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TWF - Tex Willer Forum

[91] Vendetta Indiana


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<span style="color:red;">50 minuti fa</span>, Mister P dice:

A volte mi chiedo se davvero MacParland sia un ragazzo di 13 anni. Poi bastano i messaggi sopra per convincermi di aver sbagliato a metterne in dubbio la sincerità.

Quoto. ;)

 

Penso anche che continuare a rispondere a MacParland e Grande Tex sia tempo sprecato. 

Hanno avuto tante e ben argomentate risposte, non capiscono o non vogliono capire, e allora si passa oltre.

.P.s. Forse stiamo sbagliando noi:old:

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  • Sceriffi
<span style="color:red;">4 minuti fa</span>, Loriano Lorenzutti dice:

Penso anche che continuare a rispondere a MacParland e Grande Tex sia tempo sprecato. 

Hanno avuto tante e ben argomentate risposte, non capiscono o non vogliono capire, e allora si passa oltre.

Tante risposte no. Ben argomentate si, ma poche.

<span style="color:red;">5 minuti fa</span>, Loriano Lorenzutti dice:

.P.s. Forse stiamo sbagliando noi:old:

No. Però il fattore nostalgia conta e non poco.

 

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<span style="color:red;">37 minuti fa</span>, MacParland dice:

Però il fattore nostalgia conta e non poco.

 

Certo che conta, ma questo vale per tutti... Ognuno è legato soprattutto alle storie e agli autori che ha letto per primi e a cui è affezionato (e questo non è un male!), che siano Bonelli, Nizzi o Boselli. Poi uno, se si è letto tutti i 700 e passa albi e ha quindi una visione d'insieme, è anche in grado - se si sforza - di essere maggiormente obiettivo (per quanto sia possibile esserlo). Che le storie di Boselli siano mediamente più complesse e articolate di quelle di GL Bonelli non ci piove, che siano anche più attuali e vicine ai gusti dei lettori d'oggi non c'è dubbio , ma questo non sminuisce le altrettanto ottime storie di GL, la maggior parte ancora godibili nonostante scritte in un'altra epoca. Aggiungo poi che i paragoni tra storie recenti e storie passate a volte possono essere utili, altre volte rischiano di essere fuorvianti (e inutili), dipende da come li si fa...

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Dopo aver letto le ultime due pagine di questo topic comincio ad apprezzare la lungimiranza di illuministi e giacobini: una volta al potere instaurarono la libertà di parola, vero, ma cominciarono anche a decapitare chiunque li contraddicesse. :P

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  • Sceriffi
19 minuti fa, Poe dice:

 ma questo non sminuisce le altrettanto ottime storie di GL, la maggior parte ancora godibili nonostante scritte in un'altra epoca. Aggiungo poi che i paragoni tra storie recenti e storie passate a volte possono essere utili, altre volte rischiano di essere fuorvianti (e inutili), dipende da come li si fa...

Si, rimangono tutt'ora godibili.

14 ore fa, laredo dice:

Se ti piace poco Glb, ti piace poco Tex:dubbioso: Glb è Tex!

Leggendo storie come "L'eroe del Messico", "Il Patto di Sangue" o "Il Tranello" gli errori storici passano in secondo piano: sono avventure epiche! 

Tex che guida la rivolta messicana, Tex al palo della tortura salvato da Lilith, Due contro cento, Il drammatico assedio al forte delle giubbe rosse! Quante meravigliose emozioni!

 

 

Rileggendo questo messaggio mi sono dimenticato di scrivere una cosa.

Se non piacciono le storie del creatore di un personaggio, non per forza non ti piace il personaggio. Ci sono tanti esempi.

Batman, se chiedessimo ad un Fan di Batman, quali sono le storie migliori, mica ti direbbe le storie classiche di Kane del '39. Ti direbbe le storie degli anni '80 e '90. Come "Anno Uno", "Il ritorno del Cavaliere Oscuro", "Hush", "The Killing Joke" o "Il lungo Halloween".

