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TWF - Tex Willer Forum

[Tex Willer N. 18 / 23] L'agente federale


natural killer
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<span style="color:red;">9 ore fa</span>, Dix Leroy dice:

Questa storia, che i più mi hanno consigliato di sforzarmi di leggere, ha il potere di farmi andare di matto.

Da una parte ci sono un sacco di lungaggini e continui fuori programma, tanto che al terzo albo volevo dare forfait.

Non dimentichiamoci mai che dovrebbe essere un "racconto attorno al fuoco", quindi privo di divagazioni per arrivare al "dunque".

Dall'altra ci sono scene veramente godibili, dense di pura avventura e "puro Tex", il personaggio sempre in mezzo ai guai che però ce la fa sempre,

quasi fosse un predestinato, affinché tutto vada benone anche se la sorte (leggi lo sceneggiatore) ce la mette tutta per accanirsi.

Poi nel recente albo si scopre sempre più l'enorme "macchinazione" che ci cela dietro le cento trame secondarie: ovvero si palesa che quella scena 

apparentemente insignificante ora è necessaria per uno snodo di trama, che quel personaggio che sembrava buttato a forza, serviva perché la vicenda prendesse una certa piega. Poi i rimandi a quanto successo prima e qualche volta pure a quanto successo dopo, e poi pure le citazioni dalla letteratura!

Boselli ci aveva avvertito: non è una storia per quel lettore distratto che non si ricorda quanto è successo venti pagine prima.

Io quando riappare un personaggio ho un timido flash e quando lui stesso ricorda l'episodio dico: "Ah, si!", ma quando Tex ne riconosce un altro ho dovuto sfogliare tutti i volumi precedenti per vedere dove fosse già apparso!

Perché nel frattempo nel tempo reale sono passati diversi mesi, e in una sola avventura ci sono stati troppi avvenimenti.

Per finire ricompare un personaggio che si dava per spacciato e che sembrava aver già dato il suo contributo, con l'inizio di una ulteriore sottotrama.

Devo ammettere che Tex Willer è scritto davvero molto bene, pure troppo! Così va a finire che il colpevole sono io, che non sono più in grado di seguirlo.

Per me il problema sta nel fatto che Carswell è troppo "mastino", ossia troppo presente perché s'intende concludere la sua parabola in questa storia.

Aveva tutte le carte in regola per diventare una "minaccia invisibile" e restare più sullo sfondo e per più avventure, in modo anche da conoscerlo meglio.

Spero sempre che la presenza scomodissima di Anita (che peraltro sembra già dimenticata) e Zoe sia solo per farci conoscere il vero motivo per cui Tex preferisce non farsi infinocchiare dalle sottane, ma temo sia solo l'ennesima variazione rispetto al canone GLBonelliano

(probabilmente il vero senso di questa serie).

Come già preventivato, con la fine della seconda annata prevedo di scendere, pur con rammarico: Dinamite è pur sempre Dinamite.

Ma come, adesso  che arriva Carson.

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<span style="color:red;">10 ore fa</span>, Piombo Caldo dice:

Ma come, adesso  che arriva Carson.

Allora vedi che lo fanno apposta? Quando da piccoletto leggevo le primissime storie, mi immaginavo il baldo ranger

sempre a qualche chilometro dal giovane Tex, per controllare le sue mosse e toglierlo dai guai in caso di necessità.

Una specie di Conte Oliver del gruppo TNT, anche se almeno vent'anni prima della sua ideazione.

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<span style="color:red;">2 ore fa</span>, Dix Leroy dice:

Allora vedi che lo fanno apposta? Quando da piccoletto leggevo le primissime storie, mi immaginavo il baldo ranger

sempre a qualche chilometro dal giovane Tex, per controllare le sue mosse e toglierlo dai guai in caso di necessità.

Una specie di Conte Oliver del gruppo TNT, anche se almeno vent'anni prima della sua ideazione.

Be' allora devi prenderlo per forza, ti sembrerà di ritornare  giovincello.🙋🏻‍♂️

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Li prendo ma non credo che poi li terrò (ho grossisimi problemi di spazio in casa).

Una libreria si è letteralmente sfasciata, implodendo su se stessa e rovinandomi un bel po' di volumi (ora li tengo dentro vari scatoloni)

mentre l'anno scorso un ripiano dell'altra libreria è franato su quello sottostante, a causa delle file di albi uno dietro l'altro...

