Albo bellissimo! Appena finito di leggere, la sensazione è quella di trovarsi di fronte a una grande storia, molto diversa da "El Supremo", ma di pari livello qualitativo. E in più, sembra proprio che il meglio debba ancora arrivare: ci aspetta una conclusione memorabile, ne sono certo. Da dove partire?Innanzitutto dall'impressione che in questa storia ci sia qualche eco dalla nostra realtà contemporanea: non vorrei arrischiarmi in interpretazioni, ma il tema . Con questo non voglio dire che Boselli abbia pensato esplicitamente a questo, o che abbia usato questa storia per esprimere il suo punto di vista su tali argomenti: è solo la personalissima sensazione che ho avuto durante la lettura. E questa sensazione non ha fatto altro che rendermi più odioso Gradson, un ma che, complice anche la magistrale caratterizzazione di Font (mai come in questo caso il lato grottesco del suo stile si è rivelato efficace!), si fa odiare fin dalla prima vignetta. Di conseguenza, i "giovani assassini" non possono che risultare più simpatici, sicuramente mossi da motivazioni in linea di principio (!) condivisibili. E Boselli li ha rimessi in scena in maniera eccelsa, Durango e Rodelo: specie il primo, carismatico come mai era apparso nella sua prima storia - il Kid invece, al momento, mi sembra più in ombra. Molto bello anche il personaggio di Dallas, l'unica del terzetto per cui davvero spero che ci sia il lieto fine. E per quanto riguarda Tex? Ecco, per quanto riguarda la gestione dei pards, personalmente ho l'ennesima riconferma che questo è il "periodo d'oro" di Boselli su Tex. Prendo solo Tex: non solo sbatacchia e interroga, ma spesso lo fa sorridendo, con leggerezza, senza disdegnare le battute - vedi pag.42. Poi è mitico nella scena in cui chiama il bounty hunter dal saloon: ecco, questo è Tex, uno con due attributi così che i gradassi e i prepotenti te li mette in riga anche solo con le parole!Insomma, sono davvero soddisfatto. Un unico appunto, agli stampatori: alcune pagine sono stampate male, come se qualcuno avesse raschiato in parte i neri. Le immagini risultano poco chiare, come semicancellate, poco notide - idem per le parole nei ballons.