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[01] [Almanacco 1994] La Ballata Di Zeke Colter


due
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<span style="color:red;">12 ore fa</span>, Magico Vento dice:

E io?:unsure2::pianti:

E chi ti conosce?:D

Scherzo, piacere Valerio. Benvenuto qui e, mi raccomando, continua così e spargi il Verbo Texiano.

  • Grazie (+1) 1
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  • Sceriffi
<span style="color:red;">13 ore fa</span>, valerio dice:

Io non conosco nessun giovane che legge fumetti,

Io di persona, non ne conosco. Però quando vado in fumetteria ne vedo molti.

E Tutti comprano Manga. Comprano Tutti Shonen, è incredibile! Tutti Naruto, One Piece, Death Note...... Non ho mai visto comprare da nessun ragazzo un Monster, Slam Dunk, Rocky Joe, roba di Tezuka..... (Saranno i cazzotti e le mazzate che attirano) Figurati se comprano Tex! Oggi ho comprato il terzo volume di Gottfredson, (Che bello!) c'erano un paio di miei coetanei, uno  acquistava Naruto e l'altro non ricordo. Mi sono presentato al Bancone, con il volume di Gottfredson e loro iniziano a fissarmi, come se stessi acquistando qualcosa di strano o fantascientifico, mi sono vergognato un po'.

Scusate L'O.T

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<span style="color:red;">1 minuto fa</span>, MacParland dice:

Io di persona, non ne conosco. Però quando vado in fumetteria ne vedo molti.

E Tutti comprano Manga. Comprano Tutti Shonen, è incredibile! Tutti Naruto, One Piece, Death Note...... Non ho mai visto comprare da nessun ragazzo un Monster, Slam Dunk, Rocky Joe, roba di Tezuka..... (Saranno i cazzotti e le mazzate che attirano) Figurati se comprano Tex! Oggi ho comprato il terzo volume di Gottfredson, (Che bello!) c'erano un paio di miei coetanei, uno  acquistava Naruto e l'altro non ricordo. Mi sono presentato al Bancone, con il volume di Gottfredson e loro iniziano a fissarmi, come se stessi acquistando qualcosa di strano o fantascientifico, mi sono vergognato un po'.

Scusate L'O.T

Quanti anni hai?

Oh beh si. I bimbiminkia comprano solo roba giapponese, va di moda.

Tex, ragazzi, intanto è western, genere che è fuori moda da almeno 20 anni, poi è un antico fumetto italiano, cosa che già ai giovani fa schifo.

Nonostante questo è il fumetto italiano più venduto,. Ma solo grazie a noi vecchietti. Tex finirà quando moriremo noi cinquanta/ottantenni. Quindi tra 20 anni non lo comprerà praticamente nessuno. Ma intanto godiamoci questi 20 anni:D

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<span style="color:red;">46 minuti fa</span>, valerio dice:

Quanti anni hai?

Oh beh si. I bimbiminkia comprano solo roba giapponese, va di moda.

Tex, ragazzi, intanto è western, genere che è fuori moda da almeno 20 anni, poi è un antico fumetto italiano, cosa che già ai giovani fa schifo.

Nonostante questo è il fumetto italiano più venduto,. Ma solo grazie a noi vecchietti. Tex finirà quando moriremo noi cinquanta/ottantenni. Quindi tra 20 anni non lo comprerà praticamente nessuno. Ma intanto godiamoci questi 20 anni:D

 

Io vado in fumetteria ogni mese per la ristampa di "Storia del West" e non degno di uno sguardo chi vorrebbe fissarmi indignato perché la mia occhiataccia sarebbe per loro fatale. Dieci anni fa ci andavo per le testate mutanti Ultimate, dieci anni prima per gli albi di supereroi in originale, mentre trent'anni fa non mi sognavo neanche di andare in edicola per la ristampa della saga di D'Antonio o per TuttoWest. In vent'anni qualcuno di questi sfegatati di manga potrebbe anche cambiar gusti, sempre che Tex esca ancora. Mi sono accorto in questo ultimo periodo che tra un Tex Nuovo e una anastatica Araldo o Audace non mi faccio scrupoli e rileggo una vecchia striscia.

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All'interno di una mia seconda media di qualche anno fa, su ventotto ragazzini, uno leggeva stabilmente Tex e tre o quattro lo avevano letto occasionalmente.

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  • Sceriffi
<span style="color:red;">6 ore fa</span>, valerio dice:

Quanti anni hai?

Tredici.

