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TWF - Tex Willer Forum

Tradizione, Conservatorismo E Modernit? In Tex


ymalpas
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Guest Wasted Years

Per il sondaggio vedremo di metterci d'accordo, preparare un buon questionario, e sottoporlo. Per quanto riguarda le ristampe, i primi numeri di Tex hanno fatto i grossi numeri in ristampa, di quelli in edicola ora non so niente. Non ricordo la fonte, ma so che è così.

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Dai dati sulle vendite... per un Tex inedito di oggi, vent'anni fa se ne vendevano non meno di tre copie. Il numero di lettori si è assai impoverito, ma oggi la crisi del fumetto è generale e la scarsa qualità delle storie da sola non basta a spiegarla. L'idea del sondaggio è ottima. Si può proporre anche negli altri forum in cui si parla di Tex: quest'utenza però, da sola, la giudicherei poco rappresentativa.

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Quoto l'ultima frase di Ym, invitandovi però anche a non traviare la discussione :DPer Jim... "a passo con i tempi" come lo intendi?Mi spiego meglio dicendo che, ad esempio, i film odierni più sono violenti e con la maggior azione possibile meglio vanno. Si inizia a sparar dalle prime scene finendo nelle ultime, con in mezzo una scena magari un po' sexy. Il nostro Tex si sposta accanto a questi, proponendosi sulla retta via, evitando dunque situazioni troppo violente o "anti-sociali" (vedi l'alcool). Per vedere un po' i vari passaggi nella "vita" di Tex, eccovi tre link sul forum stesso:Tex quasi pornografico: http://www.texwiller.forumfree.org/index.php?&showtopic=335Scelte editoriali: http://www.texwiller.forumfree.org/index.php?&showtopic=390Censure: http://www.texwiller.forumfree.org/index.php?&showtopic=22

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  • 2 settimane dopo...
Guest Colonnello_Jim_Brandon

Scusa per il lungo tempo intercorso dalla tua domanda Tex, spero di non aver rovinato l'atmosfera "calda" di questa discussione :o cmq rimedio subito. E' vero, il termine " al passo coi tempi" lascia un ampissimo margine di interpretazione e al suo interno può inglobare una vastit? di significati troppo ampia. Chiedo quindi scusa per non aver specificato prima cosa intendessi dire con la suddetta frase. Dicendo che Tex si è dovuto mettere al passo coi tempi, io mi riferivo principalmente al suo comportamento e alle "sfumature psicologiche del personaggio". A mio modo di vedere, negli anni 50-60 per essere un eroe era sufficiente "far fuori i cattivi" e "proteggere i deboli" ( gli eroi alla Bogart per intenderci ); questo "basso canone" di motivazioni era indubbiamente tipico del tex dei primordi. Oggi invece per essere classificato come "eroe" agli occhi di lettori/spettatori, queste caratteristiche non bastano più; l'eroe di oggi deve essere visto come qualcosa di più "complesso", deve spiegare in un certo qual modo perchè si prende la "briga" di compiere determinate azioni e quando uccide qualcuno lo deve fare solo se è strettamente necessario e, talvolta deve provare del rimorso per ciò che ha fatto. Insomma un eroe-umano pieno di dubbi e di incertezze. Qundi, a mio parere è per questo motivo che tex è dovuto mutare col passar degli anni.

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Guest Wasted Years

Salute amico giubba rossa :indianovestito: Questo Tex KenParkeriano è quindi più moderno?Allora il problema di Berardi e Milazzo è stato essere troppo avanti. Mi piace lungo fucile, ma Tex era una cosa ben diversa. Sempre meno aggressivo e padrone della scena, continuerà a chiamare lo sceriffo e l'avvocato, si nasconder? dietro le gonnelle e lo imbroglieranno i bambini. Spero tanto che si ritorni un p? all'antico, la modernit? mi spaventa. :D

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Ringrazio l'amico Jim per la sua delucidazione. Quanto presentato da lui è vero. Ciò non toglie però niente ad un aspetto essenziale.

Tex non è un eroe. Non lo è mai stato. Tex è sempre stato un personaggio con una sua morale, che si muoveva secondo i suoi principi in un mondo rude.

Ora, quest'ottica dell'eroe, tende automaticamente a modificare il comportamento di tale personaggio (come appunto Jim ha ben detto) in base alle varie aspettative del pubblico.

