Il Tex di Ruju

[MacParland]

Pochi giorni fa, è uscita nella collana TuttoTex, la sua prima storia. "La Prova del Fuoco" e "Un Ranger per Nemico" due albi che compongono a mio avviso una delle migliori storie della fascia

(Assieme a "Omicidio in Bourbon Street").  Qui sul Forum, tutti gli autori sono stati al centro di discussioni, recentemente abbiamo parlato di Manfredi. Non c'è però, un Topic dedicato a lui (c'è ma è del 2007) e visto il suo ottimo operato (sino ad ora) su Tex, mi sembrava giusto aprire una discussione su di lui. Per Tex il nostro Pasquale ha sceneggiato ben 6558 tavole (ballano una cinquantina di tavole). Siamo fortunati ad avere Pasquale come sceneggiatore Texiano, infatti oltre ad essere molto veloce (quest'anno è arrivato secondo come numero di pagine, dietro a Boselli ) sforna sempre tavole di una qualità elevata. Molti dicono che non ha ancora tirato fuori la prova da novanta, il cosiddetto Capolavoro è vero, ma  è sulla buona strada. La sua storia "Guatemala" per me è la migliore della serie regolare uscita nel 2020. Quest'anno sarà molto presente infatti usciranno ben quattro albi e mezzo per la serie regolare firmati da lui ed il suo terzo Texone (posizionandosi terzo nella classifica degli sceneggiatori di Texoni, dietro a Boselli a quota 10 e Nizzi a 21) Che ne pensate dell'operato di Ruju?

[valerio]

Io penso bene, nel senso che è uno sceneggiatore solido, affidabile, fa pochi errori, è classico nel senso che si attiene con pochi fronzoli alla tradizione (abbiamo già Boselli ad innovare e ci vuole qualche contraltare) e si legge molto volentieri.

E' però piuttosto grave che in tanti anni e oramai tante storie, non ci abbia ancora fornito pezzi indimenticabili, limitandosi a buone e magari ottime serialità. Questo dato lo rende ben lontano e da Boselli e da Nizzi, perchè per il mio modo di vedere è peggio stare in media virtus con poche cadute e poche o punte vette artistiche, che cadere e rialzarsi e nel fare questo darci anche storie indimenticabili, perchè è si, vero, che Tex si regge sulla buona media seriale, ma è ancor più vero che senza i capolavori che ci ha riservato nessuno se lo leggerebbe più dopo 70 anni.

Dico questo senza aver ancora letto nulla dell'ultima storia, su cui ho aspettative.

Concludo dicendo che mi appresto sempre volentieri alla lettura di un Ruju e che ritengo abbia centrato molto bene il personaggio e le atmosfere.

Modificato 29 Gennaio 2021 da valerio

[MacParland]

38 minuti fa, valerio dice:

E' però piuttosto grave che in tanti anni e oramai tante storie, non ci abbia ancora fornito pezzi indimenticabili, limitandosi a buone e magari ottime serialità.

Ni. E' vero che non ha tirato fuori la grandissima prova, ma ha tirato fuori quella grande storia intitolata: "Un Ranger Per Nemico". Molto apprezzata da me, ma anche dagli altri forumisti tant'è che ha vinto il sondaggio come miglior storia del 2010, 'stendendo' "I Ribelli di Cuba" "La Mano del Morto" e "I Giustizieri di Vegas". Sabato prossimo scopriremo se

"Attentato a Montales" è un fuoco di paglia, o una grande prova. Per ora un Ruju sta sfornando ottime prove, è sulla pista giusta.

 

Modificato 29 Gennaio 2021 da MacParland

[valerio]

2 minuti fa, MacParland dice:

Ni. E' vero che non ha tirato fuori la grandissima prova, ma ha tirato fuori quella grande storia intitolata: "Un Ranger Per Nemico". Molto apprezzata da me, ma anche dagli altri forumisti tant'è che ha vinto il sondaggio come miglior storia del 2010, 'stendendo' "I Ribelli di Cuba" "La Mano del Morto" e "I Giustizieri di Vegas". Sabato prossimo scopriremo se

"Attentato a Montales" è un fuoco di paglia, o una grande prova. Per ora un Ruju sta sfornando ottime prove, è sulla pista giusta.

 

Si, ma quando mai la storia che citi viene citata tra le grandi  della storia della saga? Mai. Giustamente.

Sarà la miglior storia del 2010 ma non è nelle 50 maggiori di sempre.

