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TWF - Tex Willer Forum

[Maxi Tex N. 28] Il segreto della missione spagnola


Sam Stone
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Qui ad Arezzo fino a poco più di un anno fa gli albi Bonelli arrivavano sempre con due giorni di anticipo e talvolta anche con tre. Le feste di Pasqua o di altro genere non c'entravano nulla. Se un albo era prrevisto in uscita il tre aprile, lo avrei trovato in edicola il primo a meno che non cadesee di domenica o lunedi, nel qual caso l'avrei trovato il martedì perché i fumetti non sono distribuiti il lunedì. Da un anno a questa parte arrivano regolari il giorno previsto.

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<span style="color:red">50 minuti fa</span>, Carlo Monni dice:

Qui ad Arezzo fino a poco più di un anno fa gli albi Bonelli arrivavano sempre con due giorni di anticipo e talvolta anche con tre. Le feste di Pasqua o di altro genere non c'entravano nulla. Se un albo era prrevisto in uscita il tre aprile, lo avrei trovato in edicola il primo a meno che non cadesee di domenica o lunedi, nel qual caso l'avrei trovato il martedì perché i fumetti non sono distribuiti il lunedì. Da un anno a questa parte arrivano regolari il giorno previsto.

Qualcosa che stride c'è comunque, o no? Ripeto: non accuso la SBE, ma ho le mie ragioni per lamentarmi, non dal 2021, dei distributori. Poi, basta lasciare forum e social per due, tre giorni per non correre il rischio di leggere cose in anticipo. Però, non è che parliamo di uscite in edicola a Ponte di Legno o a Lampedusa, come ho provato a spiegare nel ricordo della mia esperienza fra le uscite a Bologna  e Reggio Emilia, 70 chilometri di distanza. Che le festività non c'entrino, boh... Non ne sarei del tutto sicuro, parlo sempre per lunga esperienza professionale, ma non replico.

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<span style="color:red">5 minuti fa</span>, San Antonio Spurs dice:

Che le festività non c'entrino, boh... Non ne sarei del tutto sicuro

 

Potresti aver ragione se questa cosa si verificasse solo in corrispondenza delle festività ma ti ripetto che fino all'anno scorso ad Arezzo gli albi arrivavano SEMPRE con almeno due giorni di anticipo in qualunque periodo dell'anno che ci fossero feste di mezzo oppure no e lo stesso avviene in altre zone d'Italiia. Io ricordo benissimo che se mi capitava di andare a Milanio il 5 del mese Tex nelle edicole di Arezzo c'era già ed in quelle di Milano no, cosa che all'inizio mi lasciava molto perplesso poi ci ho fatto l'abitudine.

E ci sarebbe poco da accusare la SBE, tu che sei stato anche direttore di un giornale dovresti pur sapere che per contratto la SBE consegna al distributore nazionale gli albi entro una certa data prima di quella prevista per l'uscita dopodiché la responsabilità è tutta del distributore che ha come obbligo contrattuale far arrivare gli albi entro la data prevista se poi qualche distributore locale decide di anticipare i tempi è libero di farlo.

Io personalmente sono sempre stato contento di trovare gli albi due giorni prima e mi dispiace che per qualche motivo che non so qui ad Arezzo non succeda più.

Il 6/3/2021 at 19:40, Leo dice:

Io mi fondo su dei FATTI, dandone interpretazioni.

 

E guardiamole queste interpretazioni e vediamo quanto reggono.

 

Cita

I fatti sono che il Maxi è stato spesso ricettacolo di storie che non si voleva pubblicare sulla regolare, nella maggior parte dei casi perché affidate a disegnatori ritenuti non in linea con certi standard della testata ammiraglia della casa editrice.

 

Primo grosso errore perché le storie dei primi quattro Maxi sono state pubblicate lì non perché Sergio avesse riserve sui disegnatori ma perché le aveva sulle storie ovvero sugli sceneggiatori.

