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TWF - Tex Willer Forum

[Texone N. 35] Tex l'inesorabile


Sam Stone
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On 13/11/2019 at 01:13, Diablero dice:

 

Carlo, però qui stai facendo un gran calderone di cose molto diverse.

La cosa davvero "bella" dell'uso degli incontri fra supereroi nei primi albi Marvel era proprio il fatto che NON ERANO crossover. il tipico "cross-over" come viene fatto in Bonelli (albo speciale con i due protagonisti, di solito descritti totalmente ingessati e con la sc**a in c**o per non offendere i lettori abituali, impegnati in trame banalotte in cui la maggiore difficoltà è pesare con il bilancino il loro contributo - e questa descrizione per me calza perfettamente ai Dylan Dog - Martin Mystere e successivi) è molto più "vecchio", e nasce negli anni 30 con i primi incontri della Justice Society, credo. E, come i crossover Bonelli, erano meri stunt pubblicitari, ignorati nelle continuity dei rispettivi albi.

 

La Marvel lanciò qualcosa di diverso: l'incontro casuale, di passaggio. Doctor Strange o Devil che fanno una capatina in un avventura dei fantastici quattro, senza fare un vero e proprio crossover, ma per dare l'impressione di un mondo in cui tutti i personaggi vivono. E soprattutto... usare quei "cameo" dandogli un senso nella trama! Per esempio nei primi Uomo Ragno, l'uso della Torcia umana serve proprio come "confronto"  la superstar giovane esponente di una famiglia di supereroi, amato dalle ragazze e pieno di soldi, con Peter che deve nascondere i suoi poteri.

 

Non esiste e non può esistere un corrispettivo Bonelli (con l'eccezione forse di possibili comparsate di Legs in Nathan Never e viceversa) perchè i personaggi Bonelli NON fanno parte di un unico universo (puoi fare tutti i crossover che vuoi e puoi sgolarti quanto di pare a dichiararlo in piazza a Lucca, ma la cosa è EVIDENTE: gli universi che abitano hanno toni, stili, caratteristiche totalmente diversi. Non sono tutti disegnati da Jack Kirby, non hanno le stesse leggi che regolano non solo il sovrannaturale, ma nemmeno il karma e la giustizia. Metterli POI, a POSTERIORI, in uno stesso universo è una FORZATURA più che evidente.  E infatti quando li metti insieme, si nota subito...)

 

E quel che è peggio, le motivazioni attuali di quasi tutti i crossover Bonelli sono legate ad un concetto che ha già ucciso il fumetto supereroistico Marvel e DC: L'EVENTO.

Quando una serie TV getta al vento ogni logica, ogni straccio di dignità, e chiede solo di essere chiusa prima di sputtanarsi al punto di far dimenticare ciò che di buono aveva in precedenza, si dice che "ha saltato lo squalo" (citazione da una precisa puntata di Happy Days).

La politica editoriale di Marvel e DC, da decenni ormai, prevede espressamente di far saltare lo squalo ad ogni testata il più spesso possibile, per poterlo annunciare prima (tipo gli articoli di giornale prima di DD 399, ma anche negli USA prima della morte di superman).

Questa non è la prosecuzione dell'approccio di Lee e Kirtby: ne è l'assoluta negazione. Invece di COSTRUIRE un universo fatto da storie, di DECOSTRUISCONO le storie impedendo qualunque sviluppo razionale, per piazzare assurdi "eventi" spacca-universo.

 

Questa politica negli USA è stata adottata perchè a breve termine faceva aumentare gli incassi, e all'epoca a dirigere la Marvel c'erano veri e propri squali che volevano letteralmente prendere i soldi e scappare (infatti è scappato ed è tutt'ora ricercato). Quanto venderebbe il prossimo numero di Tex se si annunciasse prima che in quel numero Tex bacia kit Carson? E se nel numero successivo Kit Willer muore, ucciso da Tiger? E se nel numero successivo si scopre che Tiger in realtà è un robot di Hellingen, messo lì per aiutare Mefisto? Se nel numero successivo si scoprisse che Kit Carson in realtà è il suo clone, e il vero Carson è ancora prigioniero di Mefisto dai tempi della Gola della Morte? E se dal numero successivo si cominciasse a smontare tutto, facendo tornare il vero Carson che si è sostituito al suo clone per ingannare mefisto fingendosi un clone? E se si prendesse il vero Tiger Jack da un universo alternativo, che ha le memorie di un Tiger Jack che ha vissuto davvero quelle avventure? Se si scoprisse che kit Willer non è morto ma è tornato indietro nel tempo a trent'anni prima, ma ha ucciso per sbaglio Coffin e ha cambiato tutta la storia futura? E questo mese dopo mese, numero dopo numero, OGNI MESE, per trent'anni, ogni volta pubblicizzandolo prima sui giornali?

