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I Cattivi Che Muoiono


TexFanatico
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Sei pro o contro le morti dei cattivi?  

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Sono assolutamente contro la morte dei cattivi! far resuscitare Mefisto è stato si una mission impossible puramente fantasiosa, ma per me il suo ritorno era indispensabile! è sempre eccitante la possibilità che a sorpresa torni l'acerrimo nemico di sempre.. sono amareggiato dalla morte della Tigre nera.. anche se devo ancora leggerlo e sto fremendo, perchè oggi ho trovato finalmente l'albo a una fumetteria a Lecce.. ma sapere che morir? non è poi così entusiamante..

Sono indifferente perche' dipende sempre dall'uso che se ne fa del personaggio, in merito ai due personaggi citati , che sono tra i piu' importanti della serie, a valutare l'ultima storia su Mefisto di Nizzi il risultato è stato davvero deludente. Come anche l'ennesimo ritono della Tigre Nera (il primo capitolo è indimenticabile) sinceramente ne avrei fatto volenieri a meno, se il secondo capitolo "Il ritorno della Tigre Nera" si notava gia' una certa stanchezza ma tutto sommato era ancora accettabile, il terzo e ultimo capitolo è da dimenticare assolutamente sopratutto per il rispetto del personaggio creato proprio da Nizzi..... davvero un gran peccato
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Anch'io voto per "Indifferente". Ma non è questo quello che penso. Effettivamente nel sondaggio manca l'opzione "Dipende". Infatti sono per la morte dei cattivi "minori". Nota bene con "minori" non intendo solo quelli inutili o che hanno dato meno filo da torcere a Tex e ai suoi pards. Sono per un ritorno dei cattivi più memorabili e quindi più pericolosi: come il Maestro, la Tigre Nera, Mefisto, Proteus. Però fino ad un certo punto. La Tigre Nera ha funzionato nelle prime due storie, ma alla sua terza comparsa ha fatto una ben magra figura. Cosè come l'inutile ritorno di Cane Giallo che del vecchio nemico di Tex aveva ormai solo il nome. Forse però i giudizi su questi ultimi sono stati influenzati negativamente dal declino di Nizzi che non è riuscito a sfruttare con buoni risultati delle pedine che avrebbero potuto dire ancora qualcosa. Il Maestro ad esempio, imho avrebbe ancora qualcosa da dire. Infatti aspetto almeno una sua terza sfida a Tex. Come pure Proteus, nonostante sia ormai un personaggio "bruciato" che bene o male mette in gioco le stesse abilità di travestimento, potrebbe però trovare nuova "linfa" alleandosi con qualche altro avversario di un cero livello già apparso sulle pagine di Tex. Mancano comunque a tutt'oggi questi ritorni memorabili. Gli ultimi ritorni della Tigre Nera e di Cane Giallo sono purtroppo capitoli da dimenticare, nonostante nel primo caso la storia non fosse malaccio. :trapper:

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Bah dipende dal personaggio... Se si tratta di un personaggio abbastanza carismatico, cattivo e con molta storia a sè, sarebbe un peccato perderlo subito, soprattutto tenendo conto del periodo di crisi che c'è ad inventare un altro personaggio valevole, dopo tutti quelli che abbiamo avuto, che sappia paragonarsi almeno alla tigre nera o a mefisto.. Se si parla invece di un cattivo un p? più modesto e con poca personalit? è giusto che duri una sola storia.

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  • 4 settimane dopo...

Anche io sono contro la morte dei cattivi ma solo quelli di un certo spessore. I pistoleros e i cattivi da poco anche se vengono fatti fuori non è un problema. I supercattivi invece devon durare almeno 2 o 3 storie. Non di più. Unica eccezione la faccio per Mefisto e Yama ma anche per loro ora è tempo che chiudano baracca e burattini ma non prima di un ultimo memorabile e definitivo scontro con Tex. Questo è necessario. E poi è anche ora che si crei un nuovo parco di cattivi tosti: basta solo indiani ribelli e pistoleros!!!! Ci vuole qualche altro super cattivo con il fascino di Mefisto, la spietatezza della Tigre Nera, l'astuzia di Proteus ed il carisma di Zhenda! Questi nemici sono rimasti nell'immaginario Texiano perchè non solo avevano caratteristiche uniche ma anche perchè sono tornati diverse volte. Quindi si al ritorno ma con moderazione e soprattutto quando si decide di chiudere si chiude senza lasciare appendici o finali in sospeso.

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  • 2 mesi dopo...

anche per me la cosa e' abbastanza indifferente. L'importante e' che Tex & Co. li identifichino, trovino, combattano e sconfiggano come solo loro sanno fare. Aggiungo anche che secondo me succede un po' troppo spesso che i cattivi si ammazzino tra di loro o periscano per calamita' naturali. Perche' non diettamente per mano dei Pards ?

