Vai al contenuto
TWF - Tex Willer Forum

[223/226] Missione Suicida


ymalpas
 Share

Voto alla storia  

34 utenti hanno votato

Non sei abilitato/a a votare al sondaggio o a vederne i risultati. Si è pregati di collegarsi o iscriversi per poter votare in questo sondaggio.

Messaggi consigliati/raccomandati

  • Sceriffi
<span style="color:red;">7 minuti fa</span>, Grande Tex dice:

io in quegli scontri non ci vedo niente di sbagliato. Il tenente e' un incompetente e Tex glielo dice in faccia.


Già, peccato solo che Tex fosse con lui da tre giorni e non ha fatto niente per correggere gli errori dell’incompetente tenentino :rolleyes: 
Ma al di là di questo, il personaggio isterico, iroso e nevrotico di questa scena non ha niente a che fare con Tex...

  • +1 1
Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Perdonate. Sono iscritto a questo forum da anni, e lo seguo da ancor più tempo, ma non mi ero mai permesso intervenire: non mi pareva il caso, eppoi non mi esprimo molto bene.

 

Tuttavia... Ho praticamente imparato a leggere su Tex, era l'unico fumetto che mio padre tollerava (comprarmi gli Alan Ford di nascosto è stata la mia prima ribellione), anzi... gli piaceva proprio. Anche adesso che ha più di ottant'anni, continua a leggerli. Con me che glieli compro, perché si vergogna. Così intanto li leggo prima io :D

 

Scusate la premessa, ma dato che mio padre mi ha appena reso, tra gli altri (problemi di spazio), proprio gli albi di "Missione Suicida", mi ha dato lo spunto.

 

Spiace esordire con un commento negativo, ma per me è questa è una delle peggiori di Tex. O, meglio, uno dei motivi per cui in tanti non amiamo affatto Nolitta. E questo detto da uno che considera "El Muerto" una delle migliori storie di Tex (per me, la seconda in assoluto dopo "Il Passato di Carson").

Se solo Nolitta/ Bonelli si fosse fermato lì (oppure avesse continuato a farsele supervisionare dal padre, dato che ho il sospetto che ne "El Muerto" GBL sia entrato parecchio)...

 

Ci sono praticamente tutte le caratteristiche che mi rendono fastidiose le storie di Nolitta su Tex, grande editore, pessimo sceneggiatore. Una vera e propria raccolta completa.

1) Antimilitarismo francamente becero. Non sono un ferreo sostenitore dei militari & d'accordo, in Tex la raffigurazione degli omini in divisa come idioti non è una novità. Ma da GLB uno l'accetta, anche perché, come esperienze personali, essendosi visto due guerre mondiali...

Ma il figlio mi ha sempre dato l'idea di uno che nei Sessanta/ Settanta, deposti i panni dell'editore (bravissimo, davvero) giocasse a mischiarsi con la contestazione, ergo rifiuto dell'autorità, ergo abbasso le divise, eccetera. E che utilizzasse Tex, che secondo me non amava affatto, per accreditarsi nel giro. 

Qui i soldati sono qualcosa di ridicolo: il tenentino idiota all'inizio e alla fine, il colonnello pomposo & propositore di piani demenziali e che in chiusura si comporta come una zitella isterica (e il bello è che nella prima parte della storia Tex e Carson lo trattano da amiconi). In mezzo, i soldatini (inquadrati, ma giovani- quindi ancora con uno spunto di "ribellione") che non fanno che ripetere "tutta colpa dei regolamenti" "eehh, questi stupidi regolamenti..." Ebbasta!

2) Verbosità e lungaggini. Pagine e pagine con i due pard a colloquio (inutile) con l'oste "vi farò un prezzo più che onesto" & "state facendo quattrini a palate" & "i dollari non li ha mai presi a calci nessuno", poi tex e carson che decidono cosa fare "pensaci bene, vecchio mio" e qui e là, e su e giù, poi tex e carson nel deserto "che ci sia un coyote o un puma?" "mannò, un puma qui è poco probabile, sarà un ornitorinco", e poi bla e bla e bla. Ogni scena, anche quelle drammatiche - vedi lo scontro coi rurales (che tra parentesi passano vignette su vignette a dire "impacchettatemi questi due" "dateci un minuto e li leghiamo come salami" e nessuno che si dia da fare; e dopo "fuoco su quell'indio!" "santa virgen del pilar!", e nessuno che faccia una mazza) oppure il duello con Kelly, devono concludersi con almeno una pagina di sproloquio. Che, tra parentesi, mi dà l'idea di una furbata del Nolitta/editore per allungare il brodo...

