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TWF - Tex Willer Forum
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Quali edizioni e serie sono da seguire?


nclm
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Domanda

Ciao a tutti leggevo Tex da quando sono ragazzino. Ovviamente da piccolo in maniera pressoché costante e ne avevo collezionato anche un bel po che ahimè sono stati buttati.

ora in maniera più o meno continua sto riprendendo a leggerlo anche se in maniera meno costante a causa delle circostanze delle vita.

Ho sempre seguito la serie ufficiale e Tex Nuova Ristampa. Tuttavia mi interesserebbe recuperare la parte della serie relativa agli inizi e alla giovinezza di Tex. volevo chiedervi se si trovano solo tra collezionisti o mercato online o anche sul sito. 

E secondo voi quale serie merita di più quella ufficiale oltre a albi annuali e tex willer ( che mi sta attirando molto) o merita anche Tex Nuova ristampa (di cui apprezzo i cartoncini)?

grazie a chiunque vorrà partecipare all discussione.

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Messaggi consigliati/raccomandati

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Non penso... mi limito a un esempio 

 

Prima edizione a striscia: serie Colorado n.10 - aprile 1958

DSCN5717

 

Prima ristampa Albo d'Oro Sesta Serie n.8 - aprile 1959

IMG_1495

 

Seconda ristampa, Raccoltina Rossa n.78 - luglio 1962

DSCN5725_racc

 

Terza ristampa, Spillato n.36 - ottobre 1963

DSCN5718

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<span style="color:red;">18 minuti fa</span>, natural killer dice:

Non penso... mi limito a un esempio 

 

Prima edizione a striscia: serie Colorado n.10 - aprile 1958

DSCN5717

 

Prima ristampa Albo d'Oro Sesta Serie n.8 - aprile 1959

IMG_1495

 

Seconda ristampa, Raccoltina Rossa n.78 - luglio 1962

DSCN5725_racc

 

Terza ristampa, Spillato n.36 - ottobre 1963

DSCN5718

 

upload.forumfree.net mi nega il permesso di accedere alle immagini.:pianti:

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Questa sequenza di immagini è inspiegabile.

Edizione a striscia: disegno orribile, sembra finito in fretta e furia per mandare subito in stampa!

Raccoltina rossa (che si presume sia realizzata con le rese delle strisce invendute): disegno è perfetto

Albo d'oro: potrebbero aver usato le stesse matrici reimpaginate, ma di sicuro a questo punto ne esistono di due tipo: di nuovo il disegno orribile

Tex gigante (almeno la prima edizione dovrebbe essere stata realizzata con le rese proprio dell'albo d'oro): il disegno è ok!

 

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No Dix, la raccolina Rossa è una vera e propria ristampa.

La raccoltina con le rese è la Bianca ( preceduta dalla 1-7)

 

Ecco la raccoltina bianca con la striscia di resa

 

Pubblica una risposta 512

Modificato da natural killer
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4 minuti fa, natural killer dice:

No Dix, la raccolina Rossa è una vera e propria ristampa.

La raccoltina con le rese è la Bianca ( perceduta dalla 1-7)

 

Ecco la raccoltina bianca con la striscia resa

 

Pubblica una risposta 512

 

Allora la cosa quadra.

La prima stampa assoluta ha il disegno scadente, così come la raccolta fatta con le rese.

La raccoltina rossa ha il disegno aggiustato e così le successive, tranne l'albo d'oro.

 

Modificato da Dix Leroy
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54 minuti fa, Loriano Lorenzutti dice:

Che dire, erano proprio altri tempi.:old:

 c'è di peggio...

 

striscia

Pubblica una risposta 610

 

Rossa, aggiusta il disegno lasciando il testo immodificato

Pubblica una risposta 810

 

Spillato "censurato", sparisce "accidenti", sostituito da un più innocuo "roba da matti"

Pubblica una risposta 710

 

 

47 minuti fa, Dix Leroy dice:

 

Allora la cosa quadra.

La prima stampa assoluta ha il disegno scadente, così come la raccolta fatta con le rese.

La raccoltina rossa ha il disegno aggiustato e così le successive, tranne l'albo d'oro.