Anche con Superman sarebbe la stessa cosa, mica un Fan ti direbbe le storie di Siegel, ma ti consiglierebbe "All Star Superman" o "La Morte di Superman".

Per restare in Bonelli, se ad uno non piace la coppia Nolitta-Ferri, non è che non gli piace Zagor. Semplicemente a "Sulle orme di Titan" preferisce "Incubi". 

 

Modificato da MacParland
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1 ora fa, MacParland dice:

Tante risposte no. Ben argomentate si, ma poche.

:lol: Ho ragione io. Non se ne esce:craniate:

1 ora fa, MacParland dice:

No. Però il fattore nostalgia conta e non poco.

Questo potevo dirlo io, ma non ho  voluto.:P

Modificato da Loriano Lorenzutti
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certo che se non critichi Nizzi non sei contento, Diablero

comunque McParland ha già evidenziato le carenze nel tuo messaggio

di solito sei obbiettivo, ma con Nizzi mai.

Comunque, a parte il giuramento, Glb non mi ha quasi mai emozionato.

 

3 ore fa, Loriano Lorenzutti dice:

Quoto. ;)

 

Penso anche che continuare a rispondere a MacParland e Grande Tex sia tempo sprecato. 

Hanno avuto tante e ben argomentate risposte, non capiscono o non vogliono capire, e allora si passa oltre.

.P.s. Forse stiamo sbagliando noi:old:

ma non è questione di giusto o sbagliato!!! Ad alcuni piace, ad altri no! Possibile che se uno dice una cosa che ad altri non piace si debba per forza attaccarlo? 

1 ora fa, MacParland dice:

ti piace poco Glb, ti piace poco Tex:dubbioso: Glb è Tex!

non è del tutto vero: Glb ha messo le regole per il carattere di Tex e la struttura delle storie.Se non ti piacciono, non ti piace Tex, è giusto. Ma qui si parla del modo di narrare.

Modificato da Grande Tex
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Qualche tempo fa abbiamo parlato di imprinting. Ragazzi, facciamocene una ragione: siamo diversi. Tutti. E sui gusti puoi stare a parlare per anni senza mai venirne a capo. Grande Tex e McParland non si sentono emozionati da Glb: è una questione di età? Di generazione? Boh, è inutile chiederselo, però bisogna prenderne atto senza scomodare le capacità di comprensione dell'uno o dell'altro. Spesso i due "ragazzini" fanno errori di foga, dovrebbero essere più pacati nei loro giudizi, leggere con maggiore attenzione e calma, ma una certa indulgenza dai vecchi lupi di mare del forum non guasterebbe. 

 

Tra qualche anno, probabilmente, i nostri giovani amici potrebbero cambiare idea. Quando ero ragazzino, non mi piaceva Pino Daniele, non mi trasmetteva nulla. Mi piaceva ascoltare musica, ma non la sua. Ora mi piace tantissimo, sono cambiato, apprezzo cose che prima non sapevo apprezzare e provo emozioni che prima non provavo. Magari anche a loro andrà così. O forse no, perché hanno conosciuto prima il Tex 2.0 di Boselli, o il Tex 1.5 di Nizzi. E andrà bene lo stesso ;)

 

Le emozioni non nascono con la bacchetta. O ci sono o non ci sono. A me la foto dei ragazzi Walcott sulla scrivania del vecchio zio fa venire ancora i brividi, mentre la morte di Rod Vergil, incastonata com'è in una storia per me insignificante, non mi fa nascere nulla nell'animo. Il confronto tra Nizzi e Glb sulla guerra civile, per me, è stravinto dal primo. Per @Mister P (a proposito, ancora auguri per la guarigione, pard ;) )sono un eretico, ma non ha ragione lui, come non ce l'ho io. 

 

Ognuno ha il suo Tex. 

Modificato da Leo
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<span style="color:red;">1 ora fa</span>, Grande Tex dice:

non è questione di giusto o sbagliato!!! Ad alcuni piace, ad altri no! Possibile che se uno dice una cosa che ad altri non piace si debba per forza attaccarlo? 

