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TWF - Tex Willer Forum

Diablero

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Messaggi pubblicato da Diablero

  1. 9 hours ago, ymalpas said:

    Per quanto riguarda GLB e le due storie citate, una come ormai è risaputo figlia di un soggetto di Giorgio Bonelli. Quanto a "Il Marchio di Satana" resta intatto il mistero sulla sua gestazione.

    P2

     

    All'epoca fu un grosso scandalo, e toccò direttamente il mondo del fumetto (Oreste Del Buono lasciò la direzione di "Linus" perchè l'editore Rizzoli era coinvolto con la P2), e come sempre, i western parlano SEMPRE in realtà dell'attualità (stesso motivo per cui in piena guerra del Vietnam GL Bonelli scrive "tra due bandiere", e basta pensare a come Ken Parker sembrava la prima pagina dei quotidiani: dibattito sulla pena di morte, pestaggi ai gay, corruzione politica, etc.)

     

    Mi sarebbe piaciuto leggere la versione originale di GL Bonelli, sono convinto che sarebbe stato molto più immediato il collegamento con l'attualità...

  2. 5 minutes ago, Carlo Monni said:

    Né Boselli  né Ruju scrivono come G.L. Bonelli, ma questo non è importante finché quello che scrivono è Tex.

     

    Ed è lì, incredibilmente, il problema...

     

    Tanto per fare l'esempio di un aspetto a caso: va bene che Dylan Dog probabilmente ha "traumatizzato" tutto il fumetto italiano (che ancora oggi pensa che l'horror sia il genere più popolare), ma com'è possibile che sia così difficile trovare autori in grado di scrivere un personaggio "non idiota"?

     

    Lasciamo stare gli aspetti che riterrei "difficili" per cause culturali e storiche (saper scrivere avventura classica, il western, la storicità che oggi vuole la casa editrice, etc), ma quando vedi che "il protagonista che fa cose stupide e assurde", o "il protagonista che non si accorge di cose evidenti" o "il protagonista è un tamarro" sono ESSENZIALI per le loro storie, tanto che senza non saprebbero portarle avanti...

     

    (Per Nolitta, l'ho già detto un sacco di volte, penso ci fossero ragioni psicologiche che si applicavano proprio a Tex: il suo Zagor e Mister No spesso fanno errori e si fanno fregare, ma non sono descritti in quella maniera...)

  3. 5 hours ago, Angelo1961 said:

    Zagor prendeva tranquillamente Cico a calci nel sedere...

    E lo chiamava "pancione": body shaming e violenza, era un fumetto davvero diseducativo! :P

     

    Però era "pancione del mio cuore", quindi un po' LGBTQ+ e quindi aveva il bonus...  :lol:

     

    3 hours ago, ymalpas said:

    Ho spostato i messaggi off topic in questa vecchissima discussione e ripristinato le immagini che erano state rimosse.

    Grazie per aver ripostato le immagini, che rendono ancora più chiaro che in era una cosa regolare ("un "improvvisato" tribunale di redazione, "capitanato" da Gianluigi Bonelli...  mi da l'idea che GL Bonelli sia venuto a sapere in qualche modo della cosa A TAVOLE GIÀ DISEGNATE (addirittura a copertina disegnata, che si faceva per ultima dopo le tavole), abbia protestato con Sergio, e non riuscendo a convincerlo abbia chiamato tutti per fargli vedere la scena del pugno dicendo "diteglielo anche voi che è una boiata"...  :rolleyes:

     

    Considerazioni:

    1) È davvero chiarissimo che GL Bonelli non aveva il potere di decidere di censurare la scena, altrimenti non avrebbe avuto bisogno di chiamare un "improvvisato tribunale di redazione" per convincere il figlio. Probabilmente a quel punto anche lui aveva solo "l'opzione termonucleare" (mandando a fallire la casa editrice del figlio che si basava anche allora su Tex) e basta.

     

    2) Fa vedere che comunque Sergio Bonelli ascoltava i suoi collaboratori (penso soprattutto Canzio)

     

    3) Fa però anche vedere come davvero fosse l'autore peggiore per Tex: dopo tutti quegli anni era ancora convinto di aver ragione, e che "i lettori non si sarebbero lamentati" equiparando scene diversissime! E comunque la scena di Carson che si prende cazzotti e secchi d'acqua se l'è appesa alla parete per poterla ammirare tutti i giorni! :P

  4. D'Antonio di sicuro, ma rifiutò. Anche altri nomi non si sa se avrebbero accettato, quindi sono ipotesi buttate lì, ma Berardi dimostrò anni dopo di poter fare un ottimo Tex, e negli anni 80 non era certo molto impegnato. E c'erano ancora molti western pubblicati ogni settimana da intrepido, Monello, Lanciostory, Skorpio anche con autori Italiani. Anche Nizzi dopotutto all'epoca era uno sconosciuto autore per il "Giornalino", avrebbero potuto benissimo semplicemente scegliere uno degli altri (poi magari era peggio, vallo a sapere, ma insomma, Nizzi non era certo l'unica opzione)

  5. 5 hours ago, demetrio said:

    vorrei chiedere a 'Diablero' se pensa che Nizzi abbia fatto qualcosa di buono su 'Tex'...

    Sì. Ha fatto smettere Nolitta (cioè, ha consentito a Nolitta di smettere di fare una cosa che odiava e in cui riversava l'astio sul personaggio e sui lettori).

     

    Ma "comunque, su Tex meglio di Nolitta" non equivale per me al "ha salvato Tex" che dicono i suoi fan: anche se non trovavi uno capace di scrivere come GL Bonelli (non ce n'erano) secondo me di nomi che avrebbero scritto Tex meglio di Nolitta ce n'erano parecchi (poi bisogna vedere se sarebbero stati meglio o peggio di Nizzi: dipende dal nome ovviamente). In pratica Tex non l'ha salvato Nizzi, l'ha salvato Nolitta... smettendo di scriverlo! :lol:

     

    Dopo questo pregio, sul resto, bisogna vedere che storie intendi: all'inizio Nizzi ha fatto storie esilaranti, che facevano scompisciare, roba persino superiore ai film di Franco e Ciccio che ho citato recentemente: un adattamento cinematografico de "La Tigre Nera" con Franco e Ciccio al posto di Tex e Carson per me avrebbe fatto sfracelli, senza nemmeno cambiare la sceneggiatura di una virgola. (pensa solo alla scena di Carson che vede l'Amleto, e ne parla con la sua mimica... "Ciccio...lo sai chi c'è un scena? Due becchiniiiiiii!". Oppure la scena in cui Tex, pensieroso, non ricordando che dieci minuti prima ha raccontato tutto il piano ad un cameriere cinese, commenta quando devono essere diabolicamente geniali i loro avversari...  non te la immagini pronunciata da Ciccio Ingrassia? Sembrano dialoghi scritti apposta per loro! Quando le IA saranno sufficientemente potenti da poter permettere a tutti  di fare nuove scene con i divi del passato mi sa che le rifarò quelle scene con Franco e Ciccio...)

     

    Quindi, se intendi letteralmente "qualcosa di buono" nel senso di "sceneggiatura fatta bene", all'inizio ne ha fatte. Se intendi "sceneggiature in cui Tex non viene ridicolizzato praticamente in ogni pagina dipingendolo come un totale idiota borioso e incapace", invece, temo ne abbia fatte pochine (direi nessuna ma per poterlo dire con certezza dovrei rileggermele tutte. No grazie, preferisco vivere. Ma di quelle che ho riletto "a campione" non se ne salva una...).

     

    Appurato che ci sono molti lettori che leggono Tex per vederlo ridicolizzato e ridere di lui, per quei lettori quelle storie sono ottime, divertenti, e preferibili a quelle di GL Bonelli dove Tex non è un idiota incapace. Quindi, in senso assoluto, Nizzi all'inizio (per POCHI anni) ha scritto storie satiriche su un ranger borioso ma fesso, effettivamente divertenti e con un buon ritmo, che piacevano a parte del pubblico.

     

    Se mi chiedi invece se piacevano a me, o se mostravano IL MINIMO RISPETTO per il personaggio... no, non se ne salva nessuna.

