Vai al contenuto
TWF - Tex Willer Forum

Classifica

  1. Bob Rock

    Bob Rock

    Cowboy


    • Punti

      2

    • Contatore Interventi Texiani

      133


  2. Diablero

    Diablero

    Ranchero


    • Punti

      2

    • Contatore Interventi Texiani

      3045


  3. Loriano Lorenzutti

    • Punti

      1

    • Contatore Interventi Texiani

      1782


  4. Condor senza meta

    • Punti

      1

    • Contatore Interventi Texiani

      1241


Contenuto popolare

Mostrando i contenuti con la più alta reputazione il 11/11/2022 in tutte le sezioni

  1. Nel topic dedicato a “Sierra Nevada” si è discusso tanto di retcon, soprattutto relativamente a Padma ed al suo primo incontro con Mefisto e, oltre ad aver trovato la discussione molto interessante, mi sono reso conto che se vengono effettuate delle retcon significa che su Tex esiste una sorta di continuity, alla quale, probabilmente, GL Bonelli non ha mai dato grande importanza, infatti in alcune vignette dei primi albi vi erano date di fine ottocento, poi Tex si ritrova il figlio adolescente durante la guerra di secessione (per poi rinnegare tutto con “Tra due Bandiere”) e per finire ne “Il Giuramento” sul quotidiano nel quale Tex legge di Brennan e Teller è riportata, se ricordo bene, una data dei primi del novecento (tutte date poi eliminate nelle ristampe) ma poi è arrivato Boselli che con “Tex Willer” ha cercato di mettere ordine creando una vera e propria linea spazio-temporale, con la definizione dei periodi storici di riferimento, che collega episodi e personaggi all’interno dell’arco narrativo che va dal giovane Tex al Tex adulto. G.L. Bonelli non ha lavorato su una linea spazio-tempo ben precisa e dopo il salto temporale successivo alla morte di Lilyth, con il quale, nel giro di un albo, ha fatto diventare il Kit bambino un adolescente, con il conseguente invecchiamento di Tex e Carson, ha cristallizzato o quasi il periodo temporale in cui si svolgono le storie del Ranger e l’unica vera continuity presente nelle sue storie è, probabilmente, solo quella relativa a Mefisto, personaggio che si è evoluto nel tempo e da giovane e maldestro prestigiatore è invecchiato ed è diventato il negromante che ben conosciamo nel corso di diversi anni trascorsi sia dal punto di vista del personaggio che di quello editoriale. GL Bonelli, all’interno di questa continuity, quando ha ripreso il personaggio non ha modificato quanto raccontato in precedenza tranne quando lo ha riproposto dopo il finale della Gola della morte, dove Mefisto sembra essere morto, per farlo resuscitare nel “Drago rosso” apportando, di fatto, una modifica di ciò che aveva narrato precedentemente. In effetti l’espediente di far credere che un personaggio sia morto per poi rivelare, a distanza di tempo, che in qualche modo è sopravvissuto è una soluzione narrativa molto utilizzata nei fumetti, soprattutto in quelli sui supereroi, ed è una retcon alterativa, che dice al lettore: “quello che hai visto o che pensi di avere visto, in realtà, non è mai accaduto” al contrario di quanto fatto, sempre da GL Bonelli, con “Il figlio di Mefisto” che riprende il finale di “Black Baron” e lo completa facendo vedere ciò che è successo nei sotterranei del castello di Baron Samedi dopo la sua demolizione, con una retcon che aggiunge ma non modifica niente della storia precedente. Con Tra due bandiere, invece, GL Bonelli ha effettuato la più famosa e drastica delle retcon con la quale ha sconfessato la versione precedente presentandoci un Tex più giovane, che non ha ancora incontrato i suoi pards Kit Carson e Tiger Jack, non è ancora padre e partecipa alla guerra come esploratore dell'esercito unionista insieme al suo amico Damned Dick del quale, sino a quel momento, non se ne conosceva neanche l’esistenza. Proprio per alcune di queste incongruenze, probabilmente, Boselli, come ho accennato all’inizio, sta cercando, soprattutto con “Tex Willer”, di mettere ordine creando una continuity con un arco temporale molto lungo e che coinvolge diversi personaggi, sia già esistenti che nuovi, facendo, prevalentemente, una retcon che, principalmente, non contrasta quanto precedentemente stabilito da GL Bonelli, ma "riempie" con dettagli