<span style="color:red;">3 ore fa</span>, Loriano Lorenzutti dice:

E buttale via 1700 copie. Poi c'è sempre il passaparola. O no? :old:

Non è male! Il manga più venduto in Italia, stando alle ultime cifre, dovrebbe essere One Piece, con 20 mila copie.

Considerando che è un manga, seguito da molti lettori di un età che va dai 20 ai 45 anni, non siamo messi male! Presumo che i lettori che hanno meno di 18 anni, non siano poi molti.

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One Piece è un fenomeno di portata mondiale, con vendite di milioni di copie (in giappone, ovvio), e le sue 20k copie in Italia sono un megasuccessone che fa una serie a generazione (se contiamo, c'è stato Ken il Guerriero, Dragonball, e poco altro a quei livelli)

 

La maggior parte dei manga vende molto, molto, molto, molto, molto meno. Se ci sono 1700 ragazzi che leggono Tex (e mi pare credibile come dato, pensando comunque a quanti crescono avendo i Tex in casa, non solo dei 170.000 che lo comprano ancora ma anche del milione e più di persone che l'ha comprato in passato e adesso ha smesso) molte frasi fatte sul fatto che i giovani leggono solo manga sarebbero da rivedere (credo che la maggior parte dei manga in Italia 1700 copie le veda col binocolo...)

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  • Sceriffi
38 minuti fa, Diablero dice:

One Piece è un fenomeno di portata mondiale, con vendite di milioni di copie (in giappone, ovvio), e le sue 20k copie in Italia sono un megasuccessone che fa una serie a generazione (se contiamo, c'è stato Ken il Guerriero, Dragonball, e poco altro a quei livelli)

Sul Mondiale, dopo aver visto alcuni dati, avrei da ridire. L'Italia è uno dei paesi dove si vendono più manga in assoluto (al di fuori del giappone) solo la Francia (dove un autore Tony Valente è riuscito a farsi pubblicare in Giappone e ad avere un anime dedicato alla sua opera) e la Spagna (dove il fumetto nazionale è morto, mi sembra lo disse Castelli in un intervista) vendono di più.

Però oltre queste tre nazioni, dove e quanto vende One Piece? In America c'è una collana di Shonen Jump edita da Viz, ma quanto mai potrà vendere, visto che il fumetto seriale è quasi morto, il fumetto mensile più venduto è Spider Man, che si aggira intorno alle 100 mila copie. Nella penisola Scandinava non c'è nemmeno l'ombra dei manga, ho visto tempo fa una classifica, con i fumetti più venduti in Norvegia (Spero di trovarla così la Linko), nelle prime tre posizioni ci sono testate Disney, una cosa normalissima, lì c'è la Egmont che produce un sacco di storielle Disney, nulla di paragonabile alla Disney Italia (Salvo solo Don Rosa e Marco Rota). Ed al quarto posto, udite udite c'è Tex, edito sempre dalla Egmont.

Alla fine Tex è un fenomeno "molto più mondiale" rispetto a One Piece. Vendutissimo in alcune parti dell'America Latina, si diceva addirittura che in Brasile vendesse quasi quanto qui in Italia, ma secondo me è impossibile. Nella penisola Iberica, ma soprattutto in Portogallo Tex vende bene, c'è perfino una rivista Tex Clube portugal. Della penisola Scandinava, ne ho appena parlato. Mi domando, soprattutto quanto venda Tex in Turchia e Nazioni vicine, ho sentito dire, che lì i Bonelli non vendono male, hanno fatto anche un paio di film su Zagor.

In Giappone le vendite di One Piece sono mostruose, ho fatto una ricerca rapida, One Piece ha venduto 470 milioni di copie circa. Però il dato più spaventoso è quello di Dragon Ball, che ha venduto 310 milioni di copie. Fa paura perchè, Dragon Ball ha meno della metà dei volumi di One Piece, inatti il primo ha 42 Volumi, mentre il secondo 97. Se fosse andato avanti per un po' (cosa possibilissima Dragon Ball si doveva fermare al volume 28/9 però gli editori visto il successo hanno fatto creare a Toriyama nuove saga, anche altri manga come Death Note o Naruto hanno subito le stesse conseguenze) avrebbe venduto molto più di One Piece. Le tirature lì sono mostruose! Il volume con più copie stampate è un volume di One Piece, che supera le 4 milioni di copie. 

Spero di non aver detto delle castroniere sulle vendite di Tex in Brasile ed in Scandinavia, sennò la prima parte del Post è totalmente errata.

 

  • +1 1
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On 3/1/2021 at 12:22, Leo dice:

 

Ma almeno Il colonnello Watson, la salvi? 😉

Ma figurati, non può salvarla. L'avrà letta e amata ma poi ad un certo punto avrà notato la scritta: "testi: G. Nolitta" e lì la bocciatura era inevitabile.

