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TWF - Tex Willer Forum

Lety

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Tutto il contenuto pubblicato da Lety

  1. Questo è l'importante. Te l'ho detto...un pò di confusione. Può capitare. Questione chiusa, almeno per me.
  2. Oh...mi sono confusa! Sai, leggendo quel che scrivi ...mi viene in mente un altra persona. Sarà per questo. Permettimi e, mi rivolgo anche agli altri utenti (uno) io capisco molto più di quanto possiate immaginare. Anche due anni addietro mi sentii dire che non capivo un granchè perchè contraria al ritorno di Nizzi. Sono passati due anni e il tempo mi ha dato ragione. E sono molto soddisfatta della tua "precisazione". Era così che me la aspettavo.
  3. Probabilmente lo hai scritto tu un messaggio sul...nulla. Fammi rispondere da lui.....che forse capisci.
  4. Appunto, era meglio, molto meglio che non avesse accettato. Ci saremmo risparmiati questo deprecabile suo atteggiamento e comportamento. Il curatore, chiunque esso sia, deve svolgere quel ruolo, altrimente non sarebbe....il curatore. E questa era situazione alla Bonelli quando Nizzi su invito di Boselli rientra. Il rispetto, da parte di Nizzi, era doppiamente dovuto al Bos. In quanto curatore e perchè lo aveva rivoluto. Io non considero una calunnia quel che dice Carlo Monni. Evidentemente non hai mai avuto il piacere di sentire i termini e i modi con i quali si esprime Guarino, non solo verso Boselli ma anche nei confronti di Monni. Io sì, quindi posso confermarlo. Darai della calunniatrice anche a me? Devo dire Valerio che alcune tue frasi sono precise...precise a quelle che Guarino a detto a me. In certi momenti me lo ricordi proprio. E, se permetti Monni è molto ma, molto diverso da quel soggetto. Pur criticando spesso Nizzi , non l'ho mai sentito o visto utilizzare gli spegievoli termini che invece utilizza Guarino. Il quale, non so perchè, (glie l'ho anche chiesto, ma non mi ha saputo rispondere)sembra avere una vera e proprio ossessione nei confronti di Boselli e di coloro che gli sono vicino. Quando inizia i suoi sproloqui non lo ferma più nessuno. Probabilmente non si rende bene conto quel che dice. Ma è più forte di lui. Io, pubblicamente, gli ho chiesto di non contattarmi più, ne avevo piene le tasche. Ha resistito poco. Invece di telefonate, messaggi. Che ovviamente ho salvato in memoria. Quindi direi che l'accostamento tra Monni e Guarino non si possa fare. Monni non mi sembra ossessionato da Nizzi . Ah...dimenticavo, anche io, modestamente, sono stata da lui definita filo Boselli. Il fatto di essere critici nei confronti di Nizzi non vuol dire automaticamente di non esere in grado di valutare l'operato di Mauro Boselli o anche di altri. Casomai è vero il contrario.
  5. Diciamo ...che hanno veramente esagerato. Che poi contattino te o, anche me, dimostra la loro stupidità.
