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TWF - Tex Willer Forum

ilpadronedelvapore

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Tutto il contenuto pubblicato da ilpadronedelvapore

  1. Luca Michelucci, di cui ammetto non conoscere minimamente, è da considerarsi una guest star come Aldo Di Gennaro o un nuovo acquisto come Giuseppe Candita?
  2. ilpadronedelvapore

    Tito Faraci

    Potrebbe essere Dylan Dog
  3. ilpadronedelvapore

    Tito Faraci

    Il collega romano dovrebbe essere Recchioni
  4. ilpadronedelvapore

    [Texone N. 36] La vendetta delle ombre

    Il Texone serve a mettere sotto i riflettori soprattutto il disegnatore. Lo sceneggiatore non viene neppure nominato in copertina. Eppure è in questi casi che viene alla luce l'abilità di Mauro Boselli. La sua fantasia e i diversi registri della sua scrittura. Basta prendere in esame gli ultimi tre, tutti e tre bellissimi e tutti e tre profondamente diversi tra di loro. Nel raccontare un genere ritenuto vecchio e ripetitivo abbiamo avuto un mistery con protagonista un celebre personaggio storico in "Doc", una classica caccia all'uomo in "Tex, l'inesorabile" e in questo ultimo una storia di vendetta dai toni horror. "La vendetta nelle ombre" mette in evidenza una delle caratteristiche per me più affascinanti del suo modo di scrivere. Il saper creare un gruppo di avversari numeroso e variegato e di saperlo gestire al meglio dando ad ognuno il suo spazio. Mi vengono in mente gli oramai classici "Il passato di Carson" o "I sette assassini". In questo caso abbiamo un circo composto da freak indiani. Personaggi tutti diversi, alcuni, come la Signora dei ragni, veramente incisivi. E una trama articolata, ricca di tensione e di momenti difficili per Tex e i suoi compagni. Ma il Texone, come detto, serve soprattutto a evidenziare l'abilità del disegnatore di turno. La storia sembra cucita su misura per lo stile di Massimo Carnevale. Le prime scene hanno una tensione elevatissima. Le sue inquadrature e il suo tratto graffiato rendono al meglio le scene notturne, il terrore che attanaglia le prime vittime, i mostri che si nascondono nell'ombra. Gran parte dell'albo è uno spettacolo grafico che trova pochi eguali. Solo l'ultima parte, a voler essere pignoli, non riesce a tenere la stessa qualità. Rimane nel complesso una storia che per affinità tra testi e disegni tra le migliori tra quelle viste all'interno della pur ricca collana. Un piccolo dispiacere per l'intervista pubblicata all'inizio del volume. Lì si intuisce un non grandissimo amore per il media fumetto da parte del disegnatore e fa intravedere per lui un futuro prevalentemente come illustratore.
  5. Il programma di Boselli mi sembra chiaro. Utilizzare ancora Nizzi, che può ancora dare qualcosa e ha un certo seguito, e nel frattempo inserire gradualmente le nuove leve Rauch, Giusfredi e forse Barbieri in modo da permettere loro di crescere senza fretta e garantire un passaggio di consegne il meno traumatico possibile.
  6. ilpadronedelvapore

    Gianfranco Manfredi

    Per me "Verso l'Oregon" è un piccolo gioiello. E ho apprezzato molto "Sette divise nella polvere". Quelle che mi sono piaciute meno sono le ultime. Se mi concedete la metafora calcistica, nello staff di Tex io vedo Boselli come il fuoriclasse di sicuro affidamento, Nizzi quello a fine carriera che riesce comunque a ritagliarsi ancora qualche spazio da protagonista, Ruju il mediamo che porta sempre a casa la sufficienza e Manfredi quello talentuoso, che ogni tanto tira fuori il colpo a sorpresa, ma che è incostante.
  7. Finito pochi giorni fa. Non memorabile, ma molto piacevole. La prima storia ha il grande pregio di riuscire a dare un grande spazio a Tiger Jack senza nascondere il protagonista. Parentesi su Cossu. Io l'ho sempre considerato, già dai tempi di Dylan Dog, un autore dotato ma forse senza troppi stimoli. Uno di quelli che probabilmente non buca una consegna, ma che si è rifugiato nel solito tran tran. In questo caso l'ambientazione lo aiuta molto, la raffigurazione dei boschi è pregevole, ma ho notato alcune imprecisioni nei personaggi. La seconda è poco più che un divertissement. Le prime tavole fanno pensare che se il disegnatore fosse arrivato qualche anno prima sarebbe potuto diventare un valido aiuto per la testata, ma con il procedere si nota troppo la differenza con le tavole probabilmente affidate all'assistente.
  8. Letto stamattina. E' solo un antipasto, anche se denso di spunti. Una cosa però la voglio dire da subito. Ma quanto è diventato bravo Rubini???? Già nelle ultime storie di Zagor aveva dato gran prova di sé (quella con i dinosauri in Sud America è un piccolo gioiello), ma qui sembra che abbia raggiunto la piena maturità. Sono convinto che questa storia sarà la sua consacrazione.
  9. ilpadronedelvapore