l'effetto è che ogni volta ha sempre meno effetto, e i lettori si stufano,e se ne vanno. A quel punto non hai scampo. Ti comprano solo quelli che vanno in cerca di quei "colpi di scena" ridicoli, i lettori che tenevano al personaggio sono spariti. Se continui, vai incontro al calo continuo e inarrestabile delle vendite. Se smetti, fallisci il mese dopo (perchè i vecchi lettori se ne sono già andati e ti servono gli eventi continui per sopravvivere).

 

Così i fumetti Marvel e DC hanno saltato lo squalo, centinaia di volte, piroettando con un intero branco di squali per decenni, perdendo qualunque senso e logica, e perdendo quasi tutti i lettori. Attualmente sono due case editrici che sono morti che camminano, con vendite ridicole rispetto a quelle che avevano prima che prendessero quella piega, che sarebbero state già chiuse da tempo se non avessero ancora i guadagni da film e telefilm.

 

Hanno elevato "l'EVENTO" come stella polare che li guida, abbandonando la caratterizzazione, la coerenza, e qualunque buon senso, oggi sono buoni solo come ottimi esempi di come NON si fanno fumetti!

 

E l'attuale dirigenza Bonelli ne è innamorata, sembrano tutti far parte del manipolo di "infoiati sAgaioli" che adora tutti questi ripetuti salti di squali, e sembrano quasi vergognarsi di essere legati a fumetti che hanno una storia di trame coerenti e sviluppi sensati... è chiarissimo che vorrebbero tantissimo essere la Marvel (li immagino singhiozzare di fronte a Tex, che vende 170.000 copie, chiedendosi "ma perchè invece di questo vecchiume noi non pubblichiamo Batman?" (che venderà 3.000 copie a dir molto in Italia)

 

Il problema non è far sposare Dylan Dog. il problema è "lo fai perchè è una cosa sensata, coerente con lo sviluppo del personaggio, o lo fai perchè è un EVENTO e se lo fai ci saranno gli articoli su repubblica, la gente ne parlerà un sacco,  ed è una bellissima maniera di vendere fumetti, così diventiamo fighi come la Marvel?"

 

Credo che tutti sappiamo la risposta, no?

 

Ti ringrazio per l'ottimo e articolato post e sono d'accordo su tutto.

Quello che stigmatizzavo, però, è l'attitudine di chi disprezza a priori il concetto stesso di crossover e di team up, di chi, per dira in breve, è guidato sia dal preconcetto che dal pregiudizio. Io, per abitudine, non giudico ciò che non ho letto o visto con i miei occhi.

Che poi la politica dell'evento periodico a tutti i costi abbia praticamente ammazzato Marvel e DC per me non ci piove, ma l'espediente narrativo dell'incontro tra due o più personaggi o della storia sviluppata in più testate o le cui conseguenze si sentono in più serie non per questo è diventato il Male.

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<span style="color:red;">1 ora fa</span>, Carlo Monni dice:

 

Quello che stigmatizzavo, però, è l'attitudine di chi disprezza a priori il concetto stesso di crossover e di team up, di chi, per dira in breve, è guidato sia dal preconcetto che dal pregiudizio. Io, per abitudine, non giudico ciò che non ho letto o visto con i miei occhi.

Tustigmatizzavi un'abitudine che tu hai deciso essere di qualcuno che non conosci. E con questo chiudo. 

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Big News per chi non è riuscito ad accaparrarselo. Direttamente dal sito Bonelli

UN NUOVO TEXONE LIMITED!

Delle tante novità che abbiamo presentato a Lucca, la versione limitata di "Tex l'inesorabile" è stata senz'altro la più attesa, contesa e chiacchierata. 699 copie sono andate via in un attimo, così abbiamo deciso di stamparne una seconda versione.

