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TWF - Tex Willer Forum

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  1. Ultima ora
  2. Leo

    [556/557] Morte Nella Nebbia

    Per me è una delle sue minori più belle. Il Bos ha una produzione variegata, e sono diversi i "format" in cui eccelle: le sue triple sono arcinote e possiamo anche tralasciarne i nomi (tanto sono note), ma tra le sue doppie ci sono delle vere e proprie meraviglie, come questa del presente topic, come Colorado Belle, Missouri, La lunga pista, L'ultima diligenza, i Giustizieri di Vegas, Il Fuggiasco, e altre che starò dimenticando. Questa poi è una storia in blanda continuity per via del personaggio di Bronco, gran bel character, che ci fa riandare con la memoria a quei Sette Assassini che è una delle storie boselliane più belle.
  3. E dire che Marcello l'aveva iniziata a disegnare la storia, ma essendo ormai in grosse difficoltà di salute, l'esito finale fu considerato non sufficiente in redazione e l'episodio affidato a Font. Purtroppo anche il talento si piega all'inesorabile legge della natura!
  4. Dipende. Se l'autore ha fatto bene il suo lavoro nella storia verranno date tutte le informazioni necessarie alla comprensione.
  5. No, ogni storia è sé, questo è assodato. Io no. Ognuno ha le sue opinioni. Secondo me è una storia troppo complessa per comprimerla in 186 pagine quando l'originale ne conta di suo l'equivalente di 192 o pi2 a seconda di quando la fai cominciare e finire. Una possibilità è che venga suddivisa in più storie: una fino alla fuga di Tex da Forte Tampico, una con le avventure di Tex a El Paso ed una per le prime imprese con Montales ed infine la resa dei conti con Mefisto. Staremo a vedere.
  6. Today
  7. Assodato che per El Diablo sono 4 albi, non è mica detto che siano tutti e 4 di Brindisi, potrebbero anche essere 3 di Brindisi ed 1 di De Angelis compreso nella successiva triade. In fondo anche GLB ai tempi passava da una storia all'altra senza chiudere albetti. Io no. Io no. Prima la citazione è stata erroneamente attribuita a Frankm96
  8. ggaaco

    [762/764] Il Mistero del Monte Rainier

    Ma quindi tu stai dicendo che per capire fino in fondo la storia attuale, oltre a rileggere "il mondo perduto", va riletto anche "La valle della luna"?
  9. Diablorojo82

    [556/557] Morte Nella Nebbia

    Allora...Ho letto due volte a stretto giro questa storia. Non mi capita quasi mai ma la prima lettura mi ha preso tanto perché ero incalzato e coinvolto dagli eventi. Nella seconda lettura ho "assaporato" i personaggi, i dialoghi e le scene. Boselli si conferma il mio autore preferito (naturalmente non esente da difetti e naturalmente certe sue storie non mi hanno convinto), per lo stile, per la coralità, per la creazione di tanti personaggi coinvolgenti. Questi personaggi sono sia in prima linea (Bronco, Langdon) che dietro le quinte (padre Esteban, Manchas, Donner). Personaggi incisivi con poche (o molte) battute, ben definiti. Poi la gestione dei pards... Kit il protagonista, Tiger sempre su pezzo, Carson che chiude il conto con i veri rapinatori e Tex che chiude i conti. Questa storia è a metà strada per me tra le vette e le storie discrete di Boselli. Font sicuramente ha un tratto caratteristico ed efficace, però non sarà mai tra i miei disegnatori preferiti (tipo Marcello) e questo un po' ha "penalizzato" la storia. Comunque lettura molto soddisfacente. :-)
  10. La cosa non mi sorprende affatto e conferma le mie ipotesi al riguardo. Diventa sempre più probabile anche l'ipotesi che il n. 100 chiusa la prima avventura con Montales.. Ottime notizie entrambe. Partendo dalla prima, ben vengano quattro albi se le aggiunte che Boselli apporterà serviranno, come confido, a rendere più completa e circostanziata la riproposizione della storia di Tex contro El Diablo. Quanto alla seconda, più che altro una ipotesi invero, è inutile dire che chiudere la prima storia di Tex con Montales col numero 100 sarebbe davvero molto suggestivo ed avrebbe un certo valore simbolico.
  11. La cosa non mi sorprende affatto e conferma le mie ipotesi al riguardo. Diventa sempre più probabile anche l'ipotesi che il n. 100 chiusa la prima avventura con Montales..
  12. Parlo da lettore occasionale ma interessato. Tutte le volte in cui viene ripresa una storia precedente vorrei trovare in edicola anche la/le storia/e precedenti in un bel brossurato. Insomma come capita (purtroppo solo occasionalmente ) con le Grandi Storie Bonelli.
  13. Letizia

    [762/764] Il Mistero del Monte Rainier

    Mi pare di aver già letto una storia simile, ma forse (se non ricordo male) il barista gli ha fatto solo causa.
  14. frank_one