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anche per me la cosa e' abbastanza indifferente. L'importante e' che Tex & Co. li identifichino, trovino, combattano e sconfiggano come solo loro sanno fare. Aggiungo anche che secondo me succede un po' troppo spesso che i cattivi si ammazzino tra di loro o periscano per calamita' naturali. Perche' non diettamente per mano dei Pards ?

Condivido pienamente il tuo giudizio batd... Jason Ducaux
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Ho votato anch'io per l'opzione indifferente... Infatti, ripensando anche ad episodi in cui il cattivo alla fine muore (mi è venuto subito in mente l'episodio de "Il Giuramento") credo che avrei apprezzato la storia allo stesso modo anche se al posto della morte, i cattivi fossero stati imprigionati.

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Per quanto mi riguarda la differenza la fanno sia la caratura dei cattivi che la qualità della storia.

Ci sono cattivi che sembrano fatti apposta per ritornare ciclicamente come Mefisto, Proteus, la compianta (almeno da me) Tigre Nera ed il Maestro. Del resto, ogni eroe seriale ha bisogno di uno o più antagonisti ricorrenti, è praticamente una legge non scritta e lo prova il fatto che praticamente in ogni serial famoso ogni volta che il principale cattivo è stato fatto fuori alla fine si è sempre cercato di riportarlo indietro o quantomeno di trovargli un sostituto accettabile (le varie incarnazioni di Goblin per l'Uomo Ragno e Yama per Tex). Il pubblico stesso si diverte a vedere un nuovo scontro tra l'eroe ed il cattivo ricorrrente e quasi lo pretende.

Ci sono anche cattivi, non appartenenti alla precedente categoria, ma che sono stati pensati fin dall'inizio per un futuro ritorno. Boselli in persona ci ha rivelato che il giovane Durango di "Terre maledette" torner? in una futura storia disegnata da Font e la cui idea risale proprio ai tempi della prima storia.

Ci sono poi personasggi che potrebbero anche ritornare, ma hanno meno spessore e quindi tutto dipende dalla qualità della storia in questione.
Per esempio: si potrebbe anche far tornare il Maggiore Farriman de "La caccia", che è solo finito in prigione, ma per fargli fare cosa? Ci vorrebbe un'idea forte ed una sceneggiatura brillante quanto quella originale., altrimenti meglio lasciarlo stare.

Infine ci sono i cattivi di spessore, ma che è meglio che restino morti.
El Muerto è un bellissimo personaggio, ma a che pro rivelare che è sopravvissuto? Non solo si sminuirebbe, a mio parere, lo splendido duello finale, ma che farebbe El Muerto redivivo? Organizzerebbe un'altra vendetta con duello finale? Lo abbiamo già visto ed il nuovo duello inevitabilmente non avrebbe lo stesso pathos del primo (ed io, chiamatemi pure eretico, sono assolutamente convinto che El Muerto sia stato l'unico avversario che avesse una seria chance di riuscire a battere Tex in velocit?). Oppure si trasformerebbe in un comune fuorilegge in ogni caso rovinando la sua leggenda. Meglio lasciarlo riposare in pace.

Morale: sono favorevole ai ritorni, ma con giudizio.

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Per quanto mi riguarda la differenza la fanno sia la caratura dei cattivi che la qualità della storia.

Ci sono cattivi che sembrano fatti apposta per ritornare ciclicamente come Mefisto, Proteus, la compianta (almeno da me) Tigre Nera ed il Maestro. Del resto, ogni eroe seriale ha bisogno di uno o più antagonisti ricorrenti, è praticamente una legge non scritta e lo prova il fatto che praticamente in ogni serial famoso ogni volta che il principale cattivo è stato fatto fuori alla fine si è sempre cercato di riportarlo indietro o quantomeno di trovargli un sostituto accettabile (le varie incarnazioni di Goblin per l'Uomo Ragno e Yama per Tex). Il pubblico stesso si diverte a vedere un nuovo scontro tra l'eroe ed il cattivo ricorrrente e quasi lo pretende.

Ci sono anche cattivi, non appartenenti alla precedente categoria, ma che sono stati pensati fin dall'inizio per un futuro ritorno. Boselli in persona ci ha rivelato che il giovane Durango di "Terre maledette" torner? in una futura storia disegnata da Font e la cui idea risale proprio ai tempi della prima storia.

Ci sono poi personasggi che potrebbero anche ritornare, ma hanno meno spessore e quindi tutto dipende dalla qualità della storia in questione.
Per esempio: si potrebbe anche far tornare il Maggiore Farriman de "La caccia", che è solo finito in prigione, ma per fargli fare cosa? Ci vorrebbe un'idea forte ed una sceneggiatura brillante quanto quella originale., altrimenti meglio lasciarlo stare.