  6. Ma infatti la questione non esiste. E' pretestuosa. Nizzi che, si autodefinisce " il più grande sceneggiatore vivente di Tex" ha convinto quei pirla che gli stanno vicino che lui, doveva ...essere al tuo posto. Non gli hai fatto niente, se non ricoprire un ruolo che desiderava ricoprire lui, una specie di diritto . Questo perchè alla SBE ha sempre fatto quel che gli è parso e piaciuto. E in più sa anche la difficoltà, da te ammessa pubblicamente in una degli ultimo tuoi interventi/interviste, di trovare buoni sceneggiatori. E' molto cosciente del fatto che stai praticamente tirando da solo la carretta in Bonelli (senza nulla togliere ad altri) e che sei impegnatissimo su tanti fronti. E siccome non ha niente da perdere, è livoroso, invidioso e anche un arrogante presuntuoso, si diletta a creare zizzania.... Dal gruppo Guarino è stato bannato proprio perchè la questione ci è subito apparsa assai pretestuosa e non si voleva che utilizzasse il sito per questioni personali . Non gli è stata permessa la strumentalizzazione del gruppo. Ed è stato giusto così. Libertà di critica, di espressione quanto vuoi...ma fino ad un certo punto. Che muoia Sansone con tutti i Filistei, no...proprio no! A Tex noi ci teniamo.
  7. Su tutte e due i gruppi che si chiamano Tex Willer. Io questo l'ho scritto pubblicamente su uno dei gruppi. Credo che Carlo Monni se lo ricordi. Ci discusse tanto in quell'occasione. Dopodichè è stato estromesso dal gruppo. Ora sproloquia sull'altro. Mette solo post su Nizzi e conro l'attuale politica della SBE.Lui mi ha mandato un messaggio dicendo che..."mi spiace che metti Tex davanti alle persone". Ho risposto che stava esagerando e che non mi piaceva neanche un pò quel che succedeva e che Tex non c'entrava nulla, ma che era una questione di correttezza e rispetto. Hai ragione la sostanza non cambia. Gliel'ho anche chiesto cosa cavolo ci guadagnava in questa crociata. Non mi ha saputo rispondere. Comunque rimango della mia idea...è telecomandato. Nizzi è furbo, intelligente e paragnosta....e tanto.
  8. Non sono d'accordo o, almeno non del tutto. Nizzi nonostante l'età è lucidissimo e velenoso lo è sempre stato. Anzi credo che sia il contrario. E' lui che utilizza il fido scudiero come ariete, ma Guarino non sembra essersene accorto. Quello che più mi ha indignato non sono state tanto le parole dette da Nizzi nell'intervista, non è certo la prima volta, se non sbaglio fu anche questa sua abitudine a far irritare Sergio Bonelli, ma tutto quel che si è sviluppato "intorno". Pubblicare su dei gruppi che contano dal 25.000 ai 34.000 iscritti il video può anche passare, ma contattare gli iscritti privatamente per raccontare "i comportamenti assai discutibili" compiuti in SBE (?) contro sceneggiatori e disegnatori, dal curatore della serie coinvolgendo altri soggetti e che il Tex attuale è una m...a, lo trovo di una scorrettezza insopportabile. Sì, ti sei sbagliato, Nizzi non è una bella persona e lo scrissi qui sul forum, discutendo mi pare anche con te. E mi presi diversi insulti per questo (ovviamente non da te). Insulti che poi mi fecere decidere di non scrivere più qui, fino ad oggi. Il tempo mi ha dato ragione. Nizzi ne esce malissimo, anche se ci sono stati dei lettori che gli hanno dato ragione, la spiegazione, secondo me più azzeccata, l'ha data un amministratore di uno dei gruppi su Tex ....."più di tanto delle beghe tra Nizzi e Boselli non frega niente a nessuno, ma si sa, sono queste le cose che attizzano di più, rimestare....piace". La penso anche io così.
  9. Lety

