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TWF - Tex Willer Forum

navajo warrior

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Messaggi pubblicato da navajo warrior

  1. Grazie per la spiegazione, ma (con il dovuto rispetto) anche tu non hai capito un accidente di quello che ho detto io.

    Quello che ha scritto Bos nella SUA storia va benissimo, non ho contestato niente, ci mancherebbe.

    Ho solo detto che se GLB ha scritto una scena in un modo (facendo dialogare TEX all'interno di un saloon con un barman) e Bos riscrive la stessa scena in un altro contesto, in un altra ambientazione e comunque diversamente, quello non è TEX, ma Tex Willer.

    E ripeto, Tex Willer mi piace, ma (pensiero e opinione personale) non lo considero TEX.

  2. Quindi GLB ha scritto una scena loffia e sbagliata? Ok. Ma quello era una storia del TEX.

    Bos ha riscritto la scena in modo più consono alla situazione? Ok. Questa è una storia di Tex Willer. 

    Le storie di Tex Willer mi piacciono.

    Raccontano episodi della vita di Tex che GLB non aveva raccontato, e questo è Ok.

    Ma se una scena è già stata descritta da GLB in un modo, e il Bos la rivolta.... bè, questo è Tex Willer, non è più il TEX.

     

  3. Non ne sentirò la mancanza, grazie Borden.

    Mi aveva fatto saltare la mosca al naso il fatto che non si sono viste le solite scene, tipo AIUT...!!! AAHGHHH SPLASH GGRRROOAARRRGH BLUB BLUB BLUB.... acque prima turbolenti poi la calma dipinta di rosso affiorante... solo qualcosa di indistinto sott'acqua e un coccodrillo colpito dalle pallottole di Tex.

  4.  

    <span style="color:red;">2 ore fa</span>, Carlo Monni dice:

     

    Avviso di possibile  SPOILER.

     

    Carswell è chiaramente ispirato a Javert l'antagonista ne "I miserabili. Non è cattivo ovviamente ma per lui un  fuorilegge è un fuorilegge e va catturato il resto non lo riguarda...o così crede perché già in questo ultimo episodio le sue granitiche certezze cominciano a mostrare delle crepe.

    Noi sappiamo che Tex non è stato arrestato da Carswell e che anzi è tornato a vagabondare tra il  Texas ed il New Mexico di cui la regione nota come Arizona faceva parte all'epoca.

    Sappiamo anche che pur rimanendo braccato dalle autorità locali, non lo è stato più da quelle federali.

    Sappiamo anche che Carswell non si è  visto nelle storie classiche . Bella forza, direte voi, non era ancora stato inventato.

    Vero, ma ora che c'è la sua assenza dovrà avere una giustificazione.

    Insomma, ii credo che Carswell alla fine deciderà di porre fine alla caccia e di togliere Tex dalla lista nera federale. 

    Morirà? Ne dubito ma non posso escluderlo. Se sopravvive, credo che prima o poi lo rivedremo.

    Che ci sia uno scontro finale con Fairfax è chiaro già dalla copertina del prossimo numero. Morirà? Onestamente spero di no. Sarebbe più umiliante per lui essere degradato ed espulso con disonore dall'Esercito.

    Se così fosse, essendo un Fairfax della Virginia, lo vedrei bene a mettere su un reparto di cavalleria confederata a sue spese ricevendo dal Governatore della Virginia una commissione come colonnello come accadeva spesso all'epoca, ed ovviamente ad incrociare di nuovo la strada di Tex, scout nordista. Vedremo.

    Piccola nota: mi ero detto che  Boselli avrebbe potuto approfittare dell'occasione per introdurre Phil Davis al posto di Payne. Ammesso e non concesso che ci avesse fatto un pensierino, in quel caso noi lettori avremmo saputo da subito che non era davvero morto rovinandoci la sorpresa

     

    Ciò che scrivi è molto affascinante. Condivido.

    Questa storia di Boselli pone diversi interrogativi ai quali la serie regolare non dà (e non ha mai dato) risposte.

    L'assenza nella serie regolare di Carswell e di Fairfax (se non moriranno) è molto 'rumorosa'.