 

Che è quello che fai spesso anche tu, mi pare...:D

 

<span style="color:red;">14 minuti fa</span>, Leo dice:

Le emozioni non nascono con la bacchetta. O ci sono o non ci sono.

 

Il discorso secondo me è così.

Se uno dice (esempio inventato): "Il passato di Carson non mi è piaciuto per niente e mi sono annoiato da morire!", ok, è un giudizio soggettivo, ognuno ha i suoi gusti, discutibili fin che si vuole ma da accettare. (Magari con un'alzata di spalle.)

Se uno invece dice: "Il passato di Carson è noioso, poco emozionante e Boselli fa storie con troppi personaggi", non è più una questione di gusto personale ma è un giudizio preciso sulla storia e sull'autore e quindi criticabile e attaccabile. E, in questo caso, molto criticabile e molto attaccabile!!

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30 minuti fa, Leo dice:

Le emozioni non nascono con la bacchetta. O ci sono o non ci sono. A me la foto dei ragazzi Walcott sulla scrivania del vecchio zio fa venire ancora i brividi, mentre la morte di Rod Vergil, incastonata com'è in una storia per me insignificante, non mi fa nascere nulla nell'animo. Il confronto tra Nizzi e Glb sulla guerra civile, per me, è stravinto dal primo. Per @Mister P (a proposito, ancora auguri per la guarigione, pard ;) )sono un eretico, ma non ha ragione lui, come non ce l'ho io. 

Grande Leo!

Per farmi capire meglio, mi concentro proprio sui Walcott e su Vergil. I personaggi di Glb tranne 4 o 5 sono insignificanti. Mefisto, Yama, Proteus, Lucero No. Ma nelle storie "normali" o senza ritorni, i cattivi veramente tosti chi sono? Ruby Scott, un personaggio che senza swivel è abile con la colt quanto me. Fraser? Solito cattivo da Tex. I vari padreterni Goldfield, Bonnet e simili?  I vari tenentini e colonnelli ambiziosi come Arlington? I Vari indiani alla Cane Giallo? Tutti personaggini senza valore.

Le storie in Flashback o le prime storie con un Tex giovane hanno personaggi di spessore come quelli di Nizzi e Boselli? No. Facciamo qualche esempio:

Ne "Il Passato di Tex" i vari personaggi sono allo stesso livello della Banda degli Innocenti o quella di Jack Thunder e delle due Parker? "Il Passato di Tex" ha ti da la stessa carica emotiva che ti dà la prima parte di "Furia Rossa con Taniah che aspetta Tiger sui monti? Damned Dick e Rod Vergil sono allo stesso livello dei Tre Walcott di Beau Danville, di Glenn Corbett, di Jethro, di Tom, di Moss Keegan...? Mister Bonnet e Stan Jordan sono allo stesso livello di: Big Bear e suo fratello, Red Duck, degli Woolfers, Zeke Colter, di Dawn? Quello che vuole fare il doppiogiochista ne "La Cella della Morte" è allo stesso livello di Cobra Galindez? Il Signor Parker è allo stesso livello di Zamora? Il cast che c'è dietro alla seconda apparizione di Barbanera Bixler su tutti, c'è anche nella prima storia? Basta vedere le storie classiche di Boselli, e paragonarle a quelle di Bonelli. In quelle del secondo i personaggi sono funzionali alla trama che scorre bene, nelle storie del primo, i personaggi anche se le storie non devono essere particolari, sono ben caratterizzati, i tre Logan hanno tre madri diverse, quando fanno evadere il loro fratello si "travestono" c'è uno studio molto più complesso dietro. "Sulle Piste di Fort Apache" è una classica storia Tex vs Indiani come può essere "Gli eroi di Devil Pass", ma personaggi come Laredo e Parkman ci sono anche ne "Gli Eroi di Devil Pass" in quest'ultima, c'è una sottotrama come quella  degli uomini di Cardona che si uniscono a Chunz, perchè Parkman li tratta come bestie?