Premesso che quello che dirò è influenzato inevitabilmente dai miei gusti personali e che lo stesso si può dire delle tue affermazioni che sto contestando, nel caso di "Oklahoma"  Sergio ha sbagliato due volte,: la prima nel non ritenerla adatta alla serie regolare, per me lo era eccome. La seconda nel decidere di non chiedere a Berardi di non scrivere regolarmente Tex. Dopo aver letto qeulla storia io lo avrei pregato in ginocchio di farlo.

Quanto alle storie di Segura, il mio parere è sempre stato che con un serio lavoro di supervisione le poche anomalie che avevano sarebbero state sistemate e per il resto erano belle storie, ben narrate e di certo di qualità superiori a quanto Nizzi sfornava in media nello stesso periodo. Sui disegni di Ortiz non mi soffermo nemmeno. Gia ai tempi dell'uscita del secondo Maxi stava lavorando su una storia della serie regolare dove poi gli sarebbe capitato di realizzare  alcune storie memorabili.

Il quinto Maxi, "Nei territori del Nordovest"  è una gran bella storia ed è possibile che sia finita sul Maxi perché Sergio aveva delle perplessità su Font ma quelle perplessità furono alla fine superate

La storia di Manfredi, che, come le prime di Segura,, risale come stesura al 1993 circa, è stata pubblicata sul Maxi perché la sua doveva essere una comparsa una tantum e quindi non poteva essere destinata alla regoalre,

Repetto, d'altra parte sulla serie regolare ci è finito eccome.

Per quanto riguarda gli altri autori,, sono tutte  storie nella media qualitativa che è loro propria.

Per esempio, "La grande corsa" a me è piaciuto davvero molto. I disegni non mi sono piaciuti. lo ammetto, ma la storia era molto bella.

E no: la storia di Manfredi & Nespolino non è finita sul Maxi perché non ritenuta all'altezza ma casomai per il motivo contrario e comunque perché, dovendo smaltire le storie rimaste in giacenza dopo la chiusura degli Almanacchi, occorreva una storia leader di quella lunghezza. Considerato che tipo di supervisore è Boselli, senon fosse stato convinto,  avrebbe preso la decisione di spostarla su Maxi fin dall'inzio mentre si vede chiaramente che la storia è stata riadattata in seguito. 

In sostanza, alla fin fine c'è un solo disegnatore per cui vale il tuo discorso ed è Diso.

Un po' poco, non credi?

Quindi, ribadisco che il tuo è un pregiudizio, basato su presupposti errati peraltro.

 

P,S. "Alaska" non lo considero nemmeno. visto  che la sua pubblicazione sul Maxi fu un ripiego nsulle cui circostanze sappiamo già tutto.

 

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<span style="color:red">1 ora fa</span>, Carlo Monni dice:

In sostanza, alla fin fine c'è un solo disegnatore per cui vale il tuo discorso ed è Diso.

 

<span style="color:red">1 ora fa</span>, Carlo Monni dice:

Alaska" non lo considero nemmeno. visto  che la sua pubblicazione sul Maxi fu un ripiego nsulle cui circostanze sappiamo già tutto.

 

<span style="color:red">1 ora fa</span>, Carlo Monni dice:

quinto Maxi, "Nei territori del Nordovest"  è una gran bella storia ed è possibile che sia finita sul Maxi perché Sergio aveva delle perplessità su Font ma quelle perplessità furono alla fine superate

 

<span style="color:red">1 ora fa</span>, Carlo Monni dice:

nel caso di "Oklahoma"  Sergio ha sbagliato due volte,: la prima nel non ritenerla adatta alla serie regolare,

 

<span style="color:red">1 ora fa</span>, Carlo Monni dice:

Quanto alle storie di Segura, il mio parere è sempre stato che con un serio lavoro di supervisione le poche anomalie che avevano sarebbero state sistemate

 

Stai confutando la mia tesi, salvo poi confermarla con tutti gli esempi sopra. Ho già detto che non tutte le storie sono state destinate al Maxi perché non buone, non canoniche, non ortodosse, ma ho detto anche che molte finivano lì perché considerate appunto non buone (Alaska o altre con disegni considerati non da regolare) o non canoniche (Segura).

