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TWF - Tex Willer Forum

Tradizione, Conservatorismo E Modernit? In Tex


ymalpas
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Si infatti, quando c'era... poi è noto che il ruolo di supervisore che gli fu attribuito negli anni novanta nella seconda di copertina in realtà lui non l'ha mai ricoperto. Un lavoro di supervisione vera e propria dovette invece svolgerlo ( e sempre ) Tea Bonelli, ma non si sa fino a che punto si è protratta tale attività... Comunque in redazione hanno veramente mollato tutto a metà anni novanta, nel periodo successivo alla crisi di Nizzi ovvero alla scrittura delle prime sceneggiature di Mauro Boselli. Lo spartiacque secondo me si situa qui!

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Guest Colonnello_Jim_Brandon

Non saperi... secondo me Tex aveva già cominciato ad "ammorbidirsi" anche quando GLB era ancora attivo... penso in particolare al comportamento del personaggio in storie quali " Fuga da Anderville" o " I ribelli del canada" o ancora "il solitario del west". Sicuramente non era cambiato profondamente come il Tex più recente, ma i tempi cominciavano già a cambiare per il nostro ranger.... erano i tempi di Dylan DOg e delle sue prime maxitirature editoriali....

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ho letto gli interventi con attenzione e spero comunque di non dire cose già menzionate!bhe amigos, che dire... Tex non è più il Tex di una volta...vedi quello che avete detto su società che cambia e/o cambio da parte di SB.... ma c'è una cosa fondamentale da dire: è ancora in piedi!:) evidentemente il nuovo tex piace più di quello che ci si può aspettare e allora, come tutte le cose, perchè non evolverlo?sono daccordo che perde molto del suo vecchio stile(io sono cresciuta con le sue vecchie storie e quindi il tex che conosco è quello), ho avuto anch'io un bel po' di rabbia dentro quando ho sentito la polemica sul fumo, sull'alcool... se non ricordo male, volevano addirittura proibilrlo ai minori! cose da panico! sicuramente scazzottate frequenti, cicche e whisky mi mancano, ma anche tutti i dialoghi moderni mi piacciono... Leggo anche i fumetti americani e nonostante gli manchino i superpoteri(anche se non so fino a che punto eh eh!) il nostro eroe in new stile ha tante caratteristiche che lo accomunano a loro!e quindi segue un onda coerente coi tempi, senza tralascare i suoi vecchi panni!Io rimango fedele al vecchio tex, ma non boccio il nuovo... penso sia in transizione verso qualcosa di ancora più grande!e poi secondo me, non dovrebbe cambiare il fumetto... ma tutto quello che sta attorno a lui... i metodi per farlo conoscere e apprezzare di più. A molti miei amici, cultori di western, tex non piace perchè secondo loro è troppo scontato e "sciolto" nelle storie... ma quando gli ho chiesto: ma tu quanti albi hai letto? mi hanno risposto "pochi, ma lo so!" Capite?a mio parere quindi per capire se è meglio l'Old o New Tex bisognerebbe cercare di mescolare le idee e farlo conoscere di più. allora avremo più soluzioni e più elementi di discussione.

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Diciamo... il problema attuale oltre allo stile di Tex è proprio però -a mio giudizio- lo stile delle storie. La storia diventa scontata, vedi prevedibile. Il Tex attuale ?, tutto sommato, anche questo. Mi spiego. Se le storie fossero della stessa caratura dei primi numeri, il Tex caratterialmente attuale, ci potrebbe anche stare (forse). Si continuerebbe a piangere sul fatto che sia meno duro, è vero, ma si aspetterebbe ancora con una certa trepidazione, perchè l'avventura ne varrebbe la pena. Invece oggi Tex, oltre che snaturato, si trova coinvolto in storie poco intriganti, in cui o si capisce subito il colpevole o ci si arriva a fine albo con 2 impressioni... o hanno allungato il finale per farlo stare nelle pagine richieste, o al contrario è stato tagliato. In ambedue i casi la storia subisce un brutto colpo.