3) Contradditorietà. Per me, detto come attenuante, Sergio B. metteva mano alle sue storie in momenti differenti, con troppo tempo tra l'inizio della stesura e la fine. Esempi a bizzeffe. Tex che inizia da amicone del tenentino e poi dà fuori di matto (l'avete già scritto tutti: come mai non se n'è accorto lui? al limite, bastava far sì che anche tex fosse arrivato da cinque minuti, appena prima di carson, e si rendesse conto solo sul momento del casino combinato dal tenente. ma prima sta lì a chiacchierare bello tranquillo, e dopo dice che solo un incompetente poteva non accorgersene: sembrano due persone diverse...)

tex e carson che dicono: assolutamente no, questa è una missione assurda. E poi che fanno? Ci vanno loro da soli... Perché, in due è meno pericoloso?

la scena del penitenziario & il mancato reclutamento dei detenuti: secondo me, SB l'ha iniziata avendo in mente qualcos'altro, poi l'ha mollata lì e quando l'ha ripresa non gli serviva più e l'ha chiusa così.

l'agguato degli apache: a parte la figura da polli di tex e kit, insaccati come niente, ma Carlito? Prima dice: "Tu non puoi essere Aquila della Notte: lui non si sarebbe mai fatto fregare così"  (appunto, dico io) poi, quando suo padre gli dice "no, questo è davvero ADN!" ah beh! allora tutto bene e scusate tanto (?!?). Io avrei detto: "ma allora tutte le storie su Aquila della Notte sono balle!".

Carlito e suo padre: ma perché vanno con Tex? mica capito bene

Il pistolero Kelly: prima salva tex e carson (altra piccionata, ma vabbè), poi salta fuori che li ha riconosciuti e li vuole fregare. Ma allora perché li ha salvati? Mi direte: per consegnarli poi ai rurales e intascare la taglia. Giusto ma: a parte che, visti i tipi, probabilmente i rurales l'avrebbero fatto fuori per tenersela loro (possibile che non c'abbia pensato?), non gli conveniva portarli sin da Don Navarrete e intascare molto di più?

La mia preferita: Tex e Carson nel deposito d'armi vengono smascherati dalle guardie- che si mettono ad urlare- le stendono, impacchettano Don Navarrete, filano via.... il tutto a cinque metri (!) dalle torrette che (occhio anche alle vignette dell'esplosione) vengono disegnate ciascuna con la sua brava sentinella... e nessuno si accorge di niente?!? Ma non si poteva scrivere la scena - almeno- omettendo la vignetta della guardia che urla "allarme!", con tex che la stende silenziosamente prima che apra bocca, o qualcosa del genere?

 

Ci sarebbe altro. in particolare, le donnine e i riferimenti al sesso: non sono- spero- sessuofobo, ma ho sempre trovato così riposante il fatto che in tex il sesso sia lasciato fuori ... (ormai non c'è film libro o altro senza la scena di letto. Faceva dire Chandler al suo Philip Marlowe: "Lasciamo in pace il sesso per cinque minuti. Può essere una cosa splendida, come i gelati di cioccolata con la panna montata sopra. Ma ci sono dei momenti in cui preferiresti impiccarti che mangiarne uno": vorrei obbligassero tutti gli sceneggiatori ad impararlo a memoria...). Nolitta invece ... Ho sempre avuto il sospetto lui pencolasse più dalla parte del sessuomane: diciamo che non mi ha sorpreso per niente scoprire che era un appassionato di film porno, ecco. E secondo me, introduceva certe scene anche per dispetto a suo padre. Ma è meglio mi fermi qui .

 

Scusate la prolissità e grazie dello spazio.

Dimenticavo:

disegni stupendi.

 

Il che rende il rammarico per la brutta storia ancor più forte.

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

On ‎22‎/‎08‎/‎2020 at 22:07, virgin dice:

... ma ha tutto a che fare col Tex di Nolitta, @pecos carissimo! :D

Sì, ma è una scena chiaramente sbagliata e lo dice un estimatore di Nolitta e della storia in questione: Tex e Carson sono lì da giorni, e quando tutto va male se la prendono col Tenente??? O manca un pezzo che non è stato pubblicato o c'è qualcosa che non va.