Il problema, a mio parere, è proprio questo dunque... si sposta un personaggio che viveva in un modo in quanto (erroneamente) popolarmente il West era visto in quel modo. Ora, con una modifica come quella che ci è presentata sempre più, tale personaggio non è più lo stesso.


Io ho scoperto i "vecchi" Tex per primi, e a volte mi chiedo se è per questo che non mi piacciono i nuovi (la domanda sorge legittima dato che c'è gente che lo scopre attualmente). Poi penso al fatto che tanti di quelli che scoprono Tex con i nuovi albi, scoprendo quelli vecchi li giudicano migliori.

A questo punto penso che un motivo ci sarà... il West lo vediamo tutti in un modo, e veder un personaggio molto "per le spicce" ci riporta automaticamente in quel clima ove era meglio sparare un secondo prima piuttosto che lasciar il tempo all'altro di mettere su chissà che fregatura ai nostri danni...

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Guest Colonnello_Jim_Brandon

@ WastedSalute Wasted, sè hai centrato appieno il mio pensiero di base; l'intento di SB ?, a mio parere, proprio la parziale Kenparkerizzazione del personaggio di Tex attribuendogli un lato più "umano" rispetto al passato. Anche a me piaceva molto lungo fucile e chiedendomi il motivo per cui la serie è così miseramente fallita la risposta che mi è subito balenata in testa è proprio quella cui tu hai accennato : Hanno sbagliato contesto... o forse target di pubblico... bisognerebbe indagare...@TexF Ol' Companero, ti dir? mi hai messo ben bene alle corde con la tua affermazione sul giudizio relativo alle vecchie sorie di Tex e sullo stereotipo che tutti hanno del vecchio west.... mi sa che presto ila mia tesi "fortino" sarà costretta a caracollare sotto il pesante bombardamento di antitesi cui mi state sottoponendo :o , tuttavia, essendo una testaccia dura, cercher? di resistere il più possibile :generaleS: ! Non potendo controbattere all'affermazione sulla preferenza per le vecchie storie ( essendo questo ormai un dato di fatto viste le vostre risposte ), posso però provare a sostenere che oltre al nostro amato ranger, è cambiato anche il contesto "western" in cui si muove. Mi spiego meglio. Proviamo a pensare ai film western girati negli anni 50 in cui c'erano John Waine e Gary cooper e confrontiamoli con film prodotti circa 20 anni dopo come ad esempio Il buono, il brutto e il cattivo o impiccalo più in alto, e poi confrontiamo questi con i western ( quelli di qualità logicamente ) prodotti negli ultimi 10 anni come Balla coi lupi, Wyatt Earp, Terra di confine e Quel treno per Yuma. Il West così come lo "spessore" e gli atteggiamenti dei personaggi, vuoi per il pubblico, vuoi per il politically correct o per qualunque altra cosa, sono cambiati. Rispetto ai film del passato, oggi i protagonisti parlano del loro passato, spiegano al pubblico il motivo per cui fanno quello che fanno, quasi si giustificano ai loro occhi; e il "selvaggio" west in cui vivono in un certo qual modo si "adatta" a queste nuove esigenze dei personaggi. A mio parere la stessa cosa è stata fatta con Tex. Il Tex "del presente" probabilmente non sopravviverebbe nel "west" del Tex del passato, poich? il Tex di oggi è profondamente mutato rispetto ad esso. Il West in cui si muove Tex nelle storie più recenti viene costruito su misura per il "nuovo" Tex e da a noi lettori una visione, magari diversa, ma , a mio parere, non migliore/peggiore rispetto al passato. Secondo me sta poi a noi lettori giudicare quale sia, secondo i nostri parametri di giudizio, il West migliore.

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? cambiato il contesto western oppure è cambiata la nostra conoscenza/idea del west? :DQuesta domanda te la faccio in quanto:1) è impossibile cambiare qualcosa di passato, quindi si arriverebbe al "? cambiata l'idea", cosa che ci porta al punto 2, ossia...2) se fosse cambiata l'idea del West sarebbe, sotto un certo aspetto, comprensibile il cambio "personalit?" però...... però in ogni caso non si spiega il motivo per il quale il Tex "storico" rimane maggiormente apprezzato rispetto al nuovo (togliendo dal discorso quanto riguarda le storie, ma considerando solo gli atteggiamenti del personaggio). Ci si trova di fronte ad un paradosso... la conoscenza del west ci rende sempre più consapevoli che solo una minoranza delle persone portava le armi (e questa piccola porzione della popolazione solitamente era rappresentata proprio da banditi e tutori dell'ordine, e per di più in zone di frontiera), ma è anche vero che tutti noi continuiamo a sognare il West "selvaggio" e dove la legge era quella della Colt, in quanto è quel West ad esser entrato nella leggenda -così come, tutto sommato, un fumetto che dura da 50 anni... tra i quali 50 i peggiori sono gli ultimi...-Nota: non mi considero "di parte", ma esprimo un mio semplice giudizio quando esprimo come "anni migliori" i primi

