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TWF - Tex Willer Forum

pino1980

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Tutto il contenuto pubblicato da pino1980

  1. Il mio piacere sarebbe di aver preso un enorme sbaglio nel pensare certe cose....per me la tua opinione vale più della mia, dato che tu sai di cosa parli mentre io non sò cosa succederà.. Quello che temo è che si concentri più sull'apparenza che sul contenuto, nel senso che mi sta bene far tornare un personaggio, ma se questo ritorno non coincide con una storia degna, non sò fino a che punto vale la pena. Non credo di essere l'unico a pensare che da tanto la maggior parte delle storie non rimangono impresse. Sai quando a scuola dicono "è bravo, ma pò fare di più"?? Ecco, voi siete tutti bravi secondo me, ma potete fare di più. Buona giornata!
  2. Non condivido per niente tutto l'entusiasmo che vedo da parte dell'editore e di una parte dei lettori per queste uscite "speciali"..ragion per cui, per coerenza, non ne comprerò più nemmeno uno. Per quanto mi riguarda, dall'ultimo di Mastantuono (che non ho preso), comprerò solo serie regolare e Texone, punto. Per quanto riguarda la serie regolare, non mi aspetto un gran che...tanti, troppi ritorni, e se non sono ritorni sono quei famosi "buchi" da riempire assolutamente, o storie che in qualche modo hanno a che fare con la storia vera. Certo, oggi sappiamo anche l'anno e il mese in cui è nato Tex, sappiamo cosa ha fatto Tex tra quella storia e quell'altra, sappiamo e sapremo cosa hanno fatto i vari Proteus, Jethro, Manuela Montoya, Il Maestro, Satania... Io non sò gli altri, ma a me di tutto questo mi importa poco...oltretutto quando poi ti trovi sulla serie regolare storie così mediocri... Il Tex che ho amato non tornerà più.
  3. Se è riferito al mio intervento, ti dò ragione in parte...era solo per dire la mia riguardo a quello che si diceva nella discussione precendenti, riguardo ala discorso che erano "naturali" dei finali affrettati...
  4. Di questo argomento si è discusso tante, troppe volte.. Dico la mia: la scelta del numero di pagine - multipli di 110- e dettata principalmente dalle esigenze di programmazione e Boselli in qualità di curatore ha delle responsabilità e svolge il suo lavoro nel modo migliore, tenendo conto di questo. Quello che non capisco è perchè ogni volta che qualcuno mette in discussione questa cosa, dicendo che non avendo un numero prestabilito di pagine il risultato sarebbe migliore, vengono tirati in ballo i fumetti americani, francesi o altro. Io non credo che sia una regola, non faccio lo scrittore ma credo che qualsiasi lavoro di tipo artistico come la letteratura a fumetti possa non essere "costretto" ad allungamenti o finali affrettati.. che sia una scelta stilistica può darsi, ma io non ci credo tanto. Il risultato finale di questa discussione non ci sarà mai, ne nessuno pretende che ci sia. Si continuerà come si è sempre fatto. Ma per noi che la pensiamo così, che ci piacerebbe avere un Tex libero da questo vincolo, lasciatecelo dire tranquillamente, senza dirci che non capiamo certe cose perchè così non è...pensiamo alle storie che hanno fatto grande Tex, che ci hanno fatto affezionare...Il grande intrigo, la congiura e tante altre....siamo davvero sicuri che sarebbero state le stesse storie se avessero dovuto avere questo limite? Io non credo..E mi permetto di dire un mio pensiero: il mio Tex preferito è stato quello del primo Nizzi, almeno fino al 400...ma Boselli per me ha una fantasia che nessun autore di Tex ha mai avuto, ha dei limiti e delle potenzialità come tutti, io dico che scrivere una sua storia in totale libertà porterebbe a dei risultati superiori a quelli che raggiunge ora....Non si farà mai per i motivi sopraelencati, ma ci tenevo a dirlo...Buona serata a tutti e non litigate, perchè Tex è una nostra comune passione perchè in fondo ci sentiamo un pò come lui, io credo che come persona leggere Tex mi ha arricchito e non poco..
  5. pino1980