Infine ci sono i cattivi di spessore, ma che è meglio che restino morti.
El Muerto è un bellissimo personaggio, ma a che pro rivelare che è sopravvissuto? Non solo si sminuirebbe, a mio parere, lo splendido duello finale, ma che farebbe El Muerto redivivo? Organizzerebbe un'altra vendetta con duello finale? Lo abbiamo già visto ed il nuovo duello inevitabilmente non avrebbe lo stesso pathos del primo (ed io, chiamatemi pure eretico, sono assolutamente convinto che El Muerto sia stato l'unico avversario che avesse una seria chance di riuscire a battere Tex in velocit?). Oppure si trasformerebbe in un comune fuorilegge in ogni caso rovinando la sua leggenda. Meglio lasciarlo riposare in pace.

Morale: sono favorevole ai ritorni, ma con giudizio.

Mi sento di condividere in ottima misura il bell'intervento di Carlo.

Nel fondo, credo che i 'grandi nemici' siano quelle figure per cui sentiamo una sorte di simpatia ( nel senso etimologico del termine di ' soffrire insieme' ) : sono quei personaggi in cui, in ultima analisi, troviamo qualcosa noi, finendo quasi per parteggiare per loro. Proprio per questo motivo, sono cattivi che meritano una catarsi irraggiungibile senza la loro fine.
Pensiamo a Lucero, El Muerto, Howard Walcott, Ray Clemmons : pur personaggi molto diversi tra loro, hanno l'onore di riscattare con la morte i loro errori, diventando ai nostri ( o quantomeno ai miei) occhi personaggi quasi positivi nella loro umanit?.

Ci sono poi personaggi, attinenti al fantastico ( Tigre Nera, Maestro, Proteus sono i primi a venirmi in mente ) se non al soprannaturale ( Yama, Mefisto, Zhenda ) , che, nella loro dimensione fantastica, rendono difficile un'immedesimazione del lettore. Ne deriva IMHO una caratura minore in ragione della quale si adattano bene a ritornare. Viceversa, i grandi nemici ( ma anche taluni grandi comprimari : penso a Lena e Donna, che non vorrei tornassero ) IMHO meritano l'alta statura che deriva dall'apparizione unica.

Una cosa (ieri stavo pensando a un possibile soggetto/sceneggiatura per Tex) : se Fraser non fosse morto ( cavolo, ho fornito un'idea a qualcun'altro :trapper: ) ?

In definitiva, non ho votato nulla: fosse tra le opzioni, metterei la mia 'x' su 'Dipende' .

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simpatia ( nel senso etimologico del termine di ' soffrire insieme' )

Posso fare lo sbracone? Posso fare lo sbracone? Posso? :D

Il verbo pathein significa "provare sentimenti", non "soffrire"! -_nono
"Soffrire insieme" non viene dal greco antico sun-paskein (o paschein, ora come ora non ricordo), ma dalla derivazione latina cum-patire.
Ecco, ora che ho fatto la sbracata, ritorno all'ordine... ups

Modificato da virgin
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simpatia ( nel senso etimologico del termine di ' soffrire insieme' )

Posso fare lo sbracone? Posso fare lo sbracone? Posso? :D

Il verbo pathein significa "provare sentimenti", non "soffrire"! -_nono
"Soffrire insieme" non viene dal greco antico sun-pathein, ma dalla derivazione latina cum-patire.
Ecco, ora che ho fatto la sbracata, ritorno all'ordine... ups

Beh, mi spiace contraddirti, Virgin , ma - come moltissime parole italiane - 'simpatia' deriva, tramite il latino 'sympathiam' (all'accusativo), dal greco ' συμπάθεια ' ( da συν, "con" + πασχειν - e non παθein- che ha significati diversi tra cui quello di 'soffrire' , 'provare a dolore' : ci vorrebbero gli accenti ma è già stato un miracolo trovare le lettere su google ) .

Consultare il Rocci prima di parlare (un po' a vanvera :trapper: ) !

Detto questo, riflettevo su una cosa.
Un finale senza la fine dell'avversario non può che essere un finale monco. Il grande nemico trova la sua catarsi ( e allo stesso tempo il suo riscatto) nella morte : chi finisce in galera o scappa è sempre un pesce piccolo.