La mia passione per i bei fumetti è tanta, ma occorre darci un taglio e accontentarsi di aver vissuto una grandissima stagione.

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  • 2 settimane dopo...

SPOILER

SPOILER

SPOILER

Se, per questionidi età, Carswell non sarebbe da far tornare, anche per il bel ricordo finale che ha lasciato, Zoe, con pargolo di Tex o senza, meriterebbe di essere rivista. Non solo per la sua bellezza, che è tanta, ma anche perché rivangare i vecchi tempi per essere guidato in una nuova, appassionante e recente avventura dalla donna in questione porterebbe un po' di novità e di "rossore" per i ricordi da parte di Tex. La cosa è già stata sperimentata col ritorno di Lupe nella serie regolare ma, personalmente, sarei propenso a rivederli insieme.

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On 18/8/2020 at 22:25, natural killer dice:

Ottimo sviluppo fino a questo punto e siamo alla vigilia della conclusione con l'albo in cui si tireranno le somme.

 

Le mie aspettative

 

Tex se ne andrà a cavallo del suo Dinamite

 

Carswell con la sua perseverante ostinazione che sfiora l'ottusità finirà per rendersi conto della vera natura di Tex e rinuncerà alla sua cattura

 

Payne recupererà la memoria e il comando delle operazioni

 

Fairfax dopo l'ennesima umiliazione da parte di Tex finirà degradato davanti alla corte marziale

 

I Seminoles non potranno vedere cambiata la sorte che ci ha tramandato la Storia, però magari l'episodio si concluderà prima della loro resa.

 

Vediamo come andrà a finire

 

 

Ho sbagliato solo su Fairfax al quale Bos ha riservato una fine ancor più ingloriosa...

 

Si conclude questa splendida cavalcata che ci ha tenuto con il fiato sospeso sei mesi, anzi cinque, tanti ne sono passati tra l'uscita del primo e dell'ultimo albo.

La collana conferma una vitalità e una freschezza che attualmente non hanno pari in tutto il panorama della serie bonelliane in uscita.

E ora attendiamo fiduciosi il cartonato a colori!

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1 ora fa, Doudou dice:

Scusa la domanda ma la fine fatta da Fairfax, che non avevi previsto, ti ha deluso o l'hai apprezzata?

Beh potrebbe esser deluso di non averci preso con Fairfax. Meglio così, altrimenti si potrebbe pensare che la storia l'abbia scritta lui anziche' Boselli;)

D'altronde se non lo faceva fuori il bos, l'avrei fatto io :P

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<span style="color:red;">20 minuti fa</span>, Loriano Lorenzutti dice:

 

 

Beh potrebbe esser deluso di non averci preso con Fairfax. Meglio così, altrimenti si potrebbe pensare che la storia l'abbia scritta lui anziche' Boselli;)

D'altronde se non lo faceva fuori il bos, l'avrei fatto io :P

No mi sono spiegato male. Ho chiesto se sia stato deluso da come sia finito in realtà, oppure se la prevedibilità delle sue ipotesi lo avrebbero potuto far deludere ancora di più, rendendo la storia fin troppo banale.

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On 9/9/2020 at 14:57, gilas2 dice:

Mah, io nella serie regolare un fratellastro a Kit dalla bella Zoe lo farei entrare in scena... 

 

*fugge*

 

 Indubbiamente un gran bel personaggio questa Zoe, però un fratellastro con un ottavo di sangue nero lo risparmierei al mezzosangue Kit :D

<span style="color:red;">2 ore fa</span>, Doudou dice:

Scusa la domanda ma la fine fatta da Fairfax, che non avevi previsto, ti ha deluso o l'hai apprezzata?

 

no, no, nessuna delusione.

E' solo che mi diverto a cercare di immaginare lo sviluppo delle storie a puntate,ma per il resto mi rimetto sempre alla scelta degli autori 

<span style="color:red;">1 ora fa</span>, Loriano Lorenzutti dice:

 

 

Beh potrebbe esser deluso di non averci preso con Fairfax. Meglio così, altrimenti si potrebbe pensare che la storia l'abbia scritta lui anziche' Boselli;)

D'altronde se non lo faceva fuori il bos, l'avrei fatto io :P

effettivamente l'unica delusione ci sarebbe stata solo nel caso che l'odioso tenentino in qualche maniera l'avesse fatta franca (mica ho digerito ancora la storia di Nick Castle che per me doveva finire nella pancia dello squalo...) nelle fauci del coccodrillo ha avuto quel che si meritava

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<span style="color:red;">1 ora fa</span>, Doudou dice:

No mi sono spiegato male. Ho chiesto se sia stato deluso da come sia finito in realtà, oppure se la prevedibilità delle sue ipotesi lo avrebbero potuto far deludere ancora di più, rendendo la storia fin troppo banale.

