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TWF - Tex Willer Forum

[721/724] Attentato a Montales


Sam Stone
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Poi, visto che un albo va giudicato nel suo complesso, a partire dalla copertina, trovo ancora una volta sprecata pagina 4, per due ragioni: ripete spesso anticipazioni sulle uscite in edicola che al giorno d'oggi abbiamo già imparato da tempo grazie al web ed è affidata ad un commentatore - Graziano Frediani - che avrà anche entusiasmo e competenza, ma quando ad esempio scrive periodi come (a proposito del Color Tex): "(...)  di short stories dove la già avvincente drammaturgia narrativa si tinge di una pittorica espressività, attentamente calibrata sul mood dei soggetti e sul tridimensionale spessore degli sfondi", beh il mio pronunciato naso si storce di molto e accetterò il consiglio di chi sicuramente mi dirà: «Non ti piace? Salta la pagina». 

Modificato da San Antonio Spurs
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<span style="color:red;">13 minuti fa</span>, valerio dice:

Non è che ti confondi con Borden?:D Per mio conto è a Borden che manca quasi in toto l'ironia, Ruju trovo ce l'abbia, anche se è "studiata" e non spontanea come lo era nel Nizzi migliore o anche in GLB.

non sono d' accordo, Tex e Carson com Boselli sono molto più allegri e scherzosi

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42 minutes ago, San Antonio Spurs said:

Poi, visto che un albo va giudicato nel suo complesso, a partire dalla copertina, trovo ancora una volta sprecata pagina 4, per due ragioni: ripete spesso anticipazioni sulle uscite in edicola che al giorno d'oggi abbiamo già imparato da tempo grazie al web ed è affidata ad un commentatore - Graziano Frediani - che avrà anche entusiasmo e competenza, ma quando ad esempio scrive periodi come (a proposito del Color Tex): "(...)  di short stories dove la già avvincente drammaturgia narrativa si tinge di una pittorica espressività, attentamente calibrata sul mood dei soggetti e sul tridimensionale spessore degli sfondi", beh il mio pronunciato naso si storce di molto e accetterò il consiglio di chi sicuramente mi dirà: «Non ti piace? Salta la pagina». 

 

Io è un pezzo che le rubriche di Frediani le salto. Possibile che non ci siano maniere migliori di usare quella pagina? Utilizzarla per rispondere alle domande dei lettori, magari, oppure una rubrica tipo la vecchia "foto di famiglia" (che ormai sarebbe da aggiornare), usarla per approfondimenti storici o geografici sul luogo dove si svolge l'avventura, di possibilità ce ne sarebbero mille, invece di sprecarla così...

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O riproporre la vintage, ma sempre utile lista di arretrati. Capisco che ormai internet ha stravolto certe scelte redazionali, ma personalmente a me manca molto consultarla durante la lettura, anche solo per rievocare la sequenza di storie o l'alternanza dei vari autori. :pianti: 

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23 ore fa, Diablero dice:

Anche qui c'è un dialogo strano di Tex, terza vignetta di pagina 29. "Eccone uno". Eccone uno di che? Mi sa che il dialogo della vignetta precedente è stato modificato senza correggere questo...

 

Ho riletto tre volte quella scena, chiedendomi cosa io non stessi cogliendo. Poi mi sono accorto anch'io che era un refuso. 

 

23 ore fa, Diablero dice:

Notare comunque che gli assassini sembrano essere all'oscuro dell'arrivo dei pards, visto che non li cercano una volta entrati in casa e non tengono conto della loro presenza (non sorvegliavano la casa?), quindi pare che abbiano attaccato proprio la notte del loro arrivo sia una mera coincidenza...

 

Da qui la mia delusione. Proprio mentre mi chiedevo come avrebbero potuto Tex e company ritrovare una pista così fredda, ecco che i sicari si ripresentano con un tempismo perfetto - proprio la notte del loro arrivo! - per cavargli le castagne dal fuoco. Non mi è piaciuto.