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Bravo @Leo hai la capacità di sintetizzare magnificamente un discorso complesso e semplice allo stesso tempo.:Ave:

Personalmente le emozioni che mi hanno sempre suscitato le storie di Tex di GLB non le ha mai raggiunte nessun'altro.

Ma capisco che, come scrivi tu, le emozioni non nascono con la bacchetta.

Siamo diversi con gusti diversi: è la nostra natura.

<span style="color:red;">1 ora fa</span>, Leo dice:

O forse no, perché hanno conosciuto prima il Tex 2.0 di Boselli, o il Tex 1.5 di Nizzi.

Questa è una vera chicca poi!!!

Per curiosità: a quello di Nolitta che definizione dai?

<span style="color:red;">1 ora fa</span>, Leo dice:

Il confronto tra Nizzi e Glb sulla guerra civile, per me, è stravinto dal primo.

Condivido in pieno.

Ma, forse, è l'unico in cui può risultare vincente in modo così netto.

 

 

  • Grazie (+1) 1
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Leo è sempre Leo.

Ma, a proposito, come si pronuncia?

Lio?

Comunque quello che mi emoziona di più, mi dispiace se non siete d'accordo, è una bella amatriciana fumante a mezzanotte.

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  • Sceriffi
<span style="color:red;">19 minuti fa</span>, Letizia dice:

Ma, a proposito, come si pronuncia?

Lio?

Si legge Leào.

Chiudiamo il dibattito. Tutti al bancone, però non offro io.

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<span style="color:red;">1 ora fa</span>, Poe dice:

Se uno invece dice: "Il passato di Carson è noioso, poco emozionante e Boselli fa storie con troppi personaggi", non è più una questione di gusto personale ma è un giudizio preciso sulla storia e sull'autore e quindi criticabile e attaccabile. E, in questo caso, molto criticabile e molto attaccabile!!

 

Concordo. E' sufficiente scrivere "secondo me", anche se è evidente che le affermazioni che si fanno qui in un forum sono pareri. Una cosa è dire: Tex che strilla con il vecchio Walcott non è Tex, è isterico e GLB non lo ha fatto isterico ma sempre freddo e razionale. Sto riportando una critica a una delle storie che mi sono più care e che ho pure contestato in qualche modo sul topic apposito. Ma comunque resta una affermazione su un dato di fatto, ci puoi dare più o meno risalto, più o meno enfasi, puoi anche perdonare (come ho fatto io) l'eccesso di pathos ma non puoi andare molto oltre. Altra cosa è dire: a me GLB non emoziona. Lì si entra nel personale, e c'è poco da fare in effetti. Tu stesso, in un precedente post, avevi scritto:

 

Bonelli sapeva scrivere storie e sequenze drammatiche come pochi altri: Apache Kid, Massacro, La notte degli assassini, Una campana per Lucero, Tramonto rosso, Il tranello

 

Ebbene, forse ti stupirà, ma ad esempio a me Apache KID e Tramonto Rosso non mi emozionano granché, così come La notte degli assassini (che comunque mi piace). Ho torto a criticare addirittura Tramonto Rosso, una delle pietre miliari della saga? O Il passato di Tex, una storiaccia, soprattutto se paragonata a quello che ha saputo fare con lo stesso materiale Boselli? NO. Né torto né ragione. Non ci sono bacchette magiche che, con un colpetto sul cuore, generino emozioni. Spesso non c'entra nemmeno la bravura dell'autore (chi potrebbe mettere in discussione la grandezza di GLB???) ma le proprie personali propensioni, il proprio modo di sentire, i temi che più ci sono congeniali. 

