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TWF - Tex Willer Forum

Psyco Tex


Guest Colonnello_Jim_Brandon
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Guest Wasted Years

Sicuramente meglio i sensi di ragno che storie senza senso o che fanno senso. Esister? una mezza misura tra leggere nel pensiero ed essere un piccione?Bene, Nizzi non l'ha trovata. :colt: MA AFFATTO.

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Vediamo di ribattere in modo sensato e coerente malgrado il mal di testa... :lontra:

Tu hai definito i 3 tipi di comando, ma il comando è solo UNA ( INDUBBIAMENTE è la principale ) delle attitudini che un leader deve avere.

Inizio a dire che tu reputi il mio comando come "comandare" e non come "autorit?", che sono due cose leggermente diverse. Io posso comandare una cosa, ma se non ho autorit? tale comando non sarà eseguito... viceversa, se ho tale autorit?, il comando verr? eseguito (o, almeno, con maggior probabilità)


Il leader, per come lo intendo io, è quello che comanda il gruppo

Questo è chiaro, e non lo discuto, se non per ricordare che quello che ha sempre comandato è Tex



ma è anche quello da cui gli altri, in larga misura, dipendo anche a livello psicologico ed emotivo.

Certamente... a parte il fatto che sono tutti caratterialmente forti, le varie situazioni ove ci si chiede come comportarsi è Tex che risponde (e l'ha sempre fatto)



E' il leader che da "sostegno" al gruppo nei momenti di difficolt?

Altre parole per dire quanto appena quotato in precedenza... infatti i pards fanno affidamento, come hanno sempre fatto, a Tex (Tex ha bisogno di sostegno se è il figlio in pericolo... ma prima nemmeno più di quel tanto: saltava in groppa al fu Dinamite ed andava ad ammazzare i pazzi che avevano osato minacciar la vita di suo figlio... ora prima che arriva a tale decisione lo vedremmo pensare per 5 pagine se non sarebbe troppo pericoloso ecc ecc... tutto tempo che accorcia de facto la possibile ancor vita del figlio)



? il leader che, dopo una discussione prende le decisioni

Qual'ora ci siano delle discussioni, è sempre stato Tex che ha preso tali decisioni


? il leader che zittisce i membri che stanno "uscendo dalle righe"

Già capitato, che Tex ha minacciato Carson di lanciargli uno stivale se russava troppo (nemmeno più quelle situazioni si vedono ora... tutt'al più si parla di cuscini, essendo meno "grezzo").


Seriamente? I vari rimproveri solitamente sono da parte di Tex nei confronti di Carson, ed ogni tanto del figlio.

? il Leader che fa da collante per tutto il gruppo e ne determina il clima e la solidarietà dei rapporti tra i vari membri

Vero... Tex "sfotte" Carson, così che il figlio si sente il diritto di sfotter lo zio.


? il Leader quello che stabilisce dei "rapporti particolari e privilegiati" con tutti i membri del gruppo.


Questa non sono sicuro d'averla capita ben bene (haha) ma in ogni caso si, come ben si evince anche dalla tua frase "Kit-Tiger" ( anche se questa è perlopiù latente, poich? i due da soli, privi del loro leader, li vediamo molto di rado... riconosci che Tex dev'esser presente per far funzionare delle coppie singole, e questo è sempre stato così.




Alla fin fine... perchè diamine cambiarlo se poi le basi sulle quali ci si vuole muovere sono poi le stesse, ma con situazioni nettamente diverse?

Voglio dire, non puoi mica farmi comportare in modo diverso uno che in realtà è sempre uguale, no? Non c'è logica!

(sfuriata dovuta alla frustrazione degli ultimi albi e non per/contro l'argomento trattato qui :D)

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Guest Colonnello_Jim_Brandon