Lucca Comics 2019 ha visto dare finalmente alle stampe Tex l'inesorabile, l'agognato texone di Claudio Villa che i fan aspettavano da quasi due decenni. Per celebrare degnamente la cosa, Sergio Bonelli Editore ha voluto proporre la storia in tre formati diversi, prima dell'uscita nella collana di Tex Speciale prevista per febbraio 2020. E allora ecco il volume da libreria, i "texini" contenuti nella Tex Ranger Box e, soprattutto, una speciale versione limitata, numerata e firmata. 699 copie letteralmente andate a ruba nei nostri stand lucchesi e che sul nostro Shop online sono durate mezz'ora appena.

Per tutti i fan del ranger bonelliano che volevano fare dell'edizione limitata un regalo di Natale, abbiamo deciso di realizzare una nuova versione limitata, sempre numerata e firmata. La nuova limited di Tex l'inesorabile è stampata ancora in 699 copie in formato 27,5 x 37 cm, e ha una copertina telata di colore rosso. Il volume contiene inoltre una stampa esclusiva a mezza tinta su carta di pregio, firmata personalmente da Claudio Villa, diversa da quella della prima edizione. È invece uguale il prezzo, sempre fissato a 64,90 euro.

Tex l'inesorabile - Seconda edizione limitata è disponibile nella prima metà di dicembre in fumetteria, al Bonelli Point di Milano e nel nostro Shop online. Quindi preparatevi: Tex l'inesorabile sta per tornare!

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On 30/10/2019 at 17:03, Loriano Lorenzutti dice:

Sono contento per loro. Penso però che se avessero fatto la stessa operazione, dopo l'uscita della serie regolare, le avrebbero vendute tutte senza far incavolare il 90% dei lettori "regolari" di Tex. 700 copie non mi sembrano poi molte.

 

<span style="color:red;">18 minuti fa</span>, Claude dice:

Big News per chi non è riuscito ad accaparrarselo. Direttamente dal sito Bonelli

UN NUOVO TEXONE LIMITED!

Delle tante novità che abbiamo presentato a Lucca, la versione limitata di "Tex l'inesorabile" è stata senz'altro la più attesa, contesa e chiacchierata. 699 copie sono andate via in un attimo, così abbiamo deciso di stamparne una seconda versione.

Lucca Comics 2019 ha visto dare finalmente alle stampe Tex l'inesorabile, l'agognato texone di Claudio Villa che i fan aspettavano da quasi due decenni. Per celebrare degnamente la cosa, Sergio Bonelli Editore ha voluto proporre la storia in tre formati diversi, prima dell'uscita nella collana di Tex Speciale prevista per febbraio 2020. E allora ecco il volume da libreria, i "texini" contenuti nella Tex Ranger Box e, soprattutto, una speciale versione limitata, numerata e firmata. 699 copie letteralmente andate a ruba nei nostri stand lucchesi e che sul nostro Shop online sono durate mezz'ora appena.

Per tutti i fan del ranger bonelliano che volevano fare dell'edizione limitata un regalo di Natale, abbiamo deciso di realizzare una nuova versione limitata, sempre numerata e firmata. La nuova limited di Tex l'inesorabile è stampata ancora in 699 copie in formato 27,5 x 37 cm, e ha una copertina telata di colore rosso. Il volume contiene inoltre una stampa esclusiva a mezza tinta su carta di pregio, firmata personalmente da Claudio Villa, diversa da quella della prima edizione. È invece uguale il prezzo, sempre fissato a 64,90 euro.

Tex l'inesorabile - Seconda edizione limitata è disponibile nella prima metà di dicembre in fumetteria, al Bonelli Point di Milano e nel nostro Shop online. Quindi preparatevi: Tex l'inesorabile sta per tornare!

 

On 31/10/2019 at 16:33, Loriano Lorenzutti dice:

A questo punto potevano a farne 2000/3000, almeno guadagnavano di più.

Hanno copiato la mia idea.:old:  Potrei far causa ed avere un risarcimemto? :lol: 

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La stampa firmata è diversa da quella della prima edizione pertanto un vero collezionista ora deve comprare anche questo.

Bella, invece, la definizione dei “ texini “, potrebbero lanciare una nuova collana.

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<span style="color:red;">4 minuti fa</span>, Claude dice:

La stampa firmata è diversa da quella della prima edizione pertanto un vero collezionista ora deve comprare anche questo.

Lo faranno,  stanne certo :lol: :(

<span style="color:red;">6 minuti fa</span>, Claude dice:

Bella, invece, la definizione dei “ texini “, potrebbero lanciare una nuova collana.

