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TWF - Tex Willer Forum

Il Tex di Boselli è veramente Tex?


FranAur
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Messaggi consigliati/raccomandati

<span style="color:red;">11 minuti fa</span>, Leo dice:

 

Sì ma lì era incavolato perché si riteneva provocato dai tuoi precedenti post ;)

E vabbè, su quello non so che farci.

Se uno parla dei detrattori di Nizzi e lui si sente chiamato in causa, vorrà dire che si riconosce in questa schiera e quindi dovrebbe essere in pace con se stesso nella sua opinione.

<span style="color:red;">1 ora fa</span>, borden dice:

 

 

Per favore non farlo. La tua voce è necessaria a questo forum. Ti prego, anzi ti ordino colt alla mano (vabbè :P) di ripensarci. Non fare il vecchio gufo. La vostra faida lasciatela da parte.

 

 

Tra l'altro i due posti precedenti di Diablero sono così interessanti che mi dispiace che tu non li abbia letti. Condivido, ahimè, quello che dice sul Tex di Sergio.Meno quel che dice sul mio Zagor..  :D (anche perché non ci furono affatto sollevamenti generali da parte degli zagoriani, anzi! E Zagor per sua natura è un personaggio molto molto più duttile di Tex)

 

 

In quanto alla faida, la mia opinione è la seguente. 

 

La provocazione di Valerio era innegabile. Ma Diablero poi hai molto trasceso, alla Sgarbi, per dire...

 

Però secondo me non c'erano gli estremi per la cacciata di nessuno. 

 

Quindi fattene una ragione e torna. 

 

Altrimenti il forum diventa noioso.  

:D:D

<span style="color:red;">1 ora fa</span>, borden dice:

 

 

 

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<span style="color:red;">15 ore fa</span>, FranAur dice:

Lo farò senz'altro ma con calma, perché con il lockdown sono andato un po' in overdose da rilettura di vecchi Tex e devo riposarmi un attimo :D

 

Mi cogli un po' alla sprovvista perché non ci ho mai fatto su una riflessione specifica. Delle sue ultime due ti dico che non mi è piaciuta molto "La tribù dei dannati" (penso che fosse un buon soggetto ma forse avrebbe avuto bisogno di poter essere sviluppata su più di due albi per rendere a pieno), mentre non mi è dispiaciuta "La seconda vita di Bowen", anche se il modo in cui è stato dipanato il finale non mi ha convinto a pieno. Per le sue precedenti rimando la risposta ad un più attento riesame. (Mamma mia quanto lavoro per scrivere su questo forum :azz:)

 

Hai perfettamente ragione. So bene che al di là delle differenze che riscontro tra le storie attuali e quelle passate, sulla mia percezione agisce anche un discorso affettivo. 

 

Sicuramente ho messo insieme discorsi diversi, in maniera forse poco chiara. Credo di esser riuscito a farmi capire abbastanza bene almeno sulla questione dello stile narrativo.

 

Lo comprendo pienamente. Penso che ci siamo un po' "malintesi" fin dall'inizio anche a causa del titolo infelice da me scelto per questa discussione, e che poteva sembrare un attacco frontale nei tuoi confronti. In realtà mentre lo scrivevo lo pensavo come un qualcosa di più neutro.

 

La mia era chiaramente un po' provocatoria. Diciamo che, in alcuni casi, quando uno scrittore è a corto di idee o fatica a dare il giusto ritmo alla narrazione, la sospensione o l'aggiunta di un nuovo personaggio possono facilitargli il compito dando un nuovo impulso alla storia.

 

:D Me ne compiaccio! Senti facciamo così, visto che non sono riuscito a trovare gli esempi giusti, e quindi potrei essermi sbagliato, non mancherò di segnalare in futuro se mi capiterà, rileggendo storie vecchie o scoprendo quelle nuove, esempi per far capire cosa voglio dire. 

 

 

Tex Willer mi piace. Se non fossimo finiti quasi subito in polemica magari a Borden gliel'avrei detto anche prima :rolleyes:.

E ci trovo un Boselli diverso. Forse perché trattandosi di una specie di "biografia", Tex rimane per forza centrale, centralissimo direi, proprio come piace a me ;).

Poi forse anche perché si tratta di un Tex giovane, più fresco e più dinamico, che sente meno il peso dei suoi 70anni di storia editoriale. 