Bene bene... ora vedrà di sezionare la tua sezionatura.... :D :D :D Intendo "comando" come comandare per il semplice motivo che "l'autorit?" è una cosa diversa (anche se correlata ); l'autorit?, cosa che Tex ha in "triplice copia" in quanto Ranger, Capo Navajo e leader "naturale ( volendo si potrebbe aggiungere anche quello di leggenda del west...), è quindi una posizione ufficiale o ufficiosa che si assume all'interno di un gruppo ( Ufficiale se imposta dall'esterno ufficiiosa se attribuita dai membri del gruppo ). Spesso posso avere il comando senza autorit? ( come hai giustamente detto tu ) ma RARISSIMAMENTE ( per non dire mai ) puoi avere l'autorit? senza comando; il comando è la diretta conseguenza dell'autorit?. Pensa a tutte le volte in cui Tex ha "levato di torno" il "gallonato di turno"... i soldati attribuivano a Tex il comando in quanto era diventato automaticamente il Leader, e il leader ha sempre il comando e l'autorit? sul gruppo. Vero, Tex è quello che ha sempre comandato i pard. Indiscutibile. Io sostengo però che Tex è il Leader SOLO perchè si comporta come tale sia col linguaggio verbale sia con quello non verbale... Nessuno degli altri pards, sebbene dotati di caratteri molto forti, ha il comportamento di un "leader naturale". Qui dobbiamo concordare per forza, è un dato di fatto... il disconoscimento della sua autorit? di capo che ho fatto in precedenza si riferiva a motivazioni NON COMPORTAMENTALI, cioè ai legami affettivi a cui era stato fatto riferimento; secondo me quelli non centrano con il TEX LEADER. Per dipendenza psicologica e affettiva, non intendevo il SOLO ruolo di guida o di decision-maker; intendevo anche il ruolo motivazionale che solo il Leader sa infondere agli altri nei momenti di scoramento, il bisogno che hanno i singoli membri del gruppo di "sentir vicino" ai loro bisogni la presenza del leader al solo scopo di sapere che lui è l' se ci sarà bisogno di lui. Lo Sfott? non è l'unico elemento collante; anche il condividere delle esperienze passate ( penso in particolare ai racconti sul passato di Carson, di Tiger e del proprio passato ) è un forte collante, ed è sempre Tex che lo racconta. Ispira fiducia in tutti i membri crea un clima sereno ( un po' come gli sfott?) un clima di complicità, di condivisione di idee e sentimenti tra i membri dettato dal leader che ha raccontato la storia. Occorre però ammettere che ormai questi eventi sono sempre più rari dato che, sebbene i personaggi parlano molto di più rispetto al passato, si parla sempre meno del "loro passato". I rapporti privilegiati leader-membro del gruppo sono rapporti di natura unica all'interno del gruppo. Nel gruppo di Tex ogni elemento singolo condivide col leader delle esperienze UNICHE che legano IL SINGOLO e NON IL GRUPPO a Tex. Per questo mi sono chiesto quanto sia un GRUPPO quello dei pards; a volte mi sembra che senza Tex a fare da collante UNIVERSALE ( ruolo che spetta SEMPRE e SOLO al LEADER ) il gruppo stesso non esisterebbe, ma esisterebbero solo delle singole accoppiante Tex-Carson ( dinamicit?-esperienza); Tex-Kit ( padre e figlio ); Tex e Tiger ( bianco-indiano). Coppie perfettamente funzionanti se prese a sè ma difficilmente "estendibili" se inserite nel gruppo. In quest'ottica, secondo me, Tex diventa "Leader più leader" una figura molto più importante per il singolo componente del gruppo che per il gruppo stesso. Hai detto una cosa che condivido appieno, il ruolo di Tex non è cambiato. Verissimo, però è cambiato profondamente il suo modo di rapportarsi agli altri, e secondo me questo NON E' POCO!!!

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tornando sulle citate coppie... in effetti il fatto che non esistano (quasi) mai delle avventure con le coppie kit-kit o kit c-tiger a fatto sorgere qualche dubbio anche a me sul ruolo di collante che fa Tex... Ma intendiamoci, penso sarebbero quasi impossibili tali accoppiamenti... perchè, nonostante i quattro si conoscono alla perfezione, c' è da tenere presente che solo tra alcuni è nato quel senso di "squadra"(capirsi al volo, coprirsi le spalle, conoscere i movimenti opportuni in battaglia.. passatemi la parola "feeling") e Tex ce l' ha con tutti! è questo, a mio parere, che ha fatto maturare il nostro eroe come leader.(e suppongo sia stato un lato del personaggio ben curato all' inizio dagli autori, almeno da quando la squadra si è completata, ovvero da dopo il n.12)la mia domanda rimane comunque nel capire il rapporto col figlio... Tex è un leader e un amico per Tiger e Kit Carson, insomma se lo sono scelto e gli anno dato il ruolo che gli spetta per scelta, dopo aver visto che tizzone d' inferno hanno al loro fianco.. ho come l' impressione invece che Kit ci sia capitato di mezzo, assecondando tutto quello che succede, non obbiettando mai, se non velatamente (tipo come quando il vecchio Gross J. chiama a rapporto tutta la squadra e lui dice "visto pa', ha detto tutti!" come per dirgli in modo velato"a papi, la fai bella tu a lasciarmi sempre a casa! visto che vogliono anche me?stavolta mi porti via, ti?")credo che in fondo un lato di Kit contrasti col padre e questo fa di Tex un leader con una falla.... o no?(devo comunque sviluppare l' idea sto leggendo molto in questi giorni!)

