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Diablero

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Tutto il contenuto pubblicato da Diablero

  1. Diablero

    [745/747] Vancouver

    Subito! Ci aggiungo anche il primo incontro con i pards, con qualche considerazione sul rispetto della legalità...
  2. Diablero

    [745/747] Vancouver

    Kircher non viene "allontanato". In fondo a pagina 91 è SOPRA Kir Willer (che è disarmato, a terra e già sanguinante per la prima artigliata). Il suo pugno fa spostare LA TESTA di Kircher, con la gamba che invece rimane ferma bloccarlo al suolo. (oltretutto, due vignette prima UN CALCIO IN FACCIA non aveva spostato Kircher, come può riuscirci un pugno?) Poi si cambia pagina, e nella primissima vignetta si vede Kircher sollevare l'artiglio per infliggere un colpo con l'artiglio. dall'alto in basso. Quando poi si apre l'inquadratura, KIT È ANCORA TERRA. Non c'è nulla nella scena che possa far pensare che Kircher non fosse ancora sopra Kit Willer, e anzi, se non fosse così tutta la sua postura e il fatto che tenga il braccio così non avrebbero giustificazione (si mostra chiaramente che guarda Carson dal basso verso l'altro, quindi è ancora sopra a Kit. Oltretutto, di fianco a lui, C'È TIGER JACK STESO AL SUOLO. Per quello che ne sa Carson, potrebbe essere morto (e infatti poi Tex chiede a kit come sta, e Kit DOPO AVERLO CONTROLLATO risponde "respira ancora"). Eppure, per Ruju in quella situazione, è "ordinaria amministrazione" e Carson fa il solito "arresto standard del criminale standard"... In ogni caso, si può dibattere se in quel momento Kit fosse in pericolo di vita o no. Si può sostenere che Kit fosse sicuro al 100% che Kircher non potesse colpire più kit e sostenere che con il suo occhio di falco Carson anche da quella distanza ha visto a colpo d'occhio che Tiger respirava. Per me non può essere così, ma sono interpretazioni di una situazione mostrata in poche vignette. Quello che NON SI PUÒ SOSTENERE (e qui passo a rispondere a Letizia), davvero, è che Kit Carson è come Capitan Miki. Anche perchè GL Bonelli PER MANTENERE QUELLA CARATTERIZZAZIONE "ADULTA" dei pards ne pagava le conseguenze. Tex era all'indice, nell'elenco delle parrocchie delle "letture diseducative e violente". Suo figlio gli censurava i dialoghi e le storie, e Tex vendeva meno, molto meno degli eroi più "buffi e educativi" come Capitan Miki e Blek. Eppure, nonostante tutte le esortazioni del figlio perchè facesse storie più "per ragazzi"... un pochino si è limitato, ma il minimo indispensabile, e più di così non ha voluto TRADIRE la sua concezione del West e di Tex e dei pards. Mentre su Capitan Miki c'erano i comportamenti che poi sarebbero stati IMPOSTI al Tex di Nizzi, lui metteva nelle storie gente mangiata dalle formiche rosse o torturata, e il suo Tex era un personaggio duro, spietato a volte, che si comportava IN MODO SENSATO E ADEGUATO ALLA SITUAZIONE. E questa soprattutto è QUELLO CHE SI È PERSO: il Tex di GL Bonelli si accorgeva di quello che succedeva e cambiava atteggiamento di conseguenza, non era un robottino che faceva sempre le stesse cose. Certo che di solito avvertiva prima di sparare alle spalle per dare la possibilità di difendersi... QUANDO POTEVA E QUANDO AVEVA SENSO, non SEMPRE. Non trattava tutti i criminali alla stessa maniera, e non trattava tutti i pericoli e tutte le situazioni alla stessa maniera. Credete che non lo sapesse, che se faceva un Tex più "buffo e pacioccone", che non faceva mai niente che non potesse fare Capitan Miki, senza tutta quella violenza e presentando un West tipo quello di Rin Tin Tin, si sarebbe risparmiato un sacco di problemi sia con i censori che con l'editore suo figlio? Eppure, non ha ceduto. Alla fine Tex sono riusciti a castrarlo, ma solo dopo che se era andato lui. CANCELLARE PERSINO IL RICORDO del Tex che voleva lui, mi pare davvero eccessivo. E queste frasi equivalgono a cancellarne persino il ricordo: GLBonelli la pensava diversamente. Liberissima tu di pensare che facesse SEMPRE in tutte le decine di storie in cui ha mostrato chi era il suo Tex "gravissimi errori di sceneggiatura" Purtroppo oggi quella caratterizzazione è stata tradita così tante volte che vedo che se è perso pure il ricordo, e di "Tex" ce n'è una varietà, tutti diversi (alcuni addirittura se gli metti una torta davanti lasciano libero degli assassini...). Ma almeno così si accontentano tutti: vorrà dire che io mi rileggerò il Tex di GLBonelli, e tu quello di Ruju...
  3. Diablero

    [745/747] Vancouver

    Più che "il giuramento", un idea di cosa può fare (cosa DOVREBBE) fare Tex in una situazione simile viene da un'altra storia "classica". Infatti, c'è un altra storia in cui un criminale provoca una strage (stavolta Kircher ne fa DUE, non una sola), causando la morte di diversi innocenti che non rappresentavano nessuna minaccia, comprese donne (e si vede in scena in entrambe le storie), attaccando non singole persone ma UN INTERA CITTÀ (e nella storia di Ruju, se non intervenivano gli indiani, è chiaro che ci sarebbero stare CENTINAIA di vittime, non solo DECINE). Anche in quella storia vengono rapite donne, e la cosa complica l'azione di Tex che in momento chiave non può sparare. Anche in quella storia Tex sa benissimo che la strage è stata causata da una scelta errata. Giustificabile, fatta in buonafede, ma che si è rivelata tragicamente sbagliata. Solo che in quella storia TEX AGISCE DI CONSEGUENZA, con un intensità e un odio maggiore di quello che dimostra per il solito rapinatore di banche. Ruju, che ormai è evidente che come modello ha il Tex "ligio al regolamento" di Nizzi, invece segue la strada del suo modello: non importa cosa hanno fatto i suoi avversari, Tex si comporta impassibile sempre nella stessa maniera, a macchinetta come un robottino. Ma forse, semplicemente, Ruju non ha mai letto "Massacro"... (in realtà, credo che semplicemente Ruju stia sceneggiando troppe storie tutte insieme, e tende a dimenticarsi quello che ha scritto magari il mese prima: non è assolutamente normale che dopo pochissime pagine tutti quanti si dimentichino tranquillamente di una donna assassinata e dell'incendio e Tex e Carson si comportano come se Kircher fosse un normalissimo rapinatore, e reagiscano solo alle cose che fa in quella specifica scena. Per me Ruju proprio non si ricordava quello che aveva scritto) Ecco come reagiva il Tex che ricordo io contro chi rapiva e uccideva donne... Scusa, letizia, ma DAVVERO hai poca memoria. Non riguardo a questa scena, ma riguardo a cosa fanno o non fanno Tex e pards E questo è il danno che hanno fatto Nizzi, Nolitta e i loro seguaci: non è tanto qualche storia brutta (o qualche centinaio...), quanto il fatto che abbiano stravolto questi personaggi fino a fargli perdere non solo la loro caratterizzazione unica, ma persino la MEMORIA di come erano... Non sparano ad un avversario armato, e che magari sta per colpire uno di loro, senza prima avvisarlo della loro specifica presenza? Cioè, se Kurcher sta per colpire Kit, Carson dovrebbe comunque avvisarlo prima di sparare? Come in queste situazioni?
  4. Diablero

    [745/747] Vancouver

    Cheppalle questi stalker...
  5. Diablero

    [745/747] Vancouver

    Vedo che ciascuno di noi ha una sua idea del carattere di Carson e di cosa rende un personaggio "larger than life" ed eroico, e cosa invece lo rende stupido e tamarro. Forse era pure prevedibile, Tex siamo abituati a vederlo prendere decisioni, e almeno finché lo ha scritto GL Bonelli, Tex aveva un carattere e un comportamento ben definito. Nessuno potrebbe mai dire che il Tex di GL Bonelli era "ligio ai regolamenti" o che "non avrebbe mai toccato con un dito un uomo disarmato", a meno che lo dica proprio per far ridere. Carson invece di solito seguiva le decisioni di Tex, a volte anche proponendo obiezioni sulla legalità delle azioni del suo pard (notare però che subito dopo si metteva anche lui un fazzoletto a coprire la faccia e dava fuoco alla casa del riccone prepotente di turno), e quindi c'è più spazio per immaginarsi "Carson alternativi". Però c'è un punto chiave non eludibile: pur con un carattere differente, se Carson fosse stato "ligio ai regolamenti" e fosse il tipo che non tocca un prigioniero nemmeno con un fiore... non farebbe coppia con Tex. Non sarebbe suo complice in tutti i suoi atti evidentemente illegali (incendi dolosi, rapimenti, percosse, minacce, abigeato, e tutti gli altri crimini commessi dalla coppia di incalliti delinquenti...) Io non riconosco il Carson che conosco io nella tua descrizione. Non ho mai provato a scrivere un fumetto e non ci voglio provare adesso, riassumo in breve cosa avrebbe fatto in quella situazione il Carson che conosco io. ("in quella situazione", non "in quella storia" perchè il Carson che conosco io avrebbe vissuto una storia totalmente diversa, una storia dove lui e Tex sono protagonisti e motori degli eventi e non li subiscono passivamente) Quindi, per riportarci all'inizio di quella situazione, mettiamo che partiamo dal momento in cui, assurdamente, Kit Willer ha guardato come un baccalà un tizio pittoresco corrergli incontro per diversi metri attraverso una stanza urlando per graffiarlo, e non gli ha sparato con nessuna delle sue due pistole, e subito dopo prima è stato disarmato da entrambe le pistole con un unica smanacciata e poi ha preso un sacco di botte, finendo bloccato a terra prossima vittima dell'artiglione di Kircher.(e ribadisco che al Kit Willer che conosco io non sarebbe successo) il Kit Carson che conosco io se vede qualcuno che ha ferito kit Willer e sta per ucciderlo non gli punta la pistola come un ligio servitore del regolamento per intimargli l'alt. Il Carson che conosco io non si dimentica di punto in bianco di donne assassinate e di civili massacrati. il Carson che conosco io sarebbe animato dalla rabbia per QUELLE vittime, non per il suo fragile orgoglio maschile ferito, poverino, dalle parole di sfida di un farabutto già catturato. Il Carson che conosco io avrebbe subito sparato alla mano guantata di Kircher, per disarmarlo (non si gioca con la vita di Kit Willer contando sul senso di autoconservazione di un pazzo che ammazza a unghiate) Invece di stare lì a ghignare e a prenderlo per il xxxx mentre agita gli artigli, Kircher si sarebbe tenuto la mano fracassata con l'altra, stringendo i denti per il dolore. Magari anche così avrebbe provato a provocare Carson, a dirgli che Carson non avrebbe avuto il fegato di affrontarlo da solo in uno scontro "leale". Il Carson che conosco io non avrebbe giocato ai dadi con la giustizia dovuta ad una donna uccisa. Il Carson che conosco non avrebbe dato una possibilità di fuga al suo assassino solo per dire "visto? Vincevo io" Il Carson che conosco io gli avrebbe risposto "uno scontro leale? Come quando tu e i tuoi sgherri avete ucciso Taki? Vorresti affrontarmi faccia a faccia? Come hai fatto con i cittadini di Vancouver che hai ucciso da lontano con il fuoco, come il verme vigliacco che sei? Hai ancora il coltello, Kircher. Smettila di frignare e prova ad afferrarlo. O sei troppo codardo per provarci?" Ovviamente, appena Kircher prende in mano il coltello e gli si getta addosso, Carson gli buca l'altra mano. Kircher grida ancora "maledetto bastardo! Le mie mani! Ti ucciderò", al che Carson gli sferra un pugno allo stomaco, e gli dice "Tu non ucciderai mai più nessuno, Kircher. Non con quelle mani. Finirai sulla forca o in un penitenziario, incapace di difenderti dagli altri detenuti, e proverai finalmente il terrore che hanno provato le tue vittime!". E a quel punto aggiunge "e questo è per Angela" gli dà un altro pugno in faccia e lo fa volare fuori dalla finestra. La pagina successiva mostra Tex che ha visto la scena e dice "Ehi, vecchio cammello, non sono io quello che butta la spazzatura dalla finestra di solito?", e Carson risponde "Tranquillo pard, carogne come quelle hanno la pelle dura, si sarà al massimo rotto qualche osso. Se vuoi te lo riporto disopra così ti diverti anche tu" "Grazie per il gentile invito, ma preferisco che sia in grado di muoversi per sbatterlo in cella al più presto. Ho fretta di guardare negli occhi l'esimio Mister Warberg. E dargli la sua parte!" (lo so, i dialoghi sono troppo lunghi per un fumetto e andrebbero spezzati in più vignette e più inquadrature, ma come ho detto non mi interessa scrivere un fumetto, volevo solo descrivere come si sarebbe comportato un Carson degno di rispetto e non di derisione)
  6. Diablero