    [Maxi Tex N. 21] Nueces Valley

    Questa domanda mi ha spiazzato un attimo.. Diciamo che non mi piace che gli si mettano regole perché qualcun altro usa fare in un cero modo.. per fare un esempio, mi piaceva la maggiore libertà che c'era prima riguardo la lunghezza delle storie, che non era di 110 o multipli...ma tanto per fare un esempio, già conosco la risposta a questo..
  6. pino1980

    [Maxi Tex N. 21] Nueces Valley

    So che non è facile fare il vostro lavoro, e una volta sei stato così gentile da scrivermi in privato per spiegarmi una cosa, e potevi evitare di farlo, ma lo hai fatto ed io ho avuto piacere perché mi ha fatto comprendere la grandezza della tua persona oltre il professionista.. Credimi, comprendo tante cose, ma da affezionato lettore i cambiamenti un po spaventano, anche se ne capisco la necessità. Personalmente non capisco certi paragoni che a volte si fanno con altri fumetti o altro...per me Tex è qualcosa di più, che sfugge ad ogni regola.
  7. pino1980

    [Maxi Tex N. 21] Nueces Valley

    A me risulta che ogni volta che si critica qualcosa tipo le storie che finiscono alla fine dell'albo, o tante altre cose, c"è sempre qualcuno che giustifica con risposte tipo "in America si fa così, " oppure "oggi si fa così" ..quindi secondo me in qualche modo la corrente si segue..
  8. pino1980

    [Maxi Tex N. 21] Nueces Valley

    Io (inteso come ognuno) stabilisco cosa è bene o male (per me) e mi comporto di conseguenza, scusami non capisco precisamente cosa intendi... Ovvio che le decisioni le prendono gli addetti ai lavori, ma è giusto su un forum discutere e scambiarci pareri...io su tante cose non sono d'accordo, e quando lo scrivo c'è sempre qualcuno che replica con motivazioni secondo me inutili. Che tra l'altro non mi interessano nemmeno. Se un lettore esprime un parere che si discosta da quello che fanno alla Sbe, è giusto accettarlo e rispettarlo, punto. Inutile tirare in ballo i promessi sposi, i fumetti americani, i tempi moderni e quant'altro. Tutto questo con Tex non c'entra niente, nei momenti in cui si vendeva di più Tex non seguiva per niente la corrente, a volte la anticipava, o andava per fatti suoi..e questa unicità era uno dei suoi punti di forza, secondo me.
  9. pino1980

    [Maxi Tex N. 21] Nueces Valley

    Letizia mi sà che hai capito male....io ho capito che il nostro amico intendeva dire che se a lui piace, lo legge, altrimenti no. Semplice. Ognuno decide per se.Il senso era questo. Poi...perchè ripetere all'inverosimile che se a uno non piace non comprare Tex?
  10. pino1980

    [684/685] Wolfman

    Io credo che non ci sia una regola, ma è ovvio che avendo più pagine disponibili si può creare una storia più ricca...sotto tutti i punti di vista. Ho comprato tutti gli album di tex usciti finora, ma credo che non li comprerò più, perchè storie così brevi a me non piacciono proprio... Credo che uno dei punti di forza di Tex sia proprio quello di avere storie libere da vincoli per quanto riguarda il numero di pagine, storie ad ampio respiro alternate anche a storie meno lunghe..per me, le imposizioni dei due-tre albi e le storie brevi hanno fatto male a Tex, però sò che è necessario perchè i disegnatori sono lenti,sò già che in altri paesi è così, che oggi si fà cosi e via discorrendo.....
  11. pino1980

    [680/681] La pista dei Forrester

    Guarda..è un mio pensiero..ma che in tutto il mondo vada in un certo modo a me importa poco..Tu dici "se un autore è bravo", i nostri sono bravissimi e proprio per questo io non porrei limiti..ovviamente è un mio pensiero, giusto per discutere, rispetto le opinioni di tutti e soprattutto di chi ci permette di passare momenti di svago con i nostri fumetti. A me non dava affatto fastidio che una storia finiva a metà albo e iniziava un altra, personalmente trovo tante "novità" sbagliate, dal mio punto di vista di lettore...preferivo la sorpresa di rivedere "il maestro", per esempio, al fatto di saperlo 3-4 anni prima...oppure di vedere le tre vignette del prossimo albo e basta..e da parte mia non è volontà di non evolvere, semplicemente alcune cose preferivo il modo in cui si facevano prima..ma mi rendo conto che tante cose sono cambiate. L'ho detto tante volte, il mio Tex preferito è quello del primo Nizzi, per come sceneggiava....ma di Boselli apprezzo tanto la fantasia che ci mette nei soggetti delle storie, mai banali, una fantasia incredibile..e mi riesce difficile credere che non ha mai avvertito il bisogno di avere pagine in più per scrivere qualcos'altro, ma forse mi sbaglio..
  12. pino1980

    [680/681] La pista dei Forrester

    Tutti capiscono che all'editore conviene così perchè nell'evenienza una storia si può sostituire...mi sembra che qualcuno invece non capisce perchè si vogliano storie libere dal vincolo dei 110-220 e 330 pagine...si evitano finali affrettati e storie allungate più del necessario.. Ora, io non sono uno scrittore, ma credo che avere un imposizione per il numero degli albi "strozzi" un pò la fantasia di chi le scrive, nel senso che magari se Mauro,Ruju o chiunque altri ha un idea che magari ha bisogno di qualche pagina in più deve rispettare il vincolo. Credo che si intenda questo. Personalmente io vorrei meno pubblicazioni, e magari storie più "libere", ma questa è una mia idea.
  13. La storia di Nadir Quinto a me risulta essere quella che poi disegnò Fusco, "Morte di un amico"...almeno così dice Nizzi nel libro
  14. Mi sa che non si vede e non si dice che il corpo è stato recuperato dallo scoglio...ma magari la Tigre Nera potrebbe essere interpretata da Lohana, la donna di colore che stava con lui..perchè anche se non si vede e non si dice che il corpo è stato recuperato si vede chiaramente che va a finire proprio sullo scoglio...sarebbe un pò inverosimile
  15. pino1980

    Claudio Nizzi necessita di una rivalutazione?

    Nizzi...l'autore che è stato quello che mi ha fatto innamorare del personaggio Tex...il primo albo letto era "La leggenda della vecchia missione".. Per tanti anni porta tutto il peso da solo, e se la cava secondo me egregiamente, poi succede qualcosa che lo porta addirittura a non riuscire a scrivere più..una crisi, dovuta a insoddisfazioni personali, l'obbligo di abbandonare un personaggio (Nick Raider) da lui creato, e scomparso prematuramente...stanchezza, e chissà cos' altro. Per un anno circa non compaiono storie sue, viene sostituito da 3 autori, di cui poi alla fine rimarrà solo Boselli. A parer mio, la qualità delle storie scende, ma tutto sommato non se la cava male...almeno fino al nr.500. Da la in avanti, chi ha amato il primo Nizzi non lo riconosce più, molte di quelle storie sue sono attaccate in modo anche un pò feroce (non senza giusta causa..), finchè arriva al punto di abbandonare Tex. A breve ritornerà: personalmente sono contento e fiducioso, chi vivrà vedrà....
  16. pino1980

    [678/679] Jethro!

    Rivalutare Nizzi? Per me sarebbe doveroso, ma su questo forum, ogni volta che ho scritto che apprezzavo Nizzi, sono stato attaccato anche in modo poco educato dai super-esperti...ma stiamo parlando dello stesso Nizzi? Quello che ha infangato Tex, lo ha rovinato, quello che aveva un piano diabolico per distruggerlo??? Dai, siamo OT, facciamolo questo post, sono curioso di leggere le opinioni di tutti...mi sembra anche giusto per un Autore che è stato poco rispettato..a volte
  17. pino1980

    Tex Classic

    Io sono sempre favorevole alle ristampe perchè, anche se io personalmente non le comprerò avendo già l'intera collezione, potrebbero attirare nuovi lettori... La cose che non condivido assolutamente sono: 1 il prezzo:non sono un esperto di marketing, ma non credo che per far avvicinare nuovi lettori non potevano farle costare di meno, oltre che fare albi di 64 pagine.... 2 Il colore: secondo me, il bianco e nero sarebbe stato più adatto
  18. pino1980

    [673/675] Il segno di Yama

    Non intende che desiderano sempre le stesse cose, ma semplicemente che desiderano sempre lo stesso personaggio, con caratteristiche definite e riconoscibili...che è ben diverso!
  19. pino1980

    [673/675] Il segno di Yama

    Da lettore legato al primo Nizzi e un pò perplesso su alcuni piccoli cambiamenti introdotti da Boselli mi viene solo da dire una cosa: Bravo! , anzi Bravissimo!! Era da molto che non leggevo una storia così bella, e non solo per la storia in sè che già parte con un piccolo "vantaggio" essendo il seguito di una saga storica di Tex...ma perchè quello che mi mancava, dialoghi da Tex (che non ritroviamo in nessun altro fumetto o opera letteraria o film, perchè Tex è un altra cosa!), legame tra i pard perfetto e giusto ritmo della storia, li ho ritrovati in questa. Per quanto riguarda le cosiddette "contraddizioni", in parte sono d'accordo, ma è stata una scelta voluta di Mauro e secondo me ha avuto l'effetto desiderato, e per quanto mi riguarda ci passo sopra tranquillamente...se leggo una storia così. Concludo con una parte di un paragrafo del libro "Tex secondo Nizzi": "La texianità è un bagno tiepido in cui il lettore si immerge ogni mese quando legge il nuovo albo,sapendo di ritrovarvi quei sapori e profumi che ben conosce e che desidera siano sempre gli stessi". Grazie Mauro
  20. pino1980

    [673/675] Il segno di Yama

    Non capisco quel discorso dei tradizionalisti che sembrano strani... Io, leggendo sul forum le varie discussioni, credo di appartenere alla categoria dei "tradizionalisti", ma non ci vedo niente di strano nel non voler cambiamenti eccessivi in Tex.. o nel non trovare esaltanti esperimenti fini a loro stessi che non portano niente di veramente nuovo alla saga.. Io credo che l'unicità di Tex sia proprio da attribuire a certe caratteristiche che negli anni sono diventate quasi una regola, diversamente Tex sembra un eroe qualsiasi. E leggendo questa storia, io che sono sempre un pò critico verso Boselli, devo fargli i miei più sinceri complimenti, perchè per adesso leggo quello che ho sempre desiderato leggere: Boselli ha usato la sua fantasia eccezionale (caratteristica che ho sempre apprezzato) unita ad una scrittura che rispecchia quello che Tex ha trasmesso negli anni, prima con G.L.Bonelli e poi col Nizzi pre-crisi... quel indefinibile alchimia che mi ha fatto amare Tex dal primo albo che ho letto (la leggenda della vecchia missione).
  21. Nemmeno a me piacciono le storie brevi, semplicemente perchè trovo che il meglio che si può avere come storia non deve essere sintetizzata e deve raccontare molto e bene, ma non sono per niente contro , anzi trovo che sia un ottimo strumento anche per "provare" nuovi autori e disegnatori.... La cosa che non vorrei mai succedesse (e non credo che mai succederà) è che diventassero la regola.
  22. Da vecchio lettore diffidente riguardo alle novità, devo dire che questo Color non è davvero niente male, soprattutto per i nuovi sceneggiatori che si sono cimentati su Tex, in particolare Rauch e Testi. Spero di rivederli entrambi sulla serie regolare. Non parlo delle storie perchè è giusto dare a tutti il tempo di leggere..
  23. pino1980

    Quale Futuro Per Mefisto ?

    Scusate la domanda: ma a che serve essere così precisi?? E' un fumetto, leggetevi le storie e rilassatevi!
  24. Non parlerei di tradimento, perchè io credo che è giusto che ogni nuovo autore scriva Tex come sà farlo senza dover seguire chi lo ha preceduto.. Penso solo che ci sono alcuni punti fermi che devono essere rispettati, per non fare diventare Tex un personaggio diverso
  25. Totalmente in disaccordo.... Prima di tutto, perchè non credo sia giusto modificare un personaggio (creato da un altro) che per più di 600 numeri non ha avuto bisogno di una figlia non conosciuta, così come non ne aveva bisogno Kit Carson.... e poi, cosa importante: a cosa servirebbe? a ravvivare la saga? non credo, i nostri autori non hanno bisogno di questo..
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