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TWF - Tex Willer Forum

[705/707] La maschera di Cera


Messaggi consigliati/raccomandati

<span style="color:red;">3 ore fa</span>, borden dice:

Quando tra un paio d'anni potrai leggere la storia vedrai che di tutto quello che dici ho ovviamente tenuto conto... Ma le cose andranno in un certo modo...

E in ogni caso il concetto di "realismo" è l'ultimo che applicherei ai nostri fumetti... La verità sarà piuttosto "rocambolesca""...

 

Dopo queste succulente anticipazioni, il problema sarà aspettare due anni.

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Ho avuto la sensazione che la storia fosse un po' troppo complicata. Il finale, soprattutto, mi è parso cervellotico, con Joan Fischer che, già rientrata a Los Angeles da tempo, si palesa solo dopo tre anni per vendicarsi dei ranger. Come abbia potuto, insieme ai suoi due fidi malesi, mettere in piedi una simile organizzazione criminale e dominare rudi uomini d'affari della frontiera è un mistero ma è anche tanto tanto improbabile (so che situazionidel genere nei fumetti non sono infrequenti,  ma mi rendono perplesso lo stesso). La stessa situazione di Rahiana, che per tre anni fa la domestica e la criminale al contempo, senza che doc Fischer si accorga di nulla,  non mi convince troppo. 

 

In altri passaggi, invece, trovo, al contrario, che ci sia un'eccessiva semplificazione, come quando i nostri stanno passeggiando sulla scogliera non sapendo che pesci prendere ed ecco l'insperato soccorso del vecchio bandito che li conosce pure e che ha visto tutto.

Per non parlare dello zoo di animali ammaestrati, che pure esige dal lettore un minimo di sospensione dell'incredulità.

 

Però la storia è divertente, al cardiopalma le scene alla Indiana Jones, intrigante fino all'ultimo l'identità da svelare sulla figlia di Satania. Tutto sommato una buona lettura, ma non è davvero il genere di storie che prediligo.

 

I disegni di Benevento sono davvero molto belli. Grande prova!

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  • Rangers
<span style="color:red;">10 ore fa</span>, ElyParker dice:

Scusate l'OT ma in un futuro potremmo rivedere Perry Drayton? 

 

In ogni caso l'albo di settembre dalle mie parti non è ancora pervenuto... Lo leggerò di sicuro con avidità.

E comunque

SPOILER 

Proteus deve ancora riprendersi dallo spiaccicamento sotto il treno, lasciamogli un po' di tempo poveraccio :lol:

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On 13 settembre 2019 at 10:43, borden dice:

Proteus e il Maestro sono schiattati. Morti a due passi da Tex. Loro DI SICURO non risorgeranno.

 

 

Questo sembrerebbe rivelare l'intenzione di sbarazzarsi definitivamente degli storici avversari di Tex,

forse concludendo la lunga stagione de "Il ritorno di…", leif motif di questo recente pacco di numeri?

 

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<span style="color:red;">36 minuti fa</span>, Dix Leroy dice:
On 13/9/2019 at 10:43, borden dice:

Proteus e il Maestro sono schiattati. Morti a due passi da Tex. Loro DI SICURO non risorgeranno.

 

 

Questo sembrerebbe rivelare l'intenzione di sbarazzarsi definitivamente degli storici avversari di Tex,

forse concludendo la lunga stagione de "Il ritorno di…", leif motif di questo recente pacco di numeri?

 

Nulla dura in eterno, evidentemente, nemmeno i supercattivi dei fumetti :D..! Battute a parte, se la tua ipotesi circa la volontà degli autori di fare pian piano uscire definitivamente di scena gli avversari storici di Tex avesse fondamento, a me viene pensare che gli stessi autori potrebbero avere intenzione di rimpiazzare i vecchi - e forse ormai triti - nemici ricorrenti per sostituirli con nuovi antagonisti, anch'essi ricorrenti, ma un po' più  "freschi". In tale ottica si potrebbe leggere, secondo me, l'introduzione e la reclusione in galera di Joan Fischer, piuttosto che di Nick Castle (quest'ultimo già comparso, guarda caso, ben due volte)...

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<span style="color:red;">10 minuti fa</span>, juanraza85 dice:

 

Nulla dura in eterno, evidentemente, nemmeno i supercattivi dei fumetti :D..! Battute a parte, se la tua ipotesi circa la volontà degli autori di fare pian piano uscire definitivamente di scena gli avversari storici di Tex avesse fondamento, a me viene pensare che gli stessi autori potrebbero avere intenzione di rimpiazzare i vecchi - e forse ormai triti - nemici ricorrenti per sostituirli con nuovi antagonisti, anch'essi ricorrenti, ma un po' più  "freschi". In tale ottica si potrebbe leggere, secondo me, l'introduzione e la reclusione in galera di Joan Fischer, piuttosto che di Nick Castle (quest'ultimo già comparso, guarda caso, ben due volte)...

Questa è anche la mia idea. Il che va pure a braccetto con la mia intenzione di interrompere

la raccolta quando avranno fatto fuori anche Mefisto e degno erede.

