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TWF - Tex Willer Forum

[716/719] Netdahe!


Sam Stone
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Apprezzo lo sviluppo della storia su diversi piani paralleli, anche in questo secondo albo, l'alternanza di situazioni e protagonisti. Rilevo quelle che mi sembrano due incongruenze. 1) Pagina 55, terza vignetta, indiano che dice "Le ultime tracce che abbiamo esaminato risalgono a sei ore fa", manco fosse un dottore di Medicina Legale su un cadavere; 2) Pagina 94. Tiger Jack ferma Kit che sta per bere e quando arriva Tex conferma.: "Hanno gettato in fondo alla pozza delle carogne di animali riempiendole di sassi per non farle risalire in superficie. L'acqua è torbida e non possiamo vederle". Ora, a parte che è buio e non si sarebbero viste comunque, si deve presumere che Kit abbia problemi di olfatto.
I disegni: Seijas a volte sfiora il caricaturale e il grottesco, ma ha una sua sicura forza espressiva anche se fra la Guardia Rural uno si aspetta sempre che esca il nipote di Cico di Zagor. 
Il pregio di una storia è comunque quella di far crescere l'attesa per il numero successivo e in questa l'obiettivo è stato perfettamente raggiunto.

Modificato da San Antonio Spurs
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<span style="color:red;">2 minuti fa</span>, San Antonio Spurs dice:

1) Pagina 55, terza vignetta, indiano che dice "Le ultime tracce che abbiamo esaminato risalgono a sei ore fa", manco fosse un dottore di Medicina Legale su un cadavere.

 

Ma nelle storie di Tex succede così da sempre... si esaminano le tracce, si dicono che risalgono a tot ore prima. Sebbene nella realtà ciò sia impossibile, nelle storie di Tex è abituale che accada, quindi non è questione di incongruenze.

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4 minuti fa, virgin dice:

 

Ma nelle storie di Tex succede così da sempre... si esaminano le tracce, si dicono che risalgono a tot ore prima. Sebbene nella realtà ciò sia impossibile, nelle storie di Tex è abituale che accada, quindi non è questione di incongruenze.

Tex nel tempo è cambiato, lo sappiamo e ne discutiamo da tempo. Alcune cose sono state escluse, altre aggiornate. Per me, in meglio. Ma pensare che Tex metta l'orecchio per terra e capisca che si stanno avvicinando cavalli al galoppo - faccio un'ipotesi parallela - nel 2020 farebbe (sor)ridere.
Perché è vero che ci sono regole precise nel canone, ma è altrettanto vero che i lettori di oggi sono molto più smaliziati di quelli di decenni fa.

Modificato da San Antonio Spurs
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Sì, ma sotto questo aspetto Tex non è cambiato: queste scene sono una consuetudine che si è sempre ripetuta negli anni, indipendentemente dagli sceneggiatori. Non vedo perché derubricarla a incongruenza così, di punto in bianco. E perché proprio questa e non mille altre possibili: perché le tracce di tre ore e ventidue minuti fa no e, ad esempio, le botte in testa per stordire e sparare ai calci delle pistole per farle volare via dalle mani senza ferire sì? :D

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17 minuti fa, virgin dice:

Sì, ma sotto questo aspetto Tex non è cambiato: queste scene sono una consuetudine che si è sempre ripetuta negli anni, indipendentemente dagli sceneggiatori. Non vedo perché derubricarla a incongruenza così, di punto in bianco. E perché proprio questa e non mille altre possibili: perché le tracce di tre ore e ventidue minuti fa no e, ad esempio, le botte in testa per stordire e sparare ai calci delle pistole per farle volare via dalle mani senza ferire sì? :D

Perché è quella che ho notato nell'albo di cui si sta parlando e questa è coerenza.:) 

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<span style="color:red;">22 minuti fa</span>, virgin dice:

Eh?

Risposta alle tue domande. Ho parlato della vignetta con l'accenno alle sei ore perché fa parte dell'albo in questione. Dicesi coerenza, ma rischiamo di scivolare nell'etimologia e io la chiuderei qui.:cowboy:

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Ah, ora ho capito. Prima era parecchio criptica, eh. :D

 

Ad ogni modo: se si usa questo metro, cioè ignorare i punti nei quali tradizionalmente nella serie si richiede la sospensione dell'incredulità, allora sono sicuro che questa intera storia sia da demolire, così come qualsiasi storia di Tex. Questo era il senso di ciò che dicevo.