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Guest Wasted Years

Convengo col colonnello che Nizzi e Nolitta avevano già iniziato a rammollire Tex già quando GLB era attivo, approfittando certamente della sua età avanzata. Convengo con TXF che le storie di oggi sono spesso abbastanza soporifere da competere con fior di barbiturici. La linea evolutiva è chiara: i personaggi sono in via di modernizzazione a sufficienza da entrare in storie per educande , presto Carson si farà predicatore mormone, abbandoner? gli alcoolici e si dar? alla preghiera. Rimango dell'avviso che tutto ciò sia assurdo. Come? Dagli anni '40 in poi il cinema, la televisione, i fumetti, i libri e quant'altro si sono affrancati dai paletti della censura, esprimendosi in un linguaggio più libero e su temi scabrosi, fino a rasentare l'oscenit? e a raggiungere il cattivo gusto. Solo TEX va contro corrente: sempre meno libero e sempre più censurato. Meno libero, perchè evidentemente si vogliono evitare ogni tipo di cambiamenti, per paura di perdere i lettori, più censurato in nome del politicamente corretto. Avete letto le interviste a Nizzi e a SB? Sta tutto racchiusa nelle cose che dicono la spiegazione del TEX attuale. Che a me non piace, e che non sono da solo a non capire.

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Guest Colonnello_Jim_Brandon

Come sempre mi metter? a fare l'avvocato del diavolo ( in questo caso l'avvocato di Nizzi e SB :D :D ) e cercher? nuovamente di perorare la causa della modernit?. Come ha giustamente ribadito Segnali, il Tex moderno è profondamente adicalmente ed indiscutibilmente cambiato rispetto al passato. Secondo molti di voi è peggiorato, poich? ha smesso lo smalto dei "bei vecchi tempi", è diventato "prevedibile", Wasted lo definisce addirittura da "Educande".... Ma Tex ( e qui tiro una frecciatina a TexF per "ripagarlo" della frecciatina sulla lettura... :asf: :asf: :asf: ) "TEX E' SEMPRE TEX". Tex è diventato un mito, una vera e propria "leggenda di carta" scazzottando, "pistolettando", bevendo bruciabudella e rollandosi sigarette, oggi non lo fa ( o non gli permettono a seconda della tesi che si vuole supportare ) più ma cosa cambia? Tex continua a "trasmettere" gli stessi valori di un tempo ai lettori, Tex continua a perorare la causa del più debole e dell'oppresso punendo i prepotenti e i violenti ( spesso con metodi poco ortodossi, ma di questo ne abbiamo discusso in altra sede ) e alla fine riesce a trionfare... E' forse il lieto fine che rende Tex scontato? Dovrebbero "inasprirlo di più"? A mio parere molti lettori di Tex sono oggi classificabili come "occasionali", persone che comprano un numero solo perchè "lo leggevano ogni tanto molto tempo fa...." e dato che il loro treno è in ritardo decidono di comprarlo per ingannare il tempo... A questi soggetti serve avere un'immagine chiara, palese, cristallina del nostro ranger. Un'immagine che trasmetta i suoi profondi e radicati valori in SOLE 110 pagine. E a mio parere per farlo serve un Tex "diverso" un Tex privo di contraddizioni ( anche psicologiche ) che palesi a tutti chi ?, come pensa e che cosa fa. Dare la colpa di questa mutazione SOLO al politically correct è corretto a mio avviso, solo fino ad un certo punto. Esiste anche un'utenza che è profondamente cambiata, un pubblico che si aspetta un eroe "classico", "mitizzato", "Eroico". Insomma il NUOVO TEX. Dice benissimo segnali quando afferma che questo Tex potrebbe essere di transizione. Secondo me è naturale che lo sia. Ogni "tex" lo è sempre stato. Questo Tex si evolver? con l'evolversi ( o involversi dipende dai punti di vista ) della nostra società.

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Guest Wasted Years

Colonnello carissimo, replico un attimo poi vado a dormire. Domani lavoro, e ci sentiremo dopo le 19, per cui anticipo a oggi la risposta, precisando che avrei preferito limarla meglio, ma tant'?. Tanto per iniziare, non credo che i lettori di Tex siano tanto occasionali, credo invece che sia ben chiara l'affezione dei suoi lettori, che spesso SB ha ribadito nelle sue interviste. L'evoluzione mi starebbe anche bene, come ho testimoniato parlando di Nolitta, è che QUESTA evoluzione NON MI PIACE. Non è detto che Tex non potesse cambiare. Ma, francamente, mi pare sia cambiato davvero, ma davvero in peggio. Che diamine. Evolversi non significa diventare molle, indifeso e credulone, calare il cinturone e fare discorsi da 80 pagine. E ripercorrere al contempo sempre le stesse strade, dal profeta indiano al cavallo selvaggio. Diavolo, Tex ripercorre con Nizzi in peggio le avventure già vissute. Chissa che bello per chi aspetta il treno e legge "figlio del vento", probabilmente avrà l'istinto di buttarcisi sotto, specie se ricordava le avventure di una volta :D:D . Una ben strana evoluzione, Jim. Ridateci l'aquila, riprendetevi il merlo.