 

<span style="color:red">1 ora fa</span>, Carlo Monni dice:

 

E no: la storia di Manfredi & Nespolino non è finita sul Maxi perché non ritenuta all'altezza ma casomai per il motivo contrario e comunque perché, dovendo smaltire le storie rimaste in giacenza dopo la chiusura degli Almanacchi, occorreva una storia leader di quella lunghezza. Co

 

Questo è l'unico esempio che davvero confuta la mia tesi. Gli altri la confermano.

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<span style="color:red">2 ore fa</span>, Leo dice:

 

Stai confutando la mia tesi, salvo poi confermarla con tutti gli esempi sopra. Ho già detto che non tutte le storie sono state destinate al Maxi perché non buone, non canoniche, non ortodosse, ma ho detto anche che molte finivano lì perché considerate appunto non buone (Alaska o altre con disegni considerati non da regolare) o non canoniche (Segura).

 

Quello che tu hai detto è:

 

Cita

I fatti sono che il Maxi è stato spesso ricettacolo di storie che non si voleva pubblicare sulla regolare, nella maggior parte dei casi perché affidate a disegnatori ritenuti non in linea con certi standard della testata ammiraglia della casa editrice.

 

Ti ho ribattuto che nella maggior parte delle volte non è stato per il disegnatore ma per i testi. Il solo disegnatore (uno solo alla fine dei conti) che non è mai stato pubblicato sulla serie regolare è stato Diso ed anche qui ci sarebbe da vedere se è stato perché Sergio riteneva che sarebbe stao male accolto sulla serie oggettivamente con più lettori o se, vista la sua velocità, lo riteneva una risorsa per una pubblicazione di 300 e passa pagine all'anno. Io penso sia stato un misto delle due cose..

 

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<span style="color:red">28 minuti fa</span>, Carlo Monni dice:

Ti ho ribattuto che nella maggior parte delle volte non è stato per il disegnatore ma per i testi. Il solo disegnatore (uno solo alla fine dei conti) che non è mai stato pubblicato sulla serie regolare è stato Diso ed anche qui ci sarebbe da vedere se è stato perché Sergio riteneva che sarebbe stao male accolto sulla serie oggettivamente con più lettori o se, vista la sua velocità, lo riteneva una risorsa per una pubblicazione di 300 e passa pagine all'anno. Io penso sia stato un misto delle due cose..

 

Il mio messaggio aveva la tesi che il Maxi pubblicava storie che non si volevano mandare sulla regolare, non solo per i disegnatori (per i quali ho parlato della "maggior parte" solo perche avevo in mente soprattutto Diso e Cossu in quanto esempi relativi agli anni più recenti) ma anche per gli sceneggiatori, tanto che facevo l'esplicito esempio di Manfredi. Sui disegnatori, poi, anche se è vero che è il solo Diso a non essere mai approdato sulla regolare, è altrettanto vero che Cossu o Repetto hanno fatto sporadiche apparizioni, non divenendo mai disegnatori della regolare a tutto tondo (repetto ha fatto qualche storia, ma è un fatto che le sue storie finissero molto spesso sui Maxi - per inciso, a me Repetto piaceva).

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Una mia curiosità a proposito di Maxi: perché "Nueces Valley" non è stato pubblicato sulla serie regolare? C'era un motivo preciso?

 

I disegni di Torti non sono brutti in sé, ma poco adatti a Tex (come quelli di Cossu e Diso), troppo stilizzati e diversi dalla tradizione texiana. Poi è vero che i lettori,  negli anni, si son abituati a stili molto particolari (Font, Mastantuono, Filippucci...), ma molti ancora storcono il naso e sulla regolare vorrebbe solo disegnatori in linea con gli standard di un tempo...

Da questo punto di vista, il parco disegnatori di "Tex Willer" finora è stato perfetto!