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Guest Colonnello_Jim_Brandon

Grazie dany per il supporto morale, ne sentivo il bisogno ;) ;) ;) ;Detto ciò penso che tu abbia perfettamente ragine per le accoppiate Carson-Kit e Carson Tiger, anche secondo me tra i due non c'è molta intesa a livello di "copertura". Però l'accoppiata Tiger-Kit funziona a meraviglia; spesso è infatti capitato che i due si siano occupati di faccende "spinose" ma collaterali al filone principale della trama, filone che vede come protagonista Tex e, tipicamente, Carson. Per quanto riguarda il rapporto Kit-Tex, secondo me anche il giovane Willer vede il proprio padre come un leader, qui però entrano in gioco, a mio modo di vedere, tutte le "dinamiche" che caratterizzano il rapporto padre-figlio, un rapporto che è quasi sempre composto da affetto, stima e contrasti. La posizione di Kit è inoltre, a mio parere, aggravata dalla forte personalit? del padre e dal suo naturale ruolo di Leader e elemento collante del gruppo di cui fa parte. Secondo me Kit, diversamente da Carson e Tiger, è l'unico che prova una punta di invidia verso Tex poich? essendo suo figlio vorrebbe essere come lui ma purtroppo sa di non averne le capacità. Tuttavia questo senso di inferiorit?, secondo me, non appanna l'immagine che Kit ha di Tex come leader del gruppo, al massimo lo rende ancor più desideroso di "mettersi in mostra".

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caro colonnello si figuri!:) dove mi trovo daccordo lo dico sempre apertamente, infatti sono con te quando parli dell' invidia e del mettersi ancora più in mostra da parte di Kit. Forse però, credo he i "nuovi" autori dovrebbero approffondire un po' di più anche questo lato della psyco di Tex col figlio, forse darebbe vita ad una nuova cosapevolezza del personaggio.. mah!

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Guest Colonnello_Jim_Brandon

Ciao Dany, scusa se non ho prontamente risposto al tuo post ma ieri sera ero un po' sotti ( oddio cmq non molto più del solito :D :D :D ). Comunque rispondo lesto lesto al tuo post. Approfondire il rapporto padre-figlio potrebbe rendere furiosi molti lettori affezionati al tex classico, ai "tradizionalisti". Secondo me approfondire tale rapporto vorrebbe dire dare ancora più spazio ai dialoghi, ai "giochi di sguardi", ai pensieri dei due personaggi... un lavoro del genere farebbe scemare del tutto il numero di pagine dedicate all'azione e penso che la tiratura della serie ne risentirebbe non poco. Un'altra alternativa potrebbe essere sostituire la coppia fissa Tex-Carson in Tex-Kit per le prossime 30/40 storie; non so te, ma essendo io un fedele stimatore del "vecchio cammello" non reagirei bene ad una simile scelta. Infine, e questa penso sia la più inapplicabiel, potrebbero creare una condizione di forte disagio tra Tex e Kit; qualcosa che distrugga quell'idilliaco rapporto padre e figlio che, secondo me e a quanto pare anche secondo te, cova sotto la brace di quei sorrisi a denti stretti e i fugaci sguardi ammirati che Kit "rifila" spesso a suo padre. Anche a me piacerebbe vedere un po' più "sfruttata" la figura dell'intrapredente giovanotto Willeriano soprattutto nei confronti del padre-leader-simbolo... ma penso che per farlo in SBE dovrebbero fare un "radicale cambio di immagine" che ben pochi apprezzerebbero....

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Guest Wasted Years

Vorrei lanciare qualche sasso nello stagno. Innanzitutto, credo che:Kit Willer Kit Carson sia una coppia molto ben consolidata, fin dai primi numeri di Tex, in cui l'affetto e la complicita la f? da padrona, e mi sembra che il vecchio reprobo sia molto "materno" (PARADOSSO DEI PARADOSSI!!!) con i giovane Willer. Si vede molto nei primi numeri in cui Appare Kit semi-adulto. Carson Tiger è una coppia poco collaudata, in effetti non sembra legarli molto, troppo Navajo il secondo e troppo "mattacchione" il primo. La parte meno austera delle famiglia non lega con la più austera. TEX Carson, Jung e Froid permettendo, :trapper: è un'accoppiata che fa un personaggio solo. Tutto ciò che manca ad uno, lo ha altro, e che il confine non sia così netto, quando agiscono in solitaria ognuno prende caratteristiche dal'altro. Carson non vuole mai elaborare piani, trovandosi costretto ne produce di convincenti. E non è il solo esempio. Kit e tiger sono visti come i "giovincelli" del gruppo e fanno comunella. Tex è IL LEADER Carismatico della truppa, non istituzionale, per cui noncondivido afffatto la teoria per cui Tiger rispetta Tex in quanto capo. In quanto ne riconosce le doti, credo invece. Carson è un uomo in gambissima, questo lo sapeva bene GLB, che si affida al pard riconoscendone le doti di organizzatore, ma non è privo di idee o succube, come lo vede Nizzi, che gli fai dire "gli ordini li dai tu" oppure "chi pensa sei tu" :colt::colt: .

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"Mi piace questo gringo" :bandito:Ottimo chiarimento dei legami tra i personaggi :)Io vorrei ritornare su un punto precedente:

RARISSIMAMENTE ( per non dire mai ) puoi avere l'autorit? senza comando; il comando è la diretta conseguenza dell'autorit?. Pensa a tutte le volte in cui Tex ha "levato di torno" il "gallonato di turno"... i soldati attribuivano a Tex il comando in quanto era diventato automaticamente il Leader, e il leader ha sempre il comando e l'autorit? sul gruppo.