 

 

 

Leggo ora questo tuo post. E mi sorprende. Come? Tex Willer ti  piace? Ti è pure piaciuto il Texone di Villa...E probabilmente  qualcuna delle storie citate dagli altri che tu hai dimenticato (o forse all'epoca non leggevi il nome dell'autore?...) . Ma allora?  Tutto questo cancan, Tex snaturato, Tex che non fa piani era badato solo su una parte della mia produzione? Ok, li avrai letti, e non ignorati del tutto come sostenevo io. Ma il risultato è lo stesso... non tenere conto di quegli altri albi che ho scritto non vale. :P Mica li hanno scritti Nizzi o Faraci.

Ruju non ti dispiace, Nizzi non ti dispiace, alcune mie storie non ti dispiacciono... In quale percentuale scopriamo che l'attuale Tex secondo te è snaturato?...

 

E che ne pensavi a proposito del Tex di Faraci?

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<span style="color:red;">1 minuto fa</span>, valerio dice:

Se uno parla dei detrattori di Nizzi e lui si sente chiamato in causa, vorrà dire che si riconosce in questa schiera e quindi dovrebbe essere in pace con se stesso nella sua opinione.

 

Ammetti però che lui è coerente, continua sempre nei suoi argomenti e li giustifica.

Tu invece, spesso, spari putt...ate e poi, una volta ripreso, fai marcia indietro, dici che ti fraintendono e corri dai moderatori.

  • +1 1
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<span style="color:red;">5 minuti fa</span>, Tim Birra dice:

Ragazzi, adesso che vi siete spiegati e chiariti vi invito tutti idealmente a bere una birra. Offro io.

 Mi accodo al proponimento di Tim (anche perché paga lui :D ). Navajo warrior, perche riattizzare il fuoco con espressioni poco gradevoli? Il topic è sul Tex di Boselli no? ;)

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30 minuti fa, navajo warrior dice:

 

Ammetti però che lui è coerente, continua sempre nei suoi argomenti e li giustifica.

Tu invece, spesso, spari putt...ate e poi, una volta ripreso, fai marcia indietro, dici che ti fraintendono e corri dai moderatori.

Ragazzi, io ho detto che me ne posso andare anche subito. Se per la maggior parte della gente, qua, sparo puttanate, io me ne vado senza alcun problema. Non sto su un forum dove la gente mi accusa di scrivere puttanate.

Se volete che me ne vada basta dirlo.

 

Una settimana fa arriva Lorenzutti e mi dice che "non capisco un tubo e lui se lo immaginava", tra l'altro persona con la quale non ho mai scambiato una parola. Alla mia richiesta di spiegarmi perchè ha fatto quel commento non ha mai risposto

Prima era stato Monni che mi ha ripreso in modo spiacevole (a detta di molti) perchè ho usato la parola riempitivo.

Poi c'è sto Diablero che mi scrive che dico puttanate.

Ora tu arrivi e dici che dico puttanate.

 

Se devo stare qui a farmi insultare da tutti me ne vado. Non è vittimismo, è un lasciare un gruppo in cui evidentemente non ispiro stima e simpatia.

Modificato da valerio
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6 minuti fa, valerio dice:

Ragazzi, io ho detto che me ne posso andare anche subito. Se per la maggior parte della gente, qua, sparo puttanate, io me ne vado senza alcun problema. Non sto su un forum dove la gente mi accusa di scrivere puttanate.

Se volete che me ne vada basta dirlo.

 

Una settimana fa arriva Lorenzutti e mi dice che "non capisco un tubo e lui se lo immaginava", tra l'altro persona con la quale non ho mai scambiato una parola. Alla mia richiesta di spiegarmi perchè ha fatto quel commento non ha mai risposto

Prima era stato Monni che mi ha ripreso in modo spiacevole (a detta di molti) perchè ho usato la parola riempitivo.

Poi c'è sto Diablero che mi scrive che dico puttanate.

Ora tu arrivi e dici che dico puttanate.

 

Se devo stare qui a farmi insultare da tutti me ne vado. Non è vittimismo, è un lasciare un gruppo in cui evidentemente non ispiro stima e simpatia.

 

Non è così e te lo ha dimostrato anche Borden. E per quanto può valere, anche al sottoscritto dispiacerebbe se te ne andassi.

 

Scrivere agli altri utenti che non capiscono o che scrivono puttanate è un errore e peraltro dacché sono qui (e sono otto anni) questa cosa era accaduta pochissime volte mentre di recente (sarà stata la quarantena) sta succedendo più del tollerabile. Ognuno di noi ha utenti non dico simpatici o antipatici (non ci conosciamo!) ma con i quali siamo più o meno in sintonia, ma non si dovrebbe mai oltrepassare il limite della buona educazione. Si può anche essere aspri, ma "scrivere puttanate" è da censurare senza se e senza ma!