 

 nell'Albo d'oro fa la sua comparsa la testa del serpente

Modificato da natural killer
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<span style="color:red;">21 ore fa</span>, natural killer dice:

provo a ripostare la sequenza di immagini

 

La due sequenze compaiono nel n. 36 di Tex gigante "Il villaggio fantasma".

La prima, quella del serpente, è a pag. 14 e la seconda, quella con Pat, è a pag. 16.

Poiché la censura si ferma al n. 14 della serie gigante, ne deduco che le variazioni successive siano solo correzioni di refusi di testo o migliorie grafiche.

Sarebbe interessante trovare qualche tavola, come quelle che hai postato, che si riferisca agli albi privi di censura.

Cinque errori nelle tre strisce postate da me sono un po' troppi per credere che ci abbiano messo le mani e che siano sfuggiti più di una volta.

Non ti pare?

P.S.: Se hai albi così rari, sei un buon partito; sei sposato?:rolleyes:

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<span style="color:red;">29 minuti fa</span>, Letizia dice:

Poiché la censura si ferma al n. 14 della serie gigante, ne deduco che le variazioni successive siano solo correzioni di refusi di testo o migliorie grafiche.

 

E' esattamente il contrario.

Fino al 14 esistono i NON CENSURATI e i CENSURATI.

Dal 15 sono tutti e soltanto CENSURATI, per cui non ci sono NON CENSURATI dopo il 14

 

<span style="color:red;">29 minuti fa</span>, Letizia dice:

Sarebbe interessante trovare qualche tavola, come quelle che hai postato, che si riferisca agli albi privi di censura.

 

Gli albi dal 15 in poi non sono privi di censura, anzi...

 

17 Spillato

Pubblica una risposta 15_310

 

striscia originale

Pubblica una risposta 16_310

 

<span style="color:red;">29 minuti fa</span>, Letizia dice:

 

P.S.: Se hai albi così rari,

 

Raccolgo immagini sul web...

Sui non censurati effettivamente ci sono solo correzioni e migliorie dei disegni

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<span style="color:red;">1 ora fa</span>, natural killer dice:

E' esattamente il contrario.

Ovvio che è così.

Mi sono espressa male.

Il 14 gigante segna il confine censorio ed è evidente che la censura è intervenuta DOPO.

Io ho le prime 5 serie anastatiche della Mercury edizione 1996 che sono SENZA censura fino alla terna "Mangas, il cacciatore di uomini", "La gola segreta" e "La fine della Pantera" compresa, che corrispondono alle ultime tre strisce presenti nel n. 14 gigante.

Quello che volevo sapere è se questi miei albi sono fedeli agli originali o se contengono o meno delle correzioni perché censure penso proprio di no.

Mi sa che la kriptonite fa più male a me che a te.:rolleyes:

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Gli Albi a Colori Mercury sono fatti sugli Albi d'Oro, quindi niente censure. Niente modifiche, a parte il colore...

Il tuo ultimo numero corrisponde all'Albo d'Oro n.14 della seconda serie

yBYoNln

 

La Mercury ha poi fatto anche le anastatiche della Serie Gigante uguali alla prima edizione, spillata e non censurata.

Sono usciti 45 numeri, attualmente esauriti.

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On 17/8/2019 at 09:48, nclm dice:

Ciao a tutti leggevo Tex da quando sono ragazzino. Ovviamente da piccolo in maniera pressoché costante e ne avevo collezionato anche un bel po che ahimè sono stati buttati.

ora in maniera più o meno continua sto riprendendo a leggerlo anche se in maniera meno costante a causa delle circostanze delle vita.

Ho sempre seguito la serie ufficiale e Tex Nuova Ristampa. Tuttavia mi interesserebbe recuperare la parte della serie relativa agli inizi e alla giovinezza di Tex. volevo chiedervi se si trovano solo tra collezionisti o mercato online o anche sul sito. 

E secondo voi quale serie merita di più quella ufficiale oltre a albi annuali e tex willer ( che mi sta attirando molto) o merita anche Tex Nuova ristampa (di cui apprezzo i cartoncini)?

grazie a chiunque vorrà partecipare all discussione.