     

    E ribadisco che NON È NORMALE: è a questo che mi riferisco alla "Sindrome di Stoccolma": non per quelli a cui Nizzi piace così, quelli sono semplicemente fan del Tex ridicolo, ma a quelli che "giustificano" questa cosa assurda con amenità tipo "è normale, sono autori diversi", come se fosse un impresa impossibile e al di sopra delle capacità umane scrivere un personaggio non ridicolo. E ribadisco che sull'Uomo Ragno si sono succeduti negli anni decine e decine di sceneggiatori, penso abbiano superato il centinaio in tanti anni su tante testate, ma NESSUNO di essi ha mai mostrato l'Uomo Ragno lasciare ammazzare una vecchietta perchè doveva sbafarsi una torta. Ecco, il considerare "normale" una roba simile mostra un totale distaccamento dalla realtà. Da Sindrome di Stoccolma.

     

    Non si è mai visto, al mondo, una cosa come quella fatta da Nizzi e Nolitta a Tex, perchè nessun editore raziocinante paga qualcuno per distruggere l'immagine del personaggio di punta. E Nolitta ha pagato, pagato molto salato quel "gusto" di vedere Tex ridicolizzato. Non solo strapagando Nizzi fino a renderlo lo sceneggiatore più pagato d'Italia rendendolo in pratica ricco, ma anche in mancati guadagni, vedendo in brevissimo tempo precipitare le vendite di Tex (capire quanto di quella perdita sia dovuta alla concorrenza delle TV e quanta al disgusto dei lettori è impossibile, sicuramente un calo di lettori ci sarebbe stato comunque, ma così elevato? il 10% all'anno fino a perderne oltre il 50% in una manciata di anni? Per quello che ho visto io, chi smetteva diceva sempre che la qualità delle storie era calata, magari non in termini così gentili...). Sergio Bonelli andava in TV a dire che probabilmente avrebbe chiuso la casa editrice in pochi anni di quel passo, ma nonostante tutto doveva comunque rendere Tex ridicolo?

     

    L'ho detto altre volte: il comportamento di Sergio Bonelli su Tex non può essere spiegato in termini economici o editoriali: ci vorrebbe uno psicologo. Io sospetto che il fatto che il padre gli dicesse che lui era capace soprattutto di scrivere personaggi ridicoli come Cico magari, forse, qualcosa c'entra...

     

    Riguardo a Nizzi, dopo la crisi, vedendo che Sergio Bonelli era disposto a strapagarlo cifre fuori mercato purché continuasse a scrivere un Tex purchessia, ha fatto quello che avrebbero fatti tanti al suo posto, specialmente se avevano motivi di astio verso l'editore (che l'aveva messo su quel personaggio che odiava così tanto da andare in crisi all'idea di scriverne anche solo una pagina in più): puntò a spremerlo come un limone, producendo pagine su pagine (molte, molte di più di quelle che prima l'avevano mandato in crisi) frettolose, assurde e senza un senso, con storie davvero brutte senza la minima qualità (Tex era ancora ridicolizzato, ma non faceva più ridere, il linguaggio era ridotto a "Vecchio Cammello" e "Satanasso", le scene erano soprattutto bistecche e patatine fotocopiate da una storia all'altra, i tempi comici non c'erano più). A quel punto era strapagato, produceva pagine come una macchina fotocopiatrice a macchinetta senza la minima passione o interesse diventando ricco, i lettori si lamentavano ma tanto erano problemi dell'editore, editore di cui parlava malissimo ad ogni fiera con chiunque...  alla fine mi sa che in tanti, me compreso, farebbero come lui (strapagarmi per fare Tex bruttissimi e illeggibili? Sarei la persona perfetta, nessuno meglio di me saprebbe scrivere un Tex scritto male e illeggibile, mi pento di non aver mandato soggetti a Sergio Bonelli, se vedeva che ero peggio persino di Nizzi magari mi assumeva...), ma se fai come lui... non puoi poi pretendere di essere considerato un autore bravo e nemmeno decente: hai scambiato il tuo nome e la tua reputazione per una valanga di soldi, ormai sei ricordato fra gli appassionati di fumetti come l'autore più scarso fra gli scarsi (nell'ambiente è diventato proverbiale, se ci sarà ancora il fumetto italiano fra 100 anni ancora paragoneranno i più scarsi a Nizzi), goditi i soldi che hai fatto e amen...

     

    Ma no, anche in pensione continua a insultare GL Bonelli, Tex, gli altri autori e i suoi lettori, mostrando astio dove invece dovrebbe mostrare gratitudine che se pensava di essere ricordato o fare i soldi con Larry Yuma... (poi, ci sono pure quelli che considerano essere definiti gente che non è capace di leggere le storie e disinteressati alla qualità delle stesse perchè tanto non siamo in grado di capirle e interessati solo alle scenette con bistecche e patatine lo considerano un complimento...bah, è vero che ci sono anche quelli che nell'alcova adorano essere frustati, non dovrei meravigliarmi...). Se dovessi parlare di Nizzi con lo stesso "rispetto" che lui dimostra per me o anche per te, sarei bannato a vita...

     

    2 hours ago, Gabriele said:

    Cosa c'entra Zagor se ho citato in modo specifico Manaus?

    Forse non mi sono spiegato io con sufficiente chiarezza: mi riferivo al contesto standard in cui si muove Mister No,

    Ma non ha il minimo senso paragonare Mister No a Tex!

     

    Io il paragone l'ho fatto con Zagor, perchè è l'unico personaggio di Nolitta della stessa CATEGORIA: giustiziere raddrizzatorti, paladino dei deboli e degli oppressi, oppressi che dovrebbe SALVARE e non FARE UCCIDERE PER STUPIDITÀ.

     

    Se mi fai il paragone con un personaggio totalmente diverso come Mister No, ubriacone donnaiolo puttaniere che tira a campare portando in giro turisti e nei guai ci capita suo malgrado, tanto vale che mi dici che va bene far vedere Tex che tromba Lilyth con tanto di inquadratura dettagliata sui genitali e l'onomatopea "tromb tromb" perchè "è un classico, sulla Donna Ragna e su Mandraka lo fanno sempre! Quindi nei fumetti si può fare, anche su Famiglia Cristiana!" :laughing:

     

    Prossimamente: "le avventure di Tex Willer, ubriacone donnaiolo puttaniere che tira a campare portando in giro turisti e nei guai ci capita suo malgrado", se nel prossimo numero pilota un Piper in amazzonia tranquilli, "è un classico", non c'è nulla di diverso dal solito...   :laughing:

     

    P.S.: di Mister No ho la serie completa fino al 240 più gli ultimi di Nolitta (li avevo fino a oltre il 300 ma quelli del "nuovo corso" li ho venduti, non valevano il posto che occupavano in casa)

    • Confuso (0) 1
    • +1 1
  6. 18 minutes ago, Tom Doniphon said:

    L'esempio che ho fatto prima di "Mortadelo y Filemón", che si suppone abbia venduto più di 100 milioni di fumetti, è molto più complicato perché quest'opera è passata attraverso diversi editori; e anche la prima, e la più importante di esse, la casa editrice Bruguera non esiste più.

     

    Inoltre, Bruguera come casa editrice era un caos completo; nessuno sa quanti fumetti di "Mortadelo y Filemón" esistano e non c'è mai stata un'edizione ordinata e cronologica.

    Quindi, le vendite dichiarate su Wikipedia potrebbero essere benissimo una bufala pubblicitaria.

     

    Ma non importa: se l'ha scritta una "fonte autorevole" (e per wikipedia l'editore o un qualunque libro di un fan lo sono), allora è un dato citabile.

     

    Se vuoi quantificare le vendite totali di Tex devi scrivere un libro o un articolo (purtroppo i post nei forum non contano...) e dichiarare "Tex ha venduto 1 miliardo di copie", piazzandolo al primo posto nella classifica mondiale. A quel punto si può citate il libro su Wikipedia come fonte autorevole e Tex passa in testa alla classifica.

  7.  

    7 minutes ago, Grande Tex said:

    Ti posso assicurare che conosco lettori che hanno iniziato tranquillamente con Glb e sono passati a Nolitta e Nizzi senza problemi( anzi in più di un caso neanche sapevano chi erano)

    E la cosa non cambia di una virgola la questione.

     

    Sui GUSTI non discuto. È accertato ormai che esiste una frangia di lettori a cui PIACE vedere Tex rappresentato come un cretino integrale. Ci ho discusso tante volte, e alla fine il discorso finisce sempre alla stessa maniera: "a me Tex piace così" o al massimo "a me Tex piace ANCHE così"

     

    E lì ci si può fermare: OK, a te piace, a me no, ma sono gusti, ciascuno hai suoi.

     

    Ma se mi vieni a dire che il Tex della sequenza che ho postato sopra NON È VERO che lascia andare assassini per sbafarsi una torta e NON È VERO che se ne va dal paese senza nemmeno dire allo sceriffo che cosa ha scoperto... non sono più gusti. Stai semplicemente negando la realtà osservabile. E lì allora litighiamo.

