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TWF - Tex Willer Forum

[714/715] La rupe del diavolo


natural killer
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Messaggi consigliati/raccomandati

<span style="color:red;">25 minuti fa</span>, paco ordonez dice:

Premetto che non ho ancora letto quest'ultima storia e quindi non la posso giudicare, però insomma, se davvero una gran parte di essa si riduce ai BANG BANG ZIP AAH che ha fatto vedere Diablero non posso che essere anche io preoccupato. Perché, come ho sempre detto, con quasi tutte le storie di Faraci da "Braccato" in poi Tex ha vissuto alcuni dei momenti più bassi della sua storia editoriale, fatta di non-storie infarcite di sparatorie lunghissime e improbabili, da videogame sparatutto (indimenticabile l'albo "Tiro al bersaglio"): e, dal mio punto di vista, nel suo ritorno nella storia del Color Tex Nizzi ha fatto esattamente la stessa cosa (della storia con Filippucci ho potuto leggere solo la prima parte), come peraltro già aveva iniziato a fare nel suo ultimo periodo prima dell'attuale ritorno (esemplari le sparatorie nella storia terribile del ritorno di Cane Giallo).

Mi auguro quindi che, liberatici di un Faraci francamente inadeguato al personaggio, non dovremo trovarci a leggere nuovamente non-storie di quel tipo. 

Devi leggere la storia senza farti influenzare dai giudizi qui.

E poi ti fai la tua idea e recensisci.

Mai farsi influenzare, pard.

Attendiamo il tuo giudizio.

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Just now, valerio dice:

Devi leggere la storia senza farti influenzare dai giudizi qui.

E poi ti fai la tua idea e recensisci.

Mai farsi influenzare, pard.

Attendiamo il tuo giudizio.

Grazie per i consigli, ma non ce n'era bisogno.

Il mio era un discorso generale, basato oltre che sulle tavole mostrate da Diablero, anche dal ricordo dalla recente storia nizziana del Color: una storia di quel genere, semplicemente, mi auguro che non diventi la regola del suo attuale ritorno texiano.

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La storia è di gran lunga superiore al color. E le sparatorie sono solo una componente della storia.  Non aspettarti la qualità offerta dalle storie di Mauro Boselli, questo no,  ma questa di Nizzi è comunque superiore aalla maggior parte delle storie scritte da Faraci.

  • +1 2
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Io sono certo,anzi certissimo,che una storia del genere al lettore medio di Tex sia piaciuta.è piaciuta anche a me, sebbene non abbia lesinato alcune critiche...sintetizzando e stigmatizzando si tratta della "classica Media Texiana" che personalmente rileggerò...C è Tex,c è azione,c è intreccio,c è SERIALITÀ...

Bene così

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<span style="color:red;">53 minuti fa</span>, paco ordonez dice:

Grazie per i consigli, ma non ce n'era bisogno.

Il mio era un discorso generale, basato oltre che sulle tavole mostrate da Diablero, anche dal ricordo dalla recente storia nizziana del Color: una storia di quel genere, semplicemente, mi auguro che non diventi la regola del suo attuale ritorno texiano.

Ce lo auguriamo tutti.

Le tavole sono messe li una dopo l'altra, questo non dice nulla sulla storia.

Leggila a mente sgombra. A me non è piaciuta ma ognuno deve farsi il suo giudizio.

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<span style="color:red;">17 minuti fa</span>, valerio dice:

Le tavole sono messe li una dopo l'altra, questo non dice nulla sulla storia.

Leggila a mente sgombra. A me non è piaciuta ma ognuno deve farsi il suo giudizio.

Ma certo, non ho giudicato la storia in sé, che magari, a prescindere da quelle pagine, avrà un intreccio di tutto rispetto 😄

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<span style="color:red;">18 ore fa</span>, Letizia dice:

Ipotesi accettabilissima, specialmente se arriva dal miglior conoscitore di Tex.

Come dire che è lo stesso Tex che spiega il proprio comportamento.

Non voglio assolutamente contestare nulla ed esprimo solo un mio parere che non ha certo la presunzione di essere né giusto né l'unico plausibile.

Per mangiare la foglia, non dico che i cattivi avrebbero dovuto avere l'intelligenza di Borden, ma almeno un QI intorno a 50.