P. S. Da dove deriva 'patire' se non da 'patior' , che deriva a sua volta da' πάσχω ' ?

Modificato da Don Fabio Esqueda
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Sai che mi riesce difficile capire dove vuoi andare a parare con questa osservazione (tra l'altro priva di una tesi centrale), Don Fabio? :shock: Etimologicamente la 'sympatheia' greca ha un significato diverso dalla 'simpatia' italiana, più profondo, ma non connesso con la sofferenza.
Ah, poi una cosa: il Rocci risale al Ventennio Felice ed è in disuso da decenni. Ancora valido come testo umoristico, ma come dizionario può essere usato solo da una persona che conosce talmente bene il greco da essere capace di sopperire alle mancanze del testo. Vedi le leggende metropolitane del classico: gente con la media del IX che traducendo col Rocci prende IV. Secondo te perchè oggi usano tutti il Montanari? Perchè è meno aggiornato? :P:lol2:
EDIT a proposito del dizionario: in questo momento sono a Cannes, dunque il mio dizionario è un po' fuori mano... :lol2:

P. S. Da dove deriva 'patire' se non da 'patior' , che deriva a sua volta da' πάσχω ' ?

Passando da una lingua all'altra le parole slittano leggermente significato. Vedere il caso della nostra "fortuna", che ha un significato che non azzecca nulla col termine latino "fortuna". Cosè come la redice indoeuropea "pat-" (o "pt" o "p-t sonante", che non ho il simbolo per raffigurare... :rolleyes:), che indica generalmente affezione, ma i cui verbi derivati, a seconda delle lingue assumono significati differenti (tanto per fare un esempio: sostantivi diversissimi come divorzio, diversione, diversivo e divertimento derivano tutti dal medesimo verbo latino "divorto-diverto", che significa "lasciare, prendere un'altra strada").


P. S.: poi in privato mi insegni come scrivere in greco sul computer con spiriti e accenti? E' da quasi un decennio che cerco di capire come fare, ma non ci sono ancora riuscito... :P

Comunque, tornando all'argomento e chiudendo l'OT che mi sembra lasciare il tempo che trova...

Un finale senza la fine dell'avversario non può che essere un finale monco. Il grande nemico trova la sua catarsi ( e allo stesso tempo il suo riscatto) nella morte : chi finisce in galera o scappa è sempre un pesce piccolo.

Sono quasi del tutto d'accordo con Don Fabio! :shock: Intendo dire, a ogni nemico la fine che propongono le circostanze e il carisma. Detto sinceramente, trovo che cattivi memorabili come Don Diego Villalta o il militare di "Soldi sporchi" sarebbero stati più adatti a un arresto che non alla morte... visto soprattutto il tipo di morte capitato loro. :rolleyes:


Quello che, in generale, mi irrita un po', sono tutte le speculazioni sul fatto che un cattivo sia morto e sul suo possibile ritorno. Tanto per fare un esempio: abbiamo saputo che Durango torner? in una prossima storia di Boselli e siamo tutti felici.
C'è un solo problema: Durango, ovviamente ai miei occhi, era un personaggio del tutto insignificante... così come l'altro personaggio al quale si accompagner? nel proprio ritorno. Dunque, spero che la storia sia memorabile e offra davvero nuovi spunti e nuovi approfondimenti, perchè al momento un possibile nuovo ritorno di Durango non mi disturba certamente il sonno.
S?, lo so che sono cose perfettamente normali per una narrativa seriale... ma io le trovo un po' ridicole. Cosè come le trovo ridicole nei feuilleton ai quali Boselli dichiaratamente si ispira, sia ben chiaro... non è che ho qualcosa contro di lui.
In ogni caso, chi sopravviver?, vedrà... :generaleS:

Modificato da virgin
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Visto che ci siamo allungo un po' il percorso che porta questa discussione decisamente OFF TOPIC per aggiungere una piccola osservazione da ignorante di greco qual sono, bench? mi piaccia cercare di conoscere l'etimologia delle parole. Per poco che valga Wikipedia come prova, riporto la definizione che d' della parola "simpatia":
Il termine simpatia deriva dal greco συμπάθεια (sympatheia), parola composta da συν + πάσχω = συμπάσχω, letteralmente "patire insieme", "provare emozioni con...". L'essenza della simpatia infatti consiste nel provare emozioni simili ad un'altra persona, emozioni come la gioia, la sofferenza, la libido.

Per fare un esempio, nella prima epistola di Pietro (1 Pietro 3:8) troviamo il termine sumpatheis, normalmente tradotto "concordi" oppure "partecipi delle gioie e dei dolori degli altri".
Evidentemente quindi l'etimologia riporta ad una condivisione di sentimenti in genere; in effetti generalmente quando si parla di simpatia si pensa alla condivisione di sentimenti positivi, ad un'attrazione di pensieri e preferenze, più che al partecipare ad una sofferenza o ad un lutto. E pathos viene solitamente usato per esprimere un'emozione, che può anche, ma non solo, essere di sofferenza.
Concludendo: credo che ognuno di voi, Don Fabio e Virgin, abbia a modo suo ragione. Comunque se vi accordate per un duello chiamatemi, faremo uno scontro a tre :lol2:

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E pathos viene solitamente usato per esprimere un'emozione, che può anche, ma non solo, essere di sofferenza. Concludendo: credo che ognuno di voi, Don Fabio e Virgin, abbia a modo suo ragione. Comunque se vi accordate per un duello chiamatemi, faremo uno scontro a tre :lol2:

Appunto... ma se devo essere sincero la colpa è mia, non di Don Fabio, ch? negli ultimi giorni mi sto un po' incartando nelle discussioni, come ieri con Paco e le armi di Faraci. Un triello? Ottima idea! Chi fa il buono, chi il brutto e chi il cattivo? :D
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Tornando in topic ( come da severo ammonimento dello 'sbirro' :trapper: Cheyenne ), quel che mi infastidisce un po' di taluni personaggi è che siano già pensati in funzione del loro ritorno. Preferisco quando un secondo capitolo nasce spontaneamente. In ogni caso, non mi viene in mente un sequel texiano migliore dell' episodio originario. Lasciando per un momento a parte Mefisto e dolce figlioletto, la Tigre Nera ha avuto un inizio scoppiettante, un seguito discreto ( in ogni caso IMHO inferiore a ogni livello all'episodio villiano) e un finale catastrofico (specie in considerazione del secondo albo, "Il Castello Nero" ); se pensiamo al Maestro, c'è IMHO poco da discutere: il pathos ( a proposito :indianovestito: ! ) della prima avventura californiana viene IMHO molto meno nel seguito, dove peraltro mi infastidiscono le solite figure sopra le righe tipiche di Boselli; difficile discutere di Proteus : qui lo schemino è uguale in tutte e tre le avventure; per me son tutte sullo stesso status di storie godibili ma mediocri ; quanto a Paul Balder , "El Carnicero" , ritengo "Guerra Sui Pascoli" una buona storia, mentre il seguito una delle peggiori di Nizzi, nonostante un inizio piuttosto avvincente; su Cane Giallo classico velo pietoso, nonostante anche il valore della vicenda originaria IMHO non si fondi certo sulla sua sopravvalutata figura. Ecco, posso dire che "La Congiura" è IMHO molto superiore alla pur notevole "Lotta Sul Mare" : sempre che si voglia considerare Barbanera il cattivo che non è (neppure nell' avventura bonelliana). Eh, toh! Il generale Velasco fa il suo bel ritorno: solo abbozzato ne " I Cospiratori", è approfondito in modo acuto (pur da personaggio secondario ) in "Lampi Sul Messico" . Facciamoci venire in mente altri esempi! :trapper:

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In generale sono d'accordo con te, Don Fabio, tranne che per quanto riguarda El Carnicero di cui trovo il ritorno almeno altrettanto buono che la prima comparsa. Devo dire però che mi sono sempre chiesta se il ritorno di un personaggio sia programmato e intenzionale oppure se il creatore lo gestisca a seconda del successo o anche dell'utilit? che lo stesso viene ad avere nell'economia della serie. Ad esempio, quando GLB cre? Mefisto come prestigiatore e traditore della sua patria, aveva in mente di farne il supernemico di Tex, di regalargli poteri sempre più oscuri e portentosi, di dargli un figlio che avrebbe dovuto seguire le sue orme, di farlo interagire addirittura da morto con i vivi? Dopotutto non mi sembra che per il lettore ci fosse stato il tempo di appassionarsi a quello che pareva non essere nulla di più di uno dei soliti criminali che subiva una dura lezione da Tex. Come e quando venne in mente a Bonelli padre di utilizzarlo in maniera così magistrale?E passando dai cattivi ai buoni, era già deciso che Lylith dovesse morire? La sua utilit? doveva solo essere quella di dare a Tex un figlio, un pard indiano, e un titolo di capo navajo?

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In generale sono d'accordo con te, Don Fabio, tranne che per quanto riguarda El Carnicero di cui trovo il ritorno almeno altrettanto buono che la prima comparsa. Devo dire però che mi sono sempre chiesta se il ritorno di un personaggio sia programmato e intenzionale oppure se il creatore lo gestisca a seconda del successo o anche dell'utilit? che lo stesso viene ad avere nell'economia della serie.

Qui credo di poter dare una risposta e la risposta è che solo in poche occasioni certe cose sono programmate, la maggior parte delle volte avvengono sulla base delle suggestioni del momento.


Ad esempio, quando GLB cre? Mefisto come prestigiatore e traditore della sua patria, aveva in mente di farne il supernemico di Tex, di regalargli poteri sempre più oscuri e portentosi, di dargli un figlio che avrebbe dovuto seguire le sue orme, di farlo interagire addirittura da morto con i vivi?

