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TWF - Tex Willer Forum

ymalpas

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  1. ymalpas

    Lilyth

    Qualche pagina storica...
  2. ymalpas

    La Biografia Di Tex Willer

    Kit Willer "cresce" velocemente... Nel numero 10 ha un'età compresa tra i cinque e i dieci anni. Rispetto alle storie narrate nell'albo "L'ultima battaglia" dobbiamo supporre un grande salto temporale: i fatti si svolgono "dopo il 1871" e molto probabilmente prima del 1875... Nel 1880, se teniamo conto della versione ufficiale, Kit Willer ha circa tredici anni. Nel 1887 ne ha venti ed è l'età che più o meno oggigiorno possiamo attribuirgli. Quindi secondo questa versione le avventure di Tex narrate in contemporanea si svolgono tra questa data e i primi anni novanta... Siete favorevoli a questo tipo di datazione ?
  3. ymalpas

    La Biografia Di Tex Willer

    Cochise muore nel 1874, cosa che rappresenta una grossa incongruenza nella versione "ufficiale" e che, al contrario, è perfettamente in linea con quella "bonelliana".
  4. ymalpas

    La Biografia Di Tex Willer

    <div align="center"> VERSIONE BONELLIANA ************************ Questa versione dei puristi, detta anche glbonelliana, tende a retrodatare la cronologia ufficiale, esposta sopra, di qualche decennio, in base a una serie di avventure texiane, scritte tra il 1948 e il 1954, che riportano eventi temporalmente incompatibili con le date sopra riportate. Uno dei punti a favore della versione bonelliana è dato dal fatto che se si ritengono valide le date della versione "ufficiale" e quindi si fa risalire la nascita di Kit Willer al 1867 ( o al più tardi 1868 ), le attuali avventure di Tex dovrebbero svolgersi intorno ai primi anni novanta ( e non ottanta! ). Quali sono i dati che emergono dall'analisi degli albetti a striscia incriminati ? 1) Le avventure contenute tra il numero 17 "Gli sciacalli del Kansas" e il 23 "Piutes!" si svolgono tra il 1861 e i primi mesi del '1862, quando la guerra di secessione è cioè palesemente agli inizi. 2) Durante la guerra di secessione, Kit Willer ha circa 14 anni ( dovrebbe essere quindi nato nel 1847, cioè circa venti anni prima rispetto alla data della versione "ufficiale" ) 3) L'albo "Piutes!" inizia nell'estate del 1864, con l'esercito sudista in rotta, ma ancora non sconfitto, e i predoni di Quantrell che approfittano della confusione... 4) In base a questa datazione, Tex dovrebbe essere nato intorno ai primi anni venti del XIX? secolo, cosa che spiegherebbe il suo odio per i messicani manifestato ad esempio nel numero 83, intitolato "Il passato di Tex" ( il ricordo di Alamo era ancora ben vivo! ). 5) La storia "Tra due bandiere" fu scritta da Gianluigi Bonelli in un momento in cui si era dimenticato che Tex aveva già partecipato alla guerra. Di questo errore si accorse, secondo la testimonianza del figlio Sergio Bonelli, solo a metà stesura, cioè troppo tardi ( la storia era, graficamente, già in lavorazione ). I puristi bonelliani considerano dunque questa storia un'incongruenza, nata da una dimenticanza e tendono ad affermare che lo stesso autore, l'abbia considerata nel corso degli anni un "unicum", datazione sulla quale non è mai voluto ritornare ( questa tesi però è tutt'altro che accertata ). Per Bonelli o per i puristi, dunque, la sua ultima avventura, intitolata "Il medaglione spagnolo", si svolgerebbe intorno al 1870, con un Kit più che ventenne e un Tex sulla soglia dei cinquanta. 6) Il lavoro degli altri sceneggiatori, e in modo particolare Nizzi e Boselli, si rif? generalmente alla versione "ufficiale" così come è stata compilata da Carlo Monni, senza tenere conto della datazione impressa alle avventure da G. L. Bonelli. In realtà, se da una parte è facile considerare ( e quindi escludere ) l'incongruenza di "Tra due bandiere", dall'altra è molto difficile mettere in discussione sessant'anni di storie, basandosi dopo 575 numeri, solo su una manciata di storie, comprese tra il numero 17 e il numero 24. Entrambe le versioni, volendo, hanno la loro validit? incontestabile, al lettore prendere in considerazione quella preferita, senza dimenticare che la casa editrice, però, la sua scelta l'ha già fatta, ormai da parecchi anni! .
  5. ymalpas

