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TWF - Tex Willer Forum

[483/484] A Sangue Freddo


Guest Colonnello_Jim_Brandon
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On 3/12/2019 at 19:09, virgin dice:

 

Mi ricollego a Mister P per dire che, spinto dalla discussione dei giorni scorsi, ho deciso di rileggermi questa storia e stasera mi sono dedicato al primo albo.

 

Che dire? Non soltanto un bel western crepuscolare con le memorie del maggiore Wingate, ma soprattutto una storia dannatamente GLBonelliana: Tex e Carson che si scambiano qualche battuta, entrambi tostissimi, il primo che mena come un fabbro, il secondo degno pard e scherzosamente lamentoso in taluni frangenti. I nostri eroi che scoprono subito le loro carte, in un western cittadino e in un agguato notturno all'albergo che hanno il fascino ruspante di una storia di GLB. Complice il tratto di Letteri, quando ho chiuso questo albo mi pareva davvero di essere tornato negli anni Settanta. Certo, il disegnatore non è più quello degli anni d'oro: proporzioni erronee, prospettive sballate, anatomie improbabili... ma come ho detto poco sopra, chissenefrega: se a contare è la capacità narrativa, Letteri trasmette un'atmosfera meravigliosa ed è sempre un maestro, fino alla fine, a muovere la telecamera e a far recitare i personaggi.

Vero è che de gustibus non est disputandum, ma mi chiedo: come è possibile non amare questa storia e, al tempo stesso, amare Tex e Gianluigi Bonelli? Non riesco proprio a capire.

 

Sono fondamentalmente d'accordo sulla tua bella disamina su Letteri, così come concordo circa la glbonellianita' della storia. Che continuo a ritenere, come già scrissi anni fa, una buona storia, ma fondamentalmente un riempitivo, una di quelle storie che, sì, ti fa passare un'oretta e mezzo in compagnia degli amici Tex e Carson, e ti propone personaggi comunque efficaci come il malinconico maggiore e lo sfortunato scout apache, ma che in fin dei conti resta sostanzialmente modesta. 

Ho notato peraltro una sorta di "discontinuità" in relazione al personaggio di Stievens. All'inizio lo vedo impegnato in qualità di oste e padrone dell'emporio, salvo poi scoprire che è un padreterno proprietario di mezzo e più paese. Ma voi ce lo vedete un "boss" come si rivela essere Stievens nel secondo albo, passare le sue giornate a fare l'oste e a scacciare via gli ubriaconi che frequentano il suo saloon? È vero che Federation è un buco e anche la ricchezza di Stievens deve essere in fin dei conti modesta, ma mi resta la sensazione di aver visto due persone diverse durante la storia: prima il modesto oste (o commesso di emporio), poi il capoccia del paese. Tu no?

 

PS il Tex di Letteri è sempre un bellissimo Tex, forse il più bello insieme a quello di Ticci (e oggi di Villa), il suo Carson invece mi è sempre piaciuto poco.

Modificato da Leo
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44 minuti fa, Leo dice:

Ho notato peraltro una sorta di "discontinuità" in relazione al personaggio di Stievens. All'inizio lo vedo impegnato in qualità di oste e padrone dell'emporio, salvo poi scoprire che è un padreterno proprietario di mezzo e più paese. Ma voi ce lo vedete un "boss" come si rivela essere Stievens nel secondo albo, passare le sue giornate a fare l'oste e a scacciare via gli ubriaconi che frequentano il suo saloon? È vero che Federation è un buco e anche la ricchezza di Stievens deve essere in fin dei conti modesta, ma mi resta la sensazione di aver visto due persone diverse durante la storia: prima il modesto oste (o commesso di emporio), poi il capoccia del paese. Tu no?