Se la tua domanda è seria, la risposta è sicuramente no. Di certo nel 1950 Bonelli non aveva programmato di far tornare quell'oscuro illusionista 8 anni dopo in un ruolo completamente diverso. A dire il vero, nel 1950 non era sicuro nemmeno che la serie sarebbe sopravvissuta fino all'anno seguente, figurarsi fare piani a così lunga scadenza. Ciascuna idea, ciascun ritorno ed evoluzione dei poteri ?, con quasi assoluta sicurezza, dovuta all'ispirazione del momento. Indubbiamente, a partire da "Incubo", GLB si è sempre lasciata aperta una porta per un eventuale ritorno di Mefisto o Yama.


Dopotutto non mi sembra che per il lettore ci fosse stato il tempo di appassionarsi a quello che pareva non essere nulla di più di uno dei soliti criminali che subiva una dura lezione da Tex. Come e quando venne in mente a Bonelli padre di utilizzarlo in maniera così magistrale?

Chi può mai saperlo per certo? Io credo che una volta deciso di introdurre la magia nella serie GLB si sia ricordato di quel prestigiatore ed abbia deciso di mixare l'elemento magico con il tema della vendetta. oppure al contrario gli sia venuto in mente di ripescare Mefisto e gli sia anche nata l'idea di trasformarlo da comune prestigiatore a qualcosa di più. La verità è che da dove vengano le idee nessuno lo sa per certo. la sola cosa certa è che ne è nata una grande ed epica storia.


E passando dai cattivi ai buoni, era già deciso che Lylith. dovesse morire?

Si, io credo proprio di si. A quell'epoca era pressoch? inconcepibile che un eroe avesse una compagna fissa e comunque una moglie e Bonelli era un figlio del suo tempo.


La sua utilit? doveva solo essere quella di dare a Tex un figlio, un pard indiano, e un titolo di capo navajo?

Il figlio sicuramente, il pard indiano quasi certamente (anche se la figura di Tiger Jack ci ha messo anni per "raffinarsi" e prendere pienamente posto tra i pards), per quanto riguarda il capo Navajo, non direi proprio. Anche qui credo che la cosa non fosse affatto programmata fin dall'inizio, ma sia stata frutto di un'idea di GLB maturata nella stesura della sceneggiatura de "Il fuoco".
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Se la tua domanda è seria

E perchè mai la domanda non dovrebbe essere seria?


Indubbiamente, a partire da "Incubo", GLB si è sempre lasciata aperta una porta per un eventuale ritorno di Mefisto o Yama.

Già, ma Mefisto riciccia fuori ben prima di "Incubo", e diversi numeri dopo la sua prima apparizione. In "La gola della morte" forse non ha ancora sviluppato completamente le sue caratteristiche demoniache e non interagisce ancora pienamente con il mondo oscuro, ma certo non è più semplicemente il prestigiatore-illusionista dei tempi della guerra con il Messico.


Chi può mai saperlo per certo? Io credo che una volta deciso di introdurre la magia nella serie GLB si sia ricordato di quel prestigiatore ed abbia deciso di mixare l'elemento magico con il tema della vendetta. oppure al contrario gli sia venuto in mente di ripescare Mefisto e gli sia anche nata l'idea di trasformarlo da comune prestigiatore a qualcosa di più. La verità è che da dove vengano le idee nessuno lo sa per certo. la sola cosa certa è che ne è nata una grande ed epica storia.

Questa potrebbe essere una risposta attendibile alla mia domanda
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Se la tua domanda è seria

E perchè mai la domanda non dovrebbe essere seria?

Avevo semplicemente il dubbio che chidere se già nel 1950 Bonelli avesse in mente 30 anni di sviluppo di un personaggio fosse una provocazione, tutto qui.


Indubbiamente, a partire da "Incubo", GLB si è sempre lasciata aperta una porta per un eventuale ritorno di Mefisto o Yama.

Già, ma Mefisto riciccia fuori ben prima di "Incubo", e diversi numeri dopo la sua prima apparizione. In "La gola della morte" forse non ha ancora sviluppato completamente le sue caratteristiche demoniache e non interagisce ancora pienamente con il mondo oscuro, ma certo non è più semplicemente il prestigiatore-illusionista dei tempi della guerra con il Messico.
Vero, ma esiste la fondata possibilità che in quel momento Bonelli non avesse idea di ripescare Mefisto, che la sua morte fosse da lui sentita come definitiva (cadere dall'alto di una rupe di 20 metri o più non è uno scherzo) e che l'idea di ripescarlo sia successiva. Da "Incubo" in poi è chiaro che GLB si è lasciata aperta la possibilità di un ritorno. Si tratta di un'opzione che gli ho visto usare solo un'altra volta, secondo me, consapevolmente, ovvero nel finale di "L'uomo dai cento volti", in cui Proteus cade dal treno e scompare nel fiume, pronto per un'eventuale ritorno.