Non sono concorde sul fatto che il comando è la diretta conseguenza dell'autorit?. è vero che se hai una certa autorit? carismatica, ti riuscir? meglio comandare, ma a volte hai anche chi è al comando perchè "lecca..."Quando Tex si scontra con tali personaggi, a seguito di ciò soventemente si ritrova lui a dirigere le operazioni, ma se analizziamo la situazione vedremmo che tali situazioni sono sempre rivolte a scontri, il più delle volte tra militi e nativi.? chiaro che Tex, avendo maggior esperienza degli altri, vien visto come uomo di riferimento, al quale ci si affida per la situazione (a meno che Tex non ceda il "comando" ad un sottoposto dell'ufficiale poc'anzi "destituito")Inoltre, i rapporti con i pard non li trovo cambiati, affatto. Per quanto riguarda il rapporto padre figlio... io non ho ancora visto la ribellione per il comando, bensì solo la ricerca del figlio di farsi riconoscere dal padre come "uomo valido" da integrare nelle fila. In altre parole, Kit Willer vuol ottenere la maggior stima possibile dal padre, ma non declassarlo o, almeno, non ancora. Il giorno in cui non avrà bisogno di sentirsi allo stesso livello perchè l'avrà raggiunto, li forse si potr? assistere ad uno scontro in tal senso, ma fin quando si chieder? come avrebbe agito suo padre in quella situazione... A mio punto di vedere, Tex viene semplicemente riconosciuto come quello "più in gamba", ma non quello "caratterialmente più forte", che è in grado di sovrastare gli altri. Il perchè è sempre Tex a parlare è chiaro... è lui il legame tra tutti. è lui che ha conosciuto Tiger, ed è lui che dopo aver conosciuto Carson ha fatto incontrare i due. E, logicamente, senza di lui Kit Willer non ci sarebbe...
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Guest Colonnello_Jim_Brandon

Bel lavoro sui rapporti Wasted!!Parr? strano, ma per una volta condivido appieno la tua interpretazione del rapporto Tex-Carson; nessuno può dubitare che la loro accoppiata sia formidabile, i due si capiscono al volo basta un cenno d'intesa, un'occhiata, una parola che l'altro sa già cosa sta per accadere ( in particolare Carson, poich? di solito è Tex quello che domina la scena ). La tua affermazione sul rapporti Kit C. Kit W. la condivido invece solo in parte; è vero, come hai detto, che nelle prime storie il rapporto tra il "vecchio cammello" e il "giovinastro sconsiderato" era caratterizzato da un'ottima intesa. Carson sembrava una sorta di secondo padre (lo zio affettuoso ) nei confronti di Kit; tuttavia col passare degli anni questa loro complicità sembra essersi appannata. Per il giovane Kit ormai lo "zio Carson" rappresenta più un "simpatico zio brontolone" e non più un amorevole zio da cui si può imparere tanto... Nessuno nega che Carson non si preoccupi più del suo unico "nipote" ( basta pensare alla battuta che Carson fa a Tex sulla nave in "yukon selvaggio" ), tuttavia ormai il giovane Willer, sempre più sicuro delle sue capacità si diverte a canzonare il "vecchio brontolone" più che ad ascoltare i suoi saggi ( anche se pessimistici ) consigli. Il rapporto Tiger-Carson, a mio parere, non esiste. Ma non esiste non solo per una sorta di "incompatibilit? di carattere" ( ombroso il Navajo, Libertino il vecchio ranger ), ma, a mio parere, anche per una sorta di "profonda diversit? culturale". Ora, non ho prove tangibili per sostenere questa mia teoria, ma secondo me il fatto che quando Carson si trova alla riserva sia l'unico del gruppo a non indossare abiti navajo potrebbe essere un indizio. Certo Carson rispetta e protegge il popolo Navajo rispettando il loro credo e le loro usanze, vivendo tra loro e trattandoli come degli amici, ma questo non implica, a mio parere, che ne condivida usanze e credenze. Torniamo ora al problema leadership...

Non sono concorde sul fatto che il comando è la diretta conseguenza dell'autorit?. è vero che se hai una certa autorit? carismatica, ti riuscir? meglio comandare, ma a volte hai anche chi è al comando perchè "lecca..."

E' vero, a volte i "lecchini" hanno il comando... ma chi li riconosce EFFETTIVAMENTE come dei capiù NESSUNO. Pensa, per fare un esempio stupido, al sig. Smithers ne " I Simpson".. Smithers è il lecchino del capo, ha il 2° posto di comando alla centrale.. ma nessuno lo vede come un capo. Il lecchino non può essere un leader, e anche se ha il comando, nessuno, intimamente, lo riconosce come autorit?.... E' vero, Kit ancora non si è "ribellato" al padre, ma molto spesso sopporta con "sofferenza" le sue decisioni, soprattutto quando Tex, come qualsiasi padre, cerca di proteggerlo dalle avversit? e dai colpi di fucile. Secondo me a Kit la parte del figli va un po' stretta, certo, la accetta, accetta l'autorit? di Tex sul gruppo e su di lui, non ha mai apertamente "contestato" suo padre per non sminuirne l'autorit?... però sono pronto a scommettere che gli piacerebbe tanto.
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caro colonnello mi rivolgo a te perchè sei del campo, ma come sempre è rivolta a tutti questa domanda:non sembra che da quando è morta Lilith tex abbia quasi paura in un certo senso del contatto fisico?cioè mi spiego.... leggi i primi Tex abbracci di qua, a cavallo tra amici di la, salvataggi ect ect... ora, peste e corna, il figlio perde la memoria e la donna che ama e manco un abbraccio..... al di la' del rapporto con le donne che è generato, ma almeno coi suoi pard nei momenti difficili.... bho... mi sembra quasi che ne abbia paura ormai...

