tex Gigante n. 3)

NOTA n. 8: Prima apparizione di Mefisto (pag. 40)

NOTA n. 9: Nel romanzo di Boselli, Tex aspettando che gli cadano tutte le accuse di fuorilegge, ripara in Messico dove infuria la Guerra Civile tra i conservatori governativi e liberali ribelli di Benito Juarez (storicamente avveratasi negli anni 1860-61). Contrario ad ogni tirannia, Tex decide di appoggiare questi ultimi. (“Tex Willer. Il romanzo della mia vita”, pag. 50)

 

1860 circa - Tex torna ad essere un fuorilegge. Nuovamente braccato, Tex libera El Paso dal corrotto sceriffo Benis. Sulle tracce di Mefisto, torna nuovamente in Messico e si lega a Montales, un rivoluzionario in lotta contro il regime messicano. (“Fuorilegge!”, Tex Gigante n. 3)

 

1860-61 - Tex aiuta Montales e riesce a ritrovare Mefisto e Lily, che vengono catturati e rispediti negli Stati Uniti con le prove della loro colpevolezza. Tex resta in Messico e combatte al fianco di Montales. Insieme riescono a rovesciare il governo messicano, sfruttatore del popolo, permettendo al democratico Manoel Perez di diventare Presidente del Messico. Divenuto l’”Eroe del Messico”, Tex si congeda da Montales, divenuto Governatore, e fa quindi ritorno negli Stati Uniti. (“Montales, El Desperado”, Tex Gigante nn. 3-4)

NOTA n. 10: Nel romanzo Tex e Montales “dopo pochi mesi” permettono ai guerriglieri di Juarez (la cui figura si sovrappone a quella di Perez) di entrare in Città del Messico (storicamente datata l'11 gennaio 1861). La cattura dei fratelli Dickart avviene qui di seguito e non in precedenza alla Rivoluzione. La vicenda termina qui con Tex, libero da ogni accusa sul suo conto, che rifiuta l’offerta di Carson e Marshall di entrare a far parte dei Texas Rangers. (“Tex Willer. Il romanzo della mia vita”, pagg. 67-68)

 

1861 – Mentre negli Stati Uniti soffiano i venti di guerra tra Unionisti e Confederati, Tex è tornato a fare il cowboy coi suoi vecchi amici Rod Vergil e “Damned” Dick, coi quali ha messo su un allevamento di bestiame in una vallata a sud di Palo Pinto. (“Tra due bandiere”, Tex Gigante n. 114, pag. 36)

NOTA n. 11: Gianluigi Bonelli riscrive completamente l’occasione la partecipazione di Tex alla Guerra di Secessione, dopo che questa aveva fatto capolino nella storia “Gli sciacalli del Kansas” (Tex Gigante n. 17)

NOTA n. 12: Boselli inserisce le vicende belliche, nel suo romanzo, subito dopo la partecipazione di Tex alla Rivoluzione messicana. Il ritorno alla vita di cowboy, con Rod e Dick, è giustificato dall’Autore come il tentativo da parte del futuro ranger di “mettere la testa a posto” e di soddisfare un bisogno di pace e insieme quello che era stato il sogno della sua famiglia. (“Tex Willer. Il romanzo della mia vita”, pagg. 68-69)

 

 

Riepilogo per punti salienti:

(1858-1861)

 

 

1858 - Tex è famoso come il “fuorilegge solitario”. Ritrova Tesah, una giovane indiana conosciuta anni prima.

 

1858 -1860 circa –Grazie all’intercessione di alcuni uomini di legge, Herbert Marshall arruola l’ex fuorilegge nei Rangers. Nell’occasione, Tex conosce i celebri Kit Carson e Arkansas Joe.

- Le prime missioni per conto dei Rangers vedono Tex contro nemici quali Bud Lowett, Kid Billy, Don Felipe Fuentes.

 

1860 circa – Tex si trova nel mezzo di uno scontro tra l’esercito messicano e quello americano e deve contrastare una coppia di spie al soldo dei messicani: Steve Dickart, alias il prestigiatore Mefisto, e sua sorella Lily.

- Accusato ingiustamente, Tex si trova nuovamente nei panni di un fuorilegge.

 

1860-61 - Tex riesce ad assicurare Mefisto e Lily alla giustizia americana.