    La Biografia Di Tex Willer

    <div align="center"> VERSIONE PSEUDO-UFFICIALE compilata da Carlo Monni ************************ 1812 Nascita di Ken Willer, padre di Tex. 511 - Ritorno a Culver City - pagina 30 1814 Nascita di Mae Willer, madre di Tex. 511 - Ritorno a Culver City - pagina 30 tra il 1838 e il 1843 In un ranch nei pressi di Rock Springs, nella Contea di San Antonio, Texas, nascono Tex e Sam Willer. 83/85 - Il passato di Tex tra il 1853 e il 1858 Gunny Bill, vecchio amico di Ken Willer, insegna a Tex l'uso delle armi da fuoco. 83/85 - Il passato di Tex 1858 Morte della madre Mae Willer. Tex decide di abbandonare il ranch paterno. 511 - Ritorno a Culver City - pagina 30 tra il 12 aprile 1861 e il marzo 1862 Tex, con gli amici Damned Dick e Rod Vergil, si trova coinvolto nelle vicende che vanno dallo scoppio della Guerra Civile americana alla sanguinosa battaglia di Shiloh. Tex e Dick si arruolano negli esploratori nordisti e Rod nell'esercito sudista. 113/115 - Tra due bandiere tra il 26 e il 28 marzo 1862 Nel New Mexico, subito dopo la battaglia di Glorieta Pass, Tex e Damned Dick, stroncano un traffico d'armi e aiutano i passeggeri di una diligenza a sfuggire ad un attacco indiano ( ai quali queste erano destinate ), trovandosi fianco a fianco col tenente sudista Beau Danville. Almanacco 1998 - Glorieta Pass tra il 6 e il 7 aprile 1862 Nel corso della battaglia di Shiloh Tex e Damned Dick ritrovano morente il loro vecchio compagno Rod. Tex giura di non usare più un'arma contro un altro americano se non per ragioni di giustizia o legittima difesa.. 113/115 - Tra due bandiere autunno 1862 Su richiesta del loro superiore, Capitano Dark, Tex e Dick si aggregano agli ex guerriglieri nordisti del Kansas comandati dal capitano Jude West e non esitano a schierarsi contro di loro per difendere gli inermi abitanti di Glendale, Missouri, colpevoli agli occhi di West di essere simpatizzanti sudisti. 583/584 - Missouri Novembre 1863 Nei pressi di Chattanooga, Tennessee, Tex viene salvato dalle sabbia mobili grazie all'aiuto del tenente sudista Johnny Butler. Texone 10 - L'uomo di Atlanta Tra il novembre 1864 e il maggio 1865 Tex salva il nero Tom da un linciaggio e conosce il ricco Howard Walcott con i suoi nipoti John e Leslie, uno nordista e l'altro sudista. Quando John viene catturato dal nemico e spedito nel campo di prigionia di Anderville, Tex superando mille insidie, riesce a liberarlo... 297/299 - Fuga da Anderville Estate e autunno 1865 Ken Willer, padre di Tex, muore in uno scontro a fuoco con alcuni ladri di bestiame. Dopo averne vendicato l'uccisione, Tex cede la sua parte del ranch al fratello Sam e si unisce al Rodeo dei fratelli Corliss. Diventa quindi proprietario di Dinamite. Il fratello Sam viene ucciso da Tom Rebo, Tex ne vendica la morte e diventa così un fuorilegge. 83/85 - Il passato di Tex Tardo 1865 Tex si rifugia in Messico e qui, per caso, sventa un attentato a Benito Juarez organizzato dalla Banda degli Irlandesi, di cui fa parte anche il suo vecchio amico Clarence Hutchenrider, detto Hutch. Dopo questa vicenda decide di ritornare negli Stati Uniti. 