Se andiamo avanti così, Tex diventerà "giornaliero":censored2:

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<span style="color:red;">3 ore fa</span>, Loriano Lorenzutti dice:

 

 

Hanno copiato la mia idea.:old:  Potrei far causa ed avere un risarcimemto? :lol: 

 

Fai pure Loriano, nel caso vincessi ti pagheranno con una copia autografata dell'ennesima versione limited!

<span style="color:red;">36 minuti fa</span>, Claude dice:

La stampa firmata è diversa da quella della prima edizione pertanto un vero collezionista ora deve comprare anche questo.

 

Il vero collezionista dovrà avere il volume standard, il limited prima edizione, il limited seconda edizione e tutte le eventuali limited future che cambieranno per dettagli che non passano inosservati come il colore della cover e la stampa allegata

 

<span style="color:red;">36 minuti fa</span>, Claude dice:

Bella, invece, la definizione dei “ texini “, potrebbero lanciare una nuova collana.

 

Purchè sia una collana di ristampe degli Speciali finora usciti e non la preview di quelli inediti....

 

PS ma per caso ci conosciamo già in altra sede?

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Domani è la data fissata per l'uscita di Tex l'inesorabile. Non vedo l'ora di leggerlo.

 

Per quel che riguarda le limited edition, facciano come vogliono. Al primo giro ritengo abbiano preso in giro i veri collezionisti. Hanno detto che l'acquisto era nominale, e dopo cinque minuti... erano in vendita decine di volumi su ebay, come fossero prostitute in vetrina ad Amsterdam. VERGOGNA. 

 

Ci vuole rispetto per Tex. Ci vuole rispetto per i suoi autori passati e presenti. Ci vuole anche rispetto per la storia della casa editrice. E ultimo, ma non ultimo, ci vuole rispetto per i lettori.

 

Io, avrei pagato volentieri 500euro alla Bonelli per avere una copia limited edition. Lo avrei fatto per rispetto ai diritti d'autore. Ai bagarini da quattro soldi non do nulla. Gentaglia.

 

Perdonate lo sfogo.

 

 

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Passo volentieri. e devo dire che, i soldi che ora non spendo più per la SBE (come detto in precedenza, dopo questa speculazione sul Texone di Villa, che ha calpestato senza ritegno, il rispetto dovuto a migliaia di affezionati lettori, non compro più nulla della Bonelli, se non il Tex mensile, per proseguire una tradizione iniziata da mio nonno e da me continuata negli anni) li spenderò per scoprire lavori di case editrici meno conosciute.

E, sono ben conscio, che  la perdita di un lettore, non potrà preoccupare la SBE, ma per me, è una questione di principio.

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Sono ridicoli. Dio mio in che mani è caduta la Bonelli...

 

Che 699 copie fossero poche, era per me chiarissimo a chiunque, meno che a loro. Ma non mi meraviglia, DA SEMPRE sottovalutano i "fumetti vecchi" tipo Tex e Zagor (si vede chiaramente da mille cose, dal poco rispetto per le opere stesse, dal tipo di gadget, dalla comunicazione, dalle  richieste di reboot, persino da cose come il mandare le striscie di Zagor in fumetteria come se fosse un gadget o un pupazzetto, senza capire che sarebbero state molto più richieste di "novità" tipo Darwin...), quindi hanno voluto fare la speculazione per spremere soldi ai fan, ma hanno sbagliato i conti. Hanno sottovalutato la richiesta. Vedo i volumi venduti a prezzo maggiorato su ebay e gli tira il c***!

Così che fanno? Accettano il fatto di avere sottovalutato ancora l'appeal di Tex? Dicono "ci siamo sbagliati, amen?". NO! Come bambini capricciosi, dicono "parola ritorna indietro" e fanno una NUOVA edizione limited! Certo, avevano detto che quella prima era limitata e non la ristampavano, ma questa è diversa! La copertina è rossa!

Se finiscono anche queste che dite, ne fanno una terza con la copertina verde?  :lol:

 

Per chi magari è contento di questo e gode a far prendere in giro i "collezionisti"... non avete capito niente!

 

Anch'io non ho preso la limited, e non ho nessuna intenzione di prendere manco questa. Sono chiare ed evidenti prese per il c*** dei fans.

Cioè, prese per il c*** di lettori come voi. Magari più ingenui, più completisti, più "ammalati" di Tex, o semplicemente più ricchi. Persone cioè che con la loro spesa... contribuiscono a tenere su la testata e a tenere il prezzo (relativamente) basso anche per noi.