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Guest Colonnello_Jim_Brandon

Se sostieni che i lettori di Tex non siano SOLO occasionali hai ragione da vendere; ma a mio modo di vedere essi rappresenta una buona fetta delle vendite di Tex. Se prendi i mezzi pubblici per andare al lavoro, ti sarai accorto che molte persone. che magari incontri spesso sul treno o sul tram, leggono Tex "solo ogni tanto", magari per i ritardi, magari perchè trovano accattivante una copertina o il titolo... però non lo comprano regolarmente come noi fedelissimi lettori ( SEMPER FIDELIS... :D :D :D ). Questi lettori saltuari, come accennavo in precedenza, hanno "bisogno" di rinfrescarsi la memoria su "chi è Tex"... Per noi osannatori del ranger in camicia gialla il "continuo rinfresco" non serve, ma per loro può fungere da chiave interpretativa del personaggio. Per quanto riguarda il nostro ormai epico "scontro di vedute" sull'evoluzione Texiana degli ultimi anni.... Secondo me il Tex "diverso" proposto da SB, il Tex Duro ma umano, il Tex intelligente ma fallace.... Secondo me era solo lo stadio embrionale, la primissima fase di mutazione genica che ha portato Tex a diventare quello che è oggi. Il Tex di SB, a mio parere, era bellissimo, ma forse era ancora un po' troppo ancorato, come hai giustamente detto tu, agli altri personaggi creati da Sb... Insomma era più un "MISTER TEX" o se preferisci un "TEXAGOR"... Non una "nuova" versione di Tex. Era una sorta di miscela della durezza e della sicurezza tipicamente GLBonelliana e dei sentimenti Zagoriani-MisterNOiani. A mio avviso è normale che il Tex nato da questo "incrocio genetico" si sia dovuto evolvere nel Tex di Nizzi. Un Tex "ragionatore" più che pistolero" un UOMO più che un SUPEREROE!

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Guest Wasted Years

più squaw che uomo, più somaro che lince, più merlo che aquila, piu preda che cacciatore. La verità è che il nuovo logorroico e imbelle Tex non è un'evoluzione, ma un vicolo cieco dove l'editore ha cacciato la collana, e se davvero si volesse ricordare ai viaggiatori chi è Tex, allora per quale ragione gli si fa la parodia?Ma per cortesia...

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Guest Colonnello_Jim_Brandon

Ma perchè la definisci una parodia è Tex non è più quello di una volta Wasted!! Tex è cambiato, ha dovuto compiere un "salto di specie" per poter sopravvivere nel mondo di oggi dove l'anti-eroe umano e pauroso piace di più dell'eroe epico, un mondo dove mostri e tecnologia ritagliano poco spazio ad un ranger in camicia gialla e stetson. Come ho detto in precedenza, io sono convinto che Tex abbia DOVUTO FARE il salto di specie, MUTARSI in una forma più articolata e complessa... se poi il salto è stato in avanti o indietro questa è solo questione di punti di vista!!

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Guest Wasted Years

Io credo in realtà che questo Tex sia frutto dell'incapacità degli autori di vederlo come GLB. Perchè il Tex a colori di Repubblica ha avuto tanto successo?Perchè QUEL TEX è ancora amato da molti, mentre il Tex di Nizzi lo acquistano ormai solo gli irriducibili, e pochi veri appassionati di QUESTO "NUOVO"TEX. Non mi convince affatto la spiegazione che Tex è dovuto cambiare per adattarsi ai tempi. In realtà e stato cambiato per adattarsi agli autori, i quali, escluso-incluso Boselli che comunque ha UN SUO TEX ma anche delle storie molto carine, non riescono proprio a scrivere Tex come GLB. Suppliva Nizzi col mestiere, ora neanche con quello. Le magnagne ci sono e grandi come case. Storie prolisse, illogiche, contraditorie, noiose, verbose, parentesi graffe, quadre, tonde... modernissimo lo spione che ascolta dietro le porte, all'avanguardia il fatto di calare il cinturone e di farsi aiutare dalle vecchiette, MITICO E MODERNISSIMO stare albi e albi senza fare niente, e aspettare la cavalleria. Grandioso ed innovativo trasformare Carson in un ebete, geniale non proprorre più quasi nessuna storia con tutti i pard perchè i disegnatori si lamentano, MITICO e FANTASCIENTIFICO risceneggiare quattro o cinque volte gli stessi soggetti. Ogni volta peggio, a dire il vero. Il confornto è umiliante se la prima era di GLB. Se non è la parodia, è l'agonia, di una testata GRANDE. NOBILE DECADUTA. :(:(:(:(:(:(:(