O, come sarà più probabile, comprerò ancora i Tex, ma senza conservarli.

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<span style="color:red;">8 minuti fa</span>, juanraza85 dice:

....a me viene pensare che gli stessi autori potrebbero avere intenzione di rimpiazzare i vecchi - e forse ormai triti - nemici ricorrenti per sostituirli con nuovi antagonisti, anch'essi ricorrenti, ma un po' più  "freschi". In tale ottica si potrebbe leggere, secondo me, l'introduzione e la reclusione in galera di Joan Fischer, piuttosto che di Nick Castle (quest'ultimo già comparso, guarda caso, ben due volte)...

Concordo, comunque a me il ritorno della figlia di Satania non mi ha disturbato affatto, anche perchè non è stato un ritorno vero e proprio. ;)

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<span style="color:red;">1 ora fa</span>, Loriano Lorenzutti dice:

Concordo, comunque a me il ritorno della figlia di Satania non mi ha disturbato affatto, anche perchè non è stato un ritorno vero e proprio. ;)

 

Nemmeno a me ha disturbato, anzi ;). Mi è sembrata un'ottima antagonista, e spero davvero diventi una nuocasa avversaria ricorrente, che quindi possa rimpiazzare e non farci rimpiangere i recenti dipartiti...

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A me non dispiace affatto se ogni tanto torna un vecchio nemico. Ci sono parecchi bei personaggi apparsi una volta sola che rivedrei volentieri.

Su tutti Pierre Gaul de il Grande re (era ferito nel castello saltato in aria, ma potrebbe essersi salvato) e la bella Ah Toi

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Difficile che Pierre Gaul se la sia cavata... Era stato rinchiuso in una stanza che successivamente era stata riempita d'acqua, ergo si presume che con ogni probabilità sia morto annegato prima ancora che il palazzo del Leopardo Nero saltasse in aria... 

Poi nulla esclude che possa essere riuscito a scappare dalla stanza e dal castello prima che il suo ex capo desse fuoco alle polveri, per carità, ma a naso io la vedo dura... 

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<span style="color:red;">1 ora fa</span>, juanraza85 dice:

Difficile che Pierre Gaul se la sia cavata... Era stato rinchiuso in una stanza che successivamente era stata riempita d'acqua, ergo si presume che con ogni probabilità sia morto annegato prima ancora che il palazzo del Leopardo Nero saltasse in aria... 

Poi nulla esclude che possa essere riuscito a scappare dalla stanza e dal castello prima che il suo ex capo desse fuoco alle polveri, per carità, ma a naso io la vedo dura... 

 

E' vero, però era uno dei personaggi che mi aveva colpito. Il suo aspetto e poi il cappello e matello nero.

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Non mi interessano tanto i "ritorni" dei nemici, quanto quelli degli "amici".

Sono contenta quando rivedo Brandon,  Montales, gli amici di Frisco, Cochise, El Morisco con quel simpaticone di Eusebio, Tom Devlin 

e Nat Mc Kennet, Luna e Novak, lo sceriffo Rupert e i nuovi amici quali lo sceriffo di questa storia e l' ispettore Byners,  Rick Simmons , Ada e il loro figlio in coppia con Kit magari.

 

L' unico nemico che potremmo rivedere, anche se sfigurato, è Castle, visto che anche questa volta è riuscito a sfuggire.

E se Boselli va sfuggire qualcuno è perché pensa di riutilizzarlo.

E spero che questa volta sia Kit a stenderlo definitivamente con un bel cazzotto!

 

Di sicuro è che presto rivedremo Dallas e Dawn, (con Jim e Gross Jean spero).

 

Ma più che i "ritorni" aspetto nuovi personaggi, con storie belle complicate e con il quartetto al completo.

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Castle è al fresco...ma secondo me per poco.e Muggs è rimasto a piede libero...

 

La storia è tra le migliori degli ultimi anni.finale che lascia aperto il ritorno della diabolica bionda,ed è chiaro.ma il bello della storia è rappresentato dalla perfetta miscela di Salgari con Tex.tradizione texiana,degna di Glb.

L esotico in Tex e l Oriente misto Grande Oriente mi piace molto

Modificato da Barbanera
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<span style="color:red;">3 ore fa</span>, borden dice:

Castle non è fuggito. Ricordi  male.;)

 

 

 

Ops! Avevo dimenticato che Pat e Tiny lo hanno riconosciuto e fermato!

<span style="color:red;">2 ore fa</span>, Barbanera dice:

e Muggs è rimasto a piede libero...

Pat ha messo Muggs al tappeto sotto gli occhi di Carson che sicuramente lo ha fatto ammanettare.

Sono entrambi al fresco...e dalle prigioni si può evadere...

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Dopo un numero 700 a mio avviso un po’ sottotono, Boselli torna con una grande storia, un intrico appassionante di misteri, omicidi, trappole micidiali e un gran nemico a reggere i fili. Questa “Figlia di Satania” si inserisce quindi, e in grande stile, in quel filone delle sette segrete che in passato ha dato tanta gloria a questo fumetto: anche senza la ciliegina sulla torta dell’identità del cattivo, questa sarebbe comunque rimasta una storia memorabile.

