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[Tex Willer N. 05 / 09] I due disertori


natural killer
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1 ora fa, juanraza85 dice:

 

Pur consapevole di intraprendere un piccolo off topic - e me ne scuso con tutti - sono troppo curioso: dove vivi, se posso chiederlo?

 

Qui da me a Chieti posso solo sperare che la consegna alle edicole rispetti il giorno prefissato, non di rado avviene con un giorno di ritardo, talvolta anche due o tre :rolleyes:...

Sono calabrese. Tex Willer n. 9 l'ho trovato a Crotone, dove oggi mi trovavo

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Arrivato oggi in Sardegna e non ho perso tempo a leggerlo!

 

ATTENZIONE SPOILER

 

 

 

Un finale brillante! Degna conclusione di un avventura esaltante dalla prima all' ultima pagina!

Sono rimasto sorpreso per il modo in cui il giovane Tex sia uscito da una situazione a dir poco complicata: un gioco d'astuzia che ha messo nel sacco tutti,  con l'aiuto di un alleato insospettabile:help:.. credo per tutti!

Inoltre sono contento che i due simpatici disertori siano sopravissuti, davvero due ottimi comprimari che spero di rivedere nelle pagine di Tex Willer! in fondo il loro buon Jefe può aver di nuovo bisogno di loro:trapper:

 

Boselli:9+++++

Brondisi:8,5

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GqContiene SPOILER

 

la sorpresa di fine storia pensavamo tutti avrebbe riguardato i due disertori: invece la Sorpresa con la S maiuscola è stata incontrare un personaggio che mi ha sempre affascinato,il Robin Hood del Rio Grande Juan Nepomuceno Cortina,su cui avevo scritto l anno scorso uno spunto per una storia di Tex.il futuro governatore del Tamuilpas, esponente contraddittorio e ambiguo della Republica de Mexico,in questo episodio assume la sua valenza primigenia di contrabbandiere e bandolero con caratteristiche da Hidalgo.

in seguito Cortina combatté contro lo "Wasp System" e contro i Texani (e i Rangers) in due durissime guerre,diventando idolo fra i Latinos .Successivamente il buon Juan appoggiò Juarez contro Max e divenne il leader maximo del Tamuilpas,un vero caudillo, appoggiando o opponendosi a seconda delle situazioni al governo centrale di Mexico City.un hidalgo,appunto, con cuore da guerrigliero: così lo ha descritto in modo eccellente Boselli

Detto ciò,la storia è riuscita bene al Bos

 

Modificato da Barbanera
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ATTENZIONE, POSSIBILI SPOILER! LETTURA CONSIGLIATA SOLO A COLORO CHE AVESSERO GIA' LETTO L'ULTIMO ALBO!!

 

Davvero un ottimo albo conclusivo per la seconda avventura del giovane Tex Willer, superlativo sotto tutti i punti di vista, degna appendice di una storia nel suo insieme altrettanto coinvolgente. Una vicenda dai ritmi serrati, evidentemente conseguenza diretta dei ritmi forsennati che le circostanze hanno imposto a Tex e compagni, ritmi che gli avvenimenti hanno giocoforza reso molto più blandi in questo ultimo albo. Pressoché un capolavoro la gestione della situazione di Tex: imprigionato, consapevole che la sua vita e quella dei compagni sono appese ad un filo, ha il sangue freddo e l'astuzia - con una piccola componente di rischio - di trascinare Ortega e Contreras alla ricerca del tesoro su una falsa pista, conscio inoltre di poter contare su un asso nella manica, che con mia grandissima sorpresa - e, a giudicare dai precedenti post, non solo mia - si è rivelato essere nientemeno che Juan Cortina, da quelle parti insieme ad una tribù di indiani suoi collaboratori ed amici. Una presenza davvero provvidenziale, che permette a Tex di mettere in salvo Tesah ed i suoi compadres Pesro e Miguel.