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Non posso che associarmi a Wasted, che ben spiega gli effetti collaterali del "nuovo Tex". A parte il personaggio Tex, tutto quanto ha subito terribili modifiche e l'esempio forse più eclatante è proprio quello del buon Carson, ormai retrocesso persino dietro la spalla comica... ormai è una spalla comica inutile dato che non f? più niente se non lamentarsi e, a volte, una battuta che f? sorridere. E questo capita per tutto il fumetto... a parte il cambio mentalit? di Tex che, quasi quasi, nel contesto potrebbe esser considerata una minima parte.

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Guest Colonnello_Jim_Brandon

Secondo me il tex a colori di repubblica ha avuto successo principalmente per tre motivi:- E' a colori e tex a colori, a parte i libroni rilegati, è un'evento raro- I collezionisti volevano qualcosa di così succulento- Molti "giovani" non hanno mai letto le prime storie e qundi questi numeri gliene danno l'occasione. Il nuovo Tex nizziano non vi piace, d'accordo, è un punto di vista, a me piace per gli stessi motivi che non lo fa piacere a voi ( verbosit?, indecisione ecc... ), comunque apprezzo molto anche il tex boselliano proprio perchè MOLTO particolare e diverso dal "vecchio" Tex di GLB. Per me il "nuovo" Tex non è l'agonia di una GRANDE testata, ma una visione diversa del personaggio che ha reso questa testata GRANDE, una revisione fatta da autori come Nizzi e Boselli che non si fanno intimorire dalla "grandezza" del grande ranger e osano sfidarlo a viso aperto modificandolo e plasmandolo secondo i loro canoni di giudizio. Devo però cedere il fianco ad una vostra più che giusta puntualizzazione. Anch'io, come voi, sono scontento del sempre minor spazio lasciato ai pard ( soprattutto per quanto riguarda Carson...) però io sono e resto convinto che in breve anche i pard avranno nuovamente lo spazio che si sono faticosamente guadagnati in tutti questi anni. ( o almeno lo spero!!! ;) ;) ;) )Ora però, visto che finora avete "martoriato" tanto me quanto il nuovo Tex vi faccio una domanda cattiva... ( bonariamente eh....:D :D :D :D :D )se siete così delusi dall'evoluzione texiana di questi ultimi tempi, come mai continuate a comprare regolarmente Tex Willer ?

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mhhh... si porta fuori rotta la discussione, anche perchè esiste già un sondaggio a tal proposito (:D), ma per sbrigarla dico "per la collezione" (e nella speranza che nel futuro prossimo si torni a storie decenti)Per me i Tex a colori potevano anche non farli... non li digerisco. Preferisco immaginare i vari colori :)

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Guest Colonnello_Jim_Brandon

La speranza è proprio l'ultima a morire eh? :D :D :D :DSu cosa si basa questa tua speranza? Onestamente penso che Nizzi e Boselli siano degli ottimi sceneggiatori, hanno "solo" creato un loro "tex" adattandolo alle varie esigenze socio-cultural-editoriali di cui abbiamo già ampiamente discusso. Quello di Nizzi è Tex più investigativo, molto vicino al personaggio da lui creato a fine degli anni ottanta ( Nick Raider ) ha creato un Tex "sbirro" tutto d'un pezzo, un Tex d'azione che però, a differenza di quello di GLB, riflette prima di estrarre la colt probabilmente perchè consapevole che uccidere un uomo deve essere possibilmente l'estrema ratio. Anche il Tex di Boselli è diverso da quello di GLB, tuttavia il SUO Tex è più apprezzato di quello di Nizzi. Perchè? Forse perchè il suo è un Tex più "duro" è Però per quanto "duro" possa essere, anche il Tex di Boselli è più "meditativo" e "dubbioso" di quello dei primordi... Ammetto che se dovessi essere costretto a scegliere tra il Tex nizziano e quello boselliano sceglierei il secondo, anche perchè lo trovo psicologicamente più profondo rispetto a quello del collega, ma resto comunque dell'idea che il Tex di Nizzi sia comunque un GRANDE TEX!!