Dubito fortemente che questi cattivi potessero sospettare qualcosa a meno che Tex non avesse minacciato: "te lo do io il silenzio, beccaccione".😜

 

Tu, Letizia, così come Diablero e gli altri DIMENTICATE sempre l'ostaggio. Ora, intendiamoci, Tex è abile, può avere ragione di quattro rubagalline, non è in discussione questo, ma se c'è di mezzo un OSTAGGIO che può morire durante un conflitto a fuoco, GIOCOFORZA Tex, che non è un pirla, valuta la situazione e agisce di conseguenza. Non si trovava nella prateria, in un contesto all'aperto, questo pure ve lo dimenticate. Inoltre, si deve considerare che, sul battello, c'erano anche altri banditi, e che c'erano dei passeggeri, un conflitto a fuoco avrebbe scatenato ripercussioni spiacevoli sulla incolumità di qualche innocente. Per questo Tex e gli altri agiscono nel silenzio, eliminando i banditi uno alla volta, senza colpo ferire... mo lasciamo sta le mutande e il Tex canonico di cui parla Diablero, che proprio non c'entra NULLA.

 

Il punto è che non si diventa sceneggiatori dalla sera alla mattina, ragazzi... dai. Abbiate pietà.

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21 minuti fa, Ulzana dice:

 

Tu, Letizia, così come Diablero e gli altri DIMENTICATE sempre l'ostaggio. Ora, intendiamoci, Tex è abile, può avere ragione di quattro rubagalline, non è in discussione questo, ma se c'è di mezzo un OSTAGGIO che può morire durante un conflitto a fuoco, GIOCOFORZA Tex, che non è un pirla, valuta la situazione e agisce di conseguenza. Non si trovava nella prateria, in un contesto all'aperto, questo pure ve lo dimenticate. Inoltre, si deve considerare che, sul battello, c'erano anche altri banditi, e che c'erano dei passeggeri, un conflitto a fuoco avrebbe scatenato ripercussioni spiacevoli sulla incolumità di qualche innocente. Per questo Tex e gli altri agiscono nel silenzio, eliminando i banditi uno alla volta, senza colpo ferire... mo lasciamo sta le mutande e il Tex canonico di cui parla Diablero, che proprio non c'entra NULLA.

 

Il punto è che non si diventa sceneggiatori dalla sera alla mattina, ragazzi... dai. Abbiate pietà.

 

Difficile che abbia dimenticato qualcosa (anche se la mia memoria ogni tanto mi gioca brutti scherzi) quando ho i due albi in questione davanti a me aperti alla pagina giusta.

Intanto guarda le due pagine postate da me e leggi i miei commenti precedenti nei quali non ho mai detto che Tex doveva agire mettendo a rischio la vita di ostaggio e passeggeri, ma solo che i cattivi erano talmente beccaccioni che ... e ho fatto ironicamente e iperbolicamente riferimento a ... cacca sul pavimento.:lol2:

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4 hours ago, Ulzana said:

Tu, Letizia, così come Diablero e gli altri DIMENTICATE sempre l'ostaggio. Ora, intendiamoci, Tex è abile, può avere ragione di quattro rubagalline, non è in discussione questo, ma se c'è di mezzo un OSTAGGIO che può morire durante un conflitto a fuoco, GIOCOFORZA Tex, che non è un pirla, valuta la situazione e agisce di conseguenza. Non si trovava nella prateria, in un contesto all'aperto, questo pure ve lo dimenticate. Inoltre, si deve considerare che, sul battello, c'erano anche altri banditi, e che c'erano dei passeggeri, un conflitto a fuoco avrebbe scatenato ripercussioni spiacevoli sulla incolumità di qualche innocente. Per questo Tex e gli altri agiscono nel silenzio, eliminando i banditi uno alla volta, senza colpo ferire... mo lasciamo sta le mutande e il Tex canonico di cui parla Diablero, che proprio non c'entra NULLA.

 

Eh sì, certo che è un dannato paletto, quell'ostaggio... se Nizzi avesse potuto SCRIVERE UNA STORIA, invece di raccontare un fatto vero e storico in cui l'ostaggio c'era, avrebbe potuto cambiare qualcosa... ma visto che QUESTA NON È UNA STORIA MA UN DOCUMENTARIO, MICA L'HA DECISO NIZZI CHE TEX LÌ ERA IN MUTANDE, DISARMATO E CON UN OSTAGGIO!

 

Non  l'ha mica deciso Nizzi, lui non scrive mica storie, l'ha deciso lo Spirito Santo che decide i nostri destini!