 

Proprio riguardo ai due ex disertori messicani, vorrei tenere un discorso a parte. Al termine dello scorso albo, dopo aver visto Miguel stordire Tex per salvare le apparenze e la vita dopo che questi era stato smascherato, ero convinto che lui e Pedro ci avrebbero riservato ulteriori sorprese. Così è stato, ma non nel senso che avevo immaginato e temuto: ero infatti convinto che i due avrebbero a quel punto definitivamente saltato il fosso, accecati dalla possibilità di poter ottenere una parte del tesoro, ed invece soprattutto Miguel, mostrando un'intraprendenza ed un'astuzia che, personalmente, nei precedenti quattro albi non avevo colto, ha saputo reggere parallelamente il sacco a Tex, pur non potendo concordare piani con lui, ed insieme a Pedro hanno attivamente contribuito a distruggere del tutto l'armata di Ortega ed i comancheros di Contreras. Si sono infine dimostrati, dunque, quel che si era di loro lasciato trasparire nei precedenti numeri: due ragazzacci della frontiera dal cuore d'oro, magari non fiori di campo ma a loro modo leali e simpatici, nonché a loro modo coerenti, dal momento che, avendo infine compreso che Tex non ha l'indole del bandito, hanno deciso di aggregarsi a Cortina nella sua attività di contrabbando. Non avrei potuto immaginare gestione migliore dei due (che non escludo possano prima o poi ricomparire), e ritengo di dover fare i miei complimentoni a Boselli, bravo ad insinuare dubbi su di loro ma a smentirli nel finale.

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On 22/6/2019 at 00:31, Leo dice:

E ancora l'ingresso di Tex e pards, che si improvvisa Gilas ante litteram, nel tentativo di infiltrarsi tra i soldati nemici. E qui la scena, deliziosamente ambigua, di Pedro che tira fuori il manifesto di Tex. E infine il voltafaccia, peraltro obbligato, di Miguel (voltafaccia solo "di facciata", finalizzato alla salvezza immediata: il limite di conoscere troppo bene un autore è di indovinarne facilmente le mosse, e conosco Borden troppo bene per non sapere cosa pensa di Miguel e per non indovinare che il messicano non è un traditore...) che lascia tutti col fiato sospeso fino al prossimo numero.

 

Barbanera, avevo di nuovo ragione io :D cosa avevamo scommesso? ;)

 

C'è poco da fare: senza offesa per Borden, ma lo conosco troppo bene ormai... lo "conosco" da venticinque anni: ho adorato il "caro, vecchio Ray", i banditi irlandesi, il tormentato Mickey Finn; considero un vecchio amico Glenn Corbett, così come il tenente Parkman, o il fuggiasco Frank Harris. Vogliamo parlare di Mondego, Juan Raza o Mitch? O di Moss Keegan, del quale mi sono divertito a tratteggiare la psicologia in un lungo post?

 

La verità è che sono cresciuto a pane e Tex boselliano, ed è difficile oggi sorprendermi. Sapevo, non ho dubitato neanche per un istante, che Miguel non era un traditore. Borden ha un modo tutto suo di "affezionarsi" ai suoi personaggi, quasi di "volergli bene". Lo vedi, lo percepisci dalla sua scrittura, chi ama e chi no. E io vedevo che Borden "amava" Miguel (su Pedro avevo qualche riserva in più).

 

Ottima conclusione di una bellissima avventura. Ho solo una piccolissima riserva: Contreras coinvolge Ortega perche ha bisogno di lui per recuperare il tesoro. Col senno di poi, questo coinvolgimento pare però un po' forzato, perché Contreras di fatto si mette contro Ortega, constatatane l'inutilità e anzi la dannosità. Non è un'incongruenza, è solo una contraddizione, che può essere vista come una presa di coscienza postuma dello stesso Contreras peraltro. Quindi alla fine mi va bene così.

 

La mossa disperata di Tex che spera in Cortina è davvero disperata: se il desperado non ci fosse stato, l'errore di valutazione del nostro sarebbe stato gravissimo. Ma va bene così, in fin dei conti in questa collana Tex può ben compiere qualche errore "di gioventù", soprattutto se messo alle corde come in questa avventura.

 

A un certo punto, Ortega ha cominciato a starmi simpatico, mi ha ricordato il Capitano Barbanera, il personaggio, non l'utente del forum (che pure mi sta simpatico, beninteso).

 

I disegni si confermano bellissimi, con una Tesah che è veramente un gran pezzo di figliola. Tex è davvero un fesso, a lasciarsela scappare :D

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Si conclude la rocambolesca e forsennata avventura del giovane Tex Willer in una lunga cavalcata che lo vede protagonista, ben coadiuvato dai due comprimari che danno il titolo al primo albo e in definitiva all'intera storia che li vede seguire il nostro fino alla sorprendente conclusione.