 

<span style="color:red;">1 ora fa</span>, MacParland dice:

Ne "Il Passato di Tex" i vari personaggi sono allo stesso livello della Banda degli Innocenti o quella di Jack Thunder e delle due Parker? "Il Passato di Tex" ha ti da la stessa carica emotiva che ti dà la prima parte di "Furia Rossa con Taniah che aspetta Tiger sui monti? Damned Dick e Rod Vergil sono allo stesso livello dei Tre Walcott di Beau Danville, di Glenn Corbett, di Jethro, di Tom, di Moss Keegan...? Mister Bonnet e Stan Jordan sono allo stesso livello di: Big Bear e suo fratello, Red Duck, degli Woolfers, Zeke Colter, di Dawn? Quello che vuole fare il doppiogiochista ne "La Cella della Morte" è allo stesso livello di Cobra Galindez? Il Signor Parker è allo stesso livello di Zamora? Il cast che c'è dietro alla seconda apparizione di Barbanera Bixler su tutti, c'è anche nella prima storia? Basta vedere le storie classiche di Boselli, e paragonarle a quelle di Bonelli. In quelle del secondo i personaggi sono funzionali alla trama che scorre bene, nelle storie del primo, i personaggi anche se le storie non devono essere particolari, sono ben caratterizzati, i tre Logan hanno tre madri diverse, quando fanno evadere il loro fratello si "travestono" c'è uno studio molto più complesso dietro. "Sulle Piste di Fort Apache" è una classica storia Tex vs Indiani come può essere "Gli eroi di Devil Pass", ma personaggi come Laredo e Parkman ci sono anche ne "Gli Eroi di Devil Pass" in quest'ultima, c'è una sottotrama come quella  degli uomini di Cardona che si uniscono a Chunz, perchè Parkman li tratta come bestie?

 

Che Boselli scriva in maniera più calda (Tex 2.0, appunto), l'ho detto spesso anch'io. Dove sbagli, McParland, è nel tono, nella perentorietà, in quella che prima ho definito "foga", che ti si deve segnalare, anche se con un po' di indulgenza, vista la tua età (anche se sembri davvero più grande, da come scrivi, quindi ti faccio i miei complimenti, a meno che tu non stia prendendo in giro tutti). Non puoi dire che i personaggi di GLB non sono all'altezza di quelli degli altri autori. Puoi dire che a te piacciono meno, che non ti suscitano le stesse emozioni, senza sindacare troppo il gusto degli altri. Anche perché, come già ho detto prima, a 13 anni puoi non accorgerti di elementi che poi, più in là, imparerai ad amare, stupendotene, come è accaduto a me con Pino Daniele ;) 

 

<span style="color:red;">49 minuti fa</span>, Juan Ortega dice:

Questa è una vera chicca poi!!!

Per curiosità: a quello di Nolitta che definizione dai?

 

Quello di Nolitta è un "Ultimate" Tex, cioè un personaggio alternativo. Non è Tex, obiettivamente. E' un altro personaggio, che a volte riesce a non deragliare del tutto, altre volte perde del tutto aderenza col terreno e cade rovinosamente nel burrone (Cruzado, ad esempio). Ma, con tutto ciò, sono contento di Nolitta su Tex, perché con lui ho letto anche delle bellissime storie, come Il Colonnello Watson, El Muerto, Caccia all'Uomo.  Le ho lette non in diretta, quindi non ho sofferto la mancanza di Tex nei mesi in cui le storie sono uscite, perché ancora non ero nato. Avendole lette dopo, mi sono gustato storie che mi hanno fatto emozionare, ciò che mi ha portato a perdonare la pubblicità ingannevole del marchio "Tex" sulla copertina :D Quindi, viva Nolitta anche su Tex, anche se Tex, il vero Tex, non è mai riuscito (non ha mai voluto) scriverlo.

 

<span style="color:red;">48 minuti fa</span>, Letizia dice:

Ma, a proposito, come si pronuncia?

Lio?

Comunque quello che mi emoziona di più, mi dispiace se non siete d'accordo, è una bella amatriciana fumante a mezzanotte.

 

L'amatriciana fumante a mezzanotte emoziona anche me, eccome :D   

Se fossi inglese si pronuncerebbe Lio, francese Leò ;) 

 

<span style="color:red;">28 minuti fa</span>, MacParland dice:

Chiudiamo il dibattito. Tutti al bancone, però non offro io.