Buona Pasqua

Modificato da Poe
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  • Rangers
<span style="color:red">47 minuti fa</span>, Poe dice:

Una mia curiosità a proposito di Maxi: perché "Nueces Valley" non è stato pubblicato sulla serie regolare? C'era un motivo preciso?

 

I disegni di Torti non sono brutti in sé, ma poco adatti a Tex (come quelli di Cossu e Diso), troppo stilizzati e diversi dalla tradizione texiana. Poi è vero che i lettori,  negli anni, si son abituati a stili molto particolari (Font, Mastantuono, Filippucci...), ma molti ancora storcono il naso e sulla regolare vorrebbe solo disegnatori in linea con gli standard di un tempo...

Da questo punto di vista, il parco disegnatori di "Tex Willer" finora è stato perfetto!

Buona Pasqua

Nueces Valley, se non ricordo male, fu una storia pensata apposta per "rilanciare" i Maxi.

Quindi era nata già con l'idea di pubblicarla lì.

Sicuramente Monni saprà correggermi se sbaglio

 

Qui siamo OT comunque :D

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<span style="color:red">9 ore fa</span>, Leo dice:

Sui disegnatori, poi, anche se è vero che è il solo Diso a non essere mai approdato sulla regolare, è altrettanto vero che Cossu o Repetto hanno fatto sporadiche apparizioni, non divenendo mai disegnatori della regolare a tutto tondo (repetto ha fatto qualche storia, ma è un fatto che le sue storie finissero molto spesso sui Maxi - per inciso, a me Repetto piaceva)

 

Apparizioni di Repetto sulla serie regolare:

 

"Guerra nel deserto" 2002

 

"I fratelli Donegan" 2004

 

"In trigo nel Klondike"  2006

 

"La sentinella"  2007./2008

 

Proprio sporadiche.  Sì, sì, davvero.

 

Quato al Maxi. Disegna i numeri: 4, su testi di Segura (2000), 6 su testi di Nizzi (2002), 9 su testi di Manfredi (che in realtà aveva disegnato nel 1998/99 ma è uscita solo nel 2005), ed infine il 16 su testi di Faraci, il suo ultimo lavoro)

 

Dunque, ricapitolando: dal 2002 al 2008 Repetto è apparso con frequenza biennale ovvero tanto quanto Fabio Civitelli nello stesso periodo. Solo Ortiz fa di meglio apparendo praticamente ogni anno.

Di Maxi ne disegna solo quattro ma due contengono storie disegnate anni prima e tra il terzo ed il quarto passano ben 7 anni.

Se Repetto non si fosse ammalato già durante la realizzazione del Maxi , lo avrebbe probabilmente finito nel nel 2009 ed avremmo visto altre sue storie sulla serie regolare ogni due anni, ci scommetto.

 

Ok, è assodato: io e te abbiamo di sporadicamente e molto spesso una concezione diversa.:laugh:

 

<span style="color:red">59 minuti fa</span>, Sam Stone dice:

Nueces Valley, se non ricordo male, fu una storia pensata apposta per "rilanciare" i Maxi.

Quindi era nata già con l'idea di pubblicarla lì.

Sicuramente Monni saprà correggermi se sbaglio

 

Non sbagli ed aggiungo anche che "Nueces Valley"  è stata concepita per essere letta in unica soluzione e non a puntate e peraltro, per le prime 100 pagine abbondanti è una storia di Ken Willer e Jim Bridger non di Tex e quindi era di per sé, proprio come struttura narrativa, inadatta ad essere proposta a blocchi di 110 pagine alla volta sulla serie classica.

Se certa gente non avesse il mito della serie regolare, lo capirebbe facilmente,.

 

 

 

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<span style="color:red">1 minuto fa</span>, Carlo Monni dice:

Apparizioni di Repetto sulla serie regolare:

 

"Guerra nel deserto" 2002

 

"I fratelli Donegan" 2004

 

"In trigo nel Klondike"  2006

 

"La sentinella"  2007./2008

 

Proprio sporadiche.  Sì, sì, davvero.