Modificato da Leo
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<span style="color:red;">1 minuto fa</span>, borden dice:

Leggo ora questo tuo post. E mi sorprende. Come? Tex Willer ti  piace? Ti è pure piaciuto il Texone di Villa...E probabilmente  qualcuna delle storie citate dagli altri che tu hai dimenticato (o forse all'epoca non leggevi il nome dell'autore?...) . Ma allora?  Tutto questo cancan, Tex snaturato, Tex che non fa piani era badato solo su una parte della mia produzione? Ok, li avrai letti, e non ignorati del tutto come sostenevo io. Ma il risultato è lo stesso... non tenere conto di quegli altri albi che ho scritto non vale. :P Mica li hanno scritti Nizzi o Faraci.

Ruju non ti dispiace, Nizzi non ti dispiace, alcune mie storie non ti dispiacciono... In quale percentuale scopriamo che l'attuale Tex secondo te è snaturato?...

E che ne pensavi a proposito del Tex di Faraci?

 

Io penso una cosa, e lo dico da lettore di Tex dal 1969 o giù di lì, tanto che questo fumetto non me lo perdo )soprattutto nella serie regolare) per niente al mondo. Nonostante ciò, e in questo assomiglio un po' al nuovo utente, anche io faccio fatica a ricordare le storie post 250-300, tranne poche, mentre conosco a memoria quelle a cavallo tra il numero 80 e il 200. Questo è sicuramente perchè con quei numeri ho cominciato a leggere il fumetto e mi ci sono innamorato, fino a che qualcosa mi ha fatto perdere la passione più ardente. Cosa è stato? Ora lo so, ma vi assicuro che prima di entrare in questo forum non ci avevo mai fatto caso, prima di tutto perchè io (e con questo mi ricollego a un'altra discussione di qualche settimana fa) non avevo mai guardato con attenzione il nome di chi scriveva le storie. Sapevo che non era più GLB, sapevo che Sergio Bonelli ne aveva scritta qualcuna ed erano riconoscibili (Caccia all'Uomo, El Muerto, Cruzado) ma di Nizzi, Boselli e altri non sapevo nulla, per non parlare di Faraci e altri che neanche ricordo adesso. Se non fossi iscritto al forum, probabilmente non mi sarei nemmeno accorto di nuovi autori come Ruju e Rauch. Insomma, per me Tex era ed è un'istituzione, Tex doveva essere come mi era entrato dentro a quattro-cinque anni e mi aveva appassionato fino a undici-dodici, non poteva essere diverso. Se a un certo punto non ero più così innamorato, ma ero diventato abitudinario nel comprarlo senza ricordarne la maggior parte delle storie, un motivo doveva esserci. Ma nella vita ho altre passioni, ben maggiori, dai Nativi Americani, al lavoro alla donna della mia vita. Per cui non passavo certo le notti insonni a pensare a Tex. Adesso, qui nel forum, le idee sono più chiare, sto mettendo a posto le cose e alcune le devo rivedere. Per questo ringrazio tutti che mi danno una grossa mano, sia che condivido i loro pareri sia no. Grazie a loro sto ricominciando a leggere Tex con attenzione.

Per tornare alla questione, secondo me, come FranAur, io ho un imprinting e Tex è quello (il sommo GLB nel mio caso), e quello è il modello che seguo. Qualsiasi variazione è un'anomalia nel sistema, per cui non è più il mio Tex originale, e può o non può piacermi, a seconda dell'entità o della qualità dell'anomalia. Adesso so che l'anomalia polizziottesca, standartizzata e piena di calci in culo di Nizzi non vi va, che l'amletico Tex di Nolitta mi è quasi patetico e che le storie intricate di Boselli sono le mie preferite, con tutti i personaggi e gli svicoli che lui ci mette. Ma la sensazione è la stessa, cioè non è esattamente il mio Tex, però mi piace. E' come se Tex, con il passare degli anni, sia cresciuto, maturato come il vino, abbia cambiato qualche sfaccettatura, ma con Boselli è comunque simile al mio Tex. 

Il Tex delle Piste del Nord, di Massacro, della prigione di Vicksburg, di Tamburi di Guerra, del Giuramento, di Black Baron e il Figlio di Mefisto è il mio Tex, non si discute.

Il Tex di Anderville o di Cruzado non lo è.

Poi ci sono storie strane che mi piacciono tantissimo, come Zeke Colter e El Muerto. Ma come autore, solo Boselli è sempre più che sufficiente, e spero lo saranno anche Rauch e Ruju se il futuro sono loro.

Non si sarà capito una fava, non sono uno scrittore e si capisce.

Ma così è.