 

Chiudiamolo sì, sennò i ranger si incazzano :D  

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Chiudere? E come compiliamo le liste di proscrizione, poi?

Parlate, ragazzi, parlate!

Firmato:

Il comitato di salute pubblica.

Addì, ventesimosesto nevoso, nell'anno duecentoventottesimo dalla Rivoluzione.

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<span style="color:red;">8 minuti fa</span>, Leo dice:

Ebbene, forse ti stupirà, ma ad esempio a me Apache KID e Tramonto Rosso non mi emozionano granché, così come La notte degli assassini (che comunque mi piace). Ho torto a criticare addirittura Tramonto Rosso, una delle pietre miliari della saga? O Il passato di Tex, una storiaccia, soprattutto se paragonata a quello che ha saputo fare con lo stesso materiale Boselli? NO. Né torto né ragione. Non ci sono bacchette magiche che, con un colpetto sul cuore, generino emozioni. Spesso non c'entra nemmeno la bravura dell'autore (chi potrebbe mettere in discussione la grandezza di GLB???) ma le proprie personali propensioni, il proprio modo di sentire, i temi che più ci sono congeniali. 

Inutile dire che concordo.

<span style="color:red;">12 minuti fa</span>, Leo dice:

Che Boselli scriva in maniera più calda (Tex 2.0, appunto), l'ho detto spesso anch'io. Dove sbagli, McParland, è nel tono, nella perentorietà, in quella che prima ho definito "foga", che ti si deve segnalare, anche se con un po' di indulgenza, vista la tua età (anche se sembri davvero più grande, da come scrivi, quindi ti faccio i miei complimenti, a meno che tu non stia prendendo in giro tutti). Non puoi dire che i personaggi di GLB non sono all'altezza di quelli degli altri autori. Puoi dire che a te piacciono meno, che non ti suscitano le stesse emozioni, senza sindacare troppo il gusto degli altri. Anche perché, come già ho detto prima, a 13 anni puoi non accorgerti di elementi che poi, più in là, imparerai ad amare, stupendotene, come è accaduto a me con Pino Daniele ;) 

Innanzitutto grazie mille! Allora... Riformulo: I personaggi che ho citato sopra li preferisco a quelli di Glb.

Sul tono perentorio, è vero certe volte sono anche troppo brusco. Grande Pino a me piace "O' Scarrafone".

<span style="color:red;">16 minuti fa</span>, Leo dice:

Quello di Nolitta è un "Ultimate" Tex, cioè un personaggio alternativo. Non è Tex, obiettivamente. E' un altro personaggio, che a volte riesce a non deragliare del tutto, altre volte perde del tutto aderenza col terreno e cade rovinosamente nel burrone (Cruzado, ad esempio). Ma, con tutto ciò, sono contento di Nolitta su Tex, perché con lui ho letto anche delle bellissime storie, come Il Colonnello Watson, El Muerto, Caccia all'Uomo.  Le ho lette non in diretta, quindi non ho sofferto la mancanza di Tex nei mesi in cui le storie sono uscite, perché ancora non ero nato. Avendole lette dopo, mi sono gustato storie che mi hanno fatto emozionare, ciò che mi ha portato a perdonare la pubblicità ingannevole del marchio "Tex" sulla copertina :D Quindi, viva Nolitta anche su Tex, anche se Tex, il vero Tex, non è mai riuscito (non ha mai voluto) scriverlo.

Se bevi dieci bicchierini di Vodka pura, e poi leggi "Il Segno di Cruzado" sembra di leggere "Sulle Piste del Nord".

Ora chiudiamola qui, e andiamo al bancone!

Domani leggo "La Cella della Morte" e poi apro una polemica su quella storia:D (scherzo)

Anzi quella storia mi piace molto, c'è un ottimo Rodolfo Valentino nei panni di Tex, il ciuffo è pieno di gel, ma assomiglia molto a Tex.

 

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<span style="color:red;">11 minuti fa</span>, virgin dice:

Chiudere? E come compiliamo le liste di proscrizione, poi?