    [762/764] Il Mistero del Monte Rainier

    Su questo non avevo dubbi. Questa storia mi è piaciuta molto, ma d'altronde la commistione fantascienza, horror e western mi ha sempre affascinato. Anzi, ne vorrei più spesso in Tex! Avrei dedicato meno pagine alla questione della mandria, troppe ne sono state spese nel battibecco tra Gross-Jean, il proprietario delle vacche e i banditi e forse avrei trovato un modo diverso per gestire l'ingresso di Tex e compagni nel villaggio: non mi è piaciuta la scazzottata di gruppo, raramente mi piacciono. Non ho mai letto l'antecedente di questa storia, quindi per me la questione era tutta nuova e non mi ha annoiato. Forse lo avrebbe fatto se avessi letto "Un mondo perduto"? Non lo escludo e credo che chi chiama questo un albo introduttivo si riferisca al fatto che forse di nuovo non c'è ancora molto o comunque non abbastanza da dedicarci 100 pagine. Diciamo che la tendenza ormai è raccontare storie per eccesso più che per difetto. Forse l'ho già detto in un mio commento precedente, ma ho davvero apprezzato i riferimenti espliciti a vecchi numeri: per me la continuity non è un deterrente ma anzi un invito al recupero di storie precedenti e nell'epoca di ebay o dell'abbonamento digitale questo non è più un problema. Non è necessario il ritorno di un vecchio nemico, cosa a volte inverosimile, ma piuttosto qualche riferimento al passato: che so, Tex che ricapita in una cittadina già visitata e qualcuno che si ricorda del suo precedente passaggio, un barista che lo riconosce e lo prega di non distruggergli un'altra volta il bar. Ecco, questo sarebbe un formidabile nemico per Tex in una delle prossime avventure: un negoziante che è caduto in rovina dopo che Tex gli ha distrutto il negozio in una storia di qualche decennio fa e che ora si è messo sulle sue tracce per fargliela pagare. In fondo in 75 anni Tex ne ha combinate di cotte e di crude e ogni tanto qualcuno che gli presenta il conto ci può stare.
  15. Otami

    [762/764] Il Mistero del Monte Rainier

    Quando ho scoperto il forum, mi pareva troppo bello che il sommo Boselli ci partecipasse attivamente. Ed avevo ragione, anche se con qualche anno di anticipo
  16. Boselli su instagram ha confermato che la storia su El diablo sarà in 4 albi, quindi fino ad Agosto.
  17. Carlo Monni

    [Strisce Anastatiche di Tex]

    "Assedio al Posto n. 6 fu uno dei primissimi Tex Giganti che ho letto. e la mia reazione non è stata diversa dalla tua
  18. La mia voleva essere una battuta. Nessuno vuole limitare il diritto di critica . La replica per interposta persona di Boselli riguarda una critica specifica volendo contestare il concetto di albo introduttivo che per lui non sta in piedi. Il diritto di critica comprende anche il diritto di replica, così mi hanno insegnato.
  19. Facendo un po' di conti sulla base di ciò che sappiamo, ci aspettano altri tre albi per El Diablo con Brindisi ai disegni, altri tre per la Regina del fiume con De Angelis, tre per Kid Billy di nuovo con Brindisi, tre per Xipe ancora con De Angelis. Si arriva così all'aprile del prossimo anno. Questo se ogni storia darà composta di soli tre albi, ma chi ci dice che non saranno di più ? E Mefisto? Io non credo che tra soli albi siano sufficienti per tutta la storia e a dirla tutta, me lo auguro. In ogni caso, non lo saranno di sicuro per tutta la parte messicana prima e dopo l'a cattura di Mefisto, che a mio parere sarà articolata in più storie distinte.
  20. frank_one

    [762/764] Il Mistero del Monte Rainier

    Attenzione che qui però si può instaurare una dinamica poco salutare per il forum. Se un utente deve limitare le sue critiche per paura di inimicarsi gli autori il forum può anche chiudere. La tua probabilmente voleva essere una battuta, ma il concetto alla base può essere pericoloso. Nessuno vuole male a Mauro, anzi tutti lo rispettiamo e apprezziamo il suo lavoro. Però se una sua storia non ci piace dobbiamo dirlo, senza troppi giri di parole o edulcorazioni. La persona non si tocca, ci mancherebbe, ma l'opera deve essere criticabile sempre, comunque e senza pietà. Non è un caso se i forum a cui partecipano anche gli autori hanno solitamente una sezione a parte a loro dedicata.
  21. E' una sottile strategia per farlo tornare sul forum
  22. Tu vuoi proprio farti detestare da Boselli. Io ho voluto essere buono ed ho usato il termine qualcuno e non quello realmente usato con me. Nella versione non censurata Boselli definisce chi ha inventato il concetto di albo introduttivo con un aggettivo di cui ti dirò solo che fa rima con lampione. Che fosse questa la versione del soggetto di Boselli e Giorgio Bonelli. Non un crossover, ma un seguito. Tecnicamente il crossover è un'altra cosa. A dirla tutta, a me dispiace che Boselli ce lo abbia anticipato perché sarebbe stata una bella sorpresa, almeno per me. Come sempre, invito a leggere prima di giudicare. Magari potrebbe piacerti.
  23. piesse