 

Sai che no? Riprendo quanto detto da Boselli: in fin dei conti il mondo del West era un mondo con una stratificazione sociale molto ridotta (a differenza dell'Est, che comunque era molto meno stratificato dell'Europa dell'epoca), quindi la cosa non mi disturba: la trovo sostanzialmente realistica. Vedo Stevens come un personaggio molto interessante: un disonesto, ma in fondo non un sadico, che di per sé non torcerebbe un capello a Nantay, ma non si fa scrupolo poi a manipolarne la morte e ad attaccare Tex e Carson perché gli conviene (poi davvero all'inizio è così inoffensivo? Non mette apposta la pistola in mano a Nantay per poi turlupinarlo tramite Leroy e incastrarlo?).

Del resto sono abituato al mondo omerico, dove c'è un re che mangia insieme al proprio porcaro e gli dà del tu, figurarsi se mi fa problema un capoccia di paese dietro un bancone. :D

 

44 minuti fa, Leo dice:

Il Tex di Letteri è sempre un bellissimo Tex, forse il più bello insieme a quello di Ticci (e oggi di Villa), il suo Carson invece mi è sempre piaciuto poco.

 

A me invece piace molto: secondo me Letteri gli dà proprio l'aria dell'affascinante e ironico uomo di Frontiera!

 

44 minuti fa, Leo dice:

Sono fondamentalmente d'accordo sulla tua bella disamina su Letteri.

 

Comunque, ti ringrazio per il bel termine "disamina", ma come ho scritto nel topic delle domande a borden,  quello che da sette anni a questa parte faccio su questo forum è spam, shitposting, ma sostanzialmente non disamine. Ed è meglio così, per carità, perché quando parlavo seriamente ero un insopportabile saccente e quando mi rileggo a distanza di anni vorrei tornare indietro nel tempo a prendermi a ceffoni.

 

44 minuti fa, Leo dice:

una di quelle storie che, sì, ti fa passare un'oretta e mezzo in compagnia degli amici Tex e Carson, e ti propone personaggi comunque efficaci come il malinconico maggiore e lo sfortunato scout apache

 

Hai detto poco! Io a una storia di Tex chiedo questo: intrattenermi con qualcosa di semplice, che però sia ben fatto, non banale e non una stanca riproposizione di clichés; cosa non facile. Se poi c'è qualcosa di più, ne sono davvero contento, sia ben chiaro.

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<span style="color:red;">1 ora fa</span>, virgin dice:

in fin dei conti il mondo del West era un mondo con una stratificazione sociale molto ridotta (a differenza dell'Est, che comunque era molto meno stratificato dell'Europa dell'epoca), quindi la cosa non mi disturba

 

Sì, è possibile, anche se io l'ho trovato un po' stridente. Ma probabilmente nel West, soprattutto in buchi di paese come doveva essere Federation, funzionava così.

 

<span style="color:red;">1 ora fa</span>, virgin dice:

quello che da sette anni a questa parte faccio su questo forum è spam, shitposting, ma sostanzialmente non disamine. Ed è meglio così, per carità, perché quando parlavo seriamente ero un insopportabile saccente e quando mi rileggo a distanza di anni vorrei tornare indietro nel tempo a prendermi a ceffoni.

 

:D Devi essere più indulgente con il ragazzino che eri anni fa. Ricordo una tua bella intervista sul TWM a Boselli che mi colpì per la qualità delle domande, e sì che all'epoca dovevi essere veramente un poppante. Di talento.

 

<span style="color:red;">1 ora fa</span>, virgin dice:

Hai detto poco! Io a una storia di Tex chiedo questo: intrattenermi con qualcosa di semplice, che però sia ben fatto, non banale e non una stanca riproposizione di clichés; cosa non facile.

 

Non è poco, ma non è neanche tanto. E' una storia riempitivo, del tutto fisiologica nella narrativa seriale. Comunque è buona, l'ho già detto.

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10 ore fa, Leo dice:

Non è poco, ma non è neanche tanto.