Si conferma in questa seconda performance della nuova collana la ventata di freschezza e di azione, nello spirito più classicamente GLBonelliano, che caratterizza la nuova testata alla quale non posso che augurare una lunga permanenza sui palcoscenici delle nostre edicole e, perché no, in libreria.

Un susseguirsi di emozioni, con rapidi passaggi da una situazione all'altra che ricorda da vicino quanto avveniva settanta anni or sono nelle mitiche strisce della Collana del Tex.

E se da un lato Boselli sfoggia una naturale capacità narrativa delle vicende del giovane Tex, sul versante grafico Brindisi conferma di trovarsi completamente a suo agio nelle ambientazioni western e nella resa di un irresistibile Tex Willer.

Un meritato plauso infine alle copertine di Dotti.

 

I due disertori (Tex Willer n. 5/6/7/8/9) Tw0510  I due disertori (Tex Willer n. 5/6/7/8/9) Tx0610  I due disertori (Tex Willer n. 5/6/7/8/9) 3-ranc11  

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:!::!::!::!::!:

 

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A proposito, Cortina dice che Tex ha amici fra i rangers: ma in questa fase già li ha? A dicembre mi appassionai molto alla cronologia di Tex, e sposai senza riserve quella alternativa del romanzo, solo che ora non la ricordo bene e non ho il libro con me. Come è che Tex già aveva avuto a che fare con i ranger? Quando?

 

E poi, a proposito di ranger, chiedo a Mauro: quando vedremo su questa collana il volto sorridente del mio avatar? 

 

 

È vero Natural: oltre a boselli e Brindisi, è doveroso citare un Dotti che contribuisce molto a impreziosire gli albi con le sue eccezionali cover

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52 minuti fa, Leo dice:

A proposito, Cortina dice che Tex ha amici fra i rangers: ma in questa fase già li ha? A dicembre mi appassionai molto alla cronologia di Tex, e sposai senza riserve quella alternativa del romanzo, solo che ora non la ricordo bene e non ho il libro con me. Come è che Tex già aveva avuto a che fare con i ranger? Quando?

 

E poi, a proposito di ranger, chiedo a Mauro: quando vedremo su questa collana il volto sorridente del mio avatar? 

 

 

È vero Natural: oltre a boselli e Brindisi, è doveroso citare un Dotti che contribuisce molto a impreziosire gli albi con le sue eccezionali cover

 

 

Ehm... Qualcuno qui non ha letto o ha dimenticato i cartonati di Andreucci e Mastantuono.... che si svolgono dopo la morte  del padre... Dove ha conosciuto allora Juan Cortina???

 

L' anno prossimo arriva Carson.

 

 

 

 

 

Modificato da borden
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<span style="color:red;">3 minuti fa</span>, borden dice:

 

 

Ehm... Qualcuno qui non ha letto o ha dimenticato i cartonati di Andreucci e Mastantuono.... che si svolgono dopo la morte  del padre... Dove ha conosciuto allora Juan Cortina???

 

L' anno prossimo arriva Carson.

 

 

 

 

 

 

Li ho letti, ed ora ricordo... quando ho sentito la parola "ranger", ho pensato solo a Marshall; avevo dimenticato il vecchio ranger dei cartonati, di cui non ricordo il nome. Strano, perché per le storie ho una certa memoria...

 

Bene per Carson. Non vedo l'ora. Non che il giovane Tex non mi stia soddisfacendo (anzi!), però io ho un debole per il Vecchio Cammello...

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Mi unisco al coro pro Boselli, bella storia ben congegnata, ottimi i comprimari sia buoni che cattivi.

L'intervento di salvataggio da parte di Cortina l'avevo previsto, non vedevo altri personaggi  noti che potessero farlo. Sui  due nuovi simpatici compagni di avventura non avevo dubbi che non avessero tradito Tex,  ma li vedevo morti, magari nell'ultima battaglia, non è andata così, meglio, probabilmente li rivedremo.

Per ultimo i disegni. Buono il Tex giovane, le scene di massa un pò tirate via, tutto sommato però il tutto piu che sufficiente.  Soggetto e sceneggiatura  8, disegni 6.5

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<span style="color:red;">1 ora fa</span>, Leo dice:

 

Li ho letti, ed ora ricordo... quando ho sentito la parola "ranger", ho pensato solo a Marshall;

 

Curioso esempio di memoria selettiva: ti nominano i rangers (plurale) e tu pensi solo al loro comandante? E chi comanderebbe senza sottoposti?:P

 

Cita

avevo dimenticato il vecchio ranger dei cartonati, di cui non ricordo il nome.