    [762/764] Il Mistero del Monte Rainier

    E' regola valida per tutto il multiverso che ogniqualvolta l'eroe si trovi in un ambiente oscuro - se l'eroe è privo di torcia o altri mezzi di illuminazione propri- l'ambiente stesso sia rischiarato da funghi luminescenti o pietre fosforescenti o luci magiche o qualsiasi altro espediente consenta al protagonista di cavarsela ed allo spettatore di vedere che sta succedendo. Strano ma vero.
  24. Il primo albo, per quanto introduttivo , mi è sembrato molto buono. Finora segue abbastanza lo schema del precedente Un mondo perduto, scazzottata iniziale compresa, anche se il versante di salita del Rainier stavolta è diverso, da ovest (Tacoma) e da non più da est (Yakima). All’epoca in cui sono ambientate le avventure di Tex il Rainier era già stato scalato, anche dal celebre scrittore-naturalista John Muir, e la via normale (cioè la più facile) è la Disappointment Cleaver Route da sud. Sono probabilmente l’unico lettore di Tex a cui piace molto Un mondo perduto, storia che conosco praticamente a memoria, per quanto si vede che GLB lavorava su un soggetto altrui (il lungo passaggio in cui Steiner spiega i misteri del Rainier non sembra nemmeno scritto da lui, ma assomiglia più a uno dei monologhi del professor Hellingen di Nolitta) e che ha chiuso la storia troppo repentinamente, forse a causa della sopraggiunta morte di Erio Nicolò. Il soggetto a me è sempre sembrato parecchio boselliano, per il gran numero di personaggi coinvolti, l’ambientazione alpinistica e lo sconfinamento molto spinto nella fantascienza. Rispetto alla storia precedente Boselli opera delle correzioni e delle piccole retcon: giustifica in qualche modo i baffoni di Gros-Jean (Nicolò in realtà aveva proprio disegnato un altro personaggio), sostituisce l’inopinato ponte di legno in mezzo al ghiacciaio da cui precipita l’indiano klamath con uno di ghiaccio (anche qui Monti aveva chiaramente sbagliato a interpretare la sceneggiatura e nessuno aveva corretto), spiega che il regno sotterraneo è illuminato dalle pareti fluorescenti (mentre GLB glissava abbastanza su questo particolare, tanto che non si capiva come i nostri potessero vederci al buio), però cambia anche alcuni particolari: le tute dei ghundar realizzate con i tessuti trovati nella stiva dell’astronave sono sostituite da delle semplici pellicce come nella copertina di Galep, e il professor Steiner viene sfigurato da un’esplosione e non più dalle radiazioni dell’astronave. Mi pare di aver capito che questa storia costituirà una specie di crossover con l’altra storia fantascientifica di Tex, quella della Valle della luna, e non sono sicuro che la cosa mi piacerà molto. Bocci per me promosso a pieni voti, ha uno stile molto “pieno”, minuzioso e calligrafico, che è vero un po’ ne penalizza la leggibilità, soprattutto nelle scene d’azione, però nel complesso la sua mi è sembrata una prova sontuosa.
  25. E Tex spara per primo ! Per motivi strettamente personali, non vedo l'ora che giunga quel momento ...
  26. Diablero

    [Strisce Anastatiche di Tex]

    Questa settimana, insieme alla serie "Topazio", inizia una delle storie più belle di Tex e parte uno dei periodi migliori della serie. La "rivolta degli Apaches" di Rayakura (nella serie gigante nei numeri 27, "assedio al posto numero 6"), con nella seconda striscia l'uccisione dei genitori di Dick (ma ci pensate che cosa metteva GL Bonelli in un fumetto "per bambini"? Poi per forza finiva all'indice come "lettura pericolosa"...). una scena drammatica e tragica che dura più di un albo intero (da pagina 20 del primo a pagina 24 del secondo) senza la minima apparizione dei pards! I pards nel secondo albo si vedono solo nelle ultime 8 strisce, e con un ellisse narrativa che oggi farebbe girare la testa per la rapidità della cosa a tanti lettori, Dick e Fuzzy si vedono già uniti senza tanti salamelecchi... Ma tutta questa storia presenta un GL Bonelli in stato di grazia, con scene cariche di dramma, sacrifici e redenzione in ogni albo, un tour de force che quando lo lessi da bambino mi colpì moltissimo. E rileggendolo per l'ennesima volta adesso, continua a colpirmi.
  27. Diablero

    [762/764] Il Mistero del Monte Rainier

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