    [745/747] Vancouver

    Ah be se siete tu e Diablero a pensarlo... la stragrande maggioranza qui pensa il contrario Non mi pare che la divisione vera sia fra chi ha apprezzato questa storia e chi no. Sarebbe una divisione mutevole da albo ad albo e da buttare via ad ogni nuova uscita, visto che a storia diverse si danno giudizi diversi. E a parte pochissimi fanatici, nessuno qui è un fan a priori a tutti gli albi che escono o un "hater" che vorrebbe che Tex chiuda. La vera divisione, quella sì costante da albo ad albo, da discussione a discussione, è quella fra chi argomenta le sue opinioni in base agli elementi della storia, e quelli che invece ogni volta dicono "ho ragione io perchè tutta la pensano come me", e in questa beata sicurezza di "pensarla come tutti" si cullano e dormono tranquilli. Peccato che, se magari li leggevi davvero i commenti, forse ti saresti reso conto che, indipendentemente dal voto, praticamente tutti quelli che lodano questa storia se ne sono comunque accorti da tempo, che Ruju "parte dalla fine" sacrificando la caratterizzazione e la coerenza al "colpo di scena". (poi magari sostengono che "lo fanno tutti" o che "si può sceneggiare anche così" o più semplicemente che stavolta per loro gli è riuscita bene) Cioè, proprio quello che, unica mosca bianca in tutta la discussione, stai negando, solo soletto, ma convinto che tutti la pensino come te... E chi sono io per toglierti le tue comode illusioni? P.S.: se adesso, con questa pulce nell'orecchio, ti leggi finalmente i vari post e ti rendi conto che non è vero che solo io ed Exit ci siamo accorti che Ruju sceneggia così, cosa fai, cambi idea? È un bel paradosso, se cambi idea devi ammettere che non avevi ragione, ma se non la cambi,e rimani in minoranza, in base alla tua filosofia hai torto a prescindere...
  7. Diablero

    [745/747] Vancouver

    Io invece mi ritengo abbastanza equilibrato. Tanto che, quando in questo thread sono state fatte critiche a Ruju che ritenevo esagerate o sbagliate, l'ho difeso (con il bel risultato che le mie argomentazioni A DIFESA di Ruju sono state strumentalizzate per dipingere tutte le critiche a questa storia come tecnicismi... vedi cosa succede a cercare di essere onesti ed equilibrati quando si discute con i tifosi? ) Riguardo al fatto che a molti a la storia è piaciuta, e sono spesso persone che spesso Ruju in altre storia l'hanno criticato, non è una cosa strana, è già successa diverse volte. Quando è che succede? Quando il solito "colpo di scena" di Ruju, PIACE, gli viene perdonata qualunque illogicità, qualunque stravolgimento, qualunque attorcigliamento abbia compiuto per arrivarci. Per un altro caso abbastanza recente, basta vedere il caso del cartonato "Aguas Negras", dove l'effetto è ancora più chiaro per la breve durata della storia. Anche in quella discussione, ci si è divisi fra chi faceva notare che Tex agiva in modo assurdo e contrario alla sua caratterizzazione storica, sacrificando coscientemente la vita di altri per un piano assurdo che si basava sul far torturare o ammazzare qualcuno (altrimenti il piano falliva), causato dalla paura di "violare i regolamenti", una cosa da gridare vendetta al cielo e far rivoltare GL Bonelli nella tomba, superando persino Nizzi nell'opera di sputtanamento del personaggio. Dall'altra parte chi c'è? Quelli che si sono esaltati a vedere l'eroico sacrificio di Felipe. E quindi HANNO PERDONATO TUTTO. Hanno perdonato qualunque assurdità, qualunque stravolgimento della personalità di Tex e dei pards (che qui tradiscono platealmente promesse, non osano toccare con un dito un delinquente se non hanno un mandato e consegnano un innocente a chi vuole ucciderlo apposta perchè provi ad ucciderlo... e infatti muore) PERCHÈ GLI È PIACIUTA LA SCENA FINALE Questo è, credo siamo tutti d'accordo su questo, "l'effetto" a cui punta Ruju. Ruju, scrivendo praticamente sempre "a ritroso" (e questo credo che sia ormai indiscutibile e innegabile, dai...) PARTE appunto dalla "scena madre" finale, trascurando o sottovalutando tutti i contorcimenti che fa fare a Tex per arrivarci, contando appunto che se la scena finale "è fichissima abbastanza", tutto quanto (stravolgimento di Tex e pards compreso) gli sarà perdonato. (poi non lo fa solo con la scena finale, dissemina di colpi di scena simili tutte le sue storie, massacrando ogni coerenza e caratterizzazione dei personaggi) Ammetto che non sono per niente immune a questa "tecnica". Anch'io mi trovo a perdonare MOLTO alle storie che hanno un bel finale, e anche in questa storia, nel primo albo dove Ruju si era controllato di più, avevo tranquillamente perdonato l'assurda scena di Kit e Tiger che rischiano di farsi ammazzare come piccioni da sicari che avevano già catturato, per fare la solita scena da tamarri che vorrebbe probabilmente essere epica ma trovo solo ridicola, perchè altre scene dell'albo mi erano piaciute. Perché questa "benevolenza" per me non è scattata in questo albo finale, così come non era scattata nel cartonato? Perché trovo quei finali non così validi (eufemismo...) e perchè la mia benevolenza arriva fino ad un certo punto, ma Ruju davvero esagera... Cos'è in questa storia che ha fatto guadagnare a Ruju la benevolenza di molti forumisti? Non è chiaro come nel cartonato, dove la storia era molto più breve. Oltretutto molti invece di dire cosa è piaciuto A LORO, preferiscono fare attacchi personali a chi critica, oppure chiedono all'oste se è buono il suo vino. In base a quello che ricordo dei post delle persone che hanno motivato il loro giudizio positivo, questo è un elenco, sommario e probabilmente incompleto, delle cose che hanno fatto "perdonare" Ruju al punto di dare giudizi più che positivi, alla storia: 1) Soprattutto, il duello finale di Carson. il fatto che, per una volta, il "duello finale con il cattivo" non l'ha fatto Tex ma l'ha fatto Carson, e poi, NEL duello, la scena con cui Carson "inganna" Kircher fingendo un errore per prenderlo di sorpresa. Questa mi pare la scena più citata positivamente 2) Poi, in seconda posizione, direi la presentazione di un altro "interesse romantico" per Carson (che davvero, dopo "il passato di Carson" ormai si vede affibbiare flirt ovunque, siamo passati dal farlo prendere in giro bonariamente da Tex perchè aiuta le orfanelle nei saloon a presentarlo come uno che praticamente si innamora con tutte... ) 3) La caratterizzazione di Kircher, ritenuto da tanti un cattivo "memorabile", Questi sono i tre elementi che, a memoria, ho visto citare più positivamente (non sono stato a contare le citazioni in 10 pagine di thread, quindi non sono sicuro dell'esattezza della classifica, ma sono le cose più citate anche se magari non in questo ordine) Poi, vengono citati altri elementi, anche se in misura minora dei primi tre: 4) L'ambientazione "innovativa" (o anche semplicemente l'ambientazione canadese, per alcuni è un plus a priori) 5) L'incendio, e soprattutto il fatto che è "un fatto storico" 6) la "genialità" del trucco finale di Tex e la fine "da contrappasso dantesco" del vile affarista finito bruciato. Ecco, nei post precedenti mi sono concentrato sulle critiche ai punti deboli di questa storia, alle incongruenze, ai veri e propri errori di sceneggiatura, alle cose che sistematicamente Ruju pare dimenticare dopo cinque pagine come se le avesse sceneggiate a distanza di settimane senza rileggerle, etc. Qui voglio fare una cosa diversa: parlare del perchè questi 6 punti non hanno fatto scattare in me, nemmeno lontanamente, un livello di "benevolenza" che potesse compensare o mascherare tutte le cose che ha combinato Ruju in questa sceneggiatura. Parto dal più facile da commentare, il (2), perchè è l'unico che condivido: anche se ho fatto del sarcasmo più sopra sul numero ormai francamente imbarazzante di "amori" di Carson (che qui all'inizio quando fa gli occhioni sgranati lo fanno davvero sembrare un ingenuo facile da abbindolare), Angela è un bel personaggio, che si allontana sia dal cliché della "povera fanciulla da salvare" che della "donna dura e moderna che non ha bisogno di nessun uomo perchè è più brava lei". Mostra fragilità e paure, ma per due volte dimostra che nel momento del bisogno sa cavarsela, e alla fine si libera da sola (che se aspettava Tex, con il suo diabolico piano "mi faccio sparare addosso finché non si stancano", stava fresca...) Temevo che Ruju, visto il suo smisurato amore per i cliché, le facesse fare una brutta fine, magari per salvare Carson (che ci diamo arie di essere tanto moderni e disinibiti, ma poi, chissà perchè, se ci fate caso nei fumetti italiani le ex prostitute spesso per redimersi devono fare una brutta fine, anche se poi ovviamente vanno in paradiso), e invece per fortuna questa volta Ruju non è caduto in quel cliché. Invece mi è dispiaciuto che alla fine Ruju l'abbia estromessa dal finale, ci sarebbe stato bene che l'avesse fatto fuori lei il responsabile della morte del marito, o almeno che partecipasse. Non è vero che GL Bonelli li facesse fare sempre fuori a Tex, questa è una delle solite balle che si dicono, ma... Vendetta indiana, Silver Star, il cacciatore di taglie, etc.... insomma, questo aspetto della storia mi è piaciuto (anche se, come gran parte degli altri elementi, Ruju li tratta meglio nel primo albo per poi peggiorare nel finale), e HA conquistato benevolenza per Ruju da parte mia (e si è visto nei commenti al primo albo), sole che... Ruju ne ha fatte tante che quella benevolenza è finita prima della fine del secondo albo! Anche con i punti 4 e 5 me la sbrigo presto: per me non hanno alcun valore. Non aumento il voto ad una storia perchè è ambientata in Canada o perchè "tratta un fatto storico". (e oltretutto, come ho già spiegato nella discussione, qui il fatto storico che in origine era lo spunto per la storia diventa un breve episodio trascurabile che dura pochissime pagine sul totale, e Ruju per metterci la morale lo stravolge completamente rovesciando la realtà storica per evidenziare l'importanza dell'intervento degli indiani. Se il fatto di citare eventi storici non aggiunge per me benevolenza, il farlo MALE per me la toglie...) Il punto 6, con il poliziotto travestito con la pelle d'orso e le corde-napalm? Lungi dal considerarle "una trappola astuta" o "una fine poetica", le considero una trappola idiota (cosa facevano se la lampada del cattivo emetteva luce, come tutte le lampade normali, invece di emettere un buio tale da oscurare il fatto che invece del colosso servaggio kircher c'era il placito poliziotto con gli occhiali e i baffetti? Cosa facevano se, come una persona di normale intelligenza, il cattivo non partiva a raccontare a macchinetta a quello che crede un suo complice tutte le cose che il complice sapeva già?) e una "fine" ottenuta con tante forzature degli eventi da far vedere troppo le difficoltà dello sceneggiatore per ottenerla, risultando ridicola. Del punto (1) ho già parlato considerandola uno dei punti più bassi della sceneggiatura. Carson che fa un duello senza alcuno scopo comprensibile e che lascerebbe le cose come stanno, solo per dimostrare a kircher che ce l'ha più lungo, e lungi dall'essere esaltato dall'esito del duello, viene anzi ridicolizzato mostrando che, senza il solito intervento di Mamma Tex, si farebbe fregare come un pollo. E anche la maniera in cui "vince" inizialmente contro kircher... anche qui Ruju ricade nei suoi soliti tropes, visto che sceneggia a colpi di scena, qual è la tattica innovativa che fa fare a Carson? Facile, "il colpo di scena", fare errori apposta per fingere di stare per perdere e poi fare "il colpo di scena al cattivo"! A me, onestamente, a quel punto sono cascate le p###e! Questa è l'idea di "tattica" di qualcuno che evidentemente non ha mai fatto a botte in un cortile! Sembra uno di quegli sceneggiatori che nei fumetti Marvel faceva vedere i supereroi "riprendere fiato e riposarsi" facendosi dare un mucchio di botte (cliché giustamente ridicolizzato in Kick-Ass). Quando in un combattimento si "fa una finta", NON È PER RIUSCIRE A FARSI COLPIRE DAVVERO! Quando uno sceneggiatore ha un idea tanto "da supereroi" dei combattimenti da credere che farsi prendere a botte e colpire sia una buona tattica per prendere di sorpresa l'avversario, mi vengono forti dubbi sul fatto che sia adatto per sceneggiare qualunque combattimento non supereroistico... come minimo confonde il suo "voler prendere di sorpresa lo spettatore facendo prendere all'eroe un sacco di botte all'inizio" con una tattica sensata in un combattimento! Del punto 3, di Kircher come "cattivo", non avevo mi pare ancora parlato. lo faccio adesso, spiegando perchè lo ritengo un cattivo RIDICOLO che di memorabile ha ben poco. Kircher a dire la verità all'inizio parte bene. Ruju lo presenta bene, presentandone "la leggenda" prima ancora di farcelo vedere. Quando Warberg lo nomina la prima volta, già a pagina 82 del primo albo, il suo sgherro Bailey inizia visibilmente a sudare e a balbettare. Quando, nel secondo albo, lo vanno a chiamare, non lo fa apparire "magicamente" già nell'ufficio di Warberg, ma invece fa vedere il viaggio di Baley, in zone sempre più selvagge. Ruju qui fa montare con abilità le aspettative del lettore (ulteriore segno che, insomma, se ci mettesse più impegno e fosse più costante invece di buttarsi sempre nei soliti stantii colpi di scenetta, Ruju potrebbe essere davvero un ottimo sceneggiatore... ma se fa ancora così dopo tanti anni di carriera mi sa che ha fatto i suoi conti e preferisce macinare più pagine con i soliti clichè, qui probabilmente all'inizio la storia lo prendeva in modo particolare e ci stava mettendo più impegno, ma non è durata...). Poi, quando finalmente dopo aver costruito queste aspettative, Baley arriva nel covo di Kircher, prima ancora di vederlo "sentiamo" (vediamo il balloon) le urla delle sue vittime. Poi, quando finalmente lo vediamo, Mastantuono fa un ottimo lavoro a dargli un imponenza anche "fisica", un volto crudele ma non caricaturale e un alone di minaccia. E qui, deviamo anche per la prima volta "l'artiglio d'orso", che USATO COME STRUMENTO DI TORTURA aumenta il senso di minaccia e di crudeltà di kircher. Però, qui tocca fare qualche considerazione... quell'artiglio fa quell'effetto SOLO finché viene usato come strumento di tortura. Con una vittima legata che non può difendersi. o al massimo lottando contro vittime disarmate. Già contro qualcuno armato di un buon coltello di metallo, come Carson... fa un po' ridere. Gli artigli dell'orso sono molto più corti, e contro il coltello si romperebbero. il guanto è fisso e non puoi passarlo di mano, e oltretutto non può fare davvero "forza" per far penetrare gli artigli (che sono fissati al guanto, cioè ad un indumento, non alla carne dell'orso come quando era in vita). Sul serio, se vi trovaste in un duello, e vi dicessero "come arma, vuoi un coltello d'acciaio ben temperato con una lama di 20 cm, o preferisci un guanto con delle unghie un po' lunghe", voi cosa scegliereste? Figurati usare il guanto contro gente armata di pistola! Ve la immaginate la scena come si vedrebbe realmente? Un pirla che corre, corre, ringhiando, e Tex che con la massima calma e tutto il tempo del mondo estrae la pistola, gliela punta contro e lo fa secco da 10 metri di distanza... Ma non corriamo troppo. All'inizio Kircher non fa nessuna di queste cose da pirla. la prima volta che affronta Tex e Carson non usa mica il guanto, usa un fucile con grande precisione! (in quella scena è assurdo il fatto che spari a Baley, dando per scontato che serva a non farlo parlare, anche se Baley sono ore che è con i pards e potrebbe già avergli detto un sacco di cose. oltretutto, dopo aver rinunciato a far fuori uno dei pards per zittire Baley... gli tocca fuggire perchè gli avversari in due sono troppi! Quando se ne stecchiva uno poi potevano far fuori con calma l'altro avendo pure l'aiuto di Baley. Quella scena è per me il momento in cui la storia inizia davvero a svaccare, e Ruju inizia ad essere troppo frettoloso, pensando che la scena era salvabile semplicemente ragionando sul fatto che Baley potrebbe benissimo essere colpito perchè Tex si muove dopo che Kircher ha premuto il grilletto, ma ancora il personaggio di kircher non viene sminuito troppo) [da quel punto circa del secondo albo inizia davvero anche il ballo delle puttanate, con Tiger che per esempio si mette il fazzoletto davanti alla bocca per non farsi riconoscere dagli sgherri di Baley mentre lo rapiscono... e non si preoccupa di togliersi la penna o i vestiti da indiano! Segno che l'interesse e la cura di Ruju stanno rapidamente evaporando e sta iniziando a sceneggiare "col pilota automatico" senza preoccuparsi del senso delle cose] Comunque, tornando a Kircher, anche nelle scene successive, quando uccide il cercatore d'oro e attacca il villaggio, si conferma crudele, feroce e temibile. E, purtroppo, solo questo. Questo, fino a questo momento fa di lui un "buon" cattivo, uno che svolge egregiamente la sua funzione di rappresentare una minaccia. Per QUESTA storia. Ma non basta questo a farne un cattivo davvero "memorabile". Quali sono i cattivi "memorabili"? Quelli che i lettori ricordano per anni, o addirittura per decenni? Non basta rappresentare una minaccia adeguata (altrimenti molti degli anonimi capi indiani che Tex fa fuori nei primissimi anni ce li ricorderemmo meglio). Ci sono "scorciatoie", per esempio di può rendere memorabile un cattivo perchè fa qualcosa di particolarmente memorabile all'eroe (Brennan e Teller erano due cattivi assolutamente anonimi, e non avevano nulla di speciale nemmeno quando hanno ucciso Lilith. Ma quel crimine ce li fa ricordare). Ma non è una cosa che puoi fare spesso, altrimenti in breve finisci la gente da ammazzare (e se abusi di questa tecnica, diventano troppi i nemici che hanno ammazzato qualcuno di importante e non sono più memorabili). Un altro sistema è renderli "unici" e "caratteristici" per cose particolari (e qui Ruju ci prova con l'artiglio d'orso). Anche questa cosa può funzionare, se usata con parsimonia. Ma se esageri, se rendi gli avversari di un eroe una specie di fiera campionaria di tipi strambi (come è successo con Zagor), le cose "speciali" diventano la normalità, e smettono di essere speciali e memorabili (e questo rischio lo vedo, nelle storie di Ruju, che sembra cercare di rendere "speciali" i cattivi praticamente solo in questa maniera, fra pistoleri invulnerabili, streghe che prendono il controllo dei pards, mostri che fanno massacri nella nebbia, etc) Ma alla fine, in mezzo a tutti questi sistemi che funzionano solo se usati con parsimonia e che rendono "memorabili" solo i primi "cattivi" che ne beneficiano (mentre dopo un po' chi lo fa rischia di essere uno fra tanti), c'è un solo sistema che funziona, ripetutamente, e non "stanca": rendere i cattivi "relatable", parola inglese che non ha un corrispondente italiano ma che si può tradurre come "persona con cui puoi identificarti, che ha le sue ragioni che capisci, con cui puoi provare empatia". Se ci guardate tutti i più grandi "villain" del fumetto e della letteratura sono così, persino nei fumetti di supereroi (chi sono i cattivi più memorabili, Thanos e il Dottor Destino, che sono tanto "relatable" che hanno avuto testate in cui erano i protagonisti, o il Teschio Rosso, che è solo cattivo cattivissimo e nazista e quindi lo tirano sempre fuori solo perchè i nazisti come cattivi funzionano sempre? Eppure, fra mille supercriminali dai poteri sempre più pittoreschi, il Dottor Destino ha solo in pratica "e molto intelligente e indossa un armatura" e Thanos ha tutti i poteri che gli servono in una data storia perchè non sono mai stati ben definiti...). E anche su Tex, i cattivi più "memorabili" sono questi: Lucero, Capitan Barbanera, la Regina della Notte, persino Mefisto e Yama sono "giustificati" dalla loro vendetta, e per questo sono più memorabili di tanti altri maghi apparsi nella serie, anche quelli più potenti di loro che possedevano le menti dei pards. [non si confonda questo essere "relatable" con l'idea strampalata del giorno d'oggi che i personaggi si dividano in bianchi, neri e grigi, quest'ultima è una divisione farlocca, un personaggio può benissimo essere "relatable" ed essere totalmente cattivo, vedere per esempio Yama e la Regina della Notte] Ecco, mentre Borden RIESCE ogni tanto a creare personaggi simili (lo sceriffo Ray Clemmons per esempio, o anche la sua versione "giovane" di Mefisto), ho l'impressione che Ruju... non ci provi nemmeno. Quando cerca di caratterizzare i suoi "cattivi" e di renderli memorabile... segue sempre la strada del "superpotere particolare" (anche in senso lato, come in questo caso, considerando l'Artiglio come una specie di "superpotere" narrativo, come in un western possono anche essere abilità particolari con certe armi). Una strada che a lungo andare stufa, diventa stucchevole, e rischia di trasformare Tex in un caravanserraglo di mostri come Zagor, in cui essendo tutti "speciali", più nessuno è speciale... Ma sto continuando a divagare. Torniamo a Kircher. Che fino alla fine del secondo albo, anche se per me non ha NIENTE di memorabile, avendo la psicologia del "cattivo standard numero 5", svolge egregiamente il suo ruolo di rappresentare un validissimo e credibile antagonista per i pards in questa storia. Ma poi, dopo la fuga di Angela... svacca di brutto. Come tutta la storia attorno a lui, diventa sempre meno concreta e sempre più una vaccata. Scompare l'abile e spietato killer che abbiamo sempre visto usare il fucile, e viene sostituito da... ...Wolverine. Cioè, "quello con gli artigli" Cioè, di colpo Kircher viene "semplificato", ridotto unicamente al suo "superpotere", come se bastasse a caratterizzarlo (Ruju probabilmente ne è convinto, visto l'abuso di "superpoteri" nelle sue storie e la piattezza psicologica dei suoi antagonisti). Si mette, nel terzo albo, a combattere sempre con l'artiglio! Affronta un tizio armato di scure con l'artiglio! (gli è presa la "sindrome di Ruju", che poi colpirà anche Carson, fa idiozie tamarre per dimostrare quanto è fico ai lettori, tipo sgommare con il motorino smarmittato di fronte alla ragazzina che ti piace...) Arriva ad AFFERARGLI LA SCURE con la mano artigliata (guardate la figura, Mastantuono ci prova a renderlo credibile, ma è impossibile e deve nascondere la posizione delle dita...) Si mette persino ad affrontare Kit Willer (armato con 2 pistole) NON sparandogli con il fucile (che ha ancora), ma CORRENDOGLI INCONTRO PER TUTTA LA STANZA GRIDANDO CON L'ARTIGLIO SGUAINATO! È diventato un folle! La cosa è così assurda che Kit Willer evidentemente rimane imbambolato, perchè lo guarda corrergli incontro attraversando tutta la stanza (ci mette TRE VIGNETTE) senza pensare a sparargli. E subito dopo, con un UNICO COLPO dei suoi magici artiglloni, Kircher FA VOLARE VIA ENTRAMBE LE PISTOLE! (ultrarapido, questo è Superman, oltre che Wolverine...) (ma quanto sono fessi quelli che sparano ai pards a distanza e non li hanno mai colpiti? Basta che buttino le armi e gli corrano incontro per prenderli ad unghiate, i pards stupefatti non reagiranno e si faranno disarmare ad unghiate... ) Del duello stra-telefonato con Carson ho già parlato, non mi ripeto. Ma per me a questo punto il cattivo "supereroistico" ma comunque credibile dei primi due albi, purtroppo, si è già trasformato in una macchietta caratterizzata solo dal "magico artiglione"... Ecco, in poche parole (OK, diciamo più precisamente "in TROPPE parole") perchè questo "finale" non mi ha fatto "perdonare" nessuna delle cose combinate da Ruju. E perchè la considero assolutamente insufficente (il mio giudizio più articolato, se ci fosse questa opzione, sarebbe "inizia pure bene, ma poi svacca sempre di più fino ad un finale ridicolo", con il primo albo sopra la sufficienza e il secondo poco sotto, ma il terzo che fa precipitare la media complessiva )
  8. Diablero