    Tex è stato in Florida nella sua lotta contro Yama e non mi pare abbia ricordato una sua precedente visita, come pure non ha mai accennato a una sua militanza nell'esercito. 

    La vicenda del giovane Tex in Florida è superlativa, come tutta la serie.

    Non è un remake, neppure un reboot, ma Boselli ha intrapreso un cammino davvero intrigante.

    Mi pare che stia 'riscrivendo' la storia di Tex a modo suo, senza snaturare il personaggio e approfittando dell'enorme possibilità di riempire di storie il periodo tra il Totem Misterioso e la nascita (e adolescenza) di Piccolo Falco.

  5. On 17/8/2020 at 18:16, carletto dice:

    mah, leggo di tante recensioni negative, credo che molti siano rimasti troppo ancorati al primo Mefisto, ma questa storia, è una delle più belle affascinanti e sopratutto piena di suspence fino alla fine, disegnata inoltre superbamente..!!

    Ho ripreso a legggere uno dei primi Mefisto (albi 39-40) ma fa ridere in confronto a questa..

     

    ..................

  6. <span style="color:red;">2 ore fa</span>, Andrea67 dice:

    Del resto, non si può pretendere che vada sempre tutto bene e non muoia mai nessuno (ricordiamoci di Apache Kid).

     

    Questo non fa testo. Apache Kid è un personaggio storico ed è morto davvero in circostanze drammatiche, Tex non può cambiare la storia...

  7. <span style="color:red;">10 ore fa</span>, Carlo Monni dice:

    Se voleva essere una battuta... beh non fa ridere.

    Venendo da te, suppongo che lo sia ma le osservazioni da bigotto bacchettone lasciale a Dix Leroy che gli sono più consone.;)

     

    Caro signor Carlo Monni.

    Punto primo, non è mia intenzione far ridere un saccente come Lei dimostra di essere a ogni piè sospinto.

    Punto secondo, io non ho ancora letto l'albo e la mia battuta era solo la risposta a PB che parla di tette e capezzoli, cosa che ritengo piuttosto strana vedersi su Tex.

    Punto terzo, pur non essendo certamente 'bigotto' come lei ama etichettare Dix, anche a me darebbe un certo fastidio vedere eventuali scene di nudo su Tex.

    Punto quarto, ho capito che Le sto cordialmente sul c...o e quindi la sollevo dal suo morboso bisogno di controbattere ogni volta (e Lei è praticamente l'unico che lo fa) alle mie idiotissime battute.

     

    • +1 1
  8. <span style="color:red;">4 ore fa</span>, Jim Brandon dice:

    Commovente, nelle prime pagine, il particolare (tratto, leggevo sopra, da un fatto storico)  della bandiera Usa issata sulla tenda del capo indiano, fiducioso nei trattati sottoscritti, su cui gli stessi artiglieri si rifiutano di tirare. 

     

    Episodio storico. Il capo cheyenne Pentola Nera riunì donne e bambini sotto la bandiera americana che aveva issato presso la sua tenda al Sand Creek, ma i volontari del Colorado di Chivington non si fermarono... 29 Novembre 1864.

    Credo che l'intera storia di Bonelli sia dedicata a questo episodio.

  9. On 23/7/2020 at 12:17, Barbanera dice:

    Sarà così....oppure verrà "perdonato" se si riconsegnerà spontaneamente al comando?? normalmente i disertori se si riconsegnavano spontaneamente ad un forte dell'esercito venivano perdonati...😉😜

    Ma sono il primo a non credere a tale finale anche perché vorrebbe dire che Tex continuerebbe ad indossare una giubba blu...

    Si vedrà appunto

     

    On 23/7/2020 at 13:39, ymalpas dice:

     

    Il problema "diserzione" si risolve facilmente con un nuovo faccia a faccia di Tex con il tenentino. Mi mangio il cappello se Boselli non li mette di nuovo faccia a faccia prima della conclusione e chissà che la lezione non sia memorabile :lol:

     

    A dire il vero, io non vedo dove sta il problema.

    Il disertore è Ben Walker, mica Tex Willer.