 

Sai, credo che di fronte a storie come questa noi due abbiamo proprio due atteggiamenti diversi: una ventina di numeri di fila di storie così mi soddisferebbe appieno, mentre forse tu saresti meno entusiasta. :D

 

10 ore fa, Leo dice:

:D Devi essere più indulgente con il ragazzino che eri anni fa. Ricordo una tua bella intervista sul TWM a Boselli che mi colpì per la qualità delle domande, e sì che all'epoca dovevi essere veramente un poppante. Di talento.

 

Ecco, una cosa buona l'ho fatta. :lol2: Ma credo che la tua impressione sia dovuta anche al crollo verticale nella qualità delle recensioni e delle interviste che si trovano su internet: una volta c'era UBC che, per quanto a volte fosse opinabile nei toni, offriva un approfondimento di grande spessore culturale e di enorme passione (mi riferisco soprattutto all'UBC degli anni '90-primi anni del millennio, ma anche quello più tardo aveva i suoi bei lati positivi), mentre oggi è difficile trovare dei siti che, alla voce "recensione", offrano qualcosa di più di un riassunto spesso prolisso, goffo e dalla punteggiatura e dalla sintassi largamente questionabili.

In effetti per essere un diciottenne mai uscito dal suo minuscolo fazzoletto di provincia quella intervista non mi uscì male, anche se il merito va in gran parte alla simpatia e alla grandissima disponibilità di Mauro, che si dimostrò una persona davvero paziente e squisita. Fu ad ogni modo il punto più alto della mia breve carriera da fanzinaro, prima che la Filologia classica e l'insegnamento mi reclamassero interamente per sé, derubricando Tex da carte "su cui il tempo mio primo e di me si spendea la miglior parte" (così era, al liceo :rolleyes:) a dilettevole passatempo, come in fin dei conti è normale per un adulto. :D

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  • co fondatore
<span style="color:red;">2 ore fa</span>, virgin dice:

derubricando Tex da carte "su cui il tempo mio primo e di me si spendea la miglior parte" (così era, al liceo :rolleyes:) a dilettevole passatempo, come in fin dei conti è normale per un adulto. :D

Arrrghhh, marrano, Tex per i seguaci sarà sempre più di un dilettevole passatempo, anche se hanno superato i vent'anni :P.

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<span style="color:red;">8 ore fa</span>, Mister P dice:

Arrrghhh, marrano, Tex per i seguaci sarà sempre più di un dilettevole passatempo, anche se hanno superato i vent'anni :P.

 

Tex è stato il più grande divertimento della mia adolescenza, ha formato la mia idea di eroe, la mia estetica e i miei gusti in fatto di storie e, a parte una sbandata tardo-adolescenziale per Mister No, è di gran lunga il mio personaggio di narrativa di consumo preferito. Penso che anche per me sia ben più di un dilettevole passatempo, anche se allo stato attuale indubbiamente lo è. :D  

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<span style="color:red;">12 ore fa</span>, virgin dice:

 

Sai, credo che di fronte a storie come questa noi due abbiamo proprio due atteggiamenti diversi: una ventina di numeri di fila di storie così mi soddisferebbe appieno, mentre forse tu saresti meno entusiasta. :D

 

Decisamente diversi :D

 

<span style="color:red;">12 ore fa</span>, virgin dice:

 

Ecco, una cosa buona l'ho fatta. :lol2: Ma credo che la tua impressione sia dovuta anche al crollo verticale nella qualità delle recensioni e delle interviste che si trovano su internet: una volta c'era UBC che, per quanto a volte fosse opinabile nei toni, offriva un approfondimento di grande spessore culturale e di enorme passione (mi riferisco soprattutto all'UBC degli anni '90-primi anni del millennio, ma anche quello più tardo aveva i suoi bei lati positivi), mentre oggi è difficile trovare dei siti che, alla voce "recensione", offrano qualcosa di più di un riassunto spesso prolisso, goffo e dalla punteggiatura e dalla sintassi largamente questionabili.