    [745/747] Vancouver

    Scusa, @Jeff_Weber , ma questa mi sembra proprio malafede. NESSUNO ha fatto nessun conto per attaccare Rujo. Io quella roba l'ho tirata fuori per DIFENDERE Ruju da un accusa di Letizia, in una discussione collaterale che poi ha preso una strada tutta sua. Se volessi fare come te, adesso quindi io potrei fare benissimo del sarcasmo sul fatto che "guarda, per difendere questa ciofeca di storia, i difensori di Ruju si sono dovuti andare anche a tirare fuori la fluidodinamica!" Ma rispondere NEL MERITO delle critiche che riguardano invece: 1) senso e logica della storia 2) caratterizzazione dei personaggi 3) barche che si teletrasportano di 200 metri in un decimo di secondo, Tex che si comporta da imbecille provocando DUE stragi e poi fa spallucce come se niente fosse, Carson che si DIMENTICA PER LA STRADA l'assassinio di una donna, etc. ...non sarebbe meglio? Certo, "a me è piaciuta lo stesso" è una risposta valida. Molto meno valida come risposta è ignorare le VORAGINI presenti in questa storia (in altre di GLBonelli c'è gente che si è lamentata di "buchi narrativi" molto minori e spesso in realtà inesistenti, tipo "anche il Tex di GLBonelli ogni tanto mancava un colpo!". E stica##i, uguale uguale a teletrasportare barche di 200 metri, guarda...), e cercare di "buttarla in caciara" attaccandosi a precisazioni fatte PER DIFENDERE QUALCOSA di questa storia ridicola e assurda...
  9. Diablero