    Probabilmente adesso incontrerà nuovamente il Seminole nero (che magari si scopre essere parente della bella Zoe) e conoscerà Bowlegs, poi avrà una resa dei conti con Fairfax e infine butterà la divisa alle ortiche, con relativa scomparsa di Walker.

    Il vero problema di Tex non è l'esercito, è l'agente federale.

  10. Le bande ute che avevano relazioni con i Navajo erano principalmente i Weeminuche, i Capote, i Moache e i Taviwach (Uncomphagre).

    Nel corso della storia, Ute e Navajo alternarono periodi di guerra, alleanza e neutralità.

    Furono acerrimi nemici alla metà del '700 fino al 1770 circa, poi alleati negli anni '80 di quel secolo. 

    Negli anni successivi alternarono anni di ostilità con brevi periodi di non belligeranza, indicati questi ultimi nei rapporti militari americani negli anni 1818, 1833, 1844 e 1850. Nel 1858 gli Ute erano alleati degli americani e dei messicani contro i Navajo, le ostilità continuarono fino al 1863, quando i Navajo furono deportati al Bosque Redondo. Dopo il 1868, con il ritorno dei Navajos nella Dinetah, i rapporti con gli Ute furono per sempre pacifici.

    Per la cronaca, le sorgenti del McElmo Creek nel Colorado si trovano in territorio moache.

  11. Per una situazione simile, ma a carte invertite, GLB è recidivo.

    Ne La Mano Rossa, i banditi evitano di ammazzare Tex, lo buttano in fondo a una miniera e stanno fuori ad aspettare quattro giorni che lui non esca, per essere certi che sia morto.

    Mentre aspettano, Tex perde le frange della camicia e si allontana a nuoto attraverso una via di fuga sconosciuta a tutti.

  12. On 12/7/2020 at 15:19, borden dice:

    Per sangue Seminole intendevo sangue nero di guerriero nero Seminole.Tutto qui. Zoe è una quadroon, nera per un quarto.

     

    Ehmmm.... ci sarebbe un sottile distinguo da chiarire, però....

    I Black Seminole (discendenti di schiavi fuggiaschi [Maroons], di ex-schiavi liberati o di neri nati liberi) erano distinti dai veri Seminole di sangue nativo, cioè discendenti da varie tribù muskhogee, hitchiti, yuchi ecc... che migrarono in Florida un secolo prima della vicenda in corso. I Black Seminole vivevano in villaggi distinti dai Seminole nativi, avevano i loro capi e le loro usanze particolari, soprattutto religiose, anche se avevano adottato lo stile di vita dei Seminole nativi (che poi non era dissimile da quello degli antenati Creek o Hitchiti, tanto per citarne due). I Black Seminole erano ben accetti dai Seminole nelle loro terre e considerati alleati.

    I veri Saminole, in particolar modo i capi più influenti, possedevano schiavi neri come qualsiasi tenutario terriero della Georgia o dell'Alabama, con l'unica differenza che questi schiavi avevano molte più libertà di quelli dei bianchi, compresa la possibilità di portare armi e di combattere a fianco dei loro 'padroni'. Questi neri non erano Black Seminole nel vero senso della parola, erano semplicemente schiavi di padroni seminole nativi, anche se molto più 'liberi' degli sfortunati fratelli delle piantagioni bianche.

    E' da capire se Zoe discendesse da Black Seminoles o da schiavi neri dei Seminole.

  13. On 8/7/2020 at 21:01, San Antonio Spurs dice:

    Dai, Mauro... A parte il fatto che ho precisato di essere pignolo e ficcanaso - altrimenti non avrei fatto il giornalista - ma davvero uno nel 1880 e dintorni sa stabilire una traccia grazie alla cacca? Odore, consistenza, forma? Poi, davvero, ho scritto che era solo un inciso e vorrei davvero chiuderla qui e così. Anche se il bello di Tex è che provoca confronti anche solo sui dettagli. Grazie dell'attenzione.

     

     

    dalla cacca degli animali uno può anche capire se è maschio o femmina, a volte, e quanti anni ha. non c'è niente di più didattico della cacca, se uno ha esperienza sul campo.

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