 

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<span style="color:red;">18 minuti fa</span>, valerio dice:

Una settimana fa arriva Lorenzutti e mi dice che "non capisco un tubo e lui se lo immaginava", tra l'altro persona con la quale non ho mai scambiato una parola. Alla mia richiesta di spiegarmi perchè ha fatto quel commento non ha mai risposto

Io ti ho solo chiesto di non spoilerare per rispetto di chi non aveva ancora comprato l'albo perchè non era ancora uscito in edicola dappertutto. Cosa avrei dovuto spiegarti? 

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<span style="color:red;">10 minuti fa</span>, Leo dice:

Non è così e te lo ha dimostrato anche Borden. E per quanto può valere, anche al sottoscritto dispiacerebbe se te ne andassi.

Lo stesso vale per me

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5 minuti fa, Loriano Lorenzutti dice:

Io ti ho solo chiesto di non spoilerare per rispetto di chi non aveva ancora comprato l'albo perchè non era ancora uscito in edicola dappertutto. Cosa avrei dovuto spiegarti? 

Hai scritto "lo sapevo che non avresti capito. Ci avrei giurato".

Questo significa, "sei un idiota e io lo so". Mio caro.

3 minuti fa, navajo warrior dice:

PS. mi scuso con Valerio, non volevo essere offensivo, io non ce l'ho assolutamente con lui.

Scuse accettatissime, ovviamente. Grazie.

4 minuti fa, Tim Birra dice:

Lo stesso vale per me

Ma lo so, figurati.

Modificato da valerio
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<span style="color:red;">11 minuti fa</span>, navajo warrior dice:

 

Io penso una cosa, e lo dico da lettore di Tex dal 1969 o giù di lì, tanto che questo fumetto non me lo perdo )soprattutto nella serie regolare) per niente al mondo. Nonostante ciò, e in questo assomiglio un po' al nuovo utente, anche io faccio fatica a ricordare le storie post 250-300, tranne poche, mentre conosco a memoria quelle a cavallo tra il numero 80 e il 200. Questo è sicuramente perchè con quei numeri ho cominciato a leggere il fumetto e mi ci sono innamorato, fino a che qualcosa mi ha fatto perdere la passione più ardente. Cosa è stato? Ora lo so, ma vi assicuro che prima di entrare in questo forum non ci avevo mai fatto caso, prima di tutto perchè io (e con questo mi ricollego a un'altra discussione di qualche settimana fa) non avevo mai guardato con attenzione il nome di chi scriveva le storie. Sapevo che non era più GLB, sapevo che Sergio Bonelli ne aveva scritta qualcuna ed erano riconoscibili (Caccia all'Uomo, El Muerto, Cruzado) ma di Nizzi, Boselli e altri non sapevo nulla, per non parlare di Faraci e altri che neanche ricordo adesso. Se non fossi iscritto al forum, probabilmente non mi sarei nemmeno accorto di nuovi autori come Ruju e Rauch. Insomma, per me Tex era ed è un'istituzione, Tex doveva essere come mi era entrato dentro a quattro-cinque anni e mi aveva appassionato fino a undici-dodici, non poteva essere diverso. Se a un certo punto non ero più così innamorato, ma ero diventato abitudinario nel comprarlo senza ricordarne la maggior parte delle storie, un motivo doveva esserci. Ma nella vita ho altre passioni, ben maggiori, dai Nativi Americani, al lavoro alla donna della mia vita. Per cui non passavo certo le notti insonni a pensare a Tex. Adesso, qui nel forum, le idee sono più chiare, sto mettendo a posto le cose e alcune le devo rivedere. Per questo ringrazio tutti che mi danno una grossa mano, sia che condivido i loro pareri sia no. Grazie a loro sto ricominciando a leggere Tex con attenzione.

Per tornare alla questione, secondo me, come FranAur, io ho un imprinting e Tex è quello (il sommo GLB nel mio caso), e quello è il modello che seguo. Qualsiasi variazione è un'anomalia nel sistema, per cui non è più il mio Tex originale, e può o non può piacermi, a seconda dell'entità o della qualità dell'anomalia. Adesso so che l'anomalia polizziottesca, standartizzata e piena di calci in culo di Nizzi non vi va, che l'amletico Tex di Nolitta mi è quasi patetico e che le storie intricate di Boselli sono le mie preferite, con tutti i personaggi e gli svicoli che lui ci mette. Ma la sensazione è la stessa, cioè non è esattamente il mio Tex, però mi piace. E' come se Tex, con il passare degli anni, sia cresciuto, maturato come il vino, abbia cambiato qualche sfaccettatura, ma con Boselli è comunque simile al mio Tex. 

Il Tex delle Piste del Nord, di Massacro, della prigione di Vicksburg, di Tamburi di Guerra, del Giuramento, di Black Baron e il Figlio di Mefisto è il mio Tex, non si discute.

