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TWF - Tex Willer Forum

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Mostrando i contenuti con la più alta reputazione il 12/03/2022 in tutte le sezioni

  1. Caro Diablero, senza ironia, mi sei davvero simpatico, perché mi ricordi un carissimo amico d'infanzia, Giuseppe, ormai trapiantato in America da anni ma che sento ancora, il quale, appena conseguita la patente, mi invitó a fare il primo giro con lui alla guida dell'auto prestatagli dal padre. Facemmo un bel giro (prudente e perció rilassante) di un paio d'ore fuori città, quando a un certo punto il motore si spense in una stradina di paese. Il mio amico, colto e preparato come ne ho conosciuti pochi ma alquanto schematico e metodico anche nelle cose più empiriche e quotidiane (per questo il soprannome che gli avevamo dato era "Sharp", dal nome della marca di calcolatrici che a scuola a quei tempi andava per la maggiore), aprí il cofano e diede sfoggio di tutte le nozioni tecniche apprese a scuola guida: spinterogeno ok, cinghia ok, liquidi ok, alternatore ok... Non sapendo più che pesci pigliare, spingemmo la macchina a bordo strada e andammo in un bar lí vicino per telefonare a suo padre. Giuseppe aveva già cominciato a snocciolargli tutte le articolate diagnosi che aveva fatto, quando il padre lo interruppe e gli chiese: "La benzina ce l'hai messa?". Era una di quelle vecchie auto (una Talbot) che non avevano ancora la spia della riserva ma solo la lancetta, che evidentemente per lui era solo una stanghetta di plastica. . Ecco, aneddoto di simpatia a parte, caro Diablero, il tuo difetto comunicativo (scusa se mi permetto la paternale) é che se un forumista (io o chiunque altro) esprime un'opinione, per es. dice che la storia gli é piaciuta, che la trama é gradevole, che Tex é il vero Tex o qualunque altra considerazione secondo il SUO gusto e la SUA percezione, tu non puoi dargli dell'incompetente o dell'incapace perché SECONDO TE é evidente, scientifico, oggettivo che la trama é fallace, che Tex non é Tex, che l'autore ha sceneggiato una boiata, ecc... Tu giustamente porti le evidenze a sostegno della tua tesi, lui porta le sue, ci possono essere interpretazioni differenti dello stesso passaggio ma alla fine non é che tu debba pretendere di avere la ragione assoluta "perché é evidente, é lí scritto, basta leggere!" e gli altri sono tutti incapaci di intendere qello che scrivi. Almeno le elementari credo che su questo forum le abbiamo fatte tutti (non che i tuoi post siano elementari, ma le elementari bastano per leggerti). Se ci sono posizioni diverse, tutte con ugual dignità, é perché quella storia o quel passaggio offre effettivamente chiavi di lettura diverse, si puó concordare o dissentire, ma mai travalicando il rispetto per il pensiero altrui, essendoci insindacabile soggettività in ogni libera opinione. La rigorosa dimostrazione scientifica e deterministica di teoremi e formule lasciamola alla fisica, alla geometria, alla chimica... Qui parliamo di fumetti, cioé di fantasia, emozioni, suggestioni, passione! E poi, lo diceva addirittura il sommo fisico-matematico Stephen Hawking: "Nell'universo nulla é perfetto, perché la perfezione semplicemente non esiste". Chiudo anch'io qui questo simpatico OT, sebbene di OT non ci vedo nulla, visto che si é parlato di una comparazione tra Quercia Rossa e Felipe, nonchê tra i rispettivi Tex. Sempre con simpatia e rinnovata stima e alla prossima, caro Giusep... ehm... Diablero!
