Gabriele

Come?! Io per la maglietta sono pronto a diventare un frequentatore più assiduo di quanto sia già

a me personalmente il cosidetto "Manierismo"su Tex non piace affatto. I disegni di Piccinelli su "I trappers di Yellowstone"(come ho già avuto modo di commentare sulla discussione apposita)mi sembrano quasi appesantiti da questa ricerca del realismo e la carica di particolari. Insomma, le letture non mi sembrano molto scorrevoli come in una storia di Galep o di Letteri o, perchè no, anche Nicol' e la lettura diventa lenta e un p? pesante. Questa ovviamente è la mia personale opinione condividibile o no.

Grazie della risposta ymalpas. Ma in che senso "se avesse potuto"?

Io una volta ho incontrato Civitelli... era un Lucca Comics di alcuni anni fa, stavo comprando alcuni Tex ad uno stand quando improvvisamente vidi comparire accanto a me un uomo che sfogliava velocemente un album di fotografie. Allungai lo sguardo e sbirciai. Non erano fotografie, erano piccoli disegni di Tex, a cavallo, con carson, con tiger, in notturna.... erano tutti disegni originali. L'uomo, vedendomi incuriosito, borbott? un qualcosa che non capii subito, qualcosa tipo:"L'ha fatti lui,? bravo,? bravo.." indicando un signore con gli occhiali, che stava solo a mezzo metro da me e che stava acquistando dei fumetti (che a prima vista sembravano manga )e parlava con un altro signore dicendo:"Eh, tra un p? si dovr? disegnare Tex con gli occhi a mandorla!"(doppio )Feci un cenno a mio padre (mio accompagnatore l' alla mostra) e lo seguii al suo stend, poco più in l' (apro una parentesi per dire che Fabio Civitelli oltre a firmare autografi e intrattenersi allo stand della SBE ha anche uno stand tutto suo). Non c'era nessuno e ne approfittai. Mi presentai con un:"Salve, quanto costa questo?" indicando timidamente alcune tavole originali della storia della tigre nera(una delle mie preferite )e un ragazzo(penso il figlio, non so) mi rispose:"Quelle? Quelle costano 515 euro. Più un disegno omaggio come quello che sta disegnando in questo momento."Infatti il Maestro stava ripassando a china un primo piano di Tex. Le tavole della tigre nera erano in un blocco di cinque tavole a 515 euro. Ripensadoci non mi piaceva così tanto, quella storia l'. Attaccai a parlare di Tex col maestro("ti è piaciuta la "Grande sete"? "Mica tanto, mi era piaciuta di più "sul sentiero dei ricordi")con Fabio che ogni tanto, chiedeva al ragazzo:"Per chi era questo?Non mi ricordo il nome per la dedica."E alla fine metteva sempre un "per una grande amica", a scanso equivoci. Non avevo un solo, dannatissimo albo disegnato da Civitelli nel mio zainetto. Alla fine mi decisi e gli chiesi:"un disegno fatto al volo?" "Ma certo, omaggio se compri questi." E da quel giorno, non riuscii a leggere un albo di Civitelli senza pensare a quel non molto simpatico ricordo. Scusate, mi sono dilungato, vi giuro che ho ceracto di essere il più sintetico possibile, ma visto la specie di venerazione con cui viene trattato su questo forum e i vostri commenti ho voluto farvi partecipi di una parte della mia avventurosa e tortuosa vita

Quindi dal 2008 in poi Nizzi non ha scritto più una sola storia?Possibile? Ma si è ritirato o ha una crisi creativa?

Promette molto bene!Dalla splendida copertina alla trama, interessante e che fa ben sperare!Non mi sembra che Ortiz disegni così male, ma non è uno dei miei preferiti...