438 - Gli Invincibili tra il 1865 e il 1866 Dopo essere stato alle prese con Bill il Rosso, nelle gole del Rainbow Canyon, nei pressi di Calver City, Tex salva la bella Tesah, inseguita dal perfido Coffin. Affronta quindi la banda della "Mano Rossa" e quella di El Diablo, incontra Marshall, Kit Carson e Arkansas Joe ed entra a far parte del servizio dei Rangers del Texas. Appena sgominata banda di Bud Lowett che imperversa a Silver City, Tex corre a liberare Kit Carson dalle grinfie di Kid Billy, razziatore e trafficante. Salvato l'amico, il Ranger ritrova Tesah a Santa Fe, dove il vile Don Felipe Fuentes crea scompiglio facendo credere agli indios Blancos e alla principessa Yogar di essere il condottiero di cui parlano le loro antiche profezie... Qualche mese dopo, quando i messicani invadono i territori meridionali del Texas, Tex indaga sulle spie che fornirebbero informazioni al Messico. E' qui che trova un prestigiatore sospetto: Steve Dickart accompagnato dalla sorella. I due vengono catturati da Tex, ma riescono a fuggire e ad intrappolare il nostro, che si vede accusato di alto tradimento e condannato a morte. Per scagionarsi, si mette sulle tracce di Mefisto e dopo aver conosciuto il desperado Montales, lo cattura. Partecipa quindi alla giusta rivolta contro il governo centrale messicano e si conquista l'appellativo di "Eroe del Messico". Di ritorno dall'avventura messicana aiuta un certo Stanfield perseguitato dalla banda del Rosso... Quindi sulle tracce del misterioso Mister X, giunge a Maricopa, città dell'oppio, e si "intrattiene" con i sicari del Drago. Dopo un breve periodo di riposo, si dirige verso Yuma, sulle tracce della banda di Satania. Affronta quindi i fratelli Benton, "padroni" di Devil's Hole. Da 01 - La Mano Rossa fino a 06 - Doppio gioco Tra il 1866 e il 1867 Tex e Carson si scontrano con dei banditi e questo scontro sarà il prologo di una vendetta a Spokane Falls nel Territorio di Washington. color Tex 1- E venne il giorno tra il 1866 e il 1867 Giunto a El Paso, viene a sapere che Montales è stato rinchiuso in una prigione e in compagnia di Lupe Velasco, attraversa mezzo Messico per liberarlo. Da 06 - Doppio gioco fino a 07 - il patto di sangue 1867 Tex viene infine inviato ad indagare sulla fuga di indiani Navajos e Piedi Neri dalle riserve, e su un presunto traffico d'armi nella zona. E' qui che, catturato dai Navajos, avverr? l'incontro e il matrimonio con Lilith. Riesce a sospendere la rivolta indiana, promettendo che in cambio farà rispettare gli impegni dell'uomo bianco. E ci riuscir? colpendo duro la banda di Bessie, aiutato da Carson. 07 - Il patto di sangue 1867 Tex e Lilyth vivono insieme un'avventura contro il giovane capo Apache Cuervo Malo. 575 - La missione assediata 1867 oppure 1868 Tex conosce Tiger Jack in tragiche circostanze... Taniah, la sua futura sposa, viene sequestrata dagli Utes e venduta ai comancheros di Cardenas in cambio di armi e whisky! Il Navajo bracca i carri dei trafficanti fino a Santa Fe e giustizia il laido don Liborio Torres. Tex, per lenirne il dolore convince il Navajo a seguirlo! 384/387 - Furia rossa 1868 circa Tex, divenuto da poco padre, aiuta alcune famiglie di pionieri ed un gruppo di forzati a sfuggire ad un'orda di Comanches ed assieme a loro riesce ad arrestare una vera e propria invasione del Texas. 497/499 - La grande invasione 1869 circa Dopo la morte di Lilyth, in compagnia di Tiger Jack, Tex si lancia in una missione di vendetta... La lunga mano di Tex si stringe come una morsa su Higgins e sui suoi complici butterati da una vecchia infezione di vaiolo: erano stati loro, ormai immuni alla malattia, a portare le letali coperte ai Navajos. Poi il cerchio si stringe intorno ai due mandanti: solo Brennan riesce a svignarsela! 