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TWF - Tex Willer Forum

[Tex Willer N. 10 / 13] Pinkerton Lady


natural killer
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....il primo presidente a dare PIENI diritti ai Negri fu Lindon Johnson, negli anni '60 del secolo scorso, esattamente 100 anni dopo la fine della Guerra Civile.L amico era Texano e Democratico e quasi alto come Lincoln :P(fino a Regan,a parte la parentesi di Ike Eisenhower, il Texas era massicciamente Democratico).A parte la castroneria e l orrore della Guerra in Vietnam, Johnson fu un grande presidente e portò a compimento un percorso di libertà lungo 100 anni. Fino alla Seconda Guerra Mondiale,i Negri non potevano diventare ufficiali nell'Esercito Usa né fare parte di reggimenti misti,ma solo "monocolore" (scusate,non lo dico con accezione discriminante). La civiltà si evolve, dovrebbe almeno.... categorie valide cento anni fa ora sono state finalmente superate.e ricordo a tutti che sui manuali degli anni 50/60 si parla ancora di razze...

 

Poi,ad essere onesti, ai tempi della Guerra Civile,vi furono esempi eclatanti di Confederati antischiavisti (Lee in primis,ma anche Beurogard che dopo la Guerra si impegnò per l'integrazione dei Negri nella società della Louisiana), così come casi eclatanti di Yankees NON abolizionisti prima della Guerra e pure razzisti al contrario, cioè responsabile di azioni turpi e vergognose nei confronti dei Civili del Sud e dei Nativi Americani (il generale Sherman,un esempio su tutti).

 

 

Tuttavia,il Nord era A FAVORE dell'abolizione della schiavitù,per cui dalla parte della ragione e del progresso.Lincoln era un sincero democratico mentre Jefferson Davis,il presidente della Confederazione,del tutto a favore della schiavitù.Per quanta simpatia abbia per i Ribelli,nel senso che in inferiorità riuscirono a tenere testa ad un esercito più forte, non dimentico mai per un secondo che stavano dalla parte sbagliata della Storia.punto.

 

 

L Inghilterra è stata la prima società liberale e parlamentare della Storia,ma un bambino a Londra poteva essere impiccato fino a metà Ottocento per aver rubato una mela...un marinaio frustato a sangue per un infrazione al regolamento minima e strappato da terra in modo coercitivo...un operaio non aveva diritto di sciopero....e i Lord avevano una loro Camera e prelazione sugli incarichi nell'Esercito e nella burocrazia.cu sono voluti secoli per arrivare alla democrazia e alla civiltà moderna.basta iniziare,e non tornare indietro...

Modificato da Barbanera
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<span style="color:red;">1 ora fa</span>, Claude dice:

Si sa se anche questa storia uscirà nel formato cartonato a colori?

Perchè non dovrebbero farlo? Oltretutto è la migliore della serie,  e Mefisto "tira" più  di una Locomotiva. 

La faranno certamente. ;)

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<span style="color:red;">1 ora fa</span>, Loriano Lorenzutti dice:

Perchè non dovrebbero farlo? Oltretutto è la migliore della serie,  e Mefisto "tira" più  di una Locomotiva. 

La faranno certamente. ;)

 

Su Facebook. (o era istagram?) ho visto già la copertina confusa tra mille altre cose sul tavolo del Bos? :lol:

<span style="color:red;">2 ore fa</span>, Barbanera dice:

Fino alla Seconda Guerra Mondiale,i Negri non potevano diventare ufficiali nell'Esercito Usa né fare parte di reggimenti misti,ma solo "monocolore" (scusate,non lo dico con accezione discriminante)

 

Ti correggo su una cosa: i neri potevano diventare ufficiali già da subito dopo la Guerra Civile maerano assegnati adunità segregate e di fatto non potevano comandare ad ufficiali bianchi perché non ce n'erano. Ovviamente avevano possinilità di carriera limitata. Il primo ufficiale di colore nell'Esercito degli Stati Uniti .fu Henry Ossian Flipper, diplomato a West Point nel 1877, che serv' nel famoso Decimo Cavalleria come sottotenente. Benjamin Oliver Davis si diplomò nel 1901  e fece carriera scalando tutti i gradi da sottotenente in sufino a diventare, nel 1940, il primo Brigadiere Generale afroamericano della storia degli Stati Uniti.