 

Quato al Maxi. Disegna i numeri: 4, su testi di Segura (2000), 6 su testi di Nizzi (2002), 9 su testi di Manfredi (che in realtà aveva disegnato nel 1998/99 ma è uscita solo nel 2005), ed infine il 16 su testi di Faraci, il suo ultimo lavoro)

 

Dunque, ricapitolando: dal 2002 al 2008 Repetto è apparso con frequenza biennale ovvero tanto quanto Fabio Civitelli nello stesso periodo. Solo Ortiz fa di meglio apparendo praticamente ogni anno.

Di Maxi ne disegna solo quattro ma due contengono storie disegnate anni prima e tra il terzo ed il quarto passano ben 7 anni.

Se Repetto non si fosse ammalato già durante la realizzazione del Maxi , lo avrebbe probabilmente finito nel nel 2009 ed avremmo visto altre sue storie sulla serie regolare ogni due anni, ci scommetto.

 

Ok, è assodato: io e te abbiamo di sporadicamente e molto spesso una concezione diversa.:laugh:

 

Carlo, al di là del particolare, e qui la chiudo perché stiamo andando OT e perché mi sembra che tu ti stia fossilizzando sui particolari omettendo la mia tesi di fondo: la mia tesi era, e penso fosse ben argomentata, che sul Maxi, spesso anche se non sempre, soprattutto in passato ci sono finite storie che non si voleva fare uscire sulla regolare. Tu credendo di cogliermi in fallo hai in realtà inconsapevolmente avallato la mia tesi, facendo tutti esempi che portavano acqua al mio mulino: Berardi, Segura, Diso, Cossu, Lito Fernandez. Io ci ho messo anche Manfredi e Repetto: sul primo mi hai spiegato che non era così (ok), sul secondo invece continuo a pensare che, almeno inizialmente, Bonelli volesse relegarlo nei Maxi. Se anche così non fosse, resterebbero tanti altri esempi per suffragare la mia tesi, che da Avvocato non sei riuscito a smontarmi per insufficienza di prove addotte :D: il Maxi è stato per anni ricettacolo di storie che non si volevano pubblicare sulla regolare. Il punto è questo, poi sbaglierò su qualche singolo esempio, ma il punto resta questo ;)

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Ne sono convinto anch'io. E mi va benissimo  che sia stato così.  Ci sarebbero state anche altre storie  che  sarebbe stato meglio andassero  sul maxi ma probabilmente per causa di forza maggiore non è stato così. E buona pasqua.😊🥂🙋‍♂️

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<span style="color:red">55 minuti fa</span>, Carlo Monni dice:

 

Apparizioni di Repetto sulla serie regolare:

 

"Guerra nel deserto" 2002

 

"I fratelli Donegan" 2004

 

"In trigo nel Klondike"  2006

 

"La sentinella"  2007./2008

 

Proprio sporadiche.  Sì, sì, davvero.

 

Quato al Maxi. Disegna i numeri: 4, su testi di Segura (2000), 6 su testi di Nizzi (2002), 9 su testi di Manfredi (che in realtà aveva disegnato nel 1998/99 ma è uscita solo nel 2005), ed infine il 16 su testi di Faraci, il suo ultimo lavoro)

 

Dunque, ricapitolando: dal 2002 al 2008 Repetto è apparso con frequenza biennale ovvero tanto quanto Fabio Civitelli nello stesso periodo. Solo Ortiz fa di meglio apparendo praticamente ogni anno.

Di Maxi ne disegna solo quattro ma due contengono storie disegnate anni prima e tra il terzo ed il quarto passano ben 7 anni.

Se Repetto non si fosse ammalato già durante la realizzazione del Maxi , lo avrebbe probabilmente finito nel nel 2009 ed avremmo visto altre sue storie sulla serie regolare ogni due anni, ci scommetto.