103/106 - Il giuramento tra il 1869 e il 1870 Stretta un'indissolubile amicizia con il Navajo Tiger Jack, Tex segue con lui le tracce della terribile Banda Dalton. Innamorata di Bob Dalton e spia al suo servizio, vista sgominata la banda del proprio uomo per mano di Tex, Eugenia Moore preferisce uccidersi. Intanto, gli Yaqui vivono nel terrore: il sanguinario Dio Puma pretende sacrifici umani! Ma Willer e Tiger Jack scoprono che, dietro l'arcano, si celano le brame di ricchezza dello stregone Toba. 08 - Due contro cento e 09 - L'ultima battaglia 1870 circa ( è ) Tex salva dai Comanches un giovane mezzosangue che si fa chiamare Mickey Finn. 417/418 - Cercatori di piste 1871 circa ( è ) Tex si trova coinvolto nelle vicende dell'Apache Natay e della sua famiglia. 548 - Documento d'accusa tra il 1872 e il 1873 Carson convince Aquila della Notte a rientrare nei Rangers e a partire per una pericolosa missione in Canada: deve vendicare la morte di Arkansas Joe e bloccare la congrega della "Mano Rossa", aiutando così le Giubbe Rosse di Jim Brandon a impedire che il Canada torni sotto il monopolio della Compagnia delle Pellicce! Tex conosce il meticcio Gros-Jean e Kit Willer viene rapito dai Saks, complici della "Mano Rossa". 10 - Il tranello e 11 - Il segno indiano tra il 1872 e il 1873 In compagnia del ranger Sam Donovan, Tex bracca e arresta nel Missouri il killer Frank Harris 572 - Il fuggiasco 1874 Tex e Carson affiancano Custer in una spedizione sulle Black Hills e sventano un attentato ai suoi danni. 490/492 - Congiura contro Custer tra il 1874 e il 1876 Durante una visita in Messico Tex e Carson incontrano in Messico l'amico argentino Ricardo Mendoza. texone 23 - Patagonia aprile 1875 Tex uccide due dei tre fratelli Ordonez. Il sopravvissuto, sfigurato dalle fiamme del rogo, cercher? qualche anno dopo col nome di El Muerto di vendicarsi. t190/191 El Muerto 1875 circa ( è ) Tex e Tiger partecipano ad una confernza di pace tra bianchi, Cheyennes e Pawnee e conoscono il Cheyenne Colpo Coraggioso ed il Pawnee Cavallo Bianco. 523/525 - I Lupi Rossi Giugno 1876 Tex e Carson sono partecipi dell'ultima battaglia sul Little Big Horn, dove il vanaglorioso Custer e il settimo cavballeria trovano la morte. 490/492 - Congiura contro Custer tra il 1878 e il 1879 Dopo aver frequentato per un certo periodo le scuole dei padri missionari di Santa Anita, l'adolescente Kit Willer fa ritorno al villaggio dei navajos. Da questo momento le storie che lo vedono al fianco del padre sono raccontate sostanzialmente in ordine cronologico. 12 - Il figlio di Tex e albi successivi
  6. Nota preliminare: esitono due versioni contrastanti che hanno cercato di definire quella che è la biografia "UFFICIALE" di Tex ed entrambe hanno avuto degli accesi sostenitori. Una di queste sembra essere stata accettata e promossa direttamente dalla casa editrice, ed è quella splendidamente compilata da Carlo Monni. L'altra, quella che per comodit? chiameremo "bonelliana", si fonda invece su una serie di storie tratte dagli episodi a striscia, che nella seconda serie gigante si collocano tra il numero 17 intitolato "Gli sciacalli del Kansas" e il numero 23 intitolato "Piutes!". Noi del Tex Willer Forum cercheremo di illustrarle entrambe. Ognuno di voi può contribuire postando del materiale o delle immagini ( cercate sempre di riportare il numero dell'albo e la pagina dalla quale la vostra citazione è stata tratta ), i moderatori penseranno a aggiornare il topic iniziale di questa discussione, che conterr? per l'appunto le due versioni.
  7. ymalpas