 

:lol::lol::lol::lol::lol::lol::lol::lol::lol::lol::lol::lol:

:lol2::lol2::lol2::lol2::lol2::lol2::lol2::lol2::lol2:

:craniate:

 

4 hours ago, Ulzana said:

Il punto è che non si diventa sceneggiatori dalla sera alla mattina, ragazzi... dai. Abbiate pietà.

 

E sì, specialmente se non si ha chiaro cos'è una storia, e il fatto che sono create dagli sceneggiatori....

 

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La tua ironia non attacca, Diablero, soprattutto con me. Nel suo libro, Guida alla fantascienza, Asimov parla che nelle fanzine degli anni Trenta gli aficionados di science fiction disquisivano caparbiamente su astronavi e androidi per mesi interi, fino al punto di raggiungere livelli di puntigliosità che avrebbero messo a dura prova la pazienza di Giobbe. Insomma, lui parlava degli antenati dei simpatici nerd visti nella sit comedy The Big Bang Theory. Questo per dire che io non ho proprio l'intenzione di continuare per altre quindici pagine nel parlare di come avrebbe agito Tex, di come Tex non si fa mai trattare da fesso, delle mutande, e bla bla bla bla bla. Si capisce, e chi ha letto il mio post precedente l'avrà sicuramente capito, che mi basavo su quanto orchestrato da Nizzi per quella SEQUENZA specifica. Non entro nel merito, non dico che doveva agire diversamente o modificare, oppure SE utilizzare o no un ostaggio. Era, quella di Nizzi, una scelta narrativa, e, come ha confermato il Bos, una scelta plausibile e tale resta, ossia: Tex che FINGE e fa la COMMEDIA. E' un espediente utilizzato nella fiction, nei film, nelle serie televisive: l'eroe minimizza perché impossibilitato, momentaneamente, nell'agire, e si ritira per poi intervenire massicciamente in seguito. Nizzi poteva agire diversamente? Certo. Ma mi chiedo: decidi TU? Rispondo io: NO. E sei stato libero di esprimere la tua opinione (alleluia). E ancora: Boselli ha convalidato la sequenza incriminata. Insomma, non gliel'ha fatta riscrivere a Nizzi, ergo l'ha ritenuta idonea, quindi per lui andava bene. Non me lo vedo Mauro tergiversare e farsi dei problemi. Credo che avrebbe di certo fatto modificare a Nizzi quella scena, gli avrebbe detto di correggere il tiro se essa minava alla integrità del personaggio e alla sua storicità, ma non l'ha fatto. E' un dato di fatto INOPPUGNABILE che dimostra che nessuno ha ragione. SOLO il curatore.

 

 Però tu continui e perseveri perché ci vuoi dire che:

 

- Nizzi non sa sceneggiare

- Nizzi deride Tex mettendolo in scene surreali (della serie "slacciamolo il cinturone")

 

L'hai detto? Amen. Perciò sarebbe bello che Nizzi intervenisse. Così potrebbe spiegare le sue scelte. Sarebbe democratico e bello.

 

Ah, tu scrivi: 

 

E sì, specialmente se non si ha chiaro cos'è una storia, e il fatto che sono create dagli sceneggiatori....

 

Innanzitutto, quei quattro puntini sospensivi gridano vendetta (ma ti sarà scappato, però visto che fai le pulci a Nizzi, consentimi di farle a te 😁). Comunque non entro nel merito di questa tua affermazione perché non è argomento del topic. Sii rispettoso,  amigo, visto che qualche post precedente mi hai fatto la verginella che in questo forum non rispettano abbastanza la TUA opinione...  

Modificato da Ulzana
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Purtroppo non ho più l'account su Imageshack, altrimenti farei una bella scritta BACK TO THE 2002 col Retrowave Text Generator e la pubblicherei a ognuna di queste discussioni. :D

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9 minutes ago, natural killer said:

Il mondo è bello perchè è vario...

 

Capisci perché ritengo da tempo che l'attuale "critica fumettistica" abbia perso qualunque credibilità?  :laugh:

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<span style="color:red;">17 minuti fa</span>, natural killer dice:

Pubblica una risposta Screen91

 

 

Il mondo è bello perchè è vario...

L'unica cosa che condivido è che la storia è veloce come un colpo di winchester:laugh:

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Ho cominciato ora a leggere questa storia (sono ancora al primo albo)... nei giorni precedenti avevo spulciato questo topic, e...sono basito...non ho MAI visto spaccare il capello in 4 su robe ridicole e senza senso come in questa discussione...