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2 minuti fa, Mefisto dice:

 

Ma figurati, non può salvarla. L'avrà letta e amata ma poi ad un certo punto avrà notato la scritta: "testi: G. Nolitta" e lì la bocciatura era inevitabile.

No, glielo ho già detto io ma pare che non ci caschi nemmeno mettendo nomi fittizi :D

Modificato da valerio
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Mica c'è bisogno della firma. Negli anni 80 era tutto firmato "Text by GL Bonelli" ma le storie di Nolitta le riconoscevi subito, quando poi le hanno ristampate con le firme giuste ho potuto verificare che le avevo beccate tutte (sai che fatica, passavi da un Tex giustiziere implacabile ad un Tex piagnone che sudava, prendeva un sacco di cantonate e parlava in maniera irriconoscibile... dovevi essere cieco per non riconoscerle...)

Anche quando è arrivato Nizzi, era chiaro che non era Nolitta. Il nome si è saputo solo dopo un paio d'anni (prima che li potesse firmare, le voci circolano...), ma che fosse uno nuovo, nè Sergio nè GL Bonelli, era evidente.

  • +1 1
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<span style="color:red;">1 minuto fa</span>, Diablero dice:

Mica c'è bisogno della firma. Negli anni 80 era tutto firmato "Text by GL Bonelli" ma le storie di Nolitta le riconoscevi subito, quando poi le hanno ristampate con le firme giuste ho potuto verificare che le avevo beccate tutte (sai che fatica, passavi da un Tex giustiziere implacabile ad un Tex piagnone che sudava, prendeva un sacco di cantonate e parlava in maniera irriconoscibile... dovevi essere cieco per non riconoscerle...)

Anche quando è arrivato Nizzi, era chiaro che non era Nolitta. Il nome si è saputo solo dopo un paio d'anni (prima che li potesse firmare, le voci circolano...), ma che fosse uno nuovo, nè Sergio nè GL Bonelli, era evidente.

Certo, che poi era molto poliziesco all'inizio, Nizzi.

Si vedeva subito che era un altro, proprio per quello principalmente.

Poi, nel centinaio 300, ha molto limitato la tendenza polziesca (credo molto su spinta di Sergio) e si è decisamente GLBonellizzato.

Confesso che il Nizzi del centinaio 200 mi piace poco. Non gradisco il Tex troppo poliziesco. Storie anche belle, come i delitti del lago ghiacciato, il ritorno del Carnicero, et similia, non sono affatto nelle mie corde.

Per me il vero Nizzi comincia con Fuga da Andreville e poi trova il top nel centinaio successivo con le grandi storie che sappiamo (anche nei Texoni, dal godibilissimo Tex il grande in poi).

Penso che abbia fatto bene Sergio a portarlo a limitare la sua indole poliziesca, che non è mai sparita ovviamente, ma è stata incanalata su più consone strade.

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<span style="color:red;">7 minuti fa</span>, Diablero dice:

Mica c'è bisogno della firma. Negli anni 80 era tutto firmato "Text by GL Bonelli" 

Si si hai ragione:D

Dicevo solo per rendere l'idea.

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E pensare che qui si stava parlando di quanto era poetica la Ballata di Zeke Colter!

Un centinaio di commenti fa...

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<span style="color:red;">2 minuti fa</span>, Poe dice:

E pensare che qui si stava parlando di quanto era poetica la Ballata di Zeke Colter!

Un centinaio di commenti fa...

Ho scritto la mia recensione nel momento peggiore:lol:😂

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<span style="color:red;">5 minuti fa</span>, Poe dice:

E pensare che qui si stava parlando di quanto era poetica la Ballata di Zeke Colter!

Un centinaio di commenti fa...

Con Nizzi si divaga sempre, anche perchè arriva il nostro Diablo e la discussione si anima :D:ok:

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2 minutes ago, valerio said:

Con Nizzi si divaga sempre, anche perchè arriva il nostro Diablo e la discussione si anima :D:ok:

 

Ho verificato, e ho trovato il primo commento off-topic, che invece di parlare della storia, parla d'altro (per la precisione, di me) e fa deragliare il thread:

On 12/31/2020 at 11:38 PM, valerio said:

Viaggia contro i mulini a vento. E' sostanzialmente il solo che si esprime su Nizzi in questa maniera qui dentro e probabilmente calca la mano perchè non si capacita che agli altri piaccia (a chi più e a chi meno, naturalmente), deve essere una cosa frustrante.