 

Ok, è assodato: io e te abbiamo di sporadicamente e molto spesso una concezione diversa.:laugh:

 

 

Non sbagli ed aggiungo anche che "Nueces Valley"  è stata concepita per essere letta in unica soluzione e non a puntate e peraltro, per le prime 100 pagine abbondanti è una storia di Ken Willer e Jim Bridger non di Tex e quindi era di per sé, proprio come struttura narrativa, inadatta ad essere proposta a blocchi di 110 pagine alla volta sulla serie classica.

Se certa gente non avesse il mito della serie regolare, lo capirebbe facilmente,.

 

 

 

Bravo, Carlo.  E auguri.

 

Bos

 

 

 

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Un maxi senz'altro deludente

trame scontate stile stanca catena di montaggio un pò fuori dal tempo

ma ho letto cose molto buone negli ultimi anni

soprattutto nei cartonati

quindi accetto questo livello decisamente più basso del solito

 

 

Modificato da waco dolan
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<span style="color:red">19 minuti fa</span>, waco dolan dice:

Un maxi senz'altro deludente

trame scontate stile stanca catena di montaggio un pò fuori dal tempo

ma ho letto cose molto buone negli ultimi anni

soprattutto nei cartonati

quindi accetto questo livello decisamente più basso del solito

 

 

 

Vorrei fare una petizione: potete evitare di scrivere il giudizio sugli albi in edicola NEL PRIMO RIGO o nei primi righi del vostro messaggio? Io non ho ancora letto nulla ed evito questo topic come la peste per non pregiudicarmi il piacere della lettura. Se però postate questi messaggi, io non posso nemmeno entrare nel forum perché già dall'anteprima potrei venire a conoscenza che la storia, a detta di qualcuno, è una ciofeca.

Nulla di personale, waco, anzi non escludo di averlo fatto io altre volte. Ma chiedo più attenzione, rispetto e sensibilità verso chi legge gli albi piu tardi. Grazie a tutti.

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<span style="color:red">14 ore fa</span>, Leo dice:

 

Vorrei fare una petizione: potete evitare di scrivere il giudizio sugli albi in edicola NEL PRIMO RIGO o nei primi righi del vostro messaggio? Io non ho ancora letto nulla ed evito questo topic come la peste per non pregiudicarmi il piacere della lettura. Se però postate questi messaggi, io non posso nemmeno entrare nel forum perché già dall'anteprima potrei venire a conoscenza che la storia, a detta di qualcuno, è una ciofeca.

Nulla di personale, waco, anzi non escludo di averlo fatto io altre volte. Ma chiedo più attenzione, rispetto e sensibilità verso chi legge gli albi piu tardi. Grazie a tutti.

Giustissimo. Aggiungerei: potreste evitare di commentare l'albo resistendo per due o tre giorni, dal momento che come è stato evidenziato la distribuzione non è omogenea e fra certe località passano appunto due o tre giorni di differenza dell'uscita in edicola? Anche perché non è ancora olimpica la specialità di dare giudizi per primi, non comporta nessun tipo di vantaggio per sé, mentre come pensa sicuramente Leo può provocare danni ad altri o indurli a non entrare per un po' di tempo in questo forum. Ricordate lo slogan pubblicitario "Basta poco, checcevo?". anche per me, niente di personale, ma vediamo cosa accade domani con il mensile. Dico domani perché a Bologna dovrebbe uscire domani.

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ah mi scuso non ci avevo pensato non voglio far perdere vendite a Davide Bonelli

di solito non commento gli albi ma siccome ero incavolato per la scarsezza delle storie allora...

ma io sono un tipo strano magari voi amerete questo maxi quindi compratelo

anzi compratene due uno per collezione che c'è la medaglietta, fra qualche anno varrà 100€

 

Modificato da waco dolan
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16 hours ago, Leo said:

Vorrei fare una petizione: potete evitare di scrivere il giudizio sugli albi in edicola NEL PRIMO RIGO o nei primi righi del vostro messaggio? Io non ho ancora letto nulla ed evito questo topic come la peste per non pregiudicarmi il piacere della lettura.

 

Dai Leo, capirei se fosse uno SPOILER, ma...  l'ha scritto Nizzi e l'ha disegnato Torti, il livello è tanto prevedibile quanto dire "dentro l'albo c'è Tex che spara!" :laugh:

 

E visto che è appunto è tanto prevedibile, questo albo non lo compro. Primo Tex che lascio in edicola da più di 40 anni: finalmente postò leggere GLI ALTRI che si lamenteranno delle sue storie! :P

 

Metterò i soldi i soldi in un vaso denominato "soldi che mi risparmio sulle Nizzate", e quando sono abbastanza li userò per comprarmi una bella edizione senza patacche di un buon fumetto! :angry:

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<span style="color:red">9 minuti fa</span>, Diablero dice:

 

Dai Leo, capirei se fosse uno SPOILER, ma...  l'ha scritto Nizzi e l'ha disegnato Torti, il livello è tanto prevedibile quanto dire "dentro l'albo c'è Tex che spara!" :laugh:

 

E visto che è appunto è tanto prevedibile, questo albo non lo compro. Primo Tex che lascio in edicola da più di 40 anni: finalmente postò leggere GLI ALTRI che si lamenteranno delle sue storie! :P

 

Metterò i soldi i soldi in un vaso denominato "soldi che mi risparmio sulle Nizzate", e quando sono abbastanza li userò per comprarmi una bella edizione senza patacche di un buon fumetto! :angry:

 

Ma io sono un inguaribile ottimista e ci spero sempre :P

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Avendo studiato per otto anni la lingua tedesca, traduco l'espressione "Zeitgeist", che significa "Spirito del tempo".
Ecco, il Maxi che ho comprato oggi mi ispira uno spirito del tempo, volgarizzando e distinguendo: un andazzo di cura e qualità della SBE. Non commento e non do voti alle due storie, nel complesso di sceneggiature e disegni. Propongo solo la visione della prima vignetta di pagina 299, giusto per mostrare lo spirito del tempo o andazzo che dir si voglia, proposto da questo Maxi da 8,90 euro.
Euro che in tedesco si pronuncia Oiro.
 

 

Modificato da San Antonio Spurs
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  • Sceriffi
<span style="color:red">10 minuti fa</span>, San Antonio Spurs dice:

Propongo solo la visione della prima vignetta di pagina 299, giusto per mostrare lo spirito del tempo o andazzo che dir si voglia, proposto da questo Maxi da 8,90 euro.
Euro che in tedesco si pronuncia Oiro.

Da me il Maxi non è arrivato (Applausi per la Bonelli, almeno il Numero in cui il prezzo aumenta fatelo arrivare nel giorno prestabilito), potresti (sotto spoiler) dirci che cosa accade in quella vignetta? 

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<span style="color:red">4 minuti fa</span>, MacParland dice:

Da me il Maxi non è arrivato (Applausi per la Bonelli, almeno il Numero in cui il prezzo aumenta fatelo arrivare nel giorno prestabilito), potresti (sotto spoiler) dirci che cosa accade in quella vignetta? 

Non c'è rischio di spoiler.E' completamente nera.

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4 hours ago, Loriano Lorenzutti said:

Mica ci credo tanto. Vedremo se resisterai.:laugh:

Facci sapere. ;)

Per questo chiedo il vostro aiuto. Leggete questo albo e commentatelo molto, nei dettagli.  :laugh:

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<span style="color:red">22 minuti fa</span>, MacParland dice:

Da me il Maxi non è arrivato (Applausi per la Bonelli, almeno il Numero in cui il prezzo aumenta fatelo arrivare nel giorno prestabilito),

 

La Bonell lo ha consegnato al distributore in tempo utile, tanto è vero che in alcune zone è arrivato con due o addirittura tre giorni di anticipo. Se vuoi prendertela con qualcuno, prenditela con il distributore della tua zona.

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