Modificato 29 Gennaio 2021 da valerio

[MacParland]

<span style="color:red;">16 minuti fa</span>, valerio dice:

Sarà la miglior storia del 2010 ma non è nelle 50 maggiori di sempre

Cinquanta storie sono tante. Le storie della serie regolare saranno 390 o poco più. Tra cui le Nizzate, le storielline di rodaggio di Bonelli (che alzano tantissimo la media, la prima fascia avrà 100 storie o più) le ultime storie di Bonelli, le Faraciate più tutte le storie nella media. Poi le storie extra, ma di grandissime storie negli speciali ne conto dieci, o poco più. Poi è una storia relativamente recente, quante storie dal 2010 in poi vengono citate da Tutti come pietre miliari? Due o Tre forse.

[valerio]

<span style="color:red;">29 minuti fa</span>, MacParland dice:

Cinquanta storie sono tante. Le storie della serie regolare saranno 390 o poco più. Tra cui le Nizzate, le storielline di rodaggio di Bonelli (che alzano tantissimo la media, la prima fascia avrà 100 storie o più) le ultime storie di Bonelli, le Faraciate più tutte le storie nella media. Poi le storie extra, ma di grandissime storie negli speciali ne conto dieci, o poco più. Poi è una storia relativamente recente, quante storie dal 2010 in poi vengono citate da Tutti come pietre miliari? Due o Tre forse.

Per quanto mi riguarda nessuna storia di Ruju può essere considerata una pietra miliare.

Questo, ripeto, non cambia il fatto che sia un ottimo e piacevolissimo sceneggiatore e che apprezzi moltissimo il suo apporto e il suo lavoro, ma anche solo pensando a Boselli e agli ultimi 5 anni, io ricordo almeno 3 o 4 capolavori (quasi tutti non sulla regolare). Vediamo se è in grado anche lui di passare alla storia della serie oppure se resterà un ottimo mediano.

[Testa di Vitello]

<span style="color:red;">17 ore fa</span>, valerio dice:

agli ultimi 5 anni, io ricordo almeno 3 o 4 capolavori

Io per i miei gusti e i miei standard ne conto 3 : "L'Ombra del Maestro" ; "I Due Disertori" (però su Tex Willer) ; e "Wolfman", appunto di Ruju, a tutt'oggi il suo apice su Tex, e personalmente una delle più belle in assoluto degli ultimi tempi. Per il resto trovo che Ruju si aggiri dalle parti di una-spesso buona-medietà, con risultati altalenanti, ma senza essersi più avvicinato a quei livelli...ma devo ancora iniziare a leggere "Attentato a Montales".

[Barbanera]

Ruju è un ottimo autore... non è uno specialista del genere Western,ma ha uno stile essenzialmente Texiano.

Sta migliorando nei dialoghi,anche se non sono sempre brillantissimi...

Per ora la sua migliore prova su Tex è la doppia su Padre Clemente,che a mio giudizio è un quasi capolavoro...

Stile abbastanza classico,senza grandi picchi ma con poche "cadute"

Sicuramente un buon "secondo" cui manca magari il colpo del knock out... normalmente le prime storie di un autore professionista che si cimenta su una serie sono le sue migliori, vuoi per la "freschezza" vuoi per la difficoltà successiva a trovare sempre nuovi soggetti e spunti...

Nel mio piccolo Spero di averlo ispirato in passato e continuare a ispirarlo...😅😉

Modificato 30 Gennaio 2021 da Barbanera

[juanraza85]

Il valore di Ruju come autore e sceneggiatore non è assolutamente in discussione, tuttavia è assai probabile che, sino almeno a quest'ultima prova, non era ancora riuscito a realizzare prove che avessero un quid particolare, o che rimanessero particolarmente impresse - da quel che mi è sembrato di percepire - a buona parte dei lettori texiani. Personalmente, ne ricordo con piacere un paio in particolare, Wolfman e Furia comanche, senza disdegnare Mezzosangue, mentre a dispetto delle aspettative e del potenziale rimasi un po' deluso da alcune scelte di sceneggiatura ne Il messaggero cinese.

Inutile dire che, sempre e a mio parere, la storia in Guatemala attualmente in edicola si sta nettamente rivelando la migliore delle sue opere texiane, e confido con forza possa essere quella che gli permetta di entrare definitivamente "in confidenza" con il mondo di Tex, che possa fungere magari anche da volano per affrontare con maggior spigliatezza nel prossimo futuro storie di impianto più western.

[valerio]

Il messaggero cinese di gran lunga la sua peggiore storia, secondo me.

Quella in edicola, speriamo. Non vedo l'ora di leggerla. Amo le storie lunghe. Sono le più ambiziose, quindi possono essere capolavori o grandi cadute.