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Il Mio Primo Tex


TexFanatico
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Il mio primo Tex, almeno da quanto mi ricordi, è stato -anzi, è stata una storia- uno di quelli che mi rimarranno sempre impressi:

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Non volendo aprire una discussione su varie storie, posso solo dire che a mio giudizio è una storia da leggere, storia nella quale il nostro ranger si ritrova in un territorio a lui ignoto e nel quale si ritrova tutto sommato perso.

Una storia che m'ha colpito principalmente per la bravura dell'autore (Nizzi) che ha saputo, come fatto capire tra le linee anche da me, presentarmi un cowboy in un ambiente diverso dall'ordinario e di non farlo sfigurare... un eroe di fumetto che per una volta è umano e non un superuomo.

Posso dire con certezza che è grazie a questa storia che ho iniziato a leggere Tex!

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  • Collaboratori

Il numero si aggira intorno al 350, una bella storia tutto sommato, non all'altezza dei capolavori nizziani del periodo ma senz'altro da leggere. Se non ricordo male i disegni sono di Blasco, che nell'occasione riesce nell'intento di farsi apprezzare, cosa che non può dirsi di tutte le sue altre storie... Tornando in topic, mi sono avvicinato a Tex nel 1981, Giungla crudele era l'inedito in edicola, uno dei capolavori di Nolitta...

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Il mio primo Tex è stata la ristampa (tre stelle?) del numero 29, "Il coyote nero". Magnifica storia, lettami da mio nonno a quattro o cinque anni.

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Per la "mia" storia vi svelo gli arcani ancora presenti hahaN°: 352-353Soggetto e sceneggiatura: Claudio NizziDisegni: Jesès BlascoConfermo anche la qualità dei disegni, che rappresentano ottimamente a mio giudizio la parte "paludosa" della storia! Forse sono anche "condizionato" a trovar tutto interessante, ma come si suol dire... il primo amore non si scorda mai :D

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il mio primo Tex... LA MANO ROSSA. mi ricordo solo che un po' di mesi fa ho trovato in casa: la mano rossa, uno contro venti e il fuorilegge... e così ho iniziato a leggerli perchè non sapevo che fare.. e li ho trovati fantastici.... poi mia mamma mi ha rivelato che in cantina ce n'era una valigia piena allora ho iniziato a "ingozzarmi" di essi.

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Il mio primo albo invece è stato Indian Agency. Era su un tavolo a caso di mio zio, e che io ricordi era sempre stato li, tanco che tra io, i miei fratelli e i miei cugini, ci eravamo allenati a scrivere su di esso (povero me, dico adesso, che cosa orribile ho fatto...). Poi un giorno piovoso quando ero più grande lo lessi per la prima volta. Capii poco: era la ultima parte di una storia (che ora è la mi9a preferita). MA qualla che veramente mi entusiasmo era la storia che iniziava li: Una fuga in mongolfiera. Immediatamente chiesi a mio zio la seconda parte, ma non c'era. In compenso mi regal': Bufera sulle montagne rocciose, Gli uomini che uccisero lincoln, Il cacciatore e la preda. Titolo che mi rimasero e mi rimarranno scolpiti nella mente per sempre. Ogni volta cercavo nuovi numeri vecchi tra le sue molte carte. Un paio di mesi dopo comprai I Sette Assassini, e con esso inizia un collezione che ha raggiunto orameni i 100 inditi consecutivi, senza contare le innumerevoli rispenpe e le ordinazioni al servizio arretrati.

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  • 3 settimane dopo...
  • Collaboratori

Ho già raccontato che mi sono avvicinato ai fumetti intorno ai mesi estivi dell'anno 1981.

Mio fratello aveva una bella collezione di Tex, ma allora ero più attratto dalle storie di Zagor, per intenderci quelle con il vampiro, Hammad l'egiziano ( mi chiedo poi che fine avrà fatto è ) ecc

Tex ho incominciato a leggerlo seriamente all'epoca delle prime di Nizzi. Solo qualche anno dopo quindi. La vera passione era nata con I dominatori della valle di Nolitta, ma ricordo anche Luna comanche una storia che mi aveva allora favorevolmente impressionato. Venne quindi Fuga da Anderville!

A quei tempi tutti i ragazzi collezionavano i fumetti, almeno quei pochi che giungevano nel piccolo paese di montagna: Tex e Zagor naturalmente, il Comandante Mark e Mister No ( di questi ultimi le copie in edicola si potevano contare sulle dita della mano ed erano quindi rarissime ). Erano i tempi dei primi Martin Mystere, Akim, Bella & Bronco, Gil e dal 1986, Dylan Dog... albi che erano tutti quotati nei nostri scambi un terzo rispetto a quelli di Tex e Zagor. Immagino che il loro valore oggi sia notevolemente aumentato, ma a quei tempi ricordo che mi ero "liberato" di almeno una o due copie del primo DD!!!