    3 points
  2. Stai alterando i parametri della discussione per darti ragione da solo. Io sto dicendo che la camicia di Tex in copertina è gialla, tu dici che è rosa a pois verdi. Io ti posto la foto della camicia, e tu rispondi "non puoi dire che una camicia è sbagliata, perchè a qualcuno può piacere". È quello che stai facendo ora. A obiezioni e FATTI che riguardano NON i tuoi gusti, ma QUELLO CHE È STAMPATO, rispondi "a vanvera", a cose che nessuno ti ha detto (qualcuno ti ha forse detto che non ti deve piacere quella storia?) stravolgendo ogni senso delle parole, per ammantarsi a "povera vittima" e cullarti in una ragione che ti dai da solo. È falso che questa storia è stata pubblicata nei numeri 736-737, perchè a qualcuno piace di più il numero 750? Tu diresti di sì, che è falso perchè il numero in costa "che non è matematica, è che tu puoi dire che è oggettivamente sbagliato e qualcun altro può dire che tu oggettivamente ti sbagli" Così come è un numero quello in costa, è un numero le volte che Tex ha agito "da Tex" e le volte che si è comportato così (ZERO), e puoi stillare e lamentarti che a te piace così quanto vuoi, ma un numero è OGGETTIVO. A volte la realtà non ti piace. Ma quando è evidente, va accettata. Se ti rompi un braccio non puoi dire "non è vero! Non è vero niente!" perchè "non ti piace". A te questa storia è piaciuta un botto. Per l'eroico sacrifico di Felipe (anche se quando l'ho detto l'hai negato, è più che evidente dai tuoi commenti, non parli d'altro...). Visto che l'eroico sacrificio di Felipe ti ha scaldato il cuore, hai deciso che per te questa storia è bellissima, e fino a qui, sono gusti, puoi pensare quello che vuoi, nessuno sta a sindacare quello che ti piace o non ti piace. Ma poi hai fatto il passo successivo, quello che separa l'accettazione della realtà dall'infantile piagnisteo: hai deciso che, visto che piace a te, questa storia NON PUÒ AVERE DIFETTI, e allora ti sei lanciato non solo a NEGARE L'EVIDENZA, ma anche ad OSSESSIONARE CHIUNQUE NEL FORUM (e in particolare me) osasse parlare dei suoi evidenti difetti. Anche a costo di continuare a ritirarla fuori anche nei thread di altre storie, come hai fatto qui. Ti atteggi a povera vittima, ma in realtà sei tu quello che si è dimostrato incapace di accettare l'esistenza non solo di opinioni diverse, ma anche della realtà, facilmente verificabile, di quello che è stampato. Ti rendi conto che lo stesso identico comportamento dei Nizziani più intolleranti? P.S.: scusa Diablero io non voglio prendere le parti di @PapeSatan anche perchè do ragione a te ma tu non hai mica il compito di educare gli utenti del forum o di far capire loro dove sbagliano Quindi quando scrivi nel forum non te ne frega nulla del fatto che gli altri capiscano quello che scrivi, o che capiscano il contrario di quello che volevi dire?
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  3. Non voglio metter lingua, ma ci sono cose soggettive e cose oggettive. Se Dante ha scritto la sua Commedia in endecasillabi e qualcuno nota che un verso ha solo dieci sillabe o ne ha dodici e lo dice, bisogna stare tutti zitti, anche se Dante "non si tocca". Mi si perdoni l'azzardo del paragone, ma se una cosa è oggettivamente sbagliata, si può solo dire "a me è piaciuta" ma non si può assolutamente dire che non è sbagliata. Tex, che consegna (o permette che si consegni) Felipe ai suoi carnefici, non è Tex, è oggettivamente sbagliato. Tex, se Felipe gli avesse detto: "è inutile che ti metti di mezzo, io mi consegno al cattivo", lo avrebbe preso a calci in culo a due a due finché non diventavano dispari.