    Lo Staff Dei Disegnatori

    Proprio qui sul forum Border ha detto poche settimane fa che lui e Majo stanno facendo un albo de Le Storie.
  10. ilpadronedelvapore

    [Maxi Tex N. 24] Il cavallo di ferro

    Letto da poco. La prima è un piccolo gioiellino che fila liscio dall'inizio alla fine. In una storia abbastanza breve c'è tutta la parabola di un personaggio molto ben pensato e descritto. Alla fine mi aveva così colpito che avevo paura che non riuscisse a completare la sua avventura ben sapendo che Tex difficilmente avrebbe fallito. In confronto alla prima la seconda mi ha colpito meno e forse per questo la trovo meno riuscita. L'unica cosa che mi rimasta è che la conclusione sembra la premessa per un più che probabile seguito. Mignacco. Promosso. Cossu. Non è il mio disegnatore preferito, ma nemmeno uno dei peggiori. Si inserisce nel gruppetto di disegnatori (che ha come Civitelli massimo esponente) che propone un west pulito e ordinato. Molto più a suo agio qui che su Dylan. Piccole cose negative. Una paginetta di redazionali ci poteva stare. Dopo poche pagine c'è un intervento redazionale veramente grossolano, con un primo piano ripreso da una tavola precedente, ingrandito e sgranato. Certe cose proprio non si possono vedere.
  11. ilpadronedelvapore

    [Tex Willer N. 0]

    Le tavole dello Zero sono state realizzate appositamente o sono prese dai primi numeri della serie? Le tavole di Piccinelli mi sembrano create apposta, ma le altre mi sa di no. f.
  12. ilpadronedelvapore

    Il Mercato Di Tex

    Vabbè che forse leggete solo Tex e alcune cose non le avete mai viste, ma su Dylan Dog e soprattutto Martin Mystère i triangolini ci sono stati mille volte. Soprattutto su MM si sono visti tutti i mesi per ANNI. Per non parlare di Nathan Neve, Ken Parker Magazine e altri che sicuramente dimentico. La lista degli arretrati e la presentazione in quarta e terza di copertina dell'albo del prossimo mese sempre su Dylan Dog è scomparsa da una vita! Ho l'impressione che come spesso succede si scateni una tempesta in un bicchier d'acqua. Anche perchè, tornando al discorso dell'albetto di figurine, da quello che si vede è perfettamente fruibile anche senza completare l'albo. E' un espediente che induce a far provare altre testate, ma non è obbligatorio e come ha fatto notare qualcuno, se avessero messo in vendita le bustine in vendita separata, per completare l'albo si spenderebbe sicuramente di più.
  13. ilpadronedelvapore

    [Texone N. 33] I Rangers Di Finnegan

    Ho da poco finito di leggere il Texone in questione e devo dire di ritenermi pienamente soddisfatto. Non sarà forse uno dei miei preferiti in assoluto, ma fatico a trovare difetti in questa storia. Lo spunto di partenza è intelligente e ben raccontato, lo svolgimento coerente e sufficientemente articolato. Mi piacciono poi le storie in cui il carattere del giovane Kit viene sviluppato e non presentato solo come quello di un Tex jr. Solo il finale non mi ha colpito al 100%, ma solo perchè in questo caso mi sembrava più coerente che il cattivo fosse catturato vivo e consegnato alla giustizia. Dal punto di vista grafico Majo poi si supera. Forse a tratti troppo oscuro e il suo Tex troppo serioso, ma il suo modo di rappresentare il west è eccezionale e sono convinto che, una volta che avrà preso bene la mano con il personaggio, il suo sarà un ottimo acquisto per la serie regolare. In sintesi, non un 10, ma un 8 pieno se lo merita. f.
  14. Del video mi ha interessato di più quello che è lasciato intendere, soprattutto il progetto che verrà presentato in autunno disegnata da Brindisi, De Angelis e Del Vecchio. Per il resto tante storie interessanti, con di base un'idea di fondo che condivido. Poi, ripeto, le storie non sempre riuscite ci sono sempre state e sempre ci saranno. Ho appena finito di leggere l'ultima storia di Faraci-Venturi ed effettivamente fatico a salvarla. Ma giudicando nel medio periodo non posso non ritenermi soddisfatto. Luna Comache, Jethro, Il magnifico fuorilegge, tanto per dire le prime che mi vengono in mente, sono storie che mi hanno colpito in maniera particolare. f.
  15. Con tutto il rispetto mi chiedo come si possa aprire il topic con un titolo del genere, puntanto il dito su due-tre storie meno riuscite quando ci sono stati dieci anni consecutivi del peggior Nizzi che hanno quasi ucciso il personaggio. La narrativa seriale ha degli alti e bassi, è nella natura delle cose, ma il processo di ricostruzione che Boselli ha iniziato da qualche anno a questa parte è secondo me encomiabile. f.
  16. ilpadronedelvapore

