Santana

questa è la famosa vignetta dove compaiono disegnati i volti di Galep, Sergio Bonelli e Claudio Nizzi. Piccolo omaggio dell'autore...

Qui verranno postati i disegni texiani di Vincenzo MONTI

Disegno che compare nel libro di S. Taormina di cui è anche copertina a colori.

Questo libro di Salvatore Taormina, con copertina di F. Civitelli, contiene la fumettologia completa di Tex dagli albori fino ai giorni nostri. Contiene infatti le cover degli albi formato "striscia" in tutte le loro serie (prima serie, serie bianca, serie rossa, ... fino alla serie rodeo), gli Albi d' Oro e gli albi della Serie Gigante, fino ad arrivare ai numeri della serie attuale, dove oltre che le foto delle cover e della 4° di copertina, per i primi 12 numeri ci sono anche le tavole censurate e non. Contiene inoltre dei disegni che, forse, all'epoca erano inediti di:Monti, Ticci, Gamba, Della Monica, Fusco, Civitelli (la copertina in b/n) e Villa. Da apprezzare anche l'intervista a Sergio Bonelli e a Galep.

questa recensione fu pubblicata su "Topolino" all'epoca dell'uscita del film.

Con un p? di ritardo ecco le pagine originali del radiocorriere TV

Anche questa pagina proviene da un radiocorriere tv credo del 1987 e presumo sia stata fatta da Galep x l'occasione, in quanto non ricordo di aver mai visto queste tavole su nessun albo. Pronto x essere smentito.