Alla fine, invece, quando il tenente non interviene perché il tutto si svolge sulla sponda messicana, e Tex si dovrebbe realmente arrabbiare, il tenente se la cava con poco.

Detto questo, la storia è stupenda.

 

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

  • Sceriffi
1 ora fa, piesse dice:

Perdonate. Sono iscritto a questo forum da anni, e lo seguo da ancor più tempo, ma non mi ero mai permesso intervenire: non mi pareva il caso, eppoi non mi esprimo molto bene.

 

Anzitutto, benvenuto!

E ci mancherebbe che tu ti debba scusare per intervenire! Anzi, il tuo commento è scritto benissimo, e saremo tutti ben felici di leggerne altri!

 

Cita

Ci sono praticamente tutte le caratteristiche che mi rendono fastidiose le storie di Nolitta su Tex, grande editore, pessimo sceneggiatore.

 

Devo dire che non condivido questa frase: se tu avessi scritto "pessimo sceneggiatore di Tex", forse avrei anche potuto darti un po' di ragione. Ma "pessimo sceneggiatore" è basta, direi di no. Anche se questa storia è complessivamente poco riuscita (non solo come storia di Tex, ma come storia in sé), non arriverei mai a dire che le sceneggiature di Nolitta siano pessime. Hanno il loro stile decisamente personale, certo, e in fin dei conti credo sia questione di gusti, ma io il più delle volte ADORO le storie di Nolitta! Spesso non riesco proprio a staccarmi dagli albi :lol:

 

Cita

3) Contradditorietà. Per me, detto come attenuante, Sergio B. metteva mano alle sue storie in momenti differenti, con troppo tempo tra l'inizio della stesura e la fine. Esempi a bizzeffe. Tex che inizia da amicone del tenentino e poi dà fuori di matto (l'avete già scritto tutti: come mai non se n'è accorto lui? al limite, bastava far sì che anche tex fosse arrivato da cinque minuti, appena prima di carson, e si rendesse conto solo sul momento del casino combinato dal tenente. ma prima sta lì a chiacchierare bello tranquillo, e dopo dice che solo un incompetente poteva non accorgersene: sembrano due persone diverse...)

tex e carson che dicono: assolutamente no, questa è una missione assurda. E poi che fanno? Ci vanno loro da soli... Perché, in due è meno pericoloso?

la scena del penitenziario & il mancato reclutamento dei detenuti: secondo me, SB l'ha iniziata avendo in mente qualcos'altro, poi l'ha mollata lì e quando l'ha ripresa non gli serviva più e l'ha chiusa così.

 

Anch'io in diverse occasioni ho avuto l'impressione che lo sceneggiatore abbia cambiato idea più volte in corsa durante la scrittura di questa storia. In particolare l'episodio del penitenziario "stona", perché sembra proprio che quella sia l'idea centrale della storia, poi però inaspettatamente non se ne fa nulla.

 

Cita

Ci sarebbe altro. in particolare, le donnine e i riferimenti al sesso: non sono- spero- sessuofobo, ma ho sempre trovato così riposante il fatto che in tex il sesso sia lasciato fuori ... (ormai non c'è film libro o altro senza la scena di letto. Faceva dire Chandler al suo Philip Marlowe: "Lasciamo in pace il sesso per cinque minuti. Può essere una cosa splendida, come i gelati di cioccolata con la panna montata sopra. Ma ci sono dei momenti in cui preferiresti impiccarti che mangiarne uno": vorrei obbligassero tutti gli sceneggiatori ad impararlo a memoria...).

 

Non posso che essere d'accordo :lol:

 

  • +1 1
Collegamento al commento
Condividi su altri siti

<span style="color:red;">2 ore fa</span>, piesse dice:

diciamo che non mi ha sorpreso per niente scoprire che era un appassionato di film porno,

ma questo chi te l' ha detto?

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

1 ora fa, Grande Tex dice:

ma questo chi te l' ha detto?

 

Sergio Bonelli stesso in diverse interviste.