Scusate posso chiedervi cosa cambia nella collana tex Classic, è una nuova ristampa a colori oppure sono le strisce originali a colori ?

scuaate ma a volte ho difficoltà a fare chiarezza anche perché come ho già detto ho sempre seguito gli inediti e la Nuova Ristampa. Grazie :)

Modificato da Mister P
Messaggio ripetuto
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<span style="color:red;">59 minuti fa</span>, nclm dice:

Scusate posso chiedervi cosa cambia nella collana tex Classic, è una nuova ristampa a colori oppure sono le strisce originali a colori ?

scuaate ma a volte ho difficoltà a fare chiarezza anche perché come ho già detto ho sempre seguito gli inediti e la Nuova Ristampa. Grazie :)

E' la ristampa delle strisce a colori. :)

Una ristampa non è mai una cosa inedita. ;)

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<span style="color:red;">3 minuti fa</span>, Dawn dice:

E' la ristampa delle strisce a colori. :)

Una ristampa non è mai una cosa inedita. ;)

Grazie :), forse mi sono espresso male chiedevo se tex Classic fosse una nuova ristampa ma a colori. So che non è un inedito però io ho sempre seguito la serie ufficiale e Tex Nuova Ristampa.

E mi stavo chiedendo se fosse il caso di seguire tex Classic ma non riesco a farmi piacere Tex a colori quindi credo che scarterò l’ipotesi. 

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Le storie proposte su Tex Classic usano la versione "restaurata" della Nuova Ristampa con i colori realizzati per la collezione storica a colori di Repubblica.

Dovendo scegliere io andrei sulla Nuova Ristampa che oltretutto presenta il vantaggio di corrispondenza con gli albi originali.

  • Grazie (+1) 1
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<span style="color:red;">36 minuti fa</span>, natural killer dice:

Le storie proposte su Tex Classic usano la versione "restaurata" della Nuova Ristampa con i colori realizzati per la collezione storica a colori di Repubblica.

Dovendo scegliere io andrei sulla Nuova Ristampa che oltretutto presenta il vantaggio di corrispondenza con gli albi originali.

Perfetto grazie :)

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On 21/8/2019 at 20:58, natural killer dice:

 c'è di peggio...

 

striscia

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Rossa, aggiusta il disegno lasciando il testo immodificato

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Spillato "censurato", sparisce "accidenti", sostituito da un più innocuo "roba da matti"

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 nell'Albo d'oro fa la sua comparsa la testa del serpente

 

On 21/8/2019 at 19:04, natural killer dice:

provo a ripostare la sequenza di immagini

 

Pubblica una risposta 120  striscia

 

Pubblica una risposta 218 Albo d'Oro

 

Pubblica una risposta 317 Raccoltina Rossa

 

Pubblica una risposta 415 Spillato

Sarebbe interessante aprre una discussione apposita relativo al miglioramento dei disegni nell'era pre-Gigante II S...

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Buona giornata a tutti. Sono un collezionista settantenne, da circa cinquanta anni collezionista di Tex. Per coloro che si accingono ora a collezionare "Aquila della notte" posso consigliare di reperire nei mercatini la tanto "disprezzata" (a torto) serie "TRE STELLE". Si trovano ancora originali lire 200 (anni sessanta)  in ottimo stato a prezzi accessibili. Attenzione a quelli dello stesso periodo con "COSTOLA BIANCA" a prezzo di gran lunga maggiore, in quanto ho appurato personalmente che ne esistono tantissimi taroccati, cioè sono i "tre stelle" con le stelle cancellate. A proposito chiedo a chi è più esperto di me: E' MAI POSSIBILE CHE, come asserisce qualche commerciante,  SIA STATO LO STESSO BONELLI ALL'EPOCA, PER LE TROPPE RICHIESTE DI ARRETRATI, A FAR CANCELLARE  LE TRE STELLE IN MODO PROFESSIONALE  E POCO VISIBILE?.

La cosa mi appare davvero improbabile, in quanto, secondo il libro dello studioso D. Cecchini la 4^ ristampa aut. 2926 (CON le tre stelle) e la 5^ ristampa aut. 2926 (SENZA le stelle), per il resto identiche, sono state edite nello stesso periodo.