    [745/747] Vancouver

    Non l'ho deciso io, l'ha deciso Ruju: Anche questo non l'ho deciso io. La meccanica dei fluidi funziona così. lo so, sarebbe bello se tutte le canoe, indipendentemente da forma, massa, volume, numero di vogatori, etc si muovessero alla stessa velocità, tipo i vagoni del treno. Potrei fare una gara con i campioni del mondo, vogando malissimo, e non riuscirebbero comunque a raggiungermi. Purtroppo non funziona così... Questo non è necessario, una canoa stracarica dove vogano solo la metà dei passeggeri si muove più lentamente lo stesso anche senza scogli. l'ho messa solo come eventualità. Non lo so se ci sono, come non lo sai tu (e non lo sa nemmeno Kircher, che viene da un altra zona - vedi albo precedente, dove fanno vedere il viaggio PER MARE per raggiungere il suo covo isolato e lontano...) Quindi se parti prima tu con una macchina che fa al massimo i 60 perchè stracarica, io anche se ho un Ferrari non riuscirò mai a raggiungerti? Strana applicazione del paradosso di Achille e della Tartaruga... In realtà no, vedi pagina 16. Tex vuole "individuarli", vuole arrivare a trovarli prima che facciano perdere le loro tracce. Non è come nella prateria, dove possono seguire le orme. Lì sul fiume, se Tex vede la canoa di Kircher, anche kircher può vedere la canoa di Tex. Vedi poi a pagina 18: Tex e Carson sanno a che velocità vanno, Carson dice che "Stiamo filando che è una meraviglia", e che "A QUEST'ORA DOVREMMO AVERLI GIÀ AVVISTATI". La sorpresa è giustificata solo da parte di Kircher, che ha sottovalutato i suoi inseguitori. Tex e Carson, che vedono a che velocità vanno, addirittura si meravigliano di non averli già avvistati. Segno che kircher non è per niente un "piedidolci" come dici tu per ironizzare sulle leggi della meccanica dei fluidi, ma anzi è più abile e veloce di quanto Tex e Carson si aspettavano. Ma nemmeno lui può far andare una canoa con cinque persone veloce come una canoa con tre persone... (e sì, questo rende ancora più ridicolo il fatto che, quando finalmente li avvistano, Tex non abbia un altro piano se non "ci avviciniamo a farci prendere a fucilate mentre noi non possiamo rispondere"...) Ecco, è QUESTO il vero problema della scena. Lascia perdere l'idea che le canoe siano tarate su una velocità fissa indipendente da tutto, ti porta solo fuori strada e a fare critiche che so confutare persino io con conti spannometrici, figurati Ruju se ci si mette d'impegno... Concentrati sul problema reale, che è IL COMPORTAMENTO DI TEX (e il comportamento poi degli indiani), non il comportamento dei corpi immersi in un fluido. Io IL TEX DI RUJU NON LO CAPISCO. Cioè, NON CAPISCO MAI PERCHÉ FA COSE STRANE SENZA SENSO. Non ha praticamente mai un piano comprensibile (e quando ce l'ha è una totale idiozia come consegnare Angela agli indiani). Per il resto REAGISCE, tipo automa. Vede la canoa di Kircher e va avanti tipo robot. Gli sparano, non può sparare e non fa una piega, va avanti. Gli sparano e uccidono Nagamo, Angela si libera da sola e lui spara solo ai minions evitando accuratamente di colpire Kircher, gli affondano la canoa e lui non pensa nemmeno di fare altrettanto... NON SI COMPORTA COME UN PROTAGONISTA! Un protagonista in una storia si muove con scopi chiari (anche se non lo sono immediatamente, si chiariscono nel corso della storia), AGISCE, non si limita a REAGIRE AGLI EVENTI. Il Tex di Ruju come unico scopo pare avere quello di mettersi in posa, dire frasi tamarre in favore di telecamera, fare tutti gli errori necessari per far avvenire le "scene fichissime" immaginate da Ruju (e anche qualcuno in più) ma non lo vedo mai agire coerentemente con uno scopo. Finisce quindi par fare da comparsa nelle sue stesse storie, mentre Ruju assegna scopi e obiettivi molto più chiari agli altri personaggi a cui evidentemente tiene di più (dal momento in cui entra in scena, è evidente che il protagonista diventa Kircher. È lui che si muove, ha intenzioni chiare, supera i vari ostacoli, e Tex fa solo da ostacolo facilmente superato alle intenzioni del protagonista. Persino Carson è ridotto ad antagonista nella scena del duello, che sancisce che Kircher è talmente fico, talmente interessante come protagonista di cui Ruju si è innamorato, che oltre a sconfiggere Tiger e Kit Willer farebbe fesso pure Carson se non fosse ucciso da Tex che gli spara pur non facendo parte del duello...
  10. Diablero

    [745/747] Vancouver

    Sì, ma l'ho messo nel mucchio delle tante "incoerenze" causate dallo sceneggiare "a ritroso" di Ruju Ruju fa risparmiare i personaggi che gli servono per la "scena madre" e fa ammazzare senza problemi gli altri. Come se Tex pensasse fra sé e se "questi sono minions di primo livello, li posso ammazzare, questo invece è il big boss e quindi non devo fargli niente fino alla scena finale" Non so quanto realmente sia diffusa questa cosa, probabilmente certi sceneggiatori sono più bravi a nasconderlo, Oppure danno semplicemente importanza maggiore alla coerenza dei personaggi e si sforzano di più di trovare soluzione coerenti con la loro caratterizzazione, non so. Però vero che è sempre più diffuso. Praticamente c'è una generazione (o quasi) di sceneggiatori che sceneggiano immaginandosi un tot di "scene fichissime" e ci ficcano i personaggi, in barba a qualunque logica e caratterizzazione. I personaggi diventano burattini, e il lettore non può mai dire di "conoscerli", come si poteva dire un tempo di Tex, perchè per infilarci la "scena fichissima di turno" ai personaggi fanno fare di tutto, stiracchiandoli da tutte le parti. A questo ci aggiungi che oggi pare che non sappiano più distinguere il concetto di "eroe" da quello di "Tamarro Maraglio" (che era la caratterizzazione del CATTIVO SCEMO una volta... ne ho già parlato qui: https://texwiller.ch/index.php?/topic/5387-romanzi-a-fumetti-15-la-leggenda-di-yellow-bird/&do=findComment&comment=185973 ) e il cocktail è micidiale: al posto dei vecchi eroi ammirevoli perchè intelligenti e capaci, abbiamo burattini che fanno di tutto senza senso e logica fermandosi ogni tanto in pose maraglie a sparare battute tamarre...: In questi post me la prendo con Ruju perchè scrive Tex e quindi i suoi albi li prendo (per adesso), mentre tanti altri li evito e faccio prima, ma potrebbe tranquillamente ribattere "sei tu che sei vecchio, adesso i fumetti si fanno così, i personaggi intelligenti e coerenti sono passati di moda" e non potrei dargli torto... non a caso leggo sempre meno i fumetti moderni... Lo pensavo anch'io, poi la discussione ha preso questa strana deriva sulle canoe che si muovono sempre a velocità costante... Io piani sensati ne vedo sempre meno nelle storie di Tex. Vedo magari piani INSENSATI ma che portano a "colpi di scena" ritenuti evidentemente "quello che vuole il lettore", tipo il poliziotto che si traveste da orso per ottenere una "confessione" sapendo che il cattivo appena deve una pelle d'orso racconterà subito tutto... Oltre a quello della pelle d'orso, che "piani" abbiamo visto da parte di Tex? Così a memoria, solo quello di nascondere Angela fra gli indiani (che serviva, anche se non aveva senso, a far avvenire la scena melodrammatica del massacro con "colpo di scenetta" di Tex che arriva ovviamente all'ultimissimo secondo). Per il resto, agiscono con il pilota automatico, corrono, sparano, picchiano, sempre in reazione alle azioni di altri. Persino Carson, quando ha di fronte un uomo che ha già ammazzato (fra pallottole e fiamme) decine di persone fra cui sicuramente donne e probabilmente bambini, lo "cattura come al solito" con il pilota automatico. Poi il cattivo lo sfida, lui a quel punto fa quello che vuole il cattivo, poi lo lascia stare, sempre con il pilota automatico. Per spingere FINALMENTE Tex a farlo fuori (e come ricorda Fantateo nel suo post, Tex ha ammazzato tranquillamente i suoi complici senza problemi), deve essere il cattivo a costringerlo... Ma non l'avevo già spiegato? Visto che evidentemente non mi hai creduto, dovrò andare più sul tecnico. Dovrò cercare di ricordare le poche nozioni di fluidodinamica che mi ricordo (l'ho studiata all'università ma è stato tanti anni fa e non è che abbia mai avuto bisogno di ripassarle...), quindi semplificherò parecchio. Prego gli eventuali ingegneri idraulici presenti di perdonarmi e di non infiggere spilloni in bamboline voodoo con la mia effige... Le due canoe sono TRASPORTATE DA UN FLUIDO e quindi, in prima (e grossolana) approssimazione, si muovono ENTRAMBE alla stessa velocità del fluido. RELATIVAMENTE al fluido, poi, si muovono NEL fluido, spinti dai colpi di pagaia. Per aiutarti a visualizzarlo: togli la corrente del fiume, immagina un lago placido (che si muove alla velocità della rotazione terrestre, ma non conta perchè è uguale per le due barche, conta solo la velocità NEL FLUIDO, non DEL fluido). Davvero ritieni che sia impossibile per una canoa in quella situazione raggiungere, in pochissimi minuti, un'altra canoa ferma distante anche centinaia di metri? E se anche l'altra canoa si muove? Si muoverà NEL FLUIDO ad una sua velocità, data da peso, forma, spinta, etc, che non ha nessun motivo per essere uguale a quella della prima canoa. Cosa fa muovere la canoa NEL fluido? La spinta delle pagaiate. Cioè l'acqua spostata dalle pagaie (grosso modo), la velocità (e quindi anche il numero) delle pagaiate, etc.). Questa spinta serve, a sua volta, per SPINGERE la canoa CONTRO la resistenza del fluido, che dipende (a parità di fluido) dalla quantità di fluido che la canoa deve spostare muovendoci (quindi, dalla sua forma, e da quanto è immersa nel fluido). il peso (o, più esattamente, la massa) della canoa e dei vogatori agisce CONTRO questo movimento in due maniere: 1) come massa inerziale (la stessa identica spinta delle stesse pagaie e degli stessi vogatori dà una certa accelerazione ad una massa 1. L'accelerazione sarà molto minore se agisce su una massa DOPPIA 2) Per il principio di Archimede, se la canoa pesa di più, affonda di più nell'acqua. Quindi presenta "sezione sommersa" maggiore, sposta più acqua quando si muove, incontra più resistenza (quindi alla fine se la canoa pesa il doppio, ad una accelerazione che è già molto minore va tolto la resistenza dell'acqua, che è maggiore della resistenza che incontra la canoa inseguitrice) (Sì, ingegneri idraulici, sto semplificando spaventosamente la resistenza del fluido ignorando l'effetto della velocità, per semplificare la spiegazione, Rinnovo la mia preghiera sull'evitare le bamboline voodoo, grazie...). Chiaro (anche se molto grossolano) fino a qui? Vediamo i vantaggi che hanno le canoe inseguitrici Il primo, l'ho già detto: la canoa di Tex porta 3 Persone. Quella di Kircher ne porta CINQUE. Eppure a remare sono sempre tre persone per canoa. la canoa di Kircher è pure più grande e pesante, diciamo per fare i conti semplici che la massa totale della canoa di kircher è il doppio di quella di Tex? Allora, a parità di spinta (tre contro tre, anche se per me dei marcantoni come Tex e Carson probabilmente danno una spinta maggiore), la velocità NEL fluido della canoa di Kircher è probabilmente meno della metà di quella di Tex. Non ho idea della velocità della canoa di Tex, alle olimpiadi hanno canoe molto più tecnologiche e moderne e campioni olimpici, e ci mettono circa 6 minuti per fare 2 km. Diciamo che Tex non è un campione olimpico e con una canoa del 1800 ci possa mettere il doppio, 12 minuti? Quindi in 12 minuti si muove nel fluido di 2 km. kircher, con la barca che pesa il doppio, fa meno di 1 km. Tex recupera 1 km di distanza ogni 12 minuti circa (conti spannometrici probabilmente sbagliati, ma tanto per rendere l'idea...) E dici che "non riuscirebbe mai a raggiungerlo"? Secondo vantaggio: hai presente quando ho detto che le canoe si muoverebbero, senza pagaie, alla stessa velocità del fluido? Lasciando pensare che la velocità sia la stessa? Beh, ho mentito! (o meglio, non ho detto proprio tutto... ) Un fluido NON si muove in modo uniforme! Per esempio, in genere in un fiume al centro la corrente è più forte che vicino alle rive. Ma ci sono mille fattori che influenzano questa velocità: la profondità del fiume in un dato punto, il tipo di fondale, eventuali strettoie, ostacoli, curve, etc. Una persona che conosce bene il fiume e l'ha percorso molte volte, come Nagamo, SA dove la corrente è più veloce, e può condurre la canoa nel punto dove si muove più velocemente. Chi viene da un altra zona come Kircher NON LO SA e non solo avrà più difficoltà ad identificare il percorso migliore, ma rischia pure se non sta attento di beccare eventuali rocce sporgenti o altri ostacola, Stai continuando a sostenere, contro ogni logica, che per qualche strano sortilegio le canoe di Tex e di Kircher, visto che sono sullo stesso fiume "magico", devono muoversi alla stessa velocità e che Tex non riuscirebbe mai a raggiungere kircher. In realtà, È IL CONTRARIO. Due canoe diverse ben difficilmente si muovono proprio alla stessa velocità, e nel caso in esame, Tex SICURAMENTE raggiungerà kircher molto presto, se kircher non riesce a far perdere le sue tracce. E questo è esattamente QUELLO CHE DICONO NELLA STORIA: Kircher sa benissimo che prima o poi, continuando a navigare, sarà raggiunto dagli indiani. QUESTO È SICURO. Quello che dice è che "non faranno in tempo". Cosa intende kircher lo spiega Nagamo: se non lo raggiungono prima che raggiunga la foce del fiume (cioè, che esca dal "circuito obbligato", lo perderanno perchè non sapranno più dire da che parte è andato! Una volta che Tex e Carson arrivano a vista di kircher, questo pericolo è scongiurato. E kircher a quel punto è spacciato. Dici che secondo te non si fermerebbe a fare un agguato? Allora non ha scampo (a meno che Tex non si suicidi, ovviamente), a breve sarà raggiunto da un intera tribù di indiani armati che vogliono accopparlo. E a quel punto probabilmente anche il suo ostaggio varrà poco. kircher DEVE, A TUTTI I COSTI, LIBERARSI DELLA "SORVEGLIANZA" DI TEX E CARSON, O NON HA SCAMPO. (È Tex che, invece, gli "regala" la salvezza correndogli incontro gridando "sparami, sparami" come un pirla, è la disastrosa condotta di Tex che non solo causa la morte di Nagamo, ma regala la libertà e la salvezza a Kircher) Perché Kircher è sorpreso dall'arrivo di Tex? Tu dici che considera il fatto di essere raggiunto "incredibile". Ma NON HA SENSO! Poche pagine prima parlando con i suoi compari sanno benissimo che saranno raggiunti e che devono far perdere le loro tracce prima! Kircher semplicemente NON SI ASPETTAVA DI ESSERE RAGGIUNTO COSI PRESTO, perchè probabilmente non ha pensato che Tex e Carson non avrebbero aspettato gli indiani, o comunque ha sottovalutato la rapidità con cui Tex e Carson gli si sono gettati alle calcagna. Passiamo ora agli indiani. Perché sono più veloci sia di Tex che di kircher? Basta che siano più veloci di kircher. E lo sono per gli stessi motivi per cui lo è Tex. Se Tex invece di lanciarsi come un toro infuriato avesse tallonato Kircher avrebbe dovuto rallentare per non finire a tiro del fucile, e sarebbero stati tutti raggiunti dagli indiani. (se Kircher avesse fatto in tempo a raggiungere il mare prima di essere raggiunto anche dagli indiani, comunque Tex avrebbe potuto segnalare la loro posizione semplicemente sparando...) No, nel momento in cui è avvistato da Tex, Kircher ha una sola possibile speranza di cavarsela: fermare Tex e impedirgli di continuare ad inseguirlo (uccidendolo, o, come avviene, sforacchiandogli la canoa). Se Tex non si avvicina deve essere kircher a farlo. (Scusa la spiegazione molto prolissa, ma ho visto che la spiegazione breve non ti aveva convinto, e l'idea della barca più leggera che "ovviamente" deve muoversi alla stessa velocità di quella pesante, tipo "metti il motore di una cinquecento ad un camion a rimorchio e andrà veloce come la cinquecento", urtava decisamente la mia sensibilità... ) Per il resto... Sì, aggiungiamo anche questa alla liste delle cose che accadono "perchè si"... a quel punto anche gli indiani sono in vista di kircher, che ha sì alleggerito la canoa, ma ora sono rimasti solo in 2 a usare le pagaie (e se kircher tiene a basa gli indiani con il fucile, a pagaiare rimane uno solo e li raggiungono in un attimo). PERCHÉ gli indiani lasciano andare un assassino che ha fatto una strage nel loro villaggio? "Perché sapevano che a Ruju serviva vivo e libero" è l'unica possibile spiegazione...
  11. Diablero