- Discolpatosi, aiuta quindi il desperado Montales nella lotta contro il regime messicano e a far trionfare la democrazia.

 

1861 – Mentre negli Stati Uniti soffiano i venti di guerra tra Unionisti e Confederati, Tex è tornato a fare il cowboy coi suoi vecchi amici Rod Vergil e “Damned” Dick.

 

 

 

Cronologia degli albi:

 

1) La Mano Rossa, Tex Gigante n. 1 – Epoca 1858-60 circa – Tex anni 20-22.

2) Uno contro venti, Tex Gigante n. 2 - Epoca 1858-60 circa – Tex anni 20-22.

3) Fuorilegge, Tex Gigante n. 3 – Epoca 1860 circa – Tex anni 22.

4) L’Eroe del Messico, Tex Gigante n. 4 (fino al ritorno in patria dal Messico) – Epoca 1860-61 – Tex anni 22-23.

5) Tra due bandiere, Tex Gigante n. 114 (immediatamente prima della Guerra di Secessione) – Epoca 1961 – Tex anni 23.

 

 

Fine parte seconda.

Modificato da Texan
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Mi sono permesso di copiare e incollare questa seconda parte della biografia al messaggio iniziale, in modo che non vada perso in mezzo al topic ma sia di più facile consultazione.

 

 

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<span style="color:red;">15 minuti fa</span>, pecos dice:

Mi sono permesso di copiare e incollare questa seconda parte della biografia al messaggio iniziale, in modo che non vada perso in mezzo al topic ma sia di più facile consultazione.

 

 

Ok. :)

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Certo che la circostanza che Tex aveva conosciuto Tesah 10 anni prima aveva un senso se Tex nel Totem misterioso avesse avuto 27/28 anni, come si riteneva precedentemente, e non con un Tex 20enne... ma sono curioso di vedere la soluzione narrativa che adottera' Borden

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<span style="color:red;">9 ore fa</span>, Ken51 dice:

Certo che la circostanza che Tex aveva conosciuto Tesah 10 anni prima aveva un senso se Tex nel Totem misterioso avesse avuto 27/28 anni, come si riteneva precedentemente, e non con un Tex 20enne... ma sono curioso di vedere la soluzione narrativa che adottera' Borden

Tex fuorilegge ventottenne era improponibile... In tal caso Tesah è un problema assolutamente minore. Quel riferimento cronologico poteva essere cancellato nell'ultima ristampa, strano che sia rimasto lì... Sono curioso anch'io di scoprire l'arcano. Confesso di aver pensato anche ad una soluzione "fantasiosa", con Tex e Tesah che si conoscono da bambini... :D

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Io non credo che Boselli risolverà l'arcano. Semplicemente, farà finta che il riferimento ai dieci anni non esista. Se deve attaccarsi alle SINGOLE frasi pronunciate da Tex, si ingabbierebbe in una cella di due metri per due che non lascerebbe alcuno spazio alla creatività e alla possibilità di scrivere storie. Per me, molto più semplicemente, il riferimento ai dieci anni verrà ignorato. E sarà giusto così... 

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<span style="color:red;">12 minuti fa</span>, Leo dice:

Io non credo che Boselli risolverà l'arcano. Semplicemente, farà finta che il riferimento ai dieci anni non esista. Se deve attaccarsi alle SINGOLE frasi pronunciate da Tex, si ingabbierebbe in una cella di due metri per due che non lascerebbe alcuno spazio alla creatività e alla possibilità di scrivere storie. Per me, molto più semplicemente, il riferimento ai dieci anni verrà ignorato. E sarà giusto così... 

E' l'ipotesi più possibile. O magari aggiungerà un dato cronologico che in quanto successivo al primo annullerebbe quest'ultimo.

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46 minuti fa, Texan dice:

Confesso di aver pensato anche ad una soluzione "fantasiosa", con Tex e Tesah che si conoscono da bambini... :D

Ammetto di averci pensato anche io e non posso non dire che una soluzione simile mi intrigherebbe moltissimo!

Tex segue Ken in una vendita di vitelli ad Orso Grigio (dal Texas fino al Nebraska!)...

Ancora meglio, il Governo incarica Ken di consegnare un certo quantitativo di vitelli in Nebraska alle popolazioni indigene, dietro lauto compenso...