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  • Collaboratori
<span style="color:red;">52 minuti fa</span>, Vincenzo Marocco dice:

Buona giornata a tutti. Sono un collezionista settantenne, da circa cinquanta anni collezionista di Tex. Per coloro che si accingono ora a collezionare "Aquila della notte" posso consigliare di reperire nei mercatini la tanto "disprezzata" (a torto) serie "TRE STELLE". Si trovano ancora originali lire 200 (anni sessanta)  in ottimo stato a prezzi accessibili. Attenzione a quelli dello stesso periodo con "COSTOLA BIANCA" a prezzo di gran lunga maggiore, in quanto ho appurato personalmente che ne esistono tantissimi taroccati, cioè sono i "tre stelle" con le stelle cancellate. A proposito chiedo a chi è più esperto di me: E' MAI POSSIBILE CHE, come asserisce qualche commerciante,  SIA STATO LO STESSO BONELLI ALL'EPOCA, PER LE TROPPE RICHIESTE DI ARRETRATI, A FAR CANCELLARE  LE TRE STELLE IN MODO PROFESSIONALE  E POCO VISIBILE?.

La cosa mi appare davvero improbabile, in quanto, secondo il libro dello studioso D. Cecchini la 4^ ristampa aut. 2926 (CON le tre stelle) e la 5^ ristampa aut. 2926 (SENZA le stelle), per il resto identiche, sono state edite nello stesso periodo.

 

 

Le tre stelle della costola vanno via con una semplice gomma da disegno.

 

Che ci sia stato qualche edicolante che si sia preso la briga di cancellarle è anche probabile, che questo fatto sia avvenuto in maniera estesa è tuttavia da escludere.

 

Gli albi tre stelle o costola bianca sono sicuramente da consigliare.

 

Anche perché i numeri dal 15 al 95 originali presentano una serie di censure stucchevoli rispetto agli albi a striscia che, per leggere il vero Bonelli, bisognerebbe leggere solo queste ultime, come si evince anche dai post riportati sopra.

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Grazie Sandro.

Dalle esperienze fatte credo che i TEX edicola piccola lire 200 con COSTOLA BIANCA, riportanti in 2^ di copertina "MG" siano tutti taroccati (cioè con le stelle cancellate). Pertanto basta poco (e una buona lente d'ingrandimento)  per capire i veri e i falsi.

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<span style="color:red;">6 ore fa</span>, Vincenzo Marocco dice:

Buona giornata a tutti. Sono un collezionista settantenne, da circa cinquanta anni collezionista di Tex. Per coloro che si accingono ora a collezionare "Aquila della notte" posso consigliare di reperire nei mercatini la tanto "disprezzata" (a torto) serie "TRE STELLE". Si trovano ancora originali lire 200 (anni sessanta)  in ottimo stato a prezzi accessibili. Attenzione a quelli dello stesso periodo con "COSTOLA BIANCA" a prezzo di gran lunga maggiore, in quanto ho appurato personalmente che ne esistono tantissimi taroccati, cioè sono i "tre stelle" con le stelle cancellate. A proposito chiedo a chi è più esperto di me: E' MAI POSSIBILE CHE, come asserisce qualche commerciante,  SIA STATO LO STESSO BONELLI ALL'EPOCA, PER LE TROPPE RICHIESTE DI ARRETRATI, A FAR CANCELLARE  LE TRE STELLE IN MODO PROFESSIONALE  E POCO VISIBILE?.

La cosa mi appare davvero improbabile, in quanto, secondo il libro dello studioso D. Cecchini la 4^ ristampa aut. 2926 (CON le tre stelle) e la 5^ ristampa aut. 2926 (SENZA le stelle), per il resto identiche, sono state edite nello stesso periodo.

 

Secondo il mio modesto parere negli anni sessanta la stamperia che si occupava di preparare le ristampe era all'opera 24 ore su 24.

Fino all'avvento di TuttoTex il servizio arretrati forniva albi "Gigante" con ogni genere di prezzo, carta e qualità di stampa

(io ho certi primi numeri ordinati e arrivati per posta prezzati L.800 che se me li facevo io con la fotocopiatrice venivano molto meglio!).

Il prezzo di L.200 si mantenne per tutti gli anni sessanta quindi non mi stupirei proprio se i Trestelle poi venissero rifatti in seguito

togliendo dal dorso a il segno distintivo direttamente nella macchina tipografica (cosa che non lascerebbe alcuna traccia visibile).