 

Poi ha perfettamente ragione su molte cose che dice del "backstage" diciamo, come le cose sui disegnatori, su Boselli eccetera.

Trovo francamente molto disturbante il comportamento di Nizzi con i colleghi, in certe occasioni. Apprezzo il suo essere diretto nelle interviste, ma a volte sfiora l'ingratitutine, anzi ci casca dentro del tutto. E credo si sia spesso comportato in modo discutibile in redazione.

 

Però il giudizio artistico è davvero esasperato, infatti è sostanzialmente in solitaria qui dentro, almeno su quei toni estremi.

 

Come sempre, la prima gallina che canta è quella che ha fatto l'uovo...

 

(poi mica hai fatto tutto da solo, eh, Grande Tex ti ha subito seguito a ruota in commenti su di me, da lì siamo andati a parlare sul fatto che ci sia qualcun altro oltre a me nel mondo che non adori Nizzi, e il tutto è deragliato...)

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Just now, Diablero dice:

 

Ho verificato, e ho trovato il primo commento off-topic, che invece di parlare della storia, parla d'altro (per la precisione, di me) e fa deragliare il thread:

 

Come sempre, la prima gallina che canta è quella che ha fatto l'uovo...

 

(poi mica hai fatto tutto da solo, eh, Grande Tex ti ha subito seguito a ruota in commenti su di me, da lì siamo andati a parlare sul fatto che ci sia qualcun altro oltre a me nel mondo che non adori Nizzi, e il tutto è deragliato...)

Giusto.

E' che ormai queste divagazioni sono talmente lunghe e durano giorni, che non si sa più da dove si sia partiti:D

Anche ne "il medaglione spagnolo" non c'è male a divagazioni.

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10 ore fa, Mefisto dice:

 

Ma figurati, non può salvarla. L'avrà letta e amata ma poi ad un certo punto avrà notato la scritta: "testi: G. Nolitta" e lì la bocciatura era inevitabile.

 

Ah, le risate. Mi piace molto questa realtà parallela in cui sia mai che il sottoscritto non ami Nolitta perché non ami il suo modo di scrivere, no... (Tex che porta il carro con i cadaveri alla villa di Watson e si mette a strillare livoroso e impotente come un Mister No qualsiasi: che scena meravigliosa!) molto più sensato pensare che Sergio mi rubò il Kinder Délice per la merenda alle elementari e da allora io stronchi tutto ciò che scrisse, che prima ritenevo eccellente. :rolleyes:

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<span style="color:red;">39 minuti fa</span>, virgin dice:

Tex che porta il carro con i cadaveri alla villa di Watson e si mette a strillare livoroso e impotente come un Mister No qualsiasi: che scena meravigliosa

 

Concordo che la scena è meravigliosa ma io la trovo anche assolutamente texiana (per quanto abbastanza macabra). Il Colonnello Watson pecca nella consueta (per Nolitta) fallibilità di Tex, gran piccione in almeno due circostanze, ma non per quella scena, che trovo invece coerente con le caratteristiche del nostro: il gusto un po' macabro, lo spiattellamento crudo della realtà sul grugno delle gentili signore oltre che dei loro mariti, le parole dure e veementi. In quella scena c'è Tex, a mio parere. Poi ci sarà anche Mister No, probabile (che, a proposito, sto leggendo adesso sulla collana storica a colori, e che non avevo mai letto sistematicamente).

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Proviamo a tornare in tema...

 

Tex in solitaria, come nella maggior parte degli almanacchi, che però incontra un vecchio amico, conosciuto chissà dove, col quale condivide cena, giaciglio e riflessioni. E proprio su queste ultime si sofferma l'Autore che sottolinea la differenza tra la vita solitaria nei boschi, al di fuori di qualsiasi convenzione, e quella nella cosiddetta civiltà, facendoti alfine venire la voglia di

provare la prima, che può fare a meno dell'oro, della ricchezza e, fatte le dovute eccezioni, anche della condivisione.
E' questo il messaggio che questa storia ci lancia, anche se Tex prova a mettere in dubbio la scelta del vecchio trapper.
Per il resto, l'azione é ordinaria amministrazione come in tante
avventure del ranger. Gioiellino!

Il titolo? Bellissimo! Mi ricorda quello usato da parecchi gruppi country-rock e southern-rock degli anni '70. Uno su tutti: “The
ballad of Curtis Loew”, dei Lynyrd Skynyrd.

Bellissimo l'articolo sugli spaghetti-western.

Voto alla storia: 7,8

Voto ai disegni: 8

Modificato da Andrea67
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