Chi può mai saperlo per certo? Io credo che una volta deciso di introdurre la magia nella serie GLB si sia ricordato di quel prestigiatore ed abbia deciso di mixare l'elemento magico con il tema della vendetta. oppure al contrario gli sia venuto in mente di ripescare Mefisto e gli sia anche nata l'idea di trasformarlo da comune prestigiatore a qualcosa di più. La verità è che da dove vengano le idee nessuno lo sa per certo. la sola cosa certa è che ne è nata una grande ed epica storia.

Questa potrebbe essere una risposta attendibile alla mia domanda
Me lo auguro. ::evvai::
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Se ho ben capito il discorso potrebbe essere questo:Bonelli crea il personaggio Mefisto, senza programmarne a monte un ritorno; successivamente decide di riutilizzarlo per un'avventura che introduca il tema della magia e della vendetta (nn. 39 e 40), e il successo di questo ritorno lo induce a farne il nemico per eccellenza. Si potrebbero citare anche altri casi: non parlo dei ritorni periodici di personaggi come Jim Brandon o Montales, El Morisco o Gros Jean: probabilmente anche per loro può valere un discorso analogo a quello di Mefisto. Ma per fare un esempio, dopo la morte della moglie ci sarà già stata, almeno in nuce e non ancora completamente sviluppata, l'idea della vendetta di Tex su Brennan e Teller? Tutto sommato è successo qualcosa di simile rispetto all'utilizzo del prof. Hellingen in Zagor. Anche in questo caso lo scienziato criminale ricompare ad una trentina di albi dalla prima apparizione, e nelle successive riproposizioni lo troviamo con sempre maggiori poteri (dovuti nel suo caso non alla magia, ma a incredibili capacità scientifiche che gli permettono addirittura di interagire con civilt? aliene), e come Mefisto viene utilizzato anche dopo morto.

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Se ho ben capito il discorso potrebbe essere questo:

Bonelli crea il personaggio Mefisto, senza programmarne a monte un ritorno; successivamente decide di riutilizzarlo per un'avventura che introduca il tema della magia e della vendetta (nn. 39 e 40), e il successo di questo ritorno lo induce a farne il nemico per eccellenza.

Esattamente così.


Si potrebbero citare anche altri casi: non parlo dei ritorni periodici di personaggi come Jim Brandon o Montales, El Morisco o Gros Jean: probabilmente anche per loro può valere un discorso analogo a quello di Mefisto.

Indubbiamente, basti pensare che tra le due apparizioni dcei due personaggi da te citati sono passati ben 12 anni


Ma per fare un esempio, dopo la morte della moglie ci sarà già stata, almeno in nuce e non ancora completamente sviluppata, l'idea della vendetta di Tex su Brennan e Teller?

Tu non tieni da conto il fatto che nell'idea originale Lilyth era morta semplicemente per aver contratto il vaiolo. All'epoca GLB non pensava certamente al fatto che dietro a quella morte ci fosse un complotto o simili. Era semplicemente un mezzo comodo per eliminare un personaggio che riteneva ormai scomodo.

Solo intorno al 1967 ha concepito (stimolato magari da qualche lettera giunta in redazione?) l'idea di legare la morte di Lilyth ad un diabolico complotto per uccidere Tex. Guardandosi indietro per cercare quale nemico dell'epoca avrebbe potuto essere utilizzato, ha trovato quei due personaggi tutto sommato secondari e marginali della storia "Il patto di sangue" (i veri avversari erano Stone e la perfida Bessie, mentre i due appaiono solo brevemente verso il finale). Se dovessi chiedermi perchè proprio loro, direi che c'entra sia il fatto che erano i soli sopravvissuti degli avversari di quella storia, che il fatto che gli avversari delle storie precedenti erano praticamente tutti i morti. :colt::lol2:

Tutto sommato è successo qualcosa di simile rispetto all'utilizzo del prof. Hellingen in Zagor. Anche in questo caso lo scienziato criminale ricompare ad una trentina di albi dalla prima apparizione, e nelle successive riproposizioni lo troviamo con sempre maggiori poteri (dovuti nel suo caso non alla magia, ma a incredibili capacità scientifiche che gli permettono addirittura di interagire con civilt? aliene), e come Mefisto viene utilizzato anche dopo morto.

Per essere più corretti, anche lui viene fatto risorgere, nel suo caso grazie ad un macchinario fantascientifico di origine aliena. ::evvai::
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  • 1 anno dopo...