    [745/747] Vancouver

    E allora come ha fatto a raggiungerlo nella storia? E questo non è uno degli errori di Rujo. Che la canoa di Tex vada più veloce, è invece abbastanza ovvio. Una canoa non è un pezzo di legno inerte trasportato dalla corrente. OLTRE al movimento dato dsll'acqua del fiume, ci sono le pagaiate! Le gare di canottaggio non avrebbero senso, se tutti vanno sempre alla stessa identica velocità con le canoe! Nella canoa di Kircher ci sono cinque persone, quindi affonda di più nell'acqua e fa più resistenza ala pagaiate, e solo 3 persone su cinque stanno usando le pagaie. Inoltre non hanno una guida che conosca il fiume e gli possa indicare i punti dove si sfrutta meglio la corrente. Nella canoa di Tex stanno pagaiando tutti, hanno una guida, sono tutti uomini forti che hanno esperienza con le canoe e Tex ha preso "la più veloce" (quest'ultimo punto viene molto sottolineato da Ruju, ma una canoa non è un motoscafo, ci sono differenze nella forma - quella che in aria sarebbe chiamata aerodinamicità - ma non so quanto conti rispetto al peso e quindi a quanto la canoa affonda e quanta resistenza fa l'acqua, e la forza delle vogate e l'esperienza di chi usa le pagaie) Una cosa comunque è chiara: SIA Tex SIA Kircher stanno dando assolutamente per scontato che Tex e gli indiani andranno più veloce! A pagina 15 Kircher dice "non gli daremo il tempo di raggiungerci", dando quindi per scontato che prima o poi sarebbero stati raggiunti, ma loro "non gliene daranno il tempo" (abbandonando il fiume o arrivando al mare e facendo perdere le proprie tracce fra le isole, immagino). E anche Tex dà per scontato che stanno andando più veloce, la sua preoccupazione è che "non raggiungano le isole prima di loro". PER QUESTO nel momento in cui vedono Kircher, da una parte Tex e Carson hanno GIÀ raggiunto il loro primo obiettivo (a quel punto kircher non li semina più, possono vedere bene dove va o addirittura precederlo una volta arrivati in mare. E saranno presto raggiunti dai guerrieri che, essendo in molti a pagaiare in una stessa canoa, vanno anche più veloce di loro! Questo anche Kircher lo sa. Se vede Tex e e Carson, sa che se non li fa fuori, non riuscirà seminare i guerrieri che stanno per arrivare. Per poter far perdere le sue tracce deve eliminare la canoa che l'ha individuato e che lo sta seguendo (oltre al fatto che, lo ricordo ancora, È PAGATO LAUTAMENTE PER UCCIDERE TEX E CARSON. Più di quello che viene pagato per Angela!). Se non era aiutato dal comportamento suicida di Tex, kircher sarebbe stato costretto comunque a fare qualcosa per scrollarseli di dosso (agguato, o abbandonare il fiume + agguato) In fatto che Tex e Carson vadano più veloce, così come gli indiani, non solo è abbastanza ovvio, ma viene DETTO PIÙ VOLTE nello stesso albo.
  12. Diablero

    [745/747] Vancouver

    Sì, ma cosa e come? O ti inventi qualcosa di originale (difficile...) o utilizzi uno dei cento sistemi già usati da Tex in una delle tante storie in cui si è intrufolato da qualche parte... E perché? Perché se i bravi cittadini di Vancouver vedono arrivare due "selvaggi montanari" con una cittadina prigioniera in ostaggio, li impiccano al ramo più vicino e anche il fucile ad un solo colpo di Kircher servirebbe a poco con una folla che li vuole linciare... Inoltre, ti ricordo che il loro incarico principale, "pagato tariffa doppia", è proprio UCCIDERE TEX E CARSON. Al confronto i soldi per Angela sono bruscolini. Tanto che non c'era alcun bisogno della improbabile "curva infinita del fiume che va a spirale finché di colpo non va dritto come una ferrovia" usato da Ruju per giustificare che le due canoe non si vedano mai finché non solo a 20 metri di distanza: si potevano benissimo vedere fra di loro: Nella canoa di Kircher oltre ad Angela sono in 4, tutti armati, con un ostaggio, e su quella di Tex sono in tre che pagaiano di fretta. Appena Kircher li vede cosa pensava secondo Ruju, "oddio, i soldi ci inseguono, fuggiamo che non voglio guadagnarli?". Non era più sensato pensare che Kircher a vedere che li stavano inseguendo solo in tre e non tutta la tribù (non ancora, almeno) si scegliesse apposta un ansa del fiume che lo nascondesse per riempirli di piombo appena sbucavano? Non sarebbe stato molto più sensato rispetto al "caso che per caso li nasconde tutti finché non sono a 20 metri" di Ruju? Qui si vede davvero chiaramente Ruju che "sceneggia a ritroso": se solo avesse fatto agire i personaggi secondo logica e secondo le loro motivazioni, in quella situazione, avrebbe raggiunto lo stesso obiettivo senza casualità improbabili. Ma partendo invece "dalla fine" e ignorando le motivazioni dei personaggi, non se ne è accorto, e quando ha pensato "come faccio a farli arrivare a 20 metri senza che si vedano per dar luogo alla scena che mi sono immaginato?" si è inventato il fiume che va a spirale... (per poi inventarsi la barca che si teletrasporta, mentre se Kircher fosse stato nascosto ad attenderli poteva semplicemente fuggire a riva e seminarli mentre soccorrevano Angela, senza gridare "siamo fuori tiro" mezzo secondo dopo che Tex aveva fatto secchi i suoi due compari...)
  13. Una patacca autocelebrativa che dura tutto un anno non fa vendere nemmeno una copia in più (anzi, con i lettori di Tex, molto tradizionalisti, aggiungere un ulteriore motivo per smettere è sempre un rischio. E la patacca ne aggiunge due: il fastidio per queste "pataccate moderne che una volta non c'erano" , e il lettore che vede l'anniversario e pensa "oh guarda, volevo smettere con il numero 800 tondo tondo, ma invece potrei smettere con l'annata 75!") È una mera auto-celebrazione abbastanza onanistica (e anche un po' patetica, se inizi a festeggiare il fatto che una tua serie SU TEX arrivi fino al numero 50.... fra un po' cosa mettono, una patacca fissa su tutti gli albi con scritto "Evviva, anche per questo mese non dobbiamo chiudere e abbiamo un lavoro?" Il marketing è scusa. Nessun degno esperto di marketing dirà mai che una patacca fissa simile faccia vendere più copie. Non ci credono nemmeno loro. Credo che davvero, a parte gli scherzi, GLI PIACCIONO LE PATACCHE. Hanno un gusto estetico così "drogato dalle americanate" che sono probabilmente convinti che riempire di patacche le copertine di Villa le renda più "belle e attraenti". Probabilmente guardano la copertina originale di "Chinatown" o di "il giuramento" e dicono "ma che schifo, così spoglia e disadorna, per esempio, la copertina di Il giuramento, con era meglio coprire la faccia di Tex con una patacca con su scritto <qui muore Lilith, non perdetevi questo albo" e un altra con scritto <abbiamo superato il numero 100 e non siamo ancora falliti!>?" Se davvero volessero vendere più copie, invece di ridicoli bollini autocelebrativi, dovrebbero mettere il bollino agli albi di Boselli con scritto"Boselli Inside" (l'ho scritto senza avere paura che Airoldi lo faccia veramente: quando mai ha dato l'impressione di celebrare una storia per la sua qualità o i suoi autori?)
  14. Diablero

    [745/747] Vancouver

    Ne avevo già parlato: È ovviamente un inezia, rispetto alle magagne già citate, ma per me è significativo questo "scollamento" fra la "morale" enunciata da Ruju e quello che MOSTRA: la sua eccessiva semplificazione (direi "banalizzazione", tenuto anche conto che l'incendio è probabilmente lo spunto per la storia, e l'ha ridotto ad una piccola parentesi) che finisce per danneggiare la morale che enuncia. Segno che, o non ci ha riflettuto, o la morale l'ha messa lì così senza stare a preoccuparsi di metterla davvero, nella storia. (o magari ha messo gli indiani buoni salvatori, e solo loro, come un clichè fra i mille altri clichè, così come l morale enunciata da Tex, e non si è preoccupato del fatto che non stessero bene insieme esattamente come non si è preoccupato dell'effetto che faceva mettere "carson sfida a duello il cattivo per dimostrare che non ha bisogno di Tex" insieme con il clichè "Carson viene salvato da Tex"... ) Non hai capito l'obiezione che ti si fa: fai bene a non guardare solo le figure, ma se ti metti ad analizzare ogni scontro a fuoco od ogni scena per vederne la plausibilità e la perfetta ricostruzione realistica, la maggior parte delle storie di Tex non si salva! Secondo me se analizzi così anche "Uno contro venti", "Sangue Navajo", "Sulle piste del Nord" o "Tucson" la trovi qualche scena in cui non si capisce come Tex faccia a sbagliare un colpo o gli avversari in buona posizione a mancarlo, vedi per esempio il finale di "Tucson" dove dei killer professionisti piazzati in buona posizione sono talmente scarsi che non colpirebbero neanche un elefante, o Gros-Jean che viene infilzato da un coltellaccio a un albero ne "Il tranello" come faccia poco dopo a rimettersi in sesto come niente fosse, ecc. ecc. Gli esempi potrebbero essere migliaia di sparatorie poco credibili e costruite con difetti o dello sceneggiatore o del disegnatore, salvataggi impossibili, incongruenze qua e là che sono sfuggite, ecc. Praticamente in tutte le storie. Però siccome adesso bisogna piano piano distruggere questa, di storia, va bene tutto... Stai paragonando mele con pere. Se fosse un film, ti sarebbe credo tutto molto, molto più chiaro e ovvio. Un personaggio che SBAGLIA IL TIRO, se non arriva a livelli ridicoli di certe tarde nizzate (una dozzina di tiratori che mancano Tex da tre metri, per esempio), ci può stare SEMPRE. Ma TI SEMBRA che sia QUESTO quello che avviene qui in questa storia?????? Ti sembra che Tex dica "accidenti, l'ho mancato?" No, Tex spara un colpo, a una ventina di metri.... poi spara DUE COLPI (ci mette due secondi) e LA BARCA È FUORI TIRO! Se fosse un film, l'assurdità sarebbe così ovvia e palese che sarebbe innegabile. E nessuno confonderebbe lo"sbagliare un colpo" con "una barca che scompare e riappare a 200 metri di distanza in meno di un secondo" Il fumetto lascia molto di più all'immaginazione. E quindi il lettore può benissimo immaginare una barca a 20 metri (e disegnata a 20 metri) come "fuori tiro", se proprio proprio vuole... Ma questa sua "benevolenza" non trasforma, magicamente, un teletrasporto di 200 metri in una cosa paragonabile ad un colpo di fucile mancato... Un colpo di fucile mancato è un errore DEL PERSONAGGIO, un teletrasporto di 200 metri è un ERRORE DELLO SCENEGGIATORE: non sono la stessa cosa. Ma guarda che le domande me le faccio, e molte! Solo che non sono sui MIEI gusti...
  15. Diablero

