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TWF - Tex Willer Forum

Il Berna

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Messaggi pubblicato da Il Berna

  1. <span style="color:red">17 minuti fa</span>, PapeSatan dice:

    Io vado avanti imperterrito: le copertine di Galep e gli articoli in seconda e terza di copertina sono per me il vero "plus".

    Il punto è che ho iniziato a leggere anche altro, nella fattispecie il bonelliano Dragonero (spendendo una discreta somma per gli arretrati e iniziando quindi una nuova serie) più qualche manga super selezionato (smisi di leggerli 20 anni fa) e vorrei contenere un po' le spese. Inoltre (e qui so che mi attirerò gli strali più o meno del 99% del forum), le storie super classiche (un modo elegante per dire vecchie) mi stanno venendo un po' a noia. Già adesso sto leggendo la serie 3, sono rimasto bello indietro.

    Lo stesso accadde quando anni fa iniziai con entusiasmo la "Nuova Ristampa": arrivato più o meno al numero 45-50 mi fermai. Bello il Tex classico, ma il mio palato è comunque formato dagli anni 80/90 su letture più moderne. Meno didascalie, meno lirismo talvolta esasperato, meno "ingenuità" narrative, disegni di taglio diverso e più dinamici.

    Insomma, con tutto il bene che gli voglio, e avendo enormemente apprezzato le strisce non censurate, il mio entusiasmo nella lettura è calato.

    E io non sono uno che compra solo per collezionare: se compro leggo... DEVO leggere.

    Con il prolungamento non siamo neppure a metà della raccolta... Troppo. Preferisco investire in altro, anche se con un certo rammarico lo ammetto: mi sarebbe piaciuto avere la raccolta completa.

  2. Ciao a tutti!

    Come procedono le vostre anastatiche?

    Io sto valutando già da un po' l'interruzione, e secondo i miei calcoli con l'uscita del 22 agosto dovrebbe concludersi la serie 6. Ho pensato che potrebbe essere un buon momento,almeno non lascerei una serie a metà.

    Ai più esperti chiedo, ho fatto bene conti? :)

  3. Per mia fortuna sono uscito da un po' dall'acquisto compulsivo di tutto ciò che riguarda Tex, rimango fedele all'inedito, a Tex Willer (finché continua a piacermi) e al Texone.

    Tutto il resto (color,maxi, almanacchi,speciali, cartonati "alla francese"...) sono ormai storia: abbandoni motivati da un'offerta eccessiva abbinata a un costante aumento dei prezzi. Continuavo ad ammucchiare albi che non riuscivo a smaltire e li pagavo pure salati.

    Adesso abbiamo un altro aumento di 50 centesimi, a poco tempo dal precedente. Fa +1 euro ad albo in 2 anni: un aumento secco del 25%.

    Francamente lo trovo ai limiti dell'ingiustificabile.

     

    Anche questa volta però Bonelli continuerà ad avermi tra i suoi compratori perché essendo ormai lettore solo di due testate posso reggere.

    Poi per mia fortuna non è l"euro in più che dovrò sborsare il problema, ma è il principio.

     

    Come ha detto Diablero (e condivido) gli aumenti sono sempre gestibili o minimi se presi singolarmente, ma è la progressione in tempi così brevi ad essere problematica. Prima o poi arriverà inevitabilmente il momento in cui, a fronte dell'ennesimo "piccolo" aumento, dovremo chiederci se un Tex vale ancora quella cifra, anche se possiamo in linea teorica permettercela: io dopo la saga del ritorno di Mefisto ho comprato ma sospeso la lettura e lasciato accumularsi gli albi... A buon intenditor poche parole.

     

     

    Sui gadget stendo poi un velo molto molto molto pietoso.

     

    P.S. so che probabilmente la risposta è "la pubblicità", ma recentemente ho comprato alcuni numeri di Topolino per mio figlio. Foliazione cospicua,stampa a colori, prezzo di molto inferiore a un Bonelli.

    Magia nera?

  4. Il 18/11/2022 at 22:54, Loriano Lorenzutti dice:

    Ma perche quel bollino orrendo?

    Almeno fosse 50 cent di sconto sul prezzo di copertina! :censored2:

    LOL che patacca!!

    In effetti è piuttosto imbarazzante celebrare il numero 50, tralasciando sull'estetica agghiacciante con tanto di punto esclamativo....