Sistemando vari scatoloni che dall'ultimo trasloco non aprivo, ho ritrovato pagine che avevo staccato da un TV Radiocorriere del 1987 o 1988 che parlano di Tex. L'articolo è a firma di Carlo Scaringi e si intitola: TEX DALL'A ALLA Z. A:come Aquila della Notte - Il nome indiano di Tex, divenuto capo dei Navajos dopo la morte di Freccia Rossa, padre di Lilith,"ti hanno dato il nome Aquila della Notte subito dopo che ti hanno visto lasciare il villaggio con il tuo nero vestito". In realtà Tex indossa quasi sempre la famosa camicia gialla e un paio di jeans azzurrognoli. Ma in qualche occasione, nelle prime avventure quando combatteva contro altre tribù indiane, faceva ricorso al travestimento per non farsi riconoscere e coinvolgere i Navajos nelle sue vicende. B: come Bonelli - Giovanni Luigi Bonelli è lo sceneggiatore di Tex: da quarant'anni ne scrive le storie con una fantasia e una ricchezza di trovate inesauribili. Da sempre nel mondo della letteratura d'avventura e dei fumetti, come scrittore ed editore, dopo la guerra ha affidato alla moglie Tea e al figlio Sergio le cure editoriali per dedicarsi unicamente a inventare personaggi. Se Tex è il suo eroe più famoso, il mondo dei fumetti è pieno di un'infinit? di altri suoi personaggi, quasi tutti tipici eroi del West. C: come Kit Carson - Il fido compagno di Tex è un personaggio storico del vecchio West, quasi una figura leggendaria come Buffalo Bill. Negli anni Trenta è stato protagonista di un ciclo a fumetti realizzato da Rino Albertarelli, ma solo con la coppia Bonelli-Galleppini ha acquistato un nuovo spessore, diventando anche amico degli indiani (mentre quando militava nell'esercito, li aveva combattuti). D: come Dinamite - Il fido cavallo di Tex fa la comparsa già nelle prime striscie di quarant'anni fa, lo ha accompagnato in molte avventure, ma da tempo è andato in pensione. è un bel cavallo, intelligente quanto basta per togliere Tex dagli impicci. Un indispensabile amico a quattro zampe. E: come Esperienza - In quarant'anni di frenetiche avventure, una cosa non fa difetto a Tex: l'esperienza. Gli sarà preziosa per cavarsela sempre. Lo ammette lui stesso: "Ho abbastanza esperienza per riconoscere un furfante a prima vista". F: come Ferrovia - La costruzione di una strada ferrata è una situazione classica di ogni storia del West. Tex dovr? intervenire più volte non solo per respingere gli attacchi dei pellerossa (che temono, giustamente, la distruzione del loro territorio), ma anche contro i bianchi, rapinatori da strapazzo o speculatori senza scrupoli. "Gente con molti interessi in ballo nella regione che la ferrovia deve attraversare", dice Tex, "gente decisa a tutto pur di far fallire l'impresa". G: come Aurelio Galleppini - E' conosciuto universalmente come Galep e ancor oggi, con 71 anni sulle spalle e quarant'anni di Tex, non si è stancato del suo eroe. Disegna tutte le copertine e qualche storia di tanto in tanto. Il suo successo deriva soprattutto dalla straordinaria fedelt?, anche nei particolari più insignificanti alla realtà storica del vecchio West. H: come hotel - Tex e compagni, sempre in giro per le contrade del West, sono gran frequentatori di hotel, magari con un bel saloon al piano terra. Ma raramente riescono a dormire un'intera notte nei loro letti:per esperienza (o diffidenza) sistemano nei letti dei pupazzi e si nascondono in qualche angolino in attesa del vigliacco che tenta di ucciderli nel sonno. I: come Indiani - Il termine è improprio, ma è il nome più comune dei pellerossa degli Stati Uniti, retaggio dell'antica definizione datane da Cristoforo Colombo mezzo millennio fa. Gli indiani sono i protagonisti di quasi tutte le avventure di Tex, che non difende i pellerossa solo perchè è ormai un capo navajo, ma perchè è convinto che "sono uomini come noi, e la loro differenza consiste nel colore della pelle". Ogni tanto qualcuno se ne dimentica e "gli indiani hanno dovuto ingoiare un mucchio di grossi rospi e subire parecchie ingiustizie", dice Tex, "ma i miei Navajos hanno sempre rispettato i trattati firmati col governo degli Stati Uniti, e io sono qui a chiedere che tali trattati siano rispettati anche dal governo". J: come Tiger Jack - Padre putativo di Kit Willer, ma anche fedele compagno di Tex: non è il "servo" indiano di altri tempi, ma un prezioso collaboratore e soprattutto un sincero amico di Tex e Kit Carson. K: come Kit - Gli indiani lo chiamano Piccolo Falco e il figlio di Tex e Lilith ben si inserisce nel ricco panorame dei "ragazzi terribili" (o prodigio?) del West, da Capitan Miki al Piccolo Sceriffo (tutti di autori italiani). Da piccolo ha rischiato di infilare il padre con una freccia ed è stato rapito e legato al palo della tortura dagli indiani "cattivi". Ha imparato a tirare con l'arco sotto la guida di Tiger Jack, è cresciuto e adesso accompagna sempre Tex, zio Kit (Carson) e Tiger Jack in spericolate avventure. L: come Lilith - E' la moglie di Tex, la ragazza indiana sposata con una suggestiva cerimonia, con tanto di patto di sangue. Il loro è stato un amore a prima vista ed è stata Lilith a sceglierlo: messo alla tortura dai Navajos, tex è stato salvato dalla ragazza che per la sua educazione cattolica(? cresciuta in una missione di suore), non sopporta la violenza. Dice al padre che vuole sposarlo e da una cerimonia di morte si passa a una festa d'amore. M: come Mefisto - Tra i tanti nemici concreti, reali e prevedibili, Tex ne ha uno che si affida alle magiche arti del soprannaturale: Mefisto, forse il diavolo in persona. Illusionista da strapazzo, vissuto di espedienti e piccole truffe, Mefisto-ovvero Steve Dickart- ha il potere di trasformarsi, di "sdoppiarsi", di viaggiare ipnoticamente nello spazio, un p? come quel buon mago di Mandrake. E' in qualche modo il simbolo del male e vive unicamente per la vendetta. Un avversario pericoloso