 

23 ore fa, Diablero dice:

) Tex entrato in casa scopre che i banditi hanno avuto il tempo di catturare TUTTA la servitù (quindi hanno perso un sacco di tempo, anche perchè li hanno legati e imbavagliati uno per uno...  OK, bella scena d'atmosfera la casa vuota, ma che senso ha? Perchè banditi già penetrati in casa, mentre una colonna lunghissima e lentissima di loro sale le scale a pioli con una lentezza tale da metterci ore, girano per tutta la casa catturando e legando ogni cameriere, ogni cuoca, ogni sguattero... invece di andare ad uccidere Montales? Perchè fuori uccidono e qui catturano, e anzi perdono tempo prezioso per legarli come salami uno per uno? Se i banditi fuori sembrano dei bradipi, che nel tempo in cui Tex fuma sigarette e gira per il giardino non riescono a salire su una scala, dentro la casa invece sono rapidissimi, nel tempo di quella sigaretta hanno girato tutte le stanze, catturato tutti, e legato tutti in un unica stanza.

A parte questa curvatura dello spazio-tempo per cui il tempo nella casa corre più veloce che fuori, notare l'incredibile coincidenza: Tex è uscito ESATTAMENTE nel momento fra l'uccisione dei guardiani e la cattura di tutti gli altri. Se usciva un minuto prima era nel mezzo dell'assalto ai guardiani, se usciva un minuto dopo era rintracciato in casa come tutti gli altri...  va bene che questa è una serie che vive di coincidenze, ma non dovrebbero essere così assurdamente improbabili...

 

La scena dei camerieri l'ho trovata bizzarra - e stonata - anch'io durante la lettura. Poi mi è passata di mente e non l'ho citata nel mio post. Ma hai ragione che non sta molto in piedi che i banditi inseguano tutti gli abitanti della casa per trattarli con i guanti invece di recarsi subito ad ammazzare Montales...per non parlare del "tempismo" di Tex, a cui non avevo pensato, ma sul quale penso tu abbia pienamente ragione: scena non riuscita, decisamente. 

 

23 ore fa, Diablero dice:

 

Il resto dell'albo fila via tranquillo, anche se è ancora caratterizzato dalla ricerca del colpo di scena e da coincidente che spingono avanti la cattura dei criminali come se si avesse una gran fretta di finire questa parte della storia per andare in Guatemala.

 

Ho avuto anch'io la sensazione che si volesse finire questa parte della storia in fretta. Il primo albo, se ci pensate, può quasi leggersi autonomamente, è una storia nella storia. Ho pensato pure che, se è vero che la storia è così lunga, è altrettanto vero che in realtà pare suddivisa in tante sotto-parti più o meno autonome: prima questa parte ambientata a Chihuahua, poi ci sarà il racconto di Gregorio (che potrebbe portar via un altro bel numero di pagine) e poi finalmente, forse, si arriverà in Guatemala. Tuttavia, la scena di Aguilar l'ho trovata avvincente: anche qui ci sono colpi di scena, anche un po' forzati: il tradimento dell'ufficiale, la presenza del politico influente in casa di Aguilar (che ci stava a fare? Già sapevano che Montales si sarebbe salvato e che si sarebbe immantinente recato in casa di Aguilar, cadendo nella trappola?), i tori, la nemesi. Nonostante le forzature che pure non mancano, questa parte mi ha divertito e mi ha riconciliato con la storia. Ora ho buone speranze per il Guatemala.

 

Modificato da Leo
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Di questa storia ci sono sicuramente gli ottimi disegni di Biglia, della sceneggiatura di Ruju invece devo dire, come dice anche Diablero, che la parte riguardante l'attentato  a Montales nella villa ha dei grossi difetti e non è molto credibile. A parte questo la storia mi ha intrigato  e no  vedo l'ora  di leggerne il seguito.  A questo punto io metterei  Diablero alla supervisione di Tex nella serie  regolare.( nella serie Tex Willer per il momento non  serve) , sperando che ogni tanto lo lasci cambiarsi i pantaloni.😊🙋‍♂️

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5 hours ago, Piombo Caldo said:

A questo punto io metterei  Diablero alla supervisione di Tex nella serie  regolare.( nella serie Tex Willer per il momento non  serve) , sperando che ogni tanto lo lasci cambiarsi i pantaloni.😊🙋‍♂️

 

Ah, adesso ho capito da dove nascono molti tuoi post, e in particolare tutti quelli che hai scritto ultimamente contro di me, è tutto frutto di un equivoco!