In effetti per essere un diciottenne mai uscito dal suo minuscolo fazzoletto di provincia quella intervista non mi uscì male, anche se il merito va in gran parte alla simpatia e alla grandissima disponibilità di Mauro, che si dimostrò una persona davvero paziente e squisita. Fu ad ogni modo il punto più alto della mia breve carriera da fanzinaro, prima che la Filologia classica e l'insegnamento mi reclamassero interamente per sé, derubricando Tex da carte "su cui il tempo mio primo e di me si spendea la miglior parte" (così era, al liceo :rolleyes:) a dilettevole passatempo, come in fin dei conti è normale per un adulto. 

 

Al di là della qualità scadente delle recensioni che oggi si trovano in rete, ho un ricordo della tua intervista decisamente positivo. Bello che i tuoi studi matti e disperatissimi tu li abbia fatti con il nostro Willer :D

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<span style="color:red;">21 ore fa</span>, Leo dice:

Al di là della qualità scadente delle recensioni che oggi si trovano in rete, ho un ricordo della tua intervista decisamente positivo. Bello che i tuoi studi matti e disperatissimi tu li abbia fatti con il nostro Willer :D

 

Scherzando, ma neanche tanto, sono solito dire che Tex è il terzo poema epico della mia formazione: i primi sono l'Iliade e l'Odissea :lol2:. Ciò, anche grazie a molte belle storie come "A sangue freddo".

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<span style="color:red;">1 ora fa</span>, virgin dice:

Scherzando, ma neanche tanto, sono solito dire che Tex è il terzo poema epico della mia formazione: i primi sono l'Iliade e l'Odissea

 

On 5/12/2019 at 20:23, virgin dice:

ha formato la mia idea di eroe, la mia estetica e i miei gusti in fatto di storie

 

La tua idea di eroe, la tua estetica. Il terzo poema epico della tua formazione. Le trovo tutte affermazioni azzeccate, anche per me è stato lo stesso, solo che non avrei saputo dirlo così.

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<span style="color:red;">18 ore fa</span>, Leo dice:

La tua idea di eroe, la tua estetica. Il terzo poema epico della tua formazione. Le trovo tutte affermazioni azzeccate, anche per me è stato lo stesso, solo che non avrei saputo dirlo così.

 

Fammi grazia, Leo: le parole sono il mio mestiere, molte altre armi non ho. :D 

  • Haha (0) 1
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Non me la ricordavo assolutamente. E non mi ricordavo neppure che l'avesse scritta Mauro Boselli.

Ieri sera l'ho ripresa e riletta.

Credo che continuerò a ...non ricordarmela. 

 

 

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<span style="color:red;">5 ore fa</span>, Mister P dice:

No, dai, @lety.

Giuro, ce l'ho messa tutta! Ma proprio non mi ha convinto. Trama debolissima, co-protagonisti non dello spessore al quale ci ha abituati Boselli. Una storia "riempitiva" basata più sullo scambio di battute tra i due pards che sullo svolgimento della storia.

La chicca: Il dialogo tra Tex e Carson che si scambiano carinerie ..da libro cuore ...e sono buona.

"Carson:  ...deve sentire dentro di sè un gran freddo...mi metto nei suoi panni...se ti dovesse (a Tex) succedere qualcosa del genere a te ...  io combinerei uno sconquasso"

"Tex: io farei altrettanto per te"

Per l'amor del cielo!

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<span style="color:red;">8 ore fa</span>, lety dice:

Giuro, ce l'ho messa tutta! Ma proprio non mi ha convinto. Trama debolissima, co-protagonisti non dello spessore al quale ci ha abituati Boselli. Una storia "riempitiva" basata più sullo scambio di battute tra i due pards che sullo svolgimento della storia.

La chicca: Il dialogo tra Tex e Carson che si scambiano carinerie ..da libro cuore ...e sono buona.

