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TWF - Tex Willer Forum

theLord

Ranchero
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Messaggi pubblicato da theLord

  1. ciao Claudiostavo rileggendo in questi giorni la storia di mefisto che tu hai disegnato. Straordinaria, davvero, ma penso che di complimenti te ne abbiano già fatti così tanti che sia superfluo fartene ancora... ;).. una cosa in particolare mi ha affascinato. Ed è quel fitto tratteggio che hai usato per definire i volti dei personaggi. Mi chiedevo quale pennino tu abbia usato per ottenere dei segni così sottili. .. e inoltre, ora che stai per concludere (o forse hai già concluso) la maratona delle copertine della collezione storica, dopo una sacrosanta vacanza, riprenderai in mano la storia di tex lasciata in sospeso? la tua assenza si sente ;)

  2. Pare che questo fosse il titolo di un progetto cinematografico fortemente voluto da Gianluigi Bonelli, il quale ne ha curato la sceneggiatura.

    E' Sergio Bonelli che ne fa menzione nella rubrica del TuttoTex n° 472

    Immagine postata


    Personalmente è la prima volta che sento parlare di un progetto simile, e la cosa mi ha molto incuriosito, anche perchè mi pare che non abbia niente a che fare con "il signore degli abissi", ma che si tratti di un progetto autonomo.

    Magari qualcuno del forum ne sa qualcosa di più

  3. ciao Claudio, approfitto un po' della tua disponibilit? sul forum, per farti una domanda che non riguarda tex.. sto cercando da tempo un buon manuale di anatomia artistica e di disegno, ma è difficile orientarsi tra i titoli disponibili. Alcuni si sono rivelate delle fregature, per l'elementarit? disarmante con cui affrontavano l'argomento. Te avresti qualche titolo da consigliarmi?

  4. davvero, davvero bella questa prima parte della storia di Manfredi, mi è piacuta molto clap

    così a caldo potrei dire che questa storia si distingue per la sua piacevole scorrevolezza, priva di lungaggini e tempi morti: Manfredi ti porta direttamente nell'azione, e ti trascina fino alla fine senza mollarti un attimo, o almeno, questa è la sensazione che ho avuto io, dato che ho divorato l'albo senza riuscire ad interrompermi. Ottime le trovate, una su tutte la figura del tenente Stuart Bigelow, che ricalca la figura del "ladro gentiluomo" mosso da una vendetta personale, in questo caso nei confronti del Maggiore Newman. Ma è anche ben gestito l'imprevisto dei predoni di Pardo, con i quali Tex viene a scontrarsi, che danno un po' di pepe alla storia, altrimenti destinata a consumarsi in un eterno inseguimento alla banda di disertori. Mi è piaciuta in particolar modo questa trovata proprio perchè offre una variante alla missione di tex, che lo mette anche di fronte alla scelta se proseguire il suo inseguimento o dedicarsi a Pardo. A tal proposito mi verrebbe da sottolineare come sia la seconda volta che con Manfredi troviamo Tex messo alle strette di fronte ad una decisione da prendere. Lo abbiamo già visto sul texone, nel quale era indeciso se dare la caccia al suo obiettivo, o aiutare la carovana in difficolt?, e anche ora lo troviamo tormentato dal dubbio. Ecco, se c'è una cosa che mi ha lasciato perplesso è la decisione che prende tex alla fine di questo albo.. preferisce seguire la sua missione, piuttosto che dare la precedenza ad un pazzo che massacra interi villaggi.. mah.. Un'altra scena che forse farà storcere il naso ai puristi, è la scena del massacro a Ozona.. Carlo Monni l'ha definita decisamente spaghetti-western.. a me in quel punto è sembrato di leggere Magico Vento.. IMHO una piccola sbavatura, ma nel complesso rimane un albo davvero bello
    per quanto riguarda i disegni.. beh.. non ho più aggettivi.. Ticci assolutamente IMMENSO.. incredibile.. più passa il tempo, più migliora, raggiungendo in questo albo vette insuperabili.. anche meglio della sua recente prova con i buffalo soldiers (che IMHO era graficamente bellissima)
  5. mah.. ero già un po' scettico per questa nuova collana di cui non ne sentivo affatto il bisogno.. mi dispiace, ma, da come si presenta nelle anteprime, questa serie non mi avrà maigià la collezione storica mi era indigesta.. questa sembra avere una colorazione addirittura peggiore! per questo acquisto valuter?.. se la storia si rivelesse interessante, forse potrei cambiare idea.. ma ora come ora non mi ispira per niente!

  6. non vorrei crearmi troppe aspettative... ma questo tex di faraci mi intriga sempre di più.. leggendo la trama in anteprima, sembra di trovarsi di fronte ad una storia dai vaghi sapori nolittiani, e infatti, Lord Hodson, il personaggio a cui fa riferimento il titolo dell'albo, mi ricorda molto il fotografo girovago creato da Nolitta.. attendo fiducioso il 7 gennaio

  7. Deludente da morire. Non ci sono mezzi termini. Non è scritta con i piedi oppure esageratamente piena di difetti, che pure ci sarebbero, ma è scontata da morire, telefonata e poco convincente. L'albo precedente qualcosa prometteva ed ero fiducioso, mi sono dovuto ricredere. Amara fine di un nemico che rimarr? memorabile solo per la prima apparizione. Non è il solo, ma meritava ben altra fine. Molto mediocre.

