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valerio

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Tutto il contenuto pubblicato da valerio

  1. valerio

    Claudio Nizzi

    Vabbè era una battuta, dai. Il Monni ne sa a pacchi, anche perchè mi par di capire che frequenta e mette il naso dappertutto. Era una battuta per dire che difficilmente lo sentiremo dire qualcosa contro Boselli, dato che è evidente che lo adora. Poi ho detto anche io, anche ieri stesso, che Monni ha una stile molto asciutto, e non si lascia prendere da foghe strane come altri.
  2. valerio

    Claudio Nizzi

    Vabbè, il Monni c'ha il santino di Borden sul comodino, cosa vuoi che dica?😂 Sarebbe meglio che dicesse Boselli, Ma onestamente non è che mi importi molto. A me Nizzi, Boselli, Ruju...importa poco. Voglio solo leggere belle storie, poi chi le scrive e perchè ha poca importanza. Nizzi ha 80 anni. Molti. Alla sua età gli scrittori hanno la vena inaridita (a meno che tu non sia Giuseppe Verdi, che scrive Otello e Falstaff a 80 e passa anni), ma se non fosse così e Boselli ritiene che non sia così, ben venga. Le testate di Tex si sono moltiplicate, c'è bisogno di tanti autori e Boselli saprà bene quello che è meglio fare e chi chiamare. Detto questo, sul resto poco mi importa. Per me Nizzi e Boselli possono anche prendersi a cazzotti in redazione, ma se tirano fuori buone storie io sono a posto.
  3. valerio

    Claudio Nizzi

    Quello è vero. Comunque, non conoscendo assoutamente Nizzi e Boselli, mi sono fatto l'idea di due caratterini abbastanza insopportabili. Uno è una lingua lunga, che spesso parla e la fa fuori dal vaso, e l'altro un permaloso da competizione (ma nella fattispecie non lo è stato, va detto) con una dose di autostima molto copiosa. I grandi artisti hanno sempre un carattere di merda. Lavoro nel mondo dell'arte e lo so bene....
  4. valerio

    Claudio Nizzi

    A pag. 11 c'è questo: Borden: edrai che non solo Nizzi ha scritto annualmente meno di quanto scriva io e di quanto scrivesse Bonelli, ma che ha addirittura aumentato la sua produzione quando io sono subentrato. Ci sono state occasioni in cui io NON AVEVO un disegnatore libero per Tex, avevo solo quelli che non piacevano a Claudio, ossia Letteri, Marcello, Capitanio e poi Font. Ho fatto Dampyr anche per quello, perché NON AVEVO STORIE DA SCRIVERE. La crisi per mancanza di aiuti è una comoda leggenda urbana, come i soggetti cassati da Sergio. Chi era il mio curatore?? LO STESSO SERGIO! Anche a me ha bocciato dei soggetti. E io ne scrivevo altri! Il bravo Claudio è andato in crisi come si va in crisi a volte, per motivi suoi, come Jack Nicholson in Shining. Forse non sa perché neppure lui. Se non gli piacesse scrivere Tex avrebbe detto picche al mio invito a tornare, no? E io l'ho invitato a tornare, perché ho capito che era un suo grande desiderio. Che non gli andava di tirare i remi in barca e starsene in pensione. Non ci sono molti autori in giro che conoscano Tex, perciò, con buona pace di Diablero, Nizzi è una risorsa. Ha anche il suo fedele pubblico, felice del suo ritorno. Scriverà storie buone e altre così così? Capita a tutti. E' normale. Saranno sempre meglio di quelle di (quasi)chiunque altro. Dove leggi scritto "Nizzi mi ha silurato?" io non lo so. Ha scritto che anche lui ha scritto tanto e anche più di Nizzi. E che Nizzi aveva una priorità sui fumettisti Ha scritto che lo ha preso perchè è una risorsa e Nizzi ha ancora voglia di scrivere. Ha scritto che Nizzi scrive meglio degli altri anche oggi. Non vedo altro. Vabbè mi pare logico. In qualunque azienda uno che lavora li dà anni in modo autorevole ha qualche vantaggio rispetto al nuovo arrivato. Oggi i rapporti sono invertiti, visto che Borden è praticamente il capo di Nizzi. C'est la vie.
  5. valerio