    Allora perché abbiamo snobbato il 42, vero numero fondamentale?!?

  5. <span style="color:red">16 ore fa</span>, KitWiller dice:

    @Il Berna Guarda che sono io un po' maniaco e non posso fare a meno di leggere tutte le scritte piccoline persino quelle su chi è lo stampatore e dove opera.

    :D

    Beh non arrivo a quei livelli ma anche io leggo il più possibile... Il mio massimo (striscia in se a parte) sono le pubblicità!

    "Un nuovo interessantissimo albo che vi appassionerà!!" :D

  6. 8 ore fa, KitWiller dice:

     

    @Il BernaÈ presente appositamente il disclaimer che avvisa che l'editore può modificare il numero e l'ordine delle uscite a piacere con un congruo preavviso che a differenza di altre volte c'è stato.

    Questo, che come tante cose "scritte in piccolo", mi è passato sotto il naso inosservato, mi insegnerà a "farmi più furbo" la prossima volta.

     

    Riguardo a quello che dice il buon Diablero sì,capisco il punto, ma qui non si trattava di una miniserie inizialmente senza finale, quanto piuttosto della ristampa di una serie: deciso il punto di stop, quello è. (Al netto del disclaimer segnalatomi, che mette le mani avanti)

     

    In ogni caso valuterò e come dicevo sopra,la prossima volta valuterò meglio tutto: interromperei con rammarico... A volte preferisco non iniziare neppure le cose che so di non poter finire :)

  7. Il 23/11/2022 at 00:37, Diablero dice:

    Eh, la gente non segue mai i miei consigli...  :rolleyes:

    :D

    Beh, non nego che tu sia stato da subito un sostenitore della scatola, però c'è da dire una cosa: i raccoglitori (nonostante la grafica di copertina che è effettivamente bruttarella) non si comportano male. Io ho messo le strisce in una bustina di misura e il tutto nella tasca del raccoglitore. Sono al riparo e l'album può essere sfogliato quasi come una collezione di francobolli o monete, dando anche un certo appagamento estetico nel mettere in mostra le copertine.

    Insomma,non sono proprio da buttare.

    Ma c'è un"però", ed è uno dei motivi per cui quando le collezioni vengono improvvisamente allungate io mi trovo sempre a disagio.

    Ritengo che in ogni operazione commerciale (e lo è anche questa) ci sia un patto fra chi vende e chi compra, e il patto comprende che la spesa e le esigenze siano concordate e accettate a priori.

    Se io so che la collezione durerà 22 uscite e che serviranno 6 raccoglitori, io potenziale acquirente faccio le mie scelte sulla base di questi dati. E con queste premesse che tu editore/venditore mi fai, io decido che nonostante tutto la spesa è affrontabile e che lo spazio per 6 raccoglitori lo posso trovare.

    Adesso mi vengono cambiate le carte in tavola e le condizioni non sono più le stesse: la collezione sarà lunga il TRIPLO, con tutte le sue conseguenze.

    E se mi fermo avrò una collezione "monca", ma non era quella l'idea originaria.

    Ecco,io credo sempre nel motto "patti chiari, amicizia lunga".

    Forse sono troppo naif, ma credo ancora in questa forma di correttezza.

     

  8. La notizia era nell'aria,ma sinceramente non mi porta a fare i salti di gioia.

    Intanto per la spesa, che sebbene sia solo di 5 € la settimana è prolungata fino a marzo 2025, il che significa beh... Un bel po'.

    Inoltre per questioni di spazio non potrei assolutamente proseguire coi raccoglitori, col risultato che dovrei passare alle scatole, vanificando i 4 comprati finora (a saperlo prima risparmiavo 60 euro).

    Mi dispiacerebbe mollare lo ammetto, ma l'idea di tirarla avanti per altri due anni e rotti non mi esalta particolarmente. Valuterò strada facendo, ma la vedo dura.

    Magari si possono identificare delle "milestones" significative che possono essere considerate un buon punto per interrompere?

    Per me la serie con cui si sarebbe chiusa era perfetta perché ci aveva guidato alla creazione del quartetto di pards, con Kit cresciuto e Carson invecchiato. La formazione del team,e da lì il resto è storia.