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Guest Colonnello_Jim_Brandon

Ciao Tef, come sempre scusami per il ritardo della risposta,Che il passato non si possoa cambiare è un'affermazione che può costarti cara ( sai ho una delorien parcheggiata in garage, costruita da un certo Dott. Hemmet Brown.... haha ...) okay accantono le baggianate.... E' vero, il west selvaggio dove regnava la legge del più forte, dove anche i bambini avevano una colt infilata nel pannolino e dove bastava un nonnulla per farsi innaffiare di piombo è indubbiamente la "versione" che più appassiona gli amanti delle storie della frontiera americana. Cosè come è puro vangelo ciò che hai affermato riguardo ciò che affermano gli storici sulla vera frontiera.... sono pienamente daccordo con te. Tuttavia però io sono tuttora convinto che il West in cui Tex si sta muovendo in questi ultimi anni ( un west indubbiamente creato AD HOC per il nostro amato ranger e farcito di elementi che sono più leggenda che realtà ) sia stato "fatto su misura" per ospitare un personaggio che col passare del tempo è diventato ( per esigenze di mercato e di pubblico ) un po' meno impulsivo e un po' più riflessivo. E' vero, magari per molti lettori i nuovi numeri di Tex avranno perso lo smalto che avevano un tempo, però io, magari stupidamente, continuo ad appassionarmi come un ragazzino ad ogni nuova avventura del nostro ranger e a restare col fiato sospeso finch? non leggo la frase "fine dell'episodio"

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Un p? come i protagonisti dei poliziotteschi all'italiana, poliziotti tutto d'un pezzo che non rispettavano le regole per mettere in carcere i delinquenti. Adesso guardate le varie serie Carabinieri, Distretto di polizia o Ris sono nauseanti.

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... però io, magari stupidamente, continuo ad appassionarmi come un ragazzino ad ogni nuova avventura del nostro ranger e a restare col fiato sospeso finch? non leggo la frase "fine dell'episodio"

A costo di rischiare di portar fuori strada la discussione ma... Davvero rimani con il fiato sospeso? Voglio dire... le ultime storie sono talmente intuibili che... senza parlare poi delle vignette che oltre ad anticipare svelano pure (penso al "fratello" di Tex nell'ultima storia conclusasi... potevi chiederti, chissà come agiranno? "alla luce del giorno" oppure "sotto mentite spoglie"? Invece no... ecco che una vignetta ci presenta un "Signor Willer ... vostro fratello". La suspence è già svanita)A parte quest'osservazione però non saprei cosa aggiungere senza risultare ripetitivo. Chiaramente qui ci si "scontra" tra opinioni diverse. Per concludere, potrei dire:FORSE accetterei il Tex attuale (ribadisco che mi riferisco sempre e solo al livello caratteriale) se fosse sempre stato cosìQuello che non me lo f? accettare attualmente è proprio la totale e subitanea modifica che gli è stata fatta. Penso ad esempio al fumo... volendo si poteva rendere il personaggio umano creandogli dei disturbi polmonari, al che il nostro ranger sarebbe andato dal medico ed esso gli avrebbe consigliato di smettere di fumare. Invece no... prima aveva quasi sempre la sigaretta in bocca e nell'albo seguente ancora un po' ci troviamo con Lucky Luck ed il suo filo d'erba (detto per inciso... anche lui prima fumava)
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Vero anche che la società è cambiata e quindi anche i personaggi del cinema sono cambiati. Non a caso certi generi come il western sono cambiati totalmente, quelli che erano i buoni sono diventati i cattivi, sosè come i polizieschi e tutti gli altri generi. Senza contare che l'undici settembre ha dato la precedenza ha rivoluzionato il modo di fare cinema.