"Carson:  ...deve sentire dentro di sè un gran freddo...mi metto nei suoi panni...se ti dovesse (a Tex) succedere qualcosa del genere a te ...  io combinerei uno sconquasso"

"Tex: io farei altrettanto per te"

Per l'amor del cielo!

 

Come già detto a Virgin, venti storie consecutive di questa fattura non potrei sopportarle, ma neanche dieci. Una tantum, però, ci sta, anche perché c'è in effetti tanto GLB in questa avventura, dal sapore fortemente classico.

Sono d'accordo invece sull'eccesso di miele nel dialogo da te riportato su Tex e Carson. Più che amici, questi due ormai sono fratelli, vivono insieme e cavalcano insieme da decenni, dividendosi il pane, il sonno, i pericoli. Farebbero uno sconquasso l'uno per l'altro, senza dubbio, ma la loro amicizia virile non ha bisogno di parole, che suonano troppo sdolcinate.

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Leo, è proprio destino che in questa discussione noi ci troviamo su barricate opposte! :D

 

Anch'io come Grande Tex non trovo eccessivo o mieloso quel dialogo; va bene criticare quando fra i personaggi ci sono complimenti stucchevoli (sono stato tra i primi, quando ciò accadeva in altre storie di Boselli), ma in questo caso il tutto mi sembra perfettamente giustificato dalle circostanze e, soprattutto, coerente nella tessitura generale del dialogo.

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<span style="color:red;">34 minuti fa</span>, virgin dice:

Leo, è proprio destino che in questa discussione noi ci troviamo su barricate opposte! :D

 

Anch'io come Grande Tex non trovo eccessivo o mieloso quel dialogo; va bene criticare quando fra i personaggi ci sono complimenti stucchevoli (sono stato tra i primi, quando ciò accadeva in altre storie di Boselli), ma in questo caso il tutto mi sembra perfettamente giustificato dalle circostanze e, soprattutto, coerente nella tessitura generale del dialogo.

 

Senz'altro è giustificato, ma non ce li vedo, i due, a scambiarsi simili "effusioni" (passami il termine inappropriato). Avrei preferito qualcosa di ironico, tipo una risposta di Tex sul fatto che sarebbe andato a portargli i fiori sulla tomba e altre simili amenità. :D poi è anche una questione caratteriale, probabilmente: mi imbarazzerebbe dire qualcosa del genere a qualcuno di molto vicino, sono fatto così...

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<span style="color:red;">14 ore fa</span>, lety dice:

La chicca: Il dialogo tra Tex e Carson che si scambiano carinerie ..da libro cuore ...e sono buona.

"Carson:  ...deve sentire dentro di sè un gran freddo...mi metto nei suoi panni...se ti dovesse (a Tex) succedere qualcosa del genere a te ...  io combinerei uno sconquasso"

"Tex: io farei altrettanto per te"

Per l'amor del cielo!

 

Al contrario, io sono del parere che, come chiunque di noi "comuni mortali" ogni tanto si lascia andare a dialoghi a cuore aperto con persone care, anche due spaccamontagne come Tex e Carson abbiano il "diritto" di esprimere l'affetto che provano reciprocamente, per quanto è sin troppo palese che nel corso della saga e della loro affiatatissima e fraterna amicizia se lo siano ampiamente dimostrato l'un l'altro. Del resto io trovo sia bello, ogni tanto, vederli un po' più "umani".

 

Parlando della storia in generale, in un post poco più sopra scritto molto tempo fa avevo affermato di averla trovata non certo memorabile, ma senza dubbio nel suo insieme più che dignitosa ed assai piacevole da leggere e rileggere. Buona alchimia tra i due pards e tutti i personaggi che compaiono, sia alleati che nemici, tutti caratterizzati in maniera non banale: dall'integerrimo maggiore Wingate, passando per il "vile redento" sceriffo Dobson, per finire con l'ambiguo Stevens, antagonista principale insieme ai due vagabondi Boyd e Donovan, tipico esempio di vagabondi senza scrupoli né morale di cui il vero West doveva molto probabilmente pullulare. 