 

Il saper valutare quello che si legge, avere un giudizio critico, ragionare sulle storie (quello che si dice comunemente "leggere senza spegnere il cervello") non è esclusiva del curatore di una serie! Davvero! NON È PROIBITO PER I "COMUNI LETTORI", e se lo fai, non è che fai "il lavoro del curatore" o gli vuoi portare via il posto.

 

Quindi, rilassati.  Per leggere, non occorre spegnere il cervello.

Modificato da Diablero
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<span style="color:red;">16 ore fa</span>, Loriano Lorenzutti dice:

Io l'ho scaricata dal forum fino al n* 711, lavoro fatto da ymalpas. Soddisfa a tutte le mie esigenze e non si spreca carta. 

 in che sezione la trovo?

 

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<span style="color:red;">7 minuti fa</span>, Loriano Lorenzutti dice:

La pagina degli arretrati in " la serie è i personaggi ".;)

grazie:Ave:

 

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<span style="color:red;">4 ore fa</span>, Diablero dice:

 

Ah, adesso ho capito da dove nascono molti tuoi post, e in particolare tutti quelli che hai scritto ultimamente contro di me, è tutto frutto di un equivoco!

 

Il saper valutare quello che si legge, avere un giudizio critico, ragionare sulle storie (quello che si dice comunemente "leggere senza spegnere il cervello") non è esclusiva del curatore di una serie! Davvero! NON È PROIBITO PER I "COMUNI LETTORI", e se lo fai, non è che fai "il lavoro del curatore" o gli vuoi portare via il posto.

 

Quindi, rilassati.  Per leggere, non occorre spegnere il cervello.

Ho scritto post contro di te? Non me n'ero  accorto. Ho solo detto come.la penso io. Anzi su certe cose mi trovo assolutamente d'accordo  con te.🙋‍♂️

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On 8/11/2020 at 22:42, San Antonio Spurs dice:

Grande storia, mi resta solo da capire da dove spunti il colonnello a pagina 109.

 

 

Mandato a chiamare?...

On 10/11/2020 at 23:51, Diablero dice:

 

Anche qui c'è un dialogo strano di Tex, terza vignetta di pagina 29. "Eccone uno". Eccone uno di che? Mi sa che il dialogo della vignetta precedente è stato modificato senza correggere questo...

 

 

 

Uno delle "ombre"...  Sì, non c'è concordanza, ma sembrava logico e intuibile lo stesso. Ecco una delle tue ombre, quello là che abbiamo beccato noi...  Era troppo lungo...

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55 minutes ago, borden said:

Uno delle "ombre"...  Sì, non c'è concordanza, ma sembrava logico e intuibile lo stesso. Ecco una delle tue ombre, quello là che abbiamo beccato noi...  Era troppo lungo...

 

Ma quello NON È una delle "strane ombre" e NON L'HANNO beccato loro...   quella è una delle guardie con la gola tagliata.

 

Quindi, Gregorio dice che "ha visto ombre in giardino", e diamo per scontato che non intendesse le guardie, di cui è a conoscenza.

 

E Tex gli risponde, indicando la guardia con la gola tagliata "Eccone uno, gli altri devono essere qui attorno da qualche parte".  Dalla logica della scena, intende i corpi delle guardie, ma si stava parlando degli assalitori...

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On 11/11/2020 at 23:41, Leo dice:

 

Ho riletto tre volte quella scena, chiedendomi cosa io non stessi cogliendo. Poi mi sono accorto anch'io che era un refuso. 

 

 

Da qui la mia delusione. Proprio mentre mi chiedevo come avrebbero potuto Tex e company ritrovare una pista così fredda, ecco che i sicari si ripresentano con un tempismo perfetto - proprio la notte del loro arrivo! - per cavargli le castagne dal fuoco. Non mi è piaciuto.