    [Maxi Tex N. 22] La grande corsa

    Mah, devo dire che Diso non è mai stato uno dei miei preferiti, ma su Tex ho visto di peggio, anche in tempi non sospetti. Ho ad esempio poco apprezzato Repetto, più che altro perchè trovavo il suo tratto datato, ma ricordo una Cartoomics di qualche anno fa in cui Sergio Bonelli molto accalorato nel difendere la scelta di averlo portato su Tex. Ho poi il sospetto che anche qualche disegnatore storico se venisse presentato oggi raccoglierebbe malumori. Detto questo il maxi lo prenderò con piacere f.
  17. Frisenda è al lavoro sulla nuova serie western su soggetto di Lansdale. Poli (ahimè anche lui lentissimo) dovrebbe essere un nuovo acquisto stabile visto che dovrebbe esserci almeno un'altra sua storia in lavorazione (e ora che ci penso potrebbe essere un papabile per il texone...) Bertozzi è il direttore della scuola fumetto di Chiavari e non credo disegni con continuità. Gli altri dovrebbero essere guest stars in prestito da Julia e Dylan Dog.
  18. ilpadronedelvapore

    I Nuovi Libri Sbe

    La cover di Ticci è inedita o è presa da qualche altra pubblicazione?
  19. Tra l'altro un finale brutto, tipico del peggior Nizzi, dove è un elemento terzo e non Tex a chiudere i giochi. All'epoca lo lessi come un preannuncio dell'abbandono, con l'eliminazione del personaggio forse più carismatico da lui creato per la serie (lo uccido, lo faccio vedere bene, così nessuno lo può più usare), ma posso essermi benissimo sbagliato. Vista la scena così esplicita è difficile immaginare un ritorno, ma, come dice il buon Carlo, la storia del fumetto è piena di resurrezione ben più clamorose.
  20. credo che, finito il Texone, l'Album sarà l'unica occasione per rivedere Villa su Tex. Vista l'esperienza credo che nessuna delle due parti (editore e disegnatore) avrà voglia di imbarcarsi di nuovo in una storia così lunga. f.
  21. Mi esalta tutto di questa iniziativa, dall'idea alla realizzazione. Un Tex che entra prepotentemente nel terzo millennio e lo fa da assoluto protagonista. Per quanto riguarda gli aspetti più tecnici, la semestralità mi fa pensare che gli albi in lavorazione siano di più di quelli di cui siamo a conoscenza. fede
  22. ilpadronedelvapore

    Font Si, Font No...

    Per me è Font si. Personalmente preferisco i disegnatori dal tratto più sporco e nervoso a quelli troppo precisi e perfetti. Tanto è vero che tra i disegnatori storici il mio preferito era Ticci seguito da Fusco, che ho amato Marcello e Ortiz quando erano al loro massimo splendore e che tra quelli di oggi secondo me il più efficace è Mastantuono. Questo in linea di massima. Poi però ho sempre notato che se una storia è bella e appassionante mi fa piacere anche i disegni non di mio gusto, ma quasi mai il contrario. ciao, fede
  23. A me è piaciuta. Quando leggo Tex quello che noto di più è il rispetto dei personaggi e il ritmo (questi sono gli aspetti che più mi delusero dell'ultimo Nizzi). Ed in entrambi i casi sono rimasto molto soddisfatto. Si vede che Recchioni ha studiato bene prima di affrontare la serie. Ho poi notato che ad un certo punto forse ci si è accorti che le pagine stavano finendo e che la storia andava chiusa, ma questo è il formato e da qui non si scappa. Pasquale Del Vecchio è poi bello solido, pochi effetti speciali e tanta sostanza. Mi piace. Per me un albo ampiamente promosso. ciao, fede
  24. ilpadronedelvapore

    [Texone N. 29] L'orda Del Tramonto

    Mi fa molto piacere che Ruju abbia trovato la giusta collocazione. E che su Tex trover? sempre più spazio,Ma sbaglio o Faraci si sta lentamente defilando da Tex (e dalla Bonelli in generale)?Solo fino a pochi anni fa era onnipresente, adesso le sue storie si leggono con il contagoccie. fede
  25. ilpadronedelvapore

    Ancora Su Tex & Zagor

    due piani temporali. un "presente" nel periodo di Tex con uno Zagor più maturo e flashback nel periodo zagoriano con Tex pischello. In modo da rendere giustizia ad entrambi. Una minaccia soprannaturale affrontata anni prima e apparentemente sanata, ma che quando si ripresenta spinge Tex a cercare nuovamente quella figura leggendaria conosciuta in giovinezza. Insomma, volendo la cosa si può fare. ciao, fede
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