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Il Tex di Boselli lo leggo con piacere, contrariamente al Tex del Nizzi attuale. Il Nizzi attuale ha spinto il tutto all'eccesso (in entrambi i sensi), e per di più le storie non sono più congegniate come un tempo. Nizzi ha perso molto, e questo molto si st? sfortunatamente vedendo tramite Tex. Il Tex che sbaglia mi piace pure, ma a condizione che ci siano situazioni ben pensate ed ottimamente strutturate. Non come le ultime storie. Non ho nessuna intenzione d'avere un Tex superuomo infallibile, ma un Tex duro come il primo, in parte umano come quello di Boselli o del Nizzi iniziale.

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  • 1 anno dopo...

Salve amici del forum, ieri mi sono presentato e l'amico Texfanatico mi ha stuzzicato nel chiedere la mia opinione sull'evoluzione del personaggio fumettistico più famoso d'Italia :soldaton: Dalla sua origine, l'atteggiamento del Ranger ha cambiato il modo di vedere il mondo del West;Diversamente da altri personaggi, da Pecos Bill ad Apache Kid, al famigerato Kinowa, a El Grinta, Capitan Miki, il Piccolo Ranger allo stesso Zagor, ecc. eccc. Tex impersonava negli anni 60 l'eroe per antonomasia, sempre alla ricerca della giustizia nel raddrizzare i torti subiti dai più deboli, siano essi bianchi, rossi, gialli o neri e sempre pronto ad usare i mezzi fisici per ottenere il risultato al di fuori del codice legale :colt: Sia le armi che le mani, non mancavano mai di essere utilizzate sottorforma di schiaffi, pugni e persino pedate :soldaton: Niente da ridire sino ai primi 100 - 200 episodi,Ma poi come tutte le cose, e do la mia opinione da lettore e non da fanatico :generaleS: (nel senso positivo) nel dire che negli episodi successivi sino al n.582, a parte le diverse interpretazioni grafiche dei diversi disegnatori, (i quali meritano un capitolo a parte) è cambiato pochissimo dal punto di vista del personaggio, sempre spavaldo, stuzzicante e pronto alla reazione, ma la cosa che mi ha maggiormente colpito è la ripetitivit? e la prevedibiit? delle storie scritte;Come se leggendo le prime pagine già sai come va a finire, es. Se vedi i due Pard più anziani che si dirigono verso un Paese, sai già che andranno al Saloon ove ci sarà il solito provocatore per iniziare una bella scazzottata, poi dallo sceriffo per il caso e quindi la conclusione finale;Nessuno ha colpa di questo, ma far durare un personaggio fumettistico per ben 60 anni, alla fine porta a due strade:O ripetere le storie con nomi e luoghi diversi o reinventare storie al di fuori del contesto in cui essi vivono, (in alcuni episodi si sono visti storie più fantastiche che verosimili, di cui El Morisco ne è il perno centrale);Quindi l'evoluzione del fumetto è la grande produzione di albi che a mio avviso avrebbero dovuto fermarsi ai primi 200 episodi;Ciò nonostante, anche se prevedibili e ripetitivi, leggere questo fumetto mi da momenti di piacere :colt: Spero amici del forum di non avervi deluso volevi. Texfanatico, una mia opnione in merito e ti ho accontentato. El Muerto

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Ti ringrazio per aver espresso il tuo punto di vista, e tengo a sottolineare che in nessun caso i miei inviti son da prendersi come obbligo :)In ogni caso è vero, per forza di cose si tende a trovare una certa ripetizione. Non bisogna nemmeno dimenticarci che Tex è ambientato in un periodo estremamente limitato nel tempo, rispetto ad altri. Quel che mi sorprende maggiormente però è la tua sensazione al riguardo della modifica praticamente minima del personaggio stesso. Pareri personali, ovvio, ma se ripenso ai Tex di Bonelli padre avevamo di fronte un Tex granitico, dotato di "sesti sensi" (penso alle varie porte aperte con l'origliatore che casca come un sacco di patate nella stanza, ad esempio), mentre oggi -qualche eccezione a parte- esso sembra maggiormente fallibile. Qualcuno, in questa o forse in un'altra discussione, ha preso ad esempio il gatto che lo salva dalla bistecca avvelenata. Prima, probabilmente, avrebbe fiutato l'inganno ed avrebbe scoperto il cuoco con in mano il barattolino di veleno. Piccoli aspetti, è vero, ma ho notato che sul forum sono proprio questi a scindere in praticamente due tipologie di lettori/lettrici.

