@Barbanera, cos'è per te un western?
Una storia basta che sia ambientata nel 1885 in Arizona con la gente armata di colt mentre gira a cavallo per essere un western?
Se basta questo, è ovvio che Nizzi scrive western.
Ma per me non basta che una storia d'amore, un giallo, un documentario sulla coltivazione delle barbabietole o un altro genere sia ambientato lì per definirlo "western".
Il genere western ha i suoi canoni, i suoi temi (civiltà e vastità selvagge, uomo e comunità, e l'uomo fuori dalla comunità, etc.) e sono tanto caratteristici che è normalissimo chiamare "western" anche film con altra ambientazione (per fare due esempi davvero plateali, il telefilm "Firefly" che davvero è "cowboy nello spazio", portano persino il bestiame da un pianeta all'altro difendendolo dai predoni, e "Distretto 13 le brigate della morte" che era definito western da tutti mentre lo facevano...)
Io tutti questi temi li trovo assolutamente assenti da Nizzi. E lo sa benissimo anche lui, visto che modifiche che ha fatto alla serie sono tutte fatte per estirpare ogni traccia di temi western per sostituirli con temi gialli (quindi Tex deve diventare famosissimo perchè così può fare la parte del poliziotto con il distintivo, ha persino il capo della polizia sopra nella figura del generale Davis, e con gli indiani come distintivo usa la cintura di wampum)
E mica solo su Tex: li hai mai letti i Larry Yuma? Quelli che ho letto io erano gialli, tutti dal primo all'ultimo (e gialli abbastanza infantili, anche se capisco che essendo sul "giornalino"...)
Su Tex a volte ha cambiato il canovaccio, quasi tutte sono storie gialle ambientate in un west "ripulito" da qualunque aspetto legato ai temi western, ma a volte è passato al buddy movie fra Tex e Carson o alla commedia se non proprio al comico (la congiura) e a volte al melodramma strappalacrime (l'uomo senza passato).
Ma tu quando mai li hai visti temi western nelle sue storie?
Boh, lascia stare, non rispondermi, che siamo off-topic e tanto ciascuno ha una visione diversa del western, e mi sa che il western si sta estinguendo davvero come i fumetti. Volevo solo farti capire come dire che Nizzi non sappia scrivere western è un commento basato sui temi delle sue storie, non un insulto buttato là a caso.
Poi... mi dici che so analizzare le storie, etc etc, ma che con Nizzi sbrocco e non ragiono più.. boh, se fosse così lo insulterei e basta, a me pare di applicare a Nizzi semplicemente lo stesso tipo di analisi che faccio con gli altri autori (vedi per esempio i "Super Easy Barely An Inconvenience" di Ruju).
Non ti viene il dubbio che sei tu (e non solo tu) che accetta questo tipo di analisi sono fino a quanto non tocca storie di Nizzi che hai amato anni fa, e che adesso non vuoi che vengano "toccate" nemmeno per capire di che cavolo parlano, quali sono i temi portanti su cui si basano? È proprio tanto tabù dire che "quando tuona il cannone" di GL Bonelli (una storia antimilitarista inframmezzata da molte miniavventure per paura di annoiare il lettore, ma che alla fine vuole parlare solo della tragedia della guerra) anche se è ambientata nella stessa guerra è una storia che tratta temi completamente diversi fa "fuga da anderville" (in cui le condizioni storiche dei prigionieri sono usate solo come background per una storia gialla con un "cospiratore nell'ombra" che il lettore deve "indovinare" prima di Tex (ed è abbastanza facile, il suo Tex se non glielo dicessero non ci arriverebbe mai)?
Ma che ho fatto, ho detto che "fuga da Anderville" è una storia gialla più che un western, adesso chissà gli strilli...