Ecco come i due bimbi si sono conosciuti! :blink::D

Modificato da JohnnyColt
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<span style="color:red;">2 ore fa</span>, Leo dice:

Io non credo che Boselli risolverà l'arcano. Semplicemente, farà finta che il riferimento ai dieci anni non esista. Se deve attaccarsi alle SINGOLE frasi pronunciate da Tex, si ingabbierebbe in una cella di due metri per due che non lascerebbe alcuno spazio alla creatività e alla possibilità di scrivere storie. Per me, molto più semplicemente, il riferimento ai dieci anni verrà ignorato. E sarà giusto così... 

A questo punto è la soluzione più probabile :ok:

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<span style="color:red;">7 ore fa</span>, JohnnyColt dice:

Ammetto di averci pensato anche io e non posso non dire che una soluzione simile mi intrigherebbe moltissimo!

Tex segue Ken in una vendita di vitelli ad Orso Grigio (dal Texas fino al Nebraska!)...

Ancora meglio, il Governo incarica Ken di consegnare un certo quantitativo di vitelli in Nebraska alle popolazioni indigene, dietro lauto compenso...

Ecco come i due bimbi si sono conosciuti! :blink::D

 

Nulla di tutto questo. La soluzione è più semplice e la scoprirete nel n. 700.

Posso solo dire che Leo ha ragione.

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<span style="color:red;">9 ore fa</span>, Leo dice:

Io non credo che Boselli risolverà l'arcano. Semplicemente, farà finta che il riferimento ai dieci anni non esista. Se deve attaccarsi alle SINGOLE frasi pronunciate da Tex, si ingabbierebbe in una cella di due metri per due che non lascerebbe alcuno spazio alla creatività e alla possibilità di scrivere storie. Per me, molto più semplicemente, il riferimento ai dieci anni verrà ignorato. E sarà giusto così... 

 

Ciò che si trovò a dover fare anche Don Rosa nell'imbastire la sua monumentale Saga: si basò su singole frasi e allusioni contenute nelle storie di Barks, ma in diversi casi dovette elidere alcuni riferimenti perché incompatibili con altri.

Quando lo intervistai anni addietro borden mi disse di sentirsi per alcuni aspetti il Don Rosa di GLB... visti gli sviluppi occorsi in questi otto anni, oggi ha ancora più ragione di allora!

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Un avviso: scordatevi quasi  tutti i riferimenti temporali fatti da GLB nelle sue prime storie. Se si seguissero alla lettera oggi Tex avrebbe come minimo sessant'anni. Alcuni, poi, li ha sconfessati lui stesso.

 

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<span style="color:red;">44 minuti fa</span>, virgin dice:

 

Ciò che si trovò a dover fare anche Don Rosa nell'imbastire la sua monumentale Saga: si basò su singole frasi e allusioni contenute nelle storie di Barks, ma in diversi casi dovette elidere alcuni riferimenti perché incompatibili con altri.

Quando lo intervistai anni addietro borden mi disse di sentirsi per alcuni aspetti il Don Rosa di GLB... visti gli sviluppi occorsi in questi otto anni, oggi ha ancora più ragione di allora!

 

Si sentiva Don Rosa, tanto da essersi ispirato a una sua storia per la sceneggiatura più bella che Borden ci abbia mai regalato... 

Al di là di tutto, è anche buon senso: frasi sparate qua e là ce ne saranno a bizzeffe in tutta la saga; se non hanno una particolare valenza (ad esempio quella di Tesah era tutto sommato gratuita, voleva solo far capire al lettore che Tex aveva già conosciuto in passato la ragazza), se ne può tranquillamente non tenerne conto. Senza contare, come giustamente dice Carlo, che la cronologia dei primi numeri, sulla nuova serie, non sara' rispettata. Ne' poteva esserlo, aggiungo io, perché era la stessa cronologia Bonelliana a non rispettare sé stessa :D Figurati se può rispettarla qualcun'altro, CHIUNQUE altro.

Chiudo dicendo che, secondo me, la nuova serie si incanalera' nel solco già tracciato dal romanzo: la nuova cronologia è quella, lo stesso Sergione l'aveva avallata. È coerente e ottimamente studiata. Credo che sarà quella. O almeno lo spero. 

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<span style="color:red;">21 minuti fa</span>, borden dice:

Non Don Rosa! Mi sono ispirato a Carl Barks per Il Passato di Carson!

 

Chiedo venia, ho fatto confusione :azz:

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