Il Tex di Anderville o di Cruzado non lo è.

Poi ci sono storie strane che mi piacciono tantissimo, come Zeke Colter e El Muerto. Ma come autore, solo Boselli è sempre più che sufficiente, e spero lo saranno anche Rauch e Ruju se il futuro sono loro.

Non si sarà capito una fava, non sono uno scrittore e si capisce.

Ma così è.

 

 

Si è capito tutto ed è un bel post. L'imprinting di cui tanto si parla è un argomento che ritengo valido, ma ritengo un errore bollare come una mera questione di imprinting l'amare mio e di altri utenti alcune storie del periodo d'oro nizziano, quasi a dire: sì certo, tu le ami quelle storie e le ritieni classiche, come ritieni classica Cristina D'Avena nella musica, ma è solo per l'imprinting tuo personale, non già per il valore effettivo o la texianita' di quella storia. Questi giudizi tranchant sviliscono non solo l'autore di quelle storie ma anche il mio (e di altri) modo di essere lettore, la mia capacità critica, la mia capacità di lettore (d'altronde, Diablero disse chiaramente proprio quest'ultima cosa al sottoscritto). Da ragazzino io ho recuperato tanti Tex glbonelliani, tanto che alternativamente leggevo Nizzi e GLB, quindi il concetto di imprinting, che pure ritengo valido in una certa misura, almeno nel mio caso si affievolisce un po'. E poi, se fossi stato fedele al mio imprinting, non avrei dovuto nemmeno apprezzare il Tex così diverso (nel modo di scrittura, non nel personaggio) di Boselli, che invece è il mio Tex per eccellenza, definendomi io un boselliano.

Dal tuo post si desumono invece forse due elementi diversi:

 

1) tu ritieni Boselli sempre più che sufficiente, mentre altri tra cui io lo riteniamo spesso eccellente. Forse il tuo amore per il fumetto prescinde dagli autori ma ha a che fare con l'anagrafe, cioè ciò che ti piaceva molto da ragazzino ti è rimasto nel cuore come un mito ma poi non provi più davvero quel piacere nella lettura che avevi a dieci anni, a prescindere dalla qualità delle storie? 

 

2) che la donna della tua vita, per quanto tu la annoveri tra le tue passioni, è pur sempre solo al terzo posto :D ;)

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31 minuti fa, valerio dice:

 

 

5 minuti fa, Leo dice:

 

Si è capito tutto ed è un bel post. L'imprinting di cui tanto si parla è un argomento che ritengo valido, ma ritengo un errore bollare come una mera questione di imprinting l'amare mio e di altri utenti alcune storie del periodo d'oro nizziano, quasi a dire: sì certo, tu le ami quelle storie e le ritieni classiche, come ritieni classica Cristina D'Avena nella musica, ma è solo per l'imprinting tuo personale, non già per il valore effettivo o la texianita' di quella storia. Questi giudizi tranchant sviliscono non solo l'autore di quelle storie ma anche il mio (e di altri) modo di essere lettore, la mia capacità critica, la mia capacità di lettore (d'altronde, Diablero disse chiaramente proprio quest'ultima cosa al sottoscritto). Da ragazzino io ho recuperato tanti Tex glbonelliani, tanto che alternativamente leggevo Nizzi e GLB, quindi il concetto di imprinting, che pure ritengo valido in una certa misura, almeno nel mio caso si affievolisce un po'. E poi, se fossi stato fedele al mio imprinting, non avrei dovuto nemmeno apprezzare il Tex così diverso (nel modo di scrittura, non nel personaggio) di Boselli, che invece è il mio Tex per eccellenza, definendomi io un boselliano.

Dal tuo post si desumono invece forse due elementi diversi:

 

1) tu ritieni Boselli sempre più che sufficiente, mentre altri tra cui io lo riteniamo spesso eccellente. Forse il tuo amore per il fumetto prescinde dagli autori ma ha a che fare con l'anagrafe, cioè ciò che ti piaceva molto da ragazzino ti è rimasto nel cuore come un mito ma poi non provi più davvero quel piacere nella lettura che avevi a dieci anni, a prescindere dalla qualità delle storie? 

 

2) che la donna della tua vita, per quanto tu la annoveri tra le tue passioni, è pur sempre solo al terzo posto :D ;)

E' NECESSARIO che venga rispettata l'opinione tua, mia e di molti altri che Nizzi sia un classico.