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Guest Colonnello_Jim_Brandon

Beh, per quanto riguarda il fiato sospeso, mi sento costretto a batermi il petto e a pronunciare un potente mea culpa!!!! :indianovestito: ma avendo scritto la risposta di getto non ho pensato alla densit? della frase .... sorry.....
Correggo il tiro affermando che più che col fiato sospeso lo leggo con la stessa passione e il medesimo grado di aspettative con cui ho letto i primi tex e, sebbene sia spesso lampante il modo in cui si evolver? la situazione, cerco di godermi al massimo la storia aspettandomi magari qualche repentino cambio di prospettiva ( penso ad esempio alla storia con mefisto nei numeri 501-504, a al momento in cui Carson entra nel saloon di Lyli e del cont Lenov ).
Per quanto riguarda la divergenza di opinioni..... penso che tu abbia più che ragione. Alla fine siamo due appassionati di Tex che vedono la stessa cosa da prospettive diverse.... Lodevole da parte il rispetto totale per l'opinione dell'altro anche se lontana anni luce dalla propria.
Onestamente penso che il confronto di opinioni divergenti sia il miglior modo per ampliare la propria conoscenza di sè del mondo e degli altri. Insomma siamo bravi!!!! :generaleN: :generaleS: :soldaton: :trapper:

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Guest Colonnello_Jim_Brandon

Quelle non POSSONO toglierle, così come non possono levare l'innaffiatura con fiumi di birra e la torta di mele ( altrimenti il povero Carson morirebbe di fame :D :D :D )

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Guest Colonnello_Jim_Brandon

Ok, dopo la sonora "sviolinata" degna di ogni buon alto ufficiale texiano "procacciatore" di missioni.... :D :D :D :D :D :D , mi preparo al contrattacco ( Bonario s'intende...). Cambiamento subitaneo è Io non direi... cioè secondo me Tex non ha cambiato radicalmente atteggiamento dall'oggi al domani, secondo me il "tex di seconda generazione bonelliana" si è dovuto pian piano adattare alle sempre più pressanti limitazioni imposte dalla censura. Tu hai citato l'episodio del fumo... probabilmente ti ricordi quanto avvenne dopo la pubblicazione di quella vignetta ( mi sembra che fosse nlell'albo Mescaleros ) in cui Laredo chiedeva a Tex se il segreto della sua pazienza fosse il tabacco e lui rispose " no, ma aiuta". Secondo i censori questa frase invogliava i giovani lettori a fumare e hanno costretto SB a scusarsi pubblicamente... probabilmente è stata questa batosta a influire sull'atteggiamento di Tex col fumo. Ora tralasciando ogni ulteriore commento su questo specifico punto ( che io da tabagista convinto considero una c*****a di proporzioni bibliche ), potrei azzardarmi a ipotizzare che anche gli altri cambiamenti che hanno portato Tex a modificarsi geneticamente in quello che è oggi ( e che molti considerano solo una pallida ombra rispetto a quello che era in passato ) siano dovuti al cambiamento della società che hanno imposto al nostro beneamato ranger un ultimatum ben preciso: O cambi secondo i nostri dictat, oppure appendi sella, stivali e pistola al chiodo....

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Ma infatti è chiarissimo che ha subito influssi a "causa" della società attuale -anche se non capisco il proliferare di giochi/film violenti a questo punto...-. Onde evitare di tornare al punto di partenza posso solo dire che il cambiamento lo capisco anche, solo che l'unico ad averlo subito risulta esser Tex, e non il mondo circostante.

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Il contributo di sergio Bonelli a questa discussione ( tratta dal video di "Repubblica" che ho postato nella sezione dei filmati del forum ):

I primi Tex sono, inutile negarlo, abbastanza violenti. Era Killer, lui doveva chiamarsi Tex Killer, perche abbiamo detto che mio padre era... in gioventu è stato persino traduttore di Jack London... per altri ( autori n. d. a. ) di certe novelle e poi era un appassionato lettore della letteratura popolare americana che si leggeva in lingua originale e quindi a lui piaceva molto l'idea del killer e sapeva bene cosa volesse dire... Allora in quegli anni la lingua inglese non era così diffusa e quindi io scommetto che magari l'ottanta per cento delle persone non sapevano che killer volesse dire uccisore, assassino e quindi in teoria avrebbe anche potuto passare inosservato e poi invece quando qualcuno l'ha fatto osservare all'editore, che allora era mia madre, lei che già mal subiva tutti i morti, feriti che c'erano in ogni pagina, beh... ecco, almeno, risparmiamoci almeno che lui addirittura si chiama colui che li ammazza tutti.
Beh certo il Tex di oggi, di dieci anni fa, non è lo stesso Tex che mio padre scriveva quarant'anni o cinquant'anni fa. Io stesso che ne ho scritto parecchie storie, mi rendo conto che per quanto io mi sforzassi di imitare mio padre non ci riuscivo e quindi il mio Tex già ha avuto dei mini cedimenti, cioè si notava già qualche cambiamento caratteriale perchè non sempre riuscivo ad attribuirgli quelle reazioni che invece a mio padre sarebbero venute spontanee... Quindi quando io ho incominciato a scriverlo ovviamente l'ho fatto sotto il suo sguardo e la sua tutela severissimi... Quindi, oggi, direi che è diventato più riflessivo, meno istintivo, persino meno violento. Le sue storie rivelano più una ricerca quasi poliziesca e le sue reazioni fisiche sono meno immediate e meno violente di una volta...