Tenera Bettulla... embè ? Qual è il problema ? Gros-Jean avrà pure il diritto di ciulare pure lui, o no ? Povr'uomo

Tex che chiede scusa... e si che non più tardi di UNA VIGNETTA PRIMA Nizzi si è pure premurato di mettere la nuvoletta-pensiero di Tex dove dice che vista la situazione si prenderà gioco dei manigoldi fingendo di essere uno sprovveduto passeggero qualsiasi, MA NO, non va bene comunque, l'immagine di Tex che si scusa, sia pur per finta, è uno sfregio indelebile alla iconica badasseria del Nostro...quindi, per esempio, in "Tex L'inesorabile", Tex e Tiger che si fanno-fingendo- passare per i fratelli Logan, in realtà hanno di fatto ceduto al lato oscuro mettendosi alla stregua di sanguinari bandidos senza scrupoli e senza morale, di fatto tramutandosi in chiaviche umane ??

Tex in mutande...embè stava dormendo, che tenuta doveva avere ? Anche qui fosse la prima volta che si vede, poi...

Le 2 pagine 2 di salita delle scale...ammazza che allungamento di brodo, oh, si vede proprio che la storia era pensata per un almanacco (o forse era una storia breve di un color) e l'hanno tirata lunga con ste due paginette...fosse la prima volta che in Tex (o in qualsivoglia altro fumetto) ci stanno pagine mute di personaggi di spostano/fanno cose...mai visto il linguaggio cinematografico applicato ai fumetti ? O li volete ancora come ai tempi delle strisce con ogni pagina fittissima di balloons e didascalie che ti spiegano tutto quello che sta succedendo ?

Tex & Pards che dormono invece che stare in guardie/tenere d'occhio la situazione...ECCO, su questo avete fondamentalmente ragione, anche se montare di guardia a un battello di discrete di dimensioni non è esattamente come montare di guardia al bivacco col fuocherello nel deserto dell'Arizona, e tenendo conto che non si sapeva di precisione quando avrebbe dovuto avvenire il sabotaggio, avrebbero dovuto continuare a fare il giro della nave a turni notte e giorno, e sai che palle, un po' li capisco...ma ne convengo, questo è un punto un po' oscuro...

Poi sopra c'è un tizio tutto indignato anche per il titolo "Il picco del diavolo" perchè non sarebbe abbastanza centrale nella storia...e a parte che è SOLO il punto dove converge tutto il crescendo narrativo dell'albo, mi domando poi se esista una formula algebrica per determinare l'attinenza dei titoli alle storie di Tex, e sarebbe interessante che qualcuno si desse la briga di farli passare tutti per vedere se effettivamente i titoli rispecchiano il contenuto effettivo...

E, niente, finita la lettura della storia snocciolerò umilmente la mia opinione a riguardo, per il momento mi premeva solo commentare la ridicolaggine della piega presa dalla discussione fin qui...

Ah, mi sono piaciuti moltissimo i BEN DUE siparietti relativi a Carson e bistecche + patatine...con questa recente moda di criticare le bistecche alla stregua del massimo flagello che abbia mai afflitto la storia di Tex, Nizzi piazza non una, ma BEN DUE scene di bistecche e patatine, dove si scherza proprio su quanto la cosa sia diventata tormentone...sbaglierò, ma secondo me Nizzi vi ha trollato alla grande...

Errata corrige : "La rupe del diavolo"

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Ragazzi, il post di Testa di Vitello e di altri prima di lui o la recensione di riminicomix postata da nk, dimostrano solo una cosa: il curatore ha sempre ragione.

 

Al netto delle pippe mentali che noi qui nel forum ci facciamo (io per primo mi sono annoverato tra "gli esigenti"), una storia classica come quella nizziana può scontentare alcuni, ma per una grossa fetta raggiunge pienamente il suo scopo. E poiché in un'opera seriale ci vuole anche la classicità e la routine, ecco che ancora oggi nessuno meglio di un vecchietto riesce a garantire questi elementi, cosa che ad esempio non è riuscita ad altri che pure hanno provato a cimentarsi con il ranger.

 

A questo punto, povero Borden, sulle cui spalle grava il compito di sfornare i capolavori: fortunatamente sembra una cosa che gli riesce facile...

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Mah, il problema non mi pare il mi piace/non mi piace.