 

Jim Callahan (che non è poi tanto vecchio) e c'era pure Dan Bannion, che nella saga di Tex a fatto addirittura altre due comparse nel 2000 e nel 2008. Ne hai rimossi addirittura due.

Posso umilmente suggerire a te e Grande Tex una curetta a base di fosforo? :P:lol:

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Devo confessare che non avrei mai pensato a Juan Cortina. Avevo pensato a Cochise, ma era una scelta troppo ovvia e già usata.

Anche stavolta il Bos ci ha stupito. Conosciuto il nome del "salvatore", quando sono stati nominati i rangers, ho subito pensato a Jim Callahan. Spero che in futuro possa tornare, magari insieme a Dan Bannion

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<span style="color:red;">13 minuti fa</span>, Carlo Monni dice:

 

Curioso esempio di memoria selettiva: ti nominano i rangers (plurale) e tu pensi solo al loro comandante? E chi comanderebbe senza sottoposti?:P

 

 

Jim Callahan (che non è poi tanto vecchio) e c'era pure Dan Bannion, che nella saga di Tex a fatto addirittura altre due comparse nel 2000 e nel 2008. Ne hai rimossi addirittura due.

Posso umilmente suggerire a te e Grande Tex una curetta a base di fosforo? :P:lol:

 

Il fosforo lascia il tempo che trova Carlo.

Il rimedio migliore è quello di una sana rilettura dei cartonati Il vendicatore e Giustizia a Corpus Christi ed eventualmente anche di Buffalo Soldiers e La legge del deserto

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<span style="color:red;">14 minuti fa</span>, natural killer dice:

 

Il fosforo lascia il tempo che trova Carlo.

Il rimedio migliore è quello di una sana rilettura dei cartonati Il vendicatore e Giustizia a Corpus Christi ed eventualmente anche di Buffalo Soldiers e La legge del deserto

 

Ha ragione lei, Dottore.:lol:

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41 minuti fa, Carlo Monni dice:

 

Curioso esempio di memoria selettiva: ti nominano i rangers (plurale) e tu pensi solo al loro comandante? E chi comanderebbe senza sottoposti?:P

 

 

Jim Callahan (che non è poi tanto vecchio) e c'era pure Dan Bannion, che nella saga di Tex a fatto addirittura altre due comparse nel 2000 e nel 2008. Ne hai rimossi addirittura due.

Posso umilmente suggerire a te e Grande Tex una curetta a base di fosforo? :P:lol:

 

Sei ingeneroso. Nel mio precedente post ho snocciolato venticinque anni di personaggi boselliani così di getto, e ora ti attacchi a due personaggi secondari che non ricordo? Avvocato, la cito in giudizio per gravi offese sa? :D

 

27 minuti fa, natural killer dice:

 

Il fosforo lascia il tempo che trova Carlo.

Il rimedio migliore è quello di una sana rilettura dei cartonati Il vendicatore e Giustizia a Corpus Christi ed eventualmente anche di Buffalo Soldiers e La legge del deserto

 

Mai cura fu più gradita ;)

Modificato da Leo
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<span style="color:red;">1 ora fa</span>, Leo dice:

 

Sei ingeneroso. Nel mio precedente post ho snocciolato venticinque anni di personaggi boselliani così di getto, e ora ti attacchi a due personaggi secondari che non ricordo? Avvocato, la cito in giudizio per gravi offese sa? :D

Mai cura fu più gradita ;)

Se prometti di non farmi causa, ti condanno a 70 anni di Tex senza condizionale. :cowboy:

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<span style="color:red;">1 minuto fa</span>, Letizia dice:

Se prometti di non farmi causa, ti condanno a 70 anni di Tex senza condizionale. :cowboy:

 

Beh, una gran parte della "condanna" l'ho già scontata;)

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On 16/7/2019 at 15:58, F80T dice:

Non voglio rischiare spoiler e quindi mi riservo di commentarla a mente più fredda. Ma sono d'obbligo i complimenti per Boselli.