    Claudio Nizzi

    L'unico che uò dire è Boselli. Comunque se "lo ha silurato" e poi lo chiama a scrivere una volta curatore o è un pirla o è San Francesco.
  6. valerio

    Claudio Nizzi

    Comunque, ragazzi, c'era un editore, un curatore. Tutto quello che faceva Nizzi, tutto quello che faceva Boselli, era avallato o meno da queste figure. Se stava bene a loro il lavoro, il comportamento e la qualità degli autori e delle loro storie, non è che ci sia tanto da discutere. Se a Sergio stava bene che Ticci se lo prendesse Nizzi, è finito il discorso. Il capo di Tex non era Nizzi. Era un dipendente anche lui. Se qualcuno voleva penalizzare Boselli lo devi cercare nei piani alti.
  7. valerio

    Claudio Nizzi

    Non, non è chiarissimo. Questo non è silurare un autore, questo è mandargli quello che a te non piace, perchè magari in quel momento tu sei considerato più anziano, più importante...mettici quello che vuoi, e tu ti prendi la libertà di fare la prima scelta. Silurare significa fare in modo che se ne vada o farlo boicottare dalla testata. Mi pare una cosa un pò più grave.
  8. valerio

    Claudio Nizzi

    Quello che sapevo io è che Letteri non lo conosceva quasi e quindi non aveva feeling. Nel libro di Guarino dice che lo ha incontrato poche volte e che Letteri non andava nemmeno quasi mai alle varie fiere eccetera, e mi pare che racconti un episodio in cui Letteri, che aveva problemi di depressioni, non volle presentarsi alla foto di gruppo con lo staff durante una fiera del fumetto. Ora non ho qui il libro, vado a memoria. Deduco che tra i due non essendoci conoscenza non c'era feeling. Penso che per un autore sia importante avere feeling con il disegnatore e viceversa. Da che ricordo io, Nizzi ha amicizia e stima nei confronti di Civitelli, Ticci, Fusco, Monti e anche Villa, che però considera troppo lento (non ha tutti i torti). Ricordo che non amava Blasco (che a me piace). Il fatto che non avesse letto Tex e lo ha scritto così bene per molti anni va a suo vantaggio. E' un grande professionista. Gli è stato chiesto esplicitamente di fingere di essere GLB e in brevissimo tempo ha fatto una specie di mutazione genetica, assimilando centinaia di storie e non facendolo affatto rimpiangere. Ricordiamoci che la situazione era più o meno la seguente: GLB era molto anziano e ormai molto lento, non riusciva più a scrivere così tanto, e anche il livello qualitativo lasciava ormai a desiderare. In aiuto è corso Nolitta, che con tutto il bene che gli voglio era quanto di più lontano ci fosse da Tex. Quindi hanno chiesto a Nizzi di fingere di essere GLB e di non firmare le sue storie, mettendo sul tamburino il nome del creatore di Tex. Nizzi lo ha fatto per anni, fino a che gli è stato consentito di firmarsi ed è andato avanti così per molti anni, praticamente da solo (se si escludono le ultime, tristi storie di GLB), producendo un enorme numero di storie tra regolare e Texoni, mentre scriveva Nick Rider e altro (ed evitando a Tex di chiudere), e garantendo miracolosamente una qualità eccelsa. Questo per molti anni. Poi a un certo punto ha tirato i remi in barca, ha avuto la crisi, ha smesso. La Bonelli ha dovuto chiamare frettolosamente altri autori (Medda, Canzio) per garantire le uscite. Poi arriva Boselli che fa il botto con il passato di Carson, infine torna Nizzi ristabilitosi e si alterna con Boselli. Da qui in avanti Nizzi scriverà ancora moltissimo, anche più di prima, ma con il conforto di non essere l'unico autore della testata. Quindi non ha molto senso parlare di numeri, ancora superiori. Si, superiori, perchè nel frattempo arrivano anche i maxi, arrivano gli almanacchi eccetera eccetera, quindi Nizzi scrive anche più di prima, ma non ha l'assilo di essere da solo. Un conto è scrivere 100 da solo, un altro è scrivere 150 all'interno di una squadra. Sui retroscena, comunque, l'unico che sa queste cose è il Boss, quindi se vorrà sarà lui a intervenire.
  9. valerio

