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TWF - Tex Willer Forum

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Mostrando i contenuti con la più alta reputazione il 14/03/2023 in Messaggi

  1. Tutto dipenderà dalla risposta del pubblico a questa iniziativa. Le cover, anche se visto il materiale e la tiratura dovrebbero avere un costo irrisorio, almeno un poco costano. Incellofanare costa. Se prevedono che l'iniziativa abbia successo dovranno aumentare la tiratura con un certo costo. Se noi (noi lettori in generale, non solo in questo forum) non ci facciamo fregare e compriamo solo le cose che avremmo preso comunque (io mi sa che ne prenderò pure meno...) non solo tutte queste spese non verranno interamente ripagate, ma la massa di copie in resa diventerà un costo aggiuntivo. Tutta l'operazione diventa un flop economico per la Bonelli, e magari iniziano a rispettarci di più. Se, viceversa, i collezionisti correranno a frotte a comprare due copie di ogni albo, potete stare tranquilli che la prossima volta (a breve) le copie da comprare per avere tutta la chincaglieria saranno 4... Protestare serve a poco, il vero "voto di protesta" si fa con il portafoglio. E come dice sempre Tex, "è nel portafoglio che bisogna colpirli" Certo che se poi invece i lettori si faranno fregare un altra volta da specchietti e perline colorate, vorrà dire che se le meritano queste iniziative...
    4 points
  2. Quindi non solo avremo l'anastatica corretta, ma una copia anastatica (che abbiamo già avuto nell'uscita 60) di un rarissimo esemplare con errore di stampa? (io più che altro invece dell'insulsa anastatica "della prima variant cover" che ci avevano dato vorrei una versione corretta anche della striscia 20 della prima serie, che era dove si concentravano un sacco di errori)
    1 point
  3. Dopo circa due mesi dal sondaggio il risultato è abbastanza chiaro e consolidato: l'82% dei forumisti preferirebbe un numero limitato di uscite annuali di Tex (la serie regolare e poco altro). Quando è stato fatto questo sondaggio, a Gennaio, ancora non si conosceva la "bella idea" delle Mini Copertine, ora invece sappiamo che la "proliferazione delle uscite" avverrà davvero. Oltre ad aumentare le storie (quest'anno rispetto al precedente ci saranno un doppio Magazine e forse una miniserie a strisce in più, o comunque un'altra uscita speciale), si moltiplicano anche le edizioni, una con allegato Mini Copertina X e l'altra con Mini Copertina Y (+ placchette magnetiche). Insomma lo scopo dichiarato ora non è solo farti acquistare più albi possibili bonelli (legittimo) ma di farti acquistare due copie dello stesso albo! Solo perché si inseriscono 2 gadget diversi. E poi (ammesso che ti interessi il gadget) cosa te ne fai del doppio albo uguale? Mah!... Probabilmente i negozi e le bancarelle di fumetti usati fra un po' saranno stracolmi di albi doppi che la gente tirerà via. Naturalmente dopo questa iniziativa tra un anno o due ce ne sarà un'altra simile. Puzzle di Tex con tessere diverse in tre albi uguali?... Perché no? Così il prossimo Aprile usciranno: 2 Tex n. 750 2 Maxi Tex 2 Tex Willer 54 2 SuperTex 18 Insomma dopo "La mesa della follia", il mese della follia! BUONA COLLEZIONE!
    1 point
  4. Fa un po’ specie notare che, per il settantesimo anniversario di Tex, sulla regolare, il primo gettone di presenza dello sceneggiatore principale (nonché curatore) si ebbe solo nell’albo celebrativo a colori di settembre. Un paradosso che in effetti pesò un po’, perché è indubbio che l’assenza di Borden influì sul livello qualitativo della programmazione. Nulla togliendo a Ruju, che recitò la parte del leone nel 2018, firmando ben sette albi su nove fino a settembre, però a mio avviso le prove da lui scritte in quel periodo pagano una lieve involuzione creativa. Uno stallo d’ispirazione, forse dovuto all’incremento di scrittura, che lascia il segno in alcune trame opache e poco accattivanti. “Cuore Apache” a parer mio non è nemmeno classificabile nell’ipotetica “Zona Ruju” da me spiritosamente coniata, visto che il livello si attesta qualche gradino sotto della consueta media. L’autore fin dall’esordio ha mostrato di curare molto la caratterizzazione dei personaggi principali e specie all’inizio, questo aspetto si è notato con comprimari molto funzionali e interessanti. Anche per la prova in questione, le sue intenzioni suppongo fossero queste, ma stavolta l’esito non è affatto positivo. Il giovane apache Johnny, vero protagonista della trama, dopo una promettente premessa, scade tavola dopo tavola e a fine lettura, tirando le somme, non si può non notare una buona dose d’incoerenza nella sua caratterizzazione. Mi accodo a tutti i pareri precedenti che denotano perplessità in merito alle azioni del ragazzo, visto che davvero sembra implausibile che un rampollo allevato all’est e iscritto perfino a West point (al netto di vessazioni subite dai commilitoni per il colore della pelle che lo porteranno all’espulsione dell’accademia, ma pur sempre deciso e capace di riscattarsi con gli studi in legge), di colpo rinneghi la sua educazione e ceda a un non chiaro richiamo ancestrale che lo porta a divenire un banale predone con le pigne nel