  9. Armato con una discreta dose di pregiudizi (vedasi mio vecchio commento sull'opportunità di realizzare un altro bis estivo) ho letto ieri, in un colpo solo prima di dormire, questa storia.

    Ho letto, ho chiuso l'albo, ho bofonchiato un "mah..." ed ho spento la luce.

    Stamattina ricordo solo in paio di scene di violenza domestica e uno finale del tipo:

    "oh guarda, ci ha lasciato un sacchetto d'oro... Diciamolo ad alta voce che il lettore scemo potrebbe non aver intuito il contenuto"

    seguito da:

    "anche io dico che ho lasciato dell'oro in casa, e ribadisco che essendo roba di valore le aiuterà nelle avversità... Magari qualcuno pensa che me lo sono scordato sul tavolo".

     

    Storia dimenticabilissima a parer mio: 4,40 € immolati per la causa "la mia collezione è completa".

    E tra l'altro a me, non fustigatemi, sti disegni di Freghieri non fanno gridare al miracolo.

     

    I miei 2 cents...

     

    • +1 1
  10. Il 20/7/2022 at 01:24, Diablero dice:

    Li avevano usati nella guerra del 1946-48 contro il Messico...

    https://it.wikipedia.org/wiki/William_Hale_(inventore)

    Ah interessante,non lo sapevo.

    Considerato anche il nome del treno direi che "razzo" si può dichiarare parola utilizzabile da Tex :)

    Avevo dimenticato quanto in fretta Lilyth fosse stata liquidata da GLB.

    Una storia e via... Tanti saluti con un colonnino "è schiattata di febbre" :D

  11. Con un po' di ritardo sulle uscite la lettura prosegue!

    Questa sera è stato il turno de "L'aquila della notte".

    Devo ammettere che è stato emozionante (ri)leggere il momento in cui Tex si vede affibbiato per la prima volta il suo nome indiano. Certo, avrebbe potuto manifestare un po' più di entusiasmo :D

    Altro particolare dell'albo che mi ha fatto sorridere: quando Tex fa ripartire il treno dopo averlo ripulito del suo carico, commenta dicendo che sono "partiti a razzo".

    Ho trovato la parola "razzo" molto anacronistica, non so neppure se a metà 800 esistesse il concetto stesso di... razzo appunto.

    Adesso forse si presterebbe un'attenzione maggiore a non fare pronunciare ai personaggi parole fuori dal loro tempo.

    Oppure mi sono fatto solo un gran castello mentale? ;)

     

    Mi ero pure scordato che Brennan e Teller (che ricordo bene per Il giuramento) fossero coinvolti qui...

  12. A causa di alcune vicissitudini sono in po' in ritardo con la lettura, inizio ora la storia con Lylith.

    Io me le sto godendo, con calma,e mi sento anche appagato dal piccolo formato che è una curiosa novità per me.

    Sicuramente proseguirò fino alle preventivate 66 uscite.

    La voce di corridoio del prolungamento (tra l'altro se ricordo bene non si trattava di poche uscite, ma di triplicare la lunghezza) mi ha lasciato un po' spiazzato. La spesa non è indifferente se si vuole completare la raccolta già così, e un prolungamento sarebbe abbastanza oneroso. Inoltre anche io ho iniziato usando i tanto vituperati raccoglitori (e lasciatemelo dire, occupano spazio è vero, ma da sfogliare quando c'è da prendere una striscia sono un piacere e usa di un sistema a doppia busta proteggo tutto dalla polvere). È chiaro che in caso di prolungamento la soluzione potrebbe diventare non più gestibile.

    Per questo potrei decidere di completare le prime 4 serie e poi fermarmi (un pot a malincuore).

    Tuttavia aspettiamo di arrivare alla 66ma uscita e si vedrà :)

    • +1 1
  13. <span style="color:red">36 minuti fa</span>, MarrFarr dice:

     

    Se non ne avverti la necessità basta non prenderlo, con somma gioia del tuo portafoglio. Evidentemente se dopo il bis dell'anno scorso lo rifanno vuol dire che ci sono lettori che la necessità la avvertono.

    Ovviamente.

    Il punto è che mentre non mi faccio troppi scrupoli a non acquistare specifici albi delle serie effettivamente collaterali se non mi convincono (es cartonati alla francese, maxi, color...) non manco mai (forse per una mia piccola mania da completista) la serie mensile.

