Concordo. Quella del Boss un gradino sopra.
Allora...Personalmente una volta l'anno gradisco questo formato di storie brevi. Serve alla casa editrice per testare disegnatori e sceneggiatori ed inoltre noi vediamo sia loro che Tex in un modo diverso.
Scrivere storie brevi secondo me è molto difficile perché devi essere conciso, accattivante e convincente cercando sempre di mantenerti nei limiti di Tex.
Quella di Majo mi è piaciuta a livello grafico, tranne qualche vignetta, e come colori(quelle del bivacco ad esempio). La storia è stata carina.
La seconda, quella di Burattini, mi ha convinto meno (un po' forzato il modo in cui hanno beccato il professionista) mentre i disegni di Volante mi sono piaciuti.
Quella di Nizzi mi ha convinto poco. Il finale mi è sembrato addirittura allungato per poter concludere le pagine commissionate. Disegni di Gualandris discreti.
La storia di Zamberletti ha un bel tocco di malinconia non male. I disegni di Barison un po' meno convincenti degli altri disegnatori.
L'ultima storia, quella del Boss, è accattivante con personaggi come al solito ben delineati anche in poche pagine. Con un finale per me sorprendente (spoiler spoiler spoiler)
perché non mi aspettavo il suicidio del possidente/bisnonno.
Disegni di Gomez non male ma il cartonato, con la sua grandezza e i suoi colori, gli hanno reso un miglior servizio. Sul color non male ma Gomez "merita" di più.
Letture gradevoli comunque una volta l'anno queste storie brevi.