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Guest Colonnello_Jim_Brandon

Bella domanda Dany, ed ammetto che è molto più profonda e complessa di quanto possa apparire in superficie. Per poterti dare una risposta esauriente ho dovuto sfogliare un bel po' di Tex e qualche appunto dell'universit? ( giusto per non scriverti delle castronate!! :D :D ). Ne nasce un discorso un po' lunghino, spero di non annoiarti troppo!!! :) :) :) Prima di cominciare ti do la definizione di un comportamento non verbale molto importante che è la PROSSEMICA ( se già la conosci saltala pure!! :D :D :D ) : con prossemica si indica lo studio delle "distanze" tra le persone nelle varie situazioni sociali e permette di spiegare il tipo di rapporto che sussiste tra quelle persone. La prossemica indica, in pratica, lo spazio "psicologico" che si frappone tra noi e gli altri, quello spazio che oltre certi limiti può essere invaso SOLO da un certo tipo persone. Ti faccio un esempio : se la distanza tra due persone è compresa tra 0 e 45 cm possiamo dire che il rapporto tra due persone è molto intimo. Pensa ad un abbraccio ( distanza 0 ) , se ad abbracciarti è tua madre o il tuo fidanzato la cosa ti crea piacere, sollievo, ma se a farlo è uno sconosciuto, solo il fatto che si avvicini troppo a te ( meno di 60-70 cm ) ti fa "sentire a disagio" se non addirittura in pericolo. Ora torniamo a Tex. E' vero, anch?io avevo notato una diminuzione dei contatti fisici, e la tua domanda mi ha palesato ancora di più la diminuzione dei contatti tra Tex e i suoi pards. Sececondo me questo comportamento potrebbe essere spiegato facendo riferimento a diversi elementi che hanno caratterizzato, e tuttora caratterizzano Tex. Penso però che dire che Tex abbia "paura" dei contatti fisici è un po' forte... più che averne paura direi che tende ad evitarli; la paura del contatto con gli altri è presente in soggetti dalla personalit? molto disturbata come ad esempio i sociopatici che sono letteralmente terrorizzati. Più che temerli quindi, se tu concordi, direi che Tex tende ad evitarli ma non per paura. Per rispondere alla tua domanda, comincerei col fenomeno Leadership, fenomeno a me molto caro poich? fulcro di molti studi di psicologia sociale. Come più volte detto in precedenza, Tex è un leader, il motivo per cui lo sia è ancora oggetto di discussioni tra noi utenti, comunque questo punto è ampiamente condiviso da tutti. Gli studi sui leader dei gruppi, hanno mostrato che un leader, per mantere il suo status, deve mantenere una certa "distanza" dagli altri membri del gruppo ( pensa ai direttori dietro la scrivania o ai professori dietro la cattedra ) la distanza deve esistere per il semplice motivo che il Leader non possa confonders col resto del gruppo e possa così esercitare il suo comando sui vari membri. Applicare questa teoria a Tex è un po' complicato, anche perchè esistono delle dinamiche di gruppo molto particolari ( infatti Carson e Tiger sono amici di Tex da molti anni e Kit è addirittura suo figlio!!) però azzarderei che forse il buon vecchi GLB abbia deciso di rendere Tex ancora più leader. Un'altra ipotesi che si potrebbe formulare è riconducibile alla personalit? di Tex. Qui la faccio molto breve perchè se cominciassi a parlare di personalit? ed atteggiamenti non mi basterebbero 40 pagine e non ho voglia di torturare nessuno coi mie sproloqui :D :D :D :D !! Semplificando al 100% possiamo tutti concordare sul fatto che Tex è sempre stato, ed è tuttora un "DURO", un'uomo che non deve chiedere mai ( anche se, cosa che a me piace molto, oggi Tex è un po' meno duro e un po' più uomo, comunque, per quanto ne dica Wasted, per me Tex continua ad essere un osso maledettamente da rodere per chi si mette contro di lui ;) ;) ). Guardando i "profili standard" di personalit? dati da una serie di psicologi dai nomi illustri, posso affermare che il classico "duro" tende a non avere in pubblico, contatti "intimi" o comunque ravvicinati con le persone che gli stanno attorno allo scopo di non distruggere quella "corazza" che li protegge e che li fa apparire dei duri, perchè, per quanto possa apparire triste, mostrare i propri sentimenti in pubblico è uno dei comportamenti più "autodistruttivi" per la virilit? mascolina. Ora, come hai giustamente detto in precedenza, il "primissimo" Tex era molto più "aperto" rispetto a quello moderno. Il motivo potrebbe essere spiegato, secondo me, con un ragionamento molto semplice di logica aristotelica. Tex è un duro-i duri non possono mostrare di avere i sentimenti-se Tex mostra dei sentimenti non è un duro-se nel west non eri un duro nessuno ti rispettava Conclusione : se Tex vuole farsi rispettare deve essere un duro e quindi non deve mostrare i suoi sentimenti! Un ragionamento lapalissiano e senza "pieghe" adatto inoltre ai duri cinematografici del tempo ( penso a Bogart, Wayne, J. Stuart ecc... ). Per come era strutturato il Tex dei tempi quindi la mancanza di abbracci e contatti fisici stretti è perfetta. Ad oggi però questa mancanza, a mio parere, rappresenta per Tex un po' una lacuna, in particolare per il Tex Nizziano ( indubbiamente più morbido e psicologicamente complesso rispetto al Tex GLB ) il quale ogni tanto potrebbe anche abbracciare il figlio per mostrargli la sua vicinanza. Per quello di Boselli e quello di Faraci ( anche se abbiamo letto solo una storia di quest'ultimo ) direi che la mancanza di "emozioni" non è un problema poich? il loro Tex è più duro. Sono però del parere che se Nizzi dovesse cominciare a far "proliferare" baci e abbracci tra Tex e i suoi pards, la cosa disgusterebbe non poco i "tradizionalisti" convinti, e magari un po' anche il sottoscritto, insomma a me il Tex "complesso" piace, ma un Tex troppo affettuoso mi farebbe storcere il naso.... Per quanto riguarda Lilyth... è possibile che la perdita della persona amata possa comportare il cosiddetto "blocco emotivo" ossia l'incapacità totale di mostrare i propri sentimenti, è una reazione egata all'impotenza che si prova in seguito all'impossibilità di poter fare qualcosa per la persona che si amava. I soggetti con questa ?reazione? tipicamente tendono a ?chiudersi? in sè e a non avere più rapporti con gli altri. Però, secondo me, questo ?profilo? non si adatta a Tex per due motivi: Innanzitutto Tex si è VENDICATO degli assassini di sua moglie, e quindi non poteva avere il ?senso di impotenza? cui ti ho accennato poco fa; la vendetta crea altri tipi di ?vuoti esistenziali?, ma non impotenza. In secondo luogo Tex ha diminuito il suo comportamento prossemico coi pards, ma riesce comunque ad interagire con loro ( ride e scherza con Carson per esempio). Bene dopo questo lungo ( forse direi addirittura eccessivo ) turpiloquio spero di essere riuscito a rispondere alla tua domanda e non averti insinuato troppi dubbi? ;) ;) ;)