    Ed è già una serie a posto così,coi suoi bravi 12 numeri l'anno.

    La scorsa estate c'è stato il primo bis,presentato come un'eccezione, un unicum. Ora invece annuso nell'aria che diventerà una "tradizione". E così avremo 13 numeri l'anno.

    Il bis non ha caratteristiche uniche che lo rendano speciale. Non ha foliazione o formato anomalo, non è a colori, non è... nulla di diverso dal classico mensile che può benissimo uscire seguendo il regolare corso.

    Non ha una sua identità secondo me, non riesco a collocarlo, se non nella casella "operazione commerciale per vendere un Tex in più agli affezionati".

    E in quanto tale ci cascherò, così la mia collezione non sarà monca.

    Ciò nonostante nel periodo estivo, fra un gigante,un Tex Willer, un texone,uno speciale Tex Willer e (mi pare) un cartonato mi sembrava fossimo già abbastanza sommersi di uscite e non sentivo il bisogno di un albo ulteriore.

  14. <span style="color:red">4 ore fa</span>, Loriano Lorenzutti dice:

    Boh!  Sembra quasi che la cosa  non sia di  vostro gradimento. Forse sbaglio :(

    Se dovesse essere confermata la prosecuzione potrei ritrovarmi nella situazione di interrompere l'acquisto. Quando ho deciso di seguire queste strisce ho "stanziato" le centinaia di euro complessive e (valutando anche gli spazi in libreria) ho deciso di avvalermi dei tanti bistrattati raccoglitori. Ma si parlava di 66 uscite e 6 raccoglitori. Qui andremmo a più che triplicare costo e spazio, che non avrei più disponibile. Quindi inizio a metterle in scatola da metà? Non amo lasciare le collezioni a metà ma ecco, sotto certi punti di vista ero più propenso ad una raccolta limitata (anche se il precedente con la ristampa a colori di Repubblica insegna)

    • +1 1
  15. <span style="color:red">7 minuti fa</span>, PapeSatan dice:

    Se questa è una variant, allora le strisce con "Miller" e "tonti" andrebbero definite con i loro nomi reali: versioni apocrife, come certi Vangeli, non anastatiche di strisce originali.

    In effetti "variant" è abbastanza altisonante ed esagerato come termine. La moda degli inglesismi colpisce di nuovo :)

    Sulle strisce funestate dagli errori ormai abbiamo detto di tutto e di più. Io ormai le considero affette da "errori di restauro", che poi di fatto è ciò che è capitato. Non perdo la speranza in una ristampa riparatoria in futuro

  16. Il 29/3/2022 at 21:45, PapeSatan dice:

    Nella seconda ristampa avranno semplicemente ottenuto delle linee piú spesse nei quadrettoni della camicia di Tex per una maggiore inchiostratura del rosso o una carta leggermente piú porosa.

    [...]

    dell‘editore di propinarci questa copia pressoché identica della striscia nr. 49 é semplicemente ridicola!

     

    Ciao!

    In realtà a ben guardare le foto delle due copertine non si tratta di tratti più spessi derivanti qualche "intoppo" tipografico. Il motivo è proprio diverso e si nota molto bene nelle righe che si vedono fra il cinturone e il gilet: l'andamento delle linee è diverso, sono proprio orientate diversamente (meno evidente ma si vede anche nelle linee verticali sotto all'orecchio).

    Parrebbero dunque due illustrazioni effettivamente diverse. Curioso.

    Quindi non definirei ridicola l'aggiunta di questa striscia, anche se (e qui penso che tu condivida il pensiero), alla luce di tutte le ammissioni di sviste od errori sarebbe più gradita una ristampa pulita da tratti a penna e simili.

    Con questo precedente però il lumicino della speranza resta acceso... :)

  17. La lettura prosegue sempre con piacere. Ricordavo solo parzialmente la prima avventura con Montales e Mefisto e mi sono goduto il tuffo nelle origini di questi due importanti personaggi... Anche se devo ammettere che Montales non è mai stato il mio comprimario preferito.

    Trovo molto divertente come Tex, ovunque vada, riesca a diventare in men che non si dica il "capo per acclamazione", il cervello fino del gruppo...

    In queste strisce ho anche notato un linguaggio molto colorito da parte del nostro, con un florilegio di insulti più o meno pittoreschi... E delle gran botte secche di "bastardo".