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Guest Wasted Years

Quel che mi sorprende maggiormente però è la tua sensazione al riguardo della modifica praticamente minima del personaggio stesso. Pareri personali, ovvio, ma se ripenso ai Tex di Bonelli padre avevamo di fronte un Tex granitico, dotato di "sesti sensi" (penso alle varie porte aperte con l'origliatore che casca come un sacco di patate nella stanza, ad esempio), mentre oggi -qualche eccezione a parte- esso sembra maggiormente fallibile. Qualcuno, in questa o forse in un'altra discussione, ha preso ad esempio il gatto che lo salva dalla bistecca avvelenata. Prima, probabilmente, avrebbe fiutato l'inganno ed avrebbe scoperto il cuoco con in mano il barattolino di veleno. Piccoli aspetti, è vero, ma ho notato che sul forum sono proprio questi a scindere in praticamente due tipologie di lettori/lettrici.

Quoto lo stupore di Texf, e aggiungo la mia. Tex salvato da gatti, cani, somari, muli, vecchiette non può essere paragonato all'eroe che tutto intuiva e che era sostanzialmente invulnerabile, a quel tex che dopo aver compiuto una discreta strage dice ai suoi vice "sgomberate l'ufficio, non mi piace lavorare fra le macerie". Sono io colui che criticava il salvataggio da parte del gatto, non è da Tex non intuire dove sta il marcio. Ho già affermato in una discussione gemella di questa che per me il Tex Nizziano è un piccione che rivive da cavallo bolso le avvventure che visse da grande protagonista. Ma il ranger ha molto da dire, e non concordo affatto dovesse finire ai tempi di Tex 200. Ci saremmo persi anni di ottime storie, di GLB (esempione l'aquila e la folgore quanto Tex contro Yama, o il marchio di Satana o Tucson, tanto per dirne un paio) mitiche storie di Nolitta come i ribelli de Canada piuttosto che giungla crudele per dirne due, Fuga da Anderville, la tigre nera, la leggenda dell'antica missione di Nizzi e financo l'uomo con la frusta, il passato di Carson e Jack Thunder L'impacabile, o Colorado Belle o morte nella nebbia di Boselli, fino all'ultima di Faraci o gli speciali di Segura o il Texone di D'Antonio. Anni di capolavori originali, ben pensati e disegnati come meglio non si potrebbe,Io sono un GLBonelliano al 300% e non riesco a pensare che Tex non sia cambiato, forse si è ripetuto qualche soggetto di troppo, ma per il resto non concordo affatto.
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A mio parere ha ragione Claudio Paglieri quando dice in "Non son degno di Tex" che "gli autori erano riusciti a garantire una buona continuit?"al personaggio... proprio attraverso la conservazione di quelle caratteristiche che El Muerto giudica "ripetitive". Se tuttavia Tex non cambia ( anche se in diverse storie vi sono alcune, diciamo cosi, "cadute di tono" [ non solo in quelle di Nizzi: IMHO le piccionate si possono trovare in tutti gli autori, GLB incluso ]; va inoltre detto che passando da autore ad autore vi sono delle sfumature tipiche di ciascuno, per cui il ranger quasi superuomo di GLB è diverso da quello duro e imbronciato di Nolitta, a sua volta differente dal pacato detective di Nizzi o dall'uomo elevato su un piedistallo dai comprimari e dagli stessi antagonisti che si incontra in Boselli ), cambia tuttavia l'ambiente che gli ruota intorno, talch? le sfide a cui deve rispondere il nostro ranger sono di volta in volta nuove e diverse: tanto per dire, era così facile trovare un El Muerto o un Ray Clemmons in GLB?. Di conseguenza, almeno IMHO, Tex mantiene in misura notevole la sua freschezza ancor oggi.