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Guest Colonnello_Jim_Brandon

Dopo il post mi sono riletto la saga de "l'uomo senza passato"... BELLISSIMA E SUPERBA!!!! Una storia Indimenticabile!!! Comunque mi sono accorto che nella penultima vignetta de "sfida infernale" pag 46 Tex mette un braccio sulla spalla al figlio affranto dal dolore.... questo particolare falsifica un po' la tesi del Tex " Superuomo" umano.... oddio potrebbe essere un comportamento di affetto "sporadico" dovuto alle circostanze "eccezionali"... alla fine era appena stata uccisa la promessa sposa del figlio... dovrei rifletterci e soprattutto individuare qualche altra vignetta in cui Tex elargisce segni di affetto al suo unicogenito... avoi ne viene in mente qualcuna?

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farà ricerca colonnello... ma ho idea che tranne qualche stretta di mano e quel famoso abbraccio di quando kit va in prigione... nada de nada.... solo parole e paure indirette... non credo tu debba cambiare la tua opinione.... la scena che citi è guarda caso in fondo ad un albo dove anche villa ha dato una mano per le sceneggiature.... magari qui tex ha solo un po' spezzato la routine per questo motivo...

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  • 2 settimane dopo...

Torno a valutare un altro concetto della Psyco del nostro eroe... rileggendo la storia di red hill e del rapporto di grande amicizia che ha con carson... non credete(senza entrare nel banale) che in un certo senso parte della sua leadership sia dovuta anche al suo rapporto di coppia/appoggio che ha con Carson° Secondo me senza l'amico, Tex stesso sarebbe completamente diverso nella sua psyco, forse più insicuro.. mi ricordano un tantino le grandi accoppiate greche...vedi Teseo e Antinoo, Eracle e iolao... c'era sempre uno che tirava il carro più dell'altro, ma senza l' amico rimanevano entrambi a piedi...? questo anche il caso di tex?e soprattutto.... Tex e Carson sono l' uno l'opposto dell'altro?Tutto questo quanto influisce sulla loro sicurezza nelle imprese?mi ha colpito in modo straordinario la loro capacità di battibbeccarsi anche in momenti terribilmente tragici... che sia un modo di sdrammatizzare tra loro e con il lettore o proprio non se ne rendono conto?