Mi ricordo che alcuni tra i più audaci di noi si erano specializzati nel collezionare fumetti "porno" ( la sorveglianza dei genitori doveva essere molto limitata, anzi diciamo che certi padri vedevano anche la cosa di buon occhio, """mio Dio che tempi!""" :indianovestito: ). Fu in quegli anni che mi prestarono una copia del famoso ( e rarissimo ) Tex Miller che trovate recensita da qualche parte in questo forum.

Alla fine del 1985 era iniziata la ristampa del TuttoTex, del quale cercavo di accapparrarmi i numeri che mancavano, collezione che ho portato avanti per anni, anche dopo che mio fratello si era venduto gli originali :soldaton: . Avevo del tutto abbandonato Zagor, che giudicavo troppo bambinesco e ancor oggi riesco a stento a digerirlo.

Devo dire che dal 2001 al 2005 avevo smesso di leggere Tex... per questioni che poco hanno a che vedere col fumetto.

Negli ultimi anni ( dal 2005 ), mi sono procurato una collezione di Tex originale in condizioni da edicola, che convive con i vecchi TuttoTex. Collezione che da vent'anni mi ero ripromesso di avere. Eh si, l'idea l'ho covata almeno per vent'anni e alla fine posso dire che ho mantenuto la promessa con me stesso.

Ritornando in topic, la prima storia di Tex che ricordi di aver letto? Forse il tre stelle di Tortura o La rupe nera, oppure l'originale di Sentiero senza ritorno, sempre nei primi anni ottanta, ovviamente.

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  • 2 settimane dopo...
  • co fondatore

Avevo del tutto abbandonato Zagor, che giudicavo troppo bambinesco e ancor oggi riesco a stento a digerirlo.

Che bello parlare di qualcosa senza esserne aggiornati, eh?Riguardo la discussione, il mio primo Tex... boh? Con la massima probabilità, già prima che compissi l'anno, probabilmente avrà afferrato curioso una copia con le mie manine da beb?...
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Ma ci sarà un albo che ti sembra di ricordare come il primo. Quello che ti è rimasto impresso, dandoti la voglia di lanciarti nell'avventura che è quella di collezionarli.

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  • co fondatore

Il ricordo certo più antico? Il Tex # 300, gli ^strani^ dinosauri nella prima pagina di storia (a 5 anni appena compiuti, non sapendo leggere, mi chiedevo: "cosa c'entrano col West?") e mia madre che dice: "guarda, Tex a colori!".

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  • Collaboratori

Avevo del tutto abbandonato Zagor, che giudicavo troppo bambinesco e ancor oggi riesco a stento a digerirlo.

Che bello parlare di qualcosa senza esserne aggiornati, eh?
Scusami Mister P, non volevo essere offensivo, si parla di gusti personali e comunque legati ai primi duecento numeri della serie, che a parer di molti dovrebbero essere tra i migliori. Certe storie sono davvero accattivanti, si leggono che è un piacere, ma in ultima analisi resto della mia idea: il genere mi attrae poco :indianovestito: .
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  • Collaboratori

Il ricordo certo più antico? Il Tex # 300, gli ^strani^ dinosauri nella prima pagina di storia (a 5 anni appena compiuti, non sapendo leggere, mi chiedevo: "cosa c'entrano col West?") e mia madre che dice: "guarda, Tex a colori!".

E' un numero al quale sono particolarmente legato anche io, come ho già tentato di spiegare nel topic sulla storia, aperto tra l'altro non molto tempo fa. Curiosamente è un ricordo che ci unisce. Stavi parlando dei dinosauri ( la storia da allora non l'ho più riletta e forse è il caso che continui a non farlo per non guastare il ricordo legato al passato ), i dinosauri dicevo, era un particolare che mi era del tutto sfuggito di mente e adesso, con le tue parole, è riaffiorato, suscitando in me delle belle e incomprensibili emozioni. Chiamala nostalgia, perchè altro non so dire...
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  • 4 settimane dopo...

Beh, se devo essere sincera non posso dire qual è stato il mio primissimo Tex;ricordo il momento preciso, ma il numero esatto no, semplicemente xk? la prima volta che ho preso in mano un tex l'ho fatto senza un interesse particolare, un pomeriggio quando mio padre non era a casa(perchè lui non mi dava mai il permesso di leggerli):ho pensato:"Vediamo un po' cosa c'è di tanto di particolare in questo fumetto?"Da quel momento non ho più smesso, cmq penso che sia stato "Squali"quel famoso primo Tex!Subito dopo "La strega" e i vari albi sul vodoo!Poi ho deciso di leggerli dall'inizio e, quindi, in un certo senso, la mia "conoscenza" sul mondo di Tex è iniziata dalla "Mano Rossa"!! :capoInguerra: Spero di essere stata esauriente, due!!