Quando dico che è un classico non dico certamente che sia uguale a GLB. E' il Tex di Nizzi, che a sua volta può essere considerato un classico, visto che è un Tex che risale ormai a 40 anni fa e che ha accompagnato la vita di molti lettori. In questo lo ritengo un classico. E in certe atmosfere. Una storia di Nizzi è, di solito, più vicina a quelle del periodo d'oro Bonelliano come complessione. Rispetto a quanto non accada con Borden, Senza andare oltre ad analizzare il personaggio ma le storie.

Se questa opinione non è condivisa va benissimo, ma va RISPETTATA. Cristina D'avena, i Nizziani con gli occhi a cuoricino, tutte ste menate non aiutano al confronto ma esacerbano gli animi.

Modificato da valerio
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Just now, Leo dice:

1) tu ritieni Boselli sempre più che sufficiente, mentre altri tra cui io lo riteniamo spesso eccellente. Forse il tuo amore per il fumetto prescinde dagli autori ma ha a che fare con l'anagrafe, cioè ciò che ti piaceva molto da ragazzino ti è rimasto nel cuore come un mito ma poi non provi più davvero quel piacere nella lettura che avevi a dieci anni, a prescindere dalla qualità delle storie? 

 

2) che la donna della tua vita, per quanto tu la annoveri tra le tue passioni, è pur sempre solo al terzo posto :D ;)

 

Per il primo punto, è che io sono quasi sempre moderato nei giudizi positivi, dove dico più che sufficiente può anche significare eccellente. Sono più drastico nei giudizi negativi, ma mi hanno appena cazziato perchè ho usato il termine 'puttanata' per cui non scrivo volutamente altre parole che meglio identificano il mio giudizio, ad esempio, sulla famigerata Anderville.

Per il secondo punto, ho anche dimenticato la Juve e la Ferrari, per cui fa un po' tu..... meno male che lei non legge i miei forum (spero).

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<span style="color:red;">3 minuti fa</span>, valerio dice:

 

E' NECESSARIO che venga rispettata l'opinione tua, mia e di molti altri che Nizzi sia un classico.

Quando dico che è un classico non dico certamente che sia uguale a GLB. E' il Tex di Nizzi, che a sua volta può essere considerato un classico, visto che è un Tex che risale ormai a 40 anni fa e che ha accompagnato la vita di molti lettori. In questo lo ritengo un classico. E in certe atmosfere. Una storia di Nizzi è, di solito, più vicina a quelle del periodo d'oro Bonelliano come complessione. Rispetto a quanto non accada con Borden, Senza andare oltre ad analizzare il personaggio ma le storie.

Se questa opinione non è condivisa va benissimo, ma va RISPETTATA. Cristina D'avena, i Nizziani con gli occhi a cuoricino, tutte ste menate non aiutano al confronto ma esacerbano gli animi.

 

D'accordo con te.

<span style="color:red;">3 minuti fa</span>, navajo warrior dice:

 

Per il primo punto, è che io sono quasi sempre moderato nei giudizi positivi, dove dico più che sufficiente può anche significare eccellente. Sono più drastico nei giudizi negativi, ma mi hanno appena cazziato perchè ho usato il termine 'puttanata' per cui non scrivo volutamente altre parole che meglio identificano il mio giudizio, ad esempio, sulla famigerata Anderville.

Per il secondo punto, ho anche dimenticato la Juve e la Ferrari, per cui fa un po' tu..... meno male che lei non legge i miei forum (spero).

 

Guarda Navajo, mi sei simpatico e ammiro la tua cultura sugli indiani, ma tra "famigerata Anderville" e Juventus sappi di esserti fatto un nemico su questo forum :D ;)

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<span style="color:red;">1 minuto fa</span>, Leo dice:

Guarda Navajo, mi sei simpatico e ammiro la tua cultura sugli indiani, ma tra "famigerata Anderville" e Juventus sappi di esserti fatto un nemico su questo forum :D ;)

Due nemici, soprattutto per la Juventus

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<span style="color:red;">1 ora fa</span>, Leo dice:

 che la donna della tua vita, per quanto tu la annoveri tra le tue passioni, è pur sempre solo al terzo posto :D ;)

 

<span style="color:red;">57 minuti fa</span>, navajo warrior dice:

Per il secondo punto, ho anche dimenticato la Juve e la Ferrari, per cui fa un po' tu..... meno male che lei non legge i miei forum (spero).

 

<span style="color:red;">52 minuti fa</span>, Leo dice:

Guarda Navajo, mi sei simpatico e ammiro la tua cultura sugli indiani, ma tra "famigerata Anderville" e Juventus sappi di esserti fatto un nemico su questo forum :D ;)

 

<span style="color:red;">49 minuti fa</span>, Tim Birra dice:

Due nemici, soprattutto per la Juventus

Citare cose o persone per ultime non sempre è sintomo di ordine preferenziale.