mancanti o mai narrati in precedenza e cercando di aggiungere senza modificare. Ecco secondo me Boselli ha provato a non fare retcon evidenti ma non sempre ci è riuscito (di sicuro lo ha fatto consapevolmente) come, per esempio con il Mefisto di “Pinkerton Lady” che ha più personalità e poteri rispetto allo Steve Dickart di “Fuorilegge” e, anche se ha cercato di porvi rimedio con la storia “Mefisto le origini del male”, rimane, sempre a mio avviso, una retcon alterativa perché da molti lettori (me compreso) tale retcon è stata interpretata come un cambiamento del personaggio e non come un’aggiunta di qualcosa di cui non si era a conoscenza e che sarebbe servita a completare il personaggio (come appunto l’incipit de “Il figlio di Mefisto"). Inoltre, una retcon recente ed alterativa di Boselli (della quale se ne è già parlato tanto nel topic “Sierra Nevada”) è proprio quella relativa all’incontro tra Padma e Mefisto con la quale Boselli ha dato una spiegazione a quella che riteneva, evidentemente a suo parere, un’incongruenza, cambiando, di fatto, quanto raccontato da GL Bonelli. Io penso che dove c’è una continuity lunga molti anni, ed in Tex c’è, andando a ripescare vecchi episodi, pubblicati diversi anni prima, l’autore che riprende tali episodi (che può non essere sempre lo stesso) si ritrova, probabilmente, a dover fare una qualche retcon (che sia motivata da nuove esigenze narrative, dal dover correggere qualche incongruenza o per adattare un personaggio alle proprie esigenze o per attualizzare un contesto che può risultare superato a livello narrativo) che diventa, comunque, un’operazione delicata perché il lettore, soprattutto quello di vecchia data, che ricollega gli eventi delle storie attuali a quelli delle storie precedenti, può percepire negativamente il cambiamento rispetto alle storie originali e, di conseguenza, non riuscire ad apprezzarlo.
    1 point
  2. A prescindere dal fatto che i gusti sono soggettivi e che, come si suol dire, "la bellezza sta negli occhi di chi guarda", ma dinanzi a un'illustrazione così strepitosa, come mettere in dubbio che l'arruolamento del grande Giampiero Casertano sia una ricchezza per la saga del nostro amato Tex? (Fonte: profilo Instagram dell'artista)
    1 point
  3. E Tra due bandiere chi l'avrebbe scritta?
    1 point
  4. Prossimo numero, tavole ancora più belle.
    1 point
  5. Se vogliamo metterla sul piano della semantica, "retcon" è l'abbreviazione di "RETroactive CONtinuity": noun The depiction of fictional events, as in a television series or comic book, that entail a revision of the narrative presented in an earlier installment. transitive verb To modify (a fictional character, for example) in this manner. Quindi, se su Tex Willer fai un avventura in cui fai vedere Rod Virgil giovane, non è una retcon: per la serie ex Willer quella continuity NON È RETROATTIVA, ma la vedi "in diretta" La RetCon si causa solo nella serie "Tex" regolare quando qualcosa che avviene su Tex Willer cambia qualcosa di mostrato su Tex. 1) A rigore, questo avviene solo quando la collana Tex "PRENDE ATTO" della modifica, visto che Tex Willer è una testata separata che vive in un ambientazione diversa e più "storica" (per fare un esempio non texiano, The Killing Joker era una storia fuori continuity di Batman e quindi non ha fatto una retcon, la retcon è avvenuta quando, visto il successo della storia, alla DC hanno deciso di dire che sì, quella storia è il passato del Joker che appare sul Batman mensile), ma visto che si presume a priori che quello sia lo stesso Tex, questo passaggio avviene automaticamente. 