    • +1 1
  8. 1 hour ago, Hellingen said:

    Perché non torniamo ad essere un po' meno faziosi?

    Perchè non torniamo ad essere un po' più onesti e dire pane al pane e vino al vino? :rolleyes:

     

    In questo forum puoi andare a cercare i miei interventi su varie storie di Nolitta e Nizzi: non le ho sicuramente commentate tutte, ma quando ho commentato, ho specificato ESATTAMENTE, postando anche le immagini, come Tex fosse stato descritto OGGETTIVAMENTE come un cretino integrale, un vigliacco, un infoiato, un prepotente, un mangione ridicolo.

     

    Dire "ma non bisogna dare contro a chi ha fatto una cosa certificata dall'albo stampato, bisogna essere sempre imparziali" mi ricorda una vecchia storia di Ditko (che era molto draconiano su queste cose) in cui "il poliziotto politicamente corretto" beccando un malvivente (disegnato con pistola e mascherina tipo banda bassotti) interrompe una rapina, ma "per dimostrare di essere imparziale" decide che il delinquente possa tenersi il 50% dei soldi del rapinato, "così la cosa è equilibrata, non si può dare ragione ad uno solo" :lol:

     

    Ecco, le difese di Nizzi e Nolitta del tipo "ma non puoi dire che ha fatto questa cosa, non sta bene" mi ricordano "ragionamenti" di quel tipo: devi dire che il 50% degli albi di Nolitta presentano un Tex riconoscibile, ANCHE SE IN REALTÀ QUEGLI ALBI NON ESISTONO E NON SAREBBERO IN GRADO DI CITARLI, "perchè così sei più equilibrato". :laughing:

    • +1 2
  9. 37 minutes ago, Carlo Monni said:
    40 minutes ago, Diablero said:

    A quanto ne so, l'UNICO caso in cui intervenne con un "veto" fu sulla copertina dove Tex dava un pugno a Carson, ma visto che NON controllava le copertine normalmente in quel caso o lo venne a sapere in altro modo o il figlio, consapevole che probabilmente non gli sarebbe andata a genio, si preoccupò di interpellarlo.

     

    Ricordi male: quello che è successo è che G.L. Bonelli ha censurato una scena interna dell'albo in cui per calmare un Carson esagitato Tex g1i dà un pugno per metterlo a dormire. Segno che all'epoca il vecchio supervisionava davvero. Cosa interessante, pare che non abbia avuto nulla da ridire sulla scena del Navajo morente che chiede a Tex di ucciderlo per abbreviare le sue sofferenze.

     

    Alla scena di Carson era dedicata pure la copertina, l'ho vista diverse volte in varie pubblicazioni. Nei thread al riguardo purtroppo mancano le immagini (cercate di usare hosting il più possibile permanenti, please...) ma si trova ancora il quote di cosa scrisse Sergio Bonelli al riguardo:

     

    Per me si trattava di una trovata abbastanza originale, spiega Sergio Bonelli, ma un tribunale di redazione, presieduto da G. L. Bonelli, diede infine parere contrario, e anche la copertina ( che, come avrete notato, portava un titolo diverso da quello definitivo ) fu messa da parte. Il caso de "Il segno di Cruzado" fu abbastanza insolito. G. Nolitta, ovvero il sottoscritto, si rendeva conto di aver scritto una sequenza un po' fuori dell'ordinario: anzi, l'aveva fatto apposta per sorprendere il lettore. Ma la scena fin° nel cestino tutta intera, non solo la vignetta del pugno, ma anche altre strisce come quelle qui sotto, in cui per raffreddare i bollori del vecchio Carson, Kit utilizzava un secchio di acqua fresca, in presenza di un divertito Tex...

     

    "un tribunale di redazione": non mi sembra una cosa normale. Non ha detto "nella solita, usuale e abitudinaria riunione che facevano tutte le volte per ogni storia". Mi pare chiaro che era una cosa STRAORDINARIA. Qualcuno deve aver contestato la cosa (probabilmente Decio Canzio, chi altri avrebbe potuto dire qualcosa? A meno che non fosse arrivata una "soffiata" direttamente a GL Bonelli...  quelle tavole erano già state disegnate, segno che non avevano fatto leggere a GL Bonelli la sceneggiatura), e Sergio Bonelli, invece di dire semplicemente (come sarebbe apparso ovvio ad ogni lettore) "Avete ragione, è una pessima idea, tagliamola", ha fatto LA RIUNIONE, e ancora ai tempi in cui ne parlava, era convinto che la sua fosse "un idea abbastanza originale" (segno che per lui il Tex del padre fosse una palla insopportabile e che ci voleva qualcosa di originale tipo Tex e Carson che si menano, senza nessun motivo sensato - non ha alcun senso che Carson arrivi da Tex in quelle condizioni).

     

    Poi ad opporsi non fu il padre da solo: "tribunale di redazione": probabilmente se avesse avuto l'appoggio degli altri suoi dipendenti l'avrebbe pubblicata lo stesso, mettendo "in minoranza" GL Bonelli: ma secondo me chiunque riuscisse a ragionare lucidamente (e Sergio Bonelli su Tex chiaramente non era lucido ed obiettivo) si rese subito conto che era una boiata, e se non è stata pubblicata almeno Canzio si oppose insieme a GL Bonelli (poi non so chi altri sarebbe stato presente: c'era già la Baitelli? Sclavi? Il 1981 è davvero molto presto...)

     

    1 hour ago, Carlo Monni said:
    1 hour ago, Diablero said:

    e Enoch magari nel contratto ha che può porre il veto sugli autori, sappiamo PER CERTO che nel contratto di Tex NON È COSÌ: abbiamo le testimonianze che attestano che GL Bonelli, detentore dei diritti all'epoca, venne a sapere che c'era un nuovo autore (Nizzi) QUANDO VIDE L'ALBO IN EDICOLA

     

    E la cosa mi ha stupito tantissimo. A quanto ne so, è stato l'unico a non avere quel potere. Probabilmente il contratto del 1948 era molto all'acqua di rose.

    Secondo me quei contratti furono rivisti negli anni 60-70, anche per il successo crescente delle pubblicazioni. Gli anni 40 erano un altro mondo riguardo ai diritti degli autori, nei fumetti non venivano nemmeno indicati e tranne casi rarissimi di gente che era abile anche negli affari (mi vengono in mente solo Will Eisner e Bob Kane, e quest'ultimo a sua volta era un sub-appaltatore che firmava non facendo nulla e tacendo il nome dei veri autori) non avevano diritti. Se pensi che persino Stan Lee non ha mai "posseduto" nemmeno in percentuale microscopica nessuno dei suoi personaggi e fino agli anni 80 non ha mai percepito niente per le ristampe o per i film...  In Italia la EsseGesse venne allontanata da Capitan Miki e Blek, da essi creati, senza dargli una lira. E fra i vari ricordi dell'epoca non ne ricordo uno che abbia mai detto "Tea Bertasi era unica anche perchè lasciava i diritti agli autori, non lo faceva nessun altro". Certo, può anche darsi che GL Bonelli che aveva fatto l'editore e conosceva meglio quel mondo le avesse strappato un contratto unico nell'ambiente, ma allora come mai non ebbe mai i diritti degli altri suoi personaggi che faceva contemporaneamente con altri editori?

     

    Per me semplicemente di fronte ad un editoria che stava cambiando e agli incassi stratosferici che stava facendo Tex (e magari anche alla migliore organizzazione che si stava dando la Bonelli che stava facendo co-produzioni con la Francia per il Comandante Mark e pubblicando opere come la Storia Del West), stipularono un nuovo contratto per Tex che dava a GL Bonelli e Galep i diritti (probabilmente anche per il fatto che stavano arrivando altri disegnatori e bisognava stabilire se Galep avrebbe avuto qualcosa anche per gli albi non disegnati da lui). Ed essendo stato fatto comunque ancora negli anni 60 non avrà previsto nemmeno lontanamente i diritti previsti da contratti più recenti.