Voglio premettere una cosa:io quando comprai "Orrore!" alcuni anni fa da un rivenditore di fumetti usati, lessi la storia e non feci molto caso al nome degli autori. La storia mi piacque per la varietà dei colpi di scena e per la forte impronta giallistica. Forse era così appassionante che non mi accorsi che non rientrava nei canoni classici texiani e il personaggio di Herbert(così come quello di Nebraska) mi sembr? solo uno dei tantissimi coprimari vari che agivano occasionalmente per poi sparire."Bande rivali", invece la lessi solo pochi mesi fa, e fu una storia che invece mi colp? molto (non solo per i disegni di Jesus Blasco, che non mi sono piaciuti per niente)ma per alcune situazioni strane presenti nella trama come appunto lo scontro con O'Bannion in cui persino Kit inizia a preoccuparsi seriamente e il modo con cui Tex si libera in fretta dell'avversario con un colpo basso, non riuscii proprio a digerirlo, e non riescoa pensare a quella storia senza ricollegarla subito a quell'episodio. Il personaggio di Herbert mi è stato del tutto indifferente. Ora dopo questa breve premessa, dico che sarei favorevole al ritorno di Medda su Tex, così come a quello di Berardi o di Decio Canzio. Magari occasionalmente, solo qualche volta, ma non mi dispiacerebbe affatto perchè sono sicuro che porterebbe una ventata di novità nella saga texiana(a patto però che Te x non venga di nuovo battuta in una lotta

Questa storia mi è piaciuta e la coppia Manfredi/ Ticci non mi dispiace(a mio modesto parere, la migliore è sempre Nizzi/Ticci) la trama scorre bene e Ticci ha veramente trovato l'evoluzione perfetto del suo tratto. Molto sintetico (ma non alla Hugo Pratt ultima maniera) e molto impressionistico, bello da vedere, leggero e scorrevole(ecco perchè non mi piace Piccinelli dal tratto "tropppo curato" e dal realismo piu' sfrenato) Però ci andrei piano nel definirla un capolavoro o la storia piu' bella dell'anno. Primo perchè l'anno non è ancora finito e poi perchè "Verso l'Oregon" rappresenta un serio concorrente. storia:7 dialoghi:7 disegni:8.5

L'ho riletto tre volte, ma l'unica cosa che mi è piaciuta veramente di questo albo è la bellissima copertina. Storia piuttosto lenta, i dialoghi li ho trovati un p? banali (questo l'avevo capito allla prima lettura:quando carson si lamenta delle panche di legno del treno e chiede per l'ennesima volta perchè perchè siano sempre loro a dover togliere sempre le castagne dal fuoco all'esercito, poi la vecchia storia del novello capitano conosciuto da tex in passato(di cui puntualmente, tex non si ricorda mai)e dei suoi novelli soldati snobbati dai pards ... l'idea di utilizzare il parco di Yellowstone è sicuramente nuova e originale(io avrei preferito un western puro con scazzottate, sparatorie, inseguimenti all'interno di una città e magari anche un attacco di frecce incendiarie). Per quanto riguarda i disegni, non so perchè , ma non mi sono piaciuti. Ci sono alcune splendide inquadrature come quella di pag.24, ma li ho trovati "troppo minuziosi e particolareggiati" e quindi un p? troppo "pesanti" nel poco spazio delle pagine di un tex mensile, magari li avrei graditi di piu' su un texone dove le tavole sono grandi e il segno di Piccinelli si sarebbe maggiormente impreziosito. Posso dare un voto? Io dico storia:7 dialoghi:6.5 disegni:6.5Insomma io credo ancora che la migliore storia di Tex di Boselli sia "morte nella nebbia/Uccidete Kit Willer"

Scusate il doppio messaggio ma mi ero dimenticato di Manfred Sommer e Leomacs

La top 5 è troppo difficile... sarebbe pi facile fare la top 5 dei disegnatori che NON mi sono piaciuti su Tex... in questo caso la mia sarebbe :1)Buzzelli 2)Wilson 3)Zaniboni 4)Muzzi 5)Gamba

grazie mille, jason

voglio essere controcorrente a me torriccelli mi è piaciuto molto, ma non mi sembra così"uguale" anzi non mi sembra per niente somigliante a galep. Solo vagamente somigliante in qualche primo piano di tex ma considerarlo la "fotocopia" di galep mi sembra esagerato. Per esmpio il bellissimo paesaggio nelle pagine iniziali, i personaggi ryan, jackson e jim, i cavalli, i vestiti ... non mi pare che somigliano molto, ecco tutto.

mi ha incuriosito la notizia che Galep abbia fatto alcune tavole dopo il numero 400 che non sono mai state pubblicate. Qualcuno ne sa qualcosa e se possibile, potrebbe postarle?