    Claudio Nizzi

    Sta perdendo il capo.
  10. valerio

    Claudio Nizzi

    Stavo leggendo una campana per Lucero. A metà del secondo albo Carson aveva già invocato una montagna di patatine per ben due volte. L'avesse scritta Nizzi a Lucero veniva un colpo.😂
  11. Riletta oggi. Cominciamo subito col dire che le patatine compaiono ben due volte e che c'è la solita origliata, il solito Niz...ah no scusate. Allora va bene. Scherzi a parte, si tratta di una storia che fa parte del mito di Tex. Il personaggio del Mescalero dalla doppia identità è bellissimo e intrigante sin dalla partenza, e la vicenda si dipana con una sceneggiatura a dir poco perfetta, e con dialoghi molto belli, sempre sospesi tra la durezza e l'ironia, come si conviene a Tex. Qualche dubbio sul modo ingenuo con cui Lucero si fa scoprire...nessuno ha pensato di bruciare la baracca dove teneva i travestimenti. Forse si poteva escogitare qualcosa di meno telefonato. Bellissimo il finale, con il criminale che torna nel luogo del delitto (e della sua giovinezza), cioè la Missione, e va a morire, pentito, sulla tomba del Padre che ha trucidato. Un finale "Boselliano", con il cattivo che si redime. Piccolo appunto, un ritmo alquanto slentato, ma si può spiegare con la lunghezza della storia. Letteri, di cui sto rileggendo le storie, se la cava bene, anche se molti volti sono molto simili tra loro. GLB 9 Letteri 7
  12. valerio

    Claudio Nizzi

    Diablero, quando ti degnerai di rispondere alle domande che ti stanno facendo da tre pagine? Allora, sei prevenuto o no con Nizzi? E se si perchè? E se no perchè? Perchè arrivi al punto di detestare anche le sue storie migliori? Prevenzione? Idiosincrasia? Non ti piace lo stile e quindi anche nelle storie belle non lo sopporti? Ti ha ucciso il cane? Dai una spiegazione invece di continuare a parlare di altro per favore.
  13. valerio

    Claudio Nizzi

    Certo. Oltretutto il discorso delle patatine a me pare strumentale. GLB le patatine le metteva ad ogni storia. Sto rileggendo quella di Lucero e appena appaiono i nostri si infilano subito in taverna e parlano per una pagina di montagne di patatine e bistecche altre tre dita. Non vedo dove sta lo scandalo a riprendere questo tipo di linguaggio Gbonelliano, anche perchè non è che Nizzi parla per 300 pagine di patatine, è un momento che riporta alla mente il Tex originario e ci sta. Le bistecche e patatine di Tex e Carson sono come la Criptonite per Superman😀. Semmai c'è da chiedersi come facciano, i nostri, ad essere ancora vivi con una alimentazione del genere.
  14. valerio

    Claudio Nizzi

    Figurati se non lo so e non so la sua grandezza di autore. Ma su Tex chissà, questo volevo dire. Tex è una cosa a parte.
  15. valerio

    Claudio Nizzi

    Può darsi. Il Tex di Buzzelli comunque, almeno per la parte della storia, è davvero molto divertente. Quello di Galep mi piace poco...dovrei rileggerlo ma lo ricordo come noioso, a parte un paio di scene.
  16. valerio

    Claudio Nizzi

    Forse non hai ben capito come si quota...dovresti scrivere sotto il quadrato del quotato, sennò si lega insieme e non si capisce dove finisce il quotato e dove comincia il tuo commento, pard.
  17. valerio

    Claudio Nizzi

    La valanga d'acqua, personalmente, la considero un esordio impersonale, che rimane poco nella memoria. Certo non come l'esordio del Boss. Berardi ha fatto solo quello, potrebbe anche essere un caso per quanto ne sappiamo. Il Presagio è molto molto bello, così come quel Texone. Sono più dubitativo su "il segno del serpente" che invece ritengo un texone molto fiacco (oltre che inguardabile).
  18. valerio

    Tex e il razzismo

    Beh, un Tex che rivolgendosi a Carson dicesse "uè matusa, dobbiamo acchiappare quel tamarro che ci ha dato dei boomer stamattina". E Carson "Aspetta frate, prima andiamo al sushi che il tuo bro se non mangia non muove le chiappe". Non sarebbe male.
  19. valerio