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  4. E' davvero esemplificativo della potenza evocativa e suggestiva del fumetto confrontare il tuo commento con il mio: stessa storia, opinioni diametralmente opposte. Tutti quelli che sono aspetti positivi per te, sono negativi per me. Vediamo nello specifico. Qua Nizzi ha usato ingredienti già introdotti da GLB e che hanno sempre funzionato: è bastato riproporli per creare le premesse di quella che avrebbe potuto essere un'ottima storia. Ingegnoso il piano di assalire delle diligenze? La scena in cui Mefisto è appostato con il fucile dietro la roccia in attesa della diligenza mi ha ricordato la comica sequenza di "Lo chiamavano Trinità" in cui Emiliano sta spiando i nostri. Per un'entità demoniaca mi è sembrata una rovinosa caduta di "stile". Come quella di trasferire la base delle sue operazioni da un diabolico castello nella giungla a un camerino nel retro di un cabaret di quart'ordine. I dinosauri mi hanno fatto sorridere, a far paura ai cavalli non sarebbero bastati dei mammuth? O degli pterodattili? Una volta le apparizioni sovranaturali erano di ben altra pasta... Carson: si fa attirare e stordire come l'ultimo affamato di fi*a che neanche nei bordelli di Caracas dove ti portano in camera, ti narcotizzano e poi ti rapinano il portafoglio... Tiger: "Tex, sei tu?" THUD! "No, non sono io". Vigile e sveglio come una marmotta in letargo. Kit Willer: "Ma guarda! Uomini a terra... In anni e anni di avventure non ho mai visto che possa trattarsi di una banale trappola, perciò avviciniamoci con la massima fiducia!". Soprattutto è stupendo che il genio del male ci creda al volo. Cioè è bellissimo che Tex, anzichè inseguire Mefisto che è a due passi da lui, si rassegni a farlo scappare e reputi più opportuno invitare tutti a cena? E' bellissimo che Tex e soci non abbiano il minimo sentore che quel lebbroso incappucciato abbia qualcosa da nascondere? E' bellissimo che Tex rinunci a rintracciare Mefisto, perchè tanto prima o poi sarà lui a farsi vivo? Sulle doti di Villa non si discute, ma se la scelta di raffigurare dei dinosauri è stata sua e non dello sceneggiatore mi scade parecchio. Al tuo "tantino" sostituisco "molto". Occhi così vanno benissimo ne "Le dodici fatiche di Asterix" ("sostenere l'insostenibile sguardo di Iris", con i suoi occhi a fanale e i poteri ipnotici: "per Osiride e per Api"). Non per un uomo in carne e ossa che non è nè pazzo nè furioso ma solo tanto tanto frustrato dagli insuccessi. Qui è probabilmente tutta colpa del maestro Villa e il fatto che gli occhi spiritati siano una costante in tutte le espressioni di Mefisto rendono il genio del male una macchiettistica caricatura di un comune paragnosta. Qui sono d'accordo, in particolare la prima della serie ("Mefisto!") I miei voti sono stati: Soggetto e sceneggiatura: 3 Disegni: 5,5 Commenti dettagliati nel mio post sopra.
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  5. scusa Diablero io non voglio prendere le parti di @PapeSatan anche perchè do ragione a te ma tu non hai mica il compito di educare gli utenti del forum o di far capire loro dove sbagliano siamo qui per dire le nostre idee, e magari anche nel contestare quelle degli altri, ma non per una " missione" consistente nel farle cambiare, le idee. Scusate se mi sono impicciato ma questo mio pensiero mi sembrava senza falsa modestia,veramente giustissimo in questo contesto naturalmente se i moderatori non la pensano così possono eliminarlo
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  6. "MEFISTURI TE SALUTANT!" Vista l'imminenza del ritorno di Mefisto nella serie regolare, e poiché mi aspetto che @borden avendo a disposizione ben 7 albi voglia approfittarne per disseminare qua e là citazioni o rimandi alle storie precedenti (magari per chiarire qualche scopertura o incongruenza), ho iniziato la rilettura di tutti gli episodi precedenti con Mefisto, in ordine di continuità temporale e non secondo l'ordine cronologico di pubblicazione. Dopo la sequenza di storie con Yama protagonista (progressivamente decadente) e Mefisto a fargli da consigliere in cameo, qui Mefisto torna letteralmente in carne e ossa, più ossa che carne, e Yama rimane parcheggiato ai box. Ma soprattutto torna Lily, di cui si erano perse le tracce al termine della prima avventura editoriale con Mefisto (la seconda cronologica, dopo il recente prequel narrato in "Pinkerton Lady"). La vicenda sembra partire bene, con Nizzi che ricicla tutto il riciclabile che a suo tempo aveva funzionato: il santone indiano (uno pseudo-Padma), Loa, il Black Baron, i bracciali-amuleto, il travestitismo da ennesimo dottore, le apparizioni a distanza... Un minestrone che serve a riannodare i fili della vicenda ma che ben presto si rivela insipido perchè, anzichè far cuocere il tutto secondo la ricetta tradizionale, Nizzi inserisce ingredienti che non entrerebbero nemmeno nel peggior pasticcio per suini: Carson che si fa catturare come un tordo, Tiger che si fa stordire come uno... stordito, Tex che finge di impazzire e Mefisto che ci casca, il malvivente che urla al collega di non uccidere Tex perchè "dimentichi l'ordine di non ucciderlo che ha dato IL SIGNOR BORIS?" (ma in quale realtà, nel pieno della concitazione della lotta, un malvivente si esprime e si espone così?). Mefisto che dice a Tex "Guarda lì!", Tex risponde "Io non vedo nulla!" e Mefisto che rintuzza "Scusa, ho sbagliato, guarda là!" CHE SENSO HA??? Ma soprattutto, dulcis in fundo: nella scena finale dell'irruzione nel "Belle France" Tex non insegue Mefisto nè prima (e non perchè deve dare la precedenza a salvare i pards dai topi, ancora non sa del pericolo che stanno correndo), nè dopo (anzi, si arrende esplicitamente a inseguirlo e invita i pards a una bella mangiata!). Quando poi i nostri incontrano uno strano lebbroso tutto solo, lo aiutano senza covare il benchè minimo sospetto (ma Mefisto, che può tutto, si blocca davanti a una ruota sfilata dal carro? E che ci faceva Mefisto sul carro? Una scena buttata lì a caso tanto per far fare l'ennesima figura da pivelli a Tex e soci). Per non parlare del finale: dopo tre albi tirati in lungo, la fine è perentoria e sconvolgente: Tex se ne frega di dove sia andato a finire Mefisto, tanto prima o poi si farà vivo lui e Tex lo sconfiggerà ancora! Il santone indiano, oltre a Mefisto, doveva resuscitare Gian Luigi Bonelli. Chi ha parlato di questa avventura come di una "Mefistolata" è stato ironicamente generoso. Io userei la limpida definizione data dall'esimio ragionier Fantozzi a proposito della famosa corazzata. I miei voti: soggetto e sceneggiatura: 3 disegni: 5,5 La media è abbassata dagli occhi perennemente spiritati di Mefisto, più adeguati a rappresentare il pazzo che Mefisto non è più, anzichè il lucidissimo mortale che è tornato ad essere, savio e sano di mente come più volte si dichiara lo stesso Mefisto, e dalla rappresentazione delle visioni proiettate da Mefisto, più consone a far divertire il lettore che a spaventare i personaggi (i dinosauri su tutti...).
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  7. ??? Tex dove si sarebbe sostituito a Quercia Rossa? Ribadisco che leggi e non capisci (i miei post, almeno). Credi davvero che la mia critica fosse che Tex si doveva sostituire a Felipe? Cioè, Tex doveva essere legato come una capretta sacrificale e consegnato da Carson a chi voleva ucciderlo? Se dico che un piano è idiota (e lo dimostro pure, visto che NESSUNO nel thread è stato in grado di confutare nemmeno uno dei miei rilievi su quanto fosse idiota), non è che mi sto lamentando che lo stesso piano idiota doveva essere fatto semplicemente mettendoci Tex al posto di Felipe... Aguas Schifosas è totalmente off-topic qui non solo perchè è un altro albo, ma davvero non c'entra una sega. La somiglianza al caso di Quercia Rossa la vedi solo tu. Poi, è legittimo farsi piacere un fumetto basato su un piano idiota e sull'imbecillità di Tex, i gusti son gusti, c'è gente che ha apprezzato vedere Tex chiedere scusa in mutande... Però... cosa sto facendo? Sto spiegando un'altra volta che l'acqua è bagnata, e che consegnare un tipo a chi lo vuole ammazzare e poi andare via per vedere l'effetto che fa è un piano vile e idiota (e che sia idiota è sancito anche dalla storia visto che il tipo per colpa di Tex e di quel piano ci lascia la pelle). Cioè la stessa cosa che ho spiegato, rispiegato, trispiegato ancora e ancora e ancora e ancora nel thread dove Felipe non era off-topic (mentre qui lo è), inutilmente? E lo sto n-spiegando alla stessa persona che mi sta dimostrando di non aver capito nulla di quello che dicevo in tutte le precedenti spiegazioni? Cosa si dice di quelli che continuano sempre a fare la stessa cosa aspettandosi risultati diversi? Chiudiamo questo assurdo off-topic, và...