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Secondo me si completano a vicenda, e si conoscono benissimo (basti pensare alle varie volte in cui il buon Carson non lascia solo Tex come gli era stato detto, perchè sè che si troverebbe nei guai). Però non arriverei a dire che Tex senza Carson non sarebbe più il leader che conosciamo. Sicuramente le storie sarebbero più monotone, ma sempre con quelle stesse scelte.

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Guest Colonnello_Jim_Brandon

Concordo con TexF. Kit Carson, più che fungere da "parte complementare" svolge più un ruolo da gregario. Kit, sebbene sia un personaggio chiave delle storie texiane, ha, a mio modo di vedere, una sola caratteristica, ossia quella di "stemperare" il ruolo di Tex, rendere il fumetto un po' più leggero e scanzonato, dare uan visione diversa, più "realistica" delle situazioni in cui si trovano ( talvolta addirittura pessimistica ), e soprattutto "porgere su un piatto d'argento" della battute a cui il nostro ranger può ribattere e strapparci così un sorriso. Kit Carson non ha, a mio avviso, un ruolo chiave per la leadership di Tex, come ho detto più volte Tex sarebbe un leader anche senza i suoi pards; Tex è nato leader, Kit, Carson e Tiger sono principalmente i suoi PARD che mettono ancor più in evidenza il suo carisma e la sua capacità di comando. Per quanto concerne l'essere l'uno l'opposto dell'altro... direi NI; i due pard presentano molte differenze tra loro almeno a livello superficiale ( Carson è un "pigrone" mentre Tex è attivo, Carson è pessimista mentre Tex è ottimista, Carson è burbero mentre Tex è più aperto ecc... ) ma a mio parere hanno la stessa opinione nei confronti di ideali più profondi come ad esempio la giustizia, l'onest?, l'ugaglianza tra i popoli... Insomma non sono due antipodi in eterna lotta, ma due amici che si conoscono da anni e anche se presentano molte differenze caratteriali sanno che insieme formano un duo INVINCIBILE!!!

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so che st?amo parlando di un personaggio dei fumetti e quindi tutto può essere (più o meno) possibile.... ma molte volte in cui Tex agisce da solo, "sente" la mancanza dell' amico e altre volte quando sono solo loro due, sente la mancanza degli altri pards.... lui stesso infatti dice " se ci fossero... oppure se ci fosse...." questo secondo voi ?:1) capacità da parte di tex (quando capita in guai da solitario) di aver bisogno dei suoi amici "solo" quando i guai si fanno veramente grossi e allora vale la vostra tesi sulla leadership2) in realtà Tex fa fatica a stare senza gli altri tre pards(non perchè non sia tosto, ma proprio per il feeling) e quindi in un certo senso "inganna" il lettore e se stesso con queste frasi?

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Guest Colonnello_Jim_Brandon

Guarda, visto che mi proponi di fare una semplice scelta tra due opzioni dicotomiche, dico necessariamente la numero 1, ossia che quando la situazione si "scalda" un po' troppo Tex sente un po' la mancanza dei pards. Il motivo è A mio parere ce ne sono più di uno :1 ) Innanzitutto c'è una questione di tipo pratico. Tex, per quanto dotato di grandi capacità, molto spesso deve affrontare situazioni molto pericolose ( ad esempio affrontare più uomini armati ) e non essendo un candidato al suicidio sa benissimo che la presenza dei pard potrebbe essergli molto utile per "togliersi dai guai".2 ) Una legata alla Leadership di Tex. Tex è il leader del gruppo, ma è anche uno "stratega", l'ha dimostrato più volte. In quanto stratega e leader a lui spetta il compito di attribuire ad ogni membro del gruppo dei "compiti" e delle "funzioni" in base alle sue caratteristiche. La presenza dei suoi pards, ognuno dotato di caratteristiche psico-fisico-attitudinali particolari e se li avesse sempre a disposizione potrebbe sviluppare piani e strategie molto più articolate sia per uscire dalle difficolt? sia per svolgere compiti particolari ( ad esempio per pedinare qualcuno sceglie Tiger che essendo un indiano sa essere " più silenzioso di un serpente" mentre per fornire copertura ad una manovra evasiva sceglie Carson poich? è un ottimo tiratore e soprattutto ha una grande esperienza alle spalle che gli permette di sparare da posizioni riparate ).3 ) Legato alle sceneggiature. Se l'autore fa rimpiangere a Tex l'assenza di uno o più pards, può rendere la scena più "pericolosa" a livello interpretativo. Mi spiego meglio. Se Tex, che come tutti sappiamo è un vero duro e che sa sempre cavarsela anche nelle situazioni più spinose, rimpiange l'assenza dei suoi amici, il lettore percepisce come MOLTO pericolosa la situazxione che Tex sta vivendo proprio perchè Tex qafferma che "la presenza di uno dei suoi pards gli farebbe molto comodo per cavarsi dai guai". Un pensiero del genere quindi, a mio parere, aumenta la suspence ma anche le aspettative in chi legge poich? il lettore medio è portato a pensare " bene, e ora come farà a cavarsela ?".