     

    Ora sono alle prese con la numero 51, "La banda del Rosso" e ho notato due cose.

     

    1: didascalie e baloon di pag 21 clamorosamente sbagliati, in quanto ripetuti (nel posto giusto) a pag 22. Svista non di poco conto del letterista dell'epoca presumo (spero)

     

    2- a pag 15, terza vignetta, la camicia di Tex mi sembra avere qualcosa di strano. È ombreggiata con dei tratti incrociati, a "quadri". Sulle prime sembrava come la camicia da cowboy portata durante le vicende con Montales. Alla pagina dopo è di nuovo regolare. Così mi sono domandato se è uno strano disegno di Galep... O se siamo davanti a un "pasticcio a penna" fatto dal proprietario della striscia e riproposto in stampa...

  18. <span style="color:red">14 ore fa</span>, Sam Stone dice:

    Quindi da quest'uscita serve il secondo raccoglitore ;)

    Grazie!

    Riuscirci ad avere la nuova uscita... L'edicola che tiene la mia copia è ancora misteriosamente chiusa (il sospetto del covid cresce) quindi mi sa che dovrò ripiegare su un'altra prima che si esauriscano, anche perché avendo chiuso martedì avrà anche mancato la ricezione delle buste... Sigh

  19. Il 10/1/2022 at 20:43, PapeSatan dice:

    Speriamo almeno nel regalo di Pasqua. Di quest'anno, eh...

    Chissà... :-)

     

    IN compenso la mia edicola di fiducia era stranamente chiusa stamane (covid?) così ho mancato l'uscita 14.

    Inoltre le buste del mio raccoglitore "ufficiale" sono finite: ne conteneva 13, mentre un mio collega ne ha 14 e quindi ha ancora spazio.

    Voi (se avete il raccoglitore) quante ne avevate trovate all'interno? Mi ci mancherebbe giusto non avere abbastanza pagine per contenere tutto...

  20. <span style="color:red">1 ora fa</span>, PapeSatan dice:

    Io sono tra quelli e il mio disappunto, per usare un eufemismo, é pari al tuo.

    Il che è triste...
    Sono sulla tua stessa barca.
    Ogni martedì mattina prendo le strisce e la sera le apro con una certa trepidazione. Ancora mi entusiasmano, mi gongolo col piccolo formato e mi diverto un mondo a leggere queste storie in forma originale (inoltre concedetemi un piccolo "feticismo"... mi piace il profumo della carta :) ).
    Tuttavia questo entusiasmo è sempre un po' offuscato da queste piccole e grandi cadute di stile\qualità che ormai noto.
    Per ora non ho intenzione di abbandonare la collezione, credo ancora che sia una bella raccolta, ma ogni settimana spero di non avere brutte sorprese.
    Nel frattempo stiamo ancora aspettando una comunicazione ufficiale dalla SBE sulle sviste, dico bene? (vedi la loro risposta su Facebook)

  21. Come strisce di questa settimana assistiamo alla prima avventura della coppia Tex/Carson... Già si vede fra i due pards chi "comanda".

    Tra l'altro non mi ricordavo che Tex apostrofasse il buon Kit con un "vecchio bacucco"... Poveretto... Ha ancora capelli e pizzetto neri! Giovane insolente! :)

    Parlando delle strisce in se, ho notato un nuovo "difetto" di stampa: in tutte e tre la quarta di copertina presenta un blu non uniforme. È nuovamente parecchio chiaro soprattutto al centro, mentre ritorna gradualmente blu più scuro solo sul lato sinistro.

    Anche le vostre? 

  22. Ok adesso ho capito di cosa stiamo discutendo: senza il riferimento al titolo incriminato la discussione mi pare incompleta: io pensavo che Andrea si riferisse alla celebre svista Killer\Miller. Sorry, ora è chiaro.

     

    Beh in effetti aver preservato lo scarabocchio non è indice di grande cura...nuovamente. Anche perchè cancellare quelle righe in digitale è un lavoro da...10 minuti ad essere generosi.


    Sempre più convinto che Bonelli e Gazzetta dovrebbero davvero provvedere a delle uscite riparatorie omaggio. Siamo a 1/6 della raccolta e abbiamo già 2 errori nel sacco: di questo passo possiamo aspettarci di tutto in futuro...

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