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  8. Non so a chi tu ti riferisca, ma se il destinatario sono io, ebbene non ho nessuna posizione preconcetta né tantomeno dogmi e postulati per partito preso (eccetto che per la squadra di calcio per cui tifo, la numero 1 senza se e senza ma). Quelli che per te sono difetti oggettivi e inconfutabili in "Aguas Negras" per me sono passaggi interpretativi che non sviliscono la mia intelligenza relegandola ad una mera lettrice di ció che per te sarebbe oggettivo, univoco, inconfutabile, ma al contrario la stimolano a trovare l'interpretazione, la chiave di lettura, l'intuizione, l'idea. D'altronde, lo stesso autore, chiunque esso sia, non scrive un programma informatico totalmente deterministico ma una storia narrata in parole e immagini e ogni diverso lettore la recepisce secondo la propria diversa sensibilità, cultura, carattere personale, obiettivi della lettura. Non esiste una opinione migliore di un'altra, ma solo un'opinione diversa. Nel caso specifico, sul finale di Quercia Rossa la penso esattamente come te nel ritenere inopportuno che Tex si sia sostituito a Quercia Rossa (nessun pregiudizio, come vedi), mentre in "Aguas Negras" non la penso come te nel ritenere inopportuno che Tex non si sia sostituito a Felpe (anche qui, nessun pregiudizio).
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  9. Se ancora credi che il problema di "Aguas Putridas" fosse che "Tex non fa l'ammazzasette", e non che Tex si comporta da vigliacco burocrate rimbecillito e incapace, con un "piano" assolutamente idiota, vuol dire che ho sprecato giorni interi a scrivere inutili post per qualcuno che non li ha letti, o non ne ha capito una riga, abbacinato dall'ammirazione per il prode Felipe, la Capretta Del Sol Dell'Avvenire. (se non si fosse capito, io ODIO la cosiddetta "critica" che applaude qualsiasi ciofeca, se ha "un bel messaggio". È offensiva per chi riesce a dire quelle cose meglio, senza fare ciofeche. È uno svilire il talento e la bravura considerandole irrilevanti nel giudizio. Il contrario di quello che dovrebbe essere la critica)
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  10. Rileggiti quella scena. Tex li lascia nel deserto. Uno con la borraccia, l'altro senza borraccia e dopo essere spato pestato duramente. Entrambi sono stati fatti camminare sotto il sole per miglia e miglia, per cuocerli a puntino. Tex dice a quello con la borraccia che ha una possibilità di cavarsela, l'altro no. La sua morte è certa. Ti pare un atto di misericordia? In quel momento DAVVERO hai creduto che Tex facesse un favore, a non sparare in testa a quello steso? Che fosse un atto di generosità? "Prima di farti morire ti faccio provare le sabbiature del deserto, sentirai che bel calduccio..." Tex lo DICE: "Non avrai la morte rapida che tanto desideri... quelli che tu hai vigliaccamente ucciso, sono morti fra mille sofferenze, e anche tu dovrai guardare a lungo la faccia della morte, prima di poter chiudere per sempre gli occhi!" Lì Tex condanna DUE persone a morire lentamente, di sete, sotto al sole del deserto, con un agonia che potrebbe durare ore se non giorni... e TU L'HAI LETTA COME UNA GENTILEZZA? Perché due? Lo dice Tiger, subito dopo. Che in realtà non c'è nessuna differenza, moriranno entrambi, anche quello con la borraccia si potrebbe forse, forse, forse, se fosse un indiano, ma sicuramente non un bianco. E Tex taglia corto, con un "quen sabe" deciso che vuole chiudere subito il discorso. Perchè Tex sa che Tiger ha ragione. Perchè Tex aveva promesso, in cambio dei nomi, che gli avrebbe dato una possibilità. E Tex le promesse le mantiene (Toh, guarda caso, in questa ultima storia AVEVA PROMESSO CHE NON SI SAREBBE FRAPPOSTO FRA QUERCIA ROSSA E LA SUA VENDETTA... non l'hai notato?). Ma si assicura che sia davvero una possibilità su un milione, perchè non vuole dargliela davvero. Il vero gesto di misericordia