    [745/747] Vancouver

    In realtà, non è una situazione insolubile. E nemmeno "strana". L'abbiamo vista già TANTE volte. E quindi sappiamo anche come agisce di solito Tex. (che almeno quando è scritto bene, è coraggioso, ma non scemo, e soprattutto non mette in pericolo innocenti, rischia in proprio) Ad "offuscare" questa chiarezza ci sono due elementi: l'acqua (e il fatto di essere su canoe) e il fatto che il fucile del "cattivo" ha una gittata più lunga. Ma alla, fine, non cambiano sostanzialmente una situazione che avremo già visto davvero un sacco di volte: è la tipica "Tex insegue i cattivi che hanno un ostaggio" E cosa fa Tex di solito quando i cattivi hanno un ostaggio? Si butta a capofitto sparacchiando in giro? Corre verso gli avversari gridando "sparatemi"? No, vero? l'abbiamo visto mille volte: Tex segue i cattivi non visto, ed escogita un piano per liberare l'ostaggio o per far fuori i cattivi senza metterlo in pericolo. Qui abbiamo tre "complicazioni" su questo canovaccio base: 1) Angela non è un mero ostaggio, Kircher è pagato per eliminarla (dopo averle fatto dire dove sono i documenti) ed è anche un esca per uccidere Tex. Siamo quindi in una situazione in cui se Kircher pensa di non essere più inseguito, Angela è ancora più in pericolo. 2) I cattivi sono su una canoa, e quindi anche Tex deve inseguirli nel fiume, senza la possibilità di nascondersi. 3) Il famoso fucile di Kircher. Se ci pensi, le prime due "complicazioni" si risolvono da sole: il fatto che Kircher sappia che Tex lo insegue protegge Angela. D'altro canto kircher non può certo farsi inseguire fino in paese con una donna prigioniera inseguito dai ranger. Dovrà prima o poi fermarsi per tendere una trappola. Ripeto, non mi sembra un "territorio sconosciuto", l'avremo visto mille volte. I cattivi prima o poi si fermano per tendere una trappola per Tex (sono pagati per ucciderlo) usando Angela come esca, e non possono certo andare a chilometri di distanza da Angela per sfruttare la gittata superiore: alla fine diventa il soluto agguato a distanza ravvicinata. E Ruju poteva anche conservare l'idea di Angela che si buttava nel fiume da sola per far fallire l'agguato e avvertirli. Quello che è strano, qui, è solo il fatto che il Tex intelligente e pieno di esperienza che conoscevamo è completamente sparito. Al suo posto c'è un tizio che senza ragionare, senza idee, senza nemmeno chiedersi cosa farà, corre tipo toro furibondo verso un tizio con una donna in ostaggio. Lasciamo perdere l'arma di Kircher, basta l'ostaggio: Tex corre corre... a fare che? Cosa fa quando raggiunge kircher? Lo prende ad insulti? Gli fa finire i colpi facendosi sparare una ventina di volte nella tempia? Cosa vuole fare? Se ci togli la canoa e tutte le altre variazioni, è un Tex che, di fronte ad una banda di banditi con una donna in ostaggio, corre a cavallo verso il loro campo senza cercare in nessuna maniera di nascondersi, e senza avere la minima idea di cosa fare una volta arrivato. Tranne farsi impiombare e far ammazzare la sua guida, ovviamente. È vero che Ruju praticamente fa sbattere Tex contro Kircher, ma è un'altra delle cose strampalate che avvengono nelle sue storie, tipo le lampade che fanno ombra e le corde-napalm: che razza di fiume è quello? Tex non ha un motoscafo, non arriva addosso alla canoa di kircher al doppio della velocità, ci vuole un bel po' di tempo per passare da "distanza a cui lo vede" a "le due canoe sono così appiccicate che Carson corre a nuoto a prendere Angela". E in tutto questo tempo il fiume non ha MAI un tratto diritto? Che è, un fiume circolare? A spirale? Se è così, basta che Tex e pards smettano di vogare perchè non siano più visibili (e impiombabili). E invece, appena li vede il fiume è dritto senza alcun riparo? (la questione comunque diventa irrilevante nel momento in cui Tex praticamente pensa "ci sparano noi non possiamo rispondere, continuiamo ad andare avanti di corsa, altrimenti ci mancano!) Insomma, la situazione inedita e "impossibile" che descrivi non c'è. in realtà è una situazione tipica. Perchè stavolta, e solo stavolta, Tex non potrebbe agire con intelligenza ed è limitato a due opzioni, suicidarsi o rinunciare? Per non parlare del seguito: quando Angela si butta, ECCO LA DISTANZA FRA LE BARCHE: Sono VICINISSIMI, Carson ci arriva con poche bracciate. Kircher ha il fucile SCARICO, avendo già sparato, stanno sparando solo gli altri. Da quella distanza "Tex non sbaglia un colpo", ma... NEL TEMPO CHE PASSA FRA UN COLPO DI FUCILE DI TEX E L'ALTRO, abbiamo che: 1) un solo "cattivo", pagaiando DA SOLO, percorre OLTRE DUECENTO METRI (distanza a cui la precisione dei winchester calava molto, ma erano comunque "a tiro") 2) Kircher RICARICA LA SUA ARMA (mentre Tex non spara) 3) E comunque... sono ancora disegnati vicinissimi! Dai, lo vedo che oggi è di gran moda ribattere alle critiche dicendo che "non bisogna vivisezionare le storie" (visto che lo dicono anche per errori madornali, che si notano alla prima lettura, credo lo usino come sinonimo di "leggere". Quello che dicono in pratica è "colpa tua che le storie le leggi, dovresti solo guardare le figure"), ma... davvero, a vedere un cattivo dichiararsi "fuori tiro", a quella distanza... COME SI FA A NON METTERSI A RIDERE? "Vivisezionare le storie"... E pensare che, come abbiamo detto un po' tutti, nel primo albo a parte qualche sbavatura (tipo il duello tamarro con Kit e Tiger, anche loro a farsi piccionare se non arrivava babbino Tex a salvarli...) Ruju pareva migliorato rispetto alle ultime prove. Ma era un illusione. Era perchè era ancora distante dal "finale". Nel finale, vuole che avvengano un sacco di cose... e le fa avvenire senza senso, senza ragione, senza logica, senza uno straccio di credibilità. Ecco, per me è questo "abuso di scorciatoie narrative che non hanno senso" (tipo le barche che fanno 200 metri nel tempo fra due colpi di fucile di Tex) che stanno devastando le ultime storie di Ruju (e il fatto che le usa di solito per arrivare ad insulsi "colpi di scena"). NON È UN FATTO "STILISTICO", non è che non è capace, è che sistematicamente SACRIFICA IL SENSO di quello che scrive per arrivare a scene, situazioni, "colpetti di scenetta" che ritiene "fichi". È una SCELTA (di comodo) Da lui, dovremmo pretendere di più! Non "accontentarsi perchè quelle prima erano peggio". (NOI dovremmo pretendere di più, non Borden, perchè se vede che va a bene a noi, perchè Borden dovrebbe lamentarsi con Ruju?)
  16. Diablero

    [745/747] Vancouver

    Diversi vedo che sostengono che visto che Borden ha "fatto passare" certe cose, allora "cos'è. anche Boselli non conosce il Tex di GL Bonelli?" Ma Boselli l'ha spiegato ormai tantissime volte: corregge o mitiga i veri e propri errori macroscopici, NON tutte le cose che lui non avrebbe fatto, altrimenti "tanto vale che le scriva tutte lui le storie". (re oltretutto, con la mole di pagine da produrre che aumenta sempre di più, temo che sia via sempre più costretto ad essere "di manica larga", altrimenti con gli sceneggiatori che passa il convento, tutti più o meno filo-tamarri, se gli fa riscrivere tutte le scene tamarre poi in edicola escono albi con 110 pagine bianche...) Un esempio è abbastanza noto ed evidente, anche se Boselli non ha mai ammesso che ci sia stato un suo intervento (ma la vignetta copia-incollata è una "pistola fumante" che non ha altra spiegazione): la famigerata pagina con "Tex che chiede scusa in mutande", scritta da Nizzi. Lì Boselli È INTERVENUTO, visto che la cosa era così macroscopica, ma come? Ha fatto inserire una testa di Tex presa da un altra pagina con Tex che pensa fra sé e sé e chiarisce che sta solo facendo finta di essere remissivo per ingannare i banditi. (segno che nella versione originale di Nizzi quella spiegazione NON C'ERA e pareva che Tex avesse davvero... calato le braghe di fronte alle pistole) Ora, pensate davvero che Boselli APPROVI storie in cui Tex chiede scusa in mutande? L'avete mai visto succedere in una sua storia? Però cosa succede? Nel soggetto di Nizzi probabilmente era indicato solo che i banditi avrebbero preso ostaggi. In redazione arrivano le tavole già disegnate, con il fattaccio. Cosa fanno, fanno ridisegnare una ventina di tavole? (quelle lì e tutte le successive in cui si sviluppa la vicenda). Fanno riscrivere a Nizzi le cinquanta tavole successive che avrà già sceneggiato e che Mastantuono ha già iniziato a disegnare? E cosa pubblicano il mese che andava pubblicato quell'albo, se Mastantuono deve ridisegnarne tante? L'idea che Boselli, come una "guida spirituale", corregga puntigliosamente pagina per pagina e parola per parola tutte le sceneggiature eliminando qualunque cosa che consideri "non GLBonelliano" è rassicurante e romantica, e vedo che molti lettori ci si attaccano come alla coperta di Linus, ma è assurda (sì, lo ammetto, mi piace questa parola... e la trovo onestamente più diplomatica di altri sinonimi che si potevano usare) In realtà ogni correzione COSTA (tempo, attenzione, e anche denaro, che se fai ridisegnare 20 tavole le devi anche pagare di nuovo al disegnatore che ha solo disegnato quello che gli hanno detto di disegnare) e quindi si limitano al minimo indispensabile, e se dovesse bocciare qualunque cosa che lui non farebbe o che trova "non texiana", ormai, col cavolo che riuscirebbero a pubblicare 35 albi all'anno (per quest'anno, ma mi sa che a breve arriviamo oltre 50)) E il fatto che il dover controllare tante pagine porta i controlli ad essere sempre meno rigorosi, lo si vede anche da un altro esempio: la storia del "Pistolero Vudù". Lì Boselli ha ammesso che non si era reso conto, leggendo la sceneggiatura, di quanto la strega fosse "overpowered" Eppure, a vedere questo thread, vedo che tanti darebbero automaticamente la patente di "storia perfettamente Texiana perchè Boselli l'ha approvata" al "Pistolero Vudù". Anche se Boselli stesso ha ammesso l'errore. Ma anche se se ne fosse accorto, a quel punto, pensate che avrebbe fatto ridisegnare o riscrivere la storia? Al massimo anche lì sarebbe stata messa qualche "toppa" nel testo e in qualche disegno per mitigare la cosa... L'idea che "anche se l'editore triplica il numero di pagine di Tex da pubblicare, possiamo dormire tranquilli perchè Boselli vigila" è una pia illusione autoconsolatoria. Quello che Boselli può fare è limitato, e "stiracchiato" su un numero sempre maggiore di tavole. E per produrre tante tavole, è ovvio che l'asticella della "texianità" DEVE ESSERE CONTINUAMENTE ABBASSATA. Probabilmente anni fa un Carson che si comportava da piedidolci tamarro sarebbe stato bocciato. Oggi, visto che mi sa che TUTTI i nuovi sceneggiatori sanno scrivere SOLO EROI TAMARRI (pare una piaga, spero che trovino un vaccino per la prossima generazione di sceneggiatori, se ci saranno ancora i fumetti...), mi sa che il Carson tamarro è stato "sdoganato". Perché, o così, o con questi sceneggiatori gli dovresti far riscrivere le scene tutte le volte, loro le rifarebbero altrettanto tamarre perchè non sanno scrivere eroi non tamarri. E la scelta diventa fra accettare questa tamarraggine o pubblicare 110 pagine bianche (questa almeno è la scelta dell'editore, io come lettore ho una possibilità in più: lasciare in edicola gli albi di certi autori) È OVVIO che non è possibile mantenere nessuno "standard" di "fedeltà al personaggio" se aumenti tanto la produzione di tavole! Non c'è mai riuscito nessuno in tutta la storia del fumetto a quadruplicare la produzione mantenendo la qualità! Questa "inflazione di tavole" ha già portato al ritorno di Nizzi e al Texc che chiede scusa in mutante e che preferisce sbafarsi una torta (INTERA! e DA SOLO, sottolinea puntigliosamente Carson) piuttosto che inseguire degli assassini. Adesso, per cercare di arrivare a quel totale di tavole, sono già arrivati oltre a Boselli e Ruju anche Rauch, Zamberletti e Burattini (e si fanno fare gli straordinari a Giusfredi, finito il lavoro redazionale deve pure sceneggiare...). I prossimi chi saranno? Recchioni? Serra? Chiaverotti? Mignacco? Torna Faraci? Pensate davvero che Boselli possa, con la sua bacchetta magica, tramutare tutti questi in perfetti emuli di GL Bonelli?
  17. Diablero