Non ti sei spiegato male. Ho voluto rispondere così per vedere cosa rispondeva NK. Ma anche lui concorda con me sulla fine del "tenentino". 

<span style="color:red;">1 ora fa</span>, gilas2 dice:

Appena ho visto Lou e Fairfax

  Scopri testo nascosto

annaspare nelle paludi fino alle ginocchia, ho immaginato come andava a finire...

 ;)  

Anch'io. 

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A proposito del capitano, è curioso che Boselli lo abbia chiamato Payne.

Payne era infatti il leader dei Seminoles dal 1784 al 1812 quando venne ucciso in seguito a un attacco della Georgia Militia.

Il comando venne preso dal fratello Billy Bowlegs che condusse i Seminoles al centro della Florida.

Alla sua morte subentrò il nipote Micanopy che fu catturato e deportato all'ovest, lasciando il comando al nipote Billy Bowlegs (Holata Micco) che è quello narrato in questa storia.

Il Capitano porta dunque il nome di un prozio del capo dei Seminoles.

Diavolo di un borden!

 

 

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Avevo perplessità sull'utilità di questa collana ma la scrittura di Boselli e i solidi disegnatori che l'hanno interpretata mi hanno conquistato. In questo momento la trovo più interessante della serie regolare. Questa saga rubiniana l'ha confermato, il leitmotiv del fuggitivo, le ambientazioni, i comprimari, funziona tutto.
Se devo trovare un difetto che è spesso presente in Tex in generale è il classico archetipo che la preda non può uccidere i suoi legali cacciatori. Capisco che è difficile aggirare questo problema ma a volte è un po' stucchevole, essere braccato e dover sparare a cappelli, cavalli, togliere pantaloni e stivali diventa alla lunga un po' ridicolo. Sempre meno di Dylan Dog il romanticone che si monta una diversa ad ogni albo.

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  • Collaboratori

Concluso l'ultimo albo della serie di sei. Un altro capolavoro da aggiungere alla lista di Tex. Rubini eccellente. Boselli in grande spolvero.

 

Al quale faccio una domanda che è solo una mia piccola curiosità:

 

guardando le copertine di Dotti, molto belle, viene da chiedermi se la storia fosse stata pubblicata nella serie regolare come inizialmente era previsto, nelle copertine di Villa per quale abbigliamento di Tex avresti optato alla fine (la classica camicia gialla oppure la giovanile a frange) ?

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La storia, nel complesso di ottimo livello, si è rivelata avvincente sono all'ultimo, con un tocco di sorpresa che non mi sarei aspettato.

 

Non mi riferisco all'agente Carswell, poiché sin dall'alto precedente avevo il sentore che alla fine questi avrebbe lasciato andare Tex per la sua strada, quanto al colpo di scena di cui si è reso protagonista il viscido Fairfax, risultato colpevole di tentato omicidio ai danni del capitano Payne. Avrei in effetti auspicato che Fairfax non morisse, ma uscisse dalla vicenda profondamente umiliato, poiché per un galletto presuntuoso come lui un destino del genere è indubbiamente il peggiore possibile, tuttavia mi sarei aspettato - e da una parte avrei sperato - che il solo Tex contribuisse attivamente alla sua umiliazione. Così non è stato, ma va bene lo stesso.

 

Per il resto, di questa storia verso conserveremo tutti un gran bel ricordo anche per l'ambientazione, resa ancor più suggestiva dalla fedele rappresentazione della tribù Seminole, in tutti i suoi costumi. GLB ne sarebbe stato soddisfatto e felicissimo. 

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E pensare che originariamente avevo intenzione di fermarmi al numero 10 :unsure2:. Dopo aver letto l'interessante storia di Mefisto e questa autentica perla narrativa con i Seminole, come poter abbandonare la nuova saga? Complimenti a Borden e a tutti gli autori, la serie Tex Willer è strepitosa e cresce albo dopo albo. :clapping:

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