     

    Insomma, dubito molto che sia lo stesso contratto rinnovato volta per volta dal 1948, sarà stato rivisto diverse volte o proprio cambiato totalmente, pensa solo al fatto che oggi dovrebbe prevedere cose tipo lo sfruttamento per merchandising e opere multimediali a cui sicuramente non pensavano decenni fa... nel caso di Enoch è un autore relativamente giovane che segue la testata e la cura direttamente, ovvio che voglia poter scegliere i collaborato che disegneranno LE SUE STORIE, mentre nel caso di Giorgio Bonelli, dubito che abbiano voluto dare ad un "estraneo" al mondo dell'editoria il minimo controllo su cosa possono o non possono pubblicare... (ci pensi se magari diventa un cristiano fondamentalista e boccia qualunque storia dove Tex beve, mangia carne o fa male a qualcuno? :P )

    • +1 1
  10. 47 minutes ago, Carlo Monni said:

    Esattamente come chiunque altro possieda i diritti di uno dei personaggi pubblicati. Credi forse che si possa, che so, rivoluzionare Dylan Dog senza l'assenso di Tiziano Sclavi? Luca Enoch e Stefano Vietti hanno il diritto di approvare l'inserimento nello staff di  Dragonero di altri sceneggiatori e disegnatori e così pure gli altri.

    Secondo la legge sul diritto d'autore chi è titolare dei diritti di un'opera può opporsi in ogni tempo a qualsiasi cosa che percepisca come uno stravolgimento della stessa. 

    L'incontro tra due o più personaggi di autori diversi può avvenire solo se entrambi gli autori od i loro successori sono d'accordo, quindi il sì di Giorgio Bonelli, espresso in qualunque forma, era indispensabile per il team up tra Tex e Zagor.

    Per il resto, a parte, magari, fornire qualche occasionale spunto per qualche storia, Giorgio non ha mai interferito con la gestione editoriale di Tex dal 2001 ad oggi e men che meno lo ha fatto Paolo Galleppini dal 1994.

    C'è da dire che questo "potere" è limitato, molto semplicemente, dal fatto che la Bonelli editrice ha contratti IN ESCLUSIVA.

     

    Cioè, se Giorgio Bonelli domani dice "non mi piace come fate Tex, non ve lo faccio più pubblicare" non è che può pubblicarlo altrove da un altro editore: Tex esce per la Bonelli o, per almeno diversi anni (indicati nel contratto), NON ESCE PIÙ.

     

    Inoltre, se Enoch magari nel contratto ha che può porre il veto sugli autori, sappiamo PER CERTO che nel contratto di Tex NON È COSÌ: abbiamo le testimonianze che attestano che GL Bonelli, detentore dei diritti all'epoca, venne a sapere che c'era un nuovo autore (Nizzi) QUANDO VIDE L'ALBO IN EDICOLA (quindi, aveva smesso da tempo pure di controllare cosa c'era scritto nelle sceneggiature o nelle storie: credo che la sua "revisione" dei testi del figlio si limitò alle primissime storie, e in ogni caso per me alcuni di quei dialoghi poi Nolitta li ha pubblicati nella versione voluta da lui senza dare retta alle indicazioni del padre...). A quanto ne so, l'UNICO caso in cui intervenne con un "veto" fu sulla copertina dove Tex dava un pugno a Carson, ma visto che NON controllava le copertine normalmente in quel caso o lo venne a sapere in altro modo o il figlio, consapevole che probabilmente non gli sarebbe andata a genio, si preoccupò di interpellarlo.

     

    Insomma, su Tex il "potere" di Giorgio Bonelli per me si limita alla "opzione termonucleare": "a scadenza non vi rinnovo più il contratto, fra dieci anni Tex non uscirà più", dovrebbero davvero farla grossa per arrivare a questo. Poi sulla scelti di autori, scelte editoriali, copertine, etc non credo venga interpellato. E nemmeno sulla scelta di fare o no dei crossover. (e in ogni caso, anche se fosse contrario, al massimo potrebbe dire "badate che fra dieci anni non vi rinnovo il contratto!" :rolleyes:

  11. 3 hours ago, Hellingen said:
    On 1/28/2024 at 2:15 AM, Diablero said:

    solo 2 posti per le innumerevoli "Nizzate" e "Nolittate" che hanno ammorbato l'albo per decenni. un voto onesto sarebbe "tutto quello che ha scritto Nolitta su Tex" e "tutto quello che ha scritto Nizzi su Tex" ai posti 2 e 3, entrambi sono arrivati in fondo e hanno scavato ancora più in fondo per anni.  Dovendo per i termini del "premio" scegliere una scena ne scelgo una ciascuno, ma sono solo rappresentative di anni di sputtanamenti e prese per il xxxx del personaggio e dei lettori..

    Non ti sembra di esagerare? So che non ami Nizzi e Nolitta ma con tutto il rispetto se un altro avesse scritto lo stesso di Boselli, non oso pensare cosa sarebbe successo su questo forum, in cui paiono tutti molto suscettibili. Non ti sto a fare la morale perché ti reputo molto intelligente da quello che ho letto in altre discussioni,ma rifletti un attimo, quello che hai scritto è molto pesante. Almeno evita di dire "tutto quello che hanno scritto" quando non era proprio necessario dirlo, e non credo nemmeno sia il tuo vero pensiero, non in modo assoluto. 

    Leggi meglio.

     

    Ho scritto "tutto quello che hanno scritto su Tex"

     

    Di Nizzi ho in generale una scarsa opinione come autore (ho provato a leggere le cose che faceva per il giornalino, almeno lì non stravolgeva Tex ma non mi ha fatto venire molta voglia di leggere il resto), Nolitta è stato un grande autore su Zagor, su Mister No, soprattutto su Cico, ma su Tex davvero no. Entrambi hanno stravolto il personaggio a livelli mai visti, in nessun altro personaggio AL MONDO (per darti un idea, ho più di 40.000 fumetti di qualunque paese. Ho visto i passaggi di autori, persino alla Marvel o alla DC dove sono frequentissimi, non ho mai visto con un cambio di autore presentare Reed Richards come un idiota, Il Punitore come uno che non vuole sparare, L'Uomo Ragno come uno che se ne frega di un crimine perchè DEVE SBAFARSI UNA TORTA... ma che ROBA È????

     

    A parte quelli che, iniziando con Nizzi o Nolitta, sono abituati al Tex "Poldo Sbaffini" e li fa ridere a crepapelle quella gag ("che buffo, ho scoperto un fumetto esilarante, sono le avventure di un ranger cretino con un amico ancor più cretino di lui che girano per il west convinti di essere infallibili, e lo dicono pure, ma si fanno prendere per il naso da tutti e pensano solo a mangiare!!!") e ci rimangono male quando leggono il Tex di GL Bonelli ("ma non fa ridere!! In questa storia Tex non fa nemmeno una cretinata! Questo non è Tex!!"), io penso che i lettori di Tex soffrano di una sindrome di Stoccolma impressionante: dopo tanti anni a pesci in faccia, si sono convinti che sia "normale" e sbagli chi si lamenti.

     

    Non è normale. NON HO MAI VISTO NULLA DI SIMILE PER NESSUN ALTRO PERSONAGGIO. Come avrebbe reagito Sergio Bonelli se avessero preso Mister No e l'avessero dipinto come uno che lascia ammazzare gente perchè deve sbafarsi una torta? Come un totale rincoglionito? BONELLI INTERRUPPE IL "NUOVO CORSO" DI MISTER NO PER MOLTO MENO!

     

    Piuttosto che chiedersi perchè un lettore si incazzi a vedere Tex e Carson descritti come due totali rincoglioniti, un lettore che non sia preda di questa tafazziana Sindrome di Stoccolma che gli impedisce di criticare "il degno erede", dovrebbe farsi la primissima domanda che si farebbe qualunque essere raziocinante: "ma perchè trattare Tex in questa maniera? Perchè lo odiavano tanto?"

     

    (e non iniziamo a parlare di "non si può dire", che Nizzi sui lettori di Tex ne ha dette di molto peggiori, dipingendoci come dei vecchi rincoglioniti che non leggono le storie e non le capiscono ma vogliono solo vedere Tex e Carson che mangiano patatine, e si è rappresentato come chi ha "migliorato" Tex che sotto GL Bonelli secondo lui era un fumetto sempre uguale dove ogni volta Tex riceveva un incarico da un superiore, andava, faceva pum pum e vinceva senza il minimo sforzo... ma immagino che molti suoi fan si riconoscano in queste definizione...)

     

    1 hour ago, Gabriele said:

    Non trovo che Tex sia "prepotente in mezzo ai prepotenti" nella famigerata scena con le ballerine, mi sembra un tipico scenario alla Nolitta

    Prima di dire che "è tipico di Nolitta", chiediti una cosa: a Zagor l'ha mai fatto fare?

     

    Come fa ad essere "tipica" una scena CHE NON AVEVA MAI FATTO PRIMA? Qui stiamo davvero rovesciando il senso delle parole...

