Più che un sondaggio è un massacro per ora nei confronti dell'iniziativa "minicopertine".
Saremo anche poco rappresentativi, ma non credo che il mondo fuori da questo forum pulluli di gente completamente differente da noi e che in massa assalterà le edicole per comprare due copie di uno stesso albo, soprattutto vedendo anche l'aumento dei prezzi (che mi pare sia dato ormai per certo?; su questo ancora non ho ben chiara la situazione).
Prevedo tanti albi stampati in eccesso (aumento della tiratura dichiarata dall'editore) che finiranno al macero con buona pace della "difficile reperibilità della carta" (sempre dichiarata dall'editore).
E le tante edicole dove potrete trovare minicopertine diverse (leggasi la stessa copia di un albo con due patacche diverse) si troveranno a vendere albi ad acquirenti magari non usuali (chi compra da un'edicola, dovrebbe andare anche in un'altra per trovare una minicopertina diversa, come da suggerimento esplicito dell'editore in tale situazione). Tutto questo con buona pace del "patto tra amici di acquistare il più possibile sempre dallo stesso edicolante per poter aggiustare il tiro su quante copie inviare a quell'edicolante, dato che la carta scarseggia".
Si, è un'iniziativa davvero bislacca, per non dire altro.
Si punta al portafoglio, non c'è qualità, sono infatti dei pezzi di plastica (inquinano pure, altro che spreco di carta e passaggio al digitale), non c'è valore aggiunto dal punto di vista artistico (si riutilizzano vecchie copertine e le patacche di plastica saranno anche brutte e ridicole; appiccicare Galep sul frigorifero, boh contenti voi), si usa plastica aggiuntiva per incelofanare (altro spreco di plastica), si aumentano le tirature (quando il problema è cercare di diminuirle e tararle sugli acquirenti per ogni edicola), il tutto condito da acquisti doppioni (spreco vero e proprio di carta).
Problema non da poco: I mercatini verranno probabilmente inondati di copie di Tex, farò un giro nei prossimi mesi per verificarlo. I doppioni non credo finiranno in bella mostra nelle librerie già strapiene.
Per cui tanta gente magari nemmeno comprerà Tex in edicola, aspettandosi di trovarlo a un euro ai mercatini dopo un mese, con buona pace anche di possibili guadagni su future ristampe e sul digitale che arriverà inesorabilmente due mesi dopo.
In sostanza si immette sul mercato tanto Tex, che è un po' come immettere tanto denaro contante per combattere l'inflazione e la svalutazione del denaro stesso.
GENI
E sono felice del risultato del sondaggio. Spero si tramuti in un fallimento dell'iniziativa minicopertine (ovviamente mi auguro che non si tramuti in minori vendite perché a Tex voglio bene, ma temo che nel medio periodo sarà così).
Ma se qualcuno si disaffezionerà alla lunga, la colpa non è di Tex e nemmeno di chi critica simili iniziative.
Semmai chi critica, diversamente da chi è sempre positivo su tutto a prescindere, sta cercando di fare un favore all'editore, dando consigli gratuiti che forse andrebbero presi un po' più sul serio