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Guest Colonnello_Jim_Brandon

Beh, caro el muerto, dire che il personaggio di Tex è rimasto assolutamente immutato negl ultimi 40 anni ?, a mio parere, un'affermazione un po' azzardata, anzi, oserei quasi dire eccessivamente azzardata. Mi spiego meglio.
Come ha detto Texfanatico, il far west, è un periodo storico eccessivamnete limitato ( circa una cinquantina di anni ) ma che sia nel campo del fumetto che nel campo del cinema è stato fonte di ispiazione per centinaia di persone. Negli ultimi 50 anni sono stati girati centinaia di film ambientati in quel periodo, sono stati scritti decine di libri e saggi, sono state scrittte migliaia di storie a fumetti... Insomma, mi sentirei di affermare che, nonostante la sua esigua durata il far west abbia dato ai posteri molto più di quanto poteva, e gli effetti di questo abuso sono una parvenza di eccessiva ripetitivit? nelle trame. Dico parvenza con cognizione di causa, poich? ogni attore, regista e sceneggiatore ha dato UNA SUA PERSONALE INTERPRETAZIONE DEL WEST. Basti pensare alle differenze che intercorrono tra film come balla coi lupi, Corvo rosso non avrai il mio scalpo e ombre rosse. Parlano sempre di indiani, è vero, ma in modi completamente diversi!!
La stessa cosa, a mio dire, si può vederein Tex. Il susseguirsi dei diversi sceneggiatori ( GLB, NOLITTA,NIZZI, BOSELLI E FARACI ) ha fatto si che il personaggio, col passare degli anni, subisse diversi e, non tanto superficiali, cambiamenti ( Nota per wasted, non ho detto se in meglio o peggio :P :P :P ).
Il personaggio di GLB era un personaggio molto "semplice" soto il profilo psicologico, un personaggio d'azione, troppo occupato a fare giustizia a suo modo per porsi dei problemi etico-morali, un personaggo tutto d'un pezzo, infallibile e imbattibile, un personaggio sicuro di se perchè consapevole di non sbagliare mai, è un eroe in cerca di torti daraddrizare, consapevole e felice di fare quello che fa.
Poi, verso la fine del primo centinaio, proprio in prossimit? della storiacui compare il personaggio cui hai ispirato il tuo nickname, fa capolino un nuov sceneggiatore, ossia Guido Nolitta ( all'anagrafe Sergio Bonelli ) che ci regala un Tex nuovo di pacca. Il Tex interpretato da Bonelli Jr, è infatti molto diverso da quello di Bonelli Sr. Il tex di Nolitta è si duro come il ferro, ma è un peronagio MOLTO MENO DECISO e SICURO DI SE' rispetto all'originale. Il Tex di Nolitta non ?, come quello di GLB, un eroe felice di essere ale, ma un uomo che combatte per degli ideali di giustizia in cui crede vivamente, il Tex di Nolitta è un idealista consapvole di essere tale, un uomo conscio del fatto che, per quanto possa sforzarsi, non riuscir? mai a rendere il mondo quel posto migliore che tanto agogna. Il Tex di Nolitta è un uomo sfiduciato, un uomo che spesso, troppo spesso, disprezza la tanto decantata civilt? degli uomini bianchi, e, soprattuo il Tex di Nolitta è un Tex che TALVOLTA SBAGLIA, già, con l'avvento di Guido Nolitta, Tex non è più un eroe a tutto tondo, ma un uomo coraggioso che, spesso, molto spesso, può sbagliare ed è solo grazie alle sue straordinarie capacità che riesce a cavarsi dai guai.
Arriva poi la cosiddetta epoca Nizziana, il personaggio dipinto da Nizzi ?, ancora una volta, profondamente diverso da quello di Nolitta e GLB. Il personaggo creato da Nizzi resta sulla falsa riga tracciata da Nolitta dell'uomo dotato di eccezionali capacità ma fallace, però, diversamente da questo, ilTex di Nizzi risulta essere molto più rilessivo rispetto al tex dei precedenti sceneggiatori. Il Tex di Nizzi è un poliziotto, un omo di legge che affronta una terra selvaggia come il far west con le colt in pugno e la giustizia nel cuore. Il Tex di nizzi è un Tex che si pone dei dubbi sulla moralit? e correttezza delle propri azioni, il Tex di Nizzi, è un uomo che prima pensa e poi agisce, un generale che prima pianifica il suo attacco e poi parte ala carica. Isomma il Tex di Nizzi è un Tex maturo, intelligente, consapevole di essere capace, ma cosciente di poter commettere degli errori.
Il Tex di Mauro Boselli ( Borden ) si distingue ancora da quello degli altri autori. Il Tex di Borden è un Tex "crepuscolare", un eroe malinconico, un uomo duro, questo si, ma infelice, un uomo che a tratti sembra provato dalle sue mille peripezie, un uomo dal cuore grande e dall'elevato senso di giustizia, capace sia di perdonare color che sanno riscattare le loro azioni negative e di punire coloro che di redenzione non voglono neppure sentir parlare. E' un uomo coraggioso il Tex i oselli, un uomo che crede fermamente in sentimenti profondi quali la lealt?, l'amicizia e l'onore.
Per quant riguarda il Tex di Faraci, avendo noi coomuni mortali, potuto leggere solo due delle sue storie, mi riservo dal darne una descrizone più approfondita ( ma ti dir? che anche il Tex di Tito ha delle caratteristiche che lo differenziano da quellodegli altri autori... )