    [745/747] Vancouver

    Come sempre in queste discussioni, più si va sul concreto, più le risposte iniziano ad essere sui massimi sistemi e si attaccano "straw man" come l'idea un po' paranoica che le lamentele per gli errori di caratterizzazione siano per il fatto che "non è come GL Bonelli" e non per il fatto che i personaggi sono semplicemente scritti male... Carson (come hanno fatto in precedenza Kit e Tiger) si comporta da piedidolci tamarro, fa un duello SENZA ALCUN SENSO E SENZA ALCUN OBIETTIVO CONCRETO (il suo scopo è lasciare le cose come stavano prima, dopo aver solo "dimostrato" a Kircher che è più forte di lui... insomma, COME I BAMBINI DELL'ASILO!) e mi si risponde che criticherei Ruju "perchè non è come GL Bonelli"????? Quando Ruju descrive una scena IMPOSSIBILE in cui una persona illuminata di fronte ha l'ombra che va verso la luce, come se la lampada togliesse luce invece di emetterla, quale stranissimo contorcimento mentale vi fa vedere la critica come "non è GL Bonelli"? Ve lo dico io, purtroppo: è la voglia di non ascoltare le critiche. Una storia vi è piaciuta, e quindi le critiche, per quanto circostanziate, non vengono accettate, non vengono ASCOLTATE, e vengono declassate a priori come "ah, criticherebbe qualunque cosa che non fosse di GL Bonelli". E invece... GUARDA UN PO', se aveste letto DAVVERO il mio post, avreste scoperto che L'UNICO confronto che faccio con un "duello che funziona" è... CON UNA STORIA DI BORDEN! "Eh??????? Ma è impossibile! Diablero critica tutto quello che non è di GL Bonelli! Non ho nemmeno letto il suo post ma sono sicuro che è così, perchè a me la storia è piaciuta!" Mi dispiace. I FATTI non si curano del fatto che la storia ti sia piaciuta o no. Io ho citato, positivamente, un duello SCRITTO DA BOSELLI, e il Carson di queste storia è un piedidolci tamarro e incapace, che deve sempre essere salvato da Tex (come Tiger e Kit del resto: se ci fate caso ENTRAMBI i duelli farlocchi appiccicati con lo sputo finiscono con Kit e Tiger (uno) e Carson (l'altro) che SI FAREBBERO PICCIONARE COME POLLI SE NON ARRIVASSE TEX A SALVARLI) ). Sarebbe più onesto, intellettualmente, dire "a me la storia è piaciuta lo stesso" (beh, qualcuno onestamente l'ha fatto) invece di rifugiarsi nel solito "la la lah non sento non sento, critichi solo perchè non è di GL Bonelli". Il confronto non era con GL Bonelli (tranne che sulla caratterizzazione dei pard e quello "possono fare in una storia di Tex", ovvio: è un po' tardi, oggi, per Ruju per mettersi a dire che Tex non picchierebbe mai un uomo disarmato, viene il dubbio che di Tex ne abbia letti ben pochi...), era CON LE STORIE SCRITTE BENE. Parlando di Tex, ho fatto il paragone con chi Tex l'ha scritto bene: GL Bonelli e Borden. Avrei potuto fare il confronto con Berardi, con D'Antonio, ma poi so già che la risposta invece di essere "critichi solo perchè non è GL Bonelli" sarebbe stata "questo è Tex, deve seguire GL Bonelli, non Berardi o D'Antonio..." ----------------------- P.S.: Ho riportato quella frase perchè era l'unica con cui non ero d'accordo. Sul fatto che il duello sia stato gestito malissimo, come avrai visto, sono perfettamente d'accordo con te.
  18. Diablero

    [745/747] Vancouver

    Ritorniamo sul duello finale di Carson, perchè vedo che molti non hanno capito perchè dico che è buttato lì senza senso, e stanno ribattendo a cose mai dette. E sul fatto che... ...considero questa obiezione altrettanto assurda. Partiamo da quest'ultima, che è più facile: dire che l'esito di un duello è scontato e non genera alcuna suspense non vuol dire che "non serve a niente", questa è una falsa dicotomia. I duelli CON TEX nelle storie di Tex hanno un "vincitore" scontato. Cosa significa questo? Che non servono? No. Significa che devono servire AD ALTRO. Non a mettere il lettore nel dubbio su chi vince. Perché a fare questo non ci riusciranno mai. A cosa servono i duelli nelle storie di GL Bonelli (e anche, per quelle che ho letto, in quelle di Borden)? A tante cose. A "caratterizzare" un avversario (si comporta in maniera bieca e sleale? Si batte onorevolmente e accetta la sconfitta?), per esempio. (ma Ruju caratterizza in cattivi solo per i loro "superpoteri", come troppi autori attuali, pare incapace di rendere un avversario memorabile senza "pompargli i superpoteri". In questa storia l'unica cosa che caratterizza Kircher è "usa una zampa d'orso per giocare a Wolverine") Oppure, a risolvere una situazione (Lilith è catturata e nel campo nemico, Tex sfida a duello il rapitore). (Ma qui la situazione era già totalmente risolta) Per esempio, il duello (quattro contro quattro) all fine del Texone di Villa fa ENTRAMBE le cose. Ci mostra la personalità dei protagonisti (Tex che stavolta vuole essere sicuro di ucciderli, ma non vuole ucciderli da disarmati a sangue freddo, e le diverse reazioni dei quattro avversari, dalla paura all'arroganza), e RISOLVE la vicenda in maniera molto più drammatica che con il solito arresto (e Borden riesce ad infilarci pure un piccolo colpo di scena nel comportamento di uno dei fratelli) È un duello che FUNZIONA e SERVE anche se SAPPIAMO TUTTI CHE TEX VINCERÀ. Ci sono UN SACCO di motivi in cui in una narrazione si possono mettere anche cose di cui sai già l'esito, perchè (anche se a leggere le storie di Ruju non si direbbe) UNA STORIA NON È FATTA SOLO DI COLPI DI SCENA. Il problema degli onnipresenti duelli nelle storie di Ruju è che NON SERVONO A NULLA E VENGONO MESSI COME SE DOVESSIMO TEMERE PER LA VITA DI TEX. È un aspetto del "problema più generale di Ruju", il costruire le storie su "colpi di scena" stratelefonati e prevedibilissimi, e sceneggiare poi "a rovescio", facendo fare cose senza senso (e veri e propri errori gravissimi) ai pards solo per arrivare a quei fiacchi "colpi di scena" Ma da questo momento lasciamo i discorsi generali e passiamo al caso particolare. Sui motivi per cui il SECONDO duello della storia sia tamarro e ridicolo mi sono già dilungato qui: https://texwiller.ch/index.php?/topic/5394-745747-vancouver/&do=findComment&comment=188776 E quindi quei concetti non sto a ripeterli, parlo qui del TERZO duello, quello fra Carson e Kircher, e tiro una riga per partire dall'inizio: --------------------------------------------------------------------------- Non so come sceneggiava, in pratica, GL Bonelli, ma sospetto che andasse "a braccio", ponendosi continuamente (anche se probabilmente in maniera inconscia e automatica) la domanda "cosa farebbe Tex (cosa farei io) in questa situazione?" Si vede bene questa cosa, secondo me, proprio dalla struttura delle avventure che scriveva: la trama tendeva a prendere strade inaspettate, diverse da come sembrava all'inizio, come a seguire un ispirazione improvvisa senza seguire un soggetto già scritto. A volte ci sono lungaggini, come se aspettasse l'ispirazione, e a volte invece le vicende sono rapidissime e si chiudono in fretta. Ma, in ogni caso, non ho MAI in una sua storia avuto l'impressione che Tex fosse "out of character" o che facesse cose senza senso e senza scopo. Fate la prova, andate a cercarvi un qualunque duello di Tex in una storia di GL Bonelli. Vedrete che non solo il duello ha un senso nella storia e uno scopo che non è "facciamo paura al lettore facendogli credere che Tex morirà", ma che Tex ha SEMPRE uno SCOPO ben chiaro quando fa un duello! Oggi invece, troppi sceneggiatori (e Ruju in particolare) sceneggiano "a rovescio". Cosa vuol dire? Che invece di chiedersi, in una data situazione, "cosa farebbe Tex" (e Carson, e Tiger, etc.) e vedere a che situazione si arriva facendo agire i personaggi con la loro personalità, si parte invece dalla SITUAZIONE FINALE, perchè si vuole fare una "scena fica" (secondo l'autore), di solito un "colpo di scena" (o, peggio ancora, si vuole mettere un duello perchè "so che piace ai lettori), e pur di arrivarci SI FANNO FARE COSE ASSURDE E PRIVE DI SENSO AI PARDS. In questa storia, a parte i duelli, ci sono MOLTISSIMI esempi di questo "sceneggiare a rovescio". 1) Serve che Warberg muoia bruciato. QUINDI, quando gli tendono la trappola... gli lasciano una via d'uscita verso il fiume! (guardate la scena, Warberg è circondato... tranne che nell'unica reale via di fuga, buttarsi in acqua o fuggire in barca. Proprio lì dove potrebbe fuggire, non ci mettono nessuno). Sempre per lo stesso motivo, improvvisamente, tutti i personaggi diventano tanto lenti che nessuno riesce a muoversi mentre Warberg muore bruciato (le corde imbevute di pece erano praticamente bombe al napalm, incenerivano in una frazione di secondo, non lo sapevate? Chi ci cadeva sopra bruciava tanto in fretta da non riuscire a saltare in acqua da una barca a fondo piatto, cioè, non aveva il tempo di fare un solo passo per salvarsi...) 2) Serve che Kircher dia fuoco a Vancouver, QUINDI non solo Tex di colpo diventa una schiappa e non riesce nemmeno a colpire una canoa mentre mezzo secondo prima "non sbagliava un colpo" e ammazzava un avversario ogni colpo, ma non gli viene nemmeno in mente di tirarci alla barca. E due soli uomini, vogando, riescono a non farsi raggiungere da canoe con il doppio dei rematori... 3) Serve che Angela sia rapita, QUINDI Tex deve inventarsi un piano balzano senza senso che mette in pericolo una tribù indiana (e il piano è totalmente privo di senso e veramente idiota: Tex conosce PERSONALMENTE ogni singolo indiano della tribù? Ci voleva molto a capire che bastava UNA lingua lunga in tutta una tribù che lui non conosceva per mettere in pericolo Angela? No, Tex ha conosciuto SOLO il capo, e quindi "si fida", ciecamente... 4) Serve che Tex faccia qualcosa, altrimenti passa un albo con Kircher che fa fuori indiani senza che Tex alzi un dito, QUINDI di colpo, di punto in bianco, Tex si rende conto che ha fatto una cazzata e corre al villaggio. Perchè si. 5) Nel secondo duello, serve qualcuno che affronti i pard per far contenti i lettori. QUINDI come già dicevo parlando di quella scena, l'ultima ruota del carro, di sua iniziativa, paga DI TASCA SUA per malmenare persone che nemmeno conosce, "perchè sì"... Davvero, questa maniera di sceneggiare "a rovescio" è EVIDENTISSIMA, e porta a far agire i personaggi (tutti) in maniere assurde. Vediamo, appunto, il duello di Carson. Ho detto prima che nelle storie di GL Bonelli, lo SCOPO di Tex è sempre chiarissimo. Mentre qui lo scopo di Carson... quale sarebbe? Far fuggire Kircher? Ammazzare il loro unico testimone, salvando Warberg? (e costringendo poi il poliziotto a fare la ridicola pantomima travestito con la pelle d'orso, nella speranza che Warberg guarda guarda gli racconti tutto quanto, visto che quel pirla di Carson ha provocato la morte di Kircher?) Davvero, CHE MINCHIA AVEVA IN TESTA CARSON, mentre si comportava da sbarbatello innamorato che deve "duellare per l'onore dell'amata"? Vogliamo vedere le fasi? Kircher, DOPO AVER SCONFITTO TIGER E KIT (alla faccia del "valorizzare gli altri pard) viene CATTURATO da Carson Perchè? Kircher ha l'artiglio alzato, kit è a terra sanguinante (ha già preso un artigliata), per quale possibile motivo CARSON NON LO FA SECCO? I casi sono tre: O Carson è un totale idiota che fa cose senza senso, o Carson è un animo delicato che non sparerebbe mai ad anima viva... o KIRCHER GLI SERVE VIVO. E la cosa, almeno qui, ha una logica: Tex e Carson non sono sicuri che le carte di Angela bastino (e poi Ruju si è totalmente dimenticato della loro esistenza...) e Kircher gli serve vivo per incastrare Warberg. A quel punto, come hanno fatto tantissimi altri "cattivi" prima di lui, prova a provocare i pards, pensando che siano stupidi piedidolci che ci cascano. Solo che stavolta, assurdamente, e contro la caratterizzazione che hanno sempre avuto i pard... ci riesce! E mi chiedo... MA RUJU, IL TEX DI GL BONELLI, L'HA MAI LETTO? L'ha scambiato per Capitan Miki? Per una tenera maestrina che mai e poi mai farebbe del male ad una persona disarmata? Non ha mai "notato", così tanto per caso, Ruju, le DECINE di volte in cui Tex e Carson hanno pestato come un tappeto un prigioniero che gli manca di rispetto o dice la cosa sbagliata? PERCHÈ Carson qui NON SI COMPORTA DA CARSON, cioè, perchè NON SPACCA LA FACCIA A KIRCHER APPENA PARLA DI ANGELA? In questa discussione ho già citato "Tucson", come esempio di COM'ERA TEX (e Carson), ma vedo che purtroppo non se lo ricorda nessuno. No, davvero, non sto scherzando, RILEGGETEVI "TUCSON", o almeno le pagine dalla 63 alla 77.. Nel suo thread, parlando di quella storia , avevo scritto "Non la migliore storia di GL Bonelli, ma la storia che sarebbe da far imparare a memoria a chiunque voglia scrivere le avventure di Tex! " E Borden aveva risposto: E ditemi se in quella storia, Tex "sfida a duello" Borman, mettendo in palio "se mi batti sarai libero", o se.... COME FACEVA IL VERO TEX, lo pesta come un tappeto, e quando Borbam tenta di fregarlo, lo fa volare fuori dalla finestra! (dal primo piano...) Borden... ma l'hai detto a Ruju, di leggersi "Tucson"? Com'è possibile che, ancora, scambi Tex e Carson per Capitan Miki e il Piccolo Ranger? Ricapitoliamo: Tex e Carson, con ENORME fatica (che è COSTATA LA VITA A DECINE DI PERSONE FRA CUI UNA DONNA, UCCISA DA KIRCHER), e dopo che Kircher ha SCONFITTO TIGER JACK E KIT WILLER, è riuscito a catturare Kircher. Onestamente, già storco il naso all'idea che non l'abbiano ammazzato. Il Tex che conoscevo io, dopo aver visto il corpo morto di Taki, avrebbe DATO LA CACCIA AGLI ASSASSINI UCCIDENDOLI COME CANI. Già il fatto che Carson (che ha visto anche lui Taki, uccisa da kircher PER COLPA DI TEX E SUA), non gli spari perchè "gli serve per incastrare Warberg", mi "suona male". il Tex e il Carson che conoscevo io avrebbero accoppato Kircher (e senza perderci due albi) e poi si sarebbero occupati di Warberg a modo loro... E invece no, qui Tex e Carson prendono vivo Kircher... E SI DIMENTICANO TOTALMENTE DI TAKI. Carson dice che kircher "la pagherà per quello che ha fatto ad Angela". AD ANGELA????? E TAKI? LA BUTTIAMO SOTTO AL TAPPETO???? (ma a discolpa di Carson, temo che sia stato Ruju che a metà storia si era dimenticato totalmente di Taki, come si era dimenticato dei documenti...) Poi, appunto, Kircher provoca Carson... E CARSON NON LO MENA. Nemmeno uno schiaffetto, nulla. Anzi, cade "volontariamente" nella provocazione, e lo sfida per.... ...già, PERCHÈ LO SFIDA? Come ho detto prima, nelle vecchie storie TEX HA SEMPRE UNO SCOPO. Qual è LO SCOPO DI CARSON, QUI? Si è pentito di averlo lasciato in vita, e vuole ucciderlo? potrebbe essere una spiegazione, forse l'unica sensata (Carson potrebbe pestare un prigioniero, magari minacciare di torturarlo, ma non l'ucciderebbe a sangue freddo). Peccato però che, alla fine... Carson non lo uccida! Voleva allora "fargliela pagare" per le sue parole su Angela, e pestarlo come un tappeto? NEMMENO! Alla fine della sfida, CARSON NON LO PESTA. Per capire lo SCOPO di Carson , bisogna vedere COSA FA... e NON FA NIENTE. Si limita a sconfiggere Kircher, e a riportare la situazione al punto di partenza (kircher prigioniero) Cioè, evidentemente, TUTTO QUELLO CHE IMPORTAVA A CARSON ERA DIMOSTRARE DI POTER BATTERE KIRCHER. Non voleva "vendicare" nessuno, non voleva punirlo... voleva solo far vedere di essere più forte, COME I BAMBINI DELL'ASILO!!! (Anche perchè Carson aveva GIÀ battuto Kircher, prendendolo di sorpresa dopo che questo aveva sconfitto Tiger Jack e kit... solo che kircher lo sfida con il coltello! E adesso che fa Carson, se kircher lo sfida a scacchi, gioca una partita con lui? Per vedere ancora chi ce l'ha più lungo?) Questo purtroppo non è il comportamento del Carson che conoscevo io. Questo è il comportamento DI UN PIEDIDOLCI TAMARRO, del classico "ragazzino borgataro romano che deve fare lo sborone davanti agli amici" Ruju voleva dirci che Carson, quando si tratta di Angela, si comporta come un ragazzino e perde la testa comportandosi come un piedidolci che deve dare "dimostrazioni di forza" a tutti? Visto che è QUESTO che ci dice la scena (e trovo incredibile che invece alcuni abbiano detto che sia una scena esaltante per Carson, visto che oltretutto se non era per Tex sarebbe stato fatto fuori poi da kircher, ma di questo ne parlo dopo), almeno questo darebbe un senso alla scena... se non fosse che invece, nelle altre scene, Carson riesce benissimo a comportarsi da gentleman senza ridursi a ragazzino innamorato e a fare scene patetiche tipo "spostati Tex che la devo salvare io!" Boh, in ogni caso, come finisce la scena? 1) Carson, visto che si sta comportando da piedidolci tamarro, lo fa fino in fondo: da perfetto novellino, VOLTA LE SPALLE a Kircher, che è BEN VISIBILMENTE (vedere prima vignetta di pagina 101) VICINISSIMO AD UNA PISTOLA (ma non hanno nemmeno ripulito il terreno dalle armi prima di fare il duello? Ma Ruju pensa davvero che i psrds siano questo branco di incapaci imbranati?). SE NON C'ERA TEX A SALVARLO, CARSON SAREBBE STATO FATTO SECCO COME UN COGLIONE! Non in maniera "eroica", non perchè rischia consciamente, ma perchè è talmente scemo da voltare la spalle ad un avversario con una pistola carica per terra a mezzo metro! E questa sarebbe la scena che "valorizza" Carson, che lo "esalta"? Ma se lo mostra come un rimbambito che fa cose senza senso per farsi bello con gli amici e poi non è nemmeno capace e gli amici lo devono salvare! (In realtà, visto che Ruju non è Nizzi, anche se ha decisamente preso spunto dal suo Tex e non da quello di GL Bonelli, dubito che abbia ragionato sul fatto che questa scena non ha un senso, con un Carson ridicolizzato dal finale e che fa cose senza senso come un ragazzino innamorato. Penso che sia molto più probabile che NON CI ABBIA NEMMENO PENSATO... semplicemente per me ha un tasto sulla tastiera che attiva la macro "inserire duello alla ca##o di cane che piace sicuramente ai lettori", e un tasto "Tex salva Carson, che piace sicuramente ai lettori", e li abbia premuti insieme per far "più contenti i lettori" senza ragionare minimamente sul bel ritrattino che stava creando di Carson) (fra l'altro avete notato che RUJU SI DIMENTICA DI CARSON nel finale? Tex va a arrestare Warberg aiutato dall'unico poliziotto di Vamcouver e dal "Capitano Bloomfield", MA NON DA CARSON! Finito il duello, Carson a Ruju non serve più e lo fa sparire...) 2) Visto che grazie alla "bella pensata" di Carson, hanno perso l'unico testimone, a Ruju rimangono due strade: fare alla GL Bonelli "Tex non ha bisogno di prove, quando deve fare giustizia" , o fare alla Nizzi, "Tex senza prove non muove un dito, quindi deve fare una scenetta per ottenere una confessione, non importa quanto improbabile e ridicola". E com'era ormai prevedibile, sceglie la seconda! Quindi, ridicola scenetta. in cui 1) I pards VESTONO UN POLIZIOTTO DA ORSO (oltretutto gli abiti di kircher oltre ad essere sporchi sono insanguinati, chissà che schifo...) 2) NELLA SPERANZA CHE A VEDERE L'ORSO, il cattivo gli racconti tutto il suo piano! La scenetta già così non avrebbe senso, ma RUJU LA FA ANCORA PIÙ RIDICOLA.... Guardate a pagina 108. WARBERG TIENE IN ALTO LA LAMPADA! Come cavolo fa lo "pseudo-Kircher" AD ESSERE ILLUMINATO DA DIETRO CON IL VISO IN OMBRA? Ma persino le ombre, si vede, si comportano senza alcun senso e nessuna logica, nelle storie di Ruju...
  19. Bellissimo il parcheggio "riservato a Tex". Che se non trova il posto per Dinamite, si inc###a!
  20. La piantate di dare idee ad Airoldi??? Quello è capacissimo di metterle in atto!
  21. Non solo UN anno... fra anniversari di Tex, anniversari della casa editrice, centenari e cinquantenari, ritorni di nemici, etc, alla fine del 2023, degli ultimi 36 MESI (2021-2023), solamente CINQUE ALBI (735, 736, 737, 745, 746) NON HANNO l bollino, contro TRENTUNO ALBI CON IL BOLLINO (12 per anniversario Tex, 12 per anniversario casa editrice, 7 per ritorno mefisto) CINQUE contro TRENTUNO! Cosa c'è di "speciale" in una patacca, quando c'è SEMPRE la patacca? A questo punto gli albi "speciali", sempre più rari, sono quelli senza pataccate... Facendo il confronto, oltretutto Ymalpas mischia un po' pere con mele... quando c'è un poster, è OVVIO che viene annunciato. Idem per numeri a colori. Queste patacche NON ANNUNCIANO NIENTE nell'albo, sono solo un auto-darsi "patacche" tipo medaglia per le cose fatte dai predecessori...
  22. Diablero