lì è dargli la pistola. Non avevi capito che lì Tex decide di far morire lentamente, sotto un implacabile tortura, due persone, dando solo ad una di esse la possibilità di suicidarsi quando non riuscirà più a sopportarlo? Questo è quello che ha fatto Tex. Oltre a quello che ha fatto a Brennan e Teller e agli altri complici. Perché hanno ucciso sua moglie. Però erano altri tempi. A cavallo fra gli anni 60 e gli anni 70, quando questa storia è stata pubblicata, c'è stato forse il massimo livello di libertà non solo nei fumetti ma anche nella società italiana. GL Bonelli, FINALMENTE, può scrivere Tex come sono scritti i romanzi western o gialli che gli piacciono. Come aveva scritto, decenni prima, Tex nel suo ultimo romanzo. (l'hai letto? Nella versione del romanzo, Tex NON DÀ la pistola a Fraser. Fraser morirà sbranato dai lupi, dopo che Tex gli ha sparato alle braccia e alle gambe...). Non c'è più l'oppressiva "garanzia morale" che imponeva a Tex il bon ton nelle sparatorie, e lo aveva costretto ad ammazzare credo 5000 persone sempre e solo per legittima difesa... Quella era l'epoca dei film western, dove certe cose c'erano (hai seguito il thread su The Searchers / Sentieri Selvaggi?), PRIMA della trasformazione dei lettori in nerd bambinoni che cercano bambocci e figurine e che vogliono storie in cui Tex salva i poveri lupi e non fa cose troppo cattive. Oggi, le cose che si pubblicavano all'epoca non sarebbero più consentite. Siamo tornati ai bacchettoni moralisti (giustificati ora dalla lotta al male gaze, ma sono gli stessi che una volta citavano la Bibbia, c'è la stessa malafede bigotta), agli eroi disarmati come Topolino (quello di oggi, che una volta era armato pure lui). A Tex cancellano le sigarette, fra un po' gli cancelleranno pure la pistola perchè non faccia più quelle cose cattive... Ma torniamo a quello che ha fatto Tex... ...quando gli hanno ucciso la moglie (tortura i prigionieri e li condanna ad una lunga agonia fra atroci sofferenze, fa uccidere da indiani ai suoi ordini una persona che aveva lasciato andare, paga profumatamente un branco di assassini per consegnargli una vittima indifesa e svenuta da accoppare senza che rischi di scappargli) ...quando uccidono gli abitanti di una cittadina (stermina sistematicamente tutti gli indiani che hanno partecipato, assicurandosi che nessuno possa sopravvivere sparandogli alla schiena da lontano, e poi prende il rinnegato che li ha portati al villaggio e gli spara a gambe e braccia e lo lascia lì per farlo divorare dai lupi) ..quando una tribù nemica uccide una ragazza che si è sacrificata per salvarlo (ordina ai navajos di sterminare senza dare via di scampi i guerrieri, poi quei pochi che riescono ad arrendersi con vecchi, donne e bambini vengono scacciati a piedi, perdendo tutto, mentre i navajos distruggono tutto quello che avevano e li scacciano per sempre. Nel corso della battaglia uccide nemici che stavano ormai scappando senza rappresentare più un pericolo (Tutto questo, notare, dubito abbia scandalizzato troppo i lettori dell'epoca. Erano i tempi in cui al cinema andavi a vedere John Wayne, Clint Eastwood, Charles Bronson, non i film che ti spiegano che Malefica in realtà era buona e che se gli dai la pillolina Goblin sarebbe buonissimo.) Ora, in questa storia, Tex aiuta un vecchia indiano a cui HANNO UCCISO TUTTI I FIGLI, E STERMINATO LA TRIBÙ. Anche su Ruju lascia troppo cadere la cosa in cavalleria (non tutti hanno il lirismo e la capacità di evocare le emozioni di GL Bonelli), OGGETTIVAMENTE, la cosa che gli hanno fatto è PEGGIO di quello che hanno fatto Brennan e Teller, Fraser e i Gli Hualpai. Messi insieme. L'equivalente per Tex sarebbe che uccidessero suo figlio, Carson e Tiger, e che uccidano tutti i navajos del villaggio centrale e pure dei villaggi vicini. Il Tex di GL Bonelli era un uomo con integrità e onore. Non un viscido verme schifoso ipocrita. Il Tex di GL Bonelli