2) C'è una retcon SOLO se si MODIFICA o si NEGA qualcosa già descritto su Tex, non se la continuity viene lasciata tale e quale. Esempio: Mefisto. il farlo vedere con i poteri già in "Pinkerton Lady" NON È una retcon. Perchè nella serie di Tex non si è mai detto che Mefisto non avesse alcun potere prima di "fuorilegge" (anzi, quando parla con Myriam ne "il figlio di Mefisto", già lì dice che facevano "esperimenti infernali", prima del suo incontro con Tex. La Retcon ci sarà SE avrà ancora quei poteri nel momento in cui sarà narrata nuovamente "Fuorilegge". Invece, la "nuova e inedita versione" dell'incontro fra Mefisto e Padma è una chiarissima Retcon perchè stravolge totalmente una cosa raccontata QUATTRO VOLTE in una storia PRECEDENTE (quindi è certamente retroattiva) e VISTA in una storia successiva, cambiando il momento in cui avviene, la modalità con cui avviene, il luogo in cui avviene, e anche COSA avviene... non c'è alcun modo di conciliare "Il Drago Rosso" e quella scena, non possono essere avvenute nello stesso universo (tecnicamente invece è possibile conciliare la mefistolata parte 2 con la parte 1: basta pensare che Mefisto abbia mentito spudoratamente alla sorella sul suo incontro con Padma, anche se non se ne capisce il motivo...non è possibile fare lo stesso esercizio di contorsionismo mentale sul Drago Rosso perchè lì Mefisto sta parlando all'unica altro testimone, non sta "raccontando una storia", sta parlando di fatti a cui hanno assistito entrambi)) Ma a parte queste divagazioni... il punto è che anche l'esistenza di una testata come "Tex Willer" non è un automatica retcon. Aggiungere "storie mai narrate prima" non è una retcon, è scrivere Superboy. La retcon avviene quando, effettivamente, cambi RETROATTIVAMENTE cose già descritte non precedenza. Non quando aggiungi cose nei buchi. GLBonelli non ha mai detto che Tex non ha fatto nulla fra l'incendio del ranch di Coffin e La Mano Rossa, quindi inserirci storie non nega nulla di quello che aveva scritto. ,
    1 point
  6. Boselli ha sempre affermato che con “Tex Willer” voleva riscrivere le prime avventure di Tex senza intaccare, però, i sacri testi di GL Bonelli, per poter raccontare nuove storie che si andavano ad incastrare tra quelle già conosciute e questo, per me significa ampliare la continuity inserendoci anche personaggi che non ne facevano parte. Se a questo ci mettiamo le storie (già pubblicate), per fare un esempio, che ci fanno vedere Damned Kid e Rod Vergil giovani o il passato di Sam, il fratello di Tex, o le varie storie del giovane Carson, per non parlare del Mefisto di “Pinkerton Lady” e di ”Mefisto le origini del male”, bè io queste le considero retcon che aggiungono e completano la continuity e i personaggi interessati. Ecco perché ho detto che Boselli sta cercando di dare, giusto o sbagliato che sia a seconda dei punti di vista, un senso di completezza alla continuity di Tex, non intendevo assolutamente dire che la serie “Tex Willer” è completa o migliore ma, semplicemente, che ciò che vi viene narrato si inserisce nella continuity del personaggio Tex e questo, per me, è un dato di fatto.
    1 point
  7. Ussignur! Ma ciofeche come La belva umana, Il veleno del cobra, Figlio del vento, Alaska, Il boss di Chicago me le ricordo solo io? Questo maxi ha un sacco di luoghi comuni texani, delle classiche scene nizziane che avete già citato più volte, però l'ho letto con gusto (a differenza dei balenotteri elencati sopra) non mi sono pentito dell'acquisto. La sceneggiatura scorre benissimo, non ci sono tempi morti, oltre agli origlioni e alle torte di mele ci sono anche diversi elementi originali e il finale mi ha fatto apprezzare anche di più questo maxi. E poi ci sono i disegni dell'immenso Giampo che sono una vera e propria gioia per gli occhi. Si è già detto della caratterizzazione dei comprimari e delle comparse, ma quello che mi piace ancora di più di questo disegnatore è la costruzione delle tavole, la sua abilità nella trasposizione della storia in disegni rendendo ogni scena interessante con cambi di inquadratura continui. Insomma, si è letto certamente di meglio ma I quattro vendicatori sono un maxi pregevolissimo.
    1 point
  8. L'aggiunta può essere una retcon ma anche no. Esempio. Tex che sposa la navajo Prato Fiorito quando Kit ha 6 anni è una retcon: nessuno ne ha avuto notizia per 70 anni. Kit che ha avuto il morbillo a 6 anni non è una retcon: nessuno ne ha avuto notizia per 70 anni perché a nessuno importava un accidente.
    0 points
×
×
  • Crea nuovo...

Informazione importante

Termini d'utilizzo - Politica di riservatezza - Questo sito salva i cookies sui vostri PC/Tablet/smartphone/... al fine da migliorarsi continuamente. Puoi regolare i parametri dei cookies o, altrimenti, accettarli integralmente cliccando "Accetto" per continuare.