 

3 ore fa, Andrea67 dice:

Sì, ma è una scena chiaramente sbagliata e lo dice un estimatore di Nolitta e della storia in questione: Tex e Carson sono lì da giorni, e quando tutto va male se la prendono col Tenente??? O manca un pezzo che non è stato pubblicato o c'è qualcosa che non va.

Alla fine, invece, quando il tenente non interviene perché il tutto si svolge sulla sponda messicana, e Tex si dovrebbe realmente arrabbiare, il tenente se la cava con poco.

Detto questo, la storia è stupenda.

 

Va be', ma i personaggi che si comportano in maniera illogica e isterica sono LA BASE dello stile di Nolitta. Se non ti piacciono vuol dire che non ti piace Nolitta. :P

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

  • 1 anno dopo...

Considerando il numero precedente ("Sasquatch"), mi verrebbe da dire che si è passati dalle stelle alle stalle.

Nolitta, per la prima volta, mi delude con una storia pesante nei dialoghi e poco appassionante nello svolgimento, in quanto i vari avvenimenti sono piuttosto telefonati oppure totalmente illogici.

Il 21/8/2020 at 21:37, pecos dice:

Storia “nolittiana” fino al midollo, questa. Con tutti i pregi, ma soprattutto i difetti della sua scrittura, evidenti fin dalla prima scena in cui un Tex isterico prende a male parole il povero tenentino (scena irritante, oltre che sbagliata).

Non potrei essere più d'accordo. E proprio l'episodio iniziale mi ha fatto cascare le braccia: Tex e Carson per tre giorni stanno insieme ai soldati, senza proferire parola sulle scelte del tenente (almeno Nolitta questo lascia intendere o, comunque, non indica il contrario) e poi, una volta fatta la frittata, fa una scenata insensata e totalmente gratuita, da perfetto isterico.

E poco prima del massacro, quando il tenente ordina ai propri uomini di stare coperti e di non fiatare per non farsi notare dalla carovana dei trafficanti, cosa fanno Tex e Carson? Si accendono una sigaretta in piena notte!! Davvero una genialata.

Pesantissimi poi i pipponi contro i politicanti e i pezzi grossi dell'esercito che Nolitta mette in bocca sempre ai due pard; in più occasioni ho saltato diverse tavole perché insopportabili. Mi è quasi sembrato che Nolitta imitasse certe uscite texiane contro l'establishment che usava fare il padre. Peccato che GLB le inserisse perfettamente nel contesto della storia, qui invece sono decisamente forzate.

Lasciamo perdere poi la parentesi dei carcerati e l'incontro/scontro con gli indiani, la prima inutile ai fini della riuscita della storia, la seconda gestita malissimo (vedi commento seguente, con il ragazzino che, fondamentalmente, dà del pirla a Tex).

Il 21/8/2020 at 21:37, pecos dice:

Anche il secondo albo prosegue con scene di carattere episodico. Durante l’incontro/scontro con il giovane indiano Negrito, troviamo una sorta di meta-dialogo: “Ho sentito tante volte parlare di Aquila della Notte, e so che un grande capo abile e valoroso come lui non sarebbe mai caduto stupidamente in un agguato del genere“, dice Negrito dopo aver catturato Tex e Carson: ma è evidente che Negrito si rivolge a Nolitta stesso, per ricordargli di non scrivere queste scene in cui Tex fa la figura del piccione. Nolitta non lo ascolta e tira avanti.

Io salvo poco di questa storia, senz'altro i bei disegni iniziali di Galep, con protagonista assoluta la pioggia battente.

Il fulmine che illumina il cavaliere nella notte, i cappelli piegati dall'acqua, gli schizzi sollevati dalle zampe del cavallo sono tutti dettagli eseguiti alla perfezione.

Forse qualche primo piano (specie Tex e Carson) mi è sembrato poco riuscito, con visi talvolta quasi deformati.

Ma sicuramente non sono i disegni il punto debole di questa storia, per me decisamente deludente.

 

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

 Share

  • Recentemente attivi qui   0 Membri

    • Nessun membro registrato sta visualizzando questa pagina.
×
×
  • Crea nuovo...

Informazione importante

Termini d'utilizzo - Politica di riservatezza - Questo sito salva i cookies sui vostri PC/Tablet/smartphone/... al fine da migliorarsi continuamente. Puoi regolare i parametri dei cookies o, altrimenti, accettarli integralmente cliccando "Accetto" per continuare.