    ecco. ci risiamo. il solito, vecchio vizio di nizzi.. condisce un albo che sembra promettente, ma poi, con il successivo, ricade nella monotonia più cupa.. .. domani andr? a cercare l'albo in edicola.. magari è meno peggio di quel che si dice in giro... :unsure:
  8. The Lord, ti riferisci alla penultima vignetta e al quadro "La grande onda"di Hokusai, pittore giapponese di metà e fine 800, importante, come tutta l'arte giapponese del periodo, per gli impressionisti e Van Gogh..

    proprio quella! :)

    perchè lo sceneggiatore mette in testa a Tex quell'impegnativo pensiero, se SA GIA' che l'inseguimento dovr? fallire

    Ma perchè lo sceneggiatore lo sa, ma Tex no, e il lettore neppure!
    il fatto è che lo sceneggiatore, conscio dell'esito dell'inseguimento, molto semplicemente poteva evitare di mettere in bocca a tex quelle parole. Magari lasciando la vignetta muta, come peraltro succede a pagina 20 dove c'è una lunga sequenza muta.
  9. devo ammettere di aver iniziato la lettura di questa storia un po' maldisposto.. non mi aspettavo nessun capolavoro, ma perlomeno una storia dignitosa, nonostante le prime critiche che già circolavano mi facessero temere per l'ennesimo passo falso di Nizzi.. ... e invece, sono rimasto favorevolmente colpito da questa storia caratterizzata da una narrazione veloce e scopiettante, capace di catturarmi fin dalla scena iniziale. La trama è di "ordinaria amministrazione", semplice, lineare, ma non per questo meno godibile, poich? presenta, disseminate qua e la, piccole perle che mi hanno ricordato il tex classico di GLB

    magnifici tex e carson che tranquillamente sfondano la porta della sala da gioco davanti ad un allibito cocchiere, e altrettanto bella è la scazzottata con i cinesi a chinatown con finale pirotecnico!
    . Certo, non mancano note negative
    anch'io ho storto il naso di fronte ad un tex tutto pieno di sè che esclama "adesso lo prendo quant'? vero che mi chiamo tex!", per poi puntualmente perdere il cinese tra la folla, e anche l'agguato finale con conseguente cattura di carson è un po' troppo forzato, come pure la spiegazione finale di tex in cui riepiloga il piano di craig per attirarli in trappola
    Comunque, se la sceneggiatura mantiene questo ritmo anche nel prossimo albo, il mio voto non può che essere positivo.. Venturi in queste pagine dimostra di avere una grande padronanza tecnica, scegliendo soluzioni e inquadrature sempre dinamiche e mai banali, ciononostante non mi ha convinto del tutto. E' un disegnatore dall'enorme potenziale, ma credo che debba ancora raggiungere un piena maturit?. ps: ma a nessuno la penultima vignetta di pagina 111 ha ricordato un famoso dipinto giapponese?? :indianovestito:
  10. mi pare invece di ricordare un albo, forse un Texone (ma per quanti sforzi faccia non mi viene in mente il titolo) dove un tizio viene preso in giro da alcuni avventori di saloon perchè ha appunto una cavalla alla quale ha dato un nome di donna.

    ... succede nel texone di boselli e font "gli assassini" ;)
  11. sono d'accordo con te antony,.. infatti un p? troppo spesso ci si ritrova con copertine viste e riviste almeno più di una volta... comunque stupenda la cover della cartolina della nave perduta superiore cento volte a quella adottata per la collezione storica..

    credo che in casi come questo non siano possibili grandi varianti.. si è scelto scelto per l'immagine più emblematica. E con ragione. Personalmente il fatto che lo stesso soggetto sia già stato riproposto su un'altra cover e su una copertina non mi disturba, anzi! mi da modo di vedere la nave tridimensionalmente da tutte le prospettive! :P scherzi a parte, trovo questa cover molto suggestiva grazie ad un ricercato gioco di chiaroscuri, che rafforza la drammaticit? della scena..
  12. discussione interessantissima! ho letto con molto piacere tutti gli interventi.. la mia opinione non si discosta molta da quella già espressa da altri. Se c'è un merito di Nizzi, è quello di aver salvato la testata dopo il ritiro di GLB. Con grande umilt? ha raccolto l'eredit? di Bonelli padre, portando avanti le storie in totale solitudine, completamente privo di collaboratori, sfornando, e qui bisogna dirlo, dei veri CAPOLAVORI, checch? ne dicano TWO o UBC.. Un suo grande pregio è anche quello di essere riuscito ad integrarsi perfettamente alla serie, dimostrando grande professionalità: il passaggio di consegne tra GLB e Nizzi è IMHO quasi impercettibile. Certamente dopo anni di ininterrotte avventure, nessuno sarebbe riuscito a tenere un tale ritmo, e, difatti, negli anni '90 Nizzi viene colto da un'improvvisa crisi creativa, dalla quale ha faticato a riprendersi. E gli effetti di tale crisi si sono potuti avvertire soprattutto negli ultimi anni, dove non si può negare che le storie abbiano perso il fascino dei bei tempi.

    Gli ultimi anni hanno effettivamente segnalato un netto calo di qualità nei suoi scritti, spesso noiosi, ma, a differenza secondo me di Boselli, mai volgari, e comunque sempre texiani.

    Mi piacerebbe moltissimo che mi facessi qualche esempio di storia "volgare" di Boselli specificando in cosa consiste la "volgarit?". Personalmente non riesco a comprendere cosa intendi.
    mah, forse Giacomo allude al fatto che le storie di Boselli tendano ad una maggiore crudezza e violenza.. in proposito mi vengono subito alla mente storie come Jack Thunder, o quelle con il Maestro.. ed effettivamente, guardandole da questa prospettiva, fanno uso di una violenza, come dire.. un po' spettacolarizzata..
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