 

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Aver visto Lincoln fare a botte nel quarto albo mi ha ricordato una scena del film Fight Club, in cui il protagonista (Edward Norton) chiede al suo alter ego Tyler con chi si sarebbe battuto: durante la conversazione è stato tirato in ballo anche Abe.

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Ciao a tutti, sono appena iscritto.  Non avevo mai letto Tex fino a qualche mese fa, quando mio padre è venuto a mancare. Essendo lui appassionato di Tex, ho iniziato a leggere tutta la sua collezione, e mi piace molto. Soprattutto mi piacciono le storie con Mefisto e Yama. Stamani in edicola ho comprato "la trappola di Mefisto", ma ora mi accorgo che è il continuo di un racconto più lungo. Volendo recuperare i Tex Willer precedenti senza iniziare dal primo, ma solo riguardo questa narrazione, quali devo richiedere? Grazie!

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<span style="color:red;">50 minuti fa</span>, plug dice:

Ciao a tutti, sono appena iscritto.  Non avevo mai letto Tex fino a qualche mese fa, quando mio padre è venuto a mancare. Essendo lui appassionato di Tex, ho iniziato a leggere tutta la sua collezione, e mi piace molto. Soprattutto mi piacciono le storie con Mefisto e Yama. Stamani in edicola ho comprato "la trappola di Mefisto", ma ora mi accorgo che è il continuo di un racconto più lungo. Volendo recuperare i Tex Willer precedenti senza iniziare dal primo, ma solo riguardo questa narrazione, quali devo richiedere? Grazie!

Ciao e benvenuto. 

Per rispondere alla tua domanda, come da titolo sopra, la storia va dal n* 10 al n* 13. A te  mancano i primi tre.

Sul sito della Bonelli li trovi sicuramente, ma se fossi in te prenderei anche i primi nove. Non avrai da pentirtene .Buona lettura.

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<span style="color:red;">3 ore fa</span>, Loriano Lorenzutti dice:

Se qualche anima "Buona" mettesse le copertine mancanti  di questa storia mi (ci) farebbe cosa gradita, vista la bellezza delle stesse. ;)

 

Modificare il post iniziale è prerogativa dello staff di moderazione.

Posso accontentarti così

Pinkerton Lady (Tex Willer n. 10/11/12/13) Tex_wi12        Pinkerton Lady (Tex Willer n. 10/11/12/13) Tex_wi12

Pinkerton Lady (Tex Willer n. 10/11/12/13) Tex_wi13        Pinkerton Lady (Tex Willer n. 10/11/12/13) 123

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Prima che esca in edicola la nuova storia di Tex Willer, volevo aggiungere al mio precedente commento entusiasta (seppur sintetico) una piccola nota critica.

 

Prima, però, una doverosa premessa. L'intera storia mia ha entusiasmato, e la ritengo una delle sceneggiature migliori di Boselli, anche se - essendo moltissime le opere di rilievo del curatore di Tex - è difficile dire se rientri o meno nella top ten delle avventure boselliane. In ogni caso, per come lo intendo io il forum non è una collezione di complimenti agli autori del nostro fumetto preferito, ma un luogo di scambio di opinioni, ancor più impreziosito dalla partecipazione dello stesso Boselli e di alcuni disegnatori.

 

Venendo alla nota negativa che mi ero ripromesso di fare, ho riscontrato un certo disallineamento tra lo Steve Dickart de Il Fuorilegge e lo Steve Dickart di Pinkerton Lady.

 

Nella sua prima apparizione, egli è un avversario molto insidioso per Tex, ma rimane pur sempre un mediocre illusionista. In questa nuova avventura, che precede cronologicamente l'altra, invece, Steve Dickart appare dotato di notevoli poteri ipnotici, che noi lettori non conoscevamo ancora.

 

Certo, data la godibilità della storia, si potrebbe dire Ma chi se ne frega! Anzi, io stesso me lo dico. Riamane, però, questo un piccolo graffio alla continuity texiana, che merita di essere rilevata.

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Ho trovato che alla fine della vicenda Lily si sia un po'indurita: vuole scaraventare dal treno una Kate esamine e non si oppone al tentato omicidio di Lincoln da parte del fratello, il quale solo alla fine decide di non macchiarsene.

Insomma nel secondo albo lei era più in bilico fra bene e male, dicendo al fratello che non sono assassini. 

Voi come vedete il ruolo e il personaggio di Lily in questa storia?

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Gran bella storia! Letta solo ieri per varie ragioni ma penso sia la migliore finora uscita e una delle migliori sceneggiature di Boselli in assoluto!