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Guest Colonnello_Jim_Brandon

A mio parere la psicologia di Tiger, a mio parere, è molto profonda anche se è fortemente legata allo "stereotipo" che noi occidentali abbiamo della sua razza. Tiger è un uomo intelligente, scaltro, ed è soprattutto un grande osservatore. Tiger è il "carisma silenzioso del gruppo", è una sorta di "approfondimento" degli altri personaggi. E' un personaggio devoto e soprattutto serio ( non un buffoncello come Carson o Tex...) un uomo molto orgoglioso delle sue origini orgoglioso navajo, ma non arrrogante come Tex o Carson. Tiger è anche passionale ( o almeno lo è stato da quanto si è visto in "furia rossa" ), ma ormai il suo dolore e il suo "autoesilio" alla ricerca di sè stesso ( sempre in furia rossa ) lo hanno reso un uomo emotivamente più stabile. Kit Willer dei traumi? Beh, ha perso la madre, e la cosa più di tanto non sembrerebbe averlo scosso, ma forse la sua impulsivit? giovanile, alcuni miei esagerati colleghi la definirebbero "turbolenza", potrebbe essere imputabile alla prematura scomparsa della madre. Un altro elemento che potrebbe aver reso Kit emotivamente più instabile, più che le sparatorie e le scazzottate che lui vive come una sorta di passatempo, potrebbe essere la morte della sua fidanzata Fiore di Luna... qui però dovrei rileggeremi i sette assissini perchè se non ricordo male parlava a Donna della scomparsa di fiore di luna... se così fosse potremmo fare qualche illazione in proposito....

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caro Jim... sulla morte in effetti ti avevo fatto la domanda nel topic sull' educazione di Kit willer... dacci un occhio... a Donna dice solo " devo parlarti di molte cose..." o qualcosa di simile. E' lei che le risponde "lo so hai avuto una moglie indiana e poi lei è morta.. me lo ha detto Carson" (vado a memoria)Basta li..... come succede spesso in Tex.....(ps senza andare troppo OT che il bannaggio è dietro le porte eh eh! vai anche a quella del migliore amico del gruppo' ti avevo detto qualcosa anche li.... thanks)

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Guest Colonnello_Jim_Brandon

Letti i topic e risposto ad uno dei due ( adesso rispondo a questo poi vado a quello che mi manca, scusa se non ti ho risposto subito, ma la sera molte discussioni mi scappanao :D :D ). A questo punto posso dirti che, basandomi sullo scambio di battute Kit-Donna, che è molto probabile che la morte della madre ( assieme a fenomeni culturali ed educativi ) possano aver reso Kit "insensibile" alla morte. Oddio, forse insensibile è una parola troppo forte, diciamo che forse questo evento gli ha fornito una buona corazza emotiva che gli permette di affrontare anche le situazioni più difficili a livello psicologico ed emotivo. La perdita di una persona importante, nel suo caso la madre, potrebbe essere stato il suo "primo passo" che lo ha portato a seguire le orme del padre, l'evento scatenante che ha reso Kit Willer quello che è oggi. La morte della madre potrebbe rappresentare l'inizio della "formazione", l'inizio della crescita, l'uscita dall'innocenza infantile che ci porta ad affrontare i primi ostacoli della vita, una crescita che ancora non è finita poich? Kit è ancora in "formazione" alla scuola dei "duri"!!!!

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  • Collaboratori

BILL BAXTER, allevatore disperato, cede alla tentazione di rapinare il vagone postale di un treno, contenente 50.000 dollari!

Inizia così la storia di Nizzi e Monti intitolata "Gli uccisori", numeri 430 e 431 della serie.

Come spesso accade Tex Willer e Kit Carson, trovandosi a poche miglia di distanza dal luogo dove è avvenuta la rapina, si mettono sulle tracce dei malviventi e come due autentici mastini, in capo a un paio d'ore, raggiungono gli improvvisati rapinatori, i quali sono stati giocati dal banchiere che aveva proposto il colpo ( la cassetta era vuota! ).

Sulla falsariga de "La mano nella roccia" oppure de "La grande rapina" ( texone di Ortiz ) si sarebbe da aspettarsi uno scambio di fuochi d'artificio in piena regola, in realtà mister Baxter si rivela essere un vecchio amico del ranger, che fulminato dalla sorpresa, vediamo quindi bivaccare poco dopo, in assoluta tranquillit?, accanto ai mandriani autori della rapina.

Sulla psicologia del Tex "sbirro, duro e implacabile" c'è da discutere e questa storia sembra fatta apposta per inculcare qualche sano dubbio nella mente del lettore. Per quelli che si ricordano del finale vergognoso de "I fucili di Shannon" c'è da restare proprio a bocca aperta: per Baxter non ci saranno infatti le manette ai polsi! Anzi, Tex si propone addirirttura di aiutarli a far sparire le loro tracce...


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