 

 

La scena dei camerieri l'ho trovata bizzarra - e stonata - anch'io durante la lettura. Poi mi è passata di mente e non l'ho citata nel mio post. Ma hai ragione che non sta molto in piedi che i banditi inseguano tutti gli abitanti della casa per trattarli con i guanti invece di recarsi subito ad ammazzare Montales...per non parlare del "tempismo" di Tex, a cui non avevo pensato, ma sul quale penso tu abbia pienamente ragione: scena non riuscita, decisamente. 

 

 

Ho avuto anch'io la sensazione che si volesse finire questa parte della storia in fretta. Il primo albo, se ci pensate, può quasi leggersi autonomamente, è una storia nella storia. Ho pensato pure che, se è vero che la storia è così lunga, è altrettanto vero che in realtà pare suddivisa in tante sotto-parti più o meno autonome: prima questa parte ambientata a Chihuahua, poi ci sarà il racconto di Gregorio (che potrebbe portar via un altro bel numero di pagine) e poi finalmente, forse, si arriverà in Guatemala. Tuttavia, la scena di Aguilar l'ho trovata avvincente: anche qui ci sono colpi di scena, anche un po' forzati: il tradimento dell'ufficiale, la presenza del politico influente in casa di Aguilar (che ci stava a fare? Già sapevano che Montales si sarebbe salvato e che si sarebbe immantinente recato in casa di Aguilar, cadendo nella trappola?), i tori, la nemesi. Nonostante le forzature che pure non mancano, questa parte mi ha divertito e mi ha riconciliato con la storia. Ora ho buone speranze per il Guatemala.

 

 

 

Cavoli, con te non ci si può distrarre mai! Forse dormivo anch'io come la guardia quando ho letto questa scena.

Modificato da borden
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1 ora fa, borden dice:

 

 

Cavoli, con te non ci si può distrarre mai! Forse dormivo anch'io come la guardia quando ho letto questa scena.

 

Di quale scena parli? Dell'ultima nel ranch di Aguilar (che pure mi è piaciuta molto, come ho già scritto)? Di quella dei camerieri e del tempismo di Tex (ma lì ho solo ripreso l'osservazione di Diablero, il "merito" è tutto suo, a me non era venuto in mente)? O mi stai solo prendendo in giro, come credo fortemente? :D

 

Sgombrando lo spazio da qualche equivoco: sapete ormai che se a me una cosa non va giù, perdo subito l'interesse per la storia. Stavolta, però, nonostante tutto, non ho perso stranamente la storia per strada, né il gusto a leggerla. Ne aspetto con ansia il seguito, e le sensazioni sono assolutamente positive. In altri casi, l'incazzatura è tale che invece quasi mi si afflosciano (letteralmente) le mani che reggono l'albo. Va a capire il perché 🤔

 

 

Edit: ho letto meglio e ho capito. Ti riferisci alla scena di Diablero che anch'io avevo trovato incomprensibile. 

Modificato da Leo
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34 minuti fa, Leo dice:

O mi stai solo prendendo in giro,

Dici?:D

Anche se le argomentazioni di Diablero non sono campate in aria e non sono contrastabili, ci provo con due delle tue.

Il tempismo: era meglio che Tex arrivasse, passasse una settimana a cercar tracce fredde e cancellate, ci fossero mostrati pranzi e cene luculliane e magari anche un paio di corride e qualche siparietto in cui Carson gettasse languide occhiate alla cameriera carina?

Forse andare subito al sodo invece di aspettare, per un po' d'azione, il prossimo albo, forse, dicevo, è un po' meglio.

Il politico: trovi strano che il politico fosse da Aguilar per cospirare le sue cospirazioni e che Montales giungesse inaspettato ma gradito come il cacio sui maccheroni?

Toh, guarda chi si vede! Il governatore che viene nella tana del lupo risparmindogli (al lupo) la fatica di andarlo a cercare!