<span style="color:red;">1 ora fa</span>, ElyParker dice:

Ho trovato che alla fine della vicenda Lily si sia un po'indurita: vuole scaraventare dal treno una Kate esamine e non si oppone al tentato omicidio di Lincoln da parte del fratello, il quale solo alla fine decide di non macchiarsene.

Insomma nel secondo albo lei era più in bilico fra bene e male, dicendo al fratello che non sono assassini. 

Voi come vedete il ruolo e il personaggio di Lily in questa storia?

Ho troppo in mente la Lily degli albi 501-504 per vederla positivamente... Durante l'andamento della storia gli eventi e la figura del diabolico fratello hanno fatto crescere in lei una nuova personalità più risoluta e più cinica. Questa evoluzione (o involuzione?) è ben rappresentata nella storia e penso sia un elemento molto importante per comprendere al meglio la figura di una sorella che di fatto è sempre stata mistrattata da GLB.

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  • 1 mese dopo...
  • 2 mesi dopo...

Avevo visto che ad Aprile doveva uscire il volume cartonato ma a tutt’oggi non è ancora disponibile e non è presente nelle prossime uscite. È stato cancellato?

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  • ymalpas changed the title to [Tex Willer N. 10 / 13] Pinkerton Lady
  • 1 mese dopo...

Questa storia dopo una ulteriore lettura mi ha fatto emozionare: Mefisto si rivela come avversario da non prendere sottogamba e mi auguro che quando lo vedremo come direttore del manicomio, non sarà da meno.

C'è tuttavia un punto che mi lascia un po' perplesso confrontando questa storia con la prima vicenda in cui i fratelli Dickart agivano da spie: i poteri di Mefisto. Nel primo scontro diretto con Tex, Mefisto si rivela un illusionista, nulla di più (come è affermato dalla stessa Lily mentre parla con la sacerdotessa Loa), invece nella vicenda che vede coinvolta la bella agente Kate, padroneggia arti magiche non da poco è  quindi molto di più di un illusionista. Cosa ne pensate?

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Sono daccordo. Il Mefisto che si fa catturare da Tex si dimostra un uomo impaurito e impressionabile, eppure dovrebbe già possedere conoscenze di magia tali da riuscire a sfuggire oppure liberarsi durante il viaggio negli Stati Uniti. Il Mefisto di Pinkerton Lady,  che è cronologicamente e antecedente a quello de L'eroe del Messico, sembra padroneggiare meglio almeno l'ipnosi.

Una discussione su questo argomento era stata fatta tempo addietro. Si discuteva di quando Mefisto avesse iniziato a percorrere i sentieri della magia, se prima o dopo la nascita di Yama.

Spero che il Bos ci tolga presto ogni dubbio.

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Per me la risposta di Borden basta a togliermi la perplessità esposta. Non mi ricordo se l'ho già scritto: chissà se questo scontro a distanza fra Tex e Dickart sarà in un qualche modo ripreso in una storia futura? Ossia se i due antagonisti si renderanno conto di essersi già scontrati in questa vicenda? 

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6 hours ago, borden said:

Nessuna arte magica, solo ipnosi.

 

Ma una forma di ipnosi che funziona praticamente per magia.

 

Mefisto riesce a far vedere terrificanti e dettagliate illusioni ad un intera stanza piena di persone, istantaneamente, senza che sfugga nessuno. Come fa? "ipnosi". Mi sembra di leggere le vecchie storie di Iron Man di Stan Lee degli anni 60: "come fa un armatura metallica abbastanza grossa da fermare cannonate e assolutamente non aerodinamica a volare e ad essere manovrabile in volo, o ad essere abbastanza flessibile da poter fare tutti quei movimenti con braccia e mani?" "transistor".  E con quel "transistor" Stan Lee spiegava tutto...   :lol:

 

Come avevo già scritto, la storia mi è piaciuta molto, e quindi considero questo un "peccato veniale" più che perdonabile. Ma che sia una rappresentazione di Mefisto incompatibile con la sua presentazione dell'epoca è innegabile, se Mefisto era così potente, perché non ha mai usato questa magica ipnosi in nessuna delle scene mostrate all'epoca? Eppure gli sarebbe stata molto utile in molte occasioni in cui invece si fa battere o catturare facilmente senza usare alcun potere ipnotico...

 

Ma non voglio parlare tanto di questo, che è un argomento di cui avevo già parlato all'epoca, quanto di una cosa che mi dà un po' fastidio della spiegazione "ipnosi" in particolare: la "necessità", che mi aveva disturbato anche nella recente storia di Yama, di dare "spiegazioni razionali" alla magia che usano.