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Secondo lo studioso Cecchini la 4^ e 5^ ristampa aut. 2926 (una con le tre stelle e l'altra senza) vennero effettuate quasi contemporaneamente dopo il novembre 1967 (ecco spiegato la mancanza in 2^ di copertina dell' MG). Sono all'interno identiche e quella SENZA STELLE venne effettuata per venire incontro alle tante richieste dei collezionisti che desideravano avere una  collezione "esteticamente" univoca. Infatti, ed è anche il mio caso, all'epoca molti avevano tutti i numeri di Tex, ma alcuni con le stelle ed altri senza. 

Era anche più semplice editorialmente far uscire due distinte collane, piuttosto che stampare solo quella con LE STELLE facendo dopo fare dalla stessa tipografia il lavoro di cancellazione delle stelle. Ma resta sempre un'opinione e resta interessante vedere cosa ne pensi qualche grande esperto di TEX. 

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Negli anni 70 in cui la Bonelli smise di vendere arretrati per posta, le edicole venivano rifornite direttamente dal distributore di scatoloni di "serie" di Tex (tutti i numeri in fila), io la mia prima "collezione" di Tex la completai così: andavo in edicola e compravo il numero 1, il giorno dopo il numero 2, il giorno dopo (o quando riuscivo a farmi dare i soldi) il numero 3 (e se all'edicola qualcun altro aveva già comprato il tre di quello scatolone, c'erano altre edicole e altri scatoloni)

 

Quegli albi, comunissimi negli anni 70 (probabilmente tutti quelli che si sono fatti una collezione allora senza stare a guardare se erano spillati, non censurati o no ne hanno un sacco) erano una ristampa identica della collana tre stelle... senza le tre stelle.  (e quindi come tali,  erano preferiti ai tre stelle "primissima edizione" perchè non avevano le tre stelle in costa). Nessuno cancellava le tre stelle, li stampavano così.

 

Quindi, non solo esistono tre stelle stampati senza le tre stelle, ma credo siano più comuni dei tre stelle prima edizione. (e molta gente è convinta di avere dei Tex "originali" perchè non hanno le tre stelle, senza sapere che hanno una ristampa di una ristampa...)

 

Altra caratteristica di quegli albi è che man mano che li ristampavano, la qualità peggiorava (credo che ogni volta o quasi invece di riutilizzare le lastre facessero copie degli albi già pubblicati, per quanto sembri assurdo), quelli da 350 lire per esempio sono stampati molto meglio di quelli da 800 o 1000 lire.

 

-------------

Riguardo invece agli albi d'oro, posso dare direttamente una brutta notizia a Letizia: sono censurati. Molto meno che non i Tex Gigante, ma lo sono. Quindi se Mercury ha usato scansioni di quelli, sono censurate anche le sue finto-anastatiche (Mercury ha fatto un casino pazzesco con i termini, chiamando "anastatica" qualunque tipo di ristampa, anche se totalmente modificata, i suoi albi spillati erano meno "anastatici" del Tex Tre stelle...)

 

Per questo la Golden Comics Club andò incontro ad un "infortunio": quando fecero le ristampe anastatiche di Tex (VERE anastatiche, non quella roba mista sverniciata che ha fatto la Mercury), fecero prima la serie dei Tex Quindicinali, e solo dopo iniziarono a fare le anastatiche degli albi a striscia.  Ora, probabilmente credendo che la serie quindicinale fosse non censurata, nella SECONDA serie a striscia utilizzarono credo gli stessi materiali di stampa, ristampando la serie con alcune piccole censure (e quindi, non è totalmente fedele alle strisce originali)

 

Qualcuno glielo fece notare (forse io, che glielo segnalai ad una mostra, ma da come risposero dovevo essere il ventesimo che glielo diceva...) e dalla terza serie le anastatiche tornarono ad essere fedeli  (la prima serie a striscia della Golden Comics Club a quanto ne so è identica alle strisce originali, non so se è perchè anche gli albi d'oro non erano ancora censurati, o se per quella non utilizzarono i materiali delle anastatiche dei quindicinali)

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