Credo abbia ragione Testa di vitello (nick splendido) quando dice che su Nizzi si tende a spaccare il capello in 4 e con gli altri no. Su questo ha pienamente ragione.

Poi come ho già detto, a me questa storia non è piaciuta e lo ribadisco, non è quello il discorso.

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<span style="color:red;">1 ora fa</span>, Testa di Vitello dice:

non ho MAI visto spaccare il capello in 4 su robe ridicole e senza senso

Hai dimenticato di scrivere tra le parole "robe" e "ridicole" un bell'inciso tra due virgole del tono: ", a mio parere,".

Sai, così come è scritto, sembra che gli autori di queste cose "MAI viste" siano dei pedanti spaccamarroni.

Ma sei perdonato, è sicuramente una tua dimenticanza.

Io invece penso, sempre a mio modesto avviso, che tutte le contestazioni siano logiche e sensate.

A cominciare dalla Betulla, inutile ai fini della storia, come la pistola di Cechov.

Se c'è qualcuno che ritiene che i pedanti spaccamarroni siano prevenuti nei confronti di Nizzi, o dice che è una propria impressione o lo dimostra inconfutabilmente.

Se poi si parla di "mi piace/ non mi piace", allora è un'altra storia.

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Due pagine per salire le scale e meno di quattro pagine per l’incontro-scontro tra Tex e Jackson che è il cattivone della storia e alla fine finisce a mollo senza manco sapere chi ce l’ha mandato. Forse l’allineamento del brodo andava dosato meglio.

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<span style="color:red;">22 minuti fa</span>, Claude dice:

Due pagine per salire le scale e meno di quattro pagine per l’incontro-scontro tra Tex e Jackson che è il cattivone della storia e alla fine finisce a mollo senza manco sapere chi ce l’ha mandato. Forse l’allineamento del brodo andava dosato meglio.

 

O forse no. 

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<span style="color:red;">1 ora fa</span>, Letizia dice:

Hai dimenticato di scrivere tra le parole "robe" e "ridicole" un bell'inciso tra due virgole del tono: ", a mio parere,".

Sai, così come è scritto, sembra che gli autori di queste cose "MAI viste" siano dei pedanti spaccamarroni.

Ma sei perdonato, è sicuramente una tua dimenticanza.

Io invece penso, sempre a mio modesto avviso, che tutte le contestazioni siano logiche e sensate.

A cominciare dalla Betulla, inutile ai fini della storia, come la pistola di Cechov.

Se c'è qualcuno che ritiene che i pedanti spaccamarroni siano prevenuti nei confronti di Nizzi, o dice che è una propria impressione o lo dimostra inconfutabilmente.

Se poi si parla di "mi piace/ non mi piace", allora è un'altra storia.

Si. Certo. Nell'umilissima e opinabilissima opinione del sottoscritto...

Tenera Betulla è "inutile" ai fini della storia, ma (sempre opinione mia, eh) non tutte le cose inserite in una storia devono per forza essere "utili"...trovo che la grandezza della scrittura di Nizzi sia ANCHE da ravvisarsi nella fresca naturalezza con cui lui, più di chiunque altro su Tex (toh, ci metto anche il Berardi di Oklahoma), sa calare la quotidianità tra le pieghe dell'avventura.

A me la parentesi di Gros-Jean con Tenera Betulla è piaciuta...mi fa piacere, come fa Piacere a Tex & Pards, sapere come se la passa un amico che non si vede da qualche tempo (sopratutto se, a quanto pare, se la passa bene).

Poi anche li, fossero state 20 pagine di Gros-Jean e Tenera Betulla che si infrattano potrei pure capire...

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<span style="color:red;">8 ore fa</span>, Testa di Vitello dice:

Tex & Pards che dormono invece che stare in guardie/tenere d'occhio la situazione...ECCO, su questo avete fondamentalmente ragione, anche se montare di guardia a un battello di discrete di dimensioni non è esattamente come montare di guardia al bivacco col fuocherello nel deserto dell'Arizona, e tenendo conto che non si sapeva di precisione quando avrebbe dovuto avvenire il sabotaggio, avrebbero dovuto continuare a fare il giro della nave a turni notte e giorno, e sai che palle, un po' li capisco...ma ne convengo, questo è un punto un po' oscuro...

 

Ah meno male c'è qualcosa che non ti torna..