    [Maxi Tex N. 11] Fort Sahara

    Fort Sahara l'ho portato in cantina, messo in una scatola, insieme a Tumak l'Inesorabile ed altri due o tre albi di Tex. Della serie...non voglio vederli girare per casa. E' talmente brutta come storia da far tristezza. A rileggerla si rischia la depressione.
  10. Quando ho saputo che sarebbero stati pubblicati ben 7 albi, con protagonisti Mefisto e suo figlio Yama, mi è preso un mezzo accidente. Ho sempre considerato La Gola Della Morte la storia ove più si percepiva la spietata crudeltà del negromante e il suo odio senza fine nei confronti del nostro eroe. Far credere a Tex di aver perduto, per sempre, il figlio Kit e l’amico Carson era la dimostrazione lampante di quanto riuscisse ad essere malvagio Mefisto. Per la prima volta Tex veniva messo in grande difficoltà e, anche se momentaneamente, sconfitto. Una storia rimasta impressa, in modo indelebile, nella mia mente. Le successive non sono mai riuscite a farmi lo stesso effetto. E, dopo la sua ultima apparizione, (albi nn. 501/504) dove Mefisto nelle pagine finali, travestito da frate si prende beffa di Tex e dei pards, facendosi addirittura aiutare a sistemare il carretto (senza che loro abbiano il ben che minimo sospetto di chi sia in realtà quel vecchio) speravo proprio di …non vederlo più. Di quella storia salvo unicamente i magnifici disegni di Villa Pertanto, è con un certo scetticismo che ho cominciato a leggere…la saga Mefisto attuale. Mi sono dovuta subito ricredere. Una gradevole sorpresa. Questa nuova avventura con il diabolico Mefisto mi coinvolge molto, mi intriga e un po' riesce anche ad inquietarmi. Sarà la cupa atmosfera di San Francisco con quell’allucinante manicomio. Pazzi in libertà che compiono ogni nefandezza e, sani di mente rinchiusi in quell’orribile posto, costretti con la forza a subire terribili ed inumani trattamenti “terapeutici”. La sadica infermiera con quello sguardo fa accapponare la pelle e, vedere con quanto mal celato piacere infligge delle vere e proprie torture a quei poveretti, è da…. brividi. Due albi molto ben scritti e altrettanto ben disegnati. Il tratto dei fratelli Cestaro si adatta perfettamente alla tipologia della storia, alla sua angosciante ambientazione. Il secondo albo , forse, anche migliore del primo. Probabilmente perché si comincia ad entrare nel vivo, si sta andando verso l’inevitabile, quanto attesissimo scontro tra Tex e Mefisto. L’eterna lotta tra il Bene e il Male. E come ben sappiamo non sempre il Bene ha il sopravvento sul Male, tutt’altro. Chissà cosa si sarà inventato l’autore. Come ne uscirà Tex? Attendo con vivo interesse il terzo albo. Intanto complimenti a Mauro Boselli per la sceneggiatura, la trama avvincente che non annoia mai (e gli ottimi dialoghi) ed ai fratelli Cestaro per le magnifiche illustrazioni. Le due copertine di Claudio Villa sono stupende, considero quella de I Misteri di San Francisco spettacolare. P.S. per quanto riguarda la M sulla prima di copertina, sinceramente non la trovo così scandalosa. Anzi. Siamo di fronte ad un evento che non si ripeterà sulle pagine di Tex. Il nemico per eccellenza del nostro ranger, la sua nemesi (apparso per la prima volta nell’albo n. 3 della serie generale anno1959) sta (o, almeno dovrebbe) per concludere la sua carriera ed uscire dalle storie e dalla vita di Tex. Non è cosa da poco. E poi trovo ironica questa M che …si sposta. Nel n.738 è a destra sotto il titolo dell’albo, nel n. 739 è a sinistra sotto il nome Tex. Da quel che ho potuto vedere nel prossimo numero ritorna a destra…ma in basso. Diavolo di un Mefisto!
  11. Lety

    [716/719] Netdahe!

    Era da bel un po' di tempo che non mi capitava (diciamo qualche decennio)di aspettare con una certa impazienza l'uscita di un albo di Tex . Mi succedeva da bambina ma da adulta ...raramente. Questa ultima avventura di Tex invece mi sta piacendo molto,l'entrata di scena della bella Ramona ha dato quel qualcosa in più (e non mi riferisco alle tette o al fondo schiena) che, per quanto mi riguarda, ha reso la storia ancora più interessante . E quindi sono particolarmente curiosa di vedere...come andrà finire. Quale sarà o come sarà...il finale non mi impedisce di dire sin da ora , grazie ai tre volumi già usciti, che questa è una gran bella storia. I co-protagonisti malvagi, meno malvagi, buoni e quasi buoni sono tutti molto ben delineati e centrati. La trama anche se si snoda su più binari è ben costruita e risulta avvincente. Alcune scene, come quelle iniziali molto belle e ricche di phatos E la signora di " Rancho Verde" mi intriga non poco. Donna affascinante, passionale e ...con due palmi di pelo sullo stomaco mica male! Ma del resto come poteva essere altrimenti? Fosse stata diversa non sarebbe stata minimamente credibile. Ottimo Castillo, anche se (e non so perchè) mi da l'impressione che sia...l'eterno perdente. Quello che nonostante abbia qualità e pregi, vuoi per una certa...sfiga, vuoi per una certa debolezza di carattere è destinato ad avere poca fortuna nella vita. Spero di sbagliarmi, almeno questa volta. Ottimo Tex ed ottimi i suoi pards. La divisione dei compiti tra di loro funziona a meraviglia. Grande qualità, questa, di Mauro Boselli. Costruire parti e spazi per ognuno di loro. Per tornare alla seducente Ramona non ho trovato affatto fuori luogo quel...quasi nudo, quel accenno di seno. Era funzionale al momento della storia e al suo prosieguo. Non mi turba neanche un po', come non mi turbano le avventure amorose del giovane Tex Willer. Tutt'altro. Un poco di ...movimento non guasta. (alla storia). Belli anche i disegni. Bravissimo Ernesto Garcia Seijas. Devo dire che per quanto mi riguarda, le ultime pubblicazioni di Tex hanno superato ogni mia più rosea aspettativa. Ho trovato il Texone, La Vendetta delle Ombre, un piccolo capolavoro e anche il color (quasi sempre la di sotto degli standards abituali) "gli amanti del Rio Grande" è stata una piacevole sorpresa. Complimenti Boss!
  12. Lety

    [716/719] Netdahe!