    [241/242] Ore Disperate

    Il soggetto è di Mauro Boselli:
  8. ymalpas

    [134] Gli Sterminatori

    Nizzi si è visibilmente ispirato a questa brevissima avventura di Bonelli/Galep nel momento in cui ha dato vita a "I cacciatori di bisonti". A detta di molti buoni intenditori, Galleppini ha raggiunto in queste pagine il suo vertice creativo. La bellezza delle tavole lascia senza fiato i lettori, vecchi e giovani. La struttura delle tavole è molto particolare, per la prima e unica volta in Tex la pagina non è formata da nove vignette di ugual grandezza suddivise nelle classiche tre strisce! In un'intervista Galep ha dichiarato di non amare molto questo tipo di suddivisione, che sembra doversi interpretare come un omaggio allo stile "futurista" di altri celebri disegnatori di quegli anni, come D'Antonio.
  9. ymalpas

    Tex E La Politica

    Tex viene spesso citato da riviste e giornali per rivisitazioni satiriche della politica contemporanea. Questa immagine è apparsa sul web nei giorni scorsi....
  10. E' noto che Galleppini, era la metà degli anni ottanta, ridisegnava per l'edizione TuttoTex, tutti i Tex delle copertine della seconda serie gigante che negli anni sessanta non era riuscito a disegnare personalmente ( per mancanza di tempo ). Il Tex della copertina di "Sinistri incontri", come già efficaciemente illustrato dall'utente Aliprando in un altro topic, è tratto dagli "albi d'oro". Il volto del ranger non pare dovuto alla mano di Galep, per questo motivo ritengo che anche questa copertina rientri nella categoria di cui sopra... il ghost artist è senz'altro Bignotti.
  11. Post da incorniciare il tuo Wasted. Il rispetto della legge è una delle priorit? del Tex attuale. Quante volte abbiamo visto un personaggio sopra le righe con Nizzi e Boselli è Per limitarmi ad un esempio, il finale vergognosos di "I fucili di Shannon" non sembrerebbe di Nizzi, ma assomiglierebbe molto a qualcosa imposto dall'alto. Boselli mi preoccupa di più, il suo Tex è troppo serio, troppo "ranger". D'Antonio invece imprime alla sua storia, con un finale degno della migliore tradizione bonelliana, un raggio di luce nell'inferno in cui l'eroe sembra essere stato precipitato, lasciando libero Ochala e mettendo ( una gran ) paura a Batterbaum. Ma come Bonelli è un autore della vecchia guardia e il Sergione forse gli ha lasciato la briglia sciolta.
  12. ymalpas

    [193/196] Trapper!

    ah... la copertina di "Trapper"!
  13. Comunque in linea generale con Gianluigi Bonelli era difficile immaginare un Tex che si faceva mettere sottochiave, almeno con la stessa facilit? con cui siamo abituati oggi. Non è colpa ne di Nizzi ne di Boselli, i tutori dell'ordine in Italia si sono spesso lamentati della scarsa "considerazione" di cui godevano ( nel fumetto e più in generale ), probabile quindi che anche in questo campo, un Tex ligio davanti al primo stella di latta che incontra ( vedi ad esempio ne "Il fuggitivo" ), pronto a infilarsi in una cella ( seppure farfugliando qualche parola ridicola ) sia dovuto proprio ad un eccesso di political correctness... Ritengo quindi il post di Wasted in linea con lo spirito del topic, anche se le osservazioni di Pedro Galindez sono, come sempre, interessantissime nel dibattito, mostrando il Tex di Bonelli spesso contradditorio, ma ritengo difficilissimo dare le ragioni del perchè.
  14. Tex non ha mai fatto mistero di possedere enormi risorse finanziarie. Quando Barbanera gli rapisce il figlio, per esempio, contratta con Billy Bart e gli dice che non sarà difficile trovare una banca che possa garantire per lui la somma cospicua con la quale vuole pagargli le prestazioni del Sea Tiger!
  15. ymalpas

    Quella Volta Su Tex...