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<span style="color:red;">2 ore fa</span>, virgin dice:

Ah, ora ho capito. Prima era parecchio criptica, eh. :D

 

Ad ogni modo: se si usa questo metro, cioè ignorare i punti nei quali tradizionalmente nella serie si richiede la sospensione dell'incredulità, allora sono sicuro che questa intera storia sia da demolire, così come qualsiasi storia di Tex. Questo era il senso di ciò che dicevo.

Chiarisco e concludo: si fanno peli e contropeli ai tipi di fucili usati o alle usanze dei nativi americani prossimi al Canada rispetto a quelli vicini al Messico; sì è il bello di un forum. Nel mio piccolo e per un evento molto secondario - una frase in una vignetta che non cambiano né il corso né il senso di una storia - ho fatto il pignolo, ho cercato l'ago nel pagliaio. E' che l'ho trovata strana, quella battuta, da parte di un autore attentissimo.
P.S. Strano che nessuno abbia citato Pat Mc Ryan che guida la macchina:D, a proposito "di".

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<span style="color:red;">1 ora fa</span>, San Antonio Spurs dice:

Chiarisco e concludo: si fanno peli e contropeli ai tipi di fucili usati o alle usanze dei nativi americani prossimi al Canada rispetto a quelli vicini al Messico; sì è il bello di un forum. Nel mio piccolo e per un evento molto secondario - una frase in una vignetta che non cambiano né il corso né il senso di una storia - ho fatto il pignolo, ho cercato l'ago nel pagliaio. E' che l'ho trovata strana, quella battuta, da parte di un autore attentissimo.
P.S. Strano che nessuno abbia citato Pat Mc Ryan che guida la macchina:D, a proposito "di".

 Nessuna incongruenza.  Le tracce sono quelle degli escrementi. Non viene mai detto per delicatezza. Ma sono assolutamente databili di ora in ora. Cuntent?

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1 ora fa, borden dice:

 Nessuna incongruenza.  Le tracce sono quelle degli escrementi. Non viene mai detto per delicatezza. Ma sono assolutamente databili di ora in ora. Cuntent?

Dai, Mauro... A parte il fatto che ho precisato di essere pignolo e ficcanaso - altrimenti non avrei fatto il giornalista - ma davvero uno nel 1880 e dintorni sa stabilire una traccia grazie alla cacca? Odore, consistenza, forma? Poi, davvero, ho scritto che era solo un inciso e vorrei davvero chiuderla qui e così. Anche se il bello di Tex è che provoca confronti anche solo sui dettagli. Grazie dell'attenzione.

11 minuti fa, San Antonio Spurs dice:

 

 

Modificato da San Antonio Spurs
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1 hour ago, San Antonio Spurs said:

Dai, Mauro... A parte il fatto che ho precisato di essere pignolo e ficcanaso - altrimenti non avrei fatto il giornalista - ma davvero uno nel 1880 e dintorni sa stabilire una traccia grazie alla cacca? Odore, consistenza, forma?

 

Perchè "nel 1880"? Secondo te all'epoca non sapevano nulla della cacca dei cavalli, rispetto a noi che siamo espertissimi?  :lol:

 

Credo tu non sia mai vissuto in campagna.  Quando ero bambino vedevo comunemente i "lasciti" sulle strade sterrate dei cavalli  (non è che sono nato nel 1800, è che c'era un maneggio nei dintorni e andavo a giocare con i miei amici a cowboy e indiani in aperta campagna...), e si vedeva bene (come credo possa immaginare chiunque abbia mai visto i lasciti degli erbivori, che si dissolvono molto in fretta) se erano stati appena lasciati o se risalivano a due giorni prima. Certo, non avrei saputo indicare LE ORE, ma io a 6 anni non ero Tiger Jack...  :lol:

 

Però anch'io ho notato una cosa che mi ha lasciato perplesso:  Quando i 4 rurales si accampano, fanno riposare i cavalli più di 4 ore (visto che non vengono svegliati e quando si svegliano dicono che avrebbero dovuto essere gia`in cammino "da un pezzo", probabilmente hanno dormito 6-8 ore), più il tempo del campo prima di andare a dormire. Gli Apaches li raggiungono il giorno dopo ben presto, perchè NON SI SONO FERMATI e hanno cavalcato tutta la notte.

 

Com'è possibile che i cavalli dei rurales, che si sono riposati per tante ore e hanno percorso poi "otto o nove miglia, non di più", siano tanto stanchi da stramazzare morti di fatica, mentre i cavalli degli Apaches che corrono da almeno 12 ore senza sosta sono "cavalli freschi"?