    Sempre...mentre dorme? Ma che sonni agitati ha la Ramona!
  13. Lety

    [716/719] Netdahe!

    Ma è una mia impressione o la signora nelle vignette a pag.101 sembra avere una camiciola, si vede una spallina, poi.....più nulla. Forse se l'è tolta mentre dormiva
  14. Lety

    [Color Tex N. 17] Gli Amanti del Rio Grande

    Preso oggi insieme a "La Signora del Rancho Verde" ed ho fatto la stessa considerazione. Vediamo che succede....sono curiosa. Grazie per gli auguri Natural Killer
  15. Lety

    [Texone N. 23] Patagonia

    Caro Leo, ognuno ha la sua "storia" (o le sue storie). Patagonia è la mia, ma non la tua...cosa c'è di strano? Perchè voler trovare delle motivazioni che forse...non ci sono? Non ti ha emozionato così intensamente come invece è successo e, succede ancora a me ogni volta che la rileggo? E allora? A me diverse storie di Tex, piaciute molto, considerate dei veri capolavori da altri ..non mi dicono più di tanto. Alcune addirittura nulla. Credo che il rapporto fumetto/adulto (solo lettore) sia un rapporto molto...intimo, fatto di sensazioni ed emozioni strettamente personali che non si vuole condividere con nessuno....se non con noi stessi. Spesso per il timore del giudizio degli altri. Patagonia in me suscita una serie di sentimenti molto forti, probabilmente legati alle vicende della mia vita ( e non so bene neanche io perchè, no...lo so il perchè ma non mi piace ammetterlo)...alla mia appunto. Cosa ben diversa quando si è bambini, lì avviene quasi sempre la immedesimazione, la ricerca di modelli da "imitare", di eroi con i quali sognare ad occhi aperti. Quindi caro Leo per te Patagonia è una bella storia (Boselli stesso non la inserisce tra le sue preferite) e nulla più. Ma va bene così....come detto prima ognuno ha la sua/e storia/e,
  16. Lety

    Claudio Nizzi

    Ma per cortesia che valga veramente per tutti, anche per coloro che credono di essere degli "intoccabili" a cui tutto è permesso. E non sto parlando di Diablero, Valerio, Carlo. Hai letto i post immagino che tu abbia.....capito.. Grazie
  17. Lety

    Claudio Nizzi

    Forse Gli Uomini Giaguaro? La storia più lunga, quella in 5 albi? Boh...non so. Per tornare alla temerarietà paterna direi che questo si va a collocare al sempre più fievole ruolo di Tex/padre. All'inizio, complice la giovanissima età di Kit e il suo ruolo da protagonista che ha avuto nel primo centinaio diciamo fino ai nn.70/80, (sappiamo che GLB aveva pensato una serie tutta sul giovane Kit, neanche lui si immaginava che Tex avesse così tanto successo) Tex manifestava una certa apprensione se il figlio era in difficoltà o ferito o nei guai. Poi con l'utilizzo sempre più marginale di Kit è venuto meno anche quest'aspetto di Tex, che a me invece piaceva molto. Di fatto chi si occupa di Kit anche quando è ferito quasi sempre Tiger o un dottore, Tex se ne occupa e se ne preoccupa sempre meno.
  18. Lety

    Claudio Nizzi

    Mi ricordo questo tuo post, ma non solo in quella occasione gli autori fanno fare a Tex qualcosa a dir poco azzardato nei confronti del figlio. In Giungla Crudele, Kit sta lottando con un'anaconda e Tex dalla riva spara...alla testa del serpente mentre il figlio è alle prese con il serpentone. Lo stesso Kit dirà al padre che gli ha fatto prendere un bello spavento perchè ha rischiato di colpire lui, tenuto conto che serpente e figlio erano in movimento quindi era praticamente impossibile per Tex poter mirare con precisione senza rischiare di colpire Kit.
  19. Lety