A proposito dell’identità del capo della banda, Boselli è stato davvero bravo nel tenerlo nascosto fino alla fine, scrivendo da vero giallista; e si noti la finezza che l’unico ad avere sospetti e ad aver intuito la verità – fin dal secondo albo – è Tex: a rimarcare la “marcia in più” che, rispetto agli altri comprimari, Tex deve avere. A tal proposito, ho creduto fino alla fine al doppio gioco dello sceriffo, perché mi sembrava fin troppo sempliciotto per esserlo davvero: e invece sempliciotto lo era sul serio, un normale sceriffo abituato ad acchiappare comuni fuorilegge e inadeguato di fronte a una setta del genere (per cui, nella caratterizzazione di questo personaggio, Boselli è stato davvero bravo).

Benevento, dopo la storia del color, fa un ottimo esordio, riuscendo magistralmente a muoversi tra le atmosfere e le ambientazioni diverse proposte nella storia; il suo Tex mi sembra discendere da quello di Villa, con qualche aggiunta (nel fisico imponente) di Fusco, mentre a livello puramente stilistico in qualche punto mi ha ricordato Brindisi. Comunque un grande acquisto, sperando che non si annoi e si mantenga a questi livelli (dico questo dopo aver constatato l’involuzione di Acciarino nel seguito della storia di Bowen).

Complimenti a entrambi gli autori.

 

ps. è stato già detto o Benevento per la figlia del dottore si è ispirato a Scarlett Johansonn?

Modificato da paco ordonez
  • +1 1
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<span style="color:red;">15 ore fa</span>, Betta 53 dice:

Pat ha messo Muggs al tappeto sotto gli occhi di Carson che sicuramente lo ha fatto ammanettare.

Sono entrambi al fresco...e dalle prigioni si può evadere...

Io Muggs non l' ho visto con i braccialetti ai polsi...tutto può essere, con Bos dietro la macchina da scrivere :cowboy::P

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La tendenza al recupero del vintage è assodata e direi nemmeno troppo criticata. Non è neppure una novità, pensiamo solo alla riproposizione di Mefisto a relativamente pochi numeri di distanza, sul rettilineo finale del primo centinaio di numeri. Resto dell'idea che più della quantità delle riproposizioni conti la qualità delle stesse; quindi delle nuove storie in maniera indipendente da quella delle vecchie. Anche se è evidente che ritornano personaggi di spessore, dal passato. Ecco, l'operazione però presenta o anzi rischia uno sbilanciamento fra vecchi e nuovi lettori. Fra chi ricordava benissimo i personaggi di ritorno e chi invece si è avvicinato molto dopo la loro prima apparizione, Tesah o Satania che fosse. Un'Operazione Nostalgia che appassiona, in positivo o in negativo, chi c'era e leggeva e che magari spiazza chi è arrivato dopo o che lo priva degli strumenti giusti per giudicare, nell'impossibilità di ricordare. All'interno del dibattito - non qui e ora, perché si tratta di numeri specifici - mi piacerebbe però capire lo spirito di questa evidente spinta al recupero continuato di personaggi di ieri. Che sia una strategia editoriale è indubbio, che non mi dispiaccia nemmeno, ma mi piacerebbe capirne di più. Provo a ragionare come se fossi un lettore che di anni ne ha 29 anziché 59.

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<span style="color:red;">3 ore fa</span>, San Antonio Spurs dice:

La tendenza al recupero del vintage è assodata e direi nemmeno troppo criticata. Non è neppure una novità, pensiamo solo alla riproposizione di Mefisto a relativamente pochi numeri di distanza, sul rettilineo finale del primo centinaio di numeri. Resto dell'idea che più della quantità delle riproposizioni conti la qualità delle stesse; quindi delle nuove storie in maniera indipendente da quella delle vecchie. Anche se è evidente che ritornano personaggi di spessore, dal passato. Ecco, l'operazione però presenta o anzi rischia uno sbilanciamento fra vecchi e nuovi lettori. Fra chi ricordava benissimo i personaggi di ritorno e chi invece si è avvicinato molto dopo la loro prima apparizione, Tesah o Satania che fosse. Un'Operazione Nostalgia che appassiona, in positivo o in negativo, chi c'era e leggeva e che magari spiazza chi è arrivato dopo o che lo priva degli strumenti giusti per giudicare, nell'impossibilità di ricordare. All'interno del dibattito - non qui e ora, perché si tratta di numeri specifici - mi piacerebbe però capire lo spirito di questa evidente spinta al recupero continuato di personaggi di ieri. Che sia una strategia editoriale è indubbio, che non mi dispiaccia nemmeno, ma mi piacerebbe capirne di più. Provo a ragionare come se fossi un lettore che di anni ne ha 29 anziché 59.

 

Il realtà capire cosa era successo "prima" con Yama, Lupe, Tesah o Satania sarebbe molto semplice.

Basterebbe comprare "Tex Classic" e recuperare gli arretrati disponibili sul sito...

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