Io sono favorevole a più ritorni dei cattivi più carismatici e che hanno catturato maggiormente i favori del pubblico e dei lettori. Però devono essere storie costruite bene e non messe li solo per far ritornare il cattivone di turno. E' anche giusto che qualcuno ogni tanto ci lasci le penne e che quando un cattivo finisce il suo corso sia eliminato. Peccato per le morti dei vari Jack Thunder, la Tigre Nera, Cobra Galindez ecc. E' anche vero che non si può far tornare in eterno un nemico in cerca di vendetta.

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Beh,Jack Thunder non so se sta spalando carbone nelle fucine di Satanasso, così come la Tigre Nera... Ho votato "indifferente", poich? vi sono cattivi e cattivi, nemici e nemici : alcuni che definirei "carismatici" è un peccato eliminarli subito, sicuramente non si può tirare avanti all'infinito con gli stessi, immarcescibili villains. Sembra, però, che alla Bonelli non la pensino così, visto che in meno di un anno, come ho già sottolineato nella discussione su "Gli schiavisti", hanno buttato nel cesso(tirando l'acqua) Espectro,Mondego ed un cattivo/buono come il tenente Bigelow, ossia tre personaggi che, a mio modesto parere, potevano benissimo essere riproposti in futuro.@Carlo Monni : Brennan e Teller erano i cervelli del traffco d'armi, la cosiddetta "cupola", mentre Stone e Bessie lo gestivano sul campo.

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Beh,Jack Thunder non so se sta spalando carbone nelle fucine di Satanasso, così come la Tigre Nera...

In effetti, la fine di Jack Thunder è di quelle che lasciano ampiamente la possibilità di un recupero. Giusto la settmana scorsa ho riletto sulla Collezione Storica a Colori di Zagor lo socntro con One Eyed Jack che sembra anche lui morto nel crollo di una miniera ma che torner? in futuro a dar fastidio a Zagor, perchè non potrebbe accadere lo stesso con Jack Thunder se Boselli volesse ripescarlo?


P. S. Questo, ovviamente, prescinde dall'opinione di chi pensa che sarebbe una buona idea o di chi, invece, dovesse ritenerla un'idea pessima, parlaimo in linea di astratta possibilità.

Ho votato "indifferente", poich? vi sono cattivi e cattivi, nemici e nemici : alcuni che definirei "carismatici" è un peccato eliminarli subito, sicuramente non si può tirare avanti all'infinito con gli stessi, immarcescibili villains. Sembra, però, che alla Bonelli non la pensino così, visto che in meno di un anno, come ho già sottolineato nella discussione su "Gli schiavisti", hanno buttato nel cesso(tirando l'acqua) Espectro,Mondego ed un cattivo/buono come il tenente Bigelow, ossia tre personaggi che, a mio modesto parere, potevano benissimo essere riproposti in futuro.

Qui siamo più che mai entriamo nel campo delle opinioni e dei possibili disaccordi.

Il punto importante è che se si decide di riutilizzare un personaggio, bisogna anche sapere cosa fargli fare.
Di quelli da te citati, ad esempio, non vedo cosa avrebbe potuto fare Bigelow in un eventuale ritorno.
Alcuni, poi, sono, per così dire, definiti dalla loro morte ed un loro ritorno non solo non avrebbe senso, ma togleirebbe pathos alla loro precedente apaprizione.
Due nomi per tutti: Lucero ed El Muerto.

Trovo improprio, infine, riferirsi alla Bonelli perchè quelle sono state tutte scelte degli autori (nello specifico Boselli e Manfredi rispettivamente) e non diktat delal Redazione.

@Carlo Monni : Brennan e Teller erano i cervelli del traffco d'armi, la cosiddetta "cupola", mentre Stone e Bessie lo gestivano sul campo.

B&T erano solo i fornitori di Bessie e Stone, ma i veri cervelli del traffico erano questi ultimi. Per i due trafficanti di Denver tutti si riduceva al commercio: tot fucili gli venivano richiesti e tot ne vendevano, Fine.

Ne "Il patto di sangue" sono personaggi assolutamente marginali che compaiono solo per poche strisce e non hanno nemmeno uno scontro diretto con Tex, che ben poco li considera all'epoca. I veri avversari sono Stone e Bessie, questo è evidente.

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Ho votato pro, perchè come diceva Carlo Monni alcuni di essi sono proprio definiti con la loro morte, in più penso che non si possa far tornare tutti i nemici, degni di questo nome, in maniera ciclica, ovvero i nemici storici quelli ben delineati penso che debbano essere solo Mefisto, Yama, La tigre nera, aggiungerne altri non penso gioverebbe al nostro, Avere qualche avversario storico è giusto , averne a bizzeffe secondo me no, vorrebbe dire che Tex sbaglia un po troppe volte ;)

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