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Certamente! è sempre interessante sapere l'inizio di una passione per un fumetto e questa la trovo particolare, nel XXI secolo! Tuo padre non te li lasciava leggere perchè ci tiene, suppongo, ma fa quasi ridere: è molto più facile che un genitore tenti di spingere il figlio a leggere il suo eroe che il contrario. Ma adesso lo sa che lo leggi o è ancora tutto nascosto?

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No, da me il problema non sorge. Il fratello grande ogni tanto arriva in camera mia chiedendomi qualche fumetto in prestito, ma generalmente non bisticciamo su chi legge prima quello nuovo. Anche mio padre ogni tanto ne ha voglia, ma dice che trova stupido fare episodi troppo lunghi.

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A casa mia c'è una "lotta" tra me e mio padre quando esce il nuovo Tex!!!Poi, visto che io sono di solito a fare i compiti quando lui arriva dal lavoro(con il Tex nella borsa, dato che si ferma sempre a prenderlo prima di me, damnaciòn!!! )riesce sempre a leggerlo prima lui!! :indianovestito:;)

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  • 2 settimane dopo...
Guest Colonnello_Jim_Brandon

Ciao a tutti,Fresco fresco di iscrizione questa discussione mi è sembrata una dele più interessanti... Il primo tex... personalemnte penso che il primo tex sia un po' come il 1° amore... non si scorda mai ( o almeno così dicono ) <_< . Il mio primo tex è stato un tuttotex il numero 208 per la precision; il titolo era "un nido di serpenti". Ai tempi ( era il '95 mi pare ) ero nella fase "dylandoghiana" tipica di tutti i dodicenni, il vecchio dylan però cominciava ad assumere sfaccettature un po' troppo claustrofobiche e depressive per il mio modo di essere così mi misi alla ricerca di qualcosa di più consono al mio fenotipo caratteriale. Acquistai un buon numero di albi a fumetti in edicola tra cui nick raider, Martin Mystere, Zagor e naturalmente Tex. Fu amore a prima vista, queste circostanze fortuite mi fecero conoscere il colosso bonelliano per antonomasia in una storia scritta da G. L. Bonelli :indianovestito: e disegnata dall'inimitabile Galleppini :generaleN: . Mi ricordo ancora che lo lessi di "straforo" durante una lezione di ed. tecnica che si teneva nel tardo pomeriggio ( ai tempi era appena stato introdotto il tempo prolungato ) e, appena uscito da scuola, mi fiondai all'edicola vicina e comperai il mio primo tex inedito che, se non ricordo male era "la minaccia nel deserto" nr 420 disegnato dal bravissimo g. Letteri e il tex tre stelle. Da allora comincia un lungo e "avventuroso viaggio" nell'universo texiano che si è concluso pochi mesi fa quando finalmente sono riuscito a completare la collezione, logicamente continuo a comprarlo tuttora!!!!

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Benvenuto! Sei dell''83, quindi. :trapper: "Un nido di serpenti" è una storia molto bella: hai avuto tutti e quattro i pards assieme! E qual è la prima storia che ti lega al tuo omonimo?

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Ma Uao! intanto, Benvenuto, nel forum del tanto amato fumetto ^^ e poi volevo dirti che anche io ho letto uno dei miei primi Tex ( che iniziai a leggere, non che comprai )a scuola... Comunque è una bella domanda, questa. Io come avevo già detto in un'altra discussione, ho ricevuto in regalo un centinaio di Tex da un mio vicino, che mi regal' moltissimi altri fumetti ( topolini, soprattutto ) che sarebbero altrimenti finiti nella spazzatura. così decisi di sacrificarmi ( :lol: ) e li presi tutti io... Però adesso che ci penso... il mio primo Tex lo acquistai un paio di anni fa ( prima di ricevere tutti quelli in regalo ) al mare, precisamente a Vieste, perchè non avevo niente da fare. Lo vidi li, in edicola, e allora decisi di comprarmi quel fumetto di cui tanto avevo sentito parlare. e da l' inzio la mia passione per Tex. Per cui, posso dire che il mio primo numero fu "I banditi della città fantasma" ( No.539 ) se non erro... Altrimenti "Anasazi" ( No.542 )? chiaro... comprai anche i seguenti... in quel periodo di vacanza mi feci una vera e propria scorta di Tex( in edicola ci passavo spesso :D perchè ero in un campeggio ), poich? pur essendo mensile, in edicola avevano un po' di numeri che nessuno aveva probabilmente comprato...

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