E il buon capitano Ramirez che prende la palla al balzo e accompagna Montales è poco credibile?

A me la scena che più non è andata giù è stata quella della servitù.

Bastava un niente per farla credibile: la servitù, spaventata dai sicari, si nasconde in silenzio e viene scovata per caso da Tex.

"Eccone uno" è chiaramente un "errore di sbaglio".:P

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1 ora fa, Leo dice:

 

 

 

Edit: ho letto meglio e ho capito. Ti riferisci alla scena di Diablero che anch'io avevo trovato incomprensibile. 

 

 

Stranamente avevo citato le due righe di Diablero e mi ritrovo il tuo post. Non comprendo come sia successo!

 

Ma non mi riferivo alla scena , tutt'altro solo alla battuta di "eccone uno"!  Chiaro?

 

Qualcuno può modificare il mio vecchio post? Non vorrei ci  fossero equivoci.

Modificato da borden
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1 ora fa, Letizia dice:

Il tempismo: era meglio che Tex arrivasse, passasse una settimana a cercar tracce fredde e cancellate, ci fossero mostrati pranzi e cene luculliane e magari anche un paio di corride e qualche siparietto in cui Carson gettasse languide occhiate alla cameriera carina?

 

Ci sono due tempismi: quello perfetto dei sicari, che mi fa un po' storcere il naso, ccheccepossofa' ? E quello segnalato da Diablero, a cui non avevo fatto caso (Tex che esce di casa quando già la casa ormai potrebbe essere piena di sicari), che risponde però a una certa spettacolarizzazione che a Diablero non è piaciuta e a cui io non avevo invece dato peso...

 

1 ora fa, Letizia dice:

Forse andare subito al sodo invece di aspettare, per un po' d'azione, il prossimo albo, forse, dicevo, è un po' meglio.

Il politico: trovi strano che il politico fosse da Aguilar per cospirare le sue cospirazioni e che Montales giungesse inaspettato ma gradito come il cacio sui maccheroni?

Toh, guarda chi si vede! Il governatore che viene nella tana del lupo risparmindogli (al lupo) la fatica di andarlo a cercare!

E il buon capitano Ramirez che prende la palla al balzo e accompagna Montales è poco credibile?

 

Anche qui c'è spettacolarizzazione, ma ripeto che tutta la scena a me è piaciuta molto alla fine, quindi bene così.

 

1 ora fa, Letizia dice:

A me la scena che più non è andata giù è stata quella della servitù.

Bastava un niente per farla credibile: la servitù, spaventata dai sicari, si nasconde in silenzio e viene scovata per caso da Tex

 

Io ho trovato questa scena soprattutto strana, ma ho sorvolato senza grossi patemi.

 

1 ora fa, Letizia dice:

"Eccone uno" è chiaramente un "errore di sbaglio".:P

 

La cosa bella è che ho dovuto rileggermi tre volte la scena perché non la capivo. Alla fine mi sono arreso al fatto che fosse un refuso, ma all'inizio non lo capivo :D

Modificato da Leo
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5 hours ago, borden said:

 

Cavoli, con te non ci si può distrarre mai! Forse dormivo anch'io come la guardia quando ho letto questa scena.

 

Mai! Così ti tengo sveglio! :P

 

1 hour ago, Leo said:

che risponde però a una certa spettacolarizzazione che a Diablero non è piaciuta e a cui io non avevo invece dato peso...

 

Hai presente come sono sceneggiati i film horror, specialmente quelli pieni di "jump scare"? La logica delle scene, e troppo spesso l'intelligenza dei personaggi vengono sacrificate all'atmosfera di una scena. Sono film "tutta emozione niente cervello", ed è una maniera di realizzare un film totalmente diversa da quella di un film  d'avventura, tipo un western classico.