 

Avrei preferito (gusto personale, eh, non sto dicendo che doveva essere scritta così) che si fossero semplicemente dati a Mefisto poteri temporanei. Vederlo trafficare già con qualche creatura infernale (come pare stesse già facendo prima della nascita di Yama, dai dialoghi della madre), ma alla fine magari abbandonare quelle pratiche come troppo pericolose (e quindi, giustificando il fatto di non avere più quei poteri all'epoca della sua cattura, così come giustificando il fatto che li abbia acquisiti dopo, quando la sete di vendetta lo spinge sempre più verso la follia e l'imprudenza).

 

A parte il fatto che spiegherebbe meglio la sua potenza (che se una cosa agisce come la magia, con la potenza della magia, e lo fa... come per magia, puoi chiamarla ipnosi o Marco Aurelio, ma è sempre magia) e il fatto che non fosse più così potente in seguito, c'è un altro aspetto che mi avrebbe fatto preferire quella soluzione: il fatto che per me, le spiegazioni razionali e i poteri di Mefisto stanno insieme come il Diavolo e l'Acqua Santa.

 

Cosa diventa la magia se la spieghi razionalmente? Scienza. E se ci fai cose strane? Fantascienza. E se ci fai cose superumane? Superpoteri. Se dai una sorta di "razionalità" ai poteri magici di Mefisto, definendone portata, gittata, potenza, limiti, etc come è stato fatto nella recente storia di Yama, allora Mefisto non è più un mago, è un supercriminale, che può essere battuto grazie a trucchetti basati sui limiti dei suoi poteri.

 

Il fatto che i poteri di Mefisto fossero erratici e variabili in base a fattori a noi ignoti, non solo ne accresceva il fascino, ma dava veramente un atmosfera di "magia nera". il fatto che bastava che passasse una nube davanti alla luna per indebolirli, o che certe notti fossero più forti, O in certi luoghi "maledetti". Non solo faceva sì che il lettore non sapesse cosa poteva o non poteva fare Mefisto, ma, soprattutto... era chiaro che non poteva saperlo neanche lui! Gran parte dei suoi poteri nelle ultime storie non erano "suoi", ma erano concessi da entità infernali, dietro sua richiesta o preghiera. Quanto è "forte" il fatto che, alla fine, quando cerca l'aiuto di queste entità...  queste glielo neghino, perché "il suo tempo è finito", come se da tempo non attendessero quel momento in cui l'avrebbero ghermito? un superpotere non funziona così. Un superpotere non ha quella potenza evocativa.

 

O, per fare un altro esempio sempre basato su "il figlio di Mefisto"...  quando Yama cerca informazioni su come i pards stanno bloccando i suoi attacchi, cosa fa? Non usa il suo "superpotere di vedere ed ascoltare a distanza" come nell'ultima storia (magari una di queste volte indicando esattamente a che distanza può ascoltare, per quanto tempo e a che volume in decibel può percepire suoni), ma scende in un mondo infernale a fare la sua domanda ad una stele nera, protetto solo da tre flebili fiammelle e rischiando la vita. Ecco, QUESTA è la differenza fra la magia nera presente in quelle storie, e un superpotere come nelle ultime!

 

Quindi, alla fine... alla fine non mi dispiace per niente che Mefisto abbia utilizzato quella forma di "magia" per creare illusioni in questa storia. È il tipo di cose che, incongruenze con la sua storia a parte, mi aspetto da una storia di Mefisto. E di maniere per giustificare quelle incongruenze ce ne sono tante (io ne ho citata una poche righe fa, ma non è certo l'unica). Alla fine forse il fatto di darle una pseudospiegazione "razionale" (che comunque non è molto compatibile con quello che vediamo nella storia) mi ha dato più fastidio che non quelle incongruenze...

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  • 4 settimane dopo...

Storia ottima, si vede come Boselli si diverta un mondo a scrivere Tex Willer! Ho trovato molto giusta le lunghezza della storia, tant'è che non mi sono mai annoiato. Anzi, il ritmo era sempre così alto che mi sono divertito molto a leggere questa bellissima storia. Solo applausi al grandissimo lavoro di Mauro Boselli   
De Angelis migliora ancora e in questo albo realizza dei disegni davvero splendidi  
Storia: 9+
Disegni: 10

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  • 1 mese dopo...

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