    Bellissime tavole Wasted, due visioni del mondo diversissime e un grande Nizzi nel presentarcele!
  16. Disegni di Nicol' e di... Gamba! La parte finale è sua.
  17. Ci troviamo di fronte a una pietra miliare della lunga storia sessantennale del ranger. Grandissima tensione emotiva, ben riassunta da Pedro Galindez nel post sopra... pensiamo ad esempio all'ambiguit? di alcuni personaggi, come il doppiogiochista Clem, che intascati da Carson gli aquilotti ci fa temere e poi riga dritto, la maliarda Myra Solano splendidamente caratterizzata, l'esemplificazione delle caratteristiche della donna "indipendente" del West, l'umile figura del banchiere che fa il viaggio su una diligenza per consegnare la borsa a Carson, il direttore del carcere ubriacone, l'ambientazione terribile, la vedova, il campo di lavoro con il sole che batte le ore sulla tua pelle ( quella di Tex, ma anche quella del lettore ) al suono delle picconate, le uniche figure amichevoli dei mohaves, che sembrano quelli più da temere e invece danno una grande mano a Tex, insomma tutto perfetto in questi cinque albi. Stona solo il finale, con il nemico numero uno praticamente anonimo... se G. L. Bonelli avesse ripescato qualche vecchio avversario deciso a vendicarsi, avrebbe sfiorato il capolavoro assoluto!
  18. ymalpas

    [Texone N. 04] Piombo Rovente

    Le scene ambientate nel bordello rompevano un tabu... eppure Claudio Nizzi riusc? a farle passare quasi inosservate con una splendida caratterizzazione delle "signore", una buona dose di ironia, evitando così il pericolo di scadere nel banale e nello squallido squallore! Una sceneggiatura brillante, con qualche tocco da Maestro, se non è sul livello dei suoi migliori lavori, poco ci manca. Medda qualche tempo dopo ci prov? sulla serie regolare con gli stessi ingredienti e si scott? le dita...
  19. Il titolo non fu scelto da Nizzi, che anzi lo giudic? giustamente inappropriato basandosi su un personaggio di cui volutamente aveva, a mio parere, acuito l'inconsistenza. Quindi l'errore è tutto della redazione. Per il resto, Nizzi batte su un terreno fin troppo battuto. La pianificazione editoriale è vergognosa: nel giro di un anno abbiamo addirittura due storie sugli Anasazi dei quali raramente fino ad allora si era parlato. E' tutto dire. Spettacolari le tavole di Civitelli e altrettanto le copertine di Claudio Villa ( quella dell'albo "Anasazi" molto evocativa ).
  20. Tra l'altro questo tipo di incertezza è ripetuta anche nella storia, sempre disegnata da Font, intitolata "Morte nella nebbia". Concordo con Wasted, Kit Willer non ha bisogno di pensare a cosa farebbe suo padre se fosse al suo posto, ormai è cresciuto, con G. L. Bonelli è già diventato un autentico tizzone d'inferno! I quattro pards sono un autentico quartetto di satanassi!
  21. ymalpas

    [256/257] La Pista Nel Cielo

    Concordo col giudizio dato da Wasted, trama molto esile, con una variazione importante sul tema della rapina e relativo inseguimento, ma nulla più. Con questa storia inizia una stagione ( durata non meno di due anni ) di profonda crisi, maturata col progressivo abbandono di Giovanni Bonelli ( le storie importanti ormai non si contano più, ne abbiamo solo una di ampio respiro "L'ombra di Mefisto" che è una delusione ), una serie di storie nolittiane interlocutorie ( ma non sgradevoli ) e i primi timidi passi di Claudio Nizzi nella serie...
  22. ymalpas

    [276/277] La Grande Minaccia

    Con Nolitta le storie non sono mai banali, questa punta sul giallo, sull'ambientazione e dei personaggi abbastanza particolari come i mormoni. Del ciclo delle sue storie della fascia 200 questa però ?, nella mia umilissima opinione, una di quello con meno pretese... Il giudizio resta comunque più che positivo, per cui dico che merita almeno un bel 7!
  23. Sottilissima ironia, invece di gestirla... Kit e Tiger dovrebbero rivolgersi all'agenzia per farsi qualche viaggetto fuori dai confini della riserva!!! Ottima trovata anche questa, Jim!
  24. ymalpas

    [Texone N. 04] Piombo Rovente

    Corretto l'errore, mille scuse pards!
  25. ymalpas

    Erio Nicolò

    Il suo Tex è identico a Jimmy Laramy, uno dei personaggi de "I Laramy della valle", famiglia di cowboys ideata nel 1963 da Grecchi che Nicol' realizz? graficamente per "Il Monello".
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