per Tex, a suo agio con i cattivi in carne, ossa e pistole, ma a disagio con nemici che vengono dall'irrazionale o dall'inconscio. N: come Claudio Nizzi - Uno dei migliori sceneggiatori italiani, da qualche tempo affianca G. L. Bonelli. Ha firmato da solo il grosso albo "Tex il grande", con una storia che, pur svolgendosi entro schemi classici, contiene notevoli novità, da un pizzico di ironia, all'originale disegno di Guido Buzzelli. O: come oppio - La droga è uno dei flagelli del nostro tempo, ma anche un obbiettivo contro cui si scaglia rabbiosamente Tex. Ogni volta che capita a S. Francisco d' una mano a Tom Devlin, capo della polizia locale, per fracassare le innumerevoli fumerie d'oppio gestite dai cinesi, altri ostili avversari del celebre ranger. P: come Patatine - Eternamente affamati, Tex e i suoi compagni sono spesso costretti a saltare il pasto: ma quando l'avventura finisce il premio migliore è "una bistecca alta tre dita coperta da una montagna di patatine rosolate come dico io". Q: come Quantrell - Nelle storie di Tex ogni tanto si affacciano personaggi realmente esistiti, da Kit Carson a Buffalo Bill. C'è anche un certo Quantrell, traditore ladro e assassino, che in qualche modo ricorda il gen. Quantrill, idealista sudista che prosegu?, dopo la guerra di secessione, la battaglia privata contro i nordisti, comportandosi un p? da bandito e un p? da patriota. R: come Ranger - Tex ha la tessera n.3 di questo corpo, dopo Arkansas Joe (personaggio di fantasia) e Kit Carson. Non è un reparto militare, n° soggetto alla disciplina della divisa, peraltro insopportabile per Tex che non ama ricordare il suo breve passato militare. "Lotter? sempre in nome della legge ogni volta che ne sarà il caso, ma in quanto al tornare sotto una disciplina, mai!". S: come Signore degli Abissi - E' uno dei tanti nemici di Tex, scelto per il film omonimo girato da Tessari nel 1985 con Giuliano Gemma nel ruolo di Tex. Un film che non ha soddisfatto gli amamnti del fumetto, che non vi hanno ritrovato molto del fascino che scaturisce dalla vignetta di Galleppini (e altri) e dalle battute di Bonelli. T: come Tex - Della vita pubblica e privata di Tex -nato nei fumetti il 30 settembre del '48 in un albo a striscia ("l'albo più ricco al prezzo più povero: 15 lire, 36 pagine", diceva la pubblicit?)- ormai sappiamo tutto. Ma pochi sanno che all'inizio doveva chiamarsi Tex Killer ed era un fuorilegge, divenuto tale per vendicare la morte del padre ucciso dai banditi durante una razzia nel loro allevamento. Poi vennero la guerra, l'ingresso tra i rangers, l'amicizia con gli indiani, la carica dei Navajos e, su tutto, l'amore per l'avventura e la vita libera a l'insofferenza verso divise, potenti e prepotenti. U: come Uccidere - Dicono le statistiche che Tex, nel corso dei primi 270 albi, ha ucciso 1422 nemici, sempre per legittima difesa, in combattimento, in singoli duelli, in vendette necessarie. Già nel primo albo esponeva il suo "programma" a un'indiana inseguita dai banditi: "Se hai sentito parlare di me, saprai anche che io uccido solo chi merita di essere ucciso". V: come Vaiolo - Oggi non fa più paura, ma al tempo di Tex provocava morti e lutti. Tra le vittime del vaiolo c'è anche Lilith, la giovane moglie di Tex colpita, con altri indiani della sua tribù, dal bacillo del vaiolo che i nemici di Tex avevano introdotto, per mezzo di coperte infette, nel villaggio pellerossa con l'obbiettivo di colpire anche Tex. W: come West - E' forse la regione del mondo più nota agli italiani, e soprattutto la più amata dagli autori di casa nostra, da Salgari a Bonelli (il Salgari dei nostri giorni), da Sergio Leone a Duccio Tessari. Ma amata anche dai "fumettari" italiani, autori di molte riuscite saghe western di grande successo, dal ciclo di Tex alle avventure di Ken Parker di Berardi-Milazzo, alle storie di Paolo Eleuteri Serpieri che narra per immagini un West affascinante e vero. X: come Xor - Capo dei guerrieri Zuma e braccio destro di Vindex, scienziato pazzo scopritore del siero che ha reso giganteschi Xor e i suoi uomini. Con questo singolare esercito vuole conquistare il mondo. Un esempio del filone fantastico spesso presente nelle avventure di Tex. Y: come Yama - Il figlio di Mefisto continua la guerra del padre contro Tex. Come il diabolico genitore anche lui ricorre ampiamente alle arti magiche per battere il ranger. Tex lo ha sconfitto più volte, ma Yama ogni tanto risorge.Z: come Zhenda - Vecchia strega sdentata, madre di Sagua, avuto da una relazione con Freccia Rossa, "suocero" di Tex e capo dei Navajos. Considera Tex un usurpatore perchè pretende che sia suo figlio a diventare capo dei Navajos. Da qui la sua eterna lotta contro Tex. Nel mondo di Tex le donne, quando non sono angeliche vittime da salvare, sono spesso delle perfide "nemiche", ancora più pericolose dei loro colleghi in pantaloni. Carlo Scaringi..... spero di non avervi annoiato con questo "pezzo" un p? datato.

Io proporrei di dividere le storie in blocchi da 100 e selezionare 3 top story; dopo di che (siamo a 574 albi) delle 12/15 storie che per ognuno sono le migliori trovare le 3 da mettere sul podio. Che ne dite?

@pedro galindez: scusami ma, è vero, sui dialoghi dell'albo non compare la scritta in maiuscolo, ma la ho messa volutamente io per far capire che forse l' l'articolo "un" non era appropriato. Forse era meglio un bel "in".... tutto qua.

.... tenendo ovviamente Galep fuori classifica ecco la mia personal top five: - 1° Civitelli - 2° Letteri - 3° Monti - Ticci - 4° Villa - 5° De La Fuente

" Tornado":Storia ricca di colpi di scena e disegnata magistralmente da Font; come quasi tutte le ultime storie recenti non si conclude con il classico lieto fine ma comunque il colpo di scena finale c'è sempre. Nota a margine, possibile un refuso di stampa nel dialogo dello sceriffo a pag.110: