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Gianfranco Manfredi


Zeca
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Carissimi Amici,

GRANDE ed ESCLUSIVA Intervista al Grandissimo GIANFRANCO MANFREDI nel blog portoghese di Tex:

Io sono nato nel 48, esattamente come Tex. Lo conoscevo benissimo. Compravo regolarmente tutti i numeri. Quando scrivo Tex non ho dubbi, n° incertezze. Per me è come pensare di stare sceneggiando un film per John Wayne. Si sa a memoria come recita John Wayne, che tipo di personaggio interpreta, che tipo di battute pronuncia. Si sa benissimo cosa fa e cosa non gli si può proprio far fare. I personaggi di Wayne non hanno una psicologia intricata, non si prestano a scene d'amore, possono avere dei dubbi e dei contrasti interiori perchè non sono affatto stupidi, ma risolvono i loro problemi sempre in azione, e non li esprimono a parole. Inoltre, cosa molto importante, occupano sempre il centro della scena. John Wayne poteva avere al suo fianco attori validissimi come Dean Martin o Robert Mitchum, ma non c'è dubbio che il protagonista assoluto era sempre e solo lui, al punto che il suo grande regista Hawks gli lasciava dirigere gli altri attori. Tex è così. Scrivendo si ha la sensazione che sia lui a fare la regia, tutto si muove intorno a lui e nel modo che impone lui. La storia procede in modo lineare, dal principio alla fine, senza intermezzi, deviazioni di percorso, flash back . Io qualche flash back ce lo metto lo stesso, nelle storie, non sempre, dipende dalle storie, ma non saprei rinunciarci per principio, perchè troppa linearit? in fumetto rischia a volte di diventare prevedibile e anche un po' noiosa. Però so limitarmi, perchè le avventure di Tex devono sempre avvenire nel momento, non possono avere troppe parentesi che riportino al passato o in scenari diversi da quelli in cui si svolge l'avventura. L'azione , secondo me, non deve avere pause. Possono solo esserci degli intermezzi , ma questi devono essere gustosi, come momenti di rilassamento della tensione che ci fanno capire, al di l' della durezza, la simpatia di Tex, la sua umanit? un po' burbera, ma anche sincera, gioviale e ottimista, proprio come nei film di John Wayne.


Versione italiana http://texwiller. blog.com/2637327/

Versione portoghese http://texwiller. blog.com/2638657/

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  • 1 mese dopo...

Ragazzi, a me Manfredi fa paura! Ma si può chiamare semplicemente autore uno che ha scritto quasi tutta la saga di Magico Vento? è veramente bravo, un mago con le parole! E poi, anche il suo Tex, un'opera di un autore non ancora maturo nel campo western, avendolo scritto prima di iniziare la storia di Ned, è ottimo. Cosa farà, ora che è completamente immerso nel genere e lo modella a suo piacimento?

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Guest Colonnello_Jim_Brandon

Indubbiamente Manfredi è un bravissimo sceneggiatore, io del suo magico vento ho letto solo i primi 40 numeri, però è innegabile la sua grandezza e la sua grande capacità di creare situazioni tanto drammatiche quanto suggestive... mi piacerebbe tantissimo riuscire a vedere insieme il nostro ranger e il suo magico vento... penso che in una storia scritta da lui questi due colossi potrebbero dare vita a qualcosa di assolutamente indimenticabile.....

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  • 1 anno dopo...
  • 4 settimane dopo...

Amici, informo, per vostra conoscenza, le ultime (e grande) novità (per Tex e Magico Vento) e ed i nuovi progetti di GIANFRANCO MANFREDI, per il proprio, in suo IMPORTANTE e LUNGO commento lasciato oggi nel blog portoghese di Tex. Ecco il suo link: http://texwillerblog.com/wordpress/?p=8491#comment-1719

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  • 8 mesi dopo...
  • 3 anni dopo...

Buon pomeriggio a tutti,Antonello, piacere. Sono cresciuto con i fumetti di Tex che comprava mio nonno e ho continuato a collezionarli sino a poco tempo fa. Ora mi dedico ad altro, alla musica, e ho avuto modo di intervistare il cordiale Gianfranco Manfredi sulla sua carriera. Qui trovate il link, spero vi piaccia, un caro saluto!http://mexicotears. blogspot.it/2013/11/la-... zione. html#more

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... ho sempre letto le storie di manfredi... ho sempre ascoltato i suoi dischi e suonato le sue canzoni alla chitarra... solo ora "collego" il fatto che sono la stessa persona... azz che pirla che sono! :-)Ultimo mohicano sampietrino in mano...

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  • 6 anni dopo...

Se non sbaglio, fino ad ora, Manfredi ha scritto otto storie di Tex:

 

La pista degli agguati

La grande sete

Verso l'Oregon

Sei divise nella polvere

Sfida nel Montana

Oro nero!

La regina dei Vampiri

Deserto Mohave!

 

 

Poche? Credo di si... però, a quanto pare il buon Manfredi sta aumentando la sua produzione.

Il creatore di Magico Vento è uno degli sceneggiatori che apprezzo di più, e su Tex non ha deluso le mie aspettative!

La mia preferita è senza dubbio Verso l'Oregon, quella meno entusiasmante è Deserto Mohave

 

 

 

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  • Rangers

Hai scordato:

 

- La banda dei Serpenti (tex numeri 671 - 672)

- L'ultimo della lista (color storie brevi del 2013)

 

Mi pare non manchi altro ....

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56 minuti fa, laredo dice:

Se non sbaglio, fino ad ora, Manfredi ha scritto otto storie di Tex:

 

La pista degli agguati

La grande sete

Verso l'Oregon

Sei divise nella polvere

Sfida nel Montana

Oro nero!