     

    Gli ubriachi prepotenti, quelli sì, sono tipici di Nolitta anche su Zagor. Dove Zagor li prende a botte.

     

    Qui, in una scena "tipica"  anche di Nolitta, fa schierare Tex NON con gli "eroi" alla Zagor, ma insieme ai buzzurri prepotenti infoiati.

     

    Quindi, una deduzione facile facile, non mi pare ci voglia la scala: cosa pensava di Tex? Qual era la sua visione del personaggio?

     

    1 hour ago, Gabriele said:

    Lì Tex è un rude uomo di frontiera, a me quella scena fece ridere

    infatti, era quello lo scopo della scena.

     

    Deriderlo.

     

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    • +1 2
  12. 2 hours ago, Tom Doniphon said:

    Oggi, che Tex è sul mercato da tanti anni, e tutti sanno che funziona commercialmente, la Bonelli potrebbe rendere pubbliche le vendite che ha avuto nel corso della sua storia. Non è più un segreto industriale.

    Sei così sicuro che loro lo sappiano? Tex è sul mercato dal 1948, che contabilità tenevano? L'hanno conservata? Non sanno nemmeno di preciso quante volte hanno ristampato i vari albi...

  13. 9 hours ago, Tom Doniphon said:

    La domanda che mi pongo è questa: perché la Bonelli non ha reso pubblici i dati di vendita di Tex? Potrebbe accadere che non siano in grado di specificare una cifra esatta o che non vogliano fornirla.

    I dati dei fumetti americani ci sono e sono abbastanza precisi, perchè finché erano distribuiti nei general store anche in minima parte, dovevano pubblicare annualmente una dichiarazione con il totale delle copie vendute, per poter ospitare pubblicità (in Italia c'è una legge simile ma si applicava a riviste tipo Linus o Corto Maltese, e li obbligava a pubblicare i RICAVI, non le copie vendute. Su queste riviste ci sono comunque dati dati sempre alle agenzie di pubblicità, ma i Bonelli come la maggior parte dei fumetti Italiani NON avevano pubblicità)

     

    Non essendo obbligati a dare le vendite, quindi, nel fumetto italiano sono sempre state trattate come un "segreto industriale" (come se non bastasse fare un giro in edicola per vedere cosa vende), per non farsi copiare "la formula"

     

    A questo aggiungici che sulle copie vendute ci paghi le tasse, e quindi non so quanto potrei fidarmi delle cifre date da un editore...  :lol:

    • +1 1
  14. Wikipedia ha il "problema" di essere una compilazione di altre fonti. Un dato per poter essere messo su Wikipedia deve derivare da una fonte citabile e "autorevole". Quindi può citare solo i fumetti dove le vendite sono date da una fonte citabile e "autorevole". il problema è che i quotidiani italiani anche solo ad associarli ad "autorevole" viene da ridere, e quel dato viene da un articolo del "giornale"...  :lol:

     

    (l'articolo a sua volta fa riferimento ad un libro della stessa casa editrice di Diabolik, che sarebbe stata probabilmente la fonte diretta da citare, mi fido poco dei riassunti del "giornale")

     

    Comunque, l'articolo è del 2007 e parla di 150 milioni di fumetti venduti in 45 anni, con una media quindi di 3,3 milioni di fumetti ogni anno fra originali e ristampe, cioè circa 270.000 albi al mese, sempre fra originali e ristampe. L'articolo non dice se si sommano anche edizioni estere.

     

    Tex attualmente SOLO CON GLI INEDITI probabilmente supera quella cifra (si parlava di 150.000 per l'inedito, poi fra Tex Willer, Tex speciali, Texoni, Maxi, Almanacchi, cartonati, etc non li fai 120.000 al mese? poi somma anche le ristampe bonelli e le strisce anastatiche settimanali), ed e in edicola da 75 ANNI (circa 15 più di Diabolik), a cui vanno sommate le edizioni straniere.

     

    E questo in un periodo di "crisi di vendite" come questo, per gran parte degli anni 70 ha venduto 700.000-800.000 copie solo di inediti più tre stelle e ristampe non dichiarate, e fino agli anni 90 comunque è rimasto sopra 300.000 copie solo con l'inedito...

     

    Nell'anno di quel dato (2007) 270.000 copie probabilmente li faceva da solo con la serie regolare inedita.

     

    Diabolik poi è stato ristampato integralmente 2 volte credo, Tex è stato ristampato NOVE VOLTE!

     

    Insomma, la matematica è abbastanza chiara: ha venduto di più per più tempo con una testata, e ha molte più testate e più edizioni in più paesi del mondo. Penso sia chiarissimo che ha venduto molto più di Diabolik.

     

    Ma visto che nessuno ha quantificato il numero di copie totale, non esiste una fonte citabile per un dato citabile e quindi non può andare su Wikipedia.

     

     

  15.  1) "SuperHiggins" nella "poveracciata anti giuramento" (numero 755, l'albo "celebrativo delle varie figure di me##a che Tex ha dovuto subire da quando non lo scrivono altri oltre a GLBonelli"). Troppo grave l'insulto e l'offesa, troppo assurda e ridicola la realizzazione, "Mex Miller", la parodia porno degli anni 70, rispetta Tex molto di più di questo albo fintamente "celebrativo" che smonta una delle storie più iconiche per sostituirla con una ciofeca ignobile senza capo nè coda. impossibile non metterla nel trio...

     

    Di questa scena sbagliata in un albo sbagliato basato su un idea pessima avevo già parlato a lungo, questo post spiega perchè di tutto l'albo questa è la scena più ridicola:

    On 9/10/2023 at 4:58 AM, Diablero said:

     

    Su Higgins - Flash e Superman che dopo due giorni di cammino nel deserto senz'acqua è più veloce del vento...

     

    Cito Wikipedia::

    "Da quattro a sei litri di acqua o altri liquidi sono generalmente richiesti ogni giorno nel deserto per evitare la disidratazione e per preservare il buon funzionamento del corpo."

    "La perdita di acqua attraverso il sudore e il conseguente bisogno di acqua aumenta con l'esercizio fisico." (tipo, camminare per miglia e miglia sotto il sole? Giusto per chiedere...)

    "Anche una lieve disidratazione riduce la resistenza fisica e compromette la concentrazione la qual cosa è pericolosa in una situazione di sopravvivenza in cui pensare chiaramente è essenziale. "

     

    "Occorre tenere presente che:

    -Una perdita di acqua corrispondente al 5% del peso corporeo provoca nausea e sonnolenza.

    -Una perdita del 10% infligge al corpo umano un grave deterioramento delle condizioni psico-fisiche, con vertigini, difficoltà di parola e grande spossatezza.

    -Una perdita del 25% provoca sicura morte alle basse temperature, mentre per giungere alla morte in climi temperati se ne deve perdere il 20% ed in presenza di clima torrido è sufficiente perderne il 15%.

     

    Higgins avrebbe dovuto già essere morto! Non essere un supereroe invincibile!

     

    Higgins si fa un giorno prigioniero di Tex a camminare sotto il sole dietro ad un cavallo, senza bere, poi viene pestato come un tappeto da Tex, fino a rimanere, pesto e sangunante (il volto è una maschera di sangue) a terra, dove viene abbandonato.

     

    Nella storia di Boselli si fa UN ALTRO GIORNO DI CAMMINO SOTTO IL SOLE SENZ'ACQUA.

     

    E poi... QUESTO:

    La-cavalcata-del-Cretino-010.jpg

     

    Higgins è tanto veloce da riprendere Sherman che ha ore di vantaggio e ha una borraccia. Higgins non beve praticamente da DUE GIORNI, dovrebbe essere morto sotto quel sole, eppure è più veloce di Sharman.

     

    Non ha più un segno in faccia, i segni delle percosse di Tex (ben visibili nelle tavole di Galep) sono TOTALMENTE SCOMPARSI!

     

    Non solo: NON C'È ALCUN RIPARO, persino Sherman mezzo morto lo vede quando è ancora distante, MA I DUE INDIANI NON SI ACCORGONO DI LUI????

     

    Poi si arriva davvero a Flash:


    La-cavalcata-del-Cretino-016.jpg

     

    Higgins arriva SU TERRENO COMPLETAMENTE SCOPERTO E NESSUNO LO VEDE. Come fa? Con un "mezzuccio" tipico del cinema che ODIO: i protagonisti che non si accorgono nemmeno di una carovana di 50 carri a trenta metri... se arriva da DIETRO LA TELECAMERA!