avrebbe rispettato il valore della vendetta di Quercia Rossa e non si sarebbe messo in mezzo, a sputare schifose bugie pseudo moralistiche sapendo che lui avrebbe fatto ben di peggio che tagliare rapidamente la gola al nemico sconfitto. (oppure no? I "lettori moderni", la viltà ipocrita del politicamente corretto, la paura delle proteste del codacons, potrebbero avere stravolto Tex fino a questo punto? Se "Il giuramento" fosse pubblicato oggi, Tex perdonerebbe i nemici con qualche pippone ipocrita moralista sul fatto che non deve mettersi al loro livello? Dopotutto è già successo qualcosa di simile, con Tex che perdona allegramente quelli che hanno profanato la tomba di Lilith, fra un abbuffata con Carson e una battuta. Forse è questo il Tex che i lettori di oggi vogliono. Probabile che nelle future ristampe, magari non a breve, ma fra una decina d'anni, di questo passo "il giuramento" sarà ristampato solo censurato e con il finale modificato...) Non uso il termine "schifoso verme ipocrita" a caso. L'ipocrisia è ovvia (dopo quello che ha fatto lui...), "schifoso" per una persona tanto arrogante e pomposa da pensare che sta a lui decidere cosa deve o non deve fare Quercia Rossa per vendicarsi (vabbè che Nolitta e Nizzi l'hanno descritto abitualmente come arrogante, prepotente e pomposo, magari i lettori oggi lo vogliono così). "Verme" per uno che si rimangia la parola dopo aver promesso a Freccia Rossa che non si sarebbe frapposto fra lui e chi gli ha ucciso entrambi i figli è pure poco. Insomma: c'è un gran numero di lettori (anche se spero che non siano così tanti) che vorrebbe tanto che Tex fosse UNO SCHIFOSO VERME IPOCRITA. Perché non possono tollerare che non faccia tutto lui, come un birro, un buzzurro tamarro di periferia prepotente che vuole comandare su tutti. Che importa se GL Bonelli non solo ha descritto per anni un Tex diverso, ma L';HA MOSTRATO DIRE ESPLICITAMENTE, nella storia che ho citato per ultima e che hai bellamente ignorato, che rispetta il diritto degli altri a vendicarsi, e non si frappone? Si vede che per (molti?) lettori attuali, i concetti di onore, rispetto della parola data (e degli altri), dignità, giustizia, etc sono parole vuote che magari danno pure fastidio quando le incontrano in una storia. L'eroe che vogliono è un pallone gonfiato prepotente e ipocrita, un bulletto "faccio tutto io" di periferia terrorizzato dall'idea che altri lo mettano in ombra, uno che "io sò io, e posso vendicarmi, e voi non siete nessuno, non ve lo lascio fare". una merda d'uomo, insomma. Si vede che, alla fine, scava scava, Nolitta e Nizzi hanno ucciso Tex, o almeno, l'hanno cancellato nella mente dei lettori, sostituendolo con la miserabile parodia che ne facevano. Questo peggiora la cosa. In una storia dove praticamente NON SI SALVA NIENTE, su cosa si concentrano certe critiche? SULL'UNICA COSA "DA TEX" CHE TEX FA IN TUTTA LA STORIA! Siamo tornati ai "Fucili di Shannon", e all'intervento di Sergio Bonelli, che chiarisce molte cose. In una storia in cui Tex viene stravolto e distrutto, deriso, smitizzato, dipinto come un patetico idiota che mette in pericolo bambini molto più eroici di lui, una cosa che non avrebbe MAI dovuta essere pubblicata.... Sergio Bonelli fece cambiare UNA SOLA COSA. L'UNICA scena in cui Nizzi fece fare una cosa "da Tex" alla sua parodia. Quando gli fece lasciare andare il vecchio che aveva ucciso il "cattivo" (facendo il lavoro di Tex al posto di Tex). E SOLO su quella flebile traccia di texianità, si inalberò Sergio Bonelli. E la fece cambiare, facendo mettere in galera, da Tex, un padre di famiglia che aveva ucciso per salvare i figli. Perchè il suo Tex doveva essere una merda umana sempre, in ogni momento della storia. Oggi, dopo anni, sono i lettori che portano avanti la bandiera del "Tex uomo di merda!". Segno che storie come "i fucili di Shannon" hanno alla fine funzionato, e i lettori ne hanno TANTA nostalgia...