cervello. Nel primo albo, Johnny ci viene mostrato dall’autore come un ragazzo in gamba e pure l’onestà che palesa nel rifiutare la corruzione pur di aiutare i suoi fratelli rossi, depone a suo favore. Anche Tex non ha dubbi nel battezzarlo come un elemento a posto, in caso contrario non gli avrebbe offerto una tale investitura per sostituire l’ineffabile Barckley. Inaspettatamente lo scenario cambia radicalmente nel corso di poche tavole. Johnny incontrando tre teste calde apache, non si sa perché, si beve il cervello e comincia a prendere decisioni scellerate, che lo condurranno al sepolcro in maniera poco decorosa tutto sommato. Un abile stratega distintosi a West Point, come fa a credere di poter assaltare ranch in quattro gatti, solo per procurare derrate alimentari e senza spargere sangue? Davvero uno smilzo gruppetto di spelacchiati coyotes ai suoi occhi potevano rappresentare la base di una rivoluzione contro le angherie del popolo bianco? Agisce così per il legame con le sue origini? Non credo, visto la freddezza mostrata nei confronti della madre, ma dunque quale droga ha assunto Johnny per uscire così di testa? Purtroppo stavolta Ruju si è fatto prendere la mano e il suo desiderio di stupire il lettore altera la plausibilità del personaggio e ottiene l’esito opposto, visto che realmente si fa fatica a parteggiare per il giovane. Anche il finale, studiato per suscitare un forte pathos, a me appare freddo ed evidenzia la scelleratezza di Johnny che un tale epilogo se l’è cercato con fastidiosa ostinazione. Per completare il quadro della valutazione, il contributo di Tex e Carson non brilla, ma anche su questo aspetto si è già molto parlato in precedenza e non mi soffermerò più di tanto. Cochise addirittura non pervenuto, tanto valeva non tirarlo in ballo. Modesta pure la causa che dovrebbe scatenare disordine nella terra degli apache, visto che i due addetti della ferrovia ci vengono in fondo mostrati come due perfettissimi idioti, come è pure assurdo che il truffaldino mercante non sostituisca i sacchetti dell’esercito, facendosi così beccare con le mani del sacco. Altra scena che ho poco apprezzato è quella che vede Johnny sparare alle spalle del soldato in fuga e il futuro compagno di scelleratezze che si complimenta, dicendogli che diventato uno dei loro: il popolo apache è quindi riassunto con un così codardo gesto? A maggior ragione, che fine ha fatto il fiuto di Tex, visto la sua topica di valutazione? E perché i due pards non sono mai padroni della situazione, anzi vengono relegati a semplici spettatori degli eventi? Detto questo, è ovvio che stavolta reputo la prova di Ruju insufficiente, anzi son certo che se la stessa fosse stata scritta dall’ultimo Nizzi o da Faraci le imprecazioni dei fans delusi non si sarebbero contate. Da salvare solo la superba prova grafica di Ginosatis, che si conferma un gran bel disegnatore. Tratto pulito e dettagliato, con influenze classiche ma non datato. Buon bilanciamento delle vignette, discreta rappresentazione dei pards e uno stile alquanto personale e immediatamente riconoscibile. Particolare pure l’usanza di marcare i riquadri delle vignette con un pennino molto spesso, non sono tanti gli autori a farlo; nel suo caso sembra che dia più risalto e profondità alle splendide vignette. Un artista davvero dotato che merita appieno la vetrina sulla saga più famosa. Il mio voto finale 4
    1 point
  5. Parlando di proliferazione di Testate... Anche Avventura Magazine raddoppia? Fino al 2022 usciva a settembre (con data di ottobre), questa uscita marzolina per i Tre Bill è un po' sospetta... vuol dire che per i "GLBonelliani" comunque c'è un altro raddoppio? L'anno scorso a Marzo era uscito il Dylan Dog Magazine, che invece non è elencato fra gli albi della promozione "doppia copertina" La collana Magazine non è altro che la vecchia Collana Almanacchi, di cui prosegue la numerazione all'interno, ed è bimestrale, quindi 6 numeri all'anno... già diverse volte è capitato che 2 magazine all'anno fossero di Tex ed è probabile che quest'anno accadrà ancora con la scusa dell'anniversario, se altri 2 sono dedicati a GL Bonelli, sarebbero già 4 albi su 6 dedicati ai lettori di Tex. ... si parlava di proliferazione di testate? (credo che l'Avventura Magazine anche se vende anche poco sia un affarone, pubblicare ristampe invece di storie nuove gli fa risparmiare un sacco di soldi) I "magazine" precedenti a questo sono stati Tex (gennaio 2023), Martin Mystere (primo e credo unico Magazine dedicato a Martin Mystere, per l'anniversario ed era anche questo soprattutto ristampe)(novembre 2022), il primo Avventura Magazine sui 3 Bill (settembre 2022), il commissario Ricciardi (maggio 2022) e Dylan Dog (marzo 2022). E luglio? il numero 176 della "collana almanacchi" è stato il 33bis di "Dragonero il Ribelle" (insomma, hanno saltato in pratica un almanacco) Non so quanto vendano gli almanacchi, ma se tolgono anche quello di Dylan Dog (e quello di Zagor da tempo) direi che non se la passano benissimo... P.S.: sul Maxi: Ottimo! Due buoni motivi per lasciarla in edicola! Uno per ogni variant! (così risparmio 20 Euro invece di 10!)
    0 points
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