Insomma l'editore sembra essere ben consapevole dei profondi cambiamenti subiti dal personaggio, per certi versi addirittura stravolto da Claudio Nizzi!

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Già, ho notato la frase (infatti il riferimento al Tex Killer deriva proprio dall'intervista).

Qui però la spiegazione alle modifiche subite da parte di Tex sembrano unicamente imputabili alla scelta di Sergio Bonelli (ed indirettamente dall'influsso ricevuto dalla madre) e non dalla società.

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Sergio Bonelli sembra anche dirci che Tex non è più Tex perchè a scriverlo non è più suo padre. Parla dei piccoli cedimenti delle sue storie, ma anche del severo controllo di G. L. Bonelli. Venuto a mancare questo, con l'arrivo dei nuovi sceneggiatori, il divario tra lo storico Tex e il personaggio del ventunesimo secolo si è accresciuto, sotto la spinta sicuramente anche del "politically correct", delle denunce del Codacons, ma più in generale del mutare dei costumi qui in Italia ( la società italiana, lo diceva bene Jim, non è più la stessa di trent'anni fa ).

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Guest Colonnello_Jim_Brandon

Grazie per il supporto alla mia tesi Ym :D :Dcondivido appieno la tesi di TexF riguardo l'influenza ( molto spesso ingombrante sul posto di lavoro ) delle due figure parentali sul lavoro di SB, alla quale vanno aggiunti i già stracitati cambiamenti culturali che, secondo me hanno influenzato molto più del "passaggio di testimone" padre-figlio la figura di Tex. Il motivo per cui lo penso? Nizzi e SB avevano già cominciato a "dekillerizzare" Tex anche quando GLB era ancora in vita.

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  • Collaboratori

Il motivo per cui lo penso? Nizzi e SB avevano già cominciato a "dekillerizzare" Tex anche quando GLB era ancora in vita.

Calcola comunque che G. L. Bonelli ha progressivamente abbandonato il personaggio a partire circa dalla metà degli anni ottanta. Tanto che Nizzi l'ha visto solo una volta e per caso, nella redazione di via Buonarroti. Nell'occasione non hanno neanche parlato di Tex, come ha confidato Nizzi in una vecchia intervista, Giovanni Luigi Bonelli si è solo limitato a chiedergli se gli piacevano le donne... Credo di ricordare addirittura che Bonelli padre trascorse parte degli ultimi anni della sua vita in Spagna. Cioè ormai il personaggio Tex era saldamente abbandonato nelle mani del figlio Sergio. Il controllo glbonelliano sulle storie del figlio va dal 1976 al 1983, forse 1984. Non credo di più.
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Quelle non POSSONO toglierle, così come non possono levare l'innaffiatura con fiumi di birra e la torta di mele ( altrimenti il povero Carson morirebbe di fame :D :D :D )

Lo spero, magari gli fanno smettere di fumare, poi lo fanno diventare vegetariano e pggio ancora astemio.
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Guest Colonnello_Jim_Brandon

ha progressivamente abbandonato il personaggio a partire circa dalla metà degli anni ottanta

Davvero GLB ha mollato così presto? Cavolo non lo sapevo.... :o:o:o Ho sempre pensato che GLB avesse mantenuto almeno la supervisione delle sceneggiature e che quind fosse anche lui partecipe alla modificazione che il nostro Ranger ha subito nel tempo....
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Guest Colonnello_Jim_Brandon

magari gli fanno smettere di fumare, poi lo fanno diventare vegetariano e pggio ancora astemio

Se dovessero fare una cosa del genere sono pronto a scommettere che il vecchio Carson prenderebbe vita propria e andrebbe a suicidarsi nel cortile della casa di Lena..... :D :D :D :D
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