    [745/747] Vancouver

    Io ho forse in qualcuno di questi post criticato il fatto che Tex "deleghi"?????? Riguardo al fatto che GLBonelli dopo duecento albi abbia iniziato a scrivere un Tex come questo (timidamente ligio ai regolamenti, che cerca "prove" per consegnare i cattivi alla polizia altrimenti non fa nulla, che mette a rischio innocenti perchè non ha tempo di proteggere una donna e quegli innocenti muoiono, ma che in compenso fa il tamarro più volte che può), potremmo discutere per un sacco di tempo dicendo che è così o non è così, perchè purtroppo le discussioni "virtuali" sono spesso falsate da falsi ricordi, convinzioni errate o ostinazione. Meglio quindi dare la parola ai fatti e alla realtà. Ti invito a rileggere COM'ERA DAVVERO il Tex di GL Bonelli dopo 200 numeri (211 per la precisione) rileggendo "Tucson", che presenta una storia molto simile a questa negli elementi del "caso da risolvere" (speculatori che per fare soldi provocano apposta stragi e massacri, anche se "l'incendio" in questo caso è quello di una guerra, uno sceriffo amichevole che collabora con loro ma che da solo non potrebbe fare nulla, ambientazione cittadina ma non solo, etc). In particolare, per vedere quanto era diventato ligio ai regolamenti, "garantista" e al fatto che mai e poi mai avrebbe pestato uno come Kircher se non in un duello leale, ti invito a rileggere soprattutto le pagine dalla 61 alla 77 di Tex 211 "Tucson" e le pagine 108-114 dello stesso albo. Il Tex di GL Bonelli avrebbe pestato Kircher come un tappeto appena avesse detto una sillaba riguardo ad Angela, altro che "duello leale per darli la possibilità di farla franca" (o, in questo caso, l'avrebbe fatto Carson) Ma quello era il Tex di GL Bonelli. Un Tex che oggi, purtroppo sarebbe troppo poco "politicamente corretto" ed è stato via via castrato e rimbecillito. Ha iniziato Nolitta a presentare un Tex assurdamente ligio ai regolamenti fino all'ottusità, a partire da "Caccia all'uomo" (la sua prima storia) in poi. Il Tex "sbirro ottuso e prepotente" che oggi tanti smemorati attribuiscono a GLBonelli (e l'ha fatto pure Nizzi in tante interviste) in realtà era quello di Nolitta. Nizzi non si è mai davvero ispirato al Tex di GL Bonelli (che non conosce per niente, se crediamo che sia sincero quando ne parla), si è ispirato (con buon senso pratico) al Tex di chi lo pagava, quello di Nolitta. Di suo, da bravo "giallista" che faceva storie western per il giornalino delle parrocchie, ha ridotto il tasso di violenza facendo un Tex meno prepotente, ma ancor più ligio ai regolamenti, e che faceva sempre più spesso "scenette alla Poirot" (il "trucchetto per far confessare il cattivo" è stato usato pochissime volte da GLBonelli, il suo Tex non ne aveva bisogno, mentre diventa frequentissimo nel primo Nizzi. Sostituito poi dagli "origlioni" quando Nizzi ha smesso di impegnarsi a inventare trucchetti. Il fatto che, a parte Borden, TUTTI i nuovi (e meno nuovi) autori Texiani si rifacciano al Tex di Nolitta e Nizzi lo trovo onestamente sconfortante. Non era solo il calo qualitativo di Nizzi che rendeva quello un vero e proprio "Anti-Tex" Ancora più sconfortante, purtroppo, è leggere che questo Tex che si rifà direttamente a quello di Nizzi sarebbe "il vero Tex" di GLBonelli...
  23. Diablero

    [745/747] Vancouver

    ???? A parte le diverse valutazioni sul valore della storia, che sono ovviamente soggettive, ci sono cose invece oggettive. Può variare la valutazione del "peso" che hanno, ma ci sono. In questa storia Tex provoca, con i suoi errori e le sue strategie sbagliate, la morte di diversi innocenti, fra cui una donna che ha messo lui in pericolo. E Tex non fa una piega, continua a dare origini agli indiani facendo finta di niente. Non riesce a colpire la canoa di Kircher, provocando quindi l'incendio di Vancouver. In compenso provoca la morte di un altro indiano avvicinandosi inutilmente (e assurdamente) a distanza di tiro anche se loro non possono sparare. Se non era per Angela che si liberava da sola, li avrebbero fatti fuori tutti mentre loro non potevano reagire. Anche dopo che ha avuto conferma sull'identità di chi non solo ha fatto uccidere il marito di Angela, ma ha anche dato fuoco alla città provocando una strage, da bravo "poliziotto ligio alle leggi e ai regolamenti" si inventa una improbabile sceneggiata per "consegnare il cattivo alla giustizia" facendolo confessare (essendo stata carpita con l'inganno, un bravo avvocato renderebbe nulla in cinque minuti la confessione, ma Nizzi non ci ha mai fatto caso e ha usato questi trucchi decine di volte). Cioè, probabilmente a 2 anni di galera con la condizionale (è ricco...). A farlo fuori ci deve pensare il caso. Può essere una valutazione soggettiva il fatto che siano o no cose tollerabili o meno. Può anche essere che a diversi lettori PIACCIA questo Tex "Nizziano" (anche se arriva con Nolitta, è Nizzi che l'ha davvero sdoganato, imponendo l'idea che Tex sia uno che segue i regolamenti alla lettera e che non farebbe mai nulla di illegale), e non gli piaccia invece il Tex TOTALMENTE OPPOSTO di GL Bonelli. I gusti son gusti. Ma le diverse valutazioni sul gradimento o meno del Tex "sbirro ligio in maniera assoluta ai regolamenti e che in ogni storia provoca la morte di decine di innocenti con i suoi errori" non posso cambiare un fatto evidentemente oggettivo: che questo Tex è ANTI-GLBonelliano, e si comporta in maniera OPPOSTA alla maniera di comportarsi del Tex di GL Bonelli, va proprio direttamente in senso opposto rispetto a quel Tex. Questo è il Tex di Nolitta e Nizzi, GL Bonelli non lo riconoscerebbe nemmeno.
  24. Diablero

    [748/749] La mesa della Follia

    Che non erano mica dinamiche e d'impatto, no... Si vede che quando Sergio Bonelli gli dava le copertine originali come spunto, lo faceva perchè voleva che fossero più smorte...
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