Parlate, ragazzi, parlate!

Firmato:

Il comitato di salute pubblica.

Addì, ventesimosesto nevoso, nell'anno duecentoventottesimo dalla Rivoluzione.

 

Attento. Robespierre :D  :D :D  il '93 è fatale per tutti ;)  

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<span style="color:red;">3 ore fa</span>, Poe dice:

Che è quello che fai spesso anche tu, mi pare...:D

criticare si può, ma se l'altro si è espresso in modo pacato, è lecito fare altrettanto

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28 minuti fa, Grande Tex dice:

criticare si può, ma se l'altro si è espresso in modo pacato, è lecito fare altrettanto

Sei un fenomeno. Potresti fare il politico. 

GT nessun attacco a nessuno ma leggi bene quello che ha scritto Diablero ( dimenticavo, non è obbiettivo :censored2:), e anche Leo (uomo di grande pazienza) e se vuoi rifletti. Da parte mia  come ho scritto passo avanti. 

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<span style="color:red;">5 ore fa</span>, Leo dice:

Qualche tempo fa abbiamo parlato di imprinting. Ragazzi, facciamocene una ragione: siamo diversi. Tutti. E sui gusti puoi stare a parlare per anni senza mai venirne a capo. Grande Tex e McParland non si sentono emozionati da Glb: è una questione di età? Di generazione? Boh, è inutile chiederselo, però bisogna prenderne atto senza scomodare le capacità di comprensione dell'uno o dell'altro. Spesso i due "ragazzini" fanno errori di foga, dovrebbero essere più pacati nei loro giudizi, leggere con maggiore attenzione e calma, ma una certa indulgenza dai vecchi lupi di mare del forum non guasterebbe. 

 

Tra qualche anno, probabilmente, i nostri giovani amici potrebbero cambiare idea. Quando ero ragazzino, non mi piaceva Pino Daniele, non mi trasmetteva nulla. Mi piaceva ascoltare musica, ma non la sua. Ora mi piace tantissimo, sono cambiato, apprezzo cose che prima non sapevo apprezzare e provo emozioni che prima non provavo. Magari anche a loro andrà così. O forse no, perché hanno conosciuto prima il Tex 2.0 di Boselli, o il Tex 1.5 di Nizzi. E andrà bene lo stesso ;)

 

Le emozioni non nascono con la bacchetta. O ci sono o non ci sono. A me la foto dei ragazzi Walcott sulla scrivania del vecchio zio fa venire ancora i brividi, mentre la morte di Rod Vergil, incastonata com'è in una storia per me insignificante, non mi fa nascere nulla nell'animo. Il confronto tra Nizzi e Glb sulla guerra civile, per me, è stravinto dal primo. Per @Mister P (a proposito, ancora auguri per la guarigione, pard ;) )sono un eretico, ma non ha ragione lui, come non ce l'ho io. 

 

Ognuno ha il suo Tex. 

Concordo al 100%

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<span style="color:red;">1 ora fa</span>, Grande Tex dice:

criticare si può, ma se l'altro si è espresso in modo pacato, è lecito fare altrettanto

Diablero si è espresso in tono pacato. L'errore di Diablero è paragonare due storie,  una scritta da un autore al meglio, e l'altra scritta da un autore alla fine della pista.

E' un po' come quando guardi quelle partite del cuore, e vedi un duello tra Baggio 50enne con la pancetta, e Pato l'ex Milan non ancora trentenne, è ovvio che Pato se lo mangia a Baggio.

Poi tutte le altre critiche espresse da me o da te sono soggettive. Si può preferire Nizzi come si può preferire Boselli, o Bonelli. Poi ci sono dati oggettivi, per esempio che le storie di Boselli sono più complesse ed i personaggi più sfaccettati. Ognuno può preferire quel che gli pare tanto in oltre 100mila Tavole la scelta è ampia....

La discussione è stata molto bella, e si è mantenuta su toni molto civili (quello che li ha alzati sono proprio io:lol:).