 

 

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<span style="color:red;">8 minuti fa</span>, Diablero dice:

 

Perchè "nel 1880"? Secondo te all'epoca non sapevano nulla della cacca dei cavalli, rispetto a noi che siamo espertissimi?  :lol:

 

Credo tu non sia mai vissuto in campagna.  Quando ero bambino vedevo comunemente i "lasciti" sulle strade sterrate dei cavalli  (non è che sono nato nel 1800, è che c'era un maneggio nei dintorni e andavo a giocare con i miei amici a cowboy e indiani in aperta campagna...), e si vedeva bene (come credo possa immaginare chiunque abbia mai visto i lasciti degli erbivori, che si dissolvono molto in fretta) se erano stati appena lasciati o se risalivano a due giorni prima. Certo, non avrei saputo indicare LE ORE, ma io a 6 anni non ero Tiger Jack...  :lol:

 

Però anch'io ho notato una cosa che mi ha lasciato perplesso:  Quando i 4 rurales si accampano, fanno riposare i cavalli più di 4 ore (visto che non vengono svegliati e quando si svegliano dicono che avrebbero dovuto essere gia`in cammino "da un pezzo", probabilmente hanno dormito 6-8 ore), più il tempo del campo prima di andare a dormire. Gli Apaches li raggiungono il giorno dopo ben presto, perchè NON SI SONO FERMATI e hanno cavalcato tutta la notte.

 

Com'è possibile che i cavalli dei rurales, che si sono riposati per tante ore e hanno percorso poi "otto o nove miglia, non di più", siano tanto stanchi da stramazzare morti di fatica, mentre i cavalli degli Apaches che corrono da almeno 12 ore senza sosta sono "cavalli freschi"?

 

 

Sono nato a Bologna, ma anziché andare all'asilo, dai due ai cinque anni ho vissuto in campagna. Dai nonni. Non c'erano cavalli, solo mucche. Dunque mi dichiaro incompetente in materia
;-)

 

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Per compensare i miei dubbi sulla logica dei "cavalli freschi", devo fare i complimenti a Boselli per una finezza...  sperando che l'abbia messa apposta e non sia una cosa che mi sto immaginando solo io...  :lol:

 

Nel dialogo a pagina 50, Carson dà per scontato che Nantan non abbia davvero avuto visioni profetiche, ma abbia semplicemente paura delle responsabilità di una famiglia, e che di fronte alla prospettiva di diventare padre, cerchi qualunque scusa per partire e andare via all'avventura.  Nella prima parte del dialogo sembra sia comprensivo verso questa debolezza che attribuisce a Nantan. Subito dopo però ha parole molto dure verso l'apache, che "non capisce la fortuna che gli è capitata".

 

Me lo sto immaginando solo io, o Carson sta proiettando su Nathan sia le sue motivazioni, che lo spingono da decenni a fare il giramondo avventuriero che non ha tempo per farsi una famiglia... sia i rimpianti e la rabbia verso sè stesso per la sua "immaturità" da eterno ragazzino in cerca di avventure?

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<span style="color:red;">1 ora fa</span>, Diablero dice:

Me lo sto immaginando solo io, o Carson sta proiettando su Nathan sia le sue motivazioni, che lo spingono da decenni a fare il giramondo avventuriero che non ha tempo per farsi una famiglia... sia i rimpianti e la rabbia verso sè stesso per la sua "immaturità" da eterno ragazzino in cerca di avventure?

 

Che sia stato fatto apposta o sia invece stato un parto di dell'inconscio di Boselli, credo anche io che sia quello il senso 

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<span style="color:red;">9 ore fa</span>, Diablero dice:

 

Perchè "nel 1880"? Secondo te all'epoca non sapevano nulla della cacca dei cavalli, rispetto a noi che siamo espertissimi?  :lol:

 

Credo tu non sia mai vissuto in campagna.  Quando ero bambino vedevo comunemente i "lasciti" sulle strade sterrate dei cavalli  (non è che sono nato nel 1800, è che c'era un maneggio nei dintorni e andavo a giocare con i miei amici a cowboy e indiani in aperta campagna...), e si vedeva bene (come credo possa immaginare chiunque abbia mai visto i lasciti degli erbivori, che si dissolvono molto in fretta) se erano stati appena lasciati o se risalivano a due giorni prima. Certo, non avrei saputo indicare LE ORE, ma io a 6 anni non ero Tiger Jack...  :lol:

 

Però anch'io ho notato una cosa che mi ha lasciato perplesso:  Quando i 4 rurales si accampano, fanno riposare i cavalli più di 4 ore (visto che non vengono svegliati e quando si svegliano dicono che avrebbero dovuto essere gia`in cammino "da un pezzo", probabilmente hanno dormito 6-8 ore), più il tempo del campo prima di andare a dormire. Gli Apaches li raggiungono il giorno dopo ben presto, perchè NON SI SONO FERMATI e hanno cavalcato tutta la notte.