Bh direi che forse è plausibile che ci siano stai dei plausibili DejaV? nelletrame, ma d qui a dire che Tex non è mai cambiato... Mi sembra eccessivo... ;) ;)

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Rientro nell'argomento per ribadire che lo stesso problema si avverte nel fumetto di Diabolik, essendo collezionista anche di questo fumetto;In questo caso il personaggio è completametne cambiato, ma nel caso di Tex, a parte alcune sfumature, dovuto dalle diverse avventure, delle quali non ho detto che le storie non siano interessanti ed avvincenti, ma che alla fine la ripetizione e la prevediblit? sono sempre presenti, quanti di noi, leggendo una storia incosciamente sanno come andr? a finire?Non se ne può fare a meno, alla fine il logorio avrà il sopravvento e se la pubblicazione è continuata è grazie al numero dei lettori e degli appassionati (italiani e stranieri) che non tende a diminuire, per cui 150.000 o più tirature circa nazionali al mese, più i vari albi extra dai Texoni ai MaxiTex, agli Almanacchi, sino alle doppie e triple ristampe, costringono gli Autori a prolungare, con non poche difficolt?, questo filone d'oro a vantaggio dei lettori e collezionisti che seguono le avventure di Tex :generaleN:

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Guest Colonnello_Jim_Brandon

QUOTE (el muerto @ Mercoledì, 08-Apr-2009, 22:05)

a parte alcune sfumature, dovuto dalle diverse avventure, delle quali non ho detto che le storie non siano interessanti ed avvincenti, ma che alla fine la ripetizione e la prevediblit? sono sempre presenti, quanti di noi, leggendo una storia incosciamente sanno come andr? a finire?

Bhe, ma questa affermazione è valida per qualunque fumetto... Se apri un Batman SAI che alla fine il cavaliere oscuro ne uscir? vincente, se leggi un Dragon ball o un City Hunter, sai già che alla fine i buoni trionferanno, seleggi un Diabolik sai già che alla fine lui ruber? l'artefatto e Ginko rester? con un palmo di naso... e potrei cntinuare all'infinito. Sotto questo punto di vista allora NON SOLO TEX ma TUTTI I FUMETTI sono "ripetitivi".... :D :D :D
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Ciao Colonnello Brandon :soldaton: In effetti è vero, ecco perchè molti personaggi fumettistici alla fine esauriscono il loro ciclo!In Italia sono pochi i fumetti che sono resistiti al tempo e Tex è uno di questi, e mantenerlo sempre sulla cresta dell'onda richiede per gli autori l'invenzione di storie sempre più appetitibili, ma che alla fine per la salvaguardia dell'eroe la trama deve segure un percorso obbligato;Questo rende sempre prevedibile il finale, anche quando sembra impossibile uscire da una certa situazione pericolosissima, poich? qualcuno o qualcosa toglier? d'impiccio dal pericolo di venire eliminati definitivamente, es. quando si credette che Kit fosse morte scomparendo nel fiume (avendo in seguito perso la memoria), Tex era certo che fosse vivo al contrario di Carson, ma tutti noi sapevamo che non sarebbe mai potuto accadere, l'eliminazione di uno dei 4 Pard sarebbe stato un grosso autogol :bisonte:

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