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35 minutes ago, MacParland said:

Diablero si è espresso in tono pacato. L'errore di Diablero è paragonare due storie,  una scritta da un autore al meglio, e l'altra scritta da un autore alla fine della pista.

 

Si può vedere così. Effettivamente all'epoca GLBonelli non solo era al top della forma, ma non aveva ancora scritto le sue storie più famose, mentre quel Nizzi era "bollito" ormai da diversi anni (anche se mi sembra di ricordare che secondo molti nizziani... anche Nizzi all'epoca era "al top della forma", per me se cerco un po' qualche post di Grande Tex che dice che all'epoca Nizzi era ancora grandissimo e meglio di qualunque cosa di GL Bonelli lo trovo...  :lol:   )

 

Da un altro punto di vista, Vendetta indiana è una storia scritta di un uomo di 60 anni, che sta già scrivendo storie di quel personaggio da 20 anni, che di quel personaggio ha già scritto più di 950 albi (anche se sembrano solo 90 nelle ristampe, quando li ha scritti erano 950. Cioè 950 volte, 950 scadenze da rispettare, 950 albi che dovevano avere un senso anche per un lettore che ne leggeva solo uno...). Non era nemmeno un albo speciale, gli è venuto lungo così perchè è una storia secca, con un ritmo sostenuto e senza fronzoli, disegnata da un esordiente su Tex.

 

Mentre "Uomini in fuga" è stata scritta di un uomo di 64 anni (quindi, praticamente i due avevano la stessa età quando le hanno scritte), che dopo aver scritto un numero ben inferiore di albi e di tavole (non parliamo di "storie", quindi di idee, che lì c'è un ordine di grandezza di differenza: da un rapido conto approssimato Nizzi aveva scritto all'epoca meno di 70 storie, meno di 70 idee, meno di 70 intrecci, per Tex), scrivendo in media meno tavole ogni anni (GLBonelli era da solo, Nizzi era affiancato, a seconda dei periodi, da GLBonelli, Nolitta, Boselli, Medda, Berardi e Canzio), per un numero inferiore di anni (Nizzi non era su Tex da vent'anni all'epoca.). E la storia la disegnava lo stesso disegnatore, ma non più un esordiente, ma il principale disegnatore della serie, con trent'anni di esperienza in più.

 

Quindi, se si trattasse di una gara, Nizzi era più riposato, avrebbe dovuto essere meno spompato, con più fiarto, più idee, più entusiasmo. Doveva fare meno strada, aveva l'aiuto di altri, avrebbe tutti i vantaggi.

 

COSA CI DICE SUI DUE AUTORI Il fatto che nonostante avesse tutti gli svantaggi (tranne uno: a lui Tex piaceva), GL Bonelli STRACCIA DI BRUTTO Nizzi, che nella storia di lunghezza simile, con lo stesso disegnatore, tema simile (vendetta), fatta alla stessa età, è chiaramente (ma adesso non voglio più semntire un nizziano negarlo, se hanno protestato per questo paragone in questo thread...:laugh:) spompato, improponibile, svuotato e per questo numero eccezionale (l'albo 500 non è un anniversario da poco...) fa una ciofeca indigeribile?

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9 ore fa, Loriano Lorenzutti dice:

Leo

ma infatti chi si lamenta di lui? anzi

8 ore fa, Diablero dice:

per me se cerco un po' qualche post di Grande Tex che dice che all'epoca Nizzi era ancora grandissimo e meglio di qualunque cosa di GL Bonelli lo trovo...  :lol:   )

no no, io non dico certo questo

8 ore fa, Diablero dice:

Quindi, se si trattasse di una gara, Nizzi era più riposato, avrebbe dovuto essere meno spompato, con più fiarto, più idee, più entusiasmo. Doveva fare meno strada, aveva l'aiuto di altri, avrebbe tutti i vantaggi.

sì, ma non è una gara. Dipende da tanti fattori, Nizzi aveva avuto una crisi che Bonelli non ha avuto, eccetera.

Modificato da Grande Tex
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