    Claudio Nizzi

    Ma appunto, che palle. Ci vuol tanto a giudicare una storia e un autore secondo coscienza, senza fare le barricate? Persino Letizia, che non ama Nizzi, ha predicato mancanza di pregiudizi. E vale sia per i pro che per i contro.
  20. valerio

    Claudio Nizzi

    Solo nelle ultime due pagine, utenti che non si possono certo accusare di Nizzismo hanno scritto: Leo Sei un indubbio grande conoscitore di Tex e in genere del fumetto. Hai competenza e capacità espositive e di analisi notevoli. Ma non vorrei che, qualche volta, tu incappassi nell'errore che attribuisci ai feroci nizziani, cioè parlare per "partito preso": non pretendo che tutte le storie da me elencate sopra ti piacciano, ma ammetterai che la qualità di tali sceneggiature - almeno di alcune - è ben lontana dalla descrizione pesantemente ingenerosa che ne fai. ndr ti fa anche una sfilza di esempi di storie più recenti di valore a cui non hai minimamente risposto. Barbanera Diablero è bravo ma sbaglia su Nizzi. (segue lunga spiegazione a cui non hai risposto) Paco ordonez: Mah, francamente sembra anche a me che Diablero abbia (provocatoriamente?) esagerato: ridurre le storie di Nizzi a una mangiata continua di bistecche e patatine è francamente inaccettabile. Non ti si sta dicendo di dire che ti piace Nizzi, ti si chiede perchè hai questa posizione estrema? Basta che lo spieghi eh, non è difficile. Non so...un mi sta sulle balle, oppure un il suo stile mi urta e non lo sopporto mai. Una cosa qualsiasi, senza però ammantarla di verità assoluta della serie "perchè mi fate parlare di questo essere immondo, fans incompetenti?" ecco. Oppure limitare tutto a un "non mi piace perchè parla solo di patatine". Che spiegazione è?
  21. valerio

    Claudio Nizzi

    Guarda che hai avuto molti utenti, di provatà credibilità e equidistanza, nelle pagine precedenti, che ti hanno "accusato" di scarsa libertà di pensiero quando parli di Nizzi (e solo in quel caso, ci tengo a precisarlo). Non ti sei degnato di rispondere a loro. Tiri in ballo giustamente andrealessu che è il prototipo del fan, e me non si sa perchè. Rispondi nel merito, ti ritieni scevro da pregiudizi quando ti accingi a leggere e a recensire questo autore? Ci sono solo due risposte possibili 1) si (ma nonostante questo non ne apprezzo lo stile, non so che farc)i 2) no. Non lo sopporto e non posso vederlo nemmeno dipinto. Forse il forum gradirebbe sapere la risposta, visto che te lo chiedono diversi.
  22. valerio

    Claudio Nizzi

    Guarda che intrigo nel klondike è di Boselli.
  23. valerio

    Tex e il razzismo

    Io detesto il politicamente corretto, lo ritengo una rovina. Naturalmente non mi riferisco a certi diritti giustamente acquisiti. Non è assolutamente un discorso politico. Ma la esagerazione del politically correct (dilagante soprattutto nei paesi anglosassoni a dire il vero), fino al non poter più fare e dire nulla, per la paura di essere azzannato alla giugolare da comitati, femministe, vegani, attivisti eccetera, fino ad arrivare alla censura e alla distorsione del pensiero, ritengo che sia un cancro terribile della nostra epoca.
  24. valerio

    Claudio Nizzi

    Ma non un paio. Un paio non salverebbero nessuna storiaccia. Se si parla del Nizzi al meglio, visto che di quello parliamo, i dialoghi erano molto spesso tutti irresistibili, dal primo all'ultimo. In questo caso si, anche una storia scialba si riscatta. Detto questo, nel terzo centinaio, di storie davvero scialbe salvate dai dialoghi, Nizzi ne avrà fatte tre, forse.
  25. valerio

    Claudio Nizzi

    Vabbè ma non dico scarso scarso, dico uno molto alterno. O si vuol sostenere che Faraci è molto meglio del Nizzi del quinto centinaio? Eppure lo avete fatto lavorare. Dico, se Nizzi avesse cominciato alternando schifezze come Tumak L'inesorabile e buone cose come Athabaska Lake e poi invece concluso con le varie Furia Rossa eccetera, chissà come sarebbe il giudizio di alcuni.
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