Ad esempio in un elenco lunghissimo l'elemento che ricordiamo di più è l'ultimo, il dolce che mangiamo per ultimo è il più buono, ecc.

Si dice la donna della mia vita e non certo il Tex della mia vita.:lol2:

Anderville non piace neanche a me e la Signora, se vince sempre, ci sarà un motivo.

Mi son fatta due nemici anch'io (e forse di più).

In compenso mi son fatta un amico e, forse, anche un'amica.

NW, fagileli leggere invece questi commenti alla donna della tua vita: le farà piacere.

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<span style="color:red;">1 ora fa</span>, valerio dice:

E' NECESSARIO che venga rispettata l'opinione tua, mia e di molti altri che Nizzi sia un classico.

 

La tua opinione è rispettabilissima, ma a MIO parere ha un fondo sbagliato, perchè ciò che è classico nella storia del fumetto è il Tex originale, cioè quello di GLB, mentre il Tex di Nizzi è classico SECONDO TE e secondo chi lo ha vissuto come Tex primordiale,, ma non lo è sul piano puramente pratico. Non so farti esempi, ma I Nomadi classici sono quelli di Augusto Daolio e i Genesis classici quelli di Peter Gabriel, le formazioni successive sono solo repliche più o meno simili.

 

<span style="color:red;">1 ora fa</span>, Leo dice:

Guarda Navajo, mi sei simpatico e ammiro la tua cultura sugli indiani, ma tra "famigerata Anderville" e Juventus sappi di esserti fatto un nemico su questo forum :D ;)

 

<span style="color:red;">1 ora fa</span>, Tim Birra dice:

Due nemici, soprattutto per la Juventus

 

Ai due amici rispondo... non potete essere perfetti in tutto, fatevene una ragione. Ma evitiamo di parlare di calcio, non  è consentito e sono d'accordo :)

  • Grazie (+1) 1
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30 minuti fa, navajo warrior dice:

 

La tua opinione è rispettabilissima, ma a MIO parere ha un fondo sbagliato, perchè ciò che è classico nella storia del fumetto è il Tex originale, cioè quello di GLB, mentre il Tex di Nizzi è classico SECONDO TE e secondo chi lo ha vissuto come Tex primordiale,, ma non lo è sul piano puramente pratico. Non so farti esempi, ma I Nomadi classici sono quelli di Augusto Daolio e i Genesis classici quelli di Peter Gabriel, le formazioni successive sono solo repliche più o meno simili.

 

 

 

Ai due amici rispondo... non potete essere perfetti in tutto, fatevene una ragione. Ma evitiamo di parlare di calcio, non  è consentito e sono d'accordo :)

Dipende cosa si intende per classico. Se per classico intendiamo SOLO l'autore originale, quello che ha inventato il personaggio, ok, bella forza.

Se invece intendiamo un intreccio delle storie sostanzialmente che si richiami a quelle dell'autore originale, si, penso che Nizzi per alcuni anni abbia scritto storie molto simili (mettendoci però alcune novità, come l'aspetto "poliziesco"), a quelle del creatore del personaggio. Per questo lo ritengo un Tex di complessura classica, pur essendo fin troppo ovvio che si tratta di un altro autore e quindi con delle differenze.

Sergio non era classico, non lo è mai stato. Le storie erano già diverse...molto spaghetti, per non parlare del carattere di Tex. Storie spesso belle, va detto.

Borden si è molto distanziato dal canovaccio "classico" (senza rinunciare a praticarlo quando vuole, e con ottimi risultati), pur mantenendo, invece, il carattere del personaggio (cosa che non faceva, per esempio, Nolitta, appunto, e sulla quale ha tentennato il secondo Nizzi). Quindi non riesco a definire il Tex di Boselli "classico", probabilmente nemmeno lo vorrebbe lui stesso.

 

Modificato da valerio
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<span style="color:red;">4 ore fa</span>, borden dice:

Leggo ora questo tuo post. E mi sorprende. Come? Tex Willer ti  piace? Ti è pure piaciuto il Texone di Villa...E probabilmente  qualcuna delle storie citate dagli altri che tu hai dimenticato (o forse all'epoca non leggevi il nome dell'autore?...) . Ma allora?  Tutto questo cancan, Tex snaturato, Tex che non fa piani era badato solo su una parte della mia produzione? Ok, li avrai letti, e non ignorati del tutto come sostenevo io. Ma il risultato è lo stesso... non tenere conto di quegli altri albi che ho scritto non vale. :P Mica li hanno scritti Nizzi o Faraci.

Ruju non ti dispiace, Nizzi non ti dispiace, alcune mie storie non ti dispiacciono... In quale percentuale scopriamo che l'attuale Tex secondo te è snaturato?...