 

Quel che più ho apprezzato in questa storia è quello che, a mio avviso, ne costituisce il tema di fondo ed il filo conduttore, oltre ovviamente all'opera di giustizia dei pards per il vile e gratuito omicidio di Nantay. Sto parlando della sincerità o meno dei rapporti di amicizia tra i personaggi: esclusi Tex e Carson, di cui ho già detto e credo ci sia ben poco da aggiungere, ho trovato commovente l'amicizia e l'affetto che Wingate dimostra nei confronti del povero Nantay, soprattutto nel momento in cui quest'ultimo viene vigliaccamente ucciso, quando decide di rimanere a Federation per perseguire giustizia a costo di grossi rischi e di avere contro buona parte del paese. A questo rapporto di sincera amicizia fa invece da contraltare l'opportunismo che Lee, boss di Blythe, dimostra verso i vecchi "amici" Boyd e Donovan, provando a consegnarli a Tex. Non ci riesce, ma di fatto il suo tradimento conduce lo stesso i due assassini sulla strada della giusta punizione.

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<span style="color:red;">3 ore fa</span>, juanraza85 dice:

Al contrario, io sono del parere che, come chiunque di noi "comuni mortali" ogni tanto si lascia andare a dialoghi a cuore aperto con persone care, anche due spaccamontagne come Tex e Carson abbiano il "diritto" di esprimere l'affetto che provano reciprocamente, per quanto è sin troppo palese che nel corso della saga e della loro affiatatissima e fraterna amicizia se lo siano ampiamente dimostrato l'un l'altro. Del resto io trovo sia bello, ogni tanto, vederli un po' più "umani".

Oh...anche io sono per le "espressioni d'affetto" dei nostri pards e sarei  contenta  di vederli ogni tanto "più umani"

Infatti non sarei tra coloro che griderebbero allo scandalo se  Tex, per esempio, subisse il fascino di una bella donna (magari un bel personaggio co-protagonista in qualche storia) con la quale il nostro si...sciogliesse un poco.

Mi piacerebbe rivedere anche Tiger in pista più spesso, con il quale Tex ha condiviso una tragica esperienza  ( sostenendosi a vicenda con vero  fraterno affetto e sincera amicizia).

Mi piacerebbe rivedere il Tex-padre legatissimo a Kit,  frutto dell'amore con Lilyth , e  che gli ricorda , con la sua presenza, quell'amore tanto breve quanto intenso e incancellabile.

Ma allo stesso tempo non vorrei più dover leggere, in un albo,  Tex che afferma:

"mi sento come un cucciolo sperduto senza di te (Carson)" ( Tumak l'Inesorabile )

Non vorrei più vedere  il Vecchio Cammello  disperarsi e  abbandonarsi "alla bottiglia" perchè non ha notizie di Tex...da una settimana (Appuntamento con la morte).

E non vedo il motivi di far dividere...il letto ai due...basta l'hogan!

Potrei continuare.

Certo, avendo gli autori  concentrato "il mondo " di Tex sul solo onnipresente Carson (oramai sembrerebbe quasi una bestemmia una storia senza di lui) se vogliono far sembrare più "umani" i nostri eroi non possono far altro che ribadire che grande affetto,  intenso legame ecc. ecc. esista tra di loro.

Con i discutibili (per non dire altro) risultati sopra descritti. 

Magari se si...ritornasse alle origini, su questo, non sarebbe male.

 

 

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<span style="color:red;">19 minuti fa</span>, lety dice:

Oh...anche io sono per le "espressioni d'affetto" dei nostri pards e sarei  contenta  di vederli ogni tanto "più umani"

Infatti non sarei tra coloro che griderebbero allo scandalo se  Tex, per esempio, subisse il fascino di una bella donna (magari un bel personaggio co-protagonista in qualche storia) con la quale il nostro si...sciogliesse un poco.