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  11. Direi di sì... Qualche esempio... Galep come avido macinatore di tavole mal fatte, per guadagnare di più... (notare che quando si parla invece del fatto che Nizzi, alla faccia del "superlavoro" che l'avrebbe mandato in crisi, DOPO macinava molte, molte più pagine per tener "fuori" il più possibile Boselli, producendo roba tipo "i fucili di shannon" o "Fort Sahara"... ah no, quando si parla di Nizzi, quello è "eroismo", "attaccamento al personaggio" oppure era "obbligato da Bonelli". Tutte difese che Galep non si merita, ovviamente. Mica è Nizzi, lui. Chi si crede di essere?) A proposito invece del "rispetto" per gli autori, dicevi... ...mentre invece, a Nizzi vista l'età e i problemi, non si può fare alcuna critica. OK, ho capito, Nizzi è "NIZZI" e gli altri non sono nessuno... Ma forse è perchè io, con Nizzi, uso un linguaggio DURISSIMO! Dico, addirittura, che fa storie deludenti e tirate via! Ma come mi permetto? Dovrei seguire il tuo esempio, utilizzando il tuo linguaggio diplomatico e cortese, che dici di Galep... Comunque, effettivamente dovrei contenermi. Anche se trovo il Nizzi degli ultimi vent'anni (ad essere buoni) tanto sciatto da considerarlo in realtà impubblicabile (e non avrebbero dovuto pubblicarlo)... perchè lo devo DIRE? Come dici, dovrei stare zitto, perchè lui è NIZZI! Mica uno criticabile come Galep, e infatti... OK, ho capito. Mi faccio lo schemino, per ricordarmelo meglio: 1) Nizzi non si deve criticare, anche se ci sono ampi motivi per farlo, perchè ti disturba. 2) Galep lo puoi criticare aspramente tutte le volte che vuoi, perchè è tuo diritto. 1) Su Nizzi, usare parole come "scarso", è offensivo e non devo permettermelo. Non ne ho il diritto. 2) Su Galep, puoi dire che "ti fa defecare", perchè tu sei tu e lui mica è Nizzi. 1) Se Nizzi produce una quantità assurda di tavole, con un crollo della qualità evidentissimo dopo pochissimi anni (7 anni dal suo esordio, e poi sempre peggio per i 25 anni successivi), è un EROE, l'ha fatto per salvare Tex da Boselli e comunque era obbligato sennò Sergio Bonelli si lamentava. 2) Se Galep produceva una quantità ancora "normale" per i disegnatori dell'epoca di tavole (dopo i DECENNI in cui ha tirato la baracca da solo) era un bieco e avido approfittatore. Con lui sicuramente Bonelli non faceva pressioni e in ogni caso, chi si credeva di essere, Nizzi? Ma forse, alla fine non mi serve nemmeno lo schemino. Basta ricordarsi la celeberrima frase del marchese del Grillo... https://www.youtube.com/watch?v=pkFiolEfP44 ...e ricordarsi che si applica sia agli autori (Nizzi, è Nizzi. E Galep non è Nizzi...), SIA ai forumisti (c'è chi può dire che Galep fa defecare, e spiegare agli altri che non si devono permettere di criticare troppe volte Nizzi...) Comunque, non dubito che continuerai a spiegarmi come si fa a postare in maniera rispettosa per gli autori "che meritano rispetto". Tranquillo, come vedi, prendo appunti. È così raro trovare buoni maestri di coerenza...
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  12. Le differenze di contesto ci sono e sono evidenti (infatti ho scritto "seppur in circostanze diverse") ma la sola vera differenza sostanziale è proprio nel ruolo di Tex nelle due vicende di Felipe e Quercia Rossa: Felipe volle e potè ("grazie" a Tex), Quercia Rossa avrebbe voluto ma non ha potuto "per colpa" di Tex. Avrei auspicato anch'io che Quercia Rossa avesse l'onore della sua ultima battaglia, come potè Felipe (consapevolmente e non costretto da Tex). Infatti, tra i due finali mi ha dato più emozione quello di "Aguas Negras", ma su questo abbiamo già disquisito e non è il caso che ci torniamo sopra. Il mio intervento è più che altro per rimarcare che il ruolo risolutivo da "ammazzasette" di Tex non sempre sia auspicato o gradito dai lettori, così come non sempre lo stesso GLB lo pose in atto, quando ci sono comprimari che meritano l'onore di assurgere a "eroi" di qualcuno o di se stessi.
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  13. In buona sostanza, seppur in circostanze diverse, come è avvenuto in "Aguas Negras"...
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