 

Com'è possibile che i cavalli dei rurales, che si sono riposati per tante ore e hanno percorso poi "otto o nove miglia, non di più", siano tanto stanchi da stramazzare morti di fatica, mentre i cavalli degli Apaches che corrono da almeno 12 ore senza sosta sono "cavalli freschi"?

 

 

Avevano quelli di ricambio non l’ho specificato?

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Premesso che un Apache spremeva letteralmente il povero quadrupede fino allo sfinimento...una volta morto,se lo mangiava 😆...

Comunque sto Castillo è un po' "testa di legno"...non si è dimostrato per ora un grande stratega...

Mi è piaciuto molto il modo in cui Borden presenta l arruolamento nella Guardia Rural...peones da un lato bandoleros dall' altro...la penuria di reclute era endemica,e le paghe da fame... logico che si arruolasse la "feccia"...

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<span style="color:red;">47 minuti fa</span>, Barbanera dice:

Premesso che un Apache spremeva letteralmente il povero quadrupede fino allo sfinimento...una volta morto,se lo mangiava 😆...

Comunque sto Castillo è un po' "testa di legno"...non si è dimostrato per ora un grande stratega...

Mi è piaciuto molto il modo in cui Borden presenta l arruolamento nella Guardia Rural...peones da un lato bandoleros dall' altro...la penuria di reclute era endemica,e le paghe da fame... logico che si arruolasse la "feccia"...

Anch'io ho apprezzato la cura e il realismo nel descrivere il variegato mondo dei Rurales (cui fra l'altro è dedicato il titolo dell'albo), anche se poi non brillano particolarmente per acume (creando un netto contrasto con gli spietati ma estremamente abili Netdahe).

Un dettaglio divertente (che avrebbe fatto di certo infuriare Carson e, forse, anche il nostro amico Leo)...

Quando Castillo passa in rassegna quella congerie di nuove reclute, nota subito un candidato di 18 anni e uno di 48. Il primo viene definito "un ragazzo", mentre il secondo viene bollato rapidamente come un vecchio. Chissà che cosa avrebbe detto il buon Kit di fronte a queste valutazioni sommarie (anche se realistiche)! :D

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La storia continua ad essere molto interessante, e abbastanza sorprendente in certi snodi. Credevo che la cattura di Atwood avrebbe portato i pards direttamente in Messico, ma invece quella vicenda si chiude completamente, e ne inizia un'altra. Per adesso la storia è davvero il "secondo tempo" di quella dove Atwood era già apparso, in cui si chiudono man mano le cose lasciate in sospeso in quella vicenda. Atwood viene punito, si vede anche Nantan indossare di nuovo la divisa, e adesso tocca al cognato evaso e ai Netdahe che sono stati mostrati finora come avversari davvero temibili e intelligenti.

 

Ho ancora qualche perplessità sui disegni di Seijas, non tanto perché siano pessimi (per me sono "abbastanza" buoni), quanto perché penso a come sarebbe potuta essere questa storia disegnata da altri. O forse mi pare solo strano che sono a pagina 220 di una storia disegnata da Sejias e non si è ancora vista una donna, se non un indiana seduta al buio e per pochissime pagine...  ;)

 

Note positive, oltre al dialogo di Carson di cui ho già parlato: Tex che prende a sganassoni Atwood: è vero, è un clichè, ma è sempre bello vedere certi presuntuosi bastardi mazzuolati da Tex (questi sono i clichè texiani che mi piacciono, altro che le patatine fritte...), ma in generale è tutto l'albo che ti tiene incollato dall'inizio alla fine, fatico a selezionare sequenze in particolare.

 

Cose che mi lasciano perplesso: a pagina 92-93, non è tanto il fatto che kit non senta l'odore dell'acqua che mi suona strano (magari era solo raffreddato, e comunque se era una trappola, con tanto di carcasse tenute nascoste, era ovvio che la pozza non poteva puzzare troppo...), quanto il fatto che Tex già sospetta che possano aver avvelenato il pozzo... e non dice niente a nessuno, anche quando Kit si china a bere. Per fortuna che c'era Tiger vicino...