Mi piacerebbe rivedere anche Tiger in pista più spesso, con il quale Tex ha condiviso una tragica esperienza  ( sostenendosi a vicenda con vero  fraterno affetto e sincera amicizia).

Mi piacerebbe rivedere il Tex-padre legatissimo a Kit,  frutto dell'amore con Lilyth , e  che gli ricorda , con la sua presenza, quell'amore tanto breve quanto intenso e incancellabile.

Ma allo stesso tempo non vorrei più dover leggere, in un albo,  Tex che afferma:

"mi sento come un cucciolo sperduto senza di te (Carson)" ( Tumak l'Inesorabile )

Non vorrei più vedere  il Vecchio Cammello  disperarsi e  abbandonarsi "alla bottiglia" perchè non ha notizie di Tex...da una settimana (Appuntamento con la morte).

E non vedo il motivi di far dividere...il letto ai due...basta l'hogan!

Potrei continuare.

Certo, avendo gli autori  concentrato "il mondo " di Tex sul solo onnipresente Carson (oramai sembrerebbe quasi una bestemmia una storia senza di lui) se vogliono far sembrare più "umani" i nostri eroi non possono far altro che ribadire che grande affetto,  intenso legame ecc. ecc. esista tra di loro.

Con i discutibili (per non dire altro) risultati sopra descritti. 

Magari se si...ritornasse alle origini, su questo, non sarebbe male.

 

 

 

Tra amici (maschi) c'è intesa, affiatamento, comprensione, solidarietà. Tra parenti si aggiunge un legame di sangue

che nei casi migliori porta a una amicizia più leale, in altri invece porta ad aperta ostilità e competizione.

Non riesco a provare alcun tipo di affetto per un uomo, a meno che non si tratti di un simpatico pargoletto.

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<span style="color:red;">55 minuti fa</span>, lety dice:

 

Magari se si...ritornasse alle origini, su questo, non sarebbe male.

 

 

 

Ma quali origini, di grazia?

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<span style="color:red;">24 minuti fa</span>, virgin dice:

"Ma come si sta bene tra noi, tra uomini! Perché non siamo nati tutti finocchi?" :D

Che film!!!:lol:

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<span style="color:red;">3 minuti fa</span>, borden dice:

Non  credo siano queste le origini...

 

A domanda si risponde. O no?

 

 

Stavo scrivendo .....un attimo ...cena.

Quando Tex aveva:

un amico fraterno  ranger che teneva casa a Santa Fè, che occasionalmente risiedeva al villaggio navajo, compagno di avventure (non tutte)

un amico fraterno indiano, il quale risiedeva nel villaggio navaio, compagno di avventure (non tutte)

un figlio mezzo indiano, il quale risiedeva anche lui nel villaggio, compagno di avventure (non tutte)

Quando Tex poteva benissimo avere una avventura da solo

E come si addice ad un capo indiano l'hogan non lo divideva con nessuno.

Torno a finire la cena

<span style="color:red;">1 ora fa</span>, Dix Leroy dice:

 

Tra amici (maschi) c'è intesa, affiatamento, comprensione, solidarietà. Tra parenti si aggiunge un legame di sangue

che nei casi migliori porta a una amicizia più leale, in altri invece porta ad aperta ostilità e competizione.

Non riesco a provare alcun tipo di affetto per un uomo, a meno che non si tratti di un simpatico pargoletto.

Sei un grande!

<span style="color:red;">37 minuti fa</span>, lety dice:

Che film!!!:lol:

 

<span style="color:red;">1 ora fa</span>, virgin dice:

"Ma come si sta bene tra noi, tra uomini! Perché non siamo nati tutti finocchi?" :D

E senza donne...tra i piedi!

Per questo la coppia Tex/Carson piace tanto...agli uomini (non tutti per fortuna)

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