E sono gli ultimi poveri... ingenui, che ancora si fidano di questa gente, e della loro parola che questa sia un edizione "limited"...

 

Quando entri nella produzione di "limited", vendi a gente che deve fidarsi della tua parola. Se la tua parola si scopre che non vale assolutamente niente... che credibilità hai?

 

Che credibilità ha oggi la Bonelli?

 

E se frega così i fans più accaniti e più ricchi...  come fregherà noi?

 

Che manica di buffoni...

 

P.S.: Borden, per piacere rimani lì il più a lungo possibile, che se te ne vai gli dò al massimo tre anni prima che pianifichino il reboot con Tex donna, Kit Willer e Tiger che si sposano, l'aumento di prezzo a 9,95 Euro (ma con tutte le pagine a colori, roba da siuri!), la stampa fatta su carta velina e il cambio di tutto il parco disegnatori con precari di Taiwan...

  • +1 1
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Non mi ero espresso sulle prime robe combinate col Texone di Villa, ma ora non riesco a trattenermi: e pensare che qualche anno fa c'era qualcuno che pensava che lo stile inimitabile di Tex fosse stato incrinato da Boselli che ci ha fatto vedere un paio di donne in bikini... :rolleyes:

Queste manfrine sono le cose che rovinano lo stile signorile della SBE, mica le chiappe di Tesah.

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Buongiorno a tutti da Chiasso. 

 

Sono emozionato come un bimbo a Natale. Stasera avrò tra le mani "Tex l'inesorabile". Mi vergogno a dirlo, 44 anni e ancora aspetto Tex con trepidazione.

 

Boselli è garanzia di qualità e tradizione. A modo suo, e senza derogare dalle linee guida del personaggio, ha aggiunto un intensa emotività a tutti i personaggi. Buoni o cattivi che siano. E sono convinto anch'io che, senza di lui, in SBE starebbero già facendo rotta verso il polo sud, con la convinzione errata di puntare all'equatore.

Teniamoci stretto un autore preparato e appassionato come Boselli.

 

Volevo anche ringraziare max70. Il pensiero rivolto al nonno e alla tradizione di famiglia... beh... mi ha fatto piangere. 

 

Saluti a tutti.

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<span style="color:red;">1 ora fa</span>, alessandrovalli dice:

Volevo anche ringraziare max70. Il pensiero rivolto al nonno e alla tradizione di famiglia... beh... mi ha fatto piangere.

grazie a te.

infatti, la passione per TEX, mi è stata trasmessa da mio nonno.

Ricordo, che negli anni '70, quando usciva Tex in edicola, mi dava 1000£ per andare a comprarglielo e col resto, potevo prendere le figurini

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In attesa che arrivi in edicola il Texone giallo, l'unico che veramente ritengo indispensabile per la mia collezione, è stato deciso di proporre in anteprima la storia in due versioni alternative.

 

I texini inseriti nella Ranger Box e il grande cartonato che rende giustizia alle tavole di Villa proposte in formato originale. Di quest'ultima versione, in occasione della kermesse lucchese si è realizzata la famosa edizione limited numerata (ancora fatico a comprendere il perchè del 699...) che è andata esaurita in un baleno.

 

Ora il mercato insegna che il rapporto domanda/offerta regola da sempre la produzione editoriale. Allora un prodotto capace di andare in sold out dal momento di esposizione è destinato ad essere replicato. La prima edizione limited numerata resta comunque tale ,grazie al semplice accorgimento di modificare il colore di copertina e il gadget allegato, replicando la tiratura (ancora 699 copie  rinumerate da 1). La seconda edizione limited non è dunque una nuova tiratura, nè una ristampa della precedente ma una vera e propria nuova edizione limited, che va ad accontentare tutti coloro che non erano riusciti a prendere la prima. Dal punto di vista collezionistico le due edizioni limited si equivalgono in quanto prodotte entrambe in 699 copie numerate e la primigenia della marrone rispetto alla rossa non assurge a ruolo di primato, al pari della differente ora di venuta al mondo di due gemelli.

La SBE da un lato ha la certezza di vendere il prodotto e chi anelava a possedere una copia numerata dell'inesorabile texone ha l'opportunità di coronare il sogno.

In questo caso gli interessi del produttore e degli acquirenti vengono a convergere con reciproca soddisfazione.