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44 minuti fa, dario63 dice:

Quando Castillo passa in rassegna quella congerie di nuove reclute, nota subito un candidato di 18 anni e uno di 48. 

A 48 anni un povero peon del Chihuahua,della Sonora o del Cohauila della seconda metà del 1800 era ormai ridotto ad un "rottame"...servi della Gleba a dire poco, senza diritti e trattati come le "bestie, perché bestie sono:sono BESTIE! (Così il Ricco borghese di "Giù la testa"durante la scena del carrozzone iniziale...)

44 minuti fa, dario63 dice:

anche se poi non brillano particolarmente per acume (creando un netto contrasto con gli spietati ma estremamente abili Netdahe).

In effetti erano abbastanza scarsi...per assurdo i maggiori successi militari contro gli Apaches si devono ai Milicianos...il personale degli "Hombres dal sombrero verde"era scarso e appunto reclutato tra gli indigenti e i bandoleros pentiti,ma gli ufficiali provenivano tutti dall'Esercito Regolare...agirono comunque da contraltare, soprattutto nelle regioni del Nord, nei confronti dell'Esercito Regolare Messicano.il corpo venne riformato da Carranza nel 1919

Modificato da Barbanera
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SPOILER

 

Neanche io mi aspettavo che Castillo cadesse in una trappola del genere, anche se ben congegnata, come certi ufficialetti appena usciti da West Point e con zero esperienza (anche perché nel drappello di Rurales di Canaan ci sono uomini validi come Ulloa, Vegros e lo stesso Castillo). Ma penso anche (e questo è un viaggio mio) che la caduta del tenente non sia stata fatale: troppo veloce la sequenza e troppo ombreggiata la vignetta del dirupo perché non ci si ritorni sopra. Dunque credo che Castillo avrà modo di riscattarsi a suon di piombo caldo. Però c'è anche da dire che il Bos secondo me con questa storia si è divertito molto anche a lasciarci con un palmo di naso, ad esempio con la faccenda di Tonio e José, ma anche con altri passaggi che personalmente non avrei immaginato qualche pagina prima, dunque... vedremo :D.

 

Ho notato poi che ci sono molti salti spazio-temporali anche di breve durata. Naturalmente non mi stupisce però mi chiedo se solo io ho notato un aumento rispetto al solito di sequenze separate brevi, un continuo saltare da un posto a un altro. Lo dico perché ho notato lo stesso nella storia del Maestro a New York e ho pensato che forse per aumentare la curiosità del lettore Boselli sta facendo più leva su questi espedienti rispetto ad alcuni anni fa. Inoltre in tal modo si rende meglio l'intreccio delle vicende. E' una mia sensazione o l'ha notato qualcun altro?

 

 

 

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<span style="color:red;">2 ore fa</span>, Mondego dice:

SPOILER

 

Neanche io mi aspettavo che Castillo cadesse in una trappola del genere, anche se ben congegnata, come certi ufficialetti appena usciti da West Point e con zero esperienza (anche perché nel drappello di Rurales di Canaan ci sono uomini validi come Ulloa, Vegros e lo stesso Castillo). Ma penso anche (e questo è un viaggio mio) che la caduta del tenente non sia stata fatale: troppo veloce la sequenza e troppo ombreggiata la vignetta del dirupo perché non ci si ritorni sopra. Dunque credo che Castillo avrà modo di riscattarsi a suon di piombo caldo. Però c'è anche da dire che il Bos secondo me con questa storia si è divertito molto anche a lasciarci con un palmo di naso, ad esempio con la faccenda di Tonio e José, ma anche con altri passaggi che personalmente non avrei immaginato qualche pagina prima, dunque... vedremo :D.

 

Ho notato poi che ci sono molti salti spazio-temporali anche di breve durata. Naturalmente non mi stupisce però mi chiedo se solo io ho notato un aumento rispetto al solito di sequenze separate brevi, un continuo saltare da un posto a un altro. Lo dico perché ho notato lo stesso nella storia del Maestro a New York e ho pensato che forse per aumentare la curiosità del lettore Boselli sta facendo più leva su questi espedienti rispetto ad alcuni anni fa. Inoltre in tal modo si rende meglio l'intreccio delle vicende. E' una mia sensazione o l'ha notato qualcun altro?

 

 

 

Giusta rilevazione, ho pensato anche io la stessa cosa. E mi piace.

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