 

Ecco, qui mi sembra che Ruju abbia patito un po' l'imprinting di Dylan Dog. Il protagonista che in giardino trova solo corpi, con la gola tagliata. Rientra in casa, ed è tutto silenzioso, nessuna dà segni di vita, con ogni ombra della casa buia che potrebbe celare un mostro o un assassino... sono tutte scene da film horror, e sarebbero state adeguate in un Dylan Dog, dove non ci si fa troppe domande sul perchè delle cose (per esempio, un clichè che mi è venuto in mente adesso... l'assassino che si nasconde sempre nel sedile posteriore delle auto. Immaginatevi la scena nella realtà, con l'assassino accovacciato tutto raggomitolato nel sedile, l'autista che ovviamente lo vede benissimo prima ancora di entrare, o al massimo appena apre la portiera e si accende la luce...)

 

L'avventura risponde a logiche diverse. Magari altrettanto improbabili, ma non così basate sul creare un atmosfera da incubo, che oltretutto su Tex scivolano senza problemi, visto che non ha paura. Dovendo giustificare in qualche maniera quelle scene, finisce che si devono infilare coincidenze davvero improbabili, comportamenti incoerenti e illogici, e distorsioni spaziotemporali con il tempo che va più veloce dentro la casa.

 

Nel resto dell'albo, anche se rimane la ricerca del "colpo di scena" (il politico che sbuca dalla porta, il soldato traditore, etc.), l'atmosfera è comunque avventurosa, più adatta a Tex, e senza quelle incongruenze.

 

(non sto dicendo che le atmosfere horror non siano adatte a Tex, sarebbe assurdo, ricordando certe storie. Vanno semplicemente costruite meglio...)

  • +1 1
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<span style="color:red;">2 minuti fa</span>, Diablero dice:

 

Mai! Così ti tengo sveglio! :P

 

 

Hai presente come sono sceneggiati i film horror, specialmente quelli pieni di "jump scare"? La logica delle scene, e troppo spesso l'intelligenza dei personaggi vengono sacrificate all'atmosfera di una scena. Sono film "tutta emozione niente cervello", ed è una maniera di realizzare un film totalmente diversa da quella di un film  d'avventura, tipo un western classico.

 

Ecco, qui mi sembra che Ruju abbia patito un po' l'imprinting di Dylan Dog. Il protagonista che in giardino trova solo corpi, con la gola tagliata. Rientra in casa, ed è tutto silenzioso, nessuna dà segni di vita, con ogni ombra della casa buia che potrebbe celare un mostro o un assassino... sono tutte scene da film horror, e sarebbero state adeguate in un Dylan Dog, dove non ci si fa troppe domande sul perchè delle cose (per esempio, un clichè che mi è venuto in mente adesso... l'assassino che si nasconde sempre nel sedile posteriore delle auto. Immaginatevi la scena nella realtà, con l'assassino accovacciato tutto raggomitolato nel sedile, l'autista che ovviamente lo vede benissimo prima ancora di entrare, o al massimo appena apre la portiera e si accende la luce...)

 

L'avventura risponde a logiche diverse. Magari altrettanto improbabili, ma non così basate sul creare un atmosfera da incubo, che oltretutto su Tex scivolano senza problemi, visto che non ha paura. Dovendo giustificare in qualche maniera quelle scene, finisce che si devono infilare coincidenze davvero improbabili, comportamenti incoerenti e illogici, e distorsioni spaziotemporali con il tempo che va più veloce dentro la casa.

 

Nel resto dell'albo, anche se rimane la ricerca del "colpo di scena" (il politico che sbuca dalla porta, il soldato traditore, etc.), l'atmosfera è comunque avventurosa, più adatta a Tex, e senza quelle incongruenze.

 

(non sto dicendo che le atmosfere horror non siano adatte a Tex, sarebbe assurdo, ricordando certe storie. Vanno semplicemente costruite meglio...)

 

Concordo su tutto. Però, se ho ben capito, la conseguenza per te è stata che ti sei un po' "scollato" emotivamente dalla vicenda. Per me invece la seconda parte si riprende alla grande e riprende anche me. Così, ho buone speranze per il seguito. 

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4 minutes ago, Leo said:

 

Concordo su tutto. Però, se ho ben capito, la conseguenza per te è stata che ti sei un po' "scollato" emotivamente dalla vicenda.