La regina dei VampiriDeserto Mohave!

 

Hai dimenticato:"La banda dei serpenti" disegnata da Seijas.

 

Cita

Poche? Credo di si...

 

Quelle che all'epoca gli permettevano tempo e ispirazione.

 

Cita

però, a quanto pare il buon Manfredi sta aumentando la sua produzione.

 

Così parrebbe e non ha remore a lavorare con Cossu e Danubio che qui diversi snobbano, diciamo così 

 

Cita

Il creatore di Magico Vento è uno degli sceneggiatori che apprezzo di più, e su Tex non ha deluso le mie aspettative!

 

Nemmeno le ,mie.

 

Just now, Sam Stone dice:

L'ultimo della lista (color storie brevi del 2013

 

Giusto.

Modificato da Carlo Monni
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14 minuti fa, Sam Stone dice:

Hai scordato:

 

- La banda dei Serpenti (tex numeri 671 - 672)

- L'ultimo della lista (color storie brevi del 2013)

 

Mi pare non manchi altro ....

Grazie, Sam:trapper:

<span style="color:red;">17 minuti fa</span>, Carlo Monni dice:

 

 

 

 

Così parrebbe e non ha remore a lavorare con Cossu e Danubio che qui diversi snobbano, diciamo così 

 

Benissimo:ok:

Modificato da laredo
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Per me "Verso l'Oregon" è un piccolo gioiello.

E ho apprezzato molto "Sette divise nella polvere". Quelle che mi sono piaciute meno sono le ultime.

 

Se mi concedete la metafora calcistica, nello staff di Tex io vedo Boselli come il fuoriclasse di sicuro affidamento, Nizzi quello a fine carriera che riesce comunque a ritagliarsi ancora qualche spazio da protagonista, Ruju il mediamo che porta sempre a casa la sufficienza e Manfredi quello talentuoso, che ogni tanto tira fuori il colpo a sorpresa, ma che è incostante.

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<span style="color:red;">4 minuti fa</span>, ilpadronedelvapore dice:

Per me "Verso l'Oregon" è un piccolo gioiello.

E ho apprezzato molto "Sette divise nella polvere". Quelle che mi sono piaciute meno sono le ultime.

 

Se mi concedete la metafora calcistica, nello staff di Tex io vedo Boselli come il fuoriclasse di sicuro affidamento, Nizzi quello a fine carriera che riesce comunque a ritagliarsi ancora qualche spazio da protagonista, Ruju il mediamo che porta sempre a casa la sufficienza e Manfredi quello talentuoso, che ogni tanto tira fuori il colpo a sorpresa, ma che è incostante.

Bellissima definizione, che condivido in piedo.

Aggiungo che le uniche opere Manfrediane che ho apprezzato sono state sei divise nella polvere e l'ultima storia, molto bella. Il resto, compreso verso l'oregon (che è un'opera valida ma che è lontana dal mio gusto)lo considero assolutamente dimenticabile quando non bruttarello.

Detto questo, mi auguro che Manfredi faccia sempre meglio e mi faccia ricredere.

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<span style="color:red;">14 minuti fa</span>, ilpadronedelvapore dice:

Per me "Verso l'Oregon" è un piccolo gioiello.

E ho apprezzato molto "Sette divise nella polvere". Quelle che mi sono piaciute meno sono le ultime.

 

Se mi concedete la metafora calcistica, nello staff di Tex io vedo Boselli come il fuoriclasse di sicuro affidamento, Nizzi quello a fine carriera che riesce comunque a ritagliarsi ancora qualche spazio da protagonista, Ruju il mediamo che porta sempre a casa la sufficienza e Manfredi quello talentuoso, che ogni tanto tira fuori il colpo a sorpresa, ma che è incostante.

Simpatica metafora calcistica

Ruju, però, non porta sempre a casa la sufficienza, anche qualche 5;)

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  • Collaboratori

Manfredi ? Ottimo quando non è addirittura irritante, quando non è anti-texiano a 360 °, quando non scambia le pagine di un western ottocentesco per le pagine dell'Unità firmandosi Gretina Thunberg. 

  • Haha (0) 2
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  • Rangers

A me invece Manfredi ha deluso in alcune storie, soprattutto in alcuni atteggiamenti di Tex.

Ma è un ottimo autore, su Mv ha fatto grandi cose e anche su Tex se la cava comunque egregiamente.

 

Ruju invece insieme a Boselli è il miglior autore attualmente in forza su Tex. Non mi ha mai deluso e ha sempre costruito storie una diversa dall'altra.

Sa reinventarsi.

Ovviamente è il mio parere

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Per quanto mi riguarda Manfredi, pur non avendo dato il massimo su Tex, e' insieme a Boselli il migliore degli autori che attualmente fanno parte della scuderia texiana. Passi falsi ne ha fatti (non ho alcun problema a dire che storie come Deserto Mojave, La banda dei serpenti e Oro nero sono storie brutte), ma il tanto lodato Ruju finora ha avuto prove piu' o meno ispirate, ma ai livelli di Sei divise nella polvere o Verso l'Oregon non si e' mai nemmeno avvicinato.

 

Rivedere piu' spesso su Tex questo ottimo autore non puo' che farmi piacere.

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Verso l'Oregon, La pista degli agguati, La grande Sete, anche l'ultima sulla regolare: gran belle storie. Ma il suo ultimo Maxi? Orribile! Molto molto incostante, sì. 

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  • Collaboratori

Aggiungi anche la breve con Biglia, molto bello. Per parlare delle storie di manfredi c'è un vecchio topic, direi che è meglio continuare lì.

 

 

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