Eh si ..sai che palle vigliare, meglio godersi la vacanza in battello, tanto non ci sono pericoli in agguato..una partita a poker e poi tutti a nanna:laugh:

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8 hours ago, Leo said:

Ragazzi, il post di Testa di Vitello e di altri prima di lui o la recensione di riminicomix postata da nk, dimostrano solo una cosa: il curatore ha sempre ragione.

 

Testa di vitello è un forumista a cui le cose giustamente piacciono o non piacciono a livello personale, e ci sta perché questo è un forum di appassionati e non una rivista di critica, ma sulla "recensione" di Riminicomix... permettimi di dire che la "critica", quella vera, è un'altra cosa. Non so se l'account "Riminicomix" è anche quello un account di un fan o no, ma da come parla si atteggia a "critico"... beh, un critico "vero" è tutta un'altra cosa (però devo ammettere che purtroppo ormai sono quasi estinti, ci sono centinaia di persone che scrivono per decine di siti a caccia di qualunque cosa postabile per fare click, e che sgomitano per essere il più lecchino e avere anteprime, esclusive o una buona parola per entrare in redazione, ma se dovessi elencare quelli che considero critici fumettistici veri non userei le dita di due mani... e per essere chiari, io NON mi metterei nell'elenco)

 

8 hours ago, Leo said:

 

Al netto delle pippe mentali che noi qui nel forum ci facciamo (io per primo mi sono annoverato tra "gli esigenti"), una storia classica come quella nizziana può scontentare alcuni, ma per una grossa fetta raggiunge pienamente il suo scopo. E poiché in un'opera seriale ci vuole anche la classicità e la routine, ecco che ancora oggi nessuno meglio di un vecchietto riesce a garantire questi elementi, cosa che ad esempio non è riuscita ad altri che pure hanno provato a cimentarsi con il ranger.

 

Sai cosa contesto maggiormente in questa frase? Non il fatto che c'è un pubblico che apprezza le nizzate, questo è più che evidente, ma il fatto che chiami questa storia "classica"...

 

No, no, no, no....   se dovessi assegnare il termine "classico" ad un autore attuale di Tex, direi che l'unico a cui potrei assegnarla è Borden. È credo l'unico, per ora, a portare avanti la tradizione GLBonelliana di avventura classica, immersiva, dove ti appassioni alle avventure di uno o più eroi "credendoci" e vivendo con passione le loro vicende.

 

Io ritengo le attuali sceneggiature di Nizzi "povere" e molto sciatte, ma anche se non si è d'accordo con me su questo, anche se le consideri scritte bene... nel loro citazionismo sono tutto fuorchè "classiche". Sono tipiche di un citazionismo post-moderno anni 80-90 (a cui appartiene anche Faraci) che trova inutile l'immersione nella trama e l'appassionarsi alle vicende, cercando invece di "citare" il più possibile elementi ricorrenti, ma senza "crederci" davvero.

 

Storie come quelle di Nizzi sono "moderne" (o meglio "post-moderne") nel senso che sono concepibili solo oggi, con un pubblico ormai invecchiato che fatica ad appassionarsi e cerca solo citazioni rassicuranti, ripetizioni, deja-vu. Questo non è essere "classici", non più di quanto un brano trap sia "classico" perchè campiona brani classici.

 

Anche senza andare ad analizzare l'uso di quei tratti, poi, basta far notare come Nizzi ancora descriva un Tex "ultramoderno" fallibile, "pulotto", che cerca "prove" e se non le trova non muove un dito. un "commissario Montalbano" nel west, per far vedere come del Tex davvero "classico", quello che accendeva fiammiferi fra le dita dei piedi e faceva risse nei saloon invece di mangiarci patatine, non ha nulla.  Certo, a molti forumisti ricorda la loro infanzia perche hanno iniziato con Nizzi, quindi hanno l'impressione che qualunque cosa abbiano letto da bambini sia "classica"... che è come dire che la musica Classica non è Beethoven, ma è Cristina D'avena.

 

Sulla differenza fra Nizzi e Faraci... è vero che Nizzi non dipinge un Tex tanto ammazzasette sulla SINGOLA scena, ma quando ne accumuli trenta, quaranta, CINQUANTA di "bang bang Ahhh" simili, come per esempio era avvenuto nella storia precedente, alla fine non la vedo tutta stà differenza, Tex comunque aveva ammazzato da solo più di cinquanta indiani e quando è arrivata la cavalleria a "salvarlo" ne erano rimasti una dozzina... non ce la vedo tutta stà differenza (e qui sono in disaccordo con borden)

 

 

 

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