 

Mi ero già "scollato" nella frase sul "sesto senso", perchè quella impatta proprio sul fluire degli eventi in scena: mi stavo godendo gli eventi senza pensare al fatto che fosse un fumetto, chi lo sceneggiava, etc (come preferisco fare quando leggo un Tex, almeno la prima volta) quando Tex dice quella cosa ridicola, ed è stato come sentire il rumore della frenata, ritornare indietro, verificare, eh, sì, ha detto davvero una cosa simile... 

 

È una frase che somma due incongruenze: quella storica e con il personaggio (Tex è tanto materialista da non avere nessuna paura di Mefisto, e poi si mette a parlare come uno spiritista convinto di avere poteri estrasensoriali?) e sopratutto quella con la scena. Visualizzala: qualche cospiratore, nell'ombra, ha pagato quattro sicari per uccidere il governatore, ma l'attentato è fallito. il fatto che ci riprovino non è una previsione incredibile, è quella più ovvia. Una frase simile me l'aspetto dal protagonista di "una pallottola spuntata", con Carson che ride e dice "ammazza che Nostradamus"  Anche qui, è una frase da Dylan Dog, semplicemente arrontondata al 6 invece del cinque e mezzo...

 

È anche per quello che poi, quando è iniziata la scena dell'assalto notturno, ho iniziato a notare in fila tutte le incongruenze e le cose che non avevano molto senso, poi incontro anche il dialogo di pagina 29, e passi, poi tutte le altre cose di cui ho parlato nel post precedente, ed ecco che l'atmosfera per me era completamente andata....

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<span style="color:red;">8 minuti fa</span>, Diablero dice:

 

Mi ero già "scollato" nella frase sul "sesto senso", perchè quella impatta proprio sul fluire degli eventi in scena: mi stavo godendo gli eventi senza pensare al fatto che fosse un fumetto, chi lo sceneggiava, etc (come preferisco fare quando leggo un Tex, almeno la prima volta) quando Tex dice quella cosa ridicola, ed è stato come sentire il rumore della frenata, ritornare indietro, verificare, eh, sì, ha detto davvero una cosa simile... 

 

È una frase che somma due incongruenze: quella storica e con il personaggio (Tex è tanto materialista da non avere nessuna paura di Mefisto, e poi si mette a parlare come uno spiritista convinto di avere poteri estrasensoriali?) e sopratutto quella con la scena. Visualizzala: qualche cospiratore, nell'ombra, ha pagato quattro sicari per uccidere il governatore, ma l'attentato è fallito. il fatto che ci riprovino non è una previsione incredibile, è quella più ovvia. Una frase simile me l'aspetto dal protagonista di "una pallottola spuntata", con Carson che ride e dice "ammazza che Nostradamus"  Anche qui, è una frase da Dylan Dog, semplicemente arrontondata al 6 invece del cinque e mezzo...

 

È anche per quello che poi, quando è iniziata la scena dell'assalto notturno, ho iniziato a notare in fila tutte le incongruenze e le cose che non avevano molto senso, poi incontro anche il dialogo di pagina 29, e passi, poi tutte le altre cose di cui ho parlato nel post precedente, ed ecco che l'atmosfera per me era completamente andata....

 

Sì, il tuo punto di vista è cristallino. È possibile, come acutamente dici, che nonostante i tanti anni in Tex, Ruju sia tornato inconsapevolmente al "primo amore" di Craven Road e a quella sua espressione del quinto sesto e mezzo. In effetti suona un po' ridicola, quella frase, visto che il fatto che ci riprovino può apparire scontato e Tex fa la figura del vanaglorioso. Tuttavia, come ho detto in un precedente post, questa storia ne contiene almeno due, quella in Guatemala e questa del primo albo, che è quasi autoconclusiva, una sorta di storia breve, come già era avvenuto con il primo albo di Makua; quindi a mio parere si può cominciare a leggerla a partire dal secondo albo con facilità, facendo finta che il primo non ci sia stato o che comunque non abbia davvero inciso per il dipanarsi della trama.

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