 

E che ne pensavi a proposito del Tex di Faraci?

 

Guarda Mauro (ti chiamo per nome visto che abbiamo fatto pace :D, io sono Francesco, per inciso) ammetto di aver fatto un po' di casino. Allora, diciamo che le tue storie non mi piacciono quando sono piene di personaggi e di cambi di quadro, e in questo le trovo poco texiane perché di queste tecniche narrative  i tuoi predecessori facevano un uso puramente esiziale. Per quanto riguarda invece la sensazione che provo talvolta leggendo, che Tex sia diventato meno "scaltro", ammetto di non aver tenuto d'occhio con attenzione il nome degli autori e quindi è probabilmente un'impressione ricevuta leggendo storie di altri e non tue. Perciò mi cospargo il capo di cenere e chiedo scusa a te e a tutti quelli che hanno sprecato tempo a rispondere su questo punto specifico. L'ho già detto, il titolo adeguato per questa discussione sarebbe stato un altro. Qualcosa del tipo "Tex e lo scorrere degli anni". Non una discussione su Boselli, insomma, ma un'analisi del se e come (e perché) Tex e il modo di narrarlo siano cambiati col passare del tempo. 

Detto questo, cosa pensavo del Tex di Faraci? Mamma mia ragazzi, datemi un attimo di tregua, scrivere in questo forum è un vero lavoro! Non lo so, con calma ci rifletto e ti rispondo, ok?

 

P.s. Comunque un giorno ti manderò in foto la mia libreria, fatta con le mie mani (!!!) per salvare i miei Tex da un'ingloriosa fine in cantina post matrimonium :lol:

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<span style="color:red;">1 ora fa</span>, Letizia dice:

 

Mi son fatta due nemici anch'io (e forse di più).

 

Da parte mia solo amicizia con lei ;)

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2 ore fa, FranAur dice:

 

Guarda Mauro (ti chiamo per nome visto che abbiamo fatto pace :D, io sono Francesco, per inciso) ammetto di aver fatto un po' di casino. Allora, diciamo che le tue storie non mi piacciono quando sono piene di personaggi e di cambi di quadro, e in questo le trovo poco texiane perché di queste tecniche narrative  i tuoi predecessori facevano un uso puramente esiziale. Per quanto riguarda invece la sensazione che provo talvolta leggendo, che Tex sia diventato meno "scaltro", ammetto di non aver tenuto d'occhio con attenzione il nome degli autori e quindi è probabilmente un'impressione ricevuta leggendo storie di altri e non tue. Perciò mi cospargo il capo di cenere e chiedo scusa a te e a tutti quelli che hanno sprecato tempo a rispondere su questo punto specifico. L'ho già detto, il titolo adeguato per questa discussione sarebbe stato un altro. Qualcosa del tipo "Tex e lo scorrere degli anni". Non una discussione su Boselli, insomma, ma un'analisi del se e come (e perché) Tex e il modo di narrarlo siano cambiati col passare del tempo. 

Detto questo, cosa pensavo del Tex di Faraci? Mamma mia ragazzi, datemi un attimo di tregua, scrivere in questo forum è un vero lavoro! Non lo so, con calma ci rifletto e ti rispondo, ok?

 

P.s. Comunque un giorno ti manderò in foto la mia libreria, fatta con le mie mani (!!!) per salvare i miei Tex da un'ingloriosa fine in cantina post matrimonium :lol:

 

 

Quindi la mia impressione era corretta? Non è la prima volta che qualcuno legge una mia storia e ne scrive peste e corna (succede di rado, molto di rado) e magari porta ad esempio positivo una storia vecchia che è pure mia perché non ha letto il nome dell'autore e l'ha fatto solo nel caso per lui negativo. Mi sono fatto delle belle risate, talvolta, aprendo una lettera del genere (sì, arrivano ancora lettere, sei o sette al mese, ma quasi tutte di elogi). Ce n'era uno che pensava che tutte le mie storie finivano male perchè si ricordava di cercatori di  piste e Gli invincibili e pensava che io avessi scritto solo quelle. E' del tutto legittimo fregarsene del nome dell'autore, ma allora, per esprimere una tesi generale bisogna pensarci due volte e informarsi prima sulla sua attività complessiva. Essendo le mie storie molto diverse tra loro (per me, un merito), non è possibile generalizzare. Quando avrai tempo, dimmi che cosa ne pensi di storie come intrigo nel Klondike, La lunga pista, Colorado Belle, I giustizieri di Vegas, il Texone I Pionieri... non so, cito a memoria... A parte una non ho citato affatto le mie preferite, comunque. 

Modificato da borden
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