 

Se già ardevamo dalla curiosità di sapere se i due disertori avessero veramente tradito Tex, il nostro Autore ha inserito in quest'ultimo albo ancora più elementi di suspance. E, a mio giudizio, la situazione "senza uscita" in cui si è cacciato Tex viene risolta assai brillantemente.

Ed ecco, allora, qualche commento più dettagliato.

 

Alla fine del n. 8 di Tex Willer avevamo lasciato il nostro eroe scoperto, tradito, catturato.

Era evidente che la soluzione alla trappola in cui Tex si era andato a cacciare non poteva venire che dall'esterno.

Ma chi? Tex è un fuorilegge, braccato dagli sceriffi del sudovest. Solo Cochise avrebbe potuto levarlo dai pasticci.

E invece no! L'aiuto è in Juan Cortina, a cui non avevo minimamente pensato: è lui a permettere a Tex di salvarsi.

Però, poiché il nostro fuorilegge è giovane ma pur sempre un uragano d'uomo, l'aiuto di Cortina arriva solo grazie all'abile (e azzardato) strategemma di Tex, che conduce i suoi nemici proprio dove crede di poter trovare il desparado. Non solo, già prima di ottenere aiuto, Tex era riuscito a liberarsi da solo, complice anche quel buon diavolo di Miguel.

 

A proposito di lui e del suo pard Pedro, non può che apprezzarsi la fine cesellatura della loro psicologia. Sono disertori, non credono in bandiere, ma forse solo in uomini che manifestano le doti che possono garantire loro la salvezza. Si schierano, dunque, con Tex, non senza qualche margine di ambiguità, necessaria a garantire loro qualche possibilità di salvezza nel caso in cui Tex avesse fallito. Ottima anche la differenziazione tra Miguel, più sveglio, e Pedro, che in un esercito rappresenta solo carne da macello.

 

Di buona qualità i disegni di Brindisi.

 

Non resta che aspettare pazientemente il n. 10, dunque.

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  • co fondatore

L'ultimo numero è ben ritmato, ma le situazioni sono leggermente forzate anche se non inficiano la godibilità complessiva dell'albo.

 

Tempo fa stavo scrivendo un soggetto con, ad un certo punto, una situazione simile a quella in cui si trovano Tex, Tesah, Pedro e Miguel col governatore quando inventano su due piedi la storia dell'oro e del territorio Apache e la scartai sùbito perché mi dissi che Boselli non me l'avrebbe mai lasciata passare*!

 

*ovviamente era legata a un altro contesto

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  • 2 settimane dopo...

Un capolavoro sta storia...letta tutta d'un fiato...avventura purissima a rotta di collo. Inizio travolgente in media res con l'assalto brutale al convento e Tex-Miracolo del Signore- che arriva sboronissimo e supercool. Poi va beh, c'è di tutto, predoni Comancheros, Apache Coyoteros, generali messicani boriosi, cliffangher, salvataggi in extremis...e il west selvaggio e brutale...di questa serie mi piace moltissimo il ritmo a mille, gli spazi aperti, il picaresco che scivola nell'epica (e viceversa) e la totale mancanza di fronzoli. Qua si spara questi sempre per uccidere-quasi mai per disarmare- Grandissimo il Tex giovane, irruento e beffardo, e sempre meglio l'ottima Tesah. Veramente simpaticissimi (e per nulla edulcorati) Pedro e Miguel, e grandissima alchimia tra i personaggi...ovviamente voglio vedere tornare tutti sulle pagine di "Tex Willer" (e magari anche su "Tex ?"). Grandiosi disegni di Brindisi, dettagliati, corposi e dinamici insieme...Insomma si capisce che m'ha estasiato ?? La scena top ?

SPOILER

 

Miguel che spara sullo sgherro in fuga per colpirgli il cappello (emulando Tex) e invece fa secco il pover uomo, con mugugno di disapprovazione di Tex...q

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  • 2 settimane dopo...
<span style="color:red;">1 ora fa</span>, Mino Del Turco dice:

Salve, ma di questa avventura ne sarà fatto un libro cartonato a colori, come per i primi quattro albi " Vivo o morto!"? Grazie.

Sembra proprio di si. O almeno così si diceva all'uscita del primo. Ma bisogna vedere quanto ha venduto "Vivo o morto". A mio avviso uscito troppo a ridosso della serie.

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  • pecos changed the title to [Tex Willer N. 05 / 09] I due disertori

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