    Claudio Nizzi

    Esagerato Valerio! Che dovrei dire io allora? Mi è capitato uno che credendosi depositario della verità, offende a tutto spiano. Diablero in confronto è un vero signore. P.S. però, senza polemica, è un nizziano ....come la mettiamo?🤓 Dai sono queste conflittualità che rendono vivo il forum. Esagerato Valerio! Che dovrei dire io allora? Mi è capitato uno che credendosi depositario della verità, offende a tutto spiano. Diablero in confronto è un vero signore. P.S. però, senza polemica, è un nizziano ....come la mettiamo? Dai sono queste conflittualità che rendono vivo il forum.
  20. Lety

    Claudio Nizzi

    Non ci crederai ma lo avevo capito, tanto che nel post in risposta ad andreadelussu...ti cito. Mi spiace per te. Poi io sono lety non Letizia, siamo due persone diverse. Confusetto eh?
  21. Lety

    Claudio Nizzi

    Amico, io capisco che tutti coloro che si sono avvicinati a Tex nel periodo post GLB e si sono appassionati a lui è grazie a quel che scriveva Nizzi, mi pare logico ed ovvio. Diverso è il discorso per chi come me ha cominciato sin dall'inizio grazie a GLB, poi c'è stato Nolitta, poi Boselli ed anche altri. Quindi le opinioni o sensazioni chiamale come vuoi possono essere diverse. A me Nizzi non piace "come interpreta" i nostri eroi. Non riesco ad entrare in empatia con il suo modo di scrivere Tex. Mi può essere concesso di dirlo senza che qualche scostumato (non mi riferisco a te, sia chiaro) si permetta di offendere pensando, poverino, di essere depositario della verità? Credo di sì. E ti dico di più, avevo detto dopo il Color di agosto (scopiazzato da Sangue sul Colorado) non avrei acquistato albi con Nizzi come autore...niente da fare, li ho comprati e letti. E non mi sono piaciuti. Avrei preferito...essere smentita. Come ho espresso qui allo stesso Boselli che anche lui utilizza troppo ultimamente il duo Tex e Carson e poco gli altri pards. Ma comunque rimane, per me, il miglior sceneggiatore in circolazione e la storia che è nel mio cuore, in assoluto, non è di GLB ma di Boselli ossia.... Patagonia.
  22. Lety

    Claudio Nizzi

    C'è anche la versione di Villa, che racconta diversamente. Ad minchiam non gli farà molto piacere...a Villa intendo. tenuto conto che è molto attento a quel che si scrive su di lui. Per curiosità provo a chiederglielo, utilizzando la tua colorita espressione...se permetti. Ti terrò informato.
  23. Lety

    Claudio Nizzi

    Il soggetto è di Villa, è stato detto più volte anche qui. e per giunta avrebbe voluto (Villa) un finale meno frettoloso, con lo scontro tra padre e figlio più lungo e la ripresa di Kit più lenta.
  24. Lety

    Claudio Nizzi

    Grazie ma non necessita, ho letto tutte le storie di Tex. Anzi le sto rileggendo tutte per passare il tempo, visto che sono in quarantena. Ed ora sono tornati! Non mi piacevano allora...figurarsi ora. Ma ovviamente ognuno ha i suoi gusti e le sue opinioni.
  25. Lety

    Claudio Nizzi

    Certo, come io non amo più di tanto il solo duo e mi annoiano "i siparietti" triti e ritriti. E qui sono d'accordo con Diablero. Bistecche e patatine . Amo Kit e Tiger. Due personaggi "difficili" questo è sicuro. Bisogna saperci fare. Del resto adoro Patagonia, Gli Invincibili, I Giustizieri di Vegas, Sulle Piste del Nord, Gli Eroi di Devil Pas, El Muerto ecc. Ne potrei citare tantissime. Avventure bellissime, per me ovviamente, firmate o da GLB o da Boselli. Con 4 pards, o con due o con tre o Tex da solo (Luna Insanguinata). Non sono allergica a nessuno, purchè ben utilizzati mi vanno tutti a genio. Carson un pò meno proprio perchè troppo inflazionato e con dialoghi troppo ripetitivi tra lui e Tex, quando sono da soli. Vero ,c'è fuga da Anderville, ma c'è anche Tumak l'Inesorabile...Tex che senza Carson si sente come "un cucciolo sperduto". Da brivido. Gusti appunto, ma siccome io vado in edicola da decenni, il mio primo Tex fu Il Tranello n.10, e acquisto Tex e ora anche Tex Willer....non passo affatto.
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