 

In tutta questa operazione non vedo quindi nessuna violazione di rispetto delle normali regole di mercato, l'unico appunto che mi sento, per l'ultima volta, di ribadire è quello relativo alla tempistica di pubblicazione, che ha rimandato l'uscita del texone originale che continuo a ritenere con convinzione sarebbe dovuto uscire prima e non dopo le pubblicazioni normali e limited per il circuito librario.

 

In ogni caso felice per il successo che Tex continua ad avere in tutte le sue forme.

  • Grazie (+1) 1
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43 minuti fa, natural killer dice:

In attesa che arrivi in edicola il Texone giallo, l'unico che veramente ritengo indispensabile per la mia collezione

.......

 

In tutta questa operazione non vedo quindi nessuna violazione di rispetto delle normali regole di mercato, l'unico appunto che mi sento, per l'ultima volta, di ribadire è quello relativo alla tempistica di pubblicazione, che ha rimandato l'uscita del texone originale che continuo a ritenere con convinzione sarebbe dovuto uscire prima e non dopo le pubblicazioni normali e limited per il circuito librario.

 

In ogni caso felice per il successo che Tex continua ad avere in tutte le sue forme.

Quoto in toto, ma ho paura che una volta sdoganata, questa porcata  la rifaranno.

Modificato da Loriano Lorenzutti
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Natural killer.

 

Scusa se mi permetto. La Bonelli ha venduto l'inesorabile Texone individualmente. 

 

Un texone, un lettore.

 

Invece si viene a scoprire che singoli soggetti erano riusciti ad acquistare più edizioni limitate.

Come hanno fatto? Chi glielo ha permesso? Un collezionista avrebbe rivenduto la copia originale dopo cinque minuti? Non ci credo nemmeno se lo vedo.

 

Quando la ferrari esce con un modello celebrativo tipo "LaFerrari", non basta avere il denaro per acquistarla. Devi essere un cliente storico Ferrari. Devi avere determinati requisiti. E in virtù di questi requisiti avrai un canale privilegiato per accedere al sogno.

 

Io ritengo che i collezionisti storici, avrebbero dovuto avere la precedenza per avere l'inesorabile texone.

La precedenza a chi l'hanno data? A bagarini da quattro soldi? Gente che non ha la cultura di Tex.

Sarebbe bastato un criterio di selezione più serio, più rigoroso.

 

E non voglio dire di peggio che sono troppo contento di leggero l'edizione illimitata. Fosse anche la numero 200.000, sono troppo felice.

 

Natural killer, non sto assolutamente criticando te o il tuo pensiero. Anzi, hai dato una spiegazione tecnicamente notevole. Però, l'idea che l'inesorabile texone sia finito in mani indegne... mamma mia che rabbia.

 

 

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Mah, onestamente questa notizia non mi fa poi fare i salti di gioia...

Anzitutto, mi pare evidente che la Bonelli, constatato il grande e rapidissimo successo di vendite del precedente numero "da collezione" con copertina marrone, ora intende replicare in quasi tutto l'operazione - con lancio alla metà di dicembre, immagino per sfruttare ulteriormente la vicinanza delle festività natalizie...

In sé, nulla di scandaloso: la Bonelli non è una società filantropica o un ente di beneficenza... Però quanto si è verificato in occasione della vendita della prima versione (ossia un esaurimento pressoché immediato dei volumi disponibili per l'acquisto online al vero prezzo di copertina, con procedure di accesso a questo "bene" forse non proprio del tutto trasparenti), mi pare destinato a replicarsi, con successiva e ulteriore operazione speculativa e con vendita del volume a prezzo artificiosamente maggiorato. Insomma, per me questo significa di nuovo prestare il fianco (uso questo termine neutro) ad operazioni che personalmente non ritengo molto dignitose né moralmente valide (anche se di certo non illegali).

Per quanto mi riguarda, quel tipo di volume, certamente di pregio sia per i contenuti, sia per la veste grafica, rimarrà ben lontano dai miei acquisti.

A me interessano molto quella storia e la possibilità di ammirare i disegni del maestro Villa in un volume di grande formato. Posso tranquillamente attendere febbraio e un'edizione di minor pregio esteriore. Chi intende svenarsi, favorendo speculatori incalliti, faccia pure...

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Se solo Villa avesse tardato solo un paio di settimane per la consegna,

oggi non saremmo qui a fare tanto i sarcastici.

Io mi immagino anche quelli della stamperia, che un giorno si e un giorno no

devono fermare i macchinari e e cambiare continuamente la scaletta di produzione

per i capricci del marketing.

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