     

    Che velocità ha quel sasso? Era un missile terra-aria? Guardate le dimensioni, eppure Higgins, ridotto com'è, e senza fionde o altro, solo con la forza delle sue mani disidratate, gli dà una velocità tale da UCCIDERE L'INDIANO!

     

    L'altro indiano aveva la pistola di Sherman sopra di lui (pagina 15) quando Sherman viene accoltellato, ce l'ha a portata di mano, ma INCREDIBILMENTE, È PIÙ LENTO LUI A PRENDERE LA PISTOLA CHE HIGGINS A CORRERE FINO ALL'ARMA!

     

    E qui poi Higgins usa la sua arma segreta....   LO STIVALE PARALIZZANTE!

     

    Notate come, al tocco dell MAGICO STIVALE di Higgins, l'indiano RIMANE PARALIZZATO lasciando che Higgins con la massima calma raccolta la pistola e lo minacci! Se non fosse stato toccato dal Magico Stivale magari prendeva Higgins (che non beve da due giorni) e lo riempiva di botte prima che si chinasse a raccogliere la pistola, ma non può, è stato toccato dallo stivale!

     

    E questa sarebbe una scena "ben sceneggiata"?

     

     

     

    2) Color Tex 18: Tex che si sbafa una torta lasciando andare gli assassini: in poche pagine una mirabile sintesi di chi è il Tex di Nizzi e dell'opinione che il "degno erede" ha del personaggio che l'ha reso (ingiustamente) famoso (pare incredibile che, a causa dei tempi diversi in cui sono vissuti, Nizzi sia stato molto più esaltato dalla "critica" lecchina che non GL Bonelli che invece è sempre stato snobbato se non deriso)

    Per chi non ha mai letto la storia, essendo in un color, lo riassumevo in un vecchio post:

    On 5/10/2023 at 6:35 PM, Diablero said:

    In un altro thread ho postato scan delle immagini della "ultranizzata" che ci hanno propinato in questo albo. Li riposto qui ad imperitura memoria perchè molti non leggono il color...

     

    ---------------------------------------

    Nizzi ha preso questa sua "ultima occasione" per superare ogni limite, ed arrivare nella sua ossessiva opera di sputtanamento di Tex al di là di ogni limite visto prima. Non abbiamo visto solo Tex in mutande che chiede scusa, abbiamo visto anche Tex che...

     

    Vede tutti i passeggeri di una diligenza MASSACRATI da dei rapinatori, ma se ne frega, deve mangiare...

    Color-Tex-18-079.jpg

     

    Poi nota comunque tracce...
    Color-Tex-18-080.jpg

     

    ...ma se ne frega, devono mangiare.
    Color-Tex-18-081.jpg

     

    Alla fine, visto che i banditi sono così fessi da farsi vedere tornare in paese da testimoni nella direzione delle tracce che SOLO TEX E CARSON HANNO VISTO (non lo sceriffo), i pards capiscono chi sono gli assassini.

    Che fanno, li arrestano?

    Col cavolo, c'è la torta! "Il dovere può aspettare", che gli assassini vadano ad ammazzare chi gli pare, chissenefrega
    Color-Tex-18-084.jpg

    (notare che gli assassini SONO APPENA USCITI, A TEX E CARSON BASTAVA USCIRE, catturarli E IN 5 MINUTI CENAVANO TRANQUILLI...)

     

    Ma dopo la torta almeno fanno qualcosa?
    Color-Tex-18-086.jpg

    No, se ne vanno senza nemmeno dire allo sceriffo cosa hanno scoperto...

     

    E questa roba è stata pubblicata...

     

     

    3) Tex 203, questa scena qui...

    On 1/2/2024 at 11:51 PM, Diablero said:

    Ecco un prepotente, in un albo di Tex:

    1.jpg
    2.jpg

     

    Chiunque abbia letto anche un solo albo di Tex precedente a quelli scritti da Nolitta, sa cosa aspettarsi adesso: che Tex prenda il prepotente per il bavero e inizi a sbatacchiarlo come un tappeto. Tex ha sempre odiato i prepotenti, e funziona come la "vendetta dei deboli", facendo sentire al prepotente di turno come si sentivano le loro vittime.

     

    Ma non questo Tex:
    3.jpg

     

    Il Tex di Nolitta, nelle sue prime storie, è un odioso prepotente, quindi si unisce naturalmente ai prepotenti.

     

     

     

     

    • +1 2
  16. Diverse risposte mi lasciano MOLTO perplesso...

     

    Davvero un improbabile marchingegno, per quanto improbabile, è peggio del mostrare Tex come un idiota? Come un vigliacco? Come uno che fa del male agli innocenti?

     

    "Va bene, in quella storia Tex picchia e tortura brava gente agli ordini dei veri criminali, non gliene frega nulla e non fa niente, e in quell'altra lascia andare degli assassini per sbafarsi una torta, ma sono cose realistiche, cosa volete che sia rispetto ad una pistola che non fa rumore?"

     

    Boh, GL Bonelli inserì un automobile in una storia (dopotutto i suoi primi Tex sono ambientati praticamente nel XX secolo...), peggio di Tex che fa il prepotente con il prestigiatore?

     

    Avevo già capito che ci sono persone con priorità molto diverse dalle mie nelle varie recensioni delle varie storia, ma non riesco a concepire una simile noncuranza sul carattere, sull'essenza del personaggio "Tex"..  :blink:

     

    Detto questo, sono in crisi, davvero tre voti sono troppo pochi. Specie se ne devi "sprecare" uno per Boselli...

     

    1) "SuperHiggins" nella "poveracciata anti giuramento" (numero 755, l'albo "celebrativo delle varie figure di me##a che Tex ha dovuto subire da quando non lo scrivono altri oltre a GLBonelli"). Troppo grave l'insulto e l'offesa, troppo assurda e ridicola la realizzazione, "Mex Miller", la parodia porno degli anni 70, rispetta Tex molto di più di questo albo fintamente "celebrativo" che smonta una delle storie più iconiche per sostituirla con una ciofeca ignobile senza capo nè coda. impossibile non metterla nel trio...

     

    Di questa scena sbagliata in un albo sbagliato basato su un idea pessima avevo già parlato a lungo, questo post spiega perchè di tutto l'albo questa è la scena più ridicola: 

    On 9/10/2023 at 4:58 AM, Diablero said:

     

    Su Higgins - Flash e Superman che dopo due giorni di cammino nel deserto senz'acqua è più veloce del vento...

     

    Cito Wikipedia::

    "Da quattro a sei litri di acqua o altri liquidi sono generalmente richiesti ogni giorno nel deserto per evitare la disidratazione e per preservare il buon funzionamento del corpo."

    "La perdita di acqua attraverso il sudore e il conseguente bisogno di acqua aumenta con l'esercizio fisico." (tipo, camminare per miglia e miglia sotto il sole? Giusto per chiedere...)

    "Anche una lieve disidratazione riduce la resistenza fisica e compromette la concentrazione la qual cosa è pericolosa in una situazione di sopravvivenza in cui pensare chiaramente è essenziale. "

     

    "Occorre tenere presente che:

    -Una perdita di acqua corrispondente al 5% del peso corporeo provoca nausea e sonnolenza.

    -Una perdita del 10% infligge al corpo umano un grave deterioramento delle condizioni psico-fisiche, con vertigini, difficoltà di parola e grande spossatezza.

    -Una perdita del 25% provoca sicura morte alle basse temperature, mentre per giungere alla morte in climi temperati se ne deve perdere il 20% ed in presenza di clima torrido è sufficiente perderne il 15%.

     

    Higgins avrebbe dovuto già essere morto! Non essere un supereroe invincibile!

     

    Higgins si fa un giorno prigioniero di Tex a camminare sotto il sole dietro ad un cavallo, senza bere, poi viene pestato come un tappeto da Tex, fino a rimanere, pesto e sangunante (il volto è una maschera di sangue) a terra, dove viene abbandonato.

     

    Nella storia di Boselli si fa UN ALTRO GIORNO DI CAMMINO SOTTO IL SOLE SENZ'ACQUA.

     

    E poi... QUESTO:

    La-cavalcata-del-Cretino-010.jpg

     

    Higgins è tanto veloce da riprendere Sherman che ha ore di vantaggio e ha una borraccia. Higgins non beve praticamente da DUE GIORNI, dovrebbe essere morto sotto quel sole, eppure è più veloce di Sharman.

     

    Non ha più un segno in faccia, i segni delle percosse di Tex (ben visibili nelle tavole di Galep) sono TOTALMENTE SCOMPARSI!

     

    Non solo: NON C'È ALCUN RIPARO, persino Sherman mezzo morto lo vede quando è ancora distante, MA I DUE INDIANI NON SI ACCORGONO DI LUI????

     

    Poi si arriva davvero a Flash:


    La-cavalcata-del-Cretino-016.jpg

     

    Higgins arriva SU TERRENO COMPLETAMENTE SCOPERTO E NESSUNO LO VEDE. Come fa? Con un "mezzuccio" tipico del cinema che ODIO: i protagonisti che non si accorgono nemmeno di una carovana di 50 carri a trenta metri... se arriva da DIETRO LA TELECAMERA!

     

    Che velocità ha quel sasso? Era un missile terra-aria? Guardate le dimensioni, eppure Higgins, ridotto com'è, e senza fionde o altro, solo con la forza delle sue mani disidratate, gli dà una velocità tale da UCCIDERE L'INDIANO!

     

    L'altro indiano aveva la pistola di Sherman sopra di lui (pagina 15) quando Sherman viene accoltellato, ce l'ha a portata di mano, ma INCREDIBILMENTE, È PIÙ LENTO LUI A PRENDERE LA PISTOLA CHE HIGGINS A CORRERE FINO ALL'ARMA!

     

    E qui poi Higgins usa la sua arma segreta....   LO STIVALE PARALIZZANTE!

     

    Notate come, al tocco dell MAGICO STIVALE di Higgins, l'indiano RIMANE PARALIZZATO lasciando che Higgins con la massima calma raccolta la pistola e lo minacci! Se non fosse stato toccato dal Magico Stivale magari prendeva Higgins (che non beve da due giorni) e lo riempiva di botte prima che si chinasse a raccogliere la pistola, ma non può, è stato toccato dallo stivale!

     

    E questa sarebbe una scena "ben sceneggiata"?

     

     

    Questo mi lascia solo 2 posti per le innumerevoli "Nizzate" e "Nolittate" che hanno ammorbato l'albo per decenni. un voto onesto sarebbe "tutto quello che ha scritto Nolitta su Tex" e "tutto quello che ha scritto Nizzi su Tex" ai posti 2 e 3, entrambi sono arrivati in fondo e hanno scavato ancora più in fondo per anni.  Dovendo per i termini del "premio" scegliere una scena ne scelgo una ciascuno, ma sono solo rappresentative di anni di sputtanamenti e prese per il xxxx del personaggio e dei lettori..

     

    2) Color Tex 18: Tex che si sbafa una torta lasciando andare gli assassini: in poche pagine una mirabile sintesi di chi è il Tex di Nizzi e dell'opinione che il "degno erede" ha del personaggio che l'ha reso (ingiustamente) famoso (pare incredibile che, a causa dei tempi diversi in cui sono vissuti, Nizzi sia stato molto più esaltato dalla "critica" lecchina che non GL Bonelli che invece è sempre stato snobbato se non deriso)

    Per chi non ha mai letto la storia, essendo in un color, lo riassumevo in un vecchio post:

    On 5/10/2023 at 6:35 PM, Diablero said:

    In un altro thread ho postato scan delle immagini della "ultranizzata" che ci hanno propinato in questo albo. Li riposto qui ad imperitura memoria perchè molti non leggono il color...

     

    ---------------------------------------

    Nizzi ha preso questa sua "ultima occasione" per superare ogni limite, ed arrivare nella sua ossessiva opera di sputtanamento di Tex al di là di ogni limite visto prima. Non abbiamo visto solo Tex in mutande che chiede scusa, abbiamo visto anche Tex che...

     

    Vede tutti i passeggeri di una diligenza MASSACRATI da dei rapinatori, ma se ne frega, deve mangiare...

    Color-Tex-18-079.jpg

     

    Poi nota comunque tracce...
    Color-Tex-18-080.jpg

     

    ...ma se ne frega, devono mangiare.
    Color-Tex-18-081.jpg

     

    Alla fine, visto che i banditi sono così fessi da farsi vedere tornare in paese da testimoni nella direzione delle tracce che SOLO TEX E CARSON HANNO VISTO (non lo sceriffo), i pards capiscono chi sono gli assassini.

    Che fanno, li arrestano?

    Col cavolo, c'è la torta! "Il dovere può aspettare", che gli assassini vadano ad ammazzare chi gli pare, chissenefrega
    Color-Tex-18-084.jpg

    (notare che gli assassini SONO APPENA USCITI, A TEX E CARSON BASTAVA USCIRE, catturarli E IN 5 MINUTI CENAVANO TRANQUILLI...)

     

    Ma dopo la torta almeno fanno qualcosa?
    Color-Tex-18-086.jpg

    No, se ne vanno senza nemmeno dire allo sceriffo cosa hanno scoperto...

     

    E questa roba è stata pubblicata...

     

    Anche per Nolitta è un problema: farei molto prima ad elencare le scene in cui NON meriterebbe un razzie...  La scena che mi è rimasta sempre più impressa, onestamente, sono i ridicoli goccioloni di sudore ne "il segno di Cruzado", ma visto che lì qualcuno potrebbe dare la colpa a Galep, ne scelgo una di cui si è parlato recentemente dove la colpa è sicuramente tutta di Nolitta 9e comunque, una vale l'altra, il Tex di Nolitta è SEMPRE e COSTANTEMENTE pessimo...

     

    3) Tex 203, questa scena qui...

    On 1/2/2024 at 11:51 PM, Diablero said:

    Ecco un prepotente, in un albo di Tex:

    1.jpg
    2.jpg

     

    Chiunque abbia letto anche un solo albo di Tex precedente a quelli scritti da Nolitta, sa cosa aspettarsi adesso: che Tex prenda il prepotente per il bavero e inizi a sbatacchiarlo come un tappeto. Tex ha sempre odiato i prepotenti, e funziona come la "vendetta dei deboli", facendo sentire al prepotente di turno come si sentivano le loro vittime.

     

    Ma non questo Tex:
    3.jpg

     

    Il Tex di Nolitta, nelle sue prime storie, è un odioso prepotente, quindi si unisce naturalmente ai prepotenti.

     

    P.S.: adesso provvedo a mettere questo post nel thread dei voti, togliendo i commenti

     

     

  17. Per chi vuole la collezione "omogenea", i vecchi gigante censurati (e non spillati nel primi 43) non costano molto, ho visto poco tempo fa su ebay una Tex 101-200 andar via a meno di 1 euro al pezzo. Ovviamente niente originali, ma comunque albi che nella libreria non hanno costole pacchiane fosforescenti e sono omogenei con gli attuai

     

    (onestamente con i prezzi stracciati degli acquisti in blocco su ebay - per la CSAC davvero te li tirano dietro, segno che molta gente dopo averla presa si è pentita - non capisco come ci possa essere ancora mercato per nuove ristampe: per esempio chi si compra il classic che ristampa la CSAC rimpicciolita, con gli stessi colori, senza redazionali, spendendo moltissimo di più? Eppure qualcuno ci deve essere visto che non chiudono...)

     

    Ormai con tutte le ristampe fatte nel corso degli anni esisteranno 10 copie di ogni Tex per ciascun lettore, con pochi euro vi portate a casa centinaia di albi, che senso ha aspettare nuove ristampe modificate? Per me una ristampa ha senso ormai solo se è FATTA MEGLIO di quelle disponibili (quindi, non colorata e non censurata). A questo punto, spendere per spendere, meglio spendere per le strisce anastatiche che per l'ennesima ristampa costosa e fatta male...

  18. 42 minutes ago, frank_one said:

    vi sarebbe piaciuto se in questa storia che celebra gli artisti di Tex avessero trovato posto anche delle tavole ottenute riadattando qualche vecchio disegno di Galep?

    Ovviamente no. Non si sa quando le AI saranno in grado di fare un buon lavoro (sono già in grado sulle illustrazioni singole, ma non sono "addestrate" per i fumetti) ma si sa che "riadattando a mano" si ottengono schifezze (vedi appunto la famosa storia di Tex ottenuta con taglia-incolla, una cosa ridicola dove Carson viene fatto passare per un altro personaggio)

     

    Uscendo dall'off-topic, poi, cosa si intende per "celebrare"? Rubare? Fotocopiare? Citare? E qui non sto parlando di AI o di disegni, parlo anche di testi. Un albo "celebrativo" deve per forza essere un inutile e tediosa "operazione taglia e cuci degli eventi passati"?

     

    Preferivo di gran lunga albi come "SuperTex" o "Tex 200", con tutti i loro limiti dovuti al numero di pagine limitato, erano storie di Tex. in esse Tex veniva "celebrato" perchè presentato, com'era, anche per un nuovo lettore.

     

    Questi attuali "albi celebrativi" sono diventati da tempo delle veglie funebri in cui non si pubblicano "storie", ma tanti i "ti ricordi di quella volta" che gli affranti amici si dicono di fianco alla salma.

  19. 19 hours ago, Il sassaroli said:

    Mi è venuta l'idea di chiedervi se trasformare una delle due in una ristampa a colori (tanto la Classic è indietro di almeno 40 anni) potrebbe aumentarne l'interesse anche per chi quelle storie già le possiede.

    Vi pare un pensiero folle?

    Più che altro, "vecchio"...  :rolleyes:

     

    Le ultime ristampe della "Gigante" sono state TUTTE a Colori.  La CSAC vendette un botto, tanto che alla Bonelli hanno preso una solenne cantonata: pensando che fosse il "colore" a "trainare" le ristampe e farle comprare "ai giovani" (non potevano credere che un autore "vecchio" e "superato" come il disprezzato GL Bonelli vendesse di più dei loro fumetti "moderni" e "artistici" :P ), hanno lanciato altre ristampe dello stesso tipo. Un bagno di sangue, a parte quando hnno ristampato altri fumetti "vecchi" tipo Zagor e Mark e ora Mister No. Insomma, alla fine il colore non c'entrava un tubo, sono quei fumetti "vecchi e superati" che vendono sempre, nei decenni, altro che le robe "moderne" :lol:

     

    Quindi, l'idea che il colore faccia vendere è stata smentita ripetutamente. È Tex che vende, non il colore (e infatti se notate dopo la sbandata di qualche anno fa si sono dati una calmata e sono tornati prevalentemente al b/n)

     

    A questo aggiungici che i colori sono SEMPRE pessimi e inguardabili, e DEVONO essere pessimi perchè per rientrare nei costi un colorista ci avrà passato sopra sopra dieci minuti a pagina ai tempi della CSAC e da allora riutilizzano sempre  quella colorazione per risparmiare... per me (e direi per tutta l'editoria italiana) il colore ormai contraddistingue le "poveracciate", la roba per bambini e lettori di bocca buona, mentre il "trend" per i lettori con più soldi e più gusto sono appunto le riscansioni in b/n di cose tipo Blueberry o i fumetti storici Marvel anni 60, e finalmente stanno partendo anche con Tex.

     

    18 hours ago, frank_one said:

    Piuttosto che ristampe che aggiungono colori ad un fumetto che è nato in bianco e nero, io preferirei delle ristampe che mi offrono tavole riscansionate e stampate ad una più alta risoluzione. Guardando le strisce di Galep dei primi numeri di Tex non posso non notare che molte linee sembrano bruciate, tirate via, perse nel processo di scansione, come se il contrasto fosse stato regolato male (e immagino che fossero così anche nelle prime edizioni).

    Voi non comprereste una anastatica della serie regolare identica all'originale ma con tavole riscansionate e stampata in un formato più grande? Un Tex XL.

    Esiste, non hai comprato il volume "La Mano Rossa" della Scarabeo?

     

    Certo, per ora è uno, ma se vende bene spero trovino l'accordo per farne molti altri, anche di storie del periodo d'oro... gliele comprerei tutte!

     

    Però attenzione che "anastatica" è un altra cosa: l'anastatica riproduce l'albo stampato, con i suoi difetti, non puoi fare un edizione al tempo stesso "anastatica" (="uguale il più possibile all'originale pubblicato all'epoca") che sia anche una ri-scansione in un altro formato che renda meglio i disegni originali (=totalmente diversa dall'edizione originale")

     

    Sono due scelte diverse, per certi versi opposte, ma che rappresentano, FINALMENTE, il rendersi conto che c'è un mercato di appassionati a cui NON FREGA NULLA di colori fosforescenti, perline e specchietti colorati, bambate pataccose e gadget, ma vuole BUONE EDIZIONI RISPETTOSE DELL'OPERA.

    • +1 1
  20. 5 hours ago, Letizia said:

    Non è esatto affermare che il MALè una branca della AI.

    Il MAL è un software che esisteva prima della AI.

    Esisteva prima di ChatGPT, che ha meravigliato il mondo e ottenuto un sacco di articoli sui giornali per la sua capacità di (appunto) "chattare" e quindi SEMBRARE intelligente ad un vasto pubblico di "profani", ma è solo un esempio recente di una ricerca decennale sulle AI: altri esempi tipo Midjorney sono arrivati prima, solo che facevano solo disegni e quindi non sembravano "intelligenti" ad un pubblico che eguaglia intelligenza con la capacità di parlare e rispondere.

     

    Ma per "disegnare" ChapGPT è tutt'ora pessimo rispetto ad altre IA precedenti che sono comunque IA...

     

    In realtà quando si parla di Intelligenza Artificiale si parla di studi che partono dagli anni 50, e che comprendono via via molti programmi via via più avanzati, fra cui appunto quelli di Machine Learning tipo MAL  ChatGPT è solo una specifica applicazione rivolta al "linguaggio".

     

    Per la differenza fra IA e Machine learning, è abbastanza chiaro questo articolo:

    https://cloud.google.com/learn/artificial-intelligence-vs-machine-learning

  21. 6 hours ago, frank_one said:

    l rischio del digitale è che si può cadere nella tentazione del copia/incolla. Faccio uno sfondo e lo tengo buono per altre vignette, oppure copio le parti del corpo che non si muovono di un personaggio e mi limito a disegnare la parte che è cambiata.

    Non è un "inganno", è una tecnica, tra l'altro usata nell'animazione da decenni (tutta Biancaneve della Disney lo fecero così, come i film successivi).  Non so se leggevi CyberSix, ma era disegnato in quel modo, gli ambienti erano fatti in un CAD (non so se usavano proprio quel software o un altro, penso un altro) e lo sfondo delle vignette veniva al computer variando solo il punto di vista. E il risultato era ottimo.

     

    L'idea del "disegno come uno sport olimpico" da fare "senza aiuto, tipo Petri, altrimenti sei squalificato" non regge alla più basilare analisi storica: Caravaggio usava modelli e modelli, altri usavano proiezioni di macchinari ottici, in tempi più recenti si usano fotografie, poi sfondi fatti al computer, tavolette grafiche... Il "copia-incolla" lo usava pure Leonardo, a suo modo, riproponendo gli stessi soggetti in quadri simili.

     

    Non importa che tecniche e che strumenti usi, se è un umano ad usarli, il disegno è suo (tranne quando plagia, ovvio)

     

    La AI è differente. Attualmente i risultati che vedo non mi sembrano ancora abbastanza validi, ma è solo questione di tempo. Temo che il disegnatore di fumetti non abbia molto futuro come mestiere (faranno la fine dei Geometri, stroncati fra l'altro dai programmi CAD: a che serve più passare anni a imparare a fare i disegni tecnici a mano?)

     

    Fa un po' ridere che questo processo finché toccava lavori "umili" (ormai hanno i robot persino per togliere le erbacce, solo che costa ancora meno usare schiavi...) era "il progresso" che ci avrebbe portato verso un futuro radioso (tanto, chissenefrega degli operai), ma adesso che tocca lavori come il giornalista (i primi che saranno fatti fuori dalle AI) si scatena il panico...  :rolleyes:

     

    15 minutes ago, Letizia said:

    Now and then non è prodotto da AI.

    Esisteva un nastro di Lennon che è stato pulito e mixato.

    La AI non c'entra per niente.

    La ripulitura è stata possibile grazie all'uso di AI. Certo, è un lavoro di "ripulitura", non creativo, ma prevedeva miliardi di scelte bit per bit che non potevano essere fatte in automatico da un filtro come quelli che avevano prima.

    • +1 1
  22. 1 hour ago, frank_one said:

    Quanto vorrei rivedere Tex con una camicia rossa/viola come nelle copertine dei primi numeri della serie gigante!

     

    Anch'io. Se penso che nelle ristampe hanno persino cambiato il colore nelle vecchie copertine...  :rolleyes:

     

    Tornando alle frange:

     

    Inizio de "il tranello", niente frange:

    Tex-010-Il-tranello-003.jpg

     

    Si va al freddo, presto, mettiamoci la felpa!

    Tex-010-Il-tranello-012.jpg

     

    Si torna a casa, di nuovo con la camicia gialla (era rossa all'epoca, sigh...)

    Tex-012-Il-figlio-di-Tex-034.jpg

     

    Ma PRIMA DI TOGLIERSI LA FELPA, una capatina